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lo so che non si è mai larghi
ma 13 kili son 13 kili :-) volevo dire a scriptos che il parametro di valutazione riguardo un led che serva o non serva non è sicuramente il fatto che gli rimanga nel cassetto o meno, mentre sono abbastanza d'accordo con lui riguardo le lenti. Vero è che aumentano parecchio la penetrazione, ma di contro restringono parecchio l'area raggiunta e danno illuminazione puntiforme e non uniforme e volendola uniformare è necessario aumentare il numero di led. credo che le lenti vadano bene solo in particolari allestimenti (quelli con i nomi giapponesi strani) dove è praticamente tutto prato, ma per una vasca con ogni tipo di pianta non credo siano necessarie, anzi forse dannose dal momento che le piante a meza vasca o piante alte sarebbero raggiunte da una illuminazione troppo forte prima di questa plafoniera che mi sto costruendo, parlo di meno di un mese fa, ora la vasca è vuota per passaggio al marino, usavo i famosi tubi con i middlepower e ti garantisco che arrivavano tranquillamente a 60 cm forse per l'incrocio dei coni di luce? (tanto alta è la mia vasca) il tenellus ormai aveva completamente coperto il fondo, vero che non è una delle più esigente ma per vasche senza pretese di vincere i campionati del mondo andavano più che bene, il mio cambiamento di rotta è dovuto al fatto che voglio provare ad allevare coralli duri e la scelta di frequenze con i middle è praticamente inesistente, se avessi deciso di allestire un marino con soli molli o lps robusti e qualche pesce avrei continuato ad usare quei tubi, a questo punto non so davvero fino a che punto valga la pena montare lenti sui power led |
rileggi meglio quello che ho scritto ;-), io ho dato la mia motivazione al fatto che, secondo me, i blu sono inutili (ripeto: visto che tutti i bianchi hanno comunque un picco nello stesso campo di emissione ... più o meno ma siamo li)
... poi per fortuna che l'ho messo nel cassetto visto che, chissà quando riuscirò a finirla, mi servirà nel piccolo reef che ho fatto partire da mesi ma resta ancora 'abbandonato' :-( |
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Data però la estrema duttilità di configurazione dei led voglio provare in contemporanea sullo stesso acquario la differenza di crescita (anche delle alghe). Ho modificato lo schema di disposizione dei led. Tenete presente che il dissipatore che ho preso ha 5 file disponibili per led, racchiuse nello spazio di 93 millimetri. Avendo preso due barre da 48" ho a disposizione 10 file di led. Questa è lo sezione del dissipatore. http://s27.postimg.cc/s9ws8yib3/schema_makersled.jpg Questo è lo schema-Scriptors (per intendersi): http://s11.postimg.cc/dh8orafrz/plafoscriptors.jpg Questo è lo schema alternativo: http://s18.postimg.cc/8inpguytx/plafomia.jpg |
La 'fregatura' è che se le monti entrambe non riesci a vedere bene la differenza sulle piante e risalire al fatto se sia meglio una configurazione o l'altra (a meno di non dividere longitudinalmente la vasca in due parti con un vetro nero che non fa passare la luce #23) in quanto una delle due 'zone della vasca' sarà comunque illuminata in parte dall'altra 'plafoniera' e viceversa ... questo sulle piante e nel tempo ... ad occhio puoi vedere le due configurazioni come illuminano la vasca accendendo o una o l'altra
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ps. riguardo l'esperienza in genere (mia o di altri):
ovvio che la luce è una parte di tutto il sistema acquario, quindi per una certa 'gestione vasca' potrebbe essere meglio una certa luce piuttosto che un altra ... queste ovviamente sono mie illazioni teoriche ;-) se fertilizzo male ovvio che andrà meglio una luce 'cattiva' che non spinge le piante rispetto ad una luce 'ottima' ma che spinge le piante a crescere evidenziando problemi di carenze ... giusto per fare un esempio e chiarire il concetto teorico #70 posso avere ottima luce, ottima fertilizzazione e piante in sofferenza ... magari non mi accorgo che sono a 30°C in vasca è la cosa è normale ... insomma alla fine è sempre l'insieme delle cose che deve funzionare in armonia #36# |
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Lasciando però dei buchi in fondo per far passare i pesci e un minimo di ricircolo. Mi aiuta il fatto che ho il filtro con due bocchettoni di aspirazione. |
Come si usa dire in termini 'moderni': Ti stimo fratello :-D #25 #70
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Date un'occhiata a questo sito.
Ed a questa immagine http://s21.postimg.cc/x0kkyu5mr/absorption.jpg Se avete la pazienza di leggere l'articolo in inglese è molto istruttivo. Dice in pratica che servono 4 picchi di luce (anche 6 volendo) per le piante. Principalmente 429 nm hyper violet 455 nm royal blue 642 nm hyper red 659 nm deep red Certo, illuminando la vasca con questa roba sembrerà molto buia, e con colori da discoteca. Pensavo quindi di correggere il tutto con un bianco. Sì, ma quale? COOL/NEUTRAL/WARM? Sconsiglierei cool e neutral perché hanno picchi nel blu simili a quelli del royal blu. Si rischierebbe un eccesso di blu. Penso sia meglio un warm preché il picco nel rosso lo ha ad una gradazione inferiore a quella dei led hyper e deep red. In pratica un warm white ha un picco nel giallo, sui 550/600. Dovrebbe quindi venir fuori una cosa del genere codice:
HV DR Hyper violet Deep red Hyper red Solo chip, non montato su stella. Royal blu c'è pieno, così come warm white. Note: Chiaramente, prima di farci una plafoniera con 'sta roba, va testata la resa cromatica perché magari le piante ci stanno benissimo, ma se non le vedi o le vedi come se fossi al Night il gioco non vale ... la candela #rotfl# Penso però che tutto si risolva nella quantità di led bianchi da aggiungere al fine di arrivare ad una resa decente dell'acquario. |
Ci sono già passato qualche anno fa, le prove le ho anche fatte ... http://scriptors.info/prima_Esperienza_wavebox_25
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Ora me lo leggo |
mogan non è mica una novità, è dal 2011 che stanno facendo questa sperimentazione (arriva dal marino ovviamente) ma il discorso è certamente e beneficamente applicabile al dolce, ma credevo tu fossi già partito da questo presupposto
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io ho iniziato nel 2009 #13
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una cosa, perche' sul tuo sito lo spettro per le piante e' differente da foto a foto??
questa ad esempio: http://s30.postimg.cc/43gj69ze5/immagine_dag.jpg e' differente da qeusta: http://s29.postimg.cc/jgh6m816b/clorofilla.jpg quelle postate da mogan http://s29.postimg.cc/imr97r7xv/absorption.jpg qual'e' effettivamente lo spettro giusto usato dalle piante??? perche' anche se la seconda foto e la terza sono simili se non uguali, la prima e' totalmente differente questo invece e' 1 : 1 : 1 : 1 (xp-g, xp-e) http://s28.postimg.cc/ihyntis09/F3_Rs.jpg somiglia alla prima foto, ma e' molto diversa dalla seconda o dalla terza vorrei capire, non vorrei essere ripetitivo e insistere, ma da questo ragionamento nascono tutti i miei dubbi, e da questi dubbi ho messo su una vaschetta per sperimentare sta cosa del blu il topic e' questo: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=460551 dove ancora nessuno mi deve spiegare il perche', sopratutto dell'ultimo aggiornamento.... ripeto, nessuna polemica, io voglio solo capire come tutti qua credo no? fra l'altro piccola nota, dallo spettro 1 : 1 : 1 : 1 si capisce benissimo perche' sei costretto a portare il rosso al 50% se non di meno della sua potenza per correggere il colore! |
strano non ricordo che nel 2009 ci fossero già power a determinate frequenze ma solo i soliti bianchi e blu e verdi e gialli e rossi
che cosa c'era di specifico? mi fai qualche esempio? solo per curiosità |
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Willy, c'erano i power led che uso ancora oggi, inizialmente ho usato i Seoul (non so perchè ma con un tipo dovevo pur iniziare) poi ho notato che le tolleranza erano un po eccessive (sensazioni ad occhio) e sono passato ai Rebel che ho in funzione da anni Riguardo gli spettri sono quelli trovati in rete e ripetuti con varie forme e gradi, uno è il P.A.R. l'altro le curve delle clorofilla ecc. ... servirebbe un agronomo #24 |
Dimenticavo, il discorso 50% del led rosso era momentaneo visto che avevo pochi bianchi, alla fine avevo/ho i 6 bianchi ed i 2 rossi messi al massimo della potenza nominale (350mA) ;-)
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ok ho capito
si non cè solo cree ma credevo ci fossero già robe tipo 430nm 415 nm e via dicendo quindi una sperimentazione sul mutifrequenza non poteva esistere visto che erano i soliti blu a 450nm i rossi a 620nm frequanze standard insomma....... mi riferivo alla sperimentazione multifrequenza nel 2011 quando sono comparsi i primi con i led standard andiamo anche a prima del 2009 |
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tutti quelli nelle due foto sovrapposte
la prima indica la clorofilla a e b la seconda tutti i pigmenti accessori beta carotene phycoeritrina phycocianina (spero di avere scritto bene) e ce ne sono anche altri ptraticamente le due foto verdi sono quella sopra di loro che li raggruppa quasi tutti almeno sembra |
Interessante articolo sulla coltivazione indoor (non in acquario) utilizzando leds.
Il riassunto è: luce gialla male, luce rossa/blu bene. Quote:
Mi sembra di capire poi che, nell'uso dei led colorati, sono fondamentali alcuni picchi ben precisi. Non basta dire "rosso", occorre individuare esattamente le caratteristiche di emissione di ogni led utilizzato. Qui entra in gioco la lunghezza d'onda dominante. Un fattore da tenere in considerazione poi è che i "colori" della luce non sono uguali in tutto l'arco della giornata. Sebbene sia poco accettabile avere un acquario che sembri un albero di natale per tutto il tempo, potrebbe essere accettabile avere, nell'arco della giornata, picchi di emissione nel rosso e nel blu/violetto particolari. Ad esempio. La mattina potrebbero essere spinti al massimo i rossi (red, deep red e far red) per pochi minuti, diciamo massimo un'ora, gradualmente aumentare poi i bianchi, fino ad arrivare al pomeriggio quando accendere i violetti/ultrablue etc. e contemporaneamente diminuire i red che poi andrebbero riaumentati la sera per il tramonto. Svantaggi: l'impianto va sovradimensionato. Richiede un controller automatico ------------------------------------------------------------------------ Quote:
So benissimo che le piante crescono anche con solo led bianchi. |
senza essere troppo precisi con i numeri, le piante crescono principalmente con blu e rosso, ma le nostre vasche risulterebbero viola, siccome noi non dobbiamo solo crescere ma anche vedere, aggiungiamo il bianco x correggere la vista.... scriptors ha avutuo l'intuito di capire , 5 6 anni fa, quando noi astento sapevamo cosa erano i led che usando i 3 bianchi commerciali , il blu si puo' evitare perche' ne abbiamo a sufficienza ....tutto qua
ora domanda: perche' nello spetro PAR il picco di blu sulla scala si ferma a 0,5 mentre il rosso arriva a 1 circa, mentre nello spettro clorofilla il picco del blu 0,8 circa mentre il rosso si ferma a 0,4 sulla scala?? insomma, quale serve a noi dei 2, quello PAR, dove il rosso e' il doppio del blu, o quello della clorofilla dove il blu e' il doppio del rosso?? se ci serve il PAR, il blu nei bianchi e' sufficiente, se ci serve lo spettro della clorofilla il blu nei bianchi e' insufficiente.... ma solo io mi sto facendo le pippe mentali su questo particolare dei 2 grafici differenti? @scriptors io li ho montati i 3 bianchi piu rosso, tutti e 4 nominali 350mA, la vasca era rosso sangue, non so tu come hai fatto ad avere colori naturali con quei 4 leds |
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Riprendendo l'esempio delle gocce d'acqua, mentre nel primo caso si misurano il n. delle gocce nel secondo si misura il loro peso. Una pioggerella fina magari contiene più gocce, ma forse ti bagna di più un bel temporale con i goccioloni. |
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vero che le nostre colonne d'acqua son poca cosa, ma teniamo anche presente che la luce rossa viene rifratta 100 volte più di quella blu, in acqua. http://www.seafriends.org.nz/phgraph/water.htm Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
http://s21.postimg.cc/nzf51vaer/Immagine.jpg
questa e' quella completa di 1 : 1 : 1 : 1 quindi, non ho capito, rispondendo alla mia domanda tradotto che vuol dire? |
forse il riferimento è il led di figura 4
la figura 3 da la curva della luce visibile a noi la misura è il lumen la figura 1 da la curva della potenza radiante di quel led e la figura 2 i micromole totali che arrivano da quel led almeno l'ho capita cosi, se qualcuno la capisce meglio...... in ogni caso il riferimento per la fotosintesi è il micromole non il watt di irradianza, il watt di irradianza ci da poi come risultato quanti micromole arrivano un pò come il lux e il lumen tot lumen ci danno tanti lux parlando di luce visibile può essere? |
io credo che la foto a sx in basso da il PAR in micromole alla distanza impostata con la lente impostata... infatti se aumenti la distanza quello spettro scende... li nell'esempio e' impostato con led 120°, distanza 65cm.... ma la domanda e' sempre quella, da queste figure , confrontandole con quelle del PAR e della clorofilla, si riesce a capire se i 3 bianchi danno abbastanza luce blu? almeno sulla carta, si riesce a capire se il led blu serve o no?
aldila' della speriementazione di scriptors che ci dimostra che 3 bianchi sono sufficienti perche' le piante crescono bene, io penso e dico: anche con i neon osram crescono bene, anzi benone, pero', lampade apposite crescono meglio,se non esistessero luci specifiche, x noi le osram sono le luci piu' performanti dell'universo.... e' un po' come dire: io sono di napoli, se pianto un albero di limoni in giardino, so sicuro che mangero' limoni buonissimi fino a quando muoio ma saro' convinto che sono buonissimi fin quando qualcuno non mi porta e mi fa assaggiare un limone di sorrento! la figura 4 sono solo gli spettri dei 4 led..... non c'entra nulla con lo spettro finale dell'insieme.... se io ho 1 blu e 500 rossi, nella figura 4 vedro' tutti i picchi dei leds..... ma in realta', il picco del blu e' quasi inesistente... infatti non lo vedresti nemmeno |
non vorrei dirla grossa, ma ogni pianta ha un diverso assorbimento delle frequenze, esempio stupido:
il colore delle foglie ci dice quale colore è assolutamente inutile quelle verdi sono verdi perché la clorofilla di quella pianta riflette il verde, le rosse son rosse perché quella delle rosse riflette il rosso. quindi ogni pianta ha preferenze di luce. questo non centra nulla con l'ingiallimento stagionale delle foglie. sono decenni che le vasche funzionano con i soli bianchi, che noi vediamo, perchè comunque a seconda delle gradazioni qualcosa sulle frequenze par cè come gli 8000 hanno picco sul blu le 3500 hanno picco sul rosso, questo è dimostrato da decenni di acquariofilia a neon, le piante crescono e sono rigogliose, con i neon comuni, con i led da illuminazione ecc. credo che quello che dobbiamoo aspettarci da una selezione delle frequenze è il vedere piante in acquario con sfumature o colori mai visti prima se non in natura, se vogliamo solo che crescano basta molto meno, anche con i power led è la stessa roba funziona tutto benissimo anche con soli bianchi freddi e caldi, il rosso è la meno assorbita. cosa centra questo? come dicevo ho un quantum PAR metter mq 200 della apogee, se metto il sensore fuori dalla finestra esce un valore improponibile per qualunque vasca ed è ovvio fuori cè il sole e sono sicuro che ha tutto e quanto ciò che serve. il sensore e lo strumento sono creati in maniera che venga filtrata tutta la luce che non ha nulla a che vedere con i par, il sensore ha un filtro e quello che legge sono solo PAR espressi in micromoles. facciamo un esempio, lasciando stare i bianchi se prendo 5 watt di led blu a 450nm e 5 led rossi a 620nm con 10 watt totali di potenza radiante e ne misuro i micromoles avrò un valore se prendo sempre 10 watt di potenza radiante, ma distribuiti con 5 watt di blu in frequenze miste tra i 450 ei 490 nm e 5 watt in frequenze rosse miste tra i 610 e 690 nm avrò lo stesso valore? se ho stesso valore vado in crisi e mi chiedo ma chi me lo fa fare, scusate se prendo questo sempre l'esempio del marino, ma acropore diverse richiedono frequeze diverse di blu, cè quella che vuole tra i 400 e i 410 e quella che preferisce 440-450 credo sia lo stesso per le piante sarebbe il massimo conoscere le esigenze specifiche di ogni pianta che abbiamo in acquario e fornirgli la luce che preferisce, ma se non possiamo saperlo nasce l'esigenza di diversificare il più possibile a piccoli range di emissione specifici invece di metterne 10 blu a 450 ne mettermo 10 blu suddivisi in 10 diverse frequenze di blu, cosi avremo molte più possibilità di centrare le esigenze delle piante e potremmo creare uno spettro più ampio possibile e solo i led offrono questa possibilità se invece scegliamo i led solo per il risparmio energetico vabbo benissimo anche solo bianchi a gradazioni diverse, e se non ci frega nemmeno del risparmio allora tanto vale tenere i neon. poi cè la passione per l'argomento e la voglia di sperimentare ma questo è un discorso diverso ho esagerato? |
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Ad esempio: Questo è lo spettro riprodotto di un Citizen da 4 w 3000k http://s15.postimg.cc/nnbg93ad3/citizen.jpg Questo invece quello di un Cree da 1w warm white. http://s28.postimg.cc/z2ib4lpe1/cree.jpg Ti pare possibile che abbiano entrambi il picco del rosso prossimo al valore 100? Ovvio che no! Il valore 100 sta ad indicare il valore massimo raggiunto dall'onda (espressa in nm) rispetto a tutte le altre onde del led stesso. E' un parametro di riferimento interno, non paragonabile con altri led ed altamente fuorviante. Non andrebbe mai guardato. Allo stesso modo, quando vedi l'immagine verde che avevo postato io per indicare l'assorbimento della clorofilla, ovvero questa: http://s29.postimg.cc/imr97r7xv/absorption.jpg Il valore sulle ordinate (l'asse verticale) non indica un valore assoluto, ma relativo ai valori all'interno del grafico. Se vuoi sapere se un led ha la giusta luce per le piante devi confrontare l'immagine 3 del sito di comparazione dei led con l'immagine verde sopra postata. Nessun led potrà mai coprire tutti i picchi, però unendo più led ci puoi arrivare. Per ultimo ripeto ancora, si fanno tutti sti calcoli fuori dall'acqua, ma guardate che sott'acqua, anche sotto pochi cm. la situazione cambia. Questa immagine ti dà un'idea dell'assorbimento della luce alle profondità di un acquario standard (circa 60 cm) http://s13.postimg.cc/lg2rbu8lf/immagine4.jpg Leggiti anche questo interessante articolo. |
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Provando i 3 bianchi è evidente (parlo del sito con i grafici) che manchi il rosso, aggiungendo il rosso non capisco come possa quasi sparire il blu (1 led rosso su 3 bianchi) ... ma sicuramente non ci arrivo io #24
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@scriptors
devi considerare l'assorbimento 100 volte più forte del rosso in acqua. Prova a mettere la tua stessa plafoniera su un foglio di pvc bianco alla medesima distanza del fondo dell'acquario. Poi ritenta mettendo il medesimo foglio di pvc in vasca, alla stessa distanza. Fai due foto di prova e postale. Nel secondo caso il foglio dovrebbe risultare molto più bianco/blu. Nel primo, bianco/rosso.
(Preciso che io non l'ho fatta sta prova eh) Inviato dal mio GT-S6810P utilizzando Tapatalk ------------------------------------------------------------------------ Quel grafico che ho allegato io qualche post fa indica che a 60 cm di profondità le frequenze blu sono circa 2/5 più potenti che le rosse. E questo in acque cristalline. In acque anche leggermente inquinate, con particolato in sospensione, il delta potrebbe aumentare notevolmente. |
In 30 - 60 cm di acqua (acidificanti naturali a parte) non vedo questa grandissima interferenza di penetrazione #24
Comunque io parlavo dei grafici: qui i soli 3 bianchi http://s12.postimg.cc/5q0tz389l/3bianchi.jpg qui aggiungendo un singolo rosso http://s10.postimg.cc/pmbdo9d21/con_rosso.jpg |
anche qua e' uguale:
http://www.bmlcustom.com/custom-led-strip/ http://s9.postimg.cc/8gh73oabf/Nuovo...ine_bitmap.jpg questo il colore: CCT 3451 CRI 91 e come ho detto risulta molto caldo anche in atto pratico qua mette anche gli spettri a diverse profondita'... sembra che il blu piu' scende piu' aumenta, ma in ralta e' xche' come detto da mogan , il rosso si perde scendendo, e quindi cambi la scala del grafico, dando l'impressione che il blu sale.. semplicemente se ne perde di meno scendendo piccola nota: a me questo secondo sito piace di piu, perche' ti dice piu' cose, il problema non si sa su quali spettri sono basati i calcoli.. sul loro sito vendono plaffoniere costruite con i led serie xp-g e xp-e quindi presumo che il tool e' tarato su quelli fra la'ltro questa e' una dlle loro plaffoniere piu' apprezzate, ho letto tantissimi commenti su plantedtank.com di questa e ne parlano tutti bene http://www.buildmyled.com/dutch-plan...00k-xb-series/ quesata la configurazione led usati LED Selections per 12" Board: (8) 6500K Cool White, (2) 625nm Red, (1) 470nm Blue, (1) 505nm Cyan, (1) 525nm Green, (1) 615nm Orange/Red, (1) 660nm Deep Red lo spettro http://s18.postimg.cc/5se6ruu79/Buil...trum_Chart.jpg mica male @willy http://www.buildmyled.com/xb-series-very-high-output/ qua trovi diverse configurazione per il reef full spectrum |
Ad aver soldi da spendere sicuramente mi piacerebbe fare varie prove usando anche le vari colorazioni di rosso, blu ecc. (ma probabilmente il blu continuerei a non usarlo ... a meno che non siano gratis :-D)
Il problema, come scrivo spesso, è che comunque la luce è solo una piccola parte di tutto il resto ;-) Immaginate, di inserire oltre l'elenco fatto da Carlo anche dei led RGB ed un controller per gestire tutte le colorazioni/potenze da PC ... sicuramente sarebbe bello #36# ... ma ad ogni problema in vasca dove andrei a smanettare ? (e molto probabilmente il problema risiede altrove). Con il senno di poi ho imparato che meno c'è da modificare meglio è da punto di vista 'stress' vasca #17 ... al controller per PC sicuramente scelgo un paio di neon con buona pace dei vari santi del paradiso :-D #36# ps. altra cosa che ho imparato dopo molti anni, diciamo pure decenni di smanettamenti (che sicuramente mi hanno insegnato moltissimo, quindi non rinnegherei mai), è che quello che funziona meglio non toccarlo ... con questo post devo anche chiedere scusa per l'OT |
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La misurazione è in µmol/m2/s (micromoli di fotoni per metro quadro per secondo) http://s29.postimg.cc/nivupm0f7/par.jpg Leggendo il valore della barra con angolo di 30°, quindi quella più potente, ci dice che a 3" (pollici) di profondità (circa 7,6 cm) il par è 960. A 18" (circa 45 cm) il par è 190 #28f#28f Ci siamo persi 4/5 di potenza in poco meno di 40 cm d'acqua (45-7,6) !!! Capite quindi che qua si fanno i calcoli senza l'oste, ovvero la rifrazione dell'acqua. Siccome poi la luce che sparisce prima è il rosso, poi (credo) il giallo, mentre il blu arriva tranquillamente in profondità IO (parere personale quindi) presumo che determinati rossi, con picchi ben precisi, siano utili alle plafo led. Per questo ha ragione Scriptors a dire che i blu non servono, perché tanto di blu ce n'è in abbondanza. e se abbiamo problemi di alghe, molto probabilmente è per un eccesso nel blu/verde/giallo, molto più difficile che sia nel rosso l'eccesso. Aggiungo io però che il blu magari non serve ma il violetto (430 nm) ed il royal blu (460 nm) servono eccome, anche qua, stesso discoro dei rossi, pochi distribuiti cercando di non far apparire l'acquario un albero di natale. @scriptors quelle immagini che te vuoi paragonare semplicemente non sono paragonabili perché espresse in valori non assoluti ma relativi. Ti dicono solamente che in quello spettro di quel led singolo, le varie lunghezze d'onda sono in quella proporzione (su quale scala non si sa, PAR, PPFD PAR... boh). Puoi paragonare solamente le immagini che ricavi cliccando sul pulsante per far uscire il grafico. Ad esempio questa. http://s11.postimg.cc/8tko1wy1r/paragoneblurosso.jpg Si tratta del paragone tra 10 Cree XP-G Cool White e 10 Xp-e red (ne ho paragonati 10 per migliorare la leggibilità). Il bianco ed il rosso sembrano simili nel picco, in realtà se guardi la scala delle ordinate (asse verticale) ti accorgi che il rosso è circa 0,17 w/m2 mentre il blu è 0,04 w/m2 nei rispettivi picchi. A spanne se ne ricava che un rosso è 4 volte più potente di un bianco come potenza di picco. Ma anche ad occhio si vede che, sebbene il rosso abbia il picco più alto, il bianco ha una potenza largamente distribuita, ma nettamente maggiore del rosso. Edit: correggo ques'tultima affermazione perché la potenza espressa in lux è significativa solo per il ns occhio, non per le piante. Il bianco si vede di più perché spara di più nello spettro che noi percepiamo. Insomma, è un po' come sparare col fucile a pallettoni o a pallini. Col primo fai parecchio male ma devi essere preciso (beccare la giusta lunghezza d'onda), col secondo fai una belle rosa e colpisci un bel po' di punti nello spettro, ma ecciti di meno le piante nei punti necessari dello spettro, rivedi questa immagine: http://s29.postimg.cc/imr97r7xv/absorption.jpg (potremmo chiamarli i punti G delle piante) #rotfl##rotfl# Io penso (sempre parere personale) che se riesci a trovare i led giusti, con la giusta lunghezza d'onda, allora puoi piazzare pochi led, ben distribuiti, che svolgano il loro lavoro, senza riempire la vasca di rosso o peggio, di blu. Le frequenze sono quelle dell'immagine verde sopra. Le frequenze le ho già trovate tutte, manca solo quella sui 642nm. |
E' arrivato il dissipatore.
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=462946 |
#70
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up, novita' sui leds??? arrivati?? non ci abbandonare, tienici aggiornati
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Arrivati giusto ieri. Ordinati da indepshop.it , sono stati veramente gentili ed efficienti.
Ma non avevano l'alimentatore che volevo io. Sto attrezzando la stazione di montaggio che prevederá anche un dimmer con arduino ... stasera se ce la faccio posto alcune foto. Stay tuned. |
ma sbaglio o sul sito non vedo gli xp-g2 che volevi usare tu?? hanno solo gli xp-e2
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