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ok, riprendo la fertilizzazione, ma piano piano, a dosi sempre ridotte fino ad arrivare a regime..(ormai ho capito la lezione, tutto va somministrato gradualmente!)
vedremo di far sparire queste alghe. vi postero' una foto il prima possibile, cosi' vedrete i pesci che vi ringraziano! |
non ci siamo...le alghe filamentose hanno attaccato anche la limnphilla...e sembrano riapparire i cianobatteri...
ieri purtorppo sono tornato tardi e ho potuto solo che osservare..oggi provero' a togliere un po di filamentose arrotolandole intorno ad un bastoncino a modi "spaghetti".. poi misuro i valori del'acqua per vedere a che punto sono con il pH.... effettuo un ulteriore cambio con acqua osmotica? gia sabato ho messo 20 lt su 50.... |
non ci siamo...le alghe filamentose hanno attaccato anche la limnphilla...e sembrano riapparire i cianobatteri...
ieri purtorppo sono tornato tardi e ho potuto solo che osservare..oggi provero' a togliere un po di filamentose arrotolandole intorno ad un bastoncino a modi "spaghetti".. poi misuro i valori del'acqua per vedere a che punto sono con il pH.... effettuo un ulteriore cambio con acqua osmotica? gia sabato ho messo 20 lt su 50.... |
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Se il KH e 4 o inferiore, aumenta la CO2 fino a portare il pH a 6.5. Poi mettici un pizzico di sale da cucina, ma pochissimo! Solo quello che riesci a prendere tra indice e pollice. Poi fatti legare alla sedia per una settimana. #18 Non cambiare acqua e non rimuovere le alghe. Devi intervenire sulla causa, non sull'effetto. Finché c'è un eccesso di qualcosa, quelle alghe ti aiutano ad assorbirlo; anche se non sono piacevoli da vedere, ti stanno dando una mano. Quando saranno sparite non riprendere subito a fertilizzare, guarda le foglie dell'Alternanthera. Appena cominceranno ad arricciarsi verso il basso, riprendi la fertilizzazione. Per adesso è l'unico indicatore che hai. Quando puoi, procurati una Bacopa qualsiasi (meglio "Australis" con la tua luce). Ti renderà più facile individuare eventuali carenze, soprattutto Azoto e Potassio, mentre Ferro e Magnesio te li segnalerà l'Alternantera. La Limno può tornare utile per segnalarti carenze di Fosforo e Zolfo. |
ok...chiaro come sempre.
un ultima domanda.. porbabilmente dovro assentarmi dall'italia per 2-3 mesi.... in quel caso l'acquario sara' autosufficiente?..a patto di fornire i nutrimenti ai pesci?..ovvero, nessuno potra' occuparsene nella normale manutenzione..al mio ritorno trovero' o una foresta..o il deserto...o tutto alghe.... |
2 - 3 mesi non sono uno scherzo, devi trovare almeno qualcuno che sappia potare, fertilizzare e dare da mangiare ai pesci ... altrimenti prima ti diventa una foresta (che sia di alghe o di piante dipende ... alla fine sono entrambi vegetali) e poi ti diventa un deserto con, al posto della sabbia, tanta melma maleodorante.
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infatti, è come immaginavo..dovro' istruire qualche familiare..uhmmmm...sara' un impresa..!!
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si in effetti non ho ancora fertilizzato...ieri sera ho solo potuto constatare l'ulteriore allungamento delle filamentose, l'attaccamento delle stesse sulla lemnophilla e la ricomparsa, se pur lieve, di cianobatteri...
adesso quindi aspetteri un attimo e osserverei come evolve il sistema... (a parte che se non trovo qualcuno che si occupera' dell'acquario nel periodo della mia assenza dovro' riprtare flora e fauna al negoziante...quantomeno la fauna..).... |
foto
http://s2.postimage.org/2dhcuks6c/uno.jpg http://s2.postimage.org/2dhv1hllw/due.jpg http://s2.postimage.org/2dj21gmg4/tre.jpg http://s2.postimage.org/2djiku3dw/quattro.jpg valori acqua: 24 °c Cl2 0 NO2 0 NO3 0 GH16 KH 10 pH 6.8 |
Quote:
In realtà non mi ero nemmeno accorto che l'avevi consigliato tu. Il mio sospetto era su... una mano un po' pesante, da parte di Francesco, col dosaggio. In realtà avevi ragione, il Florena non l'aveva ancora messo. -93 Comunque, quello che ho scritto nel seguito lo confermo (il pH e tutto il resto). |
rox buongiorno..
hai visto le foto postate su come è la situazione? qua le alghe aumentano a dismisura anziche diminuire! ho messo un pizzichino di sale. misurato i valori dell'acqua e ancora il KH alto, e il pH inizia un po a scendere intorno ai valori 6.8-6.7 (la precisione delle strisce reagenti non è che sia cosi' fenomenale!)... pensavo di effettuare un ulteriore cambio d'acqua con acqua osmotica, per abbassare il KH, e portare il ph a livelli piu' acidi... suggerimento? tolgo tutte le piante e le metto finte!! (scheerzo) |
Quote:
Visto che Scriptors partecipa al topic posso stare tranquillo; se dico qualche stupidaggine c'è chi me la corregge. Salvo casi particolari, la regola dice che pH e KH alti sono amici delle alghe. Vediamo il perché. L'alga non ha bisogno di CO2, perché è specializzata nella decalcificazione biogena, ovvero si procura il Carbonio scindendolo dai carbonati e bicarbonati che formano il KH. L'ambiente acido è ostile, per loro, proprio perché povero di carbonati. La pianta, per contro, prende il Carbonio dalla CO2, perché molte di quelle che teniamo in acquario vivono semi-sommerse in natura, e hanno tutta la CO2 dell'atmosfera a loro disposizione. Anche quando si tratta di organismi prettamente acquatici, in presenza di CO2 preferisco prendere il Carbonio da lì, perché è decisamente più facile. Questo significa che a loro i carbonati non servono, anzi, sono addirittura negativi, perché alzano il pH rendendo più difficile la scissione degli elementi nutritivi dai sali disciolti. A questo bisogna aggiungere il fenomeno dell'Allelopatia. Una pianta che vive in condizioni ottimali, con pH basso e CO2 a volontà, diventa così rigogliosa da entrare in conflitto con le alghe, non solo per competizione alimentare. Parecchie piante producono sostanze anti-alghe naturali (allelopatiche), che in natura servono solo a difendere sé stessa; ma in un ambiente chiuso, come l'acquario, tali sostaze restano lì e inibiscono sul nascere qualunque formazione algale in tutta la vasca. Se tu avessi dei Poecilidi, questo sarebbe un problema, perché abbassando KH e pH li ammazzeresti tutti; ma i tuoi Cardinali non hanno alcuna paura dell'acidità. Vivono a valori di pH che nel resto del Mondo sono impensabili. Tempo fa, in un altro topic, lessi che il Rio Negro può scendere addirittura sotto pH 4. Normalmente avrei pensato che era una stupidaggine, che nessun animale può arrivare a tanto, ma chi scriveva è notoriamente molto preparato. P.S.: Quel legno sullo sfondo, pieno di aghe, è bellissimo. Ho visto qualcosa di simile su acquari da concorso, e sono mesi che cerco di creare quei tappeti di alghe sui miei legni. Purtroppo è un equilibrio difficilissimo. O non ci si riesce, come me, o si finisce per avere alghe dappertutto, come te. Non so come diavolo ce l'abbiano fatta, quelli che ho visto, ma non per niente ce ne sono soltanto 5 o 6 in tutto l'archivio di AGA Contest. |
MODE CATTIVIK ON
Oppure hanno i legni in altra vasca e li spostano per la foto :-D MODE CATTIVIK OFF Premesso che in natura le alghe ci sono eccome, anzi, basta guardare un qualsiasi fiume per vedere che ci sono più alghe che piante ;-) (magari sono stato sfigato io a vedere solo fiumi pieni di alghe #23 :-D) Quote:
Anche un uniforme movimento d'acqua in vasca serve a questo (oltre che per portare i nutrienti alle piante), favorire una perfetta nitrificazione ad opera dei batteri e ridurre al massimo gli NH3/4+ presenti in vasca Su tutto il resto (volontariamente) non entro nel merito, in teoria potrebbe anche essere come dici, nella realtà mettiamo in vasca un mix talmente variegato per cui è impossibile riprodurre un ambiente naturale simile ad un biotipo ben definito e consolidatosi nei millenni ... anche a mettere specie di piante e pesci ben definite finiamo con l'usare acqua del nostro biotipo ... poi l'acquario è un biotipo molto chiuso quindi tutto il resto va a farsi benedire. L'Acicularis è un buon esempio di pianta/alleopatia ma ciò non toglie che le BBA possono crescere anche su questa ps. di alghe purtroppo c'è ne sono molti tipi quindi quello che dici può essere vero per alcune e falso per altre ... purtroppo per noi pps. mi è venuto a mente un piccolo esempio: basta variare alcuni parametri per passare dalle BBA alle filamentose o altro ... insomma le alghe restano sempre una bestia nera #23 :-D |
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Francesco Pedro, direi di portare gli NO3 almeno a 10mg/l e verificare i PO4 (probabile che li hai a zero e/o in eccesso)
Certo che sei messo maluccio :-( Un cambio quasi totale di acqua aiuterebbe ma ben preparata prima e a temperatura identica a quella presente in vasca. In pratica (ma se hai fondo fertile diventa un po più complicato): - togli tutte le piante e gli arredi, li pulisci bene nel lavandino (massima attenzione alle radici delle piante, che poi vanno accorciate lasciandone solo un paio di cm) - fai una bella sifonata svuotando, al limite massimo possibile per i pesci, la vasca - inserisci lentamente la nuova acqua con tutti i valori buoni (usa sola osmosi reintegrata con i sali giusti) Dimenticavo, presta molta attenzione al carico organico in vasca, dosa bene mangime senza esagerare e mantieni pulita il più possibile la vasca dalle foglie marce ecc. ecc. |
complicato complicato...qua è sempre piu' complicata la faccenda...!
eppure ho fatto attenzione al carico organico, alla fertilizzazione, ai cambi d acqua.. uhmm.. ho il fondo fertile purtroppo, ma l'acquario è avviato da 8 mesi, quindi dovrebbe aver perso la maggior parte delle caratteristiche... provero' quindi a pulire gli arredi e le piante e procedere con il cambio massivo di acqua... vediamo se miglioriamo qualcosa... analizzando questo episodio, vorrei capire con voi le cause per nn ripetere in futuro gli errori commessi. tutto è nato da una carenza di illuminazione per le piante presenti. allora è stata aggiunta una nuova lampada da 18 W, che si è sommata a quella da 15 W, su un litraggio netto di 54 lt...(errore madornale è stato accendere la lampada per 8 ore di seguito tutte in una sola volta!). dopodiche' le piante si sono riprese alla grande, e contemporaneamente un'eslplosione algale senza fine. azioni intraprese: cambiato 20 lt di acqua osmotica, sospeso la fertilizzazione, i pesci sono a dieta (no3 bassi?), rimozione cianobatteri (che si sono ripresentati), aggiunta di limnophilla, alzamento della concentrazione della CO2. mi sfugge qualcosa?..oltre ai fosfati...? |
wo scriptors, sono contenta allora sei d'accordo con me? pulire il più possibile, dare un po' di pappa alle piante?
l'errore è stato passare di botto da luce bassa a medio-alta (hai più che raddoppiato). ......e se ascoltavi me che ti dicevo di arrivare solo a 0,5 watt/litro.... avevi anche molti meno problemi ora che dovevi lasciare la vasca per un paio di mesi (una vasca a bassa gestione non corre il rischio di diventare una foresta.... basta qualcuno che ti butti un po' di cibo ai pesci -pochissimo- ed eventualmente ti fa un cambietto e i rabbocchi). ciao, ba |
Il problema è stato l'aggiunta del neon e la successiva ridotta fertilizzazione a causa delle alghe, avresti dovuto aumentarla specie trovando il classico fattore limitante (più facile a dirsi che a farsi ... ma a dare consigli, vedi me, siamo tutti bravi :-D)
Se raddoppi la luce (ammesso che sia buona) devi quasi raddoppiare anche tutto il resto. Se già hai qualche carenza e raddoppi la luce il minimo che puoi aspettarti è il disastro ... un po come se hai NO3 a zero e butti in vasca di botto 50mg/l di NO3 Poi dipende anche dalle dimensioni della vasca (litraggio -> più è alto e più fa da tampone) e dal numero di piante. ps. in ogni caso se devi stare fuori per un paio di mesi forse fai prima a dare i pesci a qualcuno e svuotare il tutto, perderci la testa per poi dover magari rifare comunque tutto ha poco senso ... ovviamente decidi tu la soluzione migliore |
sto istruendo la fidanzata...pero' non posso dargli una vasca piena di alghe...lei gia mi s'incazza se gli lascio i vetri sporchi con un po di verde!!!figuriamoci adesso..la riempirebbe di candeggina e la pulirebbe con lo shampoo!
tornando alla questione, oltre alla pulizia generale da alghe e cambio d'acqua totale, potrei anche optare per una riduzione graduale del fotoperiodo della seconda lampada? ovvero: lampada da 6500 °k accesa per 10 ore e lampada da 4500 °K accesa per 5 ore, le centrali... oltre ad un maggiore apporto di fertilizzante... |
fai il contrario, 4.500 accesa 9 ore e 6.500 nelle 6 ore centrali (o, per questi due mesi lasciala proprio spenta)
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ok ok .... anche se la lampada aggiunta è stata quella da 4500 ?..
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Si, si
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ok------grazie..
proviamo e vediamo..... |
...ma davvero son cosi' messo male??
mi ci fate pensare!! |
aggiornamento:
cambiato il 50 % di acqua con acqua d'osmosi, pulito gli arredi, e le piante, e il fondo da alghe. nel giro di una settimana si è ricoperta la vegetazione e il fondo di cianobatteri, e alghe filamentose. valori: no2 0 no3 0 ph 6.8 kh 8 gh 15 fertilizzazione con sera florena 5 ml ogni 3 gg osservazioni: le piante crescono a dismisura, nonostante siano ricoperte di alghe. la limnophilla è quasi infestante! continuo pearling sulle foglie. pesci in buono stato. continuo a non capire come rimediare questa situazione!!! |
Quote:
kh8 dopo un cambio con acqua di osmosi del 50%?a quanto lo avevi prima allora?controlla bene,forse hai sbagliato oppure il test è scaduto. se così fosse avresti40 mg\l di co2. ottimo contro le alghe,ma per i pesci sei al limite. controlla sto kh,se è coisì fallo scendere almeno di un punto. e fai quello che ti ho quotato di scriptors;-) |
nel pomeriggio rifaccio il test e vi dico meglio.
poi misuro anche i fosfati, devo prendere prima un test anche per questi. come posso alzare gli no3? volevo fare un cambio di acqua per aspirare via un po di alghe...manovra sbagliata?cosi' riporto nuovamente a zero gli no3? |
Quote:
La Limno si sta spolverando tutti i nitrati creando una carenza di Azoto, che tu hai addirittura aggravato cambiando metà dell'acqua con l'osmotica. Smetti di cambiare acqua e sifonare il fondo, finché i nitrati non si muovono da quello zero. Se necessario aumenta il carico organico, aggiungendo pesci o aumentando il cibo a quelli che ci sono. Le piante crescono finché trovano Azoto, quando non ce n'è piu bloccano tutto e il Florena che avanza va ad alimentare le alghe. Con la luce che gli stai dando, il Florena ogni tre giorni e la CO2 in zona rossa, se avessi un po' di nitrati e fosfati le piante ti alzerebbero il coperchio, e sarebbe vita durissima per alghe e cianobatteri. |
esilarante l'immagine delle piante che scoperchiano il coperchio!hihihihihi
smetto di cambiare acqua, aumento il carico organico somministrando piu' mangime, mantengo luce/fertilizzazione/co2 come sono attualmente, misuro poi fosfati e no3 e verifico che siano in rapporto 1/10. corretto? x rox...prendo l'acquario, lo carico in macchine e te lo porto in ancona!!?!ahahah |
Quote:
Subito dopo Torrette c'è un punto dove ti ritrovi i Ramirezi sullo specchietto. :-D A proposito, noi marchigiani siamo qui. |
ehehehehe
mi sono aggiunto al gruppo...uno in piu' non fa mai male..! |
Continua così come stai facendo senza modifiche strane !!! La crescita delle piante è buon segno come anche il pearling.
Niente aumento del carico organico in vasca ... sarà anche che aumentano gli NO3 ma ti aumenta anche il consumo di Ossigeno -> Nitrificanti in sofferenza -> alghe che crescono sulle alghe ... Cerca il Nitrato di Potassio in farmacia o in qualche garden specializzato (e che non ci sia scritto 'Urea' o 'Ammoniacale') ... insomma Nitrato di Potassio e basta Aumentare l'organico in vasca per gli NO3 è il lato oscuro dello 'sforzo' #23 :-D ps se proprio vuoi aumentare l'organico lascia crescere le lumache e/o mettine qualcuna in vasca ;-) |
Quote:
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E se poi l'ossigeno cala che si fa si buttano i pesci e/o si vanno a prendere i batteri con le pinzette ?
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Quote:
1 - se i test rilevano nitrati zero non vuol dire che non ci siano composti azotati in acquario, i test infatti rilevano solo alcuni composti d'azoto, non l'azoto totale. 2 - se le alghe e le piante crescono significa che l'azoto da qualche parte lo trovano! Infatti le piante e soprattutto le alghe hanno la capacità di utilizzare ammoniaca e nitrito come fonte d'azoto (anzi, a dirla tutta lo utilizzano in via preferenziale in questo modo) e quindi puoi avere valanghe di ammonio in vasca che nutrono le alghe e rilevare no3 = ZERO. Quote:
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tutto chiaro..
somministrare nitrato di potassio ma in che dosi??? come torno a casa misuro i valori dell'acqua e posto una foto per renderci conto della situazione, che comuqnue appare gia ben definita. |
Io mi riferivo allo 'sforzo' di quando si fa una ca#ata ... poi tu sei sempre il solito esagerato :-D;-)
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...uhmm...aspetta aspetta..non ci sto capendo niente...forse ho letto in maniera affrettata!
il nitrato di potassio lo devo somministrare o no?!? non è di per se un fertilizzante?...cosi' facendo non aumento i composti azotati andando ad alimentare le alghe?? |
ps. comunque direi più Ammonio che Ammoniaca (se ci fosse ammoniaca in vasca non credo ci potrebbe esservi nulla di 'vivente') ... e quasi per nulla Nitriti ma sono pignolerie ... senza dimenticare l'Azoto gassoso (sarebbe da approfondire l'eventuale relazione con i cianobatteri #24 ma molto probabilmente dico una cavolata perchè il tutto avviene in mancanza di Ossigeno, vedi Azotofissazione
Francesco Pedro, se li hai misura NH3/4+ ed NO2 (così ci togliamo il dubbio) ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Piante ed alghe sono quasi la stessa cosa con la variante che le alghe si adattano meglio a condizioni non perfette dal punto di vista di fertilizzante in vasca. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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