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Non è che i maya portino sfiga eh #24 ? |
mah sfiga,coincidenze,maya uno può chiamarla come vuole però una cosa che mi ha un pò inquietato è sempre il numero..11 marzo,11 settembre,11 luglio..sempre sto cavolo di numero..credo che il 17 porti fortuna ormai..:-)
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Abra hai la piu' cazzutissima ragione, e' verisssimo.
Ti quoto in pieno. Simo, una delle TROPPE stronzate il numero 11.... |
Può essere na stronzata però se uno ci fa caso sempre l'11 esce fuori eh..e la stessa cosa del 2012 dei maya..del millenium bug ecc
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Abra, guarda io sono stato sempre pro-nucleare, forse perchè sono sempre stato a contatto con chi, per competenza, ne ha sempre elogiato i pregi (un caro amico fisico nucleare ricercatore al CNR e uno stimato professore e prete ai tempi della scuola). Ma davanti a quello che è successo in giappone non posso fare a meno di tornare sulle mie riflessioni.
Tutto quello che hai scritto tu è quello che ho detto per anni ma ora, santo cielo, come si può chiudere gli occhi e proseguire imperterriti verso una strada palesamente sbagliata? Costi dell'energia? Ideologia? Scienza? Ma cosa valgono difronte ad un disastro nucleare? Per quanto tragici, non si tratta di eventi come un terremoto. Sul fatto che Cernobil potesse essere evitata (con il senno di poi), ma hai visto cosa accade li ancora oggi? E' straziante. Pensavo che con le nuove tecnologie potessimo contenere eventuali radiazioni, ma la storia (perchè ormai è storia) ci deve insegnare che non siamo in grado di prevedere l'imprevedibile e la posta in gioco è troppo alta per azzardare. Poi in Italia... in un paese dove abbiamo costruito senza ritegno una scuola elementare, un ospedale e una casa dello studente con la sabbia del mare per risparmiare!!! Dove chi avrebbe dovuto controllare non ha controllato, dove ci ritroviamo sempre a constatare che certe opere vengono realizzate senza coscienza, responsabilità... Esperti nucleari del CNR hanno detto che "il rischio teorico nella costruzione di una centrale nucleare è sempre presente perchè ogni costruzione umana non può essere sicura al 100%..." a me basta questo per decidere che non la voglio. Non la voglio per me, non la voglio per i miei figli e non la vorrò per i miei nipoti se ne avrò. Rimarrò povero? Probabilmente si visto che incide non solo sulle bollette ma anche sui costi dei prodotti, ma la salute... la vita non ha prezzo. E il fatto di averle dietro le alpi non mi porta a pensare di aumentare i rischi e metterne altre al di qua delle alpi... cioè il fatto di essere già in pericolo non mi induce a raddoppiare, triplicare i rischi. In giappone, bada bene che non c'è stata un'esplosione nucleare, si tratta solo di vapori rilasciati per abbassare la pressione dell'acqua che usavano per raffreddare... acqua che avrebbe dovuto avere una radioattività "normale"... sopportabile, che non si deposita sulla tiroide. Il nocciolo e barre sono al sicuro per adesso... pensa cosa sarebbe successo se invece... bah. Sembra il discorso che il fumo non fa male perchè mio nonno è morto a 97 anni fumando 2 pacchetti e mezzo di nazionali... non che mio nonno (uomo di gran fibra) è morto a 97 anni nonostante le sigarette. Daccordo con Giordano: è ora di orientarsi vesro un energia pulita... a qualunque costo. Di schifezze in questi 100 anni ne se sono state fatte abbastanza e iniziamo a pagarne le conseguenze, bisogna aprire gli occhi e darsi una regolata, perseverare su quella strada con la consapevolezza di oggi, sarebbe da stolti. Non sono un verde e non seguo nessuna ideologia. |
paparouge...rispetto le tue ragioni ma non le condivido o meglio le condividerei se ci fosse una battaglia europea per eliminare quelle che in caso di esplosione ammazzano anche noi, ma fino a che le abbiamo vicine tu i tuoi figli e i tuoi nipoti sono sempre e comunque in pericolo,almeno stando a quanto ho letto (non sono del settore e potrei sbagliare) se scoppiasse una centrale avresti sempre la stessa percentuale di uscirne vivo come averla vicino casa, dovrebbe aggirarsi attorno allo 0% .
Poi come già scritto ci sono alternative ? ben vengano sarei il primo a firmare ;-) |
quoto abra aggiungendo che al nord ci sono centrali nucleri molto vicino
http://s3.postimage.org/1cvtmf0g4/cartina2.jpg praticamente gli altri stati hanno posizionato le loro centrali per venderci la correnteattacate al confine. qualche decina di km più in la, non penso che cambi la situazione però questo scherzetto ci è costato molto caro .... è evidente che sono errori politici .... |
Errori, o strategie premeditate con conseguente guadagno mensile milionario..
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Io ero troppo piccolo ma se non ricordo male è stato fatto un referendum,certo forse farlo subito dopo cernobil direi che ha influenzato la scelta di molti..
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Ma ti ripeto che ne sono cosciente che siamo già tutti in pericolo ma aumentando il numero delle installazioni, anche la possibilità che accada un disastro aumenta. Le alternative non ci saranno mai finchè le esigenze vengono soddisfatte da situazioni più facili, più comode. Invece che tagliare le sovvenzioni alla ricerca (negli ultimi 20 anni sono state ridotte di 70volte!!) bisogna investire. Un mio caro amico, fiscico nucleare al CNR di Milano, ha 50 anni e lavora da sempre alla fusione fredda ma ormai dovrà andare all'estero perchè di soldi in Italia non arrivano per la ricerca. Sopratutto se i risultati possono arrivare oltre i 5 anni.... perchè potrebbe avvantaggiarsene il governo successivo. In germania sono anni che parlano di smantellarle in favore di energie pulita (oggi in 60 mila a manifestare in piazza) perchè pericolose e noi andiamo a costruirle? Fappio, lo dico anche te, lo so bene che ce ne sono tante qui intorno, vuol dire che dobbiamo aumentarle? Il fatto che le città siano inquinate ci autorizza ad aumentare l'inquinamento? Se una cosa è palesamente sbagliata e ce ne siamo accorti tardi, non bisogna perseverare sulla strada del "tanto ormai" oppure "se non lo faccio io lo fa lui" ma cercare di prenderne atto e cambiare direzione. Non esiste "io cosa ci posso fare". Non lasciamoci trascinare dagli slogan, mettiamo in funzione il cervello. Ogni singola voce può diventare un coro. Caspita nelle nostre vasche non mettiamo nulla che potrebbe potenzialmente crearci problemi e qui che si tratta del nostro ambiente ce ne fottiamo?! Se non posso pagare 400€ di elettricità, spengo il condizionatore, smonto la vasca... ma rimango anche al buio piuttosto... ma la soluzione non è il nucleare e lo dico alla luce di quello che sta accandendo in uno stato che ha una coscienza nel fare le cose che è di gran lunga migliore della nostra... e solo perchè "non avevano previsto" stanno rischiando un disastro che (spero tanto rientrerà) si ripercuoterà fino a chissà quante generazioni future. Se non hai alternative in mano, le cerchi, te le procuri, te le inventi ma non giochi alla roulette russa. |
non dimenticando che metà della bolletta energetica sono tasse.....e x la benza il 70%
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paparuge ..il problema è che se in italia invsti nella schiula , alla fine trova lavoro chi ha conoscenze ed il genio va all'estero , se investi nella ricerca i soldi vanno hai nipoti o ai figli ecc ecc deve cambiare il sistema .... striscia fa vedere in modo molto diretto uno spaccato dell'italia . per il truffatore o il bracconiere intervengono molte volte le forze dell'ordine, per le infrastrutture o cabole comunali tutto viene messo a tacere ... qualcuno avrà firmato qualcosa ma in italia la colpa è sempre degli altri ... per restare in tema qualche giorno fa un ministro giapponese , perchè in 5 anni ha preso da un privato una donazione di 2000€ (400€ all'anno ) per il suo partito , si è immediatamente dimesso ...
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Già, e le tasse rimarrebbero anche con il nucleare... sarebbero tasse atomiche! :-D ...anzi le aumenterebbero perchè li costringi a prendere dei rischi. Come qui a milano... dato il tasso d'inquinamento elevato hanno chiuso il centro fino ai bastioni (per chi non conosce milano è un bel pezzo) ma se paghi l'ecopass allora puoi passare... ahahahah.... l'hanno chiamato anche ecopass, ma dimmi tu. INQUINAPASS si doveva chiamare... Quindi è la tassa che ti applicano sul diritto ad inquinare.... dove poi è ormai dimostrato che ad inquinare di più è il riscaldamento... e un sacco di edifici pubblici (ospedali, disloccamenti del comune, polizie, etc..) hanno il riscladamento a gasolio -05... e io mi dico "ma come"? |
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fappio, e si... è la tristezza più amara... ma probabilemnte e anche per questo che non mi fiderei a costruire una cosa del genere qui in Italia. Chi la farebbe, Impregilo? Con Ligresti e Romiti come soci? I vecchi compagni di merende dei tempi di Craxi, Pilliteri ed Edil Nord? Gli stessi che ora fanno l'alta velocità, il ponte di messina, etc..? Gli stessi che godono dei condoni tombali per abusivismo nei quartieri di gratosoglio, milano2, milano3, ospedale san raffaele?...ah, anche l'ospedale dell'Aquila, quello fatto con la sabbia del mare e che doveva essere antisismico, l'ha fatto Impregilo...
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Non posso che condividere il pensiero di paparouge!
Non posso condividere il ragionamento di altri del "Visto che ce le abbiamo vicine tanto vale mettersene una anche sotto il culo!" :-D -28d# -42 #23 |
abra . bastasse il portatile ...:-D
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è proprio questo il punto...perchè si pensa che l'unica cosa da temere con una centrale nucleare è il rischio di un grande incidente?? e credo sia un discorso di informazione, visto che la maggior parte delle persone crede che una centrale nucleare in funzionamento normale sia completamente sicura..... basta già capire cosa significa quel limite di legge "accettabile" per le dosi di radioattività emessa dalla centrale, ovvero degli scarichi controllati che ci sono normalmente.... da molti è chiamato limite di sicurezza.....ma cosa intendete voi per limite di sicurezza??io, da ignorante, immagino che sia un livello al di sotto del quale non ci siano rischi per l'uomo.... e invece non è così, visto che quello è un limite di accettabilità, ovvero un limite al di sotto del quale la mortalità per tumori contratti per via delle esposizioni alla radioattività è pari a un tot per numero di abitanti, numero ritenuto accettabile..... tu ci vivresti vicino ad un centrale nucleare sapendo che tu, o un tuo caro, potreste far parte di quel tot che pagheranno il rischio che il gestore (e il governo) è "economicamente" disposto a correre???dico economicamente, visto che in sostanza questi limiti derivano da scelte economiche, e non sanitarie...... è la stessa cosa avere una centrale in Francia, o averne una affianco casa??credo che questi dati, non considerando l'ipotesi di incidente grave, dicano di no...... stessa storia per le scorie, che qui ho letto essere chiamate "sicure", e che invece sono semplicemente un'eredità che lasciamo da sbrigare ai posteri....basti pensare proprio alla Germania che, insieme alla Francia, ha provato a creare un deposito permanente per le scorie, e che, nonostante le perizie geologiche favorevoli degli anni '80, si ritrova ora con un parte della ex miniera di sale di Asse, utilizzata per stoccare appunto le scorie, con penetrazioni d'acqua che hanno corroso i fusti e stanno facendo rischiare un vero disastro ambientale, considerando che, che io ne sappia, ancora non è stata presa una decisione in merito visto che riportare quelle scorie in superficie per portarle altrove costerebbe sui 2 miliardi di euro.... questo andrebbe conteggiato nei costi (visto che tanto li paga il contribuente, e in Italia, con tutto quello che c'è nascosto nelle bollette, siamo maestri in questo) e soprattutto negli oneri che lasceremo alle prossime 15 - 20 generazioni...... non teniamo conto poi di quante scorie radioattive siano finite dove non dovevano (esemplare in Francia una città (non ricordo quale) dove c'è uno stadio costruito praticamente sullo sterile lì scaricato, pensate in Italia, con le nostre mafie, cosa potremmo combinare).... se poi pensiamo ai costi veri e propri, oltre quelli di investimento, ancora non capisco come potremmo spendere di meno col nucleare..... il costo per l'estrazione dell'uranio è ormai molto elevato (e ricordiamo che se va bene la nostra prima centrale partirà tra 10 anni), e inoltre, visto che non pare sia nelle nostre intenzioni metter su degli impianti di arricchimento dell'uranio (sia per i costi, che per i problemi legati alle scorie aggiuntive che si avrebbero), noi dovremmo comprare l'uranio già arricchito dalla Francia, ovvero con costi imposti e praticamente variabili come quelli del petrolio... valutando che le scorte di uranio non supereranno il secolo (conto fatto con le sole centrali esistenti, e non con quelle in realizzazione o che anche noi vorremmo realizzare), il costo è sicuramente destinato a salire.... mettiamoci poi i costi umani per l'estrazione (lessi tempo fa del Niger, dove, oltre alle morti dovute al lavoro vero e proprio in miniera, c'è proprio un problema ambientale, visto che le aziende che estraggono lasciano lo sterile e i macchinari contaminati a cielo aperto, macchinari che la popolazione recupera, dal quale prende il ferro per i propri attrezzi, per lavorare quei campi completamente contaminati), che credo proprio dovremmo considerare...... infine, visto che si dice che in sostanza col nucleare pagheremmo meno l'energia elettrica, anche tenendo fuori quello che ho detto fin'ora, c'è il problema della borsa elettrica, che, in pratica, anche se avessimo un MWh nucleare molto economico, livellerebbe il prezzo per via della presenza delle centrali a rendimento più basso, e farebbe guadagnare solo ed esclusivamente al gestore della centrale, visto che il prezzo maggiorato lo paghiamo tutto noi... ho scritto molto, non volevo essere così rompiballe :-)) ma ci tengo molto a questi argomenti, e sia chiaro che non volevo fare nessuna polemica con te o con chi altro la pensa diversamente.... mi piacerebbe solo che tutti ci informassimo (e purtroppo in questo non siamo aiutati, basti pensare alle conferenze dell'OMS delle quali non sono stati mai rilasciati gli atti per via delle ingerenze dell'IAEA) per avere consapevolmente una nostra idea, che sia favorevole o contraria..... e mi dispiace essere intervenuto proprio in questo momento, che dovrebbe farci pensare solo ai poveri giapponesi colpiti da questo disastro e rimandare questi dibattitti più in là, ma leggendo tutto ho voluto anch'io dire la mia sull'argomento.... chiedo scusa per la lungaggine......#12 |
Come sempre, si doveva parlare del terremoto in Giappone, e come al solito si finisce su discorsi del .........
Cmq. Allora, il Terremoto si è sentito decentemente a Tokyo :-)) tutti i miei colleghi hanno dovuto dormire nella Hall dell'albergo, Narita International non ha subito danni e sono ripartiti i collegamenti Italia-Giappone. Ricordo per chi si è inalberato nei discorsi precedenti, che se fosse successo in Italia oggi non ci saremmo più. Ad oggi il problema maggiore è la nube radioattiva, che vista la vicinanza con Tokyo se cambiano le correnti potrebbe finirci sopra. Inoltre dipendendo dalle centrali in questo momento spente, ci sono enormi problemi per mancanza di energia elettrica. CIAO #19#19#19 |
La nube è possibile arrivi infatti..
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Poi perdonami, ma anche se si trattasse di un OT (forse il più serio che abbia letto fino ad ora), lo definerei in un milione di modi tranne che "discorsi del ......". Intanto per quei poveretti non è ancora finita, altre scosse, altri pericoli tsnunami mentre la situazione della centrale di Fukushima peggiora di ora in ora. Barre esposte forse già fuse, raffredamento che non va da diverso tempo e radiazioni già a 60 miglia. http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=150963 Che accanimento... |
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CIAO #19#19#19 |
Siccome non possiamo farci nulla, perchè angosciarci?
Statisticamente è più pericoloso attraversare la strada rispetto ad uno tsunami nel mediterraneo. ...e poi io ho una vasca ELOS antisismica! :-)) |
Beh, "radical schic" non so a che cosa ti riferisca e mi auguro che tu non faccia riferimento ai radicali, perchè il nucleare non può essere una questione politica. Cioè, non è che chi dice no dev'essere per forza un verde, un ambitalista, o un radicale. Almeno, nel mio caso ti assicuro che non è così, sono solo preoccupato.
Per la "pippa all'italiana" sembra che tu ti stia sbagliando in quanto germania, francia e svizzera stanno prendendo in considerazione l'idea di dismettere questa fonte energetica... sembra che questa volta i pirla non siamo stati noi italiani se gli altri fanno marcia indietro. E tornando al giappone, sono convinto (questa è una mia idea) che si siano lasciati attrarre da una tecnologia già scoperta e pronta all'uso che pensavano di poter ben controllare (e onestamente pensavo anche io che loro potessero farlo). Ho lavorato 5 anni con i giapponesi, in un settore altamente tecnologico, e sò che quando cercano una soluzione, la trovano. Non critico la scelta che hanno fatto mezzo secolo fa, ma dico che non hanno investito in qualcosa di diverso perchè pensavano di perfezionare sistemi di controllo per un'energia già scoperta Quindi alla fine il mio pensiero si riduce a: 1) ora che metteranno al bando il nucleare (come già detto da un loro ministro) saranno capaci di trovare un'altenativa e chissà, magari ne beneficerà il mondo intero. 2) se non sono riusciti a prevedere e controllare loro... noi è meglio che lasciamo perdere E comunque, il fotovoltaico, senza l'attenzione economica che invece avrebbe meritato, negli ultimi 2 anni ha fatto passi da gigante. Ogni sei mesi sono usciti modelli di celle sempre più produttive e sempre più piccole, chissà cosa inventerebbero se venissero convogliati più soldi verso questa ricerca? |
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http://www.corriere.it/scienze_e_tec...dd704513.shtml Io non ho (purtroppo) una grande cultura del nucleare, infatti i pro e i contro li sto apprendendo leggendo queste pagine. Inizialmente ero anche favorevole al nucleare in Italia, ma i rischi e i pericoli sono tanti, forse troppi... e non so se il gioco vale la candela... |
le scorie radioative oltretutto sono sempre e inesorabilmente pericolosissime....
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CIAO#19#19#19 |
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allora secondo gli ultimi sviluppi è poco probabile che si verifichi un incidente simile a chernobyl che ricordo su una scala per misurare gli incidenti che va da 1 a 7 come gradi,in ucraina si è verificato il grado 7.
In giappone l'incidente per adesso è sotto controllo al livello tra 5 e 6 che è simile a quanto avvenuto in america a three mile island con una parziale fusione delle barre ma nessuno esplosione del nocciolo e del contenitore stesso. si crede poco probabile una nube radioattiva come a chernobyl però bisogna anche vedere se le cose dichiarate dall Aiea e dal governo giapponese sia l' effettiva verità. Sicuramente pompare acqua di mare nel reattore è l'ultima carta possibileda giocarsi. Quindi per adesso il reattore 1 che ha avuto una parziale fusione è tornato sotto controllo,adesso il rischio maggiore è il numero 3 che se non vado errato è alimentato con il MOX,un misto tra uranio e plutonio,più difficile da controllare se non iniettando grandi dosi di borio che è quello che stanno facendo. speriamo per il meglio,sicuramente comunque la zona intorno alla centrale ha subito e subirà consistenti contaminazioni secondo me anche se dicono in minima parte. |
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ragazzi lo tsunami ha fatto spostare di 10 cm l'asse terrestre..cioè avete presente di che forza stiamo parlandi??cioè ha fatto inclinare un pianeta..OO
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E' vero, e vi giuro che la parabola non mi va più bene, devo reindirizzarla verso il satellite..dieci centimetri qua sulla terra, diventano chilometri calcolando l'angolo che si crea all'altitudine a cui si trova il satellite...
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Per fortuna non ci sono immagini che documentano lo strazio che è stato trovato sulle spiagge una volta che le acque si sono ritirate...#07 povera gente |
mario , ma Krakatoa non è un vulcano ?
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Comunque ACE65, mi sono reso conto che sei di idee diverse e siamo molto distanti, penso che sarà difficile che troveremo un punto d'incontro. Io dico che il Giappone sarà presto (diciamo 20anni) indipendente dal nucleare, tu dici che non ne può fare a meno... l'unica cosa che possiamo fare insieme è sperare che il pericolo rientri e la situazione non si aggravi più di quel che ha già fatto... anche se i segnali sono ancora in peggioramento dato che un terzo reattore con problemi di raffreddamento rischia la fusione del nucleo... che tristezza. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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