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Jefri mi pare che Lucafish lo abbia fatto, se non errro lui ha una fish room illuminata solo con il sole.
Per chi ci volesse provare sappia che non ècosa semplice, Luca ha anni di esperienza e può permetterselo. Altra cosa bella che noto è che ora ce chi dice cambi piccoli e chi dice cambi copiosi, chi inizia questo può spiazzare, il bello che tutti hanno ragione, in acquariofilia non bisogna mai prendere niente come verità assoluta ma ragionare caso per caso ;-) |
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Sulle esigenze dei pesci non bisogna mai transigere. #70
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dopo che la vasca si è "assestata" ho iniziato a fare i cambi sempre meno ravvicinati ora sono arrivato ad 1 volta al mese... il prossimo step sarà 1 volta ogni 2 mesi ma dovrò stare attento... Quote:
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I cambi andrebbero sempre fatti con una certa frequenza. ......alle piante e ai microrganismi in genere, servono anche una serie dì micronutrienti , introdotti con il cambiò.
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Spesso viene liquidato come pura formalità, ma ha molteplici implicazioni. Non si rimuovono solo i nitrati in eccesso, ma numerose sostanze come gli allopatici che le piante producono per ricavarsi il loro spazio vitale tra le altre piante. Se in acquario mancano dei micronutrienti, o anche nitrati o fosfati con i cambi vengono reintegrati. Un cambio mal fatto può avere esiti disastrosi, uno sbalzo termico eccessivo o dei valori del acqua può provocare dalla defogliazione di alcune piante fino a malattie nei pesci. |
mmmmmmmmmmmmmmmm sui cambi, io la penso in modo molto accademico
sono il motore della vasca.. io sono per cambi regolari e costanti. magari non grossi volumi, ma credo sia meglio non aspettare un mese o addirittura ogni due mesi tra un cambio e l'altro darebbe una sbalzo alla vasca.. uno sbalzo ai pesci.. troppo eccessivo.. secondo me. volumi piccoli e cambi costati e frequenti. sono del 1 settimana 10% (15% max) acqua in entrata = alla acqua in uscitq se esce acqua ambrata, entra acqua ambrata.. chiaramente alla Temperatura identica. |
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Ho discusso a lungo su un sito americano se è meglio cambi piccoli o copiosi, loro sostenevano che se tu usi acqua di rubinetto e fai cambi copiosi non si verifica nessun sbalzo nei valori, perché l'acqua che entra ha le stesse caratteristiche di quella che esce. Quote:
Ripeto per chi inizia: cambi piccoli e frequenti, queste procedure particolari lasciatele a chi sa quello che fa. Lo stesso per le autovasche: vengono progettate per essere gestite cosi, se si limita a non fare cambi d'acqua si ottiene solo un acquario mal gestito male e pieno di problemi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Per i cambi la penso esattamente come IlIV: poco consistenti e più frequenti possibili. Sempre se ciò è compatibile con le esigenze della vasca. Solo in questo modo si ha la sicurezza di riuscire a mantenere i valori costanti nel tempo evitando qualsiasi tipo di stress a piante e ospiti.
Non dico che la discussione non possa portare a qualche spunto interessante, ma penso che non ci siano chissà quali "trucchi" da cacciare dal cilindro. Per quanto riguarda i cambi usando direttamente l'acqua di rubinetto in vasca, la vedo una cosa assolutamente da non fare né dagli esperti né dai neofiti. Il cloro può creare grossi problemi sia ai pesci che ai batteri. Detto questo. Immetto anch'io direttamente l'acqua dal rubinetto in vasca, ma solo perchè uso acqua di pozzo priva da ogni traccia di cloro.:-) |
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Ai neofiti che dovessero leggere questa discussione, non spaventatevi, iscrivetevi al forum senza paura, la comunità vi aiuterà ad allestire la vostra vasca e a insegnerà a gestirla con la massima semplicità. ;-) |
Qualche "trucchetto" c'è........magari non nella gestione vera e propria, ma in cose come costruire il filtro interno d'emergenza, curare la vescica dei carassi in vasca etc.....
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Vedo spesso gente che spende 10/15 euro per vaschette da 5/10 litri per i pesci rossi, con la stessa cifra e possibile portarsi a casa una da 130 litri dal ikea o al leroy marlin. Ma tutto questo meriterebbe una trattazione approfondita a parte. ;-) Quote:
Aggiungo carne al fuoco: qualcuno ha notato correlazione tra vegetazione fitta/scarso movimento e alghe filamentose? |
Si, ma sono tutte info che sul forum si dovrebbero trovare facilmente.
Quello che intendevo è che trucchi da mago, e in quanto tali, tenuti ben segreti non ce ne sono. D'altronde siamo sul forum proprio per condividere esperienze e conoscenze non per tenere segreti.:-) Questa del filtro interno di emergenza me la spieghi? :-)) Per me c'è un solo trucco: CERCARE!!! Usare quella dannata funzione cerca che sembra quasi un insulto o una bestemmia quando lo fai presente a qualcuno.#28d# ------------------------------------------------------------------------ In acquari con fitta vegetazione più che un filtro molto capiente propenderei più per uno con una buona portata per evitare lo scarso movimento. Lo scarso movimento, nel vecchio olandese, mi causò in un angolo con poco ricircolo qualche alghetta nera. Le filamentose le ho sempre riscontrate, invece, in zone dove c'era un buon movimento. Sia nell'allestimento dedicato alle piante sia nell'attuale malawi. Sempre sparite ad acquario maturo dopo un paio di mesi. Sulla vasca d'emergenza si può usare il metodo Marimarco. :-)) Qualche cannolicchio sempre a mollo in vasca. Usi questi per riempire il filtro, l'acqua del cambio per riempire la vaschetta e ti ritrovi una vasca già avviata praticamente. |
Johnny, io lo chiamo filtro interno d'emergenza perché fa figo.......:-D:-D
E' il vecchio trucco di mettere i cannolicchi maturi nella retina, davanti ad una pompa di movimento!!!!!! Per il resto hai ragione.....cosa serve iscriversi ad un forum per poi tenere i segreti ;-) |
Di trucchi segreti non che ne sono, e comunque basta usare la funzione cerca e si scopre tutto.
Se proprio devo citare due trucchi per avere un bel acquario è documentarsi per bene da fonti affidabili e non credere tutto quello che dice il negoziante, ed partire con una casca giustamente popolata con i valori corretti. ;-) |
:-D malù è come chiamare la frittata omelette. #18
Apro e chiudo una parentesi per non andare troppo OT. Visto che il trucco per eccellenza è proprio quello di informarsi, sarebbe il caso di iniziare a spingere di più la funzione cerca e non dare sempre e comunque la pappa bella e pronta. E' anche un modo per capire chi si ha di fronte. Una persona che cerca dimostra anche una certa volontà di fare e imparare. E' più facile che diventi un acquariofilo con la A maiuscola , che accetti qualche consiglio serenamente e che non rimetta l'acquario in cantina dopo qualche mese sprecando i tuoi e soprattutto i suoi sforzi. |
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Agro, filamentose no ma in quei punti con scarso movimento (praticamente 0 a pelo dell' acqua nella parte centrale dell'acquario per via della valisneria) mi si forma una patina verdina, forse ciano ma non ne sono sicuro... |
Altro spunto di riflessione è costituito dalla microfauna, vero cuore dell'acquario ma spesso non considerata o, al massimo, considerata "sporcizia".
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Jefri....così mi metti in difficoltà, non sono un biologo :-)) fammi rimanere "sul semplice", l'acqua è ricchissima di una moltitudine di organismi e composti chimici che interagiscono con il nostro sistema-vasca, possiamo reintegrarli solo introducendo acqua "nuova".
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È che mi interessava saperne di piu#70
Mi dicono sempre che son curioso come la me**a #rotfl# |
...Non sapevo che la ..... avesse tali caratteristiche#rotfl#
Però un "trucchetto" piccolo-piccolo ci sarebbe: parlando di acqua del rubinetto, per fare evaporare la maggior parte del Cloro, è sufficiente farla scrosciare usando la cornetta della doccia dentro al secchio, si fanno certe inalazioni... usando tanichette da 5 litri, io verso l'acqua al massimo getto del rubinetto in modo da produrre molte bolle, l'aria ed il Cloro escono dal foro spinte dal volume dell'acqua che aumenta... Poi non contento la shekero ancora un po', e quando apro il tappo, si sente ancora un po', ma poco. Non ho mai misurato con precisione quanto se ne elimina con questo metodo, ma penso che sia una bella percentuale...-14- |
Solo il cloro però. Non le clorammine, quelle non evaporano.
Il biocondiz resta sempre la miglior scelta, a mio giudizio. (Da ste parti si dice così:-D) |
Io se sono a corto di biocondizionatore la faccio uscire dal lavandino bella bollente...il cloro evapora con la temperatura alta. Non ho mai avuto problemi...poi non so se sbaglio
Inviato dal mio HUAWEI U9508 utilizzando Tapatalk ------------------------------------------------------------------------ P.s. Bellissimo post :-D Inviato dal mio HUAWEI U9508 utilizzando Tapatalk |
Purtroppo carwi parliamo di acqua di rete, che è sempre diversa da zona a zona.. Con le dovute conseguenze del caso..
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Non l'ho scritto, forse l'ho dato per scontato#23, ma io metto il biocondizionatore, poco, ma lo metto...-14-
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allora visto che chiacchieriamo....cosa ne pensate del carbonio liquido e che esperienze avete avuto?? pro e contro? a cosa può portare un sovradosaggio?
e a proposito di allelopatie... è possibile che la cabomba possa "soffrire" il myriophyllum, non avevo mai considerato questo fattore in vasca, ma ho notato un certo degrado di questa pianta.... |
Può:-) se le due specie vengono da zone molto diverse del globo le probabilità aumentano.
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misuro i valori solo i primi 2-3 mesi dall'avvio dell'acquario e poi come vedo che sono sempre stabili non tocco più nessun test, e devo dire che da 2 anni a questa parte questa pratica ha sempre funzionato :D
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Se li fai troppo di rado o troppo piccoli non asporti sostanze alleopate o prodotti si scarto o non apporti abbastanza micronutrienti come ferro rame boro zinco ecc.... Se li fai troppo frequenti o copiosi asporti anche ma microfauna. Quote:
------------------------------------------------------------------------ lori93 se usi acqua del rubinetto puoi anche farlo, se invece manipoli qualche valore è bene periodicamente controllarlo. |
Concordo con rame e calcare delle caldaie (vedi la resistenza delle lavatrici in pubblicità per chi ha il boiler elettrico)...
Valori una volta al mese o più, per controllare, ma in condizioni di stabilità...#70-14- |
Non saprei...ma di sicuro non ho tubazioni in ferro...solo la caldaia naturalmente in rame
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Io non sono un genio, la mia vasca principale fa abbastanza schifo a causa della mia incostanza in tutto e del mio continuare a metter mano alla CO2 e al fotoperiodo e a tutte le sviste e distrazioni possibili.
Comunque, sono sostenitrice delle striscette per misurare i valori :-)) ovviamente mi adeguo alla linea acquariofila del forum. Uso indistintamente sia reagenti (che trovo comodi per poter misurare singoli valori) e le striscette, tutto JBL, a volte li ho usati contemporaneamente quando avevo dei dubbi sulla correttezza, ma hanno sempre dato risultati identici.. vabbòò E poi.. in inverno uso acqua piovana.. il rischio è che non ho un conduttivimetro e quindi non posso garantire sulla bontà di quell'acqua se non limitatamente ai soliti valori pH GH KH NO2 e NO3... anche perché dentro i secchi ci casca di tutto.. per questo metto le mani avanti e non la consiglio a nessuno, nemmeno a chi come me vive in campagna :-)) |
Spero che l'incostanza e le distrazioni non la paghino gli ospiti della vasca....
L'acqua piovana lasciamola dov'è. Che si tratti di campagna o città non si può mai sapere che roba può finire in vasca. Smog, pesticidi e quant'altro. |
Grande Gippy, mi ha fatto morire il fatto che ti "adegui" alla linea del forum#rotfl#...
Secondo me ce ne sono tanti che scrivono in un modo... e poi fanno in un'altro...#rotfl# Anche io ho usato acqua piovana, raccolta in un mastellone con fori per il "troppo pieno", così decanta anche... lì dentro c'è finita pioggia, neve, e tutto ciò che il Cielo ci ha donato... così cercavo di abbassare un po' i valori...#28-14- |
Jhonny .. ho dimenticato di biocondizionare, a volte ho dimenticato di riattivare il riscaldatore dopo un cambio.. a volte ho proprio dimenticato il cambio.. in compenso le proporzioni tra rubinetto e acqua osmotica sono le stesse e mangiano il giusto..la fertilizzazione è ballerina nonostante il calendario #13 Ancora mi sembra tutto ok, dal comportamento, i colori, comunque niente di visibile
Marimarco.. decantare l'acqua piovana non serve a niente o sbaglio? quella di rubinetto la si fa decantare per far evaporare il cloro.. nella piovana non c'è cloro e quello che cade dal cielo se lo porta dietro e resta lì (pensa alle varie sostanze volatili prodotte da auto e industrie) al massimo la puoi biocondizionare, sperando che il biocondizionatore non sia solo acqua colorata con aggiunta di aloe vera XD |
...E quando piove sabbia?, il mio mastello è fuori da un annetto, sul fondo c'è uno strato di qualche cm di melma...-14-
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Vedo un futuro mastello-pond... :-D
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Quote:
Ma aprirò una discussione dedicata passo-passo, come mio solito...#70-e37-14- |
come non detto :-D
si beh ovvio la discussione di 4598 pagine non potrà mancare #70 #rotfl# |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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