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erisen 12-04-2011 23:49

non ne ho idea... cmq ti ripeto, la toglierei se non vuoi rischiare ulteriori danni ai coralli...

garth11 13-04-2011 00:07

Sposto in sump grazie... sabato la riporto

garth11 15-04-2011 13:02

Riportata oggi...
Il negoziante ha detto che nella sua vasca non hanno mai mangiato coralli... Lui però ha solo molli nella vasca con le cipree. Ha detto che secondo lui è perchè la pocillopora stava morendo.

Comunque me l'ha cambiata con un simpatico riccetto... Siamo d'accordo che appena cresce lo riporto indietro!

erisen 15-04-2011 19:54

potrebbe non avere tutti i torti sai.... :-)
ad esempio sento spesso gente che accusa i granchi di mangare i polipi di corallo, mentre in realtà magari stanno mangiando solo una parte in cui percepiscono un principio di necrosi (e quindi fanno una cosa buona, asportando la parte infetta)

comunque quella ciprea era una bomba a orologeria, hai fatto bene a toglierla!

P.S.: sono contrario ai ricci, perchè mangiano anche le alghe coralline.. e questo è un male!
perchè dove crescono le alghe coralline, non crescono le alghe infestanti.. togliendole quindi si espone la roccia alla comparsa di alghe sgadevoli come briopsis e filamentose (che sono tra l'altro più veloci a riscrescere rispetto alle coralline)...

ALGRANATI 16-04-2011 18:09

ho avuto 4 cipree e tutte e 4 mi hanno sempre mangiato sia le pocillopore che le guttatus.............sicuramente sono anche erbivore, ma non disdegnano anche qualche corallo.........sarò stato io sfigato probabilmente.

erisen 16-04-2011 18:37

algranati, ti ripeto, dipende da QUALI SPECIE di cipree.... annulus e moneta MUOIONO se mangiano per errore un polipo di corallo.
se vuoi mi impegno un po' e ti cerco il resoconto del seminario che ho seguito, dove ne parlavano

ALGRANATI 16-04-2011 19:29

erisen Perdonami......non ho mica detto che non è vero......ho solo detto che le mie mi hanno sempre mangiato quei coralli.

erisen 16-04-2011 19:32

algranati io non ce l'ho con te, e sono il primno a dire di essere scarsamente preparato nel campo. tuttavia certe volte, voi non vi rendete conto della differenza di gestione tra un nano e un un reef....
esempio: dire per inciso 'le cipree sono pericolose per i coralli, è tipico che li mangino' vuol dire togliere una delle poche e realmente efficenti ruspe antialghe disponibili in un nano.
poi insistete con le solite turbo che sono inutili...
idem per il discorso batteri, indispensabile integrarli in un nano più che in un grande acquario.... nei nanoreef è per il 99% causa del carico organico se compaiono le cianofite, i silicati fanno poco e niente!!

ecco io dico solo, parliamo con cognizione di causa, non generalizzando er facendo di tutta l'erba un fascio... ma non lo dico per presunzione, solo per evitare che le persone si perdano in un bicchiere d'acqua...!

ALGRANATI 17-04-2011 22:33

Quote:

algranati io non ce l'ho con te
e ci mancherebbe.......

Quote:

vuol dire togliere una delle poche e realmente efficenti ruspe antialghe disponibili in un nano.
e io ti dico che preferisco una piccola dolabella che almeno non mi distrugge tutto quello che trova sulla starda.


le turbo lasciale stare che non servono a un *****.

avuto un nano per 2 anni e non ho mai messo una sola volta i batteri.....mai .
è anche vero che avevo dentro un paguro con 2 anemoni e qualche digitata,.

garth11 18-04-2011 00:03

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 1060844768)
Quote:

algranati io non ce l'ho con te
e ci mancherebbe.......

Quote:

vuol dire togliere una delle poche e realmente efficenti ruspe antialghe disponibili in un nano.
e io ti dico che preferisco una piccola dolabella che almeno non mi distrugge tutto quello che trova sulla starda.


le turbo lasciale stare che non servono a un *****.

avuto un nano per 2 anni e non ho mai messo una sola volta i batteri.....mai .
è anche vero che avevo dentro un paguro con 2 anemoni e qualche digitata,.

De... la dolabella a SPezia un si trova!
CI facciamo bastare un riccio per qualche mese... Poi si vedrà!

La ciprea magna la pocillopora... Magari riproverò in futuro con una moneta o un annulus, per ora mi godo il riccio...

Grazie a tutti per i consigli

erisen 18-04-2011 00:09

le cypraea annulus e moneta misurano 2 cm, non spostano nulla e mangiano più alghe di un riccio.... cmq ok, l'importante è che ce le ho io e che sono soddisfatto io, poi ognuno si gestisce la vasca come vuole.

la dolabella schiatta in un nanoreef, 3 mesi e muore di fame, massimo 6 e muore comunque nel 70 % dei casi.... ma che consiglio è questo Algranati, animale inadattissimo in un nanoreef................#07 vabè ci rinuncio, me le tengo per me le cose, tanto alla fine è il risultato personale che conta.

rita87 18-04-2011 15:56

erisen, non so se tu hai visto in che condizioni era la mia vasca...
Ho inserito una dolabella dalla disperazione e in 3 settimane mi ha ripulito tutto, volevo mandarla a garth, ma io sto in calabria ed è troppo lontano, così l'ho riportata indietro.


Si può anche tenere e quando finisce di fare il suo lavoro si può passare a qualcun altro che ne ha bisogno!

erisen 18-04-2011 18:41

allora perchè non metterci anche uno zebrasoma eppoi toglierlo dopo un po'... e così dicendo...

io parlo di animali che stanno bene in vasca, che sopravvivono allungo e che garantiscono equilibrio costante al sistema.

non metto in dubbio che la dolabella è un eccellente alghivoro, ma dopo che ti ha potato le alghe e l'hai tolta, pensi che in futuro non si rifaranno ;)?
e allora cosa fai, rimetti una dolabella eppoi la ritogli??

io sono per l'equilibrio costante.... per animali nanoreef-safe, per vasche che non hanno alti e bassi ma grazia e costanza..... e se questo non accade è solo per disinformazione, non perchè il nanoreef non può offrire queste opportunità!
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ciprea e mitrax costituiscono un ottimo e costante rimedio per tenere sotto controllo le alghe e per evitare che i nanoreef si riducano come il tuo, appunto.... ;-)

rita87 18-04-2011 18:54

si però appena ha spazzolato via le alghe le rocce sono diventate rosso/viola e per ora non si sono riformate, ma erano alghe di maturazione!
Quelle di garth si sono formate perchè lo skimmer gli ha dato problemi o sbaglio?
Anche io ora ho un mithrax lo vedo sempre che spizzica sulle rocce...
Il mio era un caso disperato erisen, concedimelo dai!!!

garth11 18-04-2011 18:58

Quote:

Originariamente inviata da erisen (Messaggio 1060844937)
le cypraea annulus e moneta misurano 2 cm, non spostano nulla e mangiano più alghe di un riccio.... cmq ok, l'importante è che ce le ho io e che sono soddisfatto io, poi ognuno si gestisce la vasca come vuole.

la dolabella schiatta in un nanoreef, 3 mesi e muore di fame, massimo 6 e muore comunque nel 70 % dei casi.... ma che consiglio è questo Algranati, animale inadattissimo in un nanoreef................#07 vabè ci rinuncio, me le tengo per me le cose, tanto alla fine è il risultato personale che conta.

Avrei preso senza dubbio una ciprea moneta per tenere a bada le alghe ma al negozio non l'avevano... Potevo scegliere tra riccio, pesci, altra ciprea (stessa specie di quella che ho riportato) oppure delle turbo. Ho scelto il riccio sapendo già di riportarlo.
Al convegno a livorno se trovo una ciprea annulus o moneta la prendo di sicuro.
Io lavoro tutto il giorno fuori di casa quindi acquistare online mi crea qualche problema e dovrei mandare qualcuno a casa mia ad aspettare il corriere. Altrimenti avrei comprato una ciprea dal sito che mi hai consigliato tu...
Anche io preferisco soluzioni stabili e non dover dare indietro un animale (anche perchè mi ci affeziono) ma quando la soluzione non c'è uno si deve adeguare.
E non arrabbiarti, ognuno gestisce come vuole ma è bello confrontarsi e sicuramente arricchisce tutti!
Ciao :-)
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Quote:

Originariamente inviata da rita87 (Messaggio 1060846443)
si però appena ha spazzolato via le alghe le rocce sono diventate rosso/viola e per ora non si sono riformate, ma erano alghe di maturazione!
Quelle di garth si sono formate perchè lo skimmer gli ha dato problemi o sbaglio?
Anche io ora ho un mithrax lo vedo sempre che spizzica sulle rocce...
Il mio era un caso disperato erisen, concedimelo dai!!!

Secondo me hai fatto bene! Ti ha risolto un problema e l'hai riportata per non farla morire di fame!

Io ho avuto lo skimmer fuori uso per un mese... E in quel periodo probabilmente la sabbia si è riempita di schifezze... Se anche la denitrazione delle rocce vive fosse stata sufficiente non avevo niente che rimuovesse i fosfati e quindi...

erisen 18-04-2011 19:06

ma non mi arrabbio ahahaha è il mio tono sulla chat, sono un ragazzo tranquillissimo :-)!!
al massimo se insisto, non è per farmi il figo o cosa, ma perchè mi dispiace che per l'ignoranza di molte persone - che si dicono esperte - verso il nanoreef (mi riferisco in generale!) porti poi a problemi di gestione facili da prevenire e da evitare!

ALGRANATI 18-04-2011 21:17

ormai hai deciso di aver ragione ............ti sembra la stessa cosa mettere uno zebrasoma o una dolabella???


comunque mi sono stancato.....è diventato un topic inutile.

erisen 18-04-2011 21:35

ci sono topic molto più inutili di questo...,,,,.. comunque non parlavo con te, non sentirti chiamato in causa

dolabella e zebrasoma sono lo stesso: animali che in un nanoreef non sopravvivono allungo (tralasciando chi soffre di più)

ma ti ripeto, non voglio far polemica, non con te perchè abbiamo idee molto diverse (certo tu il nanoreef - SECONDO ME - non sai proprio come si gestisce, ma vabè... non sforiamo in dibattiti, esprimiamo solo idee...:-)
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P.S.:
non parlo a vanvera....

io gestisco 2 nanoreef (6 se contiamo i nanoreef dei miei amici che gerstiscono sotto miei diretti consigli)... di cui ho un 20 litri che gira bene da 3 anni, con tridacna, azooxantellati, molli e sps copme acropore, come puoi vedere dalle foto in ottima salute e coloratissimi....
tutti invertebrati che farebbero invidia a un 500 lt!
non uso resine, nè zeolite, e non ho manco sistemi supersofisticati o un semplice reattore di calcio.

tu hai ammesso di aver gestito un nano con un paguro e un'anemone anni fa..... esperienze vere con nano non ne hai!

io non ho uno straccio d'alga nonostante doso il pappone OGNI GIORNO, non ho nitrati e fosfati rilevabili.
non ho cianobatteri, patinose e dinoflagellati nonostante la sabbia....
e nonostante ho ben 2 pesci!

come mai??
solo fortuna?
......

io dico merito dei batteri e degli alghivori, due nodi cruciali in un nanoreef....

poi logico, come dite tutti, ognuno si gestisce come vuole....

ma se sento dire che le dolabella sono un buon alghivoro in un nano mentre la ciprea fa danno... o se sento dire che integrare i batteri è inutile (in un nano è facile che l'organico superi la soglia di smaltimento della vasca) ma quello che conta e controllare sti cavolo di silicati e basta..... non posso passarci sopra!

poveri neofiti se ti ascoltano....

rita87 19-04-2011 12:48

dai.....topic inutile no, perchè garth deve risolvere i problemi prima che sia troppo tardi....

Erisen il paguro in un nano non va bene? Perchè?

erisen 19-04-2011 13:08

non ho mai detto che non va bene -05
va benissimo e ci campa pure allungo.... solo che è praticamente inutile!
è un alghivoro-detritivoro ok... ma inefficiente come le turbo ;-)

i veri alghivori per un nano sono i granchi mitrax (se sei fortunata, dato che ogni granchio ha le sue preferenze... chi valonia, chi caulerpa, chi alghe rosse, chi alghe calcaree halimeda ecc...) e le ciprea moneta e annulus
come pesci ci sono l'ecsenius bicolor (che può pizzicare le montipore però) e salarias fasciatus..... ma oltre alle alghe devi integrare la loro dieta con mamgimi vegetali sennò muoiono di fame.

se ti fai un buon esercito di alghivori, e mantieni l'acquario equilibrato anche per i valori dell'acqua e con un buon equilibrio biochimico, non arrivi a ritrovarti infestato di alghe :-)

rita87 19-04-2011 14:01

ah ecco! Purtroppo che il paguro è inutile me ne sono accorta anche io. Dopo...
Ora devo mettere un altro mithrax. Ne avevo prenotati 2, ma uno non riusciva a prenderlo...

erisen 19-04-2011 14:09

dai però il paguro è tanto bellino hehe merita di esser tenuto lo stesso :-D

rita87 19-04-2011 14:18

peccato che devo recuperare coralli tutti i giorni, anche perchè si è preso una conchiglia che sembra un siluro. Però mi fa simpatia!

Stefano G. 19-04-2011 14:58

Quote:

Originariamente inviata da erisen (Messaggio 3557625)
poi svuoti in vasca una intera fiala di biodigest (i batteri sovradosati hanno come effetto collaterale di impoverire l'acqua di organico, quindi tolgono la pappa alle alghe!!)

mi spieghi questa teoria #24
se ci sono le condizioni per proliferare i batteri lo fanno da soli

erisen 19-04-2011 15:02

si, il problema è quali batteri trovano prima le condizioni idonee per proliferare a scapito di altri....

Stefano G. 19-04-2011 15:17

Quote:

Originariamente inviata da erisen (Messaggio 1060848104)
si, il problema è quali batteri trovano prima le condizioni idonee per proliferare a scapito di altri....

tutti quelli che trovano le condizioni si moltiplicano sino a raggiungere la popolazione massima
non credo che aggiungendone altri si abbassino gli inquinanti
se aggiungi vodka o zuccheri stimoli la riproduzione e si rimuovono inquinanti per produrre nuovi batteri

erisen 19-04-2011 15:26

no, zucchero e vodka sono rimedi pessimi!!
abbassano solo all'apparenza i nutrienti, ma inibiscono e interrompono il ciclo di denitrificazione!



Stefano poi mi sembra di avertelo già spiegato…. cmq ci provo, poi decidi tu a cosa credere... oltre questo non posso fare.


certo è che posso chiamarti in causa, i miei amici che hanno provato.... in caso di batteri o alghe unicellulari indesiderate, hanno risolto integrando i batteri.


provo a spiegarti, anche se è un concetto difficile anche per me da chiarire:



L’acquario è un sistema chiuso e ristretto, quindi a livello biochimico è imperfetto e instabile.
Esistono miliardi ci ceppi batterici, autotrofi ed eterotrofi, alcuni anche patogeni.

I batteri che noi miriamo di accrescere in vasca, sono i nitro-batteri… cioè quei diversi ceppi che concorrono a ricreare il ciclo dell’azoto, trasformando cioè ammoniaca e nitriti prima in nitrati e infine in azoto gassoso (ho molto generalizzato il processo, che non è affatto semplice).
Dato che le nostre vasche – in particolare i nanoreef – sono instabili, può succedere che per vari eventi una popolazione o un ceppo batterico prendano il sopravvento sugli altri.

Detto in poche parole, facendo un esempio:
un ceppo batterico ‘A’ trova le sue condizioni idonee per assorbire la pappa molto velocemente, quindi togliendola ai ceppi ‘B C e D’. questo perché magari il ceppo A gradisce molta sostanza organica disciolta, mentre i ceppi B C D ne restano inibiti.
Col tempo i batteri B C e D diminuiscono fortemente, mentre si rafforza il ceppo A.
Risultato: poco equilibrio (ogni ceppo batterico ha la sua funzione, tutte correlate danno equilibrio al ciclo dell’azoto. Se un ceppo prende il sopravvento sugli altri, i processi del ciclo dell’azoto si interrompono o funzionano male.)

E se aggiungo glucosio, non rinforzo i ceppi batterici?
Se aggiungi carbonio organico in vasca, tipo glucosio, non vai che a rafforzare il ceppo batterico già predominante, quindi vai a marcare ancor di più il divario tra i ceppi batterici che hanno preso il sopravvento e quelli che invece si sono sottosviluppati o estinti.

Oltretutto il carbonio organico inibisce i batteri nitrificanti.
Sono la pipì e la popò dei pesci (carbonio inorganico), il miglior alimento dei nitrobatteri!

Perché aggiungere costantemente i batteri in vasca?
Perché i batteri di buona qualità che si reperiscono in vendita, vanno a rinforzare quei ceppi che si sono sottosviluppati e quindi a riparare gli anelli mancanti della catena di batteri nitrificanti.
Ovvio, col tempo certi ceppi prendono il sopravvento su altri ecc ecc, ma introducendo costantemente i batteri, facciamo in modo di mantenere, ‘artificialmente’, quanto più varia possibile la popolazione dei nitrobatteri.
Perché proprio come dobbiamo aggiungere i carbonati o gli oligelementi (che altrimenti tenderebbero a calare), anche i batteri sono un importante componente per l’equilibrio della nostra vasca, che altrimenti sarebbe carente o malfunzionante!

Leggi molto attentamente questo articolo e vedi se riesce a darti una risposta più esauriente della mia:

http://www.acquaportal.it/Articoli/M...sp?Stampa=true


..

Stefano G. 19-04-2011 15:58

Quote:

Originariamente inviata da erisen (Messaggio 1060848156)
Dato che le nostre vasche – in particolare i nanoreef – sono instabili, può succedere che per vari eventi una popolazione o un ceppo batterico prendano il sopravvento sugli altri.

se sono instabili penso ci sia un problema a monte ........ i nano come le altre vasche se gestite correttamente trovano un equilibrio
non ho mai aggiunto batteri nei miei marini ...... neppure nei nani e non erano instabili #24
appena trovo il tempo leggo l'articolo

erisen 19-04-2011 16:00

per 'instabili' intendo che hano bisogno di continue aggiunte...
------------------------------------------------------------------------
cmq leggilo l'articolo, sono certo che ti interessa... ti reputo una persona molto intelligente e curiosa hehe ;-)

Stefano G. 19-04-2011 17:38

Quote:

Originariamente inviata da erisen (Messaggio 1060848218)
Oltretutto il carbonio organico inibisce i batteri nitrificanti.

#24
preso dall'articolo (avevo gia letto ;-))
Autotrofi o Eterotrofi
Oltre alla classificazione precedente i batteri vengono suddivisi anche per una altro aspetto: la capacità di costruire da sé le molecole complesse ( come zuccheri, amidi) partendo da fonti di Carbonio inorganico o di sfruttare la presenza di Carbonio organico già presente. Gli organismi autotrofi, come pure le piante fotosintetiche, posseggono la capacità di sfruttare il Carbonio inorganico contenuto nella CO2, mentre gli eterotrofi hanno bisogno di materiale organico per l'assimilazione del Carbonio necessario alla loro vita. Alcuni di voi si staranno chiedendo perché è così importante questa differenziazione e che significato ha l'elemento Carbonio.
Il Carbonio è l'elemento fondamentale di tutti gli organismi e delle sostanze fondamentali per il loro sostentamento. Chi di voi non ha mai sentito nei film di fantascienza il termine unità Carbonio riferendosi agli esseri umani?!!
E chi non sa quanto sia importante per la salute cellulare e il suo metabolismo lo zucchero semplice chiamato glucosio e la cui formula contiene ben 6 atomi di Carbonio?!!



altra domanda integri batteri come ........ pensi veramente che una fiala sigillata per mesi contenga batteri vivi ???

erisen 19-04-2011 17:49

1- non ho una fiala sigillata, ma batteri in flacone.
non so come faccia, ma ha batteri vivi e la differenza - provandola - è pazzesca!
pensa che nell'ultimo ordine ho preso 7 flaconi... i miei amici e io siamo rimasti entusisti dal risultato (addio cianofite, acqua limpida, sabbia pulita, nitrati bassi)

2- il passo che hai preso, parla dei batteri in genere.
infatti io ho detto che il carbonio organico favorisce gli altri batteri a discapito dei nitrobatteri (cioè quelli che interessano a noi!!!)
ti riporto un altro passo dell'articolo:

Ricapitolando: il processo di nitrificazione prevede, ad opera di batteri autotrofi, la costruzione di molecole di carbonio organico partendo da un substrato inorganico ( CO2 ) e tale fissazione abbisogna di energia che viene fornita dal substrato di ammoniaca, ammonio e nitriti che forniscono elettroni durante tale processo come forma di energia chimica per rendere ciò attuabile. Il tutto è controllato da un'intensa attività enzimatica. Il prodotto finale è la formazione di nitrati che ad opera di un processo che vedremo in seguito, chiamato denitrificazione, rende di nuovo disponibile l'azoto gassoso affinché il ciclo possa ricominciare.

Ma il fattore che è stato più rilevante durante gli esperimenti scientifici condotti per la prima volta in un ambito così tanto chiacchierato, ma poco studiato, sembra essere la presenza di Carbonio organico e la susseguente competizione per il substrato da parte di altri ceppi batterici eterotrofi.
Nella maggior parte di questi esperimenti a doppio cieco (Strauss e Dodds et al.) è stata messa in luce che la somministrazione di Carbonio organico portava al rallentamento fino alla scomparsa di ogni forma di nitrificazione. Questo effetto non è solo dipendente dalla presenza di Carbonio organico, ma anche dalla forza e purezza del composto usato. Cosicché anche con piccole concentrazioni di glucosio ( zucchero semplice puro ) la nitrificazione veniva del tutto arrestata, mentre con altre fonti come l'acetato ( composto contenuto nell'aceto ) il processo veniva rallentato significativamente, ma non interrotto.
La presenza di una modulazione chimica negativa del carbonio organico sulla nitrificazione sembra essere correlata a due fattori:
• Anche se per interazioni non ancora ben conosciute, la presenza di Carbonio organico influirebbe sull'azione catalitica della ammonio mono-ossigenasi e probabilmente anche degli altri enzimi coinvolti. Ma questa azione sembrerebbe meno rilevante rispetto alla prossima.
La presenza di Carbonio organico ( non dimentichiamo che anche il cibo che viene somministrato giornalmente contiene composti organici) metterebbe in atto una proliferazione veloce di batteri eterotrofi che hanno un tempo di riproduzione generazionale velocissimo ( da pochi minuti a 1 ora ) che competerebbero per il substrato chimico necessario al processo di nitrificazione da parte dei Nitro batteri, aumentando da una parte in tempi brevissimi la loro proliferazione e a causa di ciò sottraendo il “pane quotidiano” ai “veri” nitrificanti.



Stefano, leggitelo e rileggitelo per bene ;-)....

Stefano G. 19-04-2011 17:57

Quote:

Originariamente inviata da erisen (Messaggio 1060848415)
non ho una fiala sigillata, ma batteri in flacone.
non so come faccia, ma ha batteri vivi e la differenza - provandola - è pazzesca!
pensa che nell'ultimo ordine ho preso 7 flaconi... i miei amici e io siamo rimasti entusisti dal risultato (addio cianofite, acqua limpida, sabbia pulita, nitrati bassi)

e quelli che ottengono gli stessi risultati senza ............. come fanno ?
Quote:

Stefano, leggitelo e rileggitelo per bene ;-)....
letto un'altra volta ........ continuo a non essere d'accordo :-))

tu hai letto ??

Quote:

Conclusioni
Pare evidente oramai che l'avvio di un acquario non deve essere improvvisato con mezzi di secondo ordine e scorciatoie controproducenti e che nessun negozio o ditta al mondo è riuscita ad eguagliare la testardaggine di milioni di anni di evoluzione. Le correzioni per avvii sbagliati possono e debbono essere effettuate.
Un ultimo consiglio per un bel salto nei confronti dei tempi di installazione di una popolazione batterica efficiente in acquari appena avviati o vasche di utilizzo ospedaliero e di quarantena:
1) Non inserite assolutamente batteri comprati, a meno che non provengano da case che ne attestino con certificati depositati le loro formulazioni, o da reparti di microbiologia universitari;
2) Inserire ( ovviamente senza alcuna presenza di pesci ) un quantitativo di ammoniaca che dato il litraggio della vasca e della diluizione ( di solito 5% ) deve essere calcolato per raggiungere un quantitativo di NH3/NH4+ intorno al 3 mg/l (ppm);
3) Aggiungere assieme all'ammoniaca anche una piccola dose di nitriti e anche nitrati in forme di solfato o potassio reperibili in farmacie;
4) Attendere e attendere.
Vedrete che i tempi di 4 settimane ( fino a 12 settimane in alcuni casi ) possono essere notevolmente abbattuti.
Ma ricordate soprattutto che lo scopo non è quello di far presto, bensì di creare un ambiente batterico ottimale per uno sviluppo sano e armonioso. Testate con test attendibili e testate ancora e anche se tutto dopo il tempo necessario tocca il fatidico zero, attendete ancora qualche giorno per far assestare il tutto.

erisen 19-04-2011 18:07

....sulla conclusione almeno siamo d'accordo entrambi ahaha ;-)!


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