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Quelli spuntano perché hai tanti nitrati e nessuna pianta che se li pappi. Con tante piante rapide, presto (relativamente, loro sono duri a morire) periranno.
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Come pronto intervento un amico mi ha dato delle potature di limnophila e Rotala, adesso vedo di trovare altro a crescita veloce.
L'echinodorus è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...ca3106cf41.jpg Mentre questa è la criptocorine e quella accanto non so come si chiama http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...4b113dbcfb.jpg. Ad ogni la situazione è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...5b689f2b1c.jpg Ho spento l'areatore per evitare il disperdersi di co2 Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk |
Un paio di cose, sulla Cryptocoryne ci sono delle alghe? Probabilmente sono diatomee.
L'Echinodorus è quella piantina infossata? Non capisco quale specie sia... In più hai la Vallisneria che secca sia quel Echinodorus piccolino che le Cryptocoryne a causa delle sostanze allelopatiche che rilascia nel terreno. Dovresti quindi scegliere o la Vallisneria o le altre due piante. Non ricordo, il fondo è fertile? Limnophila è buona, la Rotala un filo meno. Che temperatura hai in vasca? Se i peschi respirano affannosamente, rimetti l'areatore perché una pianta si riprende, un pesce morto no! |
In vasca ci sono 32 gradi e ai discus non dispiacciono. Non sapevo della vallisneria. Mi sa che la tolgo visto e considerato che non va come vorrei.
Il fondo è totalmente inerte ecco perché avevo aperto questa discussione Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk |
Si non tanto per la temperatura fine a se stessa quanto per gli scambi gassosi. Più è alta la temperatura, meno avvengono scambi.
Onestamente a me piacerebbe più la Vallisneria. Metti 1/3 di stick sotto ad un gruppetto di piantine e vedrai come si riprenderanno |
La vallisneria piace anche a me ma la mia sembra che non attecchisce proprio.
Mi spiegate cosa sono questi stick e dove si trovano? Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk |
Cerca online. Bastoncini fertilizzanti per piante da vaso. Tra i migliori, sono i compo. Hanno un tempo di scioglimento molto lungo. Parliamo di mesi, 2 o 3. Ne metti 1/4 sotto un ciuffetto e stai tranquillo che fertilizzerà per un po' di tempo
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Questo spiega perchè suggerisco sempre di non usare il PMDD se non lo si fa in proprio avendone le basi ... NON le basi per fare "mischioni" di "bustine" ma le BASI per farsi un minimo di calcolo stechiometrico di base rapportato al contenuto del peso secco medio delle piante ... diciamo pure calcoli da scuole medie #e39 |
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L'ignoranza di uno, non determina la bocciatura di un metodo assolutamente efficace. Senza bisogno di calcoli su calcoli ma con l'unica consapevolezza di leggere,o per lo meno, cercare di leggere, quello che le piante necessitano. Pesi medi di piante e cose varie sono solo calcoli di chi un pmdd non l'ha mai fatto!! |
Forse ho capito male l'ultima frase, vuoi dire che io non ho mai fatto un PMDD ? ... oppure ho le idee poco chiare sul Clismslax ?
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O per lo meno ho capito così! |
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Altri accumuli (per esempio il sodio, usato per formare sali solubili con altri elementi) sono solitamente "rimessi a posto" dai cambi, che ripristinano l'equilibrio ionico dell'acqua. (*) che normalmente NON uso, quindi l'accusarmi di "partigianeria" per un metodo o l'altro poco mi cale. |
Partendo da quello che scrivi e che ho quotato:
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Se avessi letto il link che ho inserito te ne saresti reso conto da solo, invece dici, più o meno implicitamente, che io non capisco nulla ... che può anche essere #24 (mai dire mai) ... perchè ho bisogne delle formule #23 Ti ricopio parte di quanto scritto a suo tempo per ... casi simili Quote:
Io continuo a dire, numeri alla mano, che usando il Clismalax una vasca non potra mai diventare un "marino" ... ma non voglio certo convincerti, mi basta che chi legge possa leggere le "due campane" e farsi la propria idea #70 |
Perfetto. Si cerca di mantenere a dei livelli stabili alcuni componenti. Nitrati e fosfati come giustamente accenni.
Ma nel metodo senza stick npk, nitrati e fosfati non vengono presi in considerazione. Si aggiungono solo oligoelementi lasciando i macro ai pesci. Accumuli di sodio, non dovrebbero proprio essercene dato che siamo nel dolce e non nel salmastro o nel marino. Non capisco questa avversione, credimi ilVanni. Avversione contro un metodo, facile, efficace, economico e utile per capire e saper gestire correttamente la vasca. Consigliare qualcosa di commerciale, oltre a non educare minimamente l'acquariofilo, non fa altro che creare paure e leggende verso un qualcosa di molto più efficiente ed economico come il Pmdd. Si consiglia Excel o easycarbo come se fossero acqua santa quando online c'è il mondo di commenti negativi che spiegano il perché tali prodotti sono alghicidi e non "carbonio liquido". Si consigliano prodotti commerciali come il Profito quando online c'è la componentistica e appare chiaro che altro non è che acqua sporca. Questo non capisco. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Se viene usato per far fronte ad una carenza momentanea, ok, ma se viene usato sempre, alla fine il sodio aumenta. Se però, si risponde a ciò dicendo che il sodio lo si elimina con i cambi d'acqua, io sono per l'idea che meno cambi si fanno, meglio è. Quindi per la mia gestione e per come penso sia corretto gestire una vasca, aggiungere sempre sodio (non cambiando mai l'acqua) è un qualcosa che alla lunga diventa solo deleterio. Sbaglio io a pensare che la Walstad abbia ragione quando dice di contenere i cambi laddove inutili se la vasca è ben gestita? Sbaglio io a suggerire di usare il nitrato di potassio per aggiungere potassio? Ditemi voi! |
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Però se leggo che fai il PMDD "senza formula" mi vengono in mente due cose: - usi la "ricetta" (ossia le formule) di qualcun altro - mischi a casaccio (che con un po' di culo e di "manico" può anche andare, ma eviterei di consigliarlo come una panacea). PS: un po' di info originali (ma neppure le primissime) sul PMDD, scritte da chi l'ha messo insieme per primo: http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/pmdd-tim.html Come vedi ci sono numeri, formule, perché e percome. Nella versione originale non c'è neppure il potassio (perché è considerato come elemento limitante dello sviluppo algale). In quelle successive c'è (c'è scritto quanto è e perché). |
Leggo solo ora:
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Perché sennò mi sembra che qui si stiano giustificando delle gestioni abbastanza "spinte" con le teorie dell'acquario naturale: le due cose sono un po' diverse. PS: alcune cose si possono integrare con il nitrato di potassio (anche se in questo modo il rapporto tra i due è fissato e non puoi gestirlo), altre no. Faccio un esempio che esula dalla fertilizzazione: allevando gasteropodi a volte ho dovuto introdurre carbonati E calcio. Introdurre carbonato di calcio non è una soluzione (ai pH basici graditi dai gasteropodi NON si scioglie sufficentemente) per cui dovevo integrare con cloruro di calcio e bicarbonato di sodio e potassio (usavo un poco anche il sodio per evitare dosi tossiche di potassio, e mi regolavo usando le soglie di potabilità). In questo modo l'unico modo per riequilibrare la concentrazione di ioni erano i cambi. PPS: se tu rabboccassi (alla Walstad) con acqua contenente sodio, avresti lo stesso, alla lunga, accumuli di questo elemento (alcuni laghi salati nel Nord Africa sono nati così). |
Ad una vasca bella ricca di piante (che poco ci azzecca, a mio umile parere, con il metodo di Diana Walstad, almeno guardando le foto del libro ... ammetto di averlo letto), e sempre a mio modo di vedere le cose, quel poco Sodio introdotto con il "purgante" va via anche con le semplici potature dato che le piante inglobano non solo quello che gli serve per la crescita ma anche un po di tutto ...
Tu, ovviamente, sei liberissimo di gestire la vasca come meglio credi e non fare mai cambi io, visto che purtroppo sono anche MOD del forum ho il dovere di "avvisare" gli altri utenti che leggono che non è tutto oro quello che luccica ... chiudiamola così che non ho voglia di litigare visto che non c'è ne neanche ragione di farlo ... Consiglio di fare sempre cambi acqua ... visto che persino la "natura" li fa da millenni ... |
ilVanni, mi freghi sempre in velocità #06
:-D #70 |
Va bene, non insisto. Alla fine non si litiga, si discute e basta!
Ps, la Walstad non è d'accordo con i cambi ma lei non è iscritta nel forum, chissà cosa avrebbe da dire al riguardo! |
Only my two cents...
Per la cronaca: non ce l'ho affatto con luca321 con il quale sono spesso in perfetta sintonia di opinioni. Ho solo sottolineato una cosa che non mi convinceva di quello che ho visto scritto. Tutto qui. La questione, in realtà, è puramente algebrica. Se uno vuole mantenere certi rapporti tra gli elementi è costretto (spesso, quasi sempre) ad usare sali solubili che contengono anche elementi indesiderati (come lo ione sodio, il cloruro, ecc.). Se viceversa si inseriscono solo sali formati dagli elementi "corretti" si perde la possibilità di gestirne il loro rapporto (e si rischiano ugualmente squilibri a lungo andare). IMHO non è che uno squilibrio di ione solfato o cloruro sia preferibile ad uno squilibrio di potassio o nitrato. Tutti gli squilibri portano in vasca a (differenti) problemi. ------------------------------------------------------------------------ Luca, aggiungo: le ho gestite anche io le vaschette "senza cambi" alla Walstad. Sono convinto che se avessi fertilizzato con nitrato di potassio a casaccio sarebbero collassate. Magari sbaglio. PS: nessuno mette in dubbio la Walstad, uno dovrebbe però seguire TUTTA la sua gestione, non una parte e basta. |
Per correttezza devo dire che il mio protocollo di fertilizzazione si basa su una guida di un noto forum, partito con quella, l'ho adattata alle necessità della vasca.
Mi accorgo ora di aver lasciato intendere di fertilizzare alla caso. Me ne scuso per questa mia mancata spiegazione. In questo caso, l'azione dei MOD era non utile, di più. Torno a scrivere, pmdd si, ma deve essere studiato un minimo e adattato alla vasca. Pensavo l'avessi chiarito prima, invece non era proprio apparso! |
Ok, immaginavo, e adesso è chiaro (ripeto: non sono in disaccordo su quello che scrivi, anzi).
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Ragazzi scusatemi se intervengo ma io povero disgraziato non ci ho capito niente della vostra discussione. Tornando al mio problema oggi ho dato una bella pulita ai tubi e al girante del filtro e dopo poco sono apparse delle bolle sulla patina di cianobatteri che c'è sul vetro di fondo dell'acquario. Cosa può essere?
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Bolle su batteri, sarà ossigeno.
Hai aumentato le piante? |
Si in modo considerevole
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Fai una foto, così vediamo come sta evolvendo la situazione?
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La situazione è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...5e66ef6b8d.jpg
Oggi le bolle non c'erano. Ho fatto le analisi è gli no3 sono a 10 e po4 0 Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk |
A prima vista devi aumentare il livello dell'acqua, poi non capisco il senso di avere l'aeratore (basta semplicemente il movimento d'acqua superficiale) ... che però non "ci azzecca" nulla con il pH necessario ai discus #24
#24 #24 #24 se quello non è un aeratore ma il diffusore di CO2 direi che non va affatto bene, bolle grandi che si disperdono velocemente sprecando CO2 e soldi Visto che sembra tu abbia un Eheim, acquista un giunto a T, lo infili tra spraybar e tubo arrivo acqua e sul tubo restante (il moncone) gli infili un Reattore di CO2, massima resa e poca spesa #70 |
Non ho co2 quello è un areatore. In verità sono sempre stato contrario all'areatore ma senza quello sembrava che avessi fatto un crimine.
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Criminale .. nel senso buono ... che ti ha fatto spendere soldi per una cosa inutile (proprio inutile no ma l'aeratore al massimo si usa in casi di emergenza/malattie gravi dei pesci)
Scusa, per non rileggermi tutto il topic, ma che pH hai in vasca ? usi torba ? EDIT: dimenticavo, pensare a tutte le disquisizioni sulla fertilizzazione per quelle 4 piante a cui basterebbero i soli cambi acqua con acqua del rubinetto ... se non fosse per la tipologia di pesci ... no comment |
Prima dell'aereatore il ph era su 7 basso senza torba poi chiaramente con quello acceso il ph è salito sopra il 7 ma ho dovuto inserire la torba e non vorrei dire fesserie ma con quello sono iniziati i problemi con le alghe prima bba e adesso i ciano.
In considerazione delle poche piante non ho mai avuto problemi di fertilizzazione perché mi bastava il fertilizzante liquido della sera ma visto che le piante iniziavano a morire ho aperto questo topic perché volevo integrare la sabbia visto che non ho fondo fertile. Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk |
Bba sono tipiche dei fosfati alti, i ciano dei nutrienti non consumati dalle piante.
Entrambi derivano da uno stop della crescita delle piante. È chiaro quindi che senza un aumento considerevole della flora, una buona fertilizzazione (qualcuno ha detto pmdd?!) e la presenza di allelopatici prodotte solo dalle piante, l'esito sarà una lenta e disastrosa crescita algale. E poi, per integrare il fondo, le "piccole" dei prodotti di marca, cosa sono se non stick npk ridotti della metà?! Perché spendere 10 euro per avere un qualcosa di concreto e molto più duraturo spendendo la metà? |
Secondo il mio umile parere, come fertilizzante basta del semplice "settimanale" liquido (anche la Sera va bene visto il numero di piante) che fornisce Ferro e microelementi alle piante, da monitorare con il test del Ferro, poi basta misurare ed integrare o ridurre NO3 e PO4, specie in caso di problemi
Prima si guarda la vasca e le sue problematiche, poi si può dare un consiglio appropriato (e lo scrivo anche per me perché è sempre bene tenerlo a mente ;-)) Comunque adesso togli l'aeratore se non lo hai già fatto, specie per i pescioni che poco gradiscono pH alti ;-) |
Secondo il mio umile parere, se ha le alghe, e non vuole avere un algaio, deve aumentare la flora presente.
Tante piante, tanta meno gestione più delle volte inutile. Io suggerisco di: Aumentare in numero e in qualità le piante presenti, mettendo almeno una tra Ceratophyllum o Egeria. Fertilizzare tali piante, o con prodotti commerciali o col pmdd. Fertilizzare il fondo, laddove le piante lo necessitano, con prodotti commerciali o con semplici stick npk. |
A settembre sarebbe anche logico, adesso con il caldo e le piante che vegetano poco ... non credo risolva molto #24
ps. il 98% delle tabs da acquario non contengono ne Azoto ne Fosforo ed è anche bello scritto grande sulla confezione ... se poi il problema è anche ridurre gli NO3, normale visti i pesci e le poche piante, mi chiedo che ci azzecca con gli stik NPK Quella vasca al momento ha solo bisogno di ridurre gli inquinanti e magari di un po di fresco, poi di essere lasciata tranquilla fino a settembre o giù di li Quei pesci hanno bisogno di spazio per il nuoto, poco si addicono ad una vasca di piante ... poi ovvio ognuno ha i suoi gusti |
Va be... Si consiglia addirittura una vasca mezza spoglia che una piantumata. Direi che ho letto abbastanza per oggi!
I miei consigli li ho scritti. Ora il tutto è nelle mani del gestore della vasca. Buon, terribilmente afoso, pomeriggio a tutti! |
I discus non amano le vasche piene questo è risaputo e poi sono io che non voglio un acquario pieno di piante
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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