Che triste domenica... Ciao Marco. :(

Un incidente assurdo. Ciao Sic.
Ricordiamoci anche Valentino e Colin che se lo sono visti venire sotto.

Cosa aggiungere di più... Marco qui da noi era di casa, spesso lo si incontrava al campus a correre da solo o con vale e, anche se non ci conosceva, si fermava volentieri per un saluto ai fan o semplicemente, come un uomo normale, a fare due chiacchere.
Una volta addirittura ci siamo fatti un cappuccino al bar insieme e mi spiazzò la genuinità del suo sorriso. Una persona vera, affamato sulla pista ma gentilissimo nella vita reale.
Purtroppo la sfortuna ha voluto che ciò accadesse e ormai di lui tocca parlarne al passato....

anche io voglio partecipare al coro che saluta Sic nel suo ultimo viaggio....
Sono rimasto colpito da questo dramma e allora auguro al sic buona fortuna per il suo ultimo viaggio e una pacca sulle spalle ad Edwards e Rossi che sicuramente hanno subito un forte shock!!!

CIAO SIC...

Giustificare la sua morte dicendo:"è morto per quello che gli piace fare" è la cosa più assurda che si possa dire rispetto per la famiglia, un giovane possiamo dire coetaneo non merita di morire a 23 anni

ciao sic..:(
mi dicevano che ti assomigliavo...soprattutto per i capelli..:(

giorni brutti questi ...ho anche pianto :(

incredibile la serie di fatalità che la morte ha messo in atto per prenderti con se....... altrimenti non ce l'avrebbe mai fatta,eri troppo bravo e pieno di vita,un campione vecchio stile,la tua sagoma sulla moto si riconosceva nel gruppo....e la tua sagoma sceso dalla moto....anche. Ciao Marco.

ok fino ad ora mi sono trattenuto per non passare per il cinico di turno..
parliamoci chiaro:

1) se muore un soldato ITALIANO in Iraq si dice... l'ha voluto, lo mette in conto che una pallottola lo potesse ammazzare..va a fare la guerra..magari si era arruolato perchè non trovava lavoro o solo anche per una sua passione per la divisa..sono morti anche diciannovenni..muore uno sportivo e questo non si può nemmeneo pensare, perchè è un personaggio o perchè faceva uno sport che piace al 90% del popolo?
2) E' chiaro che la morte di Marco Simoncelli sia stata terribile e che nessuno merita di morire, non venirmi a parlare di famiglia per due motivi
a) io un figlio in moto col c@@@o che lo faccio correre, nemmeno col garelli vip 3 lo faccio andare in pista, la famiglia di un corridore mette in conto anche il dramma..o pensano solo ai soldi?
No , assecondano la passione del figlio oppure , siccome il figlio è uno scavezzacollo che corre per la città in moto a trecento all'ora, forse è meglio metterlo in pista... e allora dov'è il mancato rispetto verso la famiglia dicendo che è morto facendo quello che amava fare?
B)qualcuno Lo ha costretto a mettersi un casco e salire su un razzo a due ruote? Non mi pare

Sai quanti giovani muoiono senza fare quello che gli piace tipo andare a lavorare sui tetti senza protezioni perchè il principale non vuole spendere duecento euro di cacca per salvargli la vita con delle protezioni?
E di questi morti anche più giovani di Marco, chi se l'è goduta di più la vita a parità di età?
Simoncelli che ha scelto di fare il motociclista c sapendo che poteva lasciare la vita sull'asfalto e profumatamente pagato o l'operaio che che per meno di mille euro stava sui tetti senza protezioni e magari in quel momento voleva starsene in ufficio con l'aria condizionata perchè era quello che voleva fare o per il quale ha studiato?

Dimmelo tu GionataD

Daniele lo stavo per scrivere io... Sono d'accordissimo.

Se muore un vip dispiace a tutti, poi al tg si sente che muore l'operaio perchè cade dalle impalcature e nessuno si scandalizza...Assurdo.

Non è che non ci si scandalizza.

La morte scandalizza sempre, anche del tuo peggior nemico. La differenza tra Simoncelli e l'operaio è che l'operaio non lo conosci ti dispiace ma non sai neanche che faccia abbia. Simoncelli un giorno si e uno no lo si vedeva per televisione, lo si vedeva scherzare con tutti, ridere, gioire e arrabbiarsi. In questo modo diventa come un amico. Tutto qui.

In pratica era un personaggio pubblico... non per questo si offende la famiglia dicendo che è morto facendo ciò che gli piaceva.
Siccome io l'ho scritto nei primi post mi sono sentito chiamato in causa e siccome credo che tanta gente lo pensa e non lo scrive perchè il moralismo perbenista imperversa.. io l'ho fatto..sono fatto così..mi spiace di più per l'operaio che faceva una vita tirata morto giovane piuttosto che di uno sportivo che sa benissimo che una volta messo a cavalcioni su due ruote ci può stare di farsi male..

Poi sono tra quelli che è molto dispiaciuto e impressionato per la morte di Marco e per la dinamica dell'incidente..su questo non ci piove... e avendolo visto in diretta avevo le mani tra i pochi capelli ...certo che dispiace ...ma non tiriamo fuori finte frasi ad effetto perchè penso di non aver offeso nessuno tra i famigliari di Marco o tra le sue più strette e intime conoscenze.

Giusto per chiarire il concetto ;-)

Secondo me stai solo facendo tanta polemica, non mi sembra il caso di inquinare questo thread.
Ognuno lasci il suo pensiero, ovviamente "non offensivo" senza essere ripreso da qualcuno che non sia un mod, io credo...

no ho capito!#24
Non sto facendo polemica..era un chiarimento.

Da grande appassionato di motociclismo quale sono, intervengo in questa triste discussione per due motivi...prima di tutto per esprimere il mio dolore e sconcerto per la perdita di un grande talento italiano, un pensiero speciale va ai suoi cari.

E poi per riportarvi il pensiero di un personaggio unico e speciale nel mondo delle due ruote, parlo del dott. Claudio Costa...a molti potrebbe risultare un nome come un altro ma il dott. Costa è il "dottore dei piloti" da moltissimi anni, è colui che dirige la Clinica Mobile e soprattutto è colui che ha compiuto degli interventi sui piloti ai limiti del miracoloso...alcuni di loro non sarebbero vivi se non fosse per lui...una persona speciale, dotata di un senso di umanità quasi fuori dal comune.

E il suo pensiero, ogni volta che viene a mancare un pilota, è sempre lo stesso..."pensiamo che questi ragazzi se ne vanno mentre stanno realizzando il proprio sogno, pensiamo che stavano facendo quello che hanno sempre desiderato nella vita".

Un concetto che, nonostante non serva ad alleviare le sofferenze di nessuno, mi sento di condivedere pienamente.
Premesso che davanti alla morte siamo tutti uguali vorrei comunque dire una cosa.......capisco che suona male dirlo ma perdere la vita mentre si realizza il proprio sogno ( mentre si pratica uno degli sport più pericolosi al mondo ) è diverso da perdere la vita mentre si lavora in un cantiere e si fatica per portare a casa lo stipendio.

Con tutto il rispetto per SIC e i suoi cari...RIP

Gli volevo bene a questa ragazzo!
Sincere condoglianze alla famiglia.

Ci manchera .... #07

sposto in eventi. :-)