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Ice_6591 04-05-2012 10:53

Certo che gli Endler li somigliano parecchio....

http://upload.wikimedia.org/wikipedi...ack_ba%22r.JPG

piggreco 04-05-2012 12:25

Sembrano i loro "cugini di campagna"... :-))

ANGOLAND 04-05-2012 12:51

che bel disastro ambientale
 
non sono per niene entusiasta di una simile situazione, se accadesse dalle mie parti ne sarei davvero amareggiato; ricordo i racconti delle generazioni che non ci sono più e che hanno vissuto prima della globalizzazione. parlavano fieri di ambienti incontaminati, in cui era ricorrente l'incontro con una fauna ricca e generosa, adattata in centinaia di anni, migliaia forse, in un areale ristretto a cui conferivano una particolare valenza ecologica.
ormai dobbiamo rinunciare a tutto questo, centinaia di specie autoctone vengono rimpiazzate dalle più aggressive concorrenti tropicali (cinghiali, testuggini, castori, pesci, insetti e tanti altri gruppi)che causano nuovi problemi che non saremo pronti a fronteggiare. le nicchie ecologiche in cui i nostri nonni trovavano davvero il paradiso vengono invase sotto i nostri occhi che voi mi dite dovrebbero essere lieti e compiacenti?
mi dissocio, e glielo darei io un bel premio a sto signore che alleva pesci tropicali

alek_ 05-05-2012 00:02

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061630970)
non sono per niene entusiasta di una simile situazione, se accadesse dalle mie parti ne sarei davvero amareggiato; ricordo i racconti delle generazioni che non ci sono più e che hanno vissuto prima della globalizzazione. parlavano fieri di ambienti incontaminati, in cui era ricorrente l'incontro con una fauna ricca e generosa, adattata in centinaia di anni, migliaia forse, in un areale ristretto a cui conferivano una particolare valenza ecologica.
ormai dobbiamo rinunciare a tutto questo, centinaia di specie autoctone vengono rimpiazzate dalle più aggressive concorrenti tropicali (cinghiali, testuggini, castori, pesci, insetti e tanti altri gruppi)che causano nuovi problemi che non saremo pronti a fronteggiare. le nicchie ecologiche in cui i nostri nonni trovavano davvero il paradiso vengono invase sotto i nostri occhi che voi mi dite dovrebbero essere lieti e compiacenti?
mi dissocio, e glielo darei io un bel premio a sto signore che alleva pesci tropicali

mi sembra un po' un discorso "o tempora o mores" :) non sono sicuro che i nostri nonni vivessero in un paradiso, probabilmente lavoravano dodici ore al giorno e morivano di tisi e di pellagra. beh magari non i nostri nonni ma i nostri bisnonni..

che le nuove specie introdotte possano prendere il sopravvento sulle specie autoctone non c'e' dubbio, lo hanno fatto in molti casi e in molte parti del mondo.

non sono sicuro che questa sia necessariamente una cosa negativa, ritengo che gli ecosistemi non siano statici ma dinamici, molto piu dinamici di quello che pensiamo. anche senza l'intervento dell'uomo le specie animali si spostano e diventano a tratti invasive e soppiantano altre specie autoctone.

eltiburon 05-05-2012 02:18

Ma senza l'intervento dell'uomo si spostano a velocità infinitamente inferiori e quindi c'è il tempo perché si instaurino nuovi equilibri. Se di botto una nuova specie si trova in un territorio in cui non era mai stata e non incontra fattori limitanti, può diventare una catastrofe ecologica. Conosciamo moltissimi esempi di questo tipo. Poi non dico che questo sia il caso dei guppy, però i risultati si sanno DOPO,quando non si può più tornare indietro.

Ale87tv 05-05-2012 07:47

Quote:

Originariamente inviata da eltiburon (Messaggio 1061632375)
Ma senza l'intervento dell'uomo si spostano a velocità infinitamente inferiori e quindi c'è il tempo perché si instaurino nuovi equilibri. Se di botto una nuova specie si trova in un territorio in cui non era mai stata e non incontra fattori limitanti, può diventare una catastrofe ecologica. Conosciamo moltissimi esempi di questo tipo. Poi non dico che questo sia il caso dei guppy, però i risultati si sanno DOPO,quando non si può più tornare indietro.

quotone...
più che agli endler somigliano molto ai guppy wild

ANGOLAND 05-05-2012 08:44

Quote:

Originariamente inviata da alek_ (Messaggio 1061632267)
mi sembra un po' un discorso "o tempora o mores" :) non sono sicuro che i nostri nonni vivessero in un paradiso, probabilmente lavoravano dodici ore al giorno e morivano di tisi e di pellagra. beh magari non i nostri nonni ma i nostri bisnonni..

che le nuove specie introdotte possano prendere il sopravvento sulle specie autoctone non c'e' dubbio, lo hanno fatto in molti casi e in molte parti del mondo.

non sono sicuro che questa sia necessariamente una cosa negativa, ritengo che gli ecosistemi non siano statici ma dinamici, molto piu dinamici di quello che pensiamo. anche senza l'intervento dell'uomo le specie animali si spostano e diventano a tratti invasive e soppiantano altre specie autoctone.

intendevo un paradiso dal punto di vista naturalistico, in ambienti incontaminati e quando gli impatti ambientali erano sicuramente più limitati di oggi tutti gli ecosistemi erano caratterizzati da una complessità e una variabilità delle popolazioni (=biodiversità) che si erano instaurate nel corso dei secoli, dando vita a sistemi maturi e complessi.
non c'è niente di buono nel fatto che "le nuove specie introdotte possano prendere il sopravvento sulle specie autoctone" se le prime sono state introdotte indiscriminatamente e con fini di lucro, nella totale ignoranza delle conseguenze che inevitabilmente si avranno a carico delle specie autoctone.
la dinamica delle popolazioni non è una tua opinione, esiste e si basa come ti hanno detto sul concetto che ogni elemento ha un pabulum e un fattore di contenimento all'interno della popolazione stessa; la dinamica è guidata dalle infinitesime interazioni fra gli anelli di questa catena. se ci si mette di mezzo l'uomo e il suo portafoglio la catena si spezza, con consegunze che non ci è dato di sapere se non, appunto, "dopo"

Ice_6591 05-05-2012 10:29

Ragazzi, volevo sapere se i guppy wild (che somigliano molto a questi, se non addirittura gli stessi, infatti sono proprio identici) sono più piccoli dei normali guppy.
Al max il maschio arriva a 2 cm ed è piccolo molto, anche perché non ha la coda lunga come nei classici.
A questo punto potrebbero essere già adulti e non poco più che avannotti.

Ale87tv 05-05-2012 10:41

certo! i guppy wild sono piccoli come un endler e senza code enormi
sono anche più robusti e hanno meno problemi...

alek_ 05-05-2012 10:46

Quote:

Originariamente inviata da eltiburon (Messaggio 1061632375)
Ma senza l'intervento dell'uomo si spostano a velocità infinitamente inferiori e quindi c'è il tempo perché si instaurino nuovi equilibri. Se di botto una nuova specie si trova in un territorio in cui non era mai stata e non incontra fattori limitanti, può diventare una catastrofe ecologica. Conosciamo moltissimi esempi di questo tipo. Poi non dico che questo sia il caso dei guppy, però i risultati si sanno DOPO,quando non si può più tornare indietro.

facciamo un esempio pratico e famoso, il pesce siluro introdotto nel po alcuni decenni orsono, che si e' diffuso moltissimo a spese delle popolazioni autoctone, al punto che in alcune zone il 27% della biomassa (secondo wikipedia) e' costituita dai siluri.

gli equilibri dell'ecosistema sono cambiati? certamente si

l'ecosistema e' stato danneggiato? io penso di no

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061632444)
la dinamica delle popolazioni non è una tua opinione, esiste e si basa come ti hanno detto sul concetto che ogni elemento ha un pabulum e un fattore di contenimento all'interno della popolazione stessa; la dinamica è guidata dalle infinitesime interazioni fra gli anelli di questa catena. se ci si mette di mezzo l'uomo e il suo portafoglio la catena si spezza, con consegunze che non ci è dato di sapere se non, appunto, "dopo"

quello che dici e' giusto, ma la "catena" non si spezza, e' possibile che alcune specie vengano rimpiazzate dai nuovi animali introdotti

ritengo che con il tempo si ritorni ad un equilibrio, del resto tutti gli ecosistemi tendono all'equilibrio.

le conseguenze negative ci possono essere per alcune specie, forse per l'uomo, ma non per l'ecosistema in sè.

Ice_6591 05-05-2012 10:50

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 1061632569)
certo! i guppy wild sono piccoli come un endler e senza code enormi
sono anche più robusti e hanno meno problemi...

Grazie della risposta.
Quindi, essendo anche selvatici, sono più resistenti alle malattie o altro?

Ale87tv 05-05-2012 10:59

hanno più variabilità genetica, quindi sono più tolleranti ad alcune malattie, ma soprattutto le tare genetiche vengono selezionate dai predatori

Ice_6591 05-05-2012 11:16

Stessa cosa coi Platy..
Chissà se vivessero lì anche dei neon ma questi fanno le uova.. non saprei.

Ale87tv 05-05-2012 12:21

no si estinguerebbero a causa dei valori che ipotizzo siano basici e di acqua dura

ANGOLAND 05-05-2012 12:27

Quote:

Originariamente inviata da alek_ (Messaggio 1061632576)
Quote:

Originariamente inviata da eltiburon (Messaggio 1061632375)
Ma senza l'intervento dell'uomo si spostano a velocità infinitamente inferiori e quindi c'è il tempo perché si instaurino nuovi equilibri. Se di botto una nuova specie si trova in un territorio in cui non era mai stata e non incontra fattori limitanti, può diventare una catastrofe ecologica. Conosciamo moltissimi esempi di questo tipo. Poi non dico che questo sia il caso dei guppy, però i risultati si sanno DOPO,quando non si può più tornare indietro.

facciamo un esempio pratico e famoso, il pesce siluro introdotto nel po alcuni decenni orsono, che si e' diffuso moltissimo a spese delle popolazioni autoctone, al punto che in alcune zone il 27% della biomassa (secondo wikipedia) e' costituita dai siluri.

gli equilibri dell'ecosistema sono cambiati? certamente si

l'ecosistema e' stato danneggiato? io penso di no

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061632444)
la dinamica delle popolazioni non è una tua opinione, esiste e si basa come ti hanno detto sul concetto che ogni elemento ha un pabulum e un fattore di contenimento all'interno della popolazione stessa; la dinamica è guidata dalle infinitesime interazioni fra gli anelli di questa catena. se ci si mette di mezzo l'uomo e il suo portafoglio la catena si spezza, con consegunze che non ci è dato di sapere se non, appunto, "dopo"

quello che dici e' giusto, ma la "catena" non si spezza, e' possibile che alcune specie vengano rimpiazzate dai nuovi animali introdotti

ritengo che con il tempo si ritorni ad un equilibrio, del resto tutti gli ecosistemi tendono all'equilibrio.

le conseguenze negative ci possono essere per alcune specie, forse per l'uomo, ma non per l'ecosistema in sè.

trovo le tue risposte cocciute e superficiali, quello che dici di specie che vengono rimpiazzate da animali introdotti significa soltanto che si riduce la BIODIVERSITA' a scapito di forme di vita peculiari e (quidi) delicate, si appiattisce l'ecosistema a favore di poche specie più aggressive e impattanti. e sostieni che non è negativo?? certo che la catena si spezza, perchè non essendo più in equilibrio la popolazione, una specie non si ripopola neanche contenendo il suo predatore naturale (fase irreversibile) come invece avviene in natura.
certo che si arriva sempre a un equilibrio, ma sarà sempre meno complesso di prima (minore biodiversità) e quindi più labile; tu stesso arrivi a dire che sarà l'uomo a piangerne, non pensi che sia ora di pensarci bene prima a come stiamo modificando gli equilibri? anche perchè quando una specie si estingue, scompare per sempre

alek_ 05-05-2012 12:30

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061632682)
trovo le tue risposte cocciute e superficiali, quello che dici di specie che vengono rimpiazzate da animali introdotti significa soltanto che si riduce la BIODIVERSITA' a scapito di forme di vita peculiari e (quidi) delicate, si appiattisce l'ecosistema a favore di poche specie più aggressive e impattanti. e sostieni che non è negativo?? certo che la catena si spezza, perchè non essendo più in equilibrio la popolazione, una specie non si ripopola neanche contenendo il suo predatore naturale (fase irreversibile) come invece avviene in natura.
certo che si arriva sempre a un equilibrio, ma sarà sempre meno complesso di prima (minore biodiversità) e quindi più labile; tu stesso arrivi a dire che sarà l'uomo a piangerne, non pensi che sia ora di pensarci bene prima a come stiamo modificando gli equilibri? anche perchè quando una specie si estingue, scompare per sempre

ok abbiamo idee diverse.

pace :)

Ice_6591 05-05-2012 12:44

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 1061632671)
no si estinguerebbero a causa dei valori che ipotizzo siano basici e di acqua dura

;)
Essendo guppy Wild ma selvatici ho fatto bene ad inserirli insieme agli altri?
Succederebbe un casino?
per ora tutto ok, mangiano e inseguono le femmine.
Sono tanti nell'acquario ma li riconosco per la coda a "spada" che gli altri non hanno, e anche grazie a dei puntini neri e arancio sul corpo.

ANGOLAND 05-05-2012 12:44

l'importante è che sia passato anche questo aspetto della discussione che inizialmente è stato tralasciato ma che invece mi sembra molto in tema; non si può negare la responsabilità che sta dietro a certe idee che finisce di riperquotersi anche su chi ha idee diverse, pace-28

Ale87tv 05-05-2012 12:58

hai fatto bene, perchè è comunque un ceppo reinselvatichito... diverso sarebbe stato se fossero stati di un ceppo wild originario con location

Ice_6591 05-05-2012 13:13

Per cui i figli sarebbero un mix Wild-"normali".
Avevo letto in precedenza che era un peccato mischiarli.
Voglio provare.. vi terrò aggiornati prossimamente.

Ale87tv 05-05-2012 13:16

se hai un ceppo wild, che proviene da una zona dove i guppy sono autoctoni, non devi mai mischiarlo con i commerciali.

ma questi sono commerciali reinselvatichiti, quindi non c'è problema.

Wilde 05-05-2012 19:45

Ma allora si sa esattamente da dove sono stati prelevati? Ho casa nel Viterbese... e sono curioso di andare a vedere con i miei occhi.

eltiburon 06-05-2012 01:15

Quote:

Originariamente inviata da alek_ (Messaggio 1061632684)
Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061632682)
trovo le tue risposte cocciute e superficiali, quello che dici di specie che vengono rimpiazzate da animali introdotti significa soltanto che si riduce la BIODIVERSITA' a scapito di forme di vita peculiari e (quidi) delicate, si appiattisce l'ecosistema a favore di poche specie più aggressive e impattanti. e sostieni che non è negativo?? certo che la catena si spezza, perchè non essendo più in equilibrio la popolazione, una specie non si ripopola neanche contenendo il suo predatore naturale (fase irreversibile) come invece avviene in natura.
certo che si arriva sempre a un equilibrio, ma sarà sempre meno complesso di prima (minore biodiversità) e quindi più labile; tu stesso arrivi a dire che sarà l'uomo a piangerne, non pensi che sia ora di pensarci bene prima a come stiamo modificando gli equilibri? anche perchè quando una specie si estingue, scompare per sempre

ok abbiamo idee diverse.

pace :)

Alek, non stiamo dicendo che una specie alloctona può portare all'estinzione della vita sulla terra, ma che possa portare all'estinzione di popolazioni e di SPECIE intere, questo sì, purtroppo è vero! Un impoverimento di biodiversità è una perdita per tutto il pianeta, uomo compreso.

alek_ 06-05-2012 02:00

Quote:

Originariamente inviata da eltiburon (Messaggio 1061633826)
Alek, non stiamo dicendo che una specie alloctona può portare all'estinzione della vita sulla terra, ma che possa portare all'estinzione di popolazioni e di SPECIE intere, questo sì, purtroppo è vero! Un impoverimento di biodiversità è una perdita per tutto il pianeta, uomo compreso.

sicuramente anche a me spiace vedere una popolazione o una specie che si estingue. ho letto in un articolo che secondo le Nazioni Unite ogni giorno si estinguono cento specie tra animali e vegetali.

nonostante questo pero' le estinzioni sono un fenomeno naturale, esistono da sempre, da prima della comparsa dell'uomo. e penso anche che le estinzioni abbiano un ruolo ben preciso, liberano il campo, lasciano spazio all'evoluzione di nuove specie.

alcuni hanno perfino teorizzato che ogni tot milioni di anni compare una specie animale che con il proprio comportamento causa una estinzione di massa. l'ultima di queste specie sarebbe l'uomo ;)

non dimentichiamo che l'uomo e' una specie come tutte le altre, inserito nell'ecosistema, siamo sicuri di riuscire a comprenderne il funzionamento e quindi giudicare che cosa e' bene e cosa e' male? ci sono cose che comprendiamo, il ciclo dell'energia, la catena alimentare, ce ne sono altre che invece ci sfuggono. ad esempio ho letto proprio su questo forum di un gruppo di acquariofili che si era messo in testa di ripopolare una zona con dei pesci che erano scomparsi, ne riproducono migliaia di esemplari, li reinseriscono in natura.. e muoiono tutti!

sono andato decisamente OT ma e' un argomento che mi interessa molto, e a volte mi scaldo un po' a parlarne :)

TeraBite 06-05-2012 02:02

Vi posto un video :) fatto da me... e aggiungo che ci sono diverse specie... non solo Guppy

Ps. Non mi interessa sentirmi dire "Quei pesci andrebbero tolti" o frasi di questo tipo.

Buona visione!

Clicca per vedere il video su YouTube Video

alek_ 06-05-2012 02:07

Quote:

Originariamente inviata da TeraBite (Messaggio 1061633852)
Vi posto un video :) fatto da me... e aggiungo che ci sono diverse specie... non solo Guppy

Ps. Non mi interessa sentirmi dire "Quei pesci andrebbero tolti" o frasi di questo tipo.

Buona visione!

Clicca per vedere il video su YouTube Video

grazie del video!!

che sia giusto o sbagliato, e' comunque sempre emozionante vedere in natura pesci che normalmente alleviamo nei nostri acquari

TeraBite 06-05-2012 02:22

Quote:

Originariamente inviata da alek_ (Messaggio 1061633856)
che sia giusto o sbagliato, e' comunque sempre emozionante vedere in natura pesci che normalmente alleviamo nei nostri acquari

Fidati che nel posto dove stanno sono innoqui :). Vogliamo fare una lista di tutti quegli animali Animali alieni che combinano,veramente, guai seri ? Non dico che e' GIUSTO ma... oramai c'è e non possiamo farci niente, sarebbero soldi spesi male. A quanto ne sappiamo esistono, in natura, solo nella Tuscia quindi meno dannosi rispetto a tante specie più diffuse.

Lucky Strike 06-05-2012 02:41

Complimenti per il video !


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Renzo90 06-05-2012 02:43

Non vedo quale problema potrebbe creare un piccolo scorcio del genere, infondo si estende solo in un area circoscritta, non potrebbe succedere nulla di pericoloso o considerato "contro natura"... Io libererei pure qualche ampullaria in quel laghetto :-))
Speriamo duri questo ecosistema autosostenente, secondo me durerà poco con tutta questa publicità che si sta facendo in giro..fra poco i curiosi distrugeranno tutto se il comune non fa qualcosa!

Ice_6591 06-05-2012 08:11

Quote:

Originariamente inviata da Renzo90 (Messaggio 1061633865)
Speriamo duri questo ecosistema autosostenente, secondo me durerà poco con tutta questa publicità che si sta facendo in giro..fra poco i curiosi distrugeranno tutto se il comune non fa qualcosa!

Il posto è proprio difficile da trovare e molto isolato, e sono 2 anni che ne parlano nei forum, anche sui giornali.. ma ancora c'è, anche grazie al fatto (fortunatamente) che il punto preciso non è stato mai svelato.:-)

Ale87tv 06-05-2012 09:04

non sono d'accordo ci sono popolazioni di pesci autoctoni differenti in ogni posto, ma quelli non sono colorati e coccolosi, quindi non vanno tutelate... molto meglio quello che si vede in negozio!

mario86 06-05-2012 09:28

Quote:

Originariamente inviata da Ice_6591 (Messaggio 1061632582)
Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 1061632569)
certo! i guppy wild sono piccoli come un endler e senza code enormi
sono anche più robusti e hanno meno problemi...

Grazie della risposta.
Quindi, essendo anche selvatici, sono più resistenti alle malattie o altro?


assolutamente no
sono soggetti a tutte le malattie dei poecilidi e nello stesso modo.

la tara genetica è un altro discorso, non si riscontrano casi così come si dice quotidianamente in quanto i commerciali hanno una gran variabilità genetica (al contrario di popolazioni wild mantenute in purezza)

ANGOLAND 06-05-2012 11:08

Quote:

Originariamente inviata da Ale87tv (Messaggio 1061633925)
non sono d'accordo ci sono popolazioni di pesci autoctoni differenti in ogni posto, ma quelli non sono colorati e coccolosi, quindi non vanno tutelate... molto meglio quello che si vede in negozio!

spero tu stia scherzando. prenditi un orsacchiotto se vuoi qualcosa di coccoloso!!le specie autoctone sono una ricchezza per ogni ambiente e tutelarle è prioritario rispetto ai vostri capricci, il valore biologico di un organismo, una comunità, un areale non lo stabilisci tu seduto sulla poltrona davanti al pc: non farmi ridere;
tetra dice che ormai è così e non si può far niente... come le capre!!!! certo che possiamo fare e tanto, la prima cosa è capire la portata del problema, studiare la complessità dei sistemi, la loro evoluzione e la direzione dove stanno andando (o dove li stiamo mandando). l'uomo in quanto organismo pensante ha il compito di evolvere proprio in funzione della biodiversità, in quanto riserva di vita e risorse da cui ha sempre attinto e continuerà ad attingere (finchè dura), e quindi deve tutelarla, studiarla, conoscerla e rispettarla.
leggo solo una marea di teorie banali e egoistiche, ma qui non è il circo; ma mi fa molto piacere il parere concordante anche di una sola persona#70
------------------------------------------------------------------------
alek non dire che t'interessa l'argomento perchè ti scaldi ma non approfondisci le argomentazioni

alek_ 06-05-2012 11:35

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061632682)
trovo le tue risposte cocciute e superficiali...

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061634110)
alek non dire che t'interessa l'argomento perchè ti scaldi ma non approfondisci le argomentazioni

ma perché rispondi in questo modo? dalle mie parti se si vuole ribattere ad un argomento non si insulta chi parla, e' una cosa che viene considerata sintomo di stupidità

io le mie argomentazioni cerco di darle, le puoi leggere nei miei precedenti messaggi, sono sicuramente incompatibili con le tue, ma chi dice che tu hai ragione e io ho torto?

chiuso qui per me, non ho nessuna intenzione di litigare :)

ANGOLAND 06-05-2012 11:46

ci vorrebbe davvero poco a insultare in un forum, quello che non mi piace sono le risposte che a te sembrano esaudienti, ma non lo sono, dovreste ammettere che siete spinti dalla curiosità come bambini davanti al giocattolo nuovo, e ve ne infischiate altamente se il gioco è una comunità di animali che abitano un luogo e non un altro. e questo non è sintomo di stupidità ma di ignoranza e ipocrisia, basterebbe aprire gli occhi. ma bada che mi riferisco al modo di fare, non alle persone

alek_ 06-05-2012 11:54

Quote:

Originariamente inviata da ANGOLAND (Messaggio 1061634166)
ci vorrebbe davvero poco a insultare in un forum, quello che non mi piace sono le risposte che a te sembrano esaudienti, ma non lo sono, dovreste ammettere che siete spinti dalla curiosità come bambini davanti al giocattolo nuovo, e ve ne infischiate altamente se il gioco è una comunità di animali che abitano un luogo e non un altro. e questo non è sintomo di stupidità ma di ignoranza e ipocrisia, basterebbe aprire gli occhi. ma bada che mi riferisco al modo di fare, non alle persone

le mie risposte non sembrano esaurienti nemmeno a me e non lo sono. non ho delle risposte, ho solo delle teorie.

come diceva qualcuno, se avessi le risposte insegnerei teologia :)

ANGOLAND 06-05-2012 12:08

quello che intendo è che in queste cose la natura ci da tutti i segnali per capire se una cosa porta a un miglioramento o a un peggioramento, la teologia lascia il tempo che trova, è dottrina, accettazione; la biologia è un mondo che si basa su pilastri che affondano nel terreno, che reggono dei muri, rivestiti con delle piastrelle, che supportano un tetto, che regge delle tegole... è tutto collegato e ha un senso solo nella sua interezza

biociccio 06-05-2012 12:14

Sono contrario all' introduzione di specie alloctone di qualunque tipo, detto questo ho letto la discussione d' un fiato, mi dispiace che finiamo sempre spaccati in due, quelli del partito bianco e quelli del nero.
Sono d' accordo nel dire che chi ha liberato queste razze alloctone andrebbe preso a calci nel cuIo anche se i pesci inseriti forse non faranno mai danno apparente.
Devo dire anche che il mio sogno acquariofilo più estremo è fare il bagno in un posto come quello (magari con acqua un pò più fonda)? secondo me è meraviglioso !!!

ANGOLAND 06-05-2012 12:24

ciccio, è arrivato il momento di un bel laghetto?! ;)

biociccio 06-05-2012 12:40

hehe, la buca c'è già, per la sorgente (fredda) sto scavando, 10 anni fa c' era :-))

PS grazie per il video tera
PPS non riesco a smettere di guardare il video, sei stato bravissimo tera #25


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