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a sto punto che facciamo, smettiamo anche di chiamarli "ciclidi nani" per paura che li mettano in vasche nane? oppure caombiamo nome ai lamp-eye o ai neon per paura che la gente li metta in vasche senza luce perchè tanto fanno luce loro? :-)) dai ragazzi, va bene quando si fa capire che "pulitore" è un nome che non ci azzecca una mazza perchè non è un lavavetri al semaforo....ma qui per me si esagera un po |
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------------------------------------------------------------------------ Scusatemi forse sono stata un pò scorbutica ma è veramente frustrante leggere di gente che ancora consiglia folli abbinamenti sotto i 30l quando noi tentiamo di diffondere un'acquariofilia quanto più corretta. E l'ultima "moda" sembra essere quella di tante speci in pochi litri :-( |
Le nano vasche si stanno diffondendo perché incontrano il favore dei clienti e quindi sempre più aziende le producono e sempre più persone le comprano: non tutti abbiamo in casa lo spazio per un 100 litri (le case nuove hanno camere da letto dove non entra l'armadio e solo un comodino...), ma un 20 litri te lo piazzi sulla scrivania. E' allegro, è molto zen, fa feng shui, aiuta a concentrarsi, se studi, dà un tono allo studio se se sei un notaio o un avvocato e fa pure da lampada.
Magari con sassi olistici e la cascatella.... Però che diamine è pur sempre un acquario no ci voglio vedere nuotare i pesci, se no che scopo ha? Lumache bleah che schifo, microgamberi che acquisti in negozio a prezzi salati e appena inseriti vanno a nascondersi sotto alla prima radice o sasso (spesso l'unico) che trovano? #07 |
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io sono contrario agli acquari negli uffici negozi ecc, a meno che il proprietario non sia un vero appassionato. in tal caso se lo fa per lui, e non per i clienti.
nel caso in cui voglia una cosa colorata, meglio un bel video al plasma con sequeza fotografica... |
il problema è che mantenere una vasca di quelle dimensioni, richiede una certa abilità pazienza, regolarità nei cambi e in sostanza molto più lavoro che non una vasca diciamo a partire dai 40 litri in su.
Pensiamo all'evaporazione, ad esempio: d'estate l'acqua di una piccola vasca evapora molto più in fretta che una di medie dimensioni; se evapora la concentrazione di sali aumenta e aumenta anche il ph, sbalzi di ph non sono graditi ai pinnuti. Se si salta un cambio d'acqua le alghe sono sempre in agguato e se in un 300 lt. possiamo ignorarle fingendo che non ci siano, in 20 lt. vanno contrastate, quanto meno rimosse meccanicamente, perché molte alghe sottraggono ossigeno necessario ai pesci. Il cuginetto di due anni, mano lesta rovescia mezza scatoletta di mangime in vasca: in vasca grande si può procedere alla sifonatura del fondo e ad un passaggio col carbone e tutto ritorna più o meno uguale, in 20 litri è una catastrofe. Alla fine la nostra vaschetta acquistata (spesso a caro prezzo) con l'intenzione di creare una parentesi rilassante contro il logorio della vita moderna, diventa una fonte ulteriore di stress e al 90% delle volte finisce in cantina :-D |
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per i discorsi economici, premettendo che anch'io sto molto attento a spendere poco, con i soldi di un 20 litri nuovo e trendy, si trova un 60 litri usato tenuto bene. se il 20 litri e trendy e fashion e fluvial e edge, arrivi a prenderti un 80-100 litri usato! |
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O meglio...sono daccordo nel dire che "è piccolina" in senso assoluto, ma sono meno daccordo nel dire che sia inadatta per i margaritatus. Per intenderci... Secondo me dire che 30 litri sono un litraggio basso per qualunque pesce, è sbagliato. Se invece diciamo che 30 litri sono adatti solo per pochi tipi di pesci, mi trovo già più daccordo. Infine, se diciamo che 30 litri sono adatti solo per pochi tipi di pesci, a patto che tali 30 litri siano strutturati per il totale benessere del pesce e che la vasca sia gestita con cura maniacale...troviamo esattamente quel che penso :-) Ovviamente...il pensiero espresso sopra è riferito ad acquariofili con un minimo di esperienza alle spalle. Ad un neofita sconsiglierei in ogni caso certi litraggi... Quote:
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Lorenzo,Metalstorm, premesso che esistono killi che presentano difficoltà estreme e a volte insormontabili, nell'accrescimento, allevamento e riproduzione, che ne fanno tra i pesci più difficili in assoluto, quello che volevo dire è che la filosofia dei killi mal si sposa con quella dei "nanotank", che da qualche anno stanno avendo sempre maggior diffusione...ed i motivi sono sempre i soliti, fondamentalmente legati alle differenze tra funzionalità pura ed estetica pura...
Certo che i killi da negozio non sono difficili, e paragonabili a molte altre specie commerciali...ma, diciamocelo, sono dei killi a metà, più affini al Betta splendens veil tail che al Simpsonichthys marginatus (estinto in natura)... |
Dome ho dovuto rileggere il tuo intervento più volte per capirci qualcosa :-D sono veramente esausta! Comunque ora che l'ho capito mi stai simpatico comunque :-D e poi tu le hai già riprodotte le danio ed io non ancora -04 tanto di cappello!
------------------------------------------------------------------------ Ale ma l'assurdità è proprio questa secondo me: pago un cubetto o il fluvial un sacco di soldi per poi avere un acquario poco funzionale e limitante, mah. Capisco il discorso estetico da loco ma allora perchè non rifarsi ad un iwagumi o un bel layout con qualche caridina? #36# |
beh se sei appasionato di acquari lo fai un iwagumi, un acqua scape o un caridinaio.
quello che non capisco è perchè se di acquari non te ne frega una cippa, ai tuoi clienti se non interessano gli acquari non cambia se tu lo hai o no, se per caso hai 2 appasionati seri tra i clienti ti sputtanano anche, ma chi te lo fa fare di sbatterti tanto e di spendere per un soprammobile (perchè alla fine per loro questo è), facendo anche soffrire i pesci? |
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In pratica, avvicinare le "nanotank" alla filosofia dei killi...non so ne mi segui ;-) Quote:
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pensa che la vasca da 20lt dove cresco i piccoli dei killi l'ho fatta con due plasticoni dell'ikea uno dentro l'altro, una plafoniera da 10 euro appoggiata sopra alla boia e il filtro ad aria l'ho fatto da una bottiglia di plastica tagliata! qwui non siamo al low cost,siamo già a livello barbone :-)) |
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solo che molti sopratutto chi compra un acquarietto piccolo per la primissima volta e senza saper nulla tutte qste cose è molto probabile che le ignora oppure che provi ugualmente a mettere quello che gli pare perchè non ascoltano i consigli e fanno di testa loro finchè non ci sbattono il "muso" con il problema e se ne rendono conto... p.s chi può o vuole fa un salto nella sezione allestimento e mantenimento nel topic Nanolife 20l ? è il mio acquarietto vorrei capire se secondo voi è il caso di mettere solo caridine:-)) |
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...a proposito di "allestimento da barbone"...ecco la vasca dei Channa gachua...:-D
http://img709.imageshack.us/img709/1557/immagine296.jpg |
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Vabbè Jacopo mica è così male! Ma per curiosità i vasi sono funzionali? Per le deposizioni o altro? Comunque vedo microsorum ceratophyllum e mmm lemna? Sono anche nella mia vasca barbona insieme a della morente limnophila sessiflora... :-))
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Il discorso dei killi si basa sul fatto che il postulato principale del loro allevamento è la riproduzione e la non commercializzazione-solo-a-fini-di-lucro dell'animale stesso.
Questo significa che già un animale senza location è malvisto, perchè parti dal senza location, per arrivare alle pinne a velo fosforescenti. A mio parere se la gente usasse un minimo di cervello e sposasse di più i colori e le forme di madre natura, questo tipo di discorso si potrebbe definire ottuso come minimo...perchè far diventare pesci d'elite animali che hanno una robustezza mostruosa (non tutti, ma alcuni li vedi vivere in POZZANGHERE, altri mi diceva jacopo in acqua a concentrazione di sale più elevata di quella marina, e via discorrendo...) per il solo fatto di non vederli nelle vasche più impensabili e sbagliate è assurdo (e anche un pò supponente se vogliamo). Però è INNEGABILE che questo tipo di ideologia ha preservato tantissimo le caratteristiche di queste bestie, quindi è tutt'altro che ottuso e supponente, ma più che giustificato, purtroppo. Il fatto è che a questo punto un discorso simile si dovrebbe, come diceva Ale87tv qualche intervento prima, applicare a QUALUNQUE animale, non solo ai killi. L'inversione di tendenza in questo senso la possiamo dare soltanto noi consumatori finali. Non c'è niente da fare.... Sia per quanto riguarda l'allevamento dei pesci in termini di chimica dell'acqua, alimentazione e conservazione della specie, sia per quanto riguarda accessoristica varia. Se nessuno compra i fluvial...chi li vende muore per selezione naturale. Il problema è che, come ho già scritto tante volte, l'acquirente medio non ha coscienza di tutto quello che c'è dentro una vasca in soggiorno e bisognerebbe che si scontrasse con realtà come questo forum qui, in cui gente per bene e istruita gli racconta cosa significa allevare degli animali e i risultati che ci si deve prefissare (per me la riproduzione è sempre uno di questi). C'è gente che semina il verbo da parecchi anni qui dentro...e devo dire che purtroppo sembra davvero una battaglia contro i mulini a vento...è scoraggiante, anche perchè non siamo gente abituata ad usare la testa...purtroppo. Esempio tipico: Trichogaster lalius. Marco Vaccari avrà ripetuto SETTECENTO volte COME MINIMO che non sono più Colisa....andate a vedere in anabantidi quanta gente c'è che ha capito il concetto.... Io non mi sento assolutamente in grado di andare in giro e fare proselitismo, nè di sentirmi scoraggiato e supponente di fronte a tanta gente che riempie la prima vasca in questo istante, perchè un discorso di questo tipo l'ho maturato nell'anno passato qui su AP, quindi in questo senso sono un novellino, però posso capire che uno che sbatte contro i muri da 10 anni più o meno possa iniziare a perdere capelli, pazienza, e stimoli da un ambiente così...però d'altro canto...senza questi personaggi qui, l'evoluzione di pensiero non partirebbe da nessuno...quindi...lunga vita ad AP. ------------------------------------------------------------------------ Jacopo...quella vasca è tutto...sembra il ripostiglio di casa mia :-D:-D:-D:-D:-D |
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I vasi per ora hanno 2 funzioni...nascondiglio e soprattutto zavorra:-)) Poi quando i legni smetteranno di galleggiare, li sposto da lì sopra e li metto orizzontali in modo da creare tane e rifugi, non per la riproduzione, ma perché sono pesci leggermente aggressivi e un filino indisposti verso altre forme di vita...:-D FabTer, quelle che vedi sono matasse di lana acrilica, quelle verdi sono galleggianti (non si vede, ma sopra c'è un tappo da vino in silicone), mentre quelle marroni affondanti (sono legate a quell'anello di coccio che si trova nei vasetti delle piantine da acquario)...in inglese si chiamano mop...servono da rifugio e nascondiglio... Quote:
A breve metto anche una ninfea... |
Molto bella la ninphea vabbè allora la vasca diventarà un gioiellino altrochè! La mia cessa rimane, mi vergogno pure di fotografarvela...
Marzissimo oggi mi sono quasi commossa quando in due topic diversi anabantidi hanno chiamato i trichogaster trichopodus ed i colisa trichogaster :-)) senza aiuti da Marco eh :-) |
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Ho cominciato con i killi dopo 4 mesi di acquarietto (50 litri) con dentro 5-6 guppy..pensa il mio traguardo massimo era averli riprodotti... Mi sono affacciato nell'area killi con tanta umiltà e voglia di provare un qualcosa di nuovo...con cosa ho iniziato? Nothobranchius guentheri Zanzibar, killi annuale africano ormai praticamente estinto in natura poichè da quel che so nella "pozza" in cui l'han pescato han deciso di farci un campo da calcio...non è un killi difficile consigliatissimo per chi vuole iniziare e molto bello,ha la location code e tutto....quindi anche killieticamente parlando è perfetto... Da un sacchetto di 50+ uova ho schiuso 70 avannotti che ho portato quasi tutti adulti ed alla dimensione di 8 cm..una bellissima esperienza ed una grande soddisfazione anche perchè sono riuscito a distribuire le uova a chi le voleva e nel mio piccolo a mantenere la conservazione di questo pesce in cattività... Ovvio non pretendo che il principiante inizi con i marginatus ed altre specie difficili... Ci sono gli Aphyosemion australe con location,ci sono i Fundulopanchax marmoratus Mbonge ( bellissimi e che non predano la prole se ben alimentati) insomma scelta per principiante ce n'è...non demoniziammo il settore killi come settore difficile...è un settore che va affrontato con più responsabilità? forse si (anche se per me la responsabilità è sempre massima sia ad avere in vasca un guppy che un pesce ormai estinto in natura)...ci vuole un approccio diverso? beh si...sicuramente non avrò un plantacquario e magari passerò una mattinata a bollire torba e granulato di cocco invece che andare a spasso con la ragazza...ma è la MENTALITAì' che deve cambiare,bisogna volersi mettere in gioco e perchè no,alle volte anche rischiare...ma è sbagliato scartare i killi a priori perchè difficili poichè in fin dei conti se lo si vuole ce la si può fare io,ma anche metalstorm ne siamo un esempio ;-);-);-) (metalstorm permettimi di averti tirato in causa :-)):-)) con il malawi avrai il pollice verde ma con i killi eri alle prime armi anche te dai ;-)) Detto questo che il mio intervento non venga letto come un su ragazzi riempite i vostri 30 litri con i killi...ovviamente ci vuole responsabilità... PS: andate in sezione killi e guardate quante meteore sono passate...tanta gente che chiede e poi sparisce..perchè???suvvia i killi non vi mangiano mica :-D:-D:-D:-D |
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Fab non era riferito assolutamente a te :-)) bensì a quelli a cui puoi farlo notare cento volte e cento volte li chiameranno in maniera scorretta.
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..non demoniziammo il settore killi come settore difficile...è un settore che va affrontato con più responsabilità? forse si (anche se per me la responsabilità è sempre massima sia ad avere in vasca un guppy che un pesce ormai estinto in natura)...ci vuole un approccio diverso? beh si...sicuramente non avrò un plantacquario e magari passerò una mattinata a bollire torba e granulato di cocco invece che andare a spasso con la ragazza...ma è la MENTALITAì' che deve cambiare,bisogna volersi mettere in gioco e perchè no,alle volte anche rischiare...ma è sbagliato scartare i killi a priori perchè difficili poichè in fin dei conti se lo si vuole ce la si può fare io,ma anche metalstorm ne siamo un esempio (metalstorm permettimi di averti tirato in causa con il malawi avrai il pollice verde ma con i killi eri alle prime armi anche te dai )
Detto questo che il mio intervento non venga letto come un su ragazzi riempite i vostri 30 litri con i killi...ovviamente ci vuole responsabilità... PS: andate in sezione killi e guardate quante meteore sono passate...tanta gente che chiede e poi sparisce..perchè???suvvia i killi non vi mangiano mica oh là! parole sante! #25#25 MENTALITA' e RESPONSABILITA' non sai che rabbia mi viene quando leggo "no guppy e platy che non mi piacciono, o che sono banali, o mi hanno stufato" poi magari non hanno mai provato a metterli in tanti su una bella vasca grande, non hanno mai provato ad alimentarli con cibo vivo o magari li morivano dopo un sei mesi -04 -04 devono capire che devono prima decidere una specie e poi allestire l'acquario... |
Lorenzo, sono d'accordo con te...ma sappiamo bene tutti e due che per affrontare questo mondo serve appunto un radicale cambio di mentalità, e che forse, sotto sotto, è meglio che rimanga una categoria diciamo di nicchia, se questo vuol dire preservare le specie e le location in purezza...
Anche io sono un principiante, e non voglio certo spaventare o demoralizzare eventuali neo-appassionati, dato che anch'io sono stato tra loro, e per mia fortuna sono stato seguito con molta attenzione e passione (e ancora lo sono)...però è indubbio che ci sono veramente poche persone, nella grande massa degli acquariofili, con la giusta razionalità per affrontare questo mondo, e sappiamo bene che fare stronzate con i killi è una vera tragedia... Oltre alle difficoltà intrinseche, ce ne sono quindi ben più importanti, che non riguardano la schiusa o l'alimentazione, ma l'approccio che si ha nei loro confronti...per questo sono difficili:-) |
Ragazzi, come dire, i killi affascinanti ma mmm OOOOOOOOOOOOOTTTTTTTTTTT :-))
Ora scappo, buona serata! |
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Se sono andato ot è perchè forse non ho capito molto bene il tema del post.. è sbagliata la nomenclatura nanofish e nanovasca? Oppure è un trattato su cosa mettere in 30 litri? Seconda cosa, la prossima volta che un neofita viene nel foum e chiede con cosa posso iniziare gli consiglierò il poecilide selvatico..magari a uno che non sa nemmeno cos'è il pH..questo va dal negoziante di fiducia e mi immagino la scena..scusa che vuoi? un pecilide selvatico..ma accattati u guppo!!;-) Un problema non è solo chi non sa usare i nanoacquari ma c'è gente che in 400 litri ha messo pesci rossi e scalari.. in conclusione, meglio tenere lontano gente incapace e incontrollabile che potrebbe entrare a contatto con uova di pesci in estinzione. Non esiste pesce di serie B o pesce scuola ma ci sono pesci esigenti e meno esigenti.. Se per strada trovo un 18enne con il Ferrari e non ha la faccia di Hamilton, io gli sto lontano..limito i danni. |
in conclusione, meglio tenere lontano gente incapace e incontrollabile che potrebbe entrare a contatto con uova di pesci in estinzione.
io li terrei lontani dai pesci proprio! nel post che hai quotato, anche se ho scritto da cani :-)), intendevo che anche un guppy commerciale, può essere trattato "da killi"! e come avere a 18 anni una panda con le gomme a posto e i livelli olio ottimali! |
quello che vorrei, è che uno che vuole un acquario si chieda almeno "ma se sti quattro dementi per i loro pesci tengono una vasca così e allevano milioni di esserini, ci sarà un motivo? e perchè non provarlo anche con un classico guppy?"
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Sia ben chiaro, non intendo dire che ci sono pesci di seria A e pesci di serie B, ma solo che ci sono pesci più e meno delicati, più e meno riprodotti, più e meno a rischio in natura...
La competenza e la serietà ci vogliono per tutti, stiamo pur sempre parlando di esseri viventi! |
Pagine e pagine di discussioni ed OT ed alla fine si legge sempre la stessa cosa #07#07#07
http://www.acquariofilia.biz/showthr...84#post3429084 E' un pò come sbattere la testa contro un muro e sperare di spaccarlo,ti rompi la crapa prima te...ma tentar non nuoce... |
Scusate se mi rifaccio ad un post precedente, maaaa...
Chi lo ha detto che le Caridine sono invisibili perché appena messe in vasca spariscono ed è come non averle ? Io vivrei solo di Caridine, sono simpaticissime, bizzarre e tanto tanto attive. Se poi dice qualcuno che non si vedono mai, provate a mettere in vasca qualche fiocco di spirulina e le vedrete saltare fuori un massa. Il monospecifico secondo me è un aiuto, stesso valore dell'acqua per sempre, abitudine al mantenimento e facilità di riproduzione qualora si volesse tentare. Io arrivo da una esperienza bizzarra, in quanto le mie vasche si sono via via sempre ridotte in litri. sono partito da 160 ed ora ho un meraviglioso 32. Ma cacchio se è difficile mantenere i valori stabili !!! |
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Puoi mettere le heteropoda (red chery) con le babaulti, queste ultime si comportano in modo un po' diverso dalle altre caridine perché spesso si fanno delle vere e proprie nuotate per la vasca, sono carinissime, mentre le altre stazionano per la maggior parte del tempo sul fondo. |
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Daniele questo post voleva far riflettere sul perchè quelli che sono considerati nanofish in tante nanovaschette non ci stanno ma soprattutto quali accorgimenti bisognerebbe addottare con questi pinnuti. Per questo chiedo le vostre esperienze ed opinioni. Faby ad esempio mi ha detto che per lui le irithetina ci stanno in meno di 50l e così Dome ha detto che per lui i danio margaritatus in 30l vanno alla grande, postando inoltre la sua bellissima vaschetta piena di nascondigli. Ho tralasciato killi e carassi di proposito perchè non "vanno di moda" negli acquarietti.
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Ed anche Ale ha scritto di endler oto e cory, è mattina e sono esausta, scusate.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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