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io comunque ti dico che per la vasca che hai non ci fai niente io sulla mia 1000 litri ieri sera alle 02.30 l'ho tolto, non arriverà mai ad una resistenza da 300 o 600 watt
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io il riscaldatore l'ho tolto del tutto....e mi permetto di aprire la finestra senza scrupoli....
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vi dirò...
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------------------------------------------------------------------------ tieni conto che l'acqua del radiatore al massimo raggiunge 65° io non so fare i calcoli ma mi sa che non ce la fà e come mettere una resistenza da 65 watt al massimo ci puoi riscasldare un nano da 60/80 litri il principio rsistenza/progetto dovrebbe essere lo stesso, non so se mi son spiegato ------------------------------------------------------------------------ bisognerebbe capire una resistenza da 100 watt che potere di riscaldamento ha? io penso molto di + che il tubo di acqua calda |
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Perche prelevi acqua e la mandi dentro un tubo che ha solo una piccola parte di contatto con il radiatore quindi hai di mezzo una massa radiante in più acqua -colorifero-tubo-acqua mentre nel caso dei ragazzi hai acqua-tubo-acqua . Questo ti dà una resa nettamente inferiore per riscaldare l'acquario , se facessi come loro secondo me riusciresti tranquillamente anche tu. Non fare il calcolo watt e acqua a 65 gradi è del tutto sbagliata ;-) |
Credo anche io come Abra.
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Dalla fisica spicciola sappiamo che per riscaldare un centimetro cubo di acqua da 20 a 21 °C occorre una caloria ovvero qualcosa di molto vicino a 4 joule (4.1868 per la precisione). Ecco quindi che per scaldare 1 litro di acqua di un grado occorrerebbero circa 4 Kw, ma si badi bene, per farlo in un tempo di un secondo. Una follia in quanto un riscaldatore di questo tipo metterebbe a rischio non solo i pesci dell’acquario ma anche la tenuta dei vetri e delle apparecchiature che ci sono dentro. Un semplice guasto e l’acquario diventerebbe una specie di pentola da cucina per la pasta.
Come vedremo basta un rateo di un grado all’ora, al massimo, per fare un buon sistema di riscaldamento. Quindi, grosso modo, circa un watt per ogni litro di acqua, vi risparmio le virgole e i decimali. Si ricordi che il fenomeno non è lineare e vale solo fino a che l’ambiente è ad una temperatura simile a quella dell’acquario e le temperature stesse si equivalgono. Tanto per intendersi se per scaldare un litro di acqua in un’ora di 1 grado, da 20 a 21 per esempio, occorre circa un watt per scaldarla di un grado da 50 a 51, nelle stesse condizioni, di potenza ne servirà quasi il quadruplo. Lascio perdere le spiegazioni che vi annoierebbero. |
per darti un'idea, il mio boiler si scalda facendo circolare in una serpentina acqua calda a 80°C proveniente dall caldaia. In circa 15 minuti scalda di 10° 300 litri di acqua. Lascio fare a te i conti... è vero che la tubazione nel boiler sarà metallica, ma qui si parla di scaldare di 0,2-0,4°C 400 litri di acqua...
------------------------------------------------------------------------ mi sa che hai messo una k di troppo... per scaldare di un grado servono 4W, ovvero 4J in un secondo... non 4kW |
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Ma è totalmente diverso il conto che devi fare......ti faccio un esempio stupido eh .
Se prendi una stanza e la devi portare a 22 gradi , con la stufetta elettrica ti servirà una stufetta di esempio 300 watt .....se lo devi fare con un termo quello che devi calcolare è la misura della massa radiante , questo perchè l'acqua sia in un termo piccolo che grosso è sempre alla stessa temperatura o non superiore a una certa temperatura. Questo ti dovrebbe far capire che se riscaldi con il sistema di Ink , devi tenere conto della lunghezza della serpentina , non della temperatura dell'acqua interna al tubo. |
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------------------------------------------------------------------------ è anche vero che è un circuito chiuso quindi rimarrebbe sempre caldo (almeno credo) |
Non ci capiamo , tu facendo girare una serpentina attorno al termosifone hai comunque una resa inferiore e di molto , se vuoi fare una cosa fatta bene devi fare come ink e gli altri.
Questo perchè come ti ho spiegato se fai circolare l'acqua dell'acquario non riuscirai mai ad arrivare alla temperatura dell'acqua dentro al termosifone , perchè quella che riamane a contatto per molto tempo ci può pure arrivare ma poi cala la temperatura perchè l'acqua circola......mentre l'acqua del termosifone che circola dentro la serpentina è sempre a quella temperatura entra esempio a 50 e esce a 42 però di continuo ......mentre nel tuo caso potrebbe essere a 50 subito ma poi scendere a 30 gradi quando l'acqua inizia a girare. |
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cmq ho misurato con un termometrino cinese ad alcol (quelli da 1 euro ) e la temperatura del tubo jg arrivava a fondo scala ossia 41 gradi con caldaia a 60 gradi, da notare che ho dovuto nastrare la parte bassa del termometro altrimenti non superava i 35 gradi, e ciò vi fa capire quanto incidono dissipazione e temperatura ambiente.
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credo che il tuo sistema sia meno efficace sia x il materiale del tubo e sia x la superficie a contatto col termosifone. all'interno del jhon guest è tutta la superficie a contatto con l'acqua calda,mentre col tubo arrotolato la superficie è minore e anche la temperatura del radiatore è minore dell'acqua calda che ci gira dentro. altresi il metodo è più semplice mentre il metodo della serpentina non funziona dappertutto senza i giusti correttivi. |
allora ink,hai montato il tutto?
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lascia stare che ho rotto il raccordo JG tirandolo troppo... ora ho già riordinato il pezzo e devo aspettare che arrivi... ho arrotolato il tubo a spirale dentro un tubo di cartone, ma non terrà mai la forma... l'idea è di fargli passare l'acqua calda sperando che lo deformi definitivamente.
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Sparagli dentro con il phon , poi quando è bello morbido gli fai passare dentro acqua fredda ;-)
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il tubo jg è fetente, si ammolla col caldo ma poi torna rigido e devi fissarlo con fascette a iosa ,però direi che la spirale non deve poi essere perfetta,io ordinerei anche dei rubinetti x sezionare il circuito.. |
fermalo con delle fascette da elettricista in plastica....
ma le foto degli attacchi e delle elettrovalvole montate??? :-)) |
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dai appena arriva il raccordo ed attacco il tutto vi metto tutte le foto...
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anche perchè a me la notte i termosifoni sono spenti
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magari metti le foto del termo che si cerca di capire dove collegarsi |
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------------------------------------------------------------------------ poi la sera quando si spengono copro con plexy comunque sono curioso di vedere se a INK funziona perchè ha una vasca grande quasi come la mia |
Allora, ho montato... credo francamente di aver buttato via una grossa quantità di soldi...
il sistema di per sè funziona (per capirci mi ha alzato di 0,4°C in 20 minuti, vasca 450 litri netti), ma credo che non porti ad alcun risparmio... specialmente considerando la spesa fatta. Io ho fatto un circuito con doppia elettrovalvola normalmente chiusa che apre solo quando la temperatura scende sotto la soglia. Se in quel momento l'acqua non sta girando nei caloriferi, non gira acqua calda nemmeno in vasca. Pertanto credo che il sistema può funzionare solo per chi crea un circuito diretto dalla caldaia ed esclusivo per l'acquario, in cui il termostato della vasca comanda una pompa che attiva la caldaia, solo per la vasca. Prendendo invece acqua dal calorifero, la vasca può essere riscaldata solo mentre l'acqua sta girando nei caloriferi. Per chi, come me, ha i caloriferi che vanno 15 minuti ogni 1,5-2h quando fa freddo (poche settimane all'anno), la probabilità che la temperatura in vasca si abbassi proprio in quel momento è davvero bassa... Forse potrebbe avere maggiori vantaggi usare elettrovalvole normalmente aperte che vengono chiuse se la temperatura in vasca sale troppo, in modo da sfruttare l'acqua calda ogni volta che gira, ma non so se abbia più senso... Credo abbia molto più senso metter in atto sistemi per ridurre l'evaporazione, tipo chiudere la sump e fare aspirare lo skimmer dal tappo, in modo da ricircolare l'aria. Ora alcuni dettagli... ho usato 20 metri di tubo... sono davvero troppi... ho già ridotto a 15, ma sono ancora troppi... prossimamente riduco a 5 metri, dato che l'acqua che torna dalla vasca è decisamente a temperatura vasca... Per chi avesse modo di fare un circuito diretto dalla caldaia, per dare la forma al tubo JG 3/8" senza impazzire, io l'ho avvolto stretto intorno ad un tubo di ferro (quello da caldaia) fissandolo alle estremità con del fil di ferro. Poi ho messo tutto in forno (di casa) ventilato a 120°C per alcuni minuti. Lasciato raffreddare ed il gioco è fatto. |
mi fai vedere il collegamento al termo?
indubbiamente cè un costo iniziale del materiale,ma diciamo che se manterrai la vasca x un certo periodo..... |
domani metto le foto, ora non sono a casa...
arturo, il problema è che a meno di avere i caloriferi sempre accesi, (intendo la pompa e la caldaia che vanno 24h al giorno...) non può aiutare minimamente la vasca a scaldarsi... in pratica ho due elettrovalvole da 3w ciascuna, che vanno per 8h al giorno (perchè per 12h ho le HQI che scaldano) e la vasca si scalderà tramite i caloriferi per 4 volte in una notte... le altre 18 volte partono lo stesso i riscaldatori... e tutto questo per 2 - 3 mesi l'anno, negli altri 6-7mesi lavoreranno solo i riscaldatori, perchè tra un mese i caloriferi andranno pochissimo... credo che il risparmio sia irrisorio e che il costo del materiale non lo si recuperi nemmeno in qualche anno... |
bho io abito a bologna e mia moglie non è tipa da alzare il riscaldamento se non serve,non so dove abiti(nord o centro),ma io il riscaldatore l'ho messo nel cassetto.. e devo limitare la temp max a 25,8
ma il tubo jg diventa bollente? il termo a casa mia quando si accende almeno 30 min sta acceso anche più e tengo a 22 in sala con la plafo che scalda, ovvio che se hai gli hqi il discorso è diverso,io ho i led senza sto macchingegno sarebbe acceso spesso il riscaldatore tanto da vanificare il famigerato risparmio energetico.... vi invito cmq a riflettere che il calore emesso dagli hqi è comunque luce sprecata dalla lampada( enon regalata dalla plafoniera)...ossia un riscaldatore fittizio in vasca.. cmq io non voglio convincere nessuno a brigare coi termo..ehhhhh |
occhio a non guardare quanto restano caldi i caloriferi, ma quanto tempo rimane accesa la pompa... io ho i caloriferi in ghisa, rimangono caldi per un'ora... in pratica la pompa gira per 15-20 minuti, ma il calorifero tiene a lungo il calore... io ho impostato la temepratura in taverna, dove ho la vasca, fissa a 20,4°C 24/7. Scattta quando scende a 20,3, si ferma a 20,4°C ma solo col calore acumulato nella stanza sale poi lentamente a 20,8°C.
Il tubo JG dove entra l'acqua calda diventa molto caldo, non bollente. Il tubo dove torna l'acqua è a temperatura ambiente, per questo dico che lo scambiatore in vasca è troppo lungo e devo ridurlo. Ora ho chiuso leggermente tutti i caloriferi in taverna per farli scaldare meno ed in teoria far durare di più l'accensione, ma in pratica serve solo a far restare accesa più a lungo la pompa di ricircolo dell'acqua, che consuma 60w... |
ok ho capito forse la questione anche da me capitava qualcosa del genere,ma devo vedere l'impianto se vuoi
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Ecco la foto. Il calorifero è lì solo appoggiato, non è collegato alla valvola, fate conto come se non ci sia...
Devo tutto sommato dire che da quando si sono spente le luci stanotte, i riscaldatori non sono mai entrati in funzione ed ha solo scaldato tramite calorifero. http://i995.photobucket.com/albums/a..._DSC0073-1.jpg |
Ink , sai che a memoria , mi sembra che sulla pompa della caldaia tu possa scegliere se averla sempre accesa o no ( la mia mi sembra che giri 24H ) , quindi se così fosse , potresti mettere la pompa accesa sempre , e giocare sui pomelli degli altri termo per avere modo di regolare le temperatura in casa....non sò poi se a livello di consumi alla fine si risparmi e quanto però.
Speriamo che qualche esperto di caldaie intervenga :-)) |
Sì Abra, si può ma la pompa consuma davvero tanto... è circa 60w... credo che in questo modo non ne valga la pena... comunque come dicevo ora i riscaldatori non stanno entrando in funzione... Un modo per migliorare incredibilmente lo scambio sarebbe mettere un tubo di titanio in sump in cui far circolare l'acqua... basterebbe anche molto corto... ma non ho idea del costo e di dove trovarlo... e ribadisco che ci vorrebbero valvole normalmente aperte, dato che mi restano aperte costantemente...
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che strani attacchi ,ma il termo come si alimenta?
hai la fortuna di avere lo spazio x operare |
ho scritto sopra che non è collegato.
per collegarlo dovrei spostarlo a dx di una decina di centimetri e metterci un'altra valvola. |
quindi il termo non funziona?
cmq è un bel lovoro ma costoso, i ho chiesto ad un idraulico di venire a fare una cosa del genere mi ha detto 3 ore di manodopera..ma vaff ho fatto da solo in 30 min,con le cautele del caso, e facendo io altro nella vita... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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