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Scusa l'ignoranza stefano ma quindi se cominciassi a reintegrare iodio mi trovo in vasca alghe che in sei mese non sono mai comparse?
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alcune alghe possono germogliare anche dopo 1 anno o più ;-)
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Comunque sia non ho mica ben capito cosa dovrei fare,certo chiedo per curiosità e perchè so che possp trovare l'aiuto di gente in gamba peró alla fine cerco sempre di mettere farina del mio sacco(hai voglia faccio il panettiere)penso che a questo punto potrei attendere ad avere una vasca piú esigente e poi valutare il dafarsi,certo che la matematica non è un opinione e il normale cambio parziale non è sufficiente a far tornare gli elementi a livello,peró è vero anche che se ne mettessi una queantità superiore farei piú danni della grandine
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Markolino ....... non è la risposta che vorresti ....... ma se vuoi integrare gli elementi non misurabili devi andare ad occhio ..... mantenendoti sempre scarso piuttosto che abbondare
in commercio esistono integratori che hanno dei dosaggi per litro ..... comincia con metà della dose consigliata e vedi come reagisce la vasca |
Grazie del consiglio stefano,tra l'altro era la mia idea di base quella.anche il mio negoziante mi ha sconsigliato di usare test per lo iodio perchè poco affidabili,e se lo dice lui che li fa pagare una follia e ha tutto da guadagnare,bhe per me basta,poi anche qui trovo conferme quindi sono a posto.per lo stroznio idem?piú che altro è meglio che comincio con tutti e due o uno ha la precedenza sull'altro?
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Stefano G. Un sovradosaggio dello Iodio a quali coralli può dar più fastidio, ovvero c'é qualche invertebrato che ne risente prima o peggio di altri? intendo tipo una sentinella. E che tipo di manifestazioni si possono avere?
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E difficile avere un sovradosaggio di iodio se ci si attiene alle istruzioni
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In conclusione é più facile che il valore del test sia sballato perché a quelle concentrazioni avrei avuto una foresta pluviale o sarebbe morto qualsiasi organismo? Scusate il pippone! |
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Sicuramente il tuo è un chiaro esempio di come le integrazioni fatte alla cieca non siano un bene, e che nonostante lo iodio venga ossidato dalla luce da questo e quell'altro la somministrazione alla cieca ha portato ad avere COMUNQUE uno sbilanciamento ionico. Quote:
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alegiu ha portato la dimostrazione che sboccettare l'invisibile alla lunga porta problemi, mentre gli altri ti hanno detto che è meglio non farlo, e lo hanno detto perché alla faccia della matematica spicciola e del berlinese del quinto secolo A.C. (nell'era zeovit), un valore costantemente basso, ma stabile, fa meno danni all'intero sistema di integrazioni alla *****. Sono cose imparate sulla pelle dei forumisti, sperimentando quello che le aziende vendono, e valutando le reazioni delle vasche. Ti è anche stato spiegato da RobyVerona che le aziende ti vendono per buoni test che non lo sono. Poi si parte con lo iodio, ma si prende la mano con lo stronzio, poi un altro… poi si aprono topic con alghe che non vanno via nonostante i valori perfetti o problematiche misteriose, che il più delle volte si risolvono legando le mani dell'acquariofilo in modo che non possa pasticciare la vasca ma solo guardarla. |
Chiedo scusa non ho guardato prima la fonte di ogni risposta,con tutto il rispetto per tutti ovviente,comunque non ho insistito dicendo che voglio integrare a ogno costo,ho solamente detto che quando la vasca sarà piú densamente popolata,se necessita prederó in considerazione un reintegro,tutto qua
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Iodio e stronzio
Mah la quantità dosata in effetti dovrebbe essere molto blanda.
La cosa strana é che di alghe manco l'ombra e nessun altro sintomo su altri sps, ad esempio montipore di tutti i tipi e un'anacropora. Come dicevo niente alghe e crescita di una macroalga, l'halimeda ne più ne meno come prima. Leggendo quanto scritto qui, Alex, a me sembra piu probabile che il test abbia dato un risultato poco attendibile. Con questo non voglio di certo consigliare di integrarlo o meno. Sent from my iPad using Tapatalk |
Ok, adesso si fa sul serio… ho trovato un articolo in inglese che non farà dormire diversi acquariofili sboccettari.
@ALGRANATI , @Stefano G. , @GROSTIK , @Paolo Piccinelli , @Giordano Lucchetti , @buran , @alegiu , @Poffo , @RobyVerona , @ZON , @tene e chi vuole si aggiunga… qui bisogna tradurre questo testo e farci un articolo per il portale, il mio inglese non è buono ma non abbastanza ! http://www.dtplankton.com/articles2.html La verità sullo stronzio, la sua storia e tutti gli equivoci nati dalle diverse ricerche. Lo stronzio è chimicamente affine al calcio (sulla tabella periodica degli elementi) e numerose ricerche hanno dimostrato che lo scheletro dei coralli contiene stronzio. Gli acquariofili hanno interpretato questa cosa pensando di fare un bene a integrarlo perché utile alla costruzione dello scheletro. In realtà è presente perché i coralli non riescono a non assorbirlo per via della sua affinità con il calcio, studi successivi hanno dimostrato che lo stronzio è presente all'interno dello scheletro corallino sottoforma del minerale strontianite. Essendo lo stronzio un "veleno" la selezione naturale ha favorito un processo per rimuovere lo stronzio dai tessuti dell'animale . Il modo in cui il corallo fa questo è depositare nel proprio scheletro lo stronzio facendolo precipitare "attivamente" in piccoli cristalli di strontianite . Una volta che lo stronzio precipita come minerale e non è più in soluzione all'interno delle cellule del corallo… non è più una minaccia per il metabolismo del corallo. Smettetela di integrare stronzio. Come per lo stronzio, anche sullo Iodio negli ultimi 2 decenni si è sviluppata una strana mitologia tra gli acquariofili. Lo iodio si trova in una gran quantità di organismi marini… ma quasi tutti alghe, per lo più il gruppo delle alghe brune. I vertebrati richiedono anche loro iodio per produrre l'ormone tiroideo… che sorpresa c'è anche nei coralli ! si chiama 9-hydroxythryonine e nei coralli è un componente del muco che usano per catturare le prede. Alcuni animali sembrano accumulare iodio ma lo fanno al solo scopo di essere meno appetibili ai predatori… è lo stesso motivo per cui i funghi sono velenosi: per non essere mangiati ! Poiché lo iodio è presente in molte alghe che vengono utilizzate nella produzione di alimenti per acquario marino , la quantità di iodio nella maggior parte dei cibi per pesci è molto elevata , e di conseguenza nella maggior parte delle vasche la concentrazione è probabilmente eccessiva, ben al di sopra dei livelli naturali ( Shimek , 2002). Dal punto di vista di un acquariofilo lo iodio sembra scomparire perché utilizzato, ma non è proprio così. L'articolo dice che noi non troveremo mai Iodio misurandolo nelle nostre vasche perché viene ossidato ma anche perché essendo molto reattivo si lega con i "composti organici disciolti" creando molecole diversificate, più o meno tossiche, imprevedibili e soprattutto non rilevabili da nessuno strumento. L'articolo prosegue spiegando che per tutti gli altri microelementi il problema non è la loro integrazione ma la loro rimozione, perché i nostri acquari sono sistemi chiusi e quei microelememti tendono ad accumularsi diventando nocivi. E non abbiamo neppure modo di rimuoverli perché i cambi non servono… basta sboccettamenti, fate solo danni. Ricordo un vecchio topic in cui ci si domandava perché le vasche collassano dopo qualche anno… questo potrebbe essere uno spunto. Questo era un riassunto… ma l'articolo è completo con tutti i riferimenti alle ricerche, date e nomi. Più la bibliografia a fondo pagina. |
Alex sono d'accordissimo con te .e dico solo che per usare tanti elementi in vasca che non possiamo misurare ci vuole esperienza e occhimetro . Ma non diciamo però che non servono . Solo un eccessivo dosaggio può portare problemi
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Lo stronzio a questo punto non serve di sicuro.
Lo iodio serve, ma basterebbe quello immesso con i mangimi. Non ci credi ? Non lo dicono credenze popolari, lo dice una vera ricerca che puoi leggere a ques'altro link: Shimek, R. L. 2002. Our Coral Reef Aquaria – Our Own Personal Experiments in the Effects of Trace Element Toxicity. Dati alla mano è tutta un'altra discussione. Io ho la mia personale opinione che le aziende nel tempo ci abbiano convinto che è indispensabile integrare PAGANDO i loro prodotti, ma che nella realtà non è poi così indispensabile e le vasche possano essere gestite utilizzando la frase di Borneman: "meno tecnologia, più biologia". |
Non dicono che sono tossici ma le varie ricerche hanno portato diversi pareri .sono state fatte delle sperimentazioni e anche un eccesso di stronzio non ha portato a grandi scompensi nei coralli .
http://www.advancedaquarist.com/2003/11/chemistry |
Questo topic sta diventando Interessante .....ma io rimango comunque sulle mie posizioni.
fino a che non si è in grado di vedere cambiamenti dovuti a integrazioni.....è meglio non farle. |
la ditta che scrive queste cose produce plankton e fito in boccette ,pensa che io credo siano assolutamente INUTILI in una vasca di sps..inoltre vieta e sconsiglia uso di elementri traccia importantissimi per lo sviluppo del corallo e la colorazione..bah..#07
cmq me lo leggo..#70 basta che non venga fuori la solita diatriba sul "naturale"..altrimenti mollo il topic tempo zero.. Io integro decine di elementi senza seguire i dosaggi standard ma basandomi sui miei occhi e la mia piccola esperienza..il berlinese "integrotuttoquellocheservecolmangimeeicambi" non fa per me.#70 |
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riguardo lo stronzio io piccoli benefici li ho sempre riscontrati nel suo utilizzo... io rimango della mia! voi rimanete della vostra! poi ognuno si relazionerà in base a quanto ha sperimentato nelle proprie esperienze personali voglio sperare, non certo per quello che raccontano le aziende! così come (tanto per mettere un pò di altra carne al fuoco) quello che riguarda il Fe! nessuno lo reintegra? perchè non lo si può misurare in modo attendibile? io nel vecchio DSB lo dosavo e gli effetti si notavano, sia quando era in eccesso che quando era in difetto... non credo che si possa parlare di reintegrazioni a ***** solo perchè non si pensa di poter leggere in modo attendibile un dato valore, se ne possono anche riscontrare gli effetti nella propria vasca.... e poi se per voi vuol dire reintegrare alla ***** la stessa cosa la fate con i cambi d'acqua! come fate a dire quanto iodio stronzio ferro rame reintegrate con i cambi??? li misurate? vi affidate a quanto dichiarato sulle etichette dei sali??? sicuri che siano presenti tutti gli elementi??? non è la stessa cosa? |
se non ricordo male....quando sboccettavo senza pietà....un elemento in particolare se dosato con intelligenza senza eccessi degli ottimi risultati....era il fluoro.....che ormai essendo tossico non si trova più come una volta....c'era la prolabmarine che lo faceva in boccetta a gocce e andava davvero bene...poi hanno smesso di produrlo....credo anche per i costi sulla sicurezza nella lavorazione e commercio visto il numero blando di boccette vendute imho
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io lo uso..e uso anche un composto di alogeni tossicissimo..ma fa e tanto ai tessuti..
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Avevo aperto un post per vedere le vasche di utenti e paragonare chi usa e chi non usa be devo dire che chi integrava si vedeva
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Se la xenia è un campanello d'allarme per lo iodio io dovrei essere a posto,cresce a vista d'occhio
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Alex ..... non ho letto gli articoli perchè l'inglese non fa per me ....... leggendo il tuo scritto devo dire che non mi trova per nulla d'accordo :-))
la vasca che ho smontato aveva 13 anni ...... integravo iodio , ferro e molibdeno da sempre .... lo stronzio solo quando avevo sps ...... non notavo sofferenze ed ho notato uno scheletro più duro e compatto in tutti gli sps ..... montipore comprese ;-) |
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Quanta esperienza diretta ti sei fatto sul dosare iodio? Continui a citare tizio e caio, ma tu che ne sai realmente? Se ti basi solo su esperienze altrui, google e wikipedia, io potrei citarti moltissimi acquariofili che dosano o hanno dosato iodio e ti assicuro che qualche vasca potrebbe crearti problemi seri all'autostima... Continui ad usare il termine "sboccettare" moooooolto impropriamente, già te l'ho detto, ma forse sono io che ho delle difficoltà a farmi capire dalle persone... In questo post si parla SOLO di iodio e stronzio, se vuoi, aprine un'altro in cui si parli di "sboccettamento" (sboccettare non è un termine vero e proprio ma per convenzione, quasi tutti sanno cosa si intende). Ah, scusa, un'altra cosa, solo per curiosità, stavo facendo una ricerca sul forum riguardo lo iodio, ma neanche un mese fa, non eri tu quello che chiedeva come dosarlo in un minireef di 20 litri? In un mese cosa è successo per farti diventare il paladino dell'antiiodio? |
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La tua ricerca dice che un eccesso si stronzio non ha recato grossi danni. La mia ricerca dice che lo stronzio è una tossina e che i coralli duri hanno trovato un sistema per far precipitare lo stronzio e renderlo innocuo. Dalle due ricerche messe assieme io intuisco che lo stronzio è una problema che la selezione naturale ha risolto tramite un meccanismo in cui il corallo spende energie per neutralizzarlo, e non subire grandi scompensi metabolici. Le due ricerche sono complementari fra loro non in disaccordo. Quote:
Che la strontianite dia robustezza allo scheletro è possibile, e potrebbe essere uno spunto di discussione. |
[QUOTE=anthias71;1062337362]
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O addirittura un nanoreef (alcuni senza skimmer) che in tempo di crisi sta diventando una soluzione sempre più frequente per limitare i costi. Quote:
Spero anche io non venga fuori la solita diatriba sul "naturale"… perché non era il mio intento. Quote:
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Io non sto facendo una crociata allo iodio, cerco di capire e di confrontarmi. Però non è facile perché le esperienze fluttuano tra range di vasca a conduzione molto diversa. Voglio dire che magari in vasche dedicate ad SPS tiratissimi il discorso delle integrazioni funziona, magari in vasche "miste" non è cosa così buona. Personalmente ho un picoreef, tendenza che vista la crisi va per la maggiore tra i nuovi iscritti al forum, e sicuramente a me come a tutti questi utenti ragionare in termini di vasconi per SPS non porta a buoni risultati se poi questi ragionamenti li applichiamo a sistemi più piccoli e con organismi spesso differenti. Scrivo questo perché dalle risposte che ho quotato sembra si dia per scontato che si parli di vasche spinte con SPS. Infatti ho evidenziato in neretto una frase di @ZON ma in generale la tendenza mi sembra quella. Ciascuno porta la propria esperienza, ma non deve dare per scontato che tutti abbiano la stessa conduzione e lo stesso obbiettivo. Quando ho iniziato a frequentare questo forum nel 2010 c'erano quasi solo BB e quasi la totalità delle vasche erano di SPS. A distanza di tre anni c'è stata un'esplosione di DSB e degli LPS, e siccome sono arrivati sul mercato anche molli colorati moltissime persone hanno vaschette dedicate a zoanthus o molli. Sarebbe da capire se le integrazioni sono universalmente buone, universalmente dannose, oppure utili in vasche spinte di SPS e nocive in vasche di SPS ma non spinte… o magari una tragedia nella sezione nano… tra il bianco e il nero ci sono infinite sfumature. La tecnica di un BB spinto per SPS probabilmente è in grado di asportare tutti i microelementi di troppo… magari un DSB li accumula… e che cavolo mezzo forum adesso ha un DSB… gli spunti di discussione sono molteplici. ------------------------------------------------------------------------ e resta il fatto che l'articolo va letto… il mio riassuntino non basta. Rieccolo: link |
Berlinese di 20-30 anni fa? Guarda che le basi sono sempre quelle... Senza le basi del berlinese non si fa molta strada!
Forse la tecnica ora ti puo permettere di usare 1 kg di roccia ogni 4 lt invece di 5, non nego che ci siano stati sviluppi e migliorie ma il metodo di gestione di base che ha permesso di chiudere il ciclo dell'azoto é sempre quello... Credi che zeovit non si basi sul berlinese? Mi dici quali riscontri negativi hai osservato nella tua vasca dall'utilizzo di iodio e stronzio x favore? Solo x curiosità eh... Sent from my iPad using Tapatalk HD |
Stronzio non l'ho mai somministrato. A dire il vero non lo avevo neppure mai preso in considerazione fino a quando, cercando info sugli eccessi di Iodio, sono capitato su quell'articolo.
Sullo iodio invece ho provato, avendo però un litraggio ridotto sono sicuramente andato in sovradosaggio. La Xenia che prima era infestante si è fermata senza più avanzare di 1 polipo, così tutti gli zoanthus, anzi uno si sta sfaldando ma non posso essere sicuro che la causa sia da attribuire allo iodio. Nel complesso la vasca è in ottima forma… solo ha rallentato i ritmi di crescita. Proprio questa sera Algranati l'ha pubblicata sul suo blog. Non ho detto il berlinese di 20 30 anni fa, ho detto di 10, 20 anni fa: Un decennio in questo hobby fa enorme differenza. Comunque resto dell'idea che il BB puro lo usano in pochi, e che l'avanzare della tecnica permette di osare sempre di più e di variare i dogmi prima imprescindibili. Anche con il BB all'inizio non si tenevano acropore… E poi mezzo forum ha il DSB. |
tra BB e DSB non cambia nulla in fattore di integrazione di elementi . la chimica e' chimica sia con la sabbia che senza. Ho letto l'articolo e mi pare contenga numerose inesattezze anche perche' o fino a ieri si sono sbagliati TUTTI o qui c'e' qualcosa che non mi torna..
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Ad esempio quali sono le inesattezze che hai trovato ?
Io ho trovato sbrigativa la parte sullo iodio, ma più approfondita quella sullo stronzio, in cui vengono raccontati tutti i passaggi storici delle ricerche. Ovviamente io devo prendere per buono quello che e' scritto perché non sono un chimico di professione ne un ricercatore specializzato in quel settore, però la lunga bibliografia che fa riferimento alle ricerche su cui sono presi i dati mi ispira fiducia. Insomma non mi e' sembrata una cosa arrampicata per aria. |
Secondo me siete tutti pazzi!!!😜
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Noooo,a pensarci bene chi ha questo hobby onè pieno di soldi o è un pazzo,chi di piú chi di meno
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#24 ..... io sono al verde ...... quindi ..... :-D
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Io ho dovuto fare un master in economia per dare un modesto 120l,e a quanto pare dovró conseguirne uno in biologia.comunque sia continueró a informarmi il piú possibile,per ora ho deciso di non reintegrare nulla e vedere come va
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Quanto tempo ci vuole per far assorbire lo iodio prima che la luce inizi ad ossidarlo?
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Scusate se mi intrometto ma avendo ultimamente "battagliato" con lo stronzio riporto quel che è stata la mia esperienza.
Fine maturazione (spero :-D) inizio ad inserire qualche talea sps, una decina Fino a quel momento ovviamente i valori della triade erano sempre stati molto stabili, nella fattispecie calcio fisso a 430 Dopo qualche giorno dall'inserimento testo il calcio. 390. Vabbè... saranno le talee che cominciano a mangiare... Integro, riporto a 425, dopo 2 giorni misuro... 390... #24, azz... ma ho 10 talee in croce.... Per farla breve, vasca 400 litri compresa sump per tenere stabile il calcio a 420 - 430 dovevo inserire GIORNALMENTE 15 ml di calcio Ne parlo con un amico mooooolto più esperto di me... ci pensa un pò ... "fai il test dello stronzio, non è normale un consumo del genere nella tua vasca" Arriva il test (complicatissimo) ed in effetti lo stronzio non è nemmeno rilevabile Per qualche giorno integro stronzio e mi porto al valore minimo indicato sul test. Non mi fido moltissimo. Per chi lo conosce una goccia in più o in meno indica valori anche con un range molto differente. Per questo motivo mi taro sul prudente. Rilevabile (circa 0.05) Dal giorno dopo ovviamente ritesto il calcio (nel frattempo le talee sps sono arrivate ad essere una ventina) dal precedente consumo di 15 ml al giorno ad oggi consumo circa 4-5 ml al giorno. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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