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Ciao,si comfermo che effettuando la pulizia dei vetri a luci spente,alla patina serve più tempo per riformarsi,a distanza di 36 ore ho solo una leggera patina verde sui vetri frontali e corrispondono al fascio di luce (hqi),a luci accese invece la patina tolta sembra si ridepositi nel giro di un'ora#07
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Be secondo me e' importante xk potrebbe essere un segnale di allerta piu preciso di qualsiasi altro test...
Per ora e' venuto fuori che e' diverso per ogni sitazione... Proviamo a fare il test pulire giorno/notte?? |
Anche io da un pò di tempo ho la formazione di patina verdastra moto veloce, ed ho notato che se pulisco al buio la formazione della patina è decisamente più lenta che se pulisco di giorno.
Ho anche notato che se non alimento per qualche giorno i coralli la formazione della patina verde è più lenta, ma non appena ricomincio ad alimentare ecco che si riforma subito! Quindi un nesso con la alimentazione ci deve essere.... |
Io ho sempre pulito a luci accese e la patina tende a formarsi dopo circa 3 giorni.
Ho notato che dosando un pò di nutrimento x coralli tende a formarsi più velocemente...dopo circa 1 giorno. |
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Vediamo se può interessare:
due settimane fa ho cambiato luci dai T5 ai cannon led, prima patina marrone che si formava in due giorni dopo patina marrone chiara che si formava dopo 4 giorn poi ho messo la zeolite in vasca, non ne avevo, reattore con 150ml di zeo e 100lt/h di flusso patina sui veti ogni tre giorni, BIANCA. |
Ma solo a me continua a venire la patina marrone malgrado la zeolite? Io sta patina bianca non so proprio come sia fatta!!!!.... Scusate OT
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Roby la patina bianca mi è venuta solo dopo avere aggiunto 1 litro e mezzo di bak..dopo due giorni sparita..ma ormai i miei vetri si sporcano pochissimo..grazie a Dio..
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Riporto un passaggio della guida NeoZeo della brightwell:
The Biofilm One of the complaints often voiced by some aquarists using this method is that a short, brownish film forms on static surfaces (as previously mentioned, it is most prominent on aquarium panes and less so on live rock and sand) that detracts from the overall appearance of what would otherwise be a “pristine” display. Ironically, the film seems to be directly related to insufficient phosphate being present in the system. The current theory, based on research recently presented in Nature, is that cyanobacteria in phosphate-limited ecosystems can shift from the utilization of phosphorus to sulfur and/or nitrogen compounds in their cellular tissue. Of greater importance, in our opinion, is that in many cases the appearance of brown cyanobacteria is an indication that the phosphate concentration in the system is too low for long-term survival of corals. The experiences conveyed to us by many aquarists indicate that corals maintained in these conditions appear to be more susceptible to succumbing to infections or suboptimal conditions that would normally not be considered lethal. This is, perhaps, what is meant by some experienced aquarists as “maintaining the corals on the knife’s edge between life and death”. Rapid- or slow-tissue necrosis and/or bleaching may result if the situation is not remedied, which may be achieved by increasing dosing rates of CoralAmino, Vitamarin-C, and/or Restor, and/or by decreasing the dosing rates of MicroBacter7, Reef BioFuel, and the utilization of NeoZeo media in the system. Encouraging water flow within the main aquarium and regularly cleaning these surfaces tends to decrease the propensity for biofilm formation inside the display. Additionally, several species of Acanthurids will graze on this film, helping control it and simultaneously recycling some of the constituent nutrients (which decreases the need to feed). |
Contando l'ora e la fretta con cui l'ho letto..
In pratica mi sembra si dica che i ciano possano vivere allegramente senza fosfati utilizzando azoto o zolfo al loro posto.., motivo per cui avere sbilanciamenti nel redfield per lunghi periodi potrebbe portare al loro sopravvento rispetto ad altre specie.. E che i fosfati a zero per lunghi periodi porterebbero ad una morta per ssn o rtn degli sps per assottigliamento continuo del tessuto per mancanza appunto di elementi per generarlo.. Interessante..i miei vetri dopo 50 giorni di rimaturazione praticamente non si sporcano quasi più se non giusto un velo ogni 2/3 giorni e per lo più verdino e bianco.. Eccesso di batteri quindi..fosfati 0,09, nitrati 0.. Di ciano neanche l'ombra.., il discorso non funziona al contrario? Cioè se il redfield è sballato (come il mio), lo è anche se i nitrati sono a 0 e i fosfati no..per quanto la sensibilità dei test per nitrati lascia il tempo che trova eh.. |
Io ho una patina verde che si forma lentamente e non si rimuove con la calamita.. Occorre usare la lama
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Ink hai voglia di fare un sunto per chi non mastica benel
L'inglese xD?! |
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luca ,tu sai quanto sto in fissa con i po4,per me in quell articolo alcune cose sono esatte altre sbagliate,che i ciano marroni vengono perche i po4 scendono troppo sono daccordo,non sono daccordo che i coralli patiscono questa situazione ,ricordi la mia vecchia vasca ,sguazzavo nei ciano marroni ma i coralli stavano bene, non credo che esistano infezioni batteriche per i coralli,loro subiscono le variazioni e basta ihmo .credo che in questa situazione siano i pesci a soffrire piu dei coralli,non ho capito cosa dice degli acanturidi #24
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Vi seguo ragazzi... Pulisco i vetri ogni giorno perché si forma la patina verde... Leggere leggere la vedo se mi metto di traverso... Ora provo a pulire di notte
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Tanto per mettere confusione... E' una settimana che ho provato a non dare mai cibo ai pesci(poverini) , e i vetri hanno iniziato a sporcarsi ogni giorno di una leggera patina verde.. Prima l'avevo ogni 2o 3 giorni..
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Saranno diminuiti anche i batteri ..imho
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Chris dice che gli acanturidi aiutano mangiando le patine sulle rocce.
Comunque sono arrivato ad avere i PO4 a 0,01, animali naturalmente più scuri, ma sono scomparsi i tiraggi, hanno ripreso a colare e ieri ho pulito dietro la rocciata per migliorare il movimento... gia a metà fotoperiodo ieri i ciano non si vedevano più... bho... però posso dirti che quando ero a zero gli animali erano più chiusi, dove si bruciavano (bastava anche una lumaca tra i rami) partiva a tirare formando gelatina, lentamente, che secondo me era batteriosi... e poi erano tornate la turbe, ora in regressione... secondo me non è tanto lo zero dei PO4, quanto lo sbilanciamento RR. |
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sempre avuti ciano quando i po4 erano a zero fisso :-) |
a me si formano alghette bianche dopo tre giorni circa.
i valori sono in firma. e doso 0.5ml di ultralife al giorno. ora provo a smettere il dosaggio |
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Facci sapere:) |
Seguo questo post fin dall'inizio perchè avevo gli stessi problemi di sporcamento dei vetri in breve tempo.
La patina si formava dopo solo un paio d'ore dalla pulizia del vetro (vetri puliti sempre a luci accese altrimenti non vedo nulla). La mia plafoniera, causa vasca leggermente incassata nel muro, è decentrata verso il retro della vasca e notavo che sul vetro dietro si formava la patina verde mentre su quello davanti, meno colpito dalla luce, era di colore marrone e si formava in tempi leggermente piu' lunghi. Il giorno successivo alla pulizia era gia' visibilmente sporco, mentre 2 giorni dopo dovevo necessariamente pulirlo perche' era inguardabile. Ho provato a sospendere il cibo ai coralli, a diminuire il cibo ai pesci, a sospendere gli integratori, a riprendere i dosaggi in modo alternato, proporzionale ecc.... ma nessun risultato. Ho provato infine ad umentare notevolemente il flusso d'acqua nel reattore di zeolite e magicamente in 2 giorni e' sparito tutto. Ora i vetri li pulisco ogni 4 giorni (a volte addirittura ogni 5) ma la patina e' davvero poca. Ho altri tipi di incrostazioni marroncine localizzate che non riesco a capire perche' si formano, ma direi che il problema patina l'ho risolto. Che flusso ho? non lo so :-) non l'ho misurato perche' l'uscita del reattore di zeolite e' in posizione un po' scomoda, pero' è forte ( ad occhio potrebbero essere circa 7/800 litri ora). La zolite non e' tanta in rapporto al litraggio della mia vasca (vasca circa 1100 litri netti, zeolita circe 1 litro), pero' non usando zeovit non mi sono attenuto ai dosaggi consigliati (anche per problemi di dimensione ridotta del reattore di zeolite che non ho nessuna intenzione di cambiare). Secondo me, nella mia vasca, ora la zeolite lavora come si deve ed in poco tempo stanno regredendo anche i dinoflagellati pur continuando ad alimentare pesci e coralli. |
ciao ragazzi mi interessa molto questa discussione perchè da qualche mese ho tolto tutti i coralli dal mio 250 litri lasciandoci solo pesci e nel frattempo ho allestito un cubetto da 70 litri.
va tutto bene...i coralli stanno benissimo e crescono a vista d'occhio,le rocce si sono ricoperte di alghe coralline viola e la sabbia e sempre bianca,ma ho il vostro stesso problema .........nn faccio pari a pulire i vetri dalle alghine verdi!!! per allestire il nanetto ho usato uno dei due lumenark mini che avevo sul 250 litri e ho notato che nel acquario più grande,avendo molta meno illuminazione le alghine si formano molto più lentamente....ci mettono anche una decina di giorni,specialmente al difuori della portata del riflettore. pensandoci bene prima di mettere sul 250 litri le hqi,avevo una plafo da 4 t5 da 54w(illuminazione molto più leggera a confronto di due hqi da 250 w l'una)e nn ho mai avuto il problema delle alghine sui vetri.... arrivando alla conclusione secondo me oltre alla troppa alimentazione sia dei pesci che dei coralli,centra molto più l'inluminazione,troppa o nn buona che sia. |
E probabilmente se e' un fattore luce incide anche l'altezza della plafo.. Pero' con sti discorso inizio a pensare che sia piu un discorso rapporto nitrati fosfati come diceva ink..
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almeno per mia esperienza |
Credo che il discorso volga prettamente sulla mancanza di fosfati, più che sul rapporto in sè tra N e P o carenza di N. In questo momento, che io pulisca i vetri di giorno o di notte, non fa alcuna differenza. La differenza si nota solo quando i P vanno a zero.
Le luci, sono senza dubbio il principale motore per il consumo di nutrienti organici e non. |
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ultimamente, da quanto alimento i coralli in maniera spropositata, ho notato che la patina tende al marroncino e si forma meno di frequente. altri due effetti (credo dovuti all'alimentazione che nella mia situazione gestionale credo abbia portato ad un riequilibrio del rapporto RR) è la quasi totale scomparsa e disincrostazione del vetro dietro ed il deperimento di alcune alghe presenti in alcune basete |
per abbassare gli no2 come posso fare?se mettessi un filtro esterno....magari anche con resine?(prime 30 della hydor)
il carico organico é molto alto per via della quantità e la grandezza dei pesci e lo skimmer non riesce a eliminarlo.cosa dite?può funzionare? |
secondo me non funziona... però puoi sempre provare... la teoria spesso si discosta molto dalla pratica...
Ma a nitrati come stai? se li hai ed hai anche i nitriti, allora è insufficiente la filtrazione ed eccessivo il carico organico... se hai nitriti senza nitrati, allora è un problema da capire... |
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smarronano se stanno male... se sono senza crescita, tirano da sotto, tessuti tirati, stanno male insomma, scuriscono... bisogna guardare quelli che stanno bene... il fatto di avere coralli che non crescono e stanno male è indice di qualcosa che non va... da capire... magari perchè troppo affamati... dipende... forse alcuni coralli sono nelle loro condizioni ideali ed anche con poco cibo campano bene, altri sono in condizioni diverse da quelle ottimali e il poco cibo non è sufficiente a mantenerli in quelle condizioni specifiche... è un bel dilemma quando capita...
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io sto parlando del mio 250 litri che da acquario di barriera lo trasformato in acquario con solo pesci.
nn avendo più coralli ho aumentato notevolmente i cibo ai pesci e le loro dimensioni dimensioni sono notevolmente aumentate quindi di conseguenza è aumentato il carico organico.....poi se ci mettiamo che tra questi pesci vi è un niger di 15cm,una murena di 50cm e due acanturidi di circa 12 cm (oltre a altri 7/8 pesci di svariate dimensioni)......il carico organico nn manca!!!!!:-):-):-) secondo voi con il filtro esterno,oltre al mio ati 200, posso risolvere qualcosa?? |
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Ora provo ad aumentare gradualmente il cibo ai coralli e vediamo come evolve la cosa |
sicuramente...........i coralli se non hanno sufficente enerrgia (cibo) tendono a sfuttarla in modo piu' mirato anziche "sprecarla" x mettere cromoproteine da qui uno scurimento x aumento delle zooxantelle al fine di trarre l'energia sufficente da queste,anche in condizioni di spiccata oligotrofia..........al contrario con oligotrofia e cibo sufficente sviluppano piu' cromoproteine.........cosa gia testata;-)
chiudo OT!! |
si ma ragazzi torniamo al tema del post...
quindi piu' che nitrati incidono i fosfati sulla patina...e la luce uguale perche consuma organico e inorganico... quindi ...se abbasso la plafo aumento il consumo di organico e inorganico vero? cioe' abbasso gli inquinanti .. io ora che sto andando nel caldo per tenere a bada la temperatura ho alzato la plafo di 6cm..e il risultato e' stato una diminuzione della patina..soprattutto si forma in tempi piu' lunghi..ogni 2 gg |
io da quando ho aumentato la zeolite la patina mi si sta formando di meno...per un periodo ne ho tenuta pochissima di zeolite...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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