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dudyrio 23-09-2012 17:55

ottima idea#e39

Buran_ 23-09-2012 18:38

io avevo già tempo fa fatto diverse indagini perchè volevo mettere un impianto per caricarci sopra i condizionatori che ho a casa (3 condizionatori da 9000 btu ciascuno).
I problemi sono la bassa efficienza attuale e quindi la notevole estensione che ci vuole a disposizione ... quindi non credo che su un balcone riesci a mettere tutti i pannelli necessari (ci sono anche pannelli che vengono usati sui supporti delle tende da Sole ripiegabili), a meno che (speriamo) non ci sia a breve un salto nell'efficienza dei pannelli. Il vero salto di qualità si avrà quando si arriverà a fare 1kW/m2 ...I costi restano piuttosto alti però, non credo si parli dell'equivalente di una plafo a led.
Ci sarebbe anche la possibilità di un minimpianto eolico da 1kw ma si tratta di vedere la zona, ecc...
andate avanti e fateci sapere i dettagli

billykid591 23-09-2012 18:48

Quote:

Originariamente inviata da Buran_ (Messaggio 1061833828)
io avevo già tempo fa fatto diverse indagini perchè volevo mettere un impianto per caricarci sopra i condizionatori che ho a casa (3 condizionatori da 9000 btu ciascuno).
I problemi sono la bassa efficienza attuale e quindi la notevole estensione che ci vuole a disposizione ... quindi non credo che su un balcone riesci a mettere tutti i pannelli necessari (ci sono anche pannelli che vengono usati sui supporti delle tende da Sole ripiegabili), a meno che (speriamo) non ci sia a breve un salto nell'efficienza dei pannelli. Il vero salto di qualità si avrà quando si arriverà a fare 1kW/m2 ...I costi restano piuttosto alti però, non credo si parli dell'equivalente di una plafo a led.
Ci sarebbe anche la possibilità di un minimpianto eolico da 1kw ma si tratta di vedere la zona, ecc...
andate avanti e fateci sapere i dettagli

1kW/m2 purtroppo rimarrà' una utopia...in quanto corrisponde al massimo irraggiamento solare possibile (un po' sopra al sud e sotto al nord) il che significherebbe inventare pannelli e tutta la catena successiva con una efficienza del 100% praticamente impossibile.....però' ci sono alcuni,esperimenti con pannelli dalla tecnologia a,strati che in laboratorio hanno raggiunto il 40 45% di efficienza...speriamo possano,diventare una realtà' costruttiva

Buran_ 23-09-2012 19:00

Quote:

Originariamente inviata da billykid591 (Messaggio 1061833852)
Quote:

Originariamente inviata da Buran_ (Messaggio 1061833828)
io avevo già tempo fa fatto diverse indagini perchè volevo mettere un impianto per caricarci sopra i condizionatori che ho a casa (3 condizionatori da 9000 btu ciascuno).
I problemi sono la bassa efficienza attuale e quindi la notevole estensione che ci vuole a disposizione ... quindi non credo che su un balcone riesci a mettere tutti i pannelli necessari (ci sono anche pannelli che vengono usati sui supporti delle tende da Sole ripiegabili), a meno che (speriamo) non ci sia a breve un salto nell'efficienza dei pannelli. Il vero salto di qualità si avrà quando si arriverà a fare 1kW/m2 ...I costi restano piuttosto alti però, non credo si parli dell'equivalente di una plafo a led.
Ci sarebbe anche la possibilità di un minimpianto eolico da 1kw ma si tratta di vedere la zona, ecc...
andate avanti e fateci sapere i dettagli

1kW/m2 purtroppo rimarrà' una utopia...in quanto corrisponde al massimo irraggiamento solare possibile (un po' sopra al sud e sotto al nord) il che significherebbe inventare pannelli e tutta la catena successiva con una efficienza del 100% praticamente impossibile.....però' ci sono alcuni,esperimenti con pannelli dalla tecnologia a,strati che in laboratorio hanno raggiunto il 40 45% di efficienza...speriamo possano,diventare una realtà' costruttiva

si, so che si sta lavorando sia sulla cella che sul miglioramento del rendimento cercando di tenere basse le temperature... ovviamente efficienza del 100% non ci arriveremo mai, ma se si arrivasse ad un valore effettivo di 0.5 - 0.6 kW/m2 avremmo veramente un gran salto...
Io ho un balcone che linearmente arriverà a una decina di metri, ora come ora non ho notizie di come possa ottenere su questa estensione 1kw per tenere su una plafo con le hqi...

Ale87tv 23-09-2012 19:01

l'idea è molto interessante... anche per il dolce (pensiamo alle fish room)

una caratteristica semplice ma importante sarebbe avere due uscite:
- la prima che alimenta il "superfluo" quello che per un interruzione di corrente media non comporta significativi danni in vasca
- la seconda che alimenta le parti essenziali della vasca.

questo per prolungare la resistenza in caso di black out e non produzione di energia dal fotovoltaico...

Paolo Piccinelli 23-09-2012 19:08

Ci avevamo pensato Ale.

Alimentare solo le pompe di risalita e movimento con gli accumulatori permetterebbe giorni e giorni di autonomia.

Il nodo cruciale sono le batterie... Acido no di sicuro, gel probabilmente, sale forse (ma costa)

bibbi 23-09-2012 19:12

molto ma molto interessante.....

attendo sviluppi e prezzi .

Paolo Piccinelli 23-09-2012 19:21

Ho sentito oggi il tipo... A Cesena avrà brochure illustrative pronte con dati tecnici e diverse configurazioni, diverse potenze gestibili, diversi tipi di batteria.

In pratica scegli il tuo kit, lo componi e quando arriva lo monti.

I prezzi non li so ancora, ma a quanto dice, ci sorprenderanno.
L'impianto da 50kw che ha fatto a me in primavera era davvero conveniente, vediamo se si comporta bene anche questi.

Ero in forte dubbio se scrivere qui su questo soggetto perchè si tratta di un amico e pare proprio una marchetta... Ma l'innovazione mi pare davvero furba e vedo che ho suscitato un sincero e diffuso interesse, quindi spero che me la perdonerete ;-)

Ale87tv 23-09-2012 19:25

immaginavo :-)

l'idea è innovativa, bisogna vedere i costi e le modulazioni...

Giuseppe C. 23-09-2012 19:26

Non voglio smontare l'idea che comunque è lodevole ma visto che ho progettato impianti fotovoltaici per alcuni anni, con i rendimenti attuali dei pannelli (in particolare quelli amorfi), ci vuole troppa superficie.
Forse è meglio dare qualche indicazione tecnica:

Indicativamente per istallare un impianto fotovoltaico da 1 kWp occorre:
-dai 7 ai 9 mq con pannelli monocristallini;
-dagli 8 agli 11 mq con pannelli policristallini;
-dagli 11 ai 13 mq con pannelli a film sottile o silicio amorfo.
Il costo dei pannelli, aumenta all'aumentare dei rendimento, ovvero più alta è la produzione di W a metro2, più costano.

Il costo indicativo chiavi in mano per 1KWp è di circa 3000 € + IVA. Il prezzo diminuisce all'aumentare delle dimensioni.
Può diminuire anche utilizzando materiale di scarsa qualità ma non in maniera significativa.

Quello che ho indicato è relativo a impianti fotovoltaici da collegare alla rete ma i costi sono quelli, inoltre dovendo utilizzare accumulatori (impianti stand alone), bisogna aggiungere il loro costo considerando che questi non hanno certo la vita di pannelli e inverter e la manutenzione non è cosa da poco.
L'unico risparmio se si fa da soli, sono i costi di progettazione (3 - 5% dell'impianto) e la mano d'opera (10 -15% dell'impianto).

Altra cosa da non sottovalutare sono i permessi, per i quali è bene informarsi perchè non tutti i comuni adottano la stessa regola e in ogni caso almeno una comunicazione scritta bisogna fornirla.

paolo.bernardi 23-09-2012 19:26

A Roma per radio pubblicizzano un kit 3kw a 4500 euro più IVA ovviamente di quelli per il conto energia (senza batterie) il resto del costo sono installazione e pratiche burocratiche
Se non c'e vincolo paesaggistico basta una comunicazione e non servono permessi


A presto,
Paolo (Tapatalk & IPhone)

gerry 23-09-2012 19:50

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 1061833231)
GERRY, tu da amministratore di condominio.....ci spieghi i passi che dovremmo fare per avere il permesso e se ci vuole un permesso?


Ciao
per installare qualche cosa nei condominii, bisogna vedere dove e come la si vuole installare.
Se uno riesce ad installarla nelle parti private (dietro i vetri delle finestre) , per ovvii motivi, non deve avere permessi da altri condomini; il balcone però non è privato ( o comunque ha dei vincoli nell'utilizzo) .......
Esiste un articolo del codice civile che dice (riassumo....) ognuno può utilizzare le parti comuni basta che non impedisca ad altri di fare altrettanto, non rechi danno allo stabile e non pregiudichi il livello architettonico.
Quindi in teoria ognuno potrebbe metterli sulla parte del balcone (la parete è condominiale), però bisogna vedere che gli altri condomini non giudichino i pannelli un degrado architettonico e inizino a rompere per farli togliere, la stessa cosa vale se uno li mette dietro le ringhiere.

Altro discorso invece è la parte comunale.......se il comune decide che il pannello turba l'armonicità della facciata (e se il regolamento di polizia urbana lo prevede e a Torino lo prevede...) per poter mettere qualche cosa in facciata (parete del balcone, balcone ecc. ecc.) bisogna che l'assemblea condominiale accetti l'installazione e l'amministratore lo dica al comune (domanda possibilmente corredata da elaborato grafico) un architetto (o geometra) del comune poi approverà o meno la cosa (naturalmente se altri dovessero mettere pannelli dovranno poi farli tutti uguali)
Questo potrebbe essere un problema nel caso in cui qualche vicino non accetti il pannello.......
Naturalmente conta molto la dimensione; in questo momento sono tollerati i condizionatori (tranne che negli stabili sottoposti a vincolo delle belle arti) in quanto sono considerati insignificanti rispetto alla facciata (anche se sono molto brutti)
Penso che i più fortunati siano quelli che abitano all'ultimo piano; in quanto possono proporre all'assemblea l'installazione di pannelli condominiali, l'assemblea sicuramente boccerà il progetto e a quel punto (grazie all'articolo del c.c.c di cui parlavo prima.....) se li potrà installare (naturalmente si farà carico di eventuali danni che potrebbe causare, li toglierà nel caso si debba fare manutenzione ecc. ecc. ecc.)

detto questo (che vale per tutte le installazioni nei condominii) però non ho idea se per l'installazione di pannelli fotovoltaici c'è bisogno di autorizzazione (ente dell'energia elettrica, comune ecc. ecc.)


ciao Gerry

ps
se avete un prototipo sono disposto a litigare con i miei condomii e a fare da cavia :-D:-D:-D

Mazzoli Andrea 23-09-2012 21:09

Paolovho trovato un forum italiano di discus in cui qualche mese fa avevano avuto la stessa idea...parlavano di batterie a gel,ma poi da quanto ho capito e' finito tutto a ramengo...

L'idea e' veramente interessante,bisognerà i prezzi del tuo "conoscente"...tutti speriamo nel bene!!!

Giampiero Peroni 23-09-2012 21:10

Quote:

Originariamente inviata da varadero (Messaggio 1061833208)
ma che differenze ci sono rispetto ad un impianto fotovoltaico classico che costa circa 10.000 euro per 3kWp ?

come mai questo potrebbe costare sensibilmente meno per fare la stessa potenza avendo anche le batterie ?

A maggio mi sono fatto l'impianto fotovoltaico di 3KW a 7.000€ chiavi in mano.

Giuseppe C. 23-09-2012 21:55

Quote:

Originariamente inviata da Giampiero Peroni (Messaggio 1061834238)
Quote:

Originariamente inviata da varadero (Messaggio 1061833208)
ma che differenze ci sono rispetto ad un impianto fotovoltaico classico che costa circa 10.000 euro per 3kWp ?

come mai questo potrebbe costare sensibilmente meno per fare la stessa potenza avendo anche le batterie ?

A maggio mi sono fatto l'impianto fotovoltaico di 3KW a 7.000€ chiavi in mano.

Conferma quello che indicavo sopra, ovvero un 3 KW ti costa circa il 20% meno se fai da te.

buddha 23-09-2012 22:09

Giuseppe..7000 meno il 20% (non ho voglia di calcolare il 21% ) sono 5600 euro ..alla faccia della Plafo a led..poi non si diceva che i pannelli amorfi rendono molto meno anche se funzionano anche con le nuvole?

periocillin 24-09-2012 08:25

molto interessato

miky 24-09-2012 08:51

Sarebbe bellissimo si trovasse una soluzione di questo tipo.
Le prime considerazioni che mi vengono così a caldo sono: se non ci fosse il contributo statale nessuno si sarebbe fatto l'impianto perché il tempo di ammortamento sarebbe stato pari alla vita utile. Con i contributi invece il periodo si è accorciato, se questa soluzione non prevede la richiesta al GSE del contributo come potrebbe essere più vantaggiosa? Solo con il contenimento dei costi vivi??
Secondo sarebbe il come gestire la carica delle batterie e da che fonte. Non è che si rischierebbe di caricare le batterie anche con la corrente normale, quindi si avrebbe solo un effetto tampone? Magari si potrebbe fare in modo di caricarle la notte, quando ti costa meno e utilizzarle di giorno .. non sarebbe una brutta idea anzi penso che si potrebbe lavorare in questo senso e già ci sarebbe un risparmio ma non so con gli accumulatori inverter e caricatore se la spesa ne vale la candela.
Se mi date qualche dato di batteria interessante per accumulare la carica mi faccio fare un po' di preventivi, io poco ne capisco.

Paolo Piccinelli 24-09-2012 09:03

Per quanto riguarda i contributi, il quinto conto energia si sta chiudendo in questi giorni e il contributo onnicomporensivo è ormai inferiore al costo del kwh domestico in bolletta, quindi converrà solo per grandissimi impianti (infatti l'industria del fotovoltaico è prossima al collasso).

La gestione della carica delle batterie è regolata da un controller, ovvero la vasca funziona con la corrente prodotta dai pannelli, se i pannelli non producono passa su batteria e quando la batteria si sta scaricando commuta in rete.
Quando i pannelli ripartono ricaricano la batteria e alimentano la vasca escludendo la rete.
Almeno questo è quanto mi ha spiegato "l'inventore".

Ah, ieri sera l'ho sentito e mi ha confermato che sarà a Cesena sabatoe domenica... lui ci viene perchè sta per ripartire con un vascone immenso, ma già che c'è lo potremo tartassare di domande sul FV :-)

pinomartini 24-09-2012 09:10

idea molto bella

buddha 24-09-2012 09:16

Paolo, ma è del forum? Fuori sto nome..
Se le batterie non sono sempre in uso dovrebbero durare di più no?

Paolo Piccinelli 24-09-2012 09:30

E' del forum ma non si connette mai; il nick è Alex b.

Quote:

Se le batterie non sono sempre in uso dovrebbero durare di più no?
non credo, ma non lo so per certo #13

miky 24-09-2012 09:38

Da quello che ricordavo quando a suo tempo lessi di progetti per case autonome (stand alone) l'ottimo per le batterie sarebbe che venissero scaricate completamente e poi ricaricate, ma posso approfondire magari erano informazioni vecchie. Purtroppo non riesco a trovare il link di un progetto che ritenevo veramente ben fatto.

Vediamo se alex interviene ...

Paolo Piccinelli 24-09-2012 09:42

Quote:

Vediamo se alex interviene ...
No che non interviene, giel'ho proibito... non sarebbe giusto, perchè anche se non si tratta di un prodotto strettamente acquariofilo, lui è parte in causa.

Stamattina ho fatto una telefonata in municipio, mi comunicano che per gli impianti stand-alone serve solo una comunicazione in carta semplice per informare il municipio dell'installazione (a meno di vincoli paesaggistici/artistici).

Alcuni comuni richiedono la SCIA, ma sono sempre di meno.

buddha 24-09-2012 09:43

Ma il costo approssimativo si può sapere?

periocillin 24-09-2012 09:47

si anche io vorrei sapere il costo di questo kit

Paolo Piccinelli 24-09-2012 09:50

Il costo non lo so nemmeno io, perchè Alex sta assemblando diversi kit.

Il prezzo è tutto da definire in base a quanti ne saranno richiesti, alla potenza, alla loro tipologia... siamo nel campo puramente sperimentale per ora.

Con Alex si parlava di un kit base che dovrebbe costare meno di 3000 euro, ma prendetelo con le pinze. #13

Buran_ 24-09-2012 09:50

le vecchie batterie se non scaricate bene dopo un pò andavano in un ciclo di isteresi e praticamente non rendevamo più un caricamento del 100% ... ora non so se il problema sia eliminato completamente...
fateci sapere i dettagli...

ZON 24-09-2012 10:44

picci fagli preparare anche il mio preventivo per il kit senza pannelli...mi raccomando.

Paolo Piccinelli 24-09-2012 10:48

Alvaro, chiediglielo tu direttamente a Cesena ;-)

Poffo 24-09-2012 11:08

vabbè....posso dire la mia????:-))

io ho montato e costruito diversi impianti ad isola....e posso dire come la penso.
ad oggi vi faccio un esempio un pochino lugubre:
io ho la gestione di 2 cimiteri comunali e avete presente la lucina perpetua?
bene io ho costruito un intero cimitero con circa 4000 lucine completamente illuminato da un impianto ad isola e lucine a led.

gli impianti ad isola sono una figata....almeno finchè il consumo è basso.io ho usato delle batterie al gel specifiche per questo impiego a lenta ricarica e scarica continua ecc ecc ma sono circa 20 e da 250A l'una.

te puoi si fare un impianto da 3kwh di potenza,ma non basta per i nostri consumi....dovresti mettere una marea di batterie per avere dell'energia accumulata ecc ecc.
insomma un esempio da profano:

il mio acquario consuma 1kw/h quindi mi occorrono 24kw/h di accumulo....e questo è già sbagliato.
perchè per ricaricare 24kw/h nelle batterie non basta certo una giornata di sole....che poi dipende dalla potenza,dall'orientamento ecc.....
quindi bisognerebbe dimensionare l'impianto di accumulo diciamo per avere una scorta di energia almeno per la durata di 5gg.....
e fare un piccolo impiantino che una volta le batterie saranno a terra si integri in rete e si attende qualche giorno per la ricarica......
ma tutto questo non vale la spesa/resa...ecco perchè è nato il conto energia...

ad isola si può fare per scopi specifici...tipo una baita in montaga dove uno ci va per il w.e. e l'impianto ha tutto il tempo di ricaricarsi durante la settimana....o ad esempio un basso consumo che permetta al sole di mantenere cariche le batterie anche durante le ore di utilizzo.....
spero di essermi fatto capire...almeno in parte....
le nostre vasche sono dei bruciatori a gasolio altrochè verdi :-)

Paolo Piccinelli 24-09-2012 11:20

Andrea, tutto giusto.
Il kit da 1 KW ovviamente non pretende di alimentare un acquario che consuma 1 KW per 24 ore, e comunque una vasca che consuma 24 KW al giorno è una vasca grande.
il consumo max di 1 KW lo avrai a luci accese, quindi per 8 ore e non 24 ore giornaliere.

Se fai due conti, ormai un KWH costa 25 cents, quindi la tua vasca consuma 6 euro al giorno, 180 al mese... inizia a ridurla di 1/4 e hai un risparmio di 540 euro/anno... in 5 anni hai pagato l'impianto e lui ti rende per altri 20 (conta anche che il costo energetico è destinato inesorabilmente a salire).

Secondo me, comunque, conviene... ovvio che è necessario sedersi e fare due conti per la propria vasca, ma se riesci a ridudde di un quarto o di un terzo il consumo e in più hai un gruppo di continuità contro la sfiga secondo me sono soldi ben spesi.
(io parlo da fan sfegatato del fotovoltaico, se non si fosse capito ;-))

Poffo 24-09-2012 11:35

ovviamente non ti dico il contrario...e sopra erano conti alla minkia di cane.....

la riduzione può essere fatta...ma come dicevo dipende dalla spesa....
devi calcolare che le batterie hanno una durata di circa 5 anni...se parliamo di batterie al gel normali...
se vuoi delle buone batterie al gel durano circa 10 anni o anche più,ma sono a lenta scarica e a lenta carica e alla fine sono la cosa più costosa dei kit ad isola.... ;-)
------------------------------------------------------------------------
ps...io monto impianti FV ti pare che non tifo per loro??:-D

Paolo Piccinelli 24-09-2012 11:43

Bona!

allora uno si compra il kit e poi viene poffo a montarlo e darti consigli sulla vasca!!! :-d

DiBa 24-09-2012 12:48

Voglio provare a illuminare la vasca con le luci da cimitero xD

Paolo Piccinelli 24-09-2012 13:27

cazz, fai una...






...criptica!!! :-d

ZON 24-09-2012 14:07

Poffo secondo te con 5,4 kwp sul tetto quante batterie e da quanti Ah devo installare per avere almeno 1 kw notturno (12/14h)?

miky 24-09-2012 14:16

Mi hai anticipato la domanda.

Su un impianto residenziale infatti la cosa migliore sarebbe ottimizzare il consumo, cosa veramente difficile per quanto si cerchi di stare attenti. Io in un anno ho prodotto 9000 Kw con il FV e purtroppo ne ho immessi in Enel almeno 3000. Durante la notte ne ho prelevati altri 4000 se riuscissi ad accumularli e usarli al bisogno penso che mi risulterebbe ancora più vantaggioso.
Quali sono le migliori batterie per il nostro scopo?

paolo.bernardi 24-09-2012 15:05

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061835212)
cazz, fai una...

...criptica!!! :-d

😄😄😄😄😄😄😄😄😄


A presto,
Paolo (Tapatalk & IPhone)

Giuseppe C. 24-09-2012 21:06

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061834386)
Giuseppe..7000 meno il 20% (non ho voglia di calcolare il 21% ) sono 5600 euro ..alla faccia della Plafo a led..poi non si diceva che i pannelli amorfi rendono molto meno anche se funzionano anche con le nuvole?

Buddha non capisco...non mi sembra di aver fatto paragoni con plafo ma ho parlato solo dei costi di un impianto tipo e il 20% di risparmio era riferito al "fai da te".

Per quanto riguarda i pannelli, come dici, gli amorfi hanno un rendimento inferiore e quindi a parità di potenza fornita necessità di una superificie superiore. Inoltre vorrei sottolineare che tutti i pannelli producono anche con giornate nuvolose, ovviamente cambia la produzione.
Sono i pannelli per il solare termico che non forniscono una mazza se non c'è sole. ;-)


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