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luca321 15-07-2015 18:45

Quelli spuntano perché hai tanti nitrati e nessuna pianta che se li pappi. Con tante piante rapide, presto (relativamente, loro sono duri a morire) periranno.

joslen 16-07-2015 17:04

Come pronto intervento un amico mi ha dato delle potature di limnophila e Rotala, adesso vedo di trovare altro a crescita veloce.
L'echinodorus è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...ca3106cf41.jpg
Mentre questa è la criptocorine e quella accanto non so come si chiama http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...4b113dbcfb.jpg.
Ad ogni la situazione è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...5b689f2b1c.jpg
Ho spento l'areatore per evitare il disperdersi di co2

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luca321 16-07-2015 17:13

Un paio di cose, sulla Cryptocoryne ci sono delle alghe? Probabilmente sono diatomee.
L'Echinodorus è quella piantina infossata? Non capisco quale specie sia...

In più hai la Vallisneria che secca sia quel Echinodorus piccolino che le Cryptocoryne a causa delle sostanze allelopatiche che rilascia nel terreno. Dovresti quindi scegliere o la Vallisneria o le altre due piante.

Non ricordo, il fondo è fertile?

Limnophila è buona, la Rotala un filo meno.

Che temperatura hai in vasca? Se i peschi respirano affannosamente, rimetti l'areatore perché una pianta si riprende, un pesce morto no!

joslen 16-07-2015 19:21

In vasca ci sono 32 gradi e ai discus non dispiacciono. Non sapevo della vallisneria. Mi sa che la tolgo visto e considerato che non va come vorrei.
Il fondo è totalmente inerte ecco perché avevo aperto questa discussione

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luca321 16-07-2015 19:27

Si non tanto per la temperatura fine a se stessa quanto per gli scambi gassosi. Più è alta la temperatura, meno avvengono scambi.

Onestamente a me piacerebbe più la Vallisneria. Metti 1/3 di stick sotto ad un gruppetto di piantine e vedrai come si riprenderanno

joslen 16-07-2015 20:44

La vallisneria piace anche a me ma la mia sembra che non attecchisce proprio.
Mi spiegate cosa sono questi stick e dove si trovano?

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

luca321 16-07-2015 21:20

Cerca online. Bastoncini fertilizzanti per piante da vaso. Tra i migliori, sono i compo. Hanno un tempo di scioglimento molto lungo. Parliamo di mesi, 2 o 3. Ne metti 1/4 sotto un ciuffetto e stai tranquillo che fertilizzerà per un po' di tempo

scriptors 20-07-2015 15:43

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062653071)
Quote:

Originariamente inviata da joslen (Messaggio 1062653067)
Del clismalax lo leggevo qui sul forum per alzarli in modo da avere il rapporto 1 a 10 con i nitrati.

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Fate tanti discorsi "filosofici" sul PMDD ecc. ecc. ma poi vi affidate ai "sentito dire" per il Clismalax #07

Questo spiega perchè suggerisco sempre di non usare il PMDD se non lo si fa in proprio avendone le basi ... NON le basi per fare "mischioni" di "bustine" ma le BASI per farsi un minimo di calcolo stechiometrico di base rapportato al contenuto del peso secco medio delle piante ... diciamo pure calcoli da scuole medie #e39

luca321 20-07-2015 16:11

Quote:

Originariamente inviata da scriptors (Messaggio 1062654331)
Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062653071)
Quote:

Originariamente inviata da joslen (Messaggio 1062653067)
Del clismalax lo leggevo qui sul forum per alzarli in modo da avere il rapporto 1 a 10 con i nitrati.

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.

Fate tanti discorsi "filosofici" sul PMDD ecc. ecc. ma poi vi affidate ai "sentito dire" per il Clismalax #07

Questo spiega perchè suggerisco sempre di non usare il PMDD se non lo si fa in proprio avendone le basi ... NON le basi per fare "mischioni" di "bustine" ma le BASI per farsi un minimo di calcolo stechiometrico di base rapportato al contenuto del peso secco medio delle piante ... diciamo pure calcoli da scuole medie #e39

Difatti chi parla di clismalax non ha per nulla chiaro come è composto tale prodotto.

L'ignoranza di uno, non determina la bocciatura di un metodo assolutamente efficace. Senza bisogno di calcoli su calcoli ma con l'unica consapevolezza di leggere,o per lo meno, cercare di leggere, quello che le piante necessitano.

Pesi medi di piante e cose varie sono solo calcoli di chi un pmdd non l'ha mai fatto!!

scriptors 20-07-2015 16:18

Forse ho capito male l'ultima frase, vuoi dire che io non ho mai fatto un PMDD ? ... oppure ho le idee poco chiare sul Clismslax ?

luca321 20-07-2015 16:19

Quote:

Originariamente inviata da scriptors (Messaggio 1062654342)
Forse ho capito male l'ultima frase, vuoi dire che io non ho mai fatto un PMDD ?

Se dici che per farlo necessiti di formule calcoli ed equazioni, chissà che pmdd stai facendo!!
O per lo meno ho capito così!

ilVanni 20-07-2015 16:30

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062654340)
Pesi medi di piante e cose varie sono solo calcoli di chi un pmdd non l'ha mai fatto!!

A onor del vero, la ricetta del PMDD(*) nasce come confronto proprio con i costituenti del peso secco delle piante. Ossia: si da alle piante quello di cui sono fatte (che è il "principio" di ogni fertilizzazione). Ad esempio, si raccomanda il nitrato in rapporto 1:10 col fosfato perché le percentuali di N e P nelle piante sono, mediamente, fatte in modo tale che tale rapporto evita il più possibile accumuli di N e P.
Altri accumuli (per esempio il sodio, usato per formare sali solubili con altri elementi) sono solitamente "rimessi a posto" dai cambi, che ripristinano l'equilibrio ionico dell'acqua.


(*) che normalmente NON uso, quindi l'accusarmi di "partigianeria" per un metodo o l'altro poco mi cale.

scriptors 20-07-2015 16:38

Partendo da quello che scrivi e che ho quotato:

Quote:

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.
Dici una stupidaggine, a dirla tutta anche bella grossa ...

Se avessi letto il link che ho inserito te ne saresti reso conto da solo, invece dici, più o meno implicitamente, che io non capisco nulla ... che può anche essere #24 (mai dire mai) ... perchè ho bisogne delle formule #23

Ti ricopio parte di quanto scritto a suo tempo per ... casi simili

Quote:

Spesso viene controindicata la presenza di Sodio all'interno del Clismalax, calcoliamone la percentuale:

Na = 23

nel NaH2PO4 il Na è pari a 23/120 = 0.191

nel Na2HPO4 il Na è pari a 46/142 = 0.323

1 grammo di NaH2PO4 contiene 191 mg di Na che per i 13.91 grammi del Clismalax danno 2,656 grammi Na
1 grammo di Na2HPO4 contiene 323 mg di Na che per i 3.18 grammi del Clismalax danno 1,027 grammi Na

quindi 100ml di Clismalax contengono 3,683g di Na e 1ml di soluzione contiene 37 mg di Na

Facciamo adesso la proporzione:

1mg/l di PO4 : x mg/l di Na = 131 : 37

per ogni mg/l di PO4 inseriremo in vasca anche 0,28 mg/l di Na

Il dosaggio di Clismalax prevede un inserimento in vasca da 0,5 a 1mg/l di PO4, quindi al massimo inseriremo 0,28mg/l di Na (che in realtà non serve a nulla)

Un acqua minerale a ridottissimo contenuto di Sodio (Na) ha circa 1,3mg/l di Na mentre la normativa per l'acqua potabile prevede un massimo di 200mg/l di Na
Da qui si evince che proprio usando le formule si smentiscono facilmente le "cavolate" che hai scritto ... se mi dimostri il contrario numeri alla mano ne prendo atto e mi fai contento #36#

Io continuo a dire, numeri alla mano, che usando il Clismalax una vasca non potra mai diventare un "marino"

... ma non voglio certo convincerti, mi basta che chi legge possa leggere le "due campane" e farsi la propria idea #70

luca321 20-07-2015 16:38

Perfetto. Si cerca di mantenere a dei livelli stabili alcuni componenti. Nitrati e fosfati come giustamente accenni.

Ma nel metodo senza stick npk, nitrati e fosfati non vengono presi in considerazione. Si aggiungono solo oligoelementi lasciando i macro ai pesci.

Accumuli di sodio, non dovrebbero proprio essercene dato che siamo nel dolce e non nel salmastro o nel marino.

Non capisco questa avversione, credimi ilVanni. Avversione contro un metodo, facile, efficace, economico e utile per capire e saper gestire correttamente la vasca.

Consigliare qualcosa di commerciale, oltre a non educare minimamente l'acquariofilo, non fa altro che creare paure e leggende verso un qualcosa di molto più efficiente ed economico come il Pmdd.

Si consiglia Excel o easycarbo come se fossero acqua santa quando online c'è il mondo di commenti negativi che spiegano il perché tali prodotti sono alghicidi e non "carbonio liquido". Si consigliano prodotti commerciali come il Profito quando online c'è la componentistica e appare chiaro che altro non è che acqua sporca.

Questo non capisco.
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Quote:

Originariamente inviata da scriptors (Messaggio 1062654352)
Partendo da quello che scrivi e che ho quotato:

Quote:

Composizione del clismalax= sodio fosfato monobasico più sodio fosfato bibasico.

Se vuoi far diventare quella vasca un marino, questa è la soluzione migliore.
Dici una stupidaggine, a dirla tutta anche bella grossa ...

Se avessi letto il link che ho inserito te ne saresti reso conto da solo, invece dici, più o meno implicitamente, che io non capisco nulla ... che può anche essere #24 (mai dire mai) ... perchè ho bisogne delle formule #23

Ti ricopio parte di quanto scritto a suo tempo per ... casi simili

Quote:

Spesso viene controindicata la presenza di Sodio all'interno del Clismalax, calcoliamone la percentuale:

Na = 23

nel NaH2PO4 il Na è pari a 23/120 = 0.191

nel Na2HPO4 il Na è pari a 46/142 = 0.323

1 grammo di NaH2PO4 contiene 191 mg di Na che per i 13.91 grammi del Clismalax danno 2,656 grammi Na
1 grammo di Na2HPO4 contiene 323 mg di Na che per i 3.18 grammi del Clismalax danno 1,027 grammi Na

quindi 100ml di Clismalax contengono 3,683g di Na e 1ml di soluzione contiene 37 mg di Na

Facciamo adesso la proporzione:

1mg/l di PO4 : x mg/l di Na = 131 : 37

per ogni mg/l di PO4 inseriremo in vasca anche 0,28 mg/l di Na

Il dosaggio di Clismalax prevede un inserimento in vasca da 0,5 a 1mg/l di PO4, quindi al massimo inseriremo 0,28mg/l di Na (che in realtà non serve a nulla)

Un acqua minerale a ridottissimo contenuto di Sodio (Na) ha circa 1,3mg/l di Na mentre la normativa per l'acqua potabile prevede un massimo di 200mg/l di Na
Da qui si evince che proprio usando le formule si smentiscono facilmente le "cavolate" che hai scritto ... se mi dimostri il contrario numeri alla mano ne prendo atto e mi fai contento #36#

Io continuo a dire, numeri alla mano, che usando il Clismalax una vasca non potra mai diventare un "marino"

... ma non voglio certo convincerti, mi basta che chi legge possa leggere le "due campane" e farsi la propria idea #70

Il problema nasce proprio nella misura in cui si deve usare tale prodotto per tener testa ad una vasca bella ricca di piante. A furia di 0,001 di sodio, si arriva a livelli del tutto alti e inutili.

Se viene usato per far fronte ad una carenza momentanea, ok, ma se viene usato sempre, alla fine il sodio aumenta.

Se però, si risponde a ciò dicendo che il sodio lo si elimina con i cambi d'acqua, io sono per l'idea che meno cambi si fanno, meglio è. Quindi per la mia gestione e per come penso sia corretto gestire una vasca, aggiungere sempre sodio (non cambiando mai l'acqua) è un qualcosa che alla lunga diventa solo deleterio.

Sbaglio io a pensare che la Walstad abbia ragione quando dice di contenere i cambi laddove inutili se la vasca è ben gestita?

Sbaglio io a suggerire di usare il nitrato di potassio per aggiungere potassio? Ditemi voi!

ilVanni 20-07-2015 16:47

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062654353)
Non capisco questa avversione, credimi ilVanni.

Neppure io: a quale avversione ti riferisci? #24

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062654353)
Consigliare qualcosa di commerciale, oltre a non educare minimamente l'acquariofilo, non fa altro che creare paure e leggende verso un qualcosa di molto più efficiente ed economico come il Pmdd.

Veramente, quando mi è possibile e lo reputo utile, io consiglio sempre il fai-da-te, hai sbagliato decisamente persona.

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062654353)
Si consiglia Excel o easycarbo come se fossero acqua santa quando online c'è il mondo di commenti negativi che spiegano il perché tali prodotti sono alghicidi e non "carbonio liquido".

Cosa che io stesso sostengo proprio in topic di questi giorni.

Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062654353)
Questo non capisco.

Sapessi io!
Però se leggo che fai il PMDD "senza formula" mi vengono in mente due cose:
- usi la "ricetta" (ossia le formule) di qualcun altro
- mischi a casaccio (che con un po' di culo e di "manico" può anche andare, ma eviterei di consigliarlo come una panacea).

PS: un po' di info originali (ma neppure le primissime) sul PMDD, scritte da chi l'ha messo insieme per primo: http://www.thekrib.com/Plants/Fertilizer/pmdd-tim.html
Come vedi ci sono numeri, formule, perché e percome.
Nella versione originale non c'è neppure il potassio (perché è considerato come elemento limitante dello sviluppo algale). In quelle successive c'è (c'è scritto quanto è e perché).

ilVanni 20-07-2015 16:58

Leggo solo ora:
Quote:

Originariamente inviata da luca321 (Messaggio 1062654353)
Sbaglio io a pensare che la Walstad abbia ragione quando dice di contenere i cambi laddove inutili se la vasca è ben gestita?

Sbaglio io a suggerire di usare il nitrato di potassio per aggiungere potassio? Ditemi voi!

IMHO non sbagli, ma allora intendiamoci su quale gestione parliamo: quella della Walstad (che non parla di PMDD) o quella col PMDD (che nasce come abbinata all'estimative index, a cambi continui, ecc. ecc.)??
Perché sennò mi sembra che qui si stiano giustificando delle gestioni abbastanza "spinte" con le teorie dell'acquario naturale: le due cose sono un po' diverse.

PS: alcune cose si possono integrare con il nitrato di potassio (anche se in questo modo il rapporto tra i due è fissato e non puoi gestirlo), altre no.
Faccio un esempio che esula dalla fertilizzazione: allevando gasteropodi a volte ho dovuto introdurre carbonati E calcio. Introdurre carbonato di calcio non è una soluzione (ai pH basici graditi dai gasteropodi NON si scioglie sufficentemente) per cui dovevo integrare con cloruro di calcio e bicarbonato di sodio e potassio (usavo un poco anche il sodio per evitare dosi tossiche di potassio, e mi regolavo usando le soglie di potabilità). In questo modo l'unico modo per riequilibrare la concentrazione di ioni erano i cambi.

PPS: se tu rabboccassi (alla Walstad) con acqua contenente sodio, avresti lo stesso, alla lunga, accumuli di questo elemento (alcuni laghi salati nel Nord Africa sono nati così).

scriptors 20-07-2015 17:04

Ad una vasca bella ricca di piante (che poco ci azzecca, a mio umile parere, con il metodo di Diana Walstad, almeno guardando le foto del libro ... ammetto di averlo letto), e sempre a mio modo di vedere le cose, quel poco Sodio introdotto con il "purgante" va via anche con le semplici potature dato che le piante inglobano non solo quello che gli serve per la crescita ma anche un po di tutto ...

Tu, ovviamente, sei liberissimo di gestire la vasca come meglio credi e non fare mai cambi io, visto che purtroppo sono anche MOD del forum ho il dovere di "avvisare" gli altri utenti che leggono che non è tutto oro quello che luccica ... chiudiamola così che non ho voglia di litigare visto che non c'è ne neanche ragione di farlo ...

Consiglio di fare sempre cambi acqua ... visto che persino la "natura" li fa da millenni ...

scriptors 20-07-2015 17:05

ilVanni, mi freghi sempre in velocità #06

:-D #70

luca321 20-07-2015 17:09

Va bene, non insisto. Alla fine non si litiga, si discute e basta!

Ps, la Walstad non è d'accordo con i cambi ma lei non è iscritta nel forum, chissà cosa avrebbe da dire al riguardo!

ilVanni 20-07-2015 17:13

Only my two cents...

Per la cronaca: non ce l'ho affatto con luca321 con il quale sono spesso in perfetta sintonia di opinioni. Ho solo sottolineato una cosa che non mi convinceva di quello che ho visto scritto. Tutto qui.

La questione, in realtà, è puramente algebrica.
Se uno vuole mantenere certi rapporti tra gli elementi è costretto (spesso, quasi sempre) ad usare sali solubili che contengono anche elementi indesiderati (come lo ione sodio, il cloruro, ecc.). Se viceversa si inseriscono solo sali formati dagli elementi "corretti" si perde la possibilità di gestirne il loro rapporto (e si rischiano ugualmente squilibri a lungo andare).
IMHO non è che uno squilibrio di ione solfato o cloruro sia preferibile ad uno squilibrio di potassio o nitrato. Tutti gli squilibri portano in vasca a (differenti) problemi.
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Luca, aggiungo: le ho gestite anche io le vaschette "senza cambi" alla Walstad.
Sono convinto che se avessi fertilizzato con nitrato di potassio a casaccio sarebbero collassate. Magari sbaglio.

PS: nessuno mette in dubbio la Walstad, uno dovrebbe però seguire TUTTA la sua gestione, non una parte e basta.

luca321 20-07-2015 17:18

Per correttezza devo dire che il mio protocollo di fertilizzazione si basa su una guida di un noto forum, partito con quella, l'ho adattata alle necessità della vasca.

Mi accorgo ora di aver lasciato intendere di fertilizzare alla caso. Me ne scuso per questa mia mancata spiegazione.

In questo caso, l'azione dei MOD era non utile, di più.

Torno a scrivere, pmdd si, ma deve essere studiato un minimo e adattato alla vasca. Pensavo l'avessi chiarito prima, invece non era proprio apparso!

ilVanni 20-07-2015 17:20

Ok, immaginavo, e adesso è chiaro (ripeto: non sono in disaccordo su quello che scrivi, anzi).

joslen 21-07-2015 00:15

Ragazzi scusatemi se intervengo ma io povero disgraziato non ci ho capito niente della vostra discussione. Tornando al mio problema oggi ho dato una bella pulita ai tubi e al girante del filtro e dopo poco sono apparse delle bolle sulla patina di cianobatteri che c'è sul vetro di fondo dell'acquario. Cosa può essere?

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luca321 21-07-2015 08:32

Bolle su batteri, sarà ossigeno.

Hai aumentato le piante?

joslen 21-07-2015 08:33

Si in modo considerevole

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luca321 21-07-2015 08:34

Fai una foto, così vediamo come sta evolvendo la situazione?

joslen 21-07-2015 13:56

La situazione è questa http://images.tapatalk-cdn.com/15/07...5e66ef6b8d.jpg
Oggi le bolle non c'erano.
Ho fatto le analisi è gli no3 sono a 10 e po4 0

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scriptors 21-07-2015 14:20

A prima vista devi aumentare il livello dell'acqua, poi non capisco il senso di avere l'aeratore (basta semplicemente il movimento d'acqua superficiale) ... che però non "ci azzecca" nulla con il pH necessario ai discus #24

#24 #24 #24 se quello non è un aeratore ma il diffusore di CO2 direi che non va affatto bene, bolle grandi che si disperdono velocemente sprecando CO2 e soldi

Visto che sembra tu abbia un Eheim, acquista un giunto a T, lo infili tra spraybar e tubo arrivo acqua e sul tubo restante (il moncone) gli infili un Reattore di CO2, massima resa e poca spesa #70

joslen 21-07-2015 14:33

Non ho co2 quello è un areatore. In verità sono sempre stato contrario all'areatore ma senza quello sembrava che avessi fatto un crimine.

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scriptors 21-07-2015 15:03

Criminale .. nel senso buono ... che ti ha fatto spendere soldi per una cosa inutile (proprio inutile no ma l'aeratore al massimo si usa in casi di emergenza/malattie gravi dei pesci)

Scusa, per non rileggermi tutto il topic, ma che pH hai in vasca ? usi torba ?

EDIT: dimenticavo, pensare a tutte le disquisizioni sulla fertilizzazione per quelle 4 piante a cui basterebbero i soli cambi acqua con acqua del rubinetto ... se non fosse per la tipologia di pesci ... no comment

joslen 21-07-2015 16:21

Prima dell'aereatore il ph era su 7 basso senza torba poi chiaramente con quello acceso il ph è salito sopra il 7 ma ho dovuto inserire la torba e non vorrei dire fesserie ma con quello sono iniziati i problemi con le alghe prima bba e adesso i ciano.
In considerazione delle poche piante non ho mai avuto problemi di fertilizzazione perché mi bastava il fertilizzante liquido della sera ma visto che le piante iniziavano a morire ho aperto questo topic perché volevo integrare la sabbia visto che non ho fondo fertile.

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luca321 21-07-2015 16:26

Bba sono tipiche dei fosfati alti, i ciano dei nutrienti non consumati dalle piante.

Entrambi derivano da uno stop della crescita delle piante.

È chiaro quindi che senza un aumento considerevole della flora, una buona fertilizzazione (qualcuno ha detto pmdd?!) e la presenza di allelopatici prodotte solo dalle piante, l'esito sarà una lenta e disastrosa crescita algale.

E poi, per integrare il fondo, le "piccole" dei prodotti di marca, cosa sono se non stick npk ridotti della metà?! Perché spendere 10 euro per avere un qualcosa di concreto e molto più duraturo spendendo la metà?

scriptors 21-07-2015 16:32

Secondo il mio umile parere, come fertilizzante basta del semplice "settimanale" liquido (anche la Sera va bene visto il numero di piante) che fornisce Ferro e microelementi alle piante, da monitorare con il test del Ferro, poi basta misurare ed integrare o ridurre NO3 e PO4, specie in caso di problemi

Prima si guarda la vasca e le sue problematiche, poi si può dare un consiglio appropriato (e lo scrivo anche per me perché è sempre bene tenerlo a mente ;-))

Comunque adesso togli l'aeratore se non lo hai già fatto, specie per i pescioni che poco gradiscono pH alti ;-)

luca321 21-07-2015 16:36

Secondo il mio umile parere, se ha le alghe, e non vuole avere un algaio, deve aumentare la flora presente.

Tante piante, tanta meno gestione più delle volte inutile.

Io suggerisco di:
Aumentare in numero e in qualità le piante presenti, mettendo almeno una tra Ceratophyllum o Egeria.
Fertilizzare tali piante, o con prodotti commerciali o col pmdd.
Fertilizzare il fondo, laddove le piante lo necessitano, con prodotti commerciali o con semplici stick npk.

scriptors 21-07-2015 16:56

A settembre sarebbe anche logico, adesso con il caldo e le piante che vegetano poco ... non credo risolva molto #24

ps. il 98% delle tabs da acquario non contengono ne Azoto ne Fosforo ed è anche bello scritto grande sulla confezione ... se poi il problema è anche ridurre gli NO3, normale visti i pesci e le poche piante, mi chiedo che ci azzecca con gli stik NPK

Quella vasca al momento ha solo bisogno di ridurre gli inquinanti e magari di un po di fresco, poi di essere lasciata tranquilla fino a settembre o giù di li

Quei pesci hanno bisogno di spazio per il nuoto, poco si addicono ad una vasca di piante ... poi ovvio ognuno ha i suoi gusti

luca321 21-07-2015 17:23

Va be... Si consiglia addirittura una vasca mezza spoglia che una piantumata. Direi che ho letto abbastanza per oggi!

I miei consigli li ho scritti. Ora il tutto è nelle mani del gestore della vasca.

Buon, terribilmente afoso, pomeriggio a tutti!

joslen 21-07-2015 17:27

I discus non amano le vasche piene questo è risaputo e poi sono io che non voglio un acquario pieno di piante

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk


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