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Io metterei una 6 x24 sbordano di qualche cm ma hai un'illuminazione almeno discreta oppure se ti piacciono (a me no) una plafo a led
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Ciao, io toglierei i cannolicchi e reinserirei quelli della marca del tuo acquario,
fino a riempire lo spazio (A mio avviso questi sono i migliori) Possibilmente inserirli in una calza in modo tale che non si intasino col tempo, perdendo efficacia. Inoltre, prenderei il reefclear, e lo butterei direttamente sopra di loro. Questa soluzione nel tempo secondo me Migliora Molto la situazione. Momentaneamente, aggiungerei comunque anche qualche resina, sempre nel filtro, come tampone, oltre ai cambi parziali. |
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Ciao, per quanto mi risulta, i cannolicchi, di qualità come quelli sopraccitati,
permettono l'insediamento anche dei batteri anaerobi, che decompongo anche i nitrati. Mentre i comuni cannolicchi, non funzionano. |
Marco in un filtro biologico non si chiude il ciclo qualsiasi tipo di materiale tu metti al suo interno, l'unico sistema sarebbe quello di creare uno scomparto in sump con un flusso lento e omogeneo e non forzato e veloce , a quel punto diventerebbero un sub strato come la jumbo o rocce , ma allora tanto vale una criptica o un dsb remoto
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Perdonami se insisto,
ma quel tipo di cannolicchio, viene creato unendo tante mircoparticelle, e sale. quest'ultimo, dopo i primi utilizzi, va via, ottenendo un insediamento molto molto superiore dei normali, fino a 40 volte, se a ciò aggiungiamo una calza intorno, non troppo larga, secondo me si trovano le giuste condizioni sia aerobiche che anaerobiche, per dare una stabilità ottimale, non solo per i nitrati. Io personalmente uso questo sistema, e mi trovo benissimo finora. Non eseguo cambi d'acqua, se non quando ne ho voglia, ed i valori non sono male. |
Guarda sinceramente non vorrei dilungarmi troppo qua, però se vuoi aprire un topic in metodi di gestione, magari presentandoci la vasca é raccontandola si può capire qualcosa in più e valutare gli effetti che tu dici di avere
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Marko, sei l'unico a quanto pare...:-)) qui non risulta a nessuno che il filtro biologico possa funzionare... io invece sono d'accordo con te.#36#
Tene, studi che dimostrino che sui cannolicchi non si possano creare zone anaerobiche?#24 http://reefkeeping.com/joomla/index....k-of-the-month questa vasca ha due casse di cannolicchi siporax in sump... come mai non ha nitrati che gli devastino la vasca? Ah forse ho capito... è un miracolo inspiegabile, unico caso al mondo... in effetti i coralli in vasca non sono un granchè... ;-) Luca |
Ink,
Tu come mai non hai un filtro biologico? Le casse in sump secondo come sono studiate possono funzionare non si tratta di un filtro a flusso forzato e veloce. Ricordi forse il metodo abra con la corallina jumbo , non aveva altri substrati importanti e funzionava alla grande ,anche senza andare a scomodare gli americani, io stesso ne avevo con il berlinese 4 sacchi in sump e funzionava , ma non era dentro ad un filtro Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk |
http://www.acquariofilia.biz/archive.../t-240439.html
Questa è una discussione dove se ne parla , e io non partecipo quindi non sono di parte. Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk |
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perchè di cannolicchi buoni ce ne sono molto pochi, e quindi poi si generalizza. Così come il dsb richiede un certo dipo di granulometria, anche per i cannolicchi, vale lo stesso, occorrono specifici. Provarli, in quell'acquario, dove il posto c'è costa poco, e ne vale la pena, invece che impelagarsi in altri sistemi, molto dispendiosi, e complicati. |
Non me ne ero accorto... ora che me lo fai notare, mi accorgo che sono proprio tutti contrari perché hanno capito che i suoi cannolicchi non sono della marca giusta... ;-)
------------------------------------------------------------------------ Tene, e chi te lo ha ha detto che non ho un filtro biologico? Ho un reattore pieno di zeolite, per me fa tanto quanto i cannolicchi. In passato l'ho avuto pieno di corallina. Se ti interessa Alereef lo ha pieno di siporax. Io i nitrati li ho dovuto aggiungere per vederli nella mia vasca. Se ora vuoi anche dirmi che un cilindro con flusso laminare 400 l/h pieno di cannolicchi non è un filtro biologico... |
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Ti viene forse da pensare che un filtro caricato a zeolite o anche cannolicchi in una vasca come può essere la tua con molte rocce vive, ben avviata, gestita bene, da una persona come ho avuto modo di dirti già, è in grado di leggere ogni cambiamento possa dare un apporto di nitrati indifferente in quanto trasformati subito in azoto dal resto del sistema? credi che in una vaschetta di qualsiasi utente magari anche un pò sovrapopolata sia la stessa cosa? Sono convinto che se metto il filtro pieno di cannolicchi non me ne accorgo nemmeno in quanto il dsb (doppio perché anche nel refugium) li trasformerà all'istante ma non credo mi porti nemmeno alcun beneficio e comunque no lo consiglierei. La differenza tra quello che scrivo io e quello che scrivi tu sta nel fatto che io cerco di capire chi ho davanti e cervo nel mio piccolo di non fargli fare danni, tu spesso consigli cose senza considerare che magari davanti hai dei neofiti, e io ritengo certi consigli pericolosi. Poi non capisco l'aria ironica delle tue risposte come se stessi facendo una battaglia contro di me. Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk |
Ma che c...o centrano i cannolicchi con i siporax che ne sfruttano unicamente la forma? Sapete cosa sono e come funzionano? Sapete che differenza c'e' tra' una vasca di pesci con ornamenti sintetici ed una vasca con rocce vive e qualche invertebrato? Secondo me, tempo due post e si ritorna a parlare di biosfere, percolatori e letto fluido.
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La cosa non è da sottovalutare...con i siporax si ha un filtro biologico capace di chiudere il ciclo dell'azoto. Non vedo cosa ci sia di azzardato nel utilizzarlo....
Certo si deve essere certi che il substrato che si sta usando consenti la proliferazione dei batteri anaerobi. Rispettata questa accortezza non vedo rischi. |
Il fatto e' un altro,......
Di metodi di gestione ce ne sono tanti, tantissimi. Ce ne sono di semplici, di difficili, di economici, di costosi, di impegnativi, di semplici, di naturali e di artificiosi,....insomma, se mettiamo poi, la possibilita' di unire due o piu' metodi, la lista diventa davvero infinita. Come dicevo in precedenza, e' giusta la logica semplice e rodata di Tene, cosi' come e' giusta la logica magari piu' "aperta" di ink. La cosa importante e' unicamente quella di conoscere la chimica di un acquario, fissarsi un proprio obiettivo e portarlo avanti, studiandolo, conoscendolo, imparandolo,......e' l'unico modo per non imbattersi in insuccessi. Se ad ogni nuova proposta, ogni uno di noi, decidesse di provare a cambiar tecnica, ci ritroveremo a rifare le vasche una volta all'anno. Tutto dipende da come si intende l'acquariofilia, cosa ci si aspetta e quanto si e' disposti a "cambiare". Per me, l'unico buon consiglio che si puo' dare ad un neofita, e' quello di partire col piede gusto, proponendogli gestioni "semplici" e ben rodate. Purtroppo, sempre piu' spesso, mi capita di leggere tread, dove chi si avvicina per la prima volta ad un marino, si vede consigliare metodi a moltiplicazione batterica, 18 ore di luce o macchingegni vari. |
Vikiqua ha centrato in pieno il punto.
Su dieci persone che cominciano con il marino almeno 6 vogliono cominciare subito, sovrapopolare e risparmiare . A loro viene consigliato il metodo base. Rocce 1k x 5 / 7 litri Skimmer efficiente Buon movimento Buona luce Niente sabbia ne filtri E qualche positività di iniziare bene c'è. Poi arriva il primo: Rocce 1/10 sono già anche troppe c'è la buona tecnica. 50% risparmiato buono. Il secondo : hai buone rocce e il filtro che già hai del dolce, lo skimmer non serve così costoso, io ho il pinco pallino e la mia vasca va alla grande. 50% in meno Idem per la sabbia e per la luce, visto che c'è chi ha avuto buoni risultati con 4 x24. Adesso di questi dieci neofiti 2 faranno le cose basilari avranno qualche soddisfazione e magari tra due anni cambieranno la vasca con abbastanza esperienza per fare delle sperimentazioni.un paio smonteranno e ripartiranno da 0 , altri smonteranno afflitti, e altri ancora andranno a chiedere consigli altrove parlando di ap come di una manica di cialtroni. Tornando al filtro in un berlinese che funziona, con il giusto quantitativo di rocce, adeguatamente popolato ed illuminato, ammesso e non sono convinto che non produca nitrati, quale vantaggio comporta se già il sistema mi azzera i nutrienti? Secondo me nessuno. I siporax vengono utilizzati come substrato colonizzabile da diverso tempo, prima ancora é stata usata la corallina, rocce sgretolate e con minor successo cannolicchi, ma sempre da gente con una certa esperienza e conoscenze. Con questo io la chiudo qua, anche perché il titolare del topic faticherà capire tutta questa agitazione. Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk |
E' deludente pero' il fatto che con tutte queste conoscenze si tende a dare la stessa soluzione a tuttti anche quando vengono Chiaramente richieste soluzioni contenute sia di spazio che di tempo che di portafogli. I siporax non mi risulta richiedano la laurea per utilizzarli. La sump sicuramente permette un filtraggio piu ampio ma con solo 1pesce non mi sembra il caso. Poi se ce' anche il desjardini come da profilo, andrebbe tolto comunque. Che senso ha una sump per un acquario dove comunque non possono stare grandi pesci come gli acanturidi.
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Tene, IO penso sempre a chi ho davanti, alle sue possibilità e ai possibili risultati ottenibili, che non sono per tutti il top e questo ha sempre prevalso nei consigli che scrivo, chiunque esso sia. Tu e molti altri prendete una formula che nella maggioranza dei casi va bene e la applicate a tutti. Mi sembra sia palese in ogni messaggio. L'hai pure scritto tu, parlando di statistica.
I vostri consigli adeguare tutta la tecnica della vasca, oltre a richiedere soldi, portano un cambiamento radicale del funzionamento della vasca, che richiederà mesi per ottenere un nuovo adattamento, tanto più che non verranno effettuati dall'oggi al domani. All'atto pratico, ci vorranno dei mesi tra togliere filtri, sabbia, cambiare skimmer, cambiare luci e tutto il resto. Fra 6 mesi la vasca sarà ancora uno schifo. Questo è come immagino che andrà. Al contrario, il mio progetto di togliere un pesce, dare poco cibo, fare cambi d'acqua e aumentare la luce e possibilmente di aumentarne la potenza, richiederà molto meno tempo e garantirà risultati in termine di salute della vasca. Non arriverà a SPS ultra-color, ma avrà coralli che campano, con poca spesa, meno impegno e con molta più soddisfazione. Dopo, facendo esperienza, ci sarà tempo, soldi e voglia di migliorare la tecnica ed i risultati. Non sto facendo nessuna crociata personale, voglio che chi riceve aiuto lo ottenga e sia soddisfatto della sua vasca, senza dover arrivare a smontare perdendo un sacco di soldi. RIbadisco, io penso sempre a chi sto consigliando e ritaglio il consiglio in base alle possibilità e le intenzioni che leggo dai suoi messaggi. Se lo fate anche tutti voi, abbiamo tutti la coscienza a posto e sarà l'utente in difficoltà a dover decidere chi seguire. Per il resto, se volete parlare di batteri, microbiologia applicata alla vasca e gestione dei nutrienti ha senso farlo in un topic specifico, senza paraocchi, da parte di nessuno. Luca |
-41Ink, il tuo problema e' che con quell'avatar NON SEI CREDIBILE......
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......e qui viqua ti do pienamente ragione.sarebbe molto piu' credibile se mettesse una panoramica di quell'avatar.pensa che crescite......un saluto.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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