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No nessuna, sarò un pioniere di questa "tecnica"... vedremo cosa verrà fuori...
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Ma perché tutto sto silicone???
sicuri che i pesci gradiscono?? |
il silicone è inerte una volta reticolato :-)
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ecco come si presentava alla creazione
http://i59.tinypic.com/24vk7iv.jpg dettaglio: http://i61.tinypic.com/282q8pc.jpg domani dovrò rimuovere tutti i granelli non incollati e vedere come è risultato |
Se hai fatto un po' di pressione dovrebbero restare quasi tutti attaccati ;-)
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direi che sembra procedere bene :-)
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Domanda da neofita completo:
Se non sbaglio il substrato è stato messo per evitare il fondo nudo...e ok. Il problema è che gli annuali poi si "interrano", quindi non sarebbe agevole la raccolta delle uova sull'intero fondo della vasca, quindi si rende il substrato una cosa tipo "lastra", incollando tutto con il silicone. Questo se non ho capito male. Se così non fosse chiedo scusa. Ma a questo punto non c'è pericolo che i pesci cerchino continuamente di interrarsi ugualmente rischiando di ferirsi? Nel senso...non era a sto punto meglio una spolverata si sabbia scura sugar size? |
mi pare, e spero che sia continuato su questa idea, che una parte di vasca la teneva scoperta dalla lastra, e coperta con la torba dove possano infossarsi.
Nella sabbia ho paura che si infossino comuque.. |
comunque dato che non hai trovato riscontri in rete, mi raccomando, monitora e se vedi che provano a infossarsi, copri tutto il fondo...
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ottimo! mi raccomando, il più esteso possibile il luogo di deposizione, in modo che non siano portati a provare sul fondo
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Ti auguro di riuscire nel progetto.
In verità mi spaventa un po l'idea di un tappetino "rigido". L'istinto sarà sempre e comunque quello di provare ad interrarsi, sicuramente favoriranno le isole di torba, ma qualora provassero ad interagire con il fondo realizzato, troverebbero una superficie falsamente dura e resistente, in quanto il ghiaino non si sposterebbe come in natura ma offrirebbe resistenza alle codate dei pesci. Spero non ci sia il rischio di ferimenti. Alcune volte in casi similari, ho usato e fatto usare, una sorta di tappetino di silicone\gomma (similari a quelli della foto), in colore nero o marrone scuro. Erano soffici, non permettevano di infossarsi e costituivano un substrato valido per la flora batterica. In alternativa sempre valida la spruzzata di sabbia (stile avannotti). Ciao :-) http://s30.postimg.cc/lw05m6fnh/download.jpg |
Il tappetino è asciutto e si presenta cosi (un angolo ripiegato per testare l'elasticità) :
http://i60.tinypic.com/rm1ffc.jpg Ho anche recuperato delle lastre discretamente sottili (1cm) di porfido, con le quali mi aiuterò per l'allestimento del fondo http://i61.tinypic.com/2e2ie11.jpg Qusto weekend penso che inizierò l'allestimento della vasca -92-92-92 |
Secondo me esce qualcosa di interessante :-))
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se riesci a ricoprire tutto il luogo di non-deposizione con il porfido, sei a cavallo!
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spero invece che sul tappetino riescano ad ancorarsi delle piante tipo - Glossostigma - Utricularia graminifolia - Hydrocotyle (altrimenti ripiego su un tappeto di muschi) |
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Quindi il tappetino era per non avere il fondo spoglio, fai il tappetino e lo vuoi ricoprire di utricularia e glossostigma? Se riesci a farle attecchire sicuramente i pesci ti ringrazieranno per un idoneo e soffice substrato riproduttivo, il problema è che per farle sopravvivere ti servirà un'illuminazione degna di rispetto che non va particolarmente d'accordo con i killi. sempre imho naturalmente. Ciao e buona riuscita! ;-) |
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Allora come flora mi limiteró a delle anubias legate ai legni ed alle radici del photos che uscirá dal coperchio |
esatto... inoltre raccogliere le uova in mezzo ai pratini non è facilissimo, anzi è proprio difficile, inoltre se si infossano e poi arrivano al tappetino sono a rischio ferimenti
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;-) |
esatto!
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per quello ho gia il progetto per il coperchio che mi costruisco artigianalmente ed avrà sul fondo un alloggiamento per dei piccoli vasetti in cui sistemare il Photos
Per ora devo andarmi a procurare altri legni per l'arredamento ed altre anubias poi sistemerò il mobile sotto l'acquario per alloggiare il filtro (Pratiko 200). Dopodichè dovrò costruire il coperchio (ed ordinare i Led ). nel weekend spero di riuscire a postare qualche foto del lavoro... |
Purtoppo non ho avuto molto tempo per lavorare all'acquario e l'unica cosa che sono riuscito a fare è stata modificare il mobile per alloggiare il filtro (pratiko 200)
http://i61.tinypic.com/dcqxv.jpg |
ragazzi vedo che c'è molta confusione sui killi...
parlate di filtri potenti, luci, piante, substrati, cibo liofilizzato... i pesci da acquario sono una cosa, i killi sono un mondo a parte, e le regole cambiano totalmente. Dovete usare il motto del... ...non sono pesci, sono killi... Gli annuali sono pesci che vivono in pozzanghere, senza la minima corrente, spesso senza piante sul fondo. Io ho allevato una trentina di specie di killi, quindi leggere certe cose mi fa un pò strano. I killi annuali non saltano, lo fanno solo i non-annuali. Innanzitutto non vogliono acqua stabilizzata di altri acquari ma vogliono, anzi pretendono acqua pure, dura e cruda come esce dal rubinetto, ovviamente decantata per una notte. Se si allevano nella vecchia maniera in piccole vasche da 10L senza filtro bisogna effettuare cambi di acqua quasi totali e quando gli si mette l'acqua fresca esplodono di vitalità e in pochi secondi iniziano ad accoppiarsi, per loro è la simulazione di una forte pioggia. Se proprio si vuole usare un filtro, che sia ad aria, che non faccia corrente. I killi annuali non depongono sulle piante del fondo, è d'obbligo mettere un barattolino contenente fibra di cocco da cambiare ogni 10 giorni per raccogliere le uova. Non si può parlare di Utricularia o Glossostigma, sono piante delicate che vanno inserite in acquari ben stabilizzati da mesi, vogliono moltissima luce, CO2, concime... e non sopportano la presenza di un pò di sale che è d'obbligo con i nothobranchius. Il cibo... tassativamente surgelato... mai liofilizzato, pena la vita breve, scarsi accoppiamenti, poco colore... l'artemia non la gradiscono più se prima hanno assaggiato il chironomus. Si parte con i naupli di artemia, lasciate perdere microworms, anguillole, grindal che mangiano di malavoglia e crescono molto più lentamente, forse perchè appunto ne mangiano pochi, infatti non ho mai visto avannotti con la pancia piena usando i vari worms... con i naupli invece si abbuffano ed escono velocemente dalla fase micro. Poi passo ai chironomus che trito con un coltello grattando il blocco surgelato... e poi i chironomus interi. Sconsiglio l'uso dei vari tappetini di plastica... a parte che galleggiano... e poi possono rilasciare sostanze, al massimo mettere il muschio di java e ghiaietto. e ripeto... non sono pesci, sono killi... |
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io non ci metto la mano sul fuoco che non saltino gli annuali. sul cibo sono d'accordo con te, ma sul fatto dei 10 litri spogli alla "tradizionale", mi dispiace no. è stato troppo spesso un alibi per i "collezionisti". Come non sono d'accordo con l'acqua di rubinetto dura e pura, ogni specie ha il suo range di valori, poi che resistano e si riproducano ovunque è un dato di fatto. Se poi ripeto uno vuole fare collezione di pesci, i killi sono sempre stati il gruppo preferito, ma allevarli bene è un'altra cosa :-) anche i killi sono pesci ;-) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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sì è ovvio che sono pesci, era per dire che bisogna abbandonare l'impronta tradizionale dell'acquariofilia per questi pesci. #21
A me è sembrato di aver visto la foto di un filtro esterno piuttosto potente, non puoi regolare la portata in quei modelli, non è una piccola pompa da filtro con la valvola che regola in getto, qualunque esperto di killi lo sconsiglierebbe con gli annuali. Il problema è la corrente, se si riesce a smorzare la corrente in qualche modo allora non sorge il problema. Le soluzioni sono tre... senza filtro e si fanno cambi quasi totali ogni 2-3 giorni, filtro ad aria, filtro a pompa regolato al minimo. Io sono per il il filtro ad aria per gli annuali, filtro a pompa al minimo per i non annuali, senza filtro per gli avannotti. Lo so che ora non si allevano più in micro vasche, l'ho anche detto, nè ho detto che le micro vasche siano la soluzione migliore, è preferibile avere molte coppie, aggressività intraspecifica permettendo, di modo che tutti riescano ad accoppiarsi e quindi si riesce ad avere una certa variabilità genetica. Se non si usa l'acqua del rubinetto decantata mi chiedo quale sia l'altra soluzione per effettuare cambi. Non esistono range di valori specifici perchè l'acqua delle pozze stagionali subisce continui sbalzi di valori a seconda della siccità, delle piogge, della decomposizione vegetale, dell'aumento di sali nell'acqua. E se si accoppiano per tutti i range allora teoricamente non esiste una esigenza per specie. Ripeto, sono specie che vivono in piccoli stagni e all'arrivo improvviso delle forti piogge con acqua fresca e batteriologicamente chimicamente pura vengono super stimolati all'accoppiamento. Non ho consigliato l'assenza di un fondo per gli adulti, ho sconsigliato quelle specie di piante molto esigenti. Il substrato lo si può usare con pesci di una certa taglia, dai 1,5 cm in su, mentre nella vasca di accrescimento degli avannotti è meglio di no dove personalmente io uso solo il muschio i java. Ma comunque è meglio avere il fondo nudo piuttosto che inserire tappetini sintetici. Altrimenti va bene qualsiasi substrato che non sia akadama. Sul fatto che saltino non so, su almeno 30 specie di annuali tra un pò tutti i generi che ho avuto mai uno è saltato, solo i non annuali lo hanno fatto perchè è nella loro natura. Gli annuali non hanno motivo di saltare fuori e andare a ricercare un rigagnolo perchè vivono in praterie o savane e uscire per cercare altri posti significa suicidarsi, non vivono nelle piccole acque correnti del sottobosco come i non annuali, non ne hanno nemmeno la fisionomia adatta essendo più tozzi e corti. ;-) |
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sul fatto che non saltino tendenzialmente, hai pienamente ragione, soprattutto se confrontati ai non annuali... però non so se mi fiderei :-) |
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Per le piante come riportato sopra sono rimasto con l'idea delle sole anubias Gli avannotti verranno trasferiti in quella vasca quando avranno delle dimensioni accettabili (altrimenti si che verrebbero tutti aspirati dal filtro...) In qualsiasi caso la vasca sarà chiusa che saltino o meno... Ed il fondo è un altro elemento indispensabile Quote:
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Ieri ho cominciato a pulire la vasca, sará un lavoraccio togliere tutte le incrostazioni senza rovinare il vetro...
Mi sono fatto procurare anche delle altre lastre sottili di porfido (oggi dovrebbero portarmele) , penso che il tappetino sul fondo alla fine non coprirá molte zone (al massimo lo riutilizzeró per lo sfondo) Poi postró le foto delle lastre e di come intendo gestire il fondo! |
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quello che scrivi è tutto vero vero. Ma anche no. ..non sono pesci, sono killi.. vero i pesci da acquario sono una cosa, i killi sono un mondo a parte, e le regole cambiano totalmente. ... vero Ma anche no i killi son pesci con loro caratteristiche etologiche e regole di allevamento. gli "altri pesci" per sfigati che siano hanno le proprie. Imho mettere i Killi su un virtuale piedistallo legandoli ad un unico metodo di allevamento porta ad allontanarli da molti appassionati potenziali. Senza entrare nel dettaglio palese da cui nasce il topic ed a cui a più riprese è stato risposto relativamente ad alimentazione substrati piante illuminazione filtraggio ecc, credo sia possibile aprire il dialogo e sostenere anche chi non intende allevare killi stagionali in una vasca di plastica vuota con dentro solo un vasetto di nutella con torba del vivaio. Sono pesci splendidi, che regalano molte soddisfazioni nel curarne l'accrescimento e l'intero ciclo vitale, per i quali, passare la seconda parte del proprio ciclo stagionale in un acquario idoneo alle loro caratteristiche ma cmq piantumato filtrato ed illuminato, non rappresenta un eresia. poi nel dettaglio... Verissimo che stagionali e non stagionali hanno comportamenti, caratteristiche fisiologiche, esigenze, habitat, e aspettative di vita differenti, e che questi portano gli stagionali ad esser abili saltatori rispetto agli stagionali, nel mio piccolo quando avevo la fortuna di aver spazio e tempo per allevarli in batterie di vasche di plastica, i vari e "commerciali" guentheri, rachovii, palmquisti ecc molto spesso cambiavano vasca saltando da una all'altra. L'acqua di rete data a prescindere non mi trova molto d'accordo, a parte i differenti valori tra diverse zone geografiche, poi anche tra stagionale e stagionale un minimo di richiesta differente derivante dalla zona di prelievo dobbiamo riconoscerla, un N. eggersi Ukuni o cynolebias myersi non mi viene voglia di metterli in acqua con ph oltre l'8 della mia rete.. Poi sull'allevamento certo... potendo tornerei ad allevarli come facevo una volta, batterie di vasche con fondale di sabbia\fango, niente filtri, solo galleggianti a filtrare e schermare la vasca, alimentandoli solo con vivo e\o con quello che cadeva in vasca. Dopo tot tempo li spostavo di vasca, lasciavo evaporare l'acqua presente nella vasca rimasta vuota, scrivendo su il periodo, e lasciando seccare il substrato. Dopo il periodo di diapausa rimettevo acqua lasciando schiudere in modo naturale le uova. Lo ritenevo più naturale dell'inserimento di vasetti in vasca con conseguente catalogazione e suddivisione di uova. Detto questo apprezzo anche l'avvicinarsi a questo mondo da parte di appassionati che vogliono avere un impronta differente, senza dover per forza sottostare alle rigide regole dell'allevamento abituale. Chiaramente senza costringere i pesci a sopravvivere in un plantacquario spinto oppure in mezzo a sassi o substrati che potrebbero ferirli vista la loro indole. Piuttosto visto che mi sembra di capire che le uova siano in arrivo, inviterei l'utente ad informarsi sulla schiusa corretta e su come limitare la nascita di belly-slider... Ciao a tutti Massimo |
altra chicca che ho visto per il fondo: da leroy merlin vendono lastre di pietra da 2mm (ardesia e basalto pare), catalogate come pietra naturale... mi lascia perplesso lo spessore e la flessibilità però...
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queste sono quelle che ho recuperato da poco
http://i57.tinypic.com/25fu7p1.jpg http://i60.tinypic.com/30ws0oh.jpg |
Ho finito d pulire la vasca
http://i62.tinypic.com/2j5bcir.jpg e questa è in linea di massima la disposizione che avrà il fondo (devo rompere alcune lastre per non sovrapporle) http://i61.tinypic.com/ka4s3a.jpg |
direi bene :-)
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l'akadama non va bene perchè azzera quasi la durezza dell'acqua e i killi annuali, in particolare il genere Nothobranchius, esige obbligatoriamente un acqua dura, anzi è preferibile aggiungere sempre del sale per sopperire a molte malattie
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Stò proseguendo con l'allestimento, riutilizzando gli arredi del vecchio setup per ora si presenta cosi: (pessime foto mosse fatte da cellulare + riflessi :P )
http://i58.tinypic.com/23rv8xs.jpg http://i61.tinypic.com/f1gjcx.jpg datemi dei pareri |
par bene, il contenitore per la torba l'hai già preparato?
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No non ancora, il prossimo lavoro che ho da fare sará collegare il filtro
Poi devo comprare un po' di artemie e qualche coltira di vivo Dopodiché posso cominciare a far schiudere le uova |
controlla le durezze come suggeriva ripepi
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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