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Anche io sono entrato in possesso del filtro in oggetto, ed anche io ho "personalizzato" il contenuto dei cestelli.
Nell' ordine dal basso verso alto: 1) spugna tetra di serie + cannolicchi ceramici vecchio filtro interno. 2) spugna tetra di serie + cannolicchi ceramici vecchio filtro interno. 3) bioball tetra di serie. 4) spugna tetra di serie + resine antifosfati + perlon. Il tutto sembra funzionare egregiamente. Per quanto riguarda il filtro nella sua interezza non posso che darne un giudizio pienamente positivo. Bella la forma, solida la costruzione, e sopratutto e di una silenziosità etrema. Infine nota positiva anche per quanto riguarda i tubi trasparenti lisci e il tubo per effetto pioggia. |
diciamo che il filtro può essere organizzato come meglio si crede. certo che ben 4 cestelli sono un buon punto di partenza.
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la manutenzione dovrebbe esserti facilitata se riservassi il primo cestello dal basso alle sole spugne,poi 2 cestelli di cannolicchi e bioball e quello superiore (uscita acqua) ad un'altra spugna e lana. La Eheim così consiglia.
Le resine antifosfati puoi metterle solo se necessarie. Comunque, come ti hanno detto, "se il filtro funziona bene, allora quella è la configurazione giusta per te" ! |
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In merito alla potenza del filtro che deve essere sovradimensionata(min il doppio del litraggio della vasca,cmq meglio il triplo) è anche in merito all'usura del motore che si ha nel tempo,cerco di spiegarmi meglio, nel primo anno di vita di un qualsiasi motore dei filtri ha un usura di circa il 30/35%, per poi passare,mediamente, ad un 10% annuo, qundi se noi avessimo una vasca di 220 litri e con motore/filtro di 300litri/ora, nel giro di 2 anni andremmo incontro ad una sostituzione, perchè la portata sarà sicuramente dimezzata(azz pure la rima baciata ;-) ),io penso che se uno spende dei soldi per un filtro esterno si aspetta che questo faccia io suo lavoro almeno per 4/5 anni |
Io ho il 600, che purtroppo ha 3 cestelli, anche se per il mio acquario sono più che sufficienti, ed in effetti avevo invertiti l'ordine dei materiali, dopo questa discussione mi sono convinto e li ho rimessi "dritti", ora, dal basso ho:
1cestello cannolicchi 2cestello casnnolicchi+bioballs 3cestello 1spugna+torba vi saprò dire come va'... PS:come filtro non ho niente da ridire, anzi, funziona benissimo. |
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(mi sembra ma spero di non aver detto una cazz..) |
No no per carità, anche troppa grazia!L'ho potuto prendere solo perchè l'ho trovato usato in occasionissima...
Cmq a pensarci bene anche l'Eden 501 ha i cannolicchi e poi la spugna, io ce l'ho ed ha sempre funzionato banissimo...certo non è un filtro da riferimento, però è innegabile il fatto che è molto diffuso e nessuno si lamenta... |
fatemi capire.. qualcuno pensa veramente che se i cannolicchi vengono messi in fondo invece che in cima (o viceversa) il filtro non funzioni?
e' piu' che ovvio che il filtro funziona in ogni caso MA mettere i cannolicchi in fondo significa farli intasare prima, riducendone la superficie colonizzabile, e quindi l'efficacia. per carita'.. questo NON significa che un giorno vi troverete la vasca piena di NO2, ma che state limitando la capacita' filtrante biologica massima del filtro. Spero per voi che non vi ci avviciniate mai nemmeno lontanamente a quel limite. PS: fate lo stesso anche usandoi bioballs al posto dei cannolicchi |
Può anche darsi che voglia dire che così l'acqua si distribuisce meglio sfruttando appieno la capacità filtrante, invece di avere un grosso flusso di acqua centrale ed utilizzare meno il materiale filtrante periferico.IMHO.(adesso che so cosa vuol dire... :-) )
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le "corsie preferenziali" nei filtri non sono una novita', ma non vedo come i cannolicchi possano evitarle.
anzi.. intasandosi non possono far altro che crearne, al limite. |
a volte penso che non bisognerebbe avere il paraocchi di pensare che i cannolicchi siano strettamente ed esclusivamente materiale con funzione biologica al 100%
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Possono limitarle secondo me essendo una infinità di tubicini disposti in modo casuale che deviano l'acqua in altrettanto infiniti e casuali versi.
L'architettura dei tetra ex darebbe adito ad un grosso flusso centrale d'acqua con la spugna come primo materiale, e i cannolicchi del 2o cestello sarebbero poco utilizzati... |
comunque rimane il fatto che se uno si trova bene, può fare anche tutto al contrario......
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il tubo di aspirazione è laterale e l'acqua arriva sotto lambendo tutto il filtro e poi salendo, dov'è questa canalizzazione centrale di cui parli? |
anche se fosse.. una canalizzazione centrale sulla lana significa intasarla e far prediligere all'acqua il passaggio da altre parti.
di per se niente ha filtraggio biologico al 100% e niente ha filtraggio meccanico al 100%. In un filtro ben sistemato pero' i cannolicchi dovrebbero andare vicini ad avere una funzione 100% biologica. e' una questione di efficienza. credo proprio che sia preferibile evitare di intasare un cannolicchio riducendone l'efficacia, dato che e' un'operazione senza difetti e con pregi. ..metterlo come primo materiale filtrante e' un po' come zavorrare un maratoneta: la gara la conclude comunque ma se gliela allunghi un po' magari non ce la fa. |
si certo, poi alla fine ognuno DEVE fare come si trova meglio.
La canalizzazione deriverebbe dal fatto che la girante è al centro del filtro, e tende a risucchiare l'acqua dal fondo, quindi ci sarebbe una zona centrale con più turbolenza, comunque il filtro va' benissimo, e credo che la differenza sia minima.Inoltre visto che la tetra lo consiglia io ho messo i materiali con i cannolicchi sotto, e vediamo come va'... |
spero per te che non ti debba mai accorgere di aver fatto la scelta sbagliata.
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il filtro funziona per gravità, e quindi bisogna considerare la potenza dell'acqua in salita (dopo essere scesa dal tubo)...............che poi alla fine, in depressione, viene risucchiata dalla girante. il filtro va benissimo perché a mio avviso è ""esternamente"" fatto bene, poi ripeto, dentro uno mette quello che vuole come vuole. |
auff..
se prima metti i cannolicchi si intasano piu' facilmente e quindi qualcosa cambia. inoltre la pompa non funziona in depressione, dato che la pressione esercitata dalla colonna d'acqua di discesa e' bilanciata esattamente da quella in uscita. altrimenti avresti scoperto il moto perpetuo. al contrario si puo' creare una depressione all'interno del filtro quando l'aspirazione e' intasata (e la pompa e' funzionante, ovviamente). |
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non e' questione di esser tragici.. e' che ti puoi accorgere dell'errore solo dopo la morte di qualche animale, o con un colpo di culo.
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Ragazzi a parte dichiarazioni drammatiche ( :-D ) guardate che ale.com ha ragione...non ho letto tutto il topic ma dalle ultime pagine ha detto solo cose giuste... Non sto capendo sinceramente qual è il punto su cui non siete d'accordo.. #24 |
Fidati, non sono il tipo, 1-con quel volume di biologico e 5 mannostomus neanche a morire che possa esserci un eccesso di NO2.
2-non si intasa niente, perche se anche i filtri EHEIM sono disposti così non vedo perchè dovrebbero morirmi addirittura dei pesci... |
su 1 concordo.
su 2 decisamente meno. Basta poco per intasare un cannolicchio. |
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invece la pompa funziona sempre sulla depressione minima, tranne quando il filtro è molto in basso rispetto alla vasca [gran potenza di gravità contro maggiori difficoltà in risalita] (e non è sempre così) e/o tranne quando il filtro è completamente vuoto di materiali filtranti (mai) |
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se la spugna si intasa.. chi se ne frega.
la sua funzione principale, in presenza di cannolicchi, e' comunque meccanica. se i cannolicchi si intasano e' un problema. e un cannolicchio intasato non e' uno con il "buco grande" tappato, ma con i pori tappati.. quindi si intasa anche piu' facilmente di una spugna. non so cosa tu intenda con "il filtro funiona sempre sulla pressione minima" ma forse hai bisogno di un ripasso del principio dei vasi comunicanti (mi scuso per l'indelicatezza di questa frase, ma sono negato per la diplomazia) |
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ce n'eravamo accorti, ma non ti preoccupare, sono punti di vista... ;-) |
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Io non ho parlato di pressione minima! Che dici? Ho voluto esprimere che "all'interno di un filtro c'è sempre una leggera depressione, più accentuata nel punto in cui c'è il filtrante più denso, di solito il prefiltro in lana" Se non si era capito così chiedo scusa. quindi leggasi che la pompa non funziona grazie a questa depressione, ma in presenza di questa depressione!! |
tutti i cannolicchi sono porosi. anche quelli "lisci" (ovviamente in misura minore).
come filtraggio meccanico i cannolicchi fanno cagare. se si crede di non utilizzarli come supporto biologico sono pressoche' inutili. La funzione di smistamento IMHO e' una grossa boiata (e d'altra parte mi sembrava di aver capito che la pensassi anche tu allo stesso modo: "penso che la canalizzazione al massimo si avrà per 2-3 centimetri sotto la girante, niente più "). Se esistesse un cosi' evidente problema di flussi significherebbe che il filtro e' progettato con i piedi, e non mi sembra questo il caso (e soprattutto, il problema sarebbe risolvibile con metodi piu' efficienti che lo spreco di un cestello). scusa. "depressione minima" con "[acqua]che poi alla fine, in depressione, viene risucchiata dalla girante." intendevi quindi che e' la pompa a creare la depressione. bene. allora concordo (anche se non ho capito che c'entra) |
io nell'eden501, che grazie hai giapponesi :-D e stato progettato con il passaggio dell'acqua prima dai cannolicchi e poi dalla spugna, ho messo sopra i cannolicchi uno strato di perlon per evitare appunto che i cannolichi si intasassero prima del tempo diminuendo la filtrazione biologica che dovrebbe essere al 100% o quasi...cmq ognuno fa come vuole e se funziona tanto meglio....appunto i giapponesi usano far passare l'acqua perima nei cannolicchi e poi nella spugna da qualche parte avevo letto anche la spiegazione logica ed al tempo mi è sembrata anke molto naturale effettivamente...
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Anche Dennerle consiglia un passaggio attraverso un primo strato di materiale inerte biologicamente neutro, che ha la forma dei confetti Smarties. L'unico scopo è quello di costringere il flusso d'acqua a continue variazioni di direzione, alternando percorsi stretti a cavità, al fine di separare lo sporco più grossolano che così non raggiunge il successivo strato filtrante dove potrebbe causare intasamenti.
Tetra invece offre in bundle con il filtro un pacchetto di canolicchi di ceramica con la stessa funzione meccanica e non biologica dei confetti Dennerle. Questi canolicchi occupano metà del primo cestello, e cioè appena un ottavo del filtro. Subito dopo va una spugna a filtraggio biomeccanico che occupa l'altra metà del primo cestello. Le spugne in dotazione sono di una resina con cavernosità ben calibrate che sembrano fornire un buon substrato per le colonie batteriche; non sono le spugnette sciacquabili per il prefiltraggio. Rimangono poi ancora tre cestelli per filtrare biologicamente con tutto quello che si vuole. Il filtraggio meccanico ultrafine è garantito da un sottile tessuto che occupa gli ultimi millimetri dell'ultimo cestello in alto. Complessivamente abbiamo una massa filtrante biologico che occupa i 7/8 del volume del filtro. Direi che meglio di così ... Certo Eheim è almeno altrettanto! |
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Giusto GFONDA....stavo leggendo le pagine e non vedevo quale fosse il problema...c'è tutto il resto del filtro per fare da funzionamento biologico...
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usare i cannolicchi per il meccanico e le bioballs per il biologico e' come usare un defender per andare in citta' e una panda 4x4 per attraversare le ande.
infatti le citta' son piene di SUV.. :-)) |
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A dir la verità questi canolicchi della Tetra sono piuttosto miserelli se usati come canolicchi biologici: sono tubetti lisci e non li userei per il biologico. Nei cestelli superiori io uso il siporax, ma anche le bioballs vanno sicuramente bene. Credo anche che se non mettiamo né canolicchi né chips turbo ma direttamente due spugnone nel primo cestello non cambia assolutamente nulla: prima che si intasino quelle... |
Madooo che post lungo :-))
A me e arrivasto ieri e non vedo l'ora di montarlo adesso per non aprire altri post tanto si parla sempre di questo lo chiedo qui, ok? Se invece di avviare il filtro facendolo andare insieme a quello interno io prendessi il materiale filtrante dell'interno e lo passo dentro al filtro esterno dite che posso togliere l'interno sostituendolo direttamente con quello esterno? Maro che gioco di parole ma spero che mi avete capito :-D :-D :-D :-D E dai cestelli devo togliere qualcosa tipo la parte in carbone? E sotto i cannolicchi del primo cestello devo mettere della lana? Grazieeee :-) ;-) |
puoi anche prendere la parte biologica del vecchio e metterla direttamente nel nuovo avviarlo,anche se io quando ho attivato l'ex 1200 una 10ina di gg l'ho fatto girare contemporaneamente all'atro, dopo di che ho messo i cannolicchi del vecchi sulle bioball del nuovo(in modo che avessero un peso sopra che evita il fatto del galleggiamento durante operazioni di manutenzione), per la disposizione del materiale filtrante resto della mia opinione:
1° meccanico(spugne) 2° biologico(cannolicchi,bioball,lana) Logicamente nn inserire carboni attivi(quelli che trovi a corredo) e la relativa spugna a carbone,ma queste sono cose che sicuramente già sai |
Il carbone toglilo, per la disposizione dei materiali, come avrai capito dal post, ci sono varie opinioni, per la sostituzione dei materiali, non saprei, perchè quelli del filtro interno sicuramente non bastano per riempire l'esterno, puoi farlo se riempi il filtro di acqua d'acquario e trasferisci velocemente i materiali filtranti, i vuoti li riempi con materiali nuovi.
Ti consiglio comunque di tenere d'occhio gli NO2 per un po', e casomai inserire un attivatore batterico se ce ne fosse bisogno. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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