![]() |
Matteo, i 3,07 sono giornalieri, non settimanali. e secondo me sono soldi ben spesi, devo capire quanto costano i miei 484w giornalieri contro i tuoi 339. per avere un dato completo
|
lo so che io sono una zappa... però se posso dire la mia..
IMHO un nano gestito coi led ha bisogno di molta più pappa rispetto ad uno gestito con HQI o T5.... io da quando ho l'HQI (con la stessa popolazione ittica) non dò più cibo, ho iniziato ora a dare un pochino di MdL, perchè ho visto che schiarivano.... se lo avessi fatto sei mesi fà i coralli avrebbero tirato na bellezza.... |
luca, effettivamente io alimentavo una volta a settimana. ed era piu che sufficiente, ma non ho mai avuto un tiraggio, anzi colavano che era una bellezza, tieni presente che io alimentavo il pesce una volta ogni 2 giorni, e gli davo 7/8 granelli.
vedo che invece matteo alimenta alla grande, la zeolite fa un grande lavoro. e la schiumazione bagnata con uno skimmer, decisamente piu performante fa la sua. ai tempi con gilberto avevo chiaccherato a lungo su quale skimmer utilizzare, se il 90 o il 110. alla fine decidemmo di usare il 90 per non "estirpare" troppo. ed ebbe il suo successo. |
Quote:
Per risponderti alla domanda sugli integratori tieni presente che i prodotti coral shop sono più diluiti (meno concentrati) dei rispettivi KZ, di conseguenza i dosaggi aumentano... al momento sto addirittura rivedendo le dosi al rialzo per quanto riguarda il boro. Non molto tempo fa anche io mi sono chiesto se fosse davvero necessario integrare così tanto (rimango comunque sotto le dosi consigliate o appena sopra) e ho ridotto sia potassio che boro, il risultato è che ho perso tutti i colori rossi e fuxia e notato uno schiarimento generale. La differenza si nota moltissimo sulla acro abrotanoides rossa e sulla hyacintus. La abrotanoides addirittura è sbiancata nelle parti più illuminate e ha virato verso il blu. Ti metto una foto di qualche mese fa e una di oggi quando la situazione non è ancora risolta ma nettamente migliorata rispetto a pochi gg fa. Purtroppo in primo piano c'è la tricolor, la abrotanoides si vede sullo sfondo a sx http://s13.postimage.org/q9sig7wpf/IMG_6529.jpg http://s18.postimage.org/wb42te9v9/IMG_6740.jpg Nota anche la differenza sulla hyaci, purtroppo di questa non ho una foto del prima, ma ti assicuro che era identica a quella nelle foto di oceano http://s18.postimage.org/upk7nua9h/IMG_6739.jpg Per l'idea che mi sono fatto boro e potassio sono fondamentali per i colori perché vengono usati dal corallo per la sintesi delle tanto decantate coromoproteine, quindi una loro assenza si nota subito. Diverso invece per lo stronzio che integro per la crescita, basandomi sopratutto sull'andamento della foliosa viola, come vedo che il rateo di crescita si abbassa (meno bordo bianco) aggiungo stronzio e due giorni dopo torna bella pimpante!! |
io la vedo un po come davidino, mi fa paura la zeolite, e a mia opinione, sicuramente da uno che va con i piedi di piombo, ho paura di tiraggi, e di non riuscire a trovare il giusto compromesso cibo/colore. forse un po per il litraggio, forse perche sono un cagasotto.
------------------------------------------------------------------------ eccoci, finalmente entriamo nel vivo. mi piace parecchio la tua spiegazione e condivido davvero. ma come fai a capire se stai dosando troppo rispetto alle reali necessità dei coralli? hai notato differenze tra 4, 5 o 6 ml settimanali? la mia paura è stata sempre la reale necessità del corallo, faccio un ipotesi, se ai tuoi coralli ne bastasse 3 ml al giorno, mentre tu ne dosi 6, non pensi che a lungo termine (7, 8 9 mesi possa creare un effetto contrario???) mi spiego, se il limite massimo fosse 100 per l'"avvelenamento" e i tuoi coralli necessitassero solo di 3, vuol dire mentre ne dosi 6, non pensi che nel giro di mesi ci possa essere un elevato rincaro di dosi? spero di spiegarmi e scusa la mia ignoranza, e vero che ci sono i cambi d'acqua, ma basteranno sul lungo termine???? |
Guarda secondo me la zeolite è si rischiosa ma una volta trovata la quadra ti dà non solo una mano, anche il braccio :-D non dimenticarti che scrollando rilascia una quantità enorme di batteri e particolato che diventa ottimo cibo per i coralli.
E giustamente come diceva Luke con i led hai molto più consumo, anche se comunque quando esageri il giorno dopo già lo vedi. All'inizio che avevo l'aragostina la viziavo con dei bei pezzi di gambero o latterini poi ho ridotto le dosi perché un paio di coralli hanno preso a smarronare, fra cui la efflorescens che prima aveva tutto il bordino bello blu e sta iniziando adesso a riprendere bene colore... ------------------------------------------------------------------------ Sul discorso integratori ti dò pienamente ragione, è proprio per questo che il mese scorso ho ridotto le dosi e ora le alzo poco a poco finche non arrivo a vedere il coralli al massimo del coloro.... chiaro che un margine di errore c'è sempre, la bravura e anche la fortuna sta nel riuscire a mantenersi più vicino possibile ai valori che necessitano ai coralli senza andare oltre. Un grosso limite in questo caso sono i test che per il potassio fanno pena e per il boro peggio ancora, bisogna fare tutto a occhio, sperando di non restarci miope #rotfl# |
io avevo eliminiato il rizhotrocus per il medesimo motivo, mangiava una volta a settimana la platessa, e la cosa peggiorava i colori, e visto che perderli è un secondo, e ritrovarlo sono mesi ho desistito. :-D :-D :-D
------------------------------------------------------------------------ ecco e li che volevo arrivare.... i test che anche a mio parere fanno defecare. e quindi sempre perche la paura mi comanda ho sempre desistito. devo far presente che la millepora gialla, in realta no era gialla bensi verde. ti posto una foto per farti vedere che fine faceva il mio verde. questa foto è stata fatta una settimana dopo l'inserimento del corallo. http://s16.postimage.org/qu27ocqwh/004_133.jpg come puoi notare le punte di crescita uscivano gialle.... dopo sei mesi tutta la parte alla luce era gialla. |
Quote:
|
beati voi che avete quest'occhio....
altra domanda... vi è mai capitato che pur avendo inquinanti non misurabili e ad occhio animali che schiariscono, sui vetri dove non arrivate a pulire o sulle pompe vi crescano delle alghe ? nel mio caso crescono delle alghette verdi/marroni sulla vortech, sul tubo di risalita Altra cosa strana sul vetro di destra (dove il flusso del MP10 arriva diretto) , vetro che non pulisco mai perchè poggia contro un mobile... mi crescono delle alghe tipo filamentose.... idee ? sono sbilanciato in qualcosa ? |
Quote:
------------------------------------------------------------------------ Quote:
|
no no le mie sono tenaci.... raschietto o sui tubi spugna che gratta....
|
Quote:
|
per il momento ho una dolabella.... si diverte lei :-D e con la scusa pulisco molto meno i vetri :-P
|
io cambierei il titolo al post in "Metodi conduzione NanoReef spinti" :-D
|
matteo, visto che sei entrato nel discorso io fare anche un preambolo su come hai fatto la maturazione... che ne dici???
------------------------------------------------------------------------ luca pazienta... i coralli stanno eliminando le zooxantelle, il colore arriva. precisa anche che hai 702 pesci :-D :-D :-D tra cui anche un cefalo |
Complimenti per la vasca e per il confronto , scusa ma per me andava fatta l introduzione . . . Basi nel marino :) , mi chiedevo quale causa fa perdere le zoantelle e i colori arrivano ? Il metodo o la luce o?
Mi chiedevo se era utile alla vostra idea di confronto mettere anche i valori tipo triade e nutrienti o non servono Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2 |
ho solo due pagliacci (non sono ocellaris... sono quelli bianchi e neri con le righe verticali , muso e pinna giallo) + un hexatenia.... per 80 lt non sono pochi :-d
------------------------------------------------------------------------ però è pur vero che prima, stessa popolazione pesciosa, quando avevo i led... se non alimentavo mooolto i coralli tiravano.... |
Quote:
Sergio entrambe le cose aiutano i coralli a ridurre il numero di zoox: i nutrienti/inquinanti costituiscono il "cibo" delle zoox quindi più li tieni bassi meno si possono sviluppare le zoox, mentre la luce forte permette al corallo di far fronte al suo fabbisogno nutrizionale anche con un minor numero di zoox, dato che quelle rimanenti avendo a disposizione più luce posso sopperire producendo più nutrimento. Mi rendo conto da solo che ho spiegato il tutto malissimo ma è tardi e inizio a sragionare!! |
luca, io ti consiglio, se la situazione odierna della tua vasca e di scolorimento dei coralli, di non mettere zeolite. questo è il passo precedente al ricoloramento, ora bisogna dargli un filo di cibo in piu. ;-).
ma ne parliamo per telefono domani. ------------------------------------------------------------------------ molto bene matteo, dopo che me lai mandato la descrizone (anche in mp) lo infilo nella tabella insieme alla mia. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
|
Ragazzi, rieccomi qui, finalmente ho un pò di tempo e vi allego qualche info a mio avviso utile per chi vuole partire con un nanetto full color ;-) di seguito cercherò di descrivere passo passo ciò che ho fatto io, senza avere la presunzione di creare una guida ma piuttosto un my2cents, come dicono i nostri colleghi oltreoceano...
Partenza: dopo aver riempito e salato a puntino l'acqua mi sono preso una giornata tutta dedicata alla vasca e sono partito facendo la rocciata con il lampocem in modo da avere una struttura solida che poggiasse in maniera minima sulla sabbia. Ho deciso di usare zeovit fin da subito con la "maturazione rapida" che fra l'altro, andando contro i dettami della maturazione berlinese, suggerisce la sabbia da subito e fotoperiodo a pieno regime. Questa scelta è stata dettata principalmente dal fatto che avevo i coralli in pensione da amici e avevo bisogno di far ripartire la vasca in tempi rapidi, oggi posso dire di essere pienamente soddisfatto di tale scelta. Per chi volesse approfondire a questo link si trova la guida per la partenza in 14 giorni che ho seguito alla lettera perchè all'epoca avevo una paura folle di sbagliare :-)) I primi coralli: dopo 7 lunghi giorni avevo parecchio prurito :-D così ho fatto un giro di test e visti gli ottimi risultati (composti azotati non rilevati e fosfati a 0.02) ho inserito una piccola pocillopora tricolor che era nata spontaneamente dietro la vecchia rocciata e, non avendo cuore di buttarla via, l'avevo mantenuta per circa 3 settimane in una bottiglia di coca cola con areatore, inutile dire che era marrone e parecchio tirata... beh nei successivi 3 giorni ha riperso a spolipare e colorarsi, la strada finalmente era aperta!! Dopo 13 giorni ho recuperato tutti i miei vecchi coralli e li ho messi a dimora, ciò che mi sconvolgeva era il miglioramento visibile giorno per giorno, in poco tempo ho dovuto rimontare il reattore di calcio e farlo partire per mantenere costanti i valori. Da qui ho iniziato lentamente a popolare con soli coralli. Fasi algali: memore della vecchia esperienza mi aspettavo le solite alghe da maturazione, invece ho riscontrato solo pochi ciuffi di filamentose le prime settimane, peraltro di aspetto marroncino e non la solita prateria verde, con l'aiuto di 5 turbo sono riuscito a tenerle a bada per vederle scomparire definitivamente dopo un mesetto dalla partenza. Pesci: come specificato dalla guida vanno inseriti con molta parsimonia e lontani uno dall'altro, dopo il primo mese ho inserito una salarias, nelle settimane successive 2 okinawae, 2 valenciennea, 2 debelius e 2 nemateleotris decora, successivamente ho modificato la popolazione per arrivare all'attuale, composta da: 1 x goby okinawae 1 x hexatenea 2 x gobidi grandicelli (6-7 cm) 2 x nemateleotris magnifica 1 aragostina Mantenimento e manutenzione: la vasca ha girato molto bene già dai primi tempi dandomi grandi soddisfazioni che mi hanno spinto a volere sempre di più, non nego che all'inizio ho cercato di spingere troppo per avere subito i colori, ma ben presto ho ottenuto solo coralli chiarissimi con tessuto sottilissimo, fortunatamente non ne ho perso mai nessuno. Questo è stato utilissimo a farmi capire come far lavorare la zeolite e come dosare i vari prodotti, nonchè a capire al volo le reazioni degli animali legate a ciò che facevo sulla vasca. E qui si imparano anche lezioni importanti su zeovit: MAI ESAGERARE CON I DOSAGGI... Trovare i giusti dosaggi richiede un pò di attenzione e osservazione della vasca ma, una volta trovati, la gestione diventa relativamente semplice, oserei dire a livello di un berlinese, tenendo sempre a mente che si è in condizioni "limite", il che richiede di andarci sempre con i piedi di piombo!! Prodotti e dosaggi: ad oggi doso in vasca i seguenti prodotti: - 200 ml di zeolite - 100 ml di carbone sempre fisso - 2 gocce bak 2 volte settimana (di cui una al cambio) - start quasi tutti i giorni 0,2 - 0,3 ml - food solo in associazione a bak 1 goccia - boro, potassio e stronzio circa 5ml/settimana sotto controllo di dosimetriche Alimentazione: per i pesci doso quasi ogni giorni un cubetto di artemia surgelata che va a completare anche l'alimentazione delle fungie (unici lps che riesco ad allevare con successo). Per quanto riguarda invece l'alimentazione specifica dei coralli ho utilizzato con ottimi risultati rotiferi vivi ma da quando ho perso la coltura utilizzo pcv a giorni alterni in dosaggi di 1 goccia/giorno, da non dimenticare che un utilissima integrazione alla dieta dei coralli deriva anche dal flocculato batterico che si stacca dalla zeolite con le "scrollate". Credo sia tutto!! Un saluto -28 |
Granda matteo
che differenza abbiamo da start a food? Con la zeolite hai problemi di kh ? Zeolite e carbone vanno sostituiti una volta al mese ? Perche? Esiste una regola per quantificare zeo e carbone in vasca? Cosa usi di boro potassio e stronzio ? E con loro noti miglioramenti sui colori o nella crescita? Ciao Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2 |
Matteo bellissima descrizione delle prime fasi ;-)
serbel, io prima di arrivare agli oligo... partirei ancora prima. come fai a capire il limite ? da vostre esperienze quando un corallo stà espellendo zoox ? come fate a capire se il tessuto è fine ? quali sono i campanelli d'allarme prima dei tiraggi ? raggiunto l'espulsione delle zoox in eccesso, cosa avete fatto per dargli colore ? in che tempi ci dobbiamo aspettare risultati ? ora basta con le domande....sennò mi uccidete.... |
Quote:
La zeo mi tira giù il kh nelle prime ore dall'inserimento, infatti quando faccio il cambio doso un goccio di buffer (acqua e bicarbonato) per evitare che vada giù, comunque su vasche più grandi questo fenomeno dovrebbe sentirsi di meno... La sostituzione va fatta perchè sia zeo che carbone, essendo materiali adsorbenti, dopo un pò si saturano e vanno sostituiti, normalmente cambio 3/4 di zeo e tutto il carbone, questo perchè la zeo che rimane è già colonizzata e facilita la maturazione della nuova. Per le dosi mi baso su quelle riportate sulle relative confezioni. Boro e potassio secondo me sono fondamentali per i colori, vedi la prova sulla abrothanoides qualche messaggio prima, mentre lo stronzio è un coadiuvante per la crescita, nel senso che viene utilizzato dal corallo nella formazione dello scheletro, rendendolo più robusto, in particolare le punte di crescita sono molto più resistenti. -28 |
Quote:
volevo descrivere la mia ma diciamo che al 90% ho fatto le stesse cose l unica non avevo dosometrica andavo a manima, per il resto.... d altronde sei in gamba #70 |
Quote:
http://s17.postimage.org/z0u5sf72j/10122011517.jpg http://s18.postimage.org/upk7nua9h/IMG_6739.jpg Per quanto riguarda il tessuto non so come spiegarti però noti che è sottilissimo, nei punti più chiari riesci quasi a vedere le venature dello scheletro, per vedere se è bello spesso di solito guardo le punte e il pezzo immediatamente sotto di queste... nella vecchia vasca erano come rinsecchite mentre adesso li vedi belli cicciotti. Infine per i tiraggi molto spesso non c'è nessun campanello, a meno che il corallo non dia già segni di sofferenza può capitare che tiri senza preavviso, per farti l'esempio la formosa di cui parlavo prima un bel giorno ha iniziato a tirare da sotto (ha perso quasi 2 cm di tessuto) mentre le punte erano perfette e spolipava pure... tutt'ora non ha nemmeno ricolato. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
|
Io lo adoro sto cubetto!
|
Ok tutto chiaro , ascolta avrei ancora alcune domande ma se noti che esuli dall idea di come volevi evolvesse il discorso fammelo presente , grazie
Per far espellere le zoo mantieni nitrati e fosfati a zero , hai questi valori ? Con luce al massimo ( hai piu blu o bianchi come led) , o dosi tipo zeospur ? Il pcv e sempre linea zeo ? Il boro e potassio usi fai da te o . . . ? Lodevole l iniziativa di abbinare foto e descrivere il metodo oltre ai vari trucchi , bravi . Purtroppo generalmente si vedono tanti post con belle foto , sempre piacevole per carita, ma di come hanno fatto rimane segreto militare top segret , per carita capisco anche che smazzandosi non poco per ottenere questi risultati alla fine si diventa gelosi della propria esperienza , detto questo quindi grazie ragazzi Matteo ora pero a prendere eventuali talee da te sono leggermente intimorito, con quei colori da me durano poco Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2 |
Quote:
Boro e potassio al momento uso la linea coral shop, non sono eccezionali (in quanto a concentrazione) ma li ho voluti provare perché mi allettava il prezzo... prima usavo quelli KZ ma costano un patrimonio!! Il pcv sta per pohl's coral vitalizer, è un alimento per sps sempre della KZ ma se devo dire la mia non mi entusiasma tantissimo, mi trovavo meglio con i roti, più sbattimento ma anche migliori risultati... Quando vuoi fare un salto a vederla di persona sei il benvenuto!! -28 |
Volentieri grazie , appena riesco tra una cosa e l altra mi autoinvito
Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2 |
Vorrei ancora chiarire un punto secondo me tanto importate quanto sottovalutato: si tende sempre a ricercare l'oligotrofia, ossia raggiungere i più bassi valori possibili per quanto riguarda gli inquinanti, però spesso non consideriamo che quelli che noi chiamiamo inquinanti sono in realtà anche nutrienti, poiché dopo essere stati assunti dalle zoox, vengono metabolizzati e quindi sono assolutamente fondamentali per il sostentamento del corallo. Ecco perché quando "smagriamo" troppo l'acqua i coralli tirano, proprio perché le zoox non riescono più a sopperire alle loro necessità metaboliche.
Insomma il binomio nutrienti/inquinanti rappresenta le due facce della stessa medaglia, e troppo spesso ce ne dimentichiamo, così tentiamo di raggiungere l'oligotrofia riducendo drasticamente l'alimentazione, piuttosto che alimentare il giusto e abituare "l'ecosistema vasca" a digerire ciò che introduciamo. Il "segreto" se così si può definire, secondo me sta nel mantenere i nutrienti virtualmente a zero. Perché virtualmente? Perché la frazione di nutrienti disciolta in acqua deve essere sempre la più bassa possibile, ma non perché questi siano fisicamente assenti bensì perché si viene ad instaurare un equilibrio fra l'introduzione di cibo e la decomposizione dello stesso da parte dei microrganismi; in questo modo il corallo avrà sempre modo di assorbire ciò che gli serve sottraendolo all'equilibrio. Altro fattore da considerare è che spesso quando parliamo di nutrienti/inquinanti ci fermiamo a nitriti, nitrati e fosfati, però in acqua ci sono molte altre molecole di interesse biologico, ad esempio gli amminoacidi, zuccheri e proteine che ovviamente rientrano a pieno titolo nell'equilibrio della vasca, ecco perché a mio parere è molto utile osservare la vasca e le reazioni dei coralli per capire l'effetto delle nostre azioni. A questo riguardo non voglio fare il leccac**o ma ogni volta che leggo la firma di oceano mi rendo conto che ha dannatamente ragione: Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede ..... Ultimissima cosa poi prometto che metto un freno alla mia logorrea, sempre tenendo presente quanto detto sopra, i coralli rappresentano un filtro naturale, proprio in virtù del fatto che tramite le zoox utilizzano composti di scarto del metabolismo di altri organismi, questo significa che se i coralli sono in salute e metabolicamente molto attivi contribuiranno, e non poco, al mantenimento delle condizioni ad essi favorevoli!! Meditate gente, meditate. Ve salut!! -28 |
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
il problema è capire il limite... io non credo che tu arrivi a far essere il tessuto bianco ?!
No, certo che non lo faccio diventare bianco, quello che volevo dire è che noti che progressivamente sembra proprio perdere colore e diventare più pallido, in questa fase la rimozione delle zoox fa emergere un colore molto tenue, come ti dicevo il verde appare giallino, il rosa della millepora era appena appena crema, la hoeksemai era marronissima e prima di diventare blu era un azzurro pallidissimo... forse mi sono espresso male prima, in pratica questi schiarimenti di cui parlo non sono frutto di un malessere del corallo ma fanno parte di un comportamento "naturale".... oggi pomeriggio cerco se ho delle foto dove si veda meglio! quindi tu quando il corallo schiarisce non dai pappa .... ma oligo ?! Sia pappa che oligo, tieni presente che quando il corallo inizia a schiarire perdendo zoox perde anche una quota di pappa che veniva prodotta dalle alghe, quindi è importante dargli qualcosa con cui integrare... gli oligo servono per la crescita o per lo sviluppo di colore. non ho capito molto bene .... avresti per caso qualche foto di esempio ? :-P oggi ne faccio qualcuna e le posto, se riesco mi faccio prestare il macro così si dovrebbe vedere bene! la mia formosa verde ha perso tessuto in mezzo alla diramazione dei rami centrali ... come se fosse un crepaccio da lì alla base in ombra.... il resto del corallo è perfetto....ho fatto talee ed ha ricoperto subito le punte Su questo non saprei dirti il motivo perché anche a me è successa una cosa simile però non in mezzo ai rami ma nella parte di sotto a ridosso della basetta... comunque se l'animale cresce non penso possano essere tiraggi per fame perché in quel caso la prima cosa che si ferma è la crescita... e comunque in quel caso sono tiraggi lenti che spesso possono essere ripresi. |
Luke ecco qualche foto, un po' bruttine ma si dovrebbe capire abbastanza, purtroppo ho dovuto arrangiarmi con il 18 - 55 che non è proprio il massimo nelle foto ravvicinate e ho pure dimenticato di spegnere i blu così alcune foto hanno colori un po' "alieni"... comunque se guardi le punte il tessuto appare bello sano e un po' rigonfio dove si vede la crescita...
http://s18.postimage.org/767nak4f9/Turaki_crop.jpg http://s18.postimage.org/rrmf2gm05/Formosa_crop.jpg http://s18.postimage.org/8nt3m495x/mille_crop.jpg http://s18.postimage.org/ino020kf9/tenuis.jpg http://s18.postimage.org/hb6b04mzp/Tortuosa.jpg http://s18.postimage.org/rb5strnmt/granu_crop.jpg Questa notte ho anche scoperto chi è che mi rosicchia la milka, avevo dato la colpa all'hexatenea che gli gira sempre attorno, invece sono i maledetti boggesi che al posto delle aiptasie se magnano i coralli!! http://s18.postimage.org/le1xcy6hx/milka.jpg |
Quote:
ohhh ma allora non sono una pazza!!! anche a te mangiano le stylophore! io li ho dovuti togliere perche' mi avevano pelato completamente le punte delle stylo... solo che ora dovrei rimetterli, la vasca si sta riempendo di aiptasie... |
Quote:
|
"Luke è semplice capire quando il corallo espelle le zoox, schiarisce sempre di più!! Per farti un esempio la formosa verde nella mia vasca è arrivata marroncina, dopo un paio di settimane a stecchetto è diventata giallo pallido e poi ha iniziato a mettere su colore!! In pratica finchè il corallo ha un buon numero di zoox queste costituiscono un filtro naturale per la luce ma quando vengono a mancare il corallo deve proteggersi quindi sintetizza cromoproteine (proprio come noi con l'abbronzatura), ovviamente questo processo richiede un certo lasso di tempo quindi una volta che il corallo è chiaro può essere utile somministrare oligo che lo aiutino nella sintesi di pigmenti... per darti un idea sul tempo (che comunque è estremamente variabile) io ho notato che in media inserendo un corallo marroncino in 3 settimane ha già un buon colore, se invece parliamo di uno smarronato di brutto mi ci sono voluti quasi due mesi perchè si colorasse e riprendesse a crescere normalmente, quello che vedi nella foto è l'animale che adesso si trova più o meno in centro sotto la votrech..."
cosa fai se schiarisce troppo o troppo velocemente? può andare in RTN? quali sono gli oligo per aiutare la sintesi? come fai a rendere il tessuto "cicciotto"? bellissima vasca e anche bellissima spiegazione di zeovit applicato in concreto! complimenti |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:58. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl