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Sara' che concima con le feci dei pesci xD
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"Proprio oggi, all'ora di pranzo, ho notato alcuni segnali. Foglie piccole nelle parti nuove, colori meno intensi delle "rosse", rallentamento dell'Egeria... Ho buttato giù mezzo tappo di oligoelementi e uno schizzo di Potassio. Fra qualche giorno vedrò i risultati, come sempre. Eventualmente correggerò." Questo è il mio... "protocollo", da diversi anni. Se tu hai bisogno di una cosa del tipo: "Ogni 50 litri d'acqua, versare 10 ml di questo il martedì e il venerdi, più 5 ml di quell'altro il mercoledì e il sabato. Attenersi rigorosamente ai dosaggi indicati."... non sono la persona giusta per consigliarti. Anche perché i miei acquari erano impresentabili, quando ancora usavo quei metodi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Ovviamente, quella è la componente principale. Come per qualsiasi pianta al Mondo, acquatica o terricola che sia. Ti sei mai chiesto perché non ci sono Nitrati e Fosfati, nei prodotti per acquari? |
ok capito e il potassio di cui nn me ne intendo affatto piu' o meno come fai a capire che hanno bisogno di potassio e qaunto " ne metti" quando hanno questa esigenza
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e scusa ancora una domanda, come integri le sostanze nel fondo?
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Io comunque evito di commentare le foto perchè non vorrei fare una discussione come commento di una foto , ma se lo becco in primo acquario o mostra e descrivi!!
Per curiosità tutta questa cultura come te la sei fatta? libri ?altri siti? |
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Dunque... Andiamo per ordine. Come forse si è capito, c'è un proverbio cinese che apprezzo molto: "Dài ad un uomo un pesce, e l'hai sfamato per un giorno. Insegnagli a pescare, e l'hai sfamato per tutta la vita." ;-) Prova a scrivere, in qualsiasi motore di ricerca, parole-chiave come "oligoelementi", "carenze", "acquario", "ferro", "magnesio", "potassio", ecc. ecc. Troverai decine di articoli che illustrano la risposta delle piante alla mancanza di varie sostanze. Selezionane 5 o 6 e confrontali tra loro, in modo da eliminare eventuali ciarlatani. Scegli quello che ti sembra scritto meglio, o più completo, convertilo in formato txt e piazzalo in un angolo del desktop. Ogni volta che hai dei dubbi su qualche pianta, confronta i segnali che hai visto con quanto scritto nell'articolo, cerca di capire cosa manca e intervieni di conseguenza. Se proprio non ce la fai da solo, fotografa la pianta e vieni sul forum a farla vedere, nella sezione dedicata. Tra un anno o due, saprai risolvere a memoria tutti i problemi più comuni. Passerai la staccionata, e invece di fare domande verrai qui ad aiutare chi le fa. Tornando al Potassio, il segnale evidente di una sua carenza è la dimensione delle foglie nuove, che crescono più piccole di quelle vecchie, e talvolta deformate in certe specie. Ultima cosa. Quando mi accorsi che nel rinverdente mancava il Potassio, inizialmente ne fui contrariato. Invece è un fatto decisamente positivo. Le piante a crescita rapida ne assorbono a palate, ed è un bene che debba dosarlo separatamente. Oltre che in maggiore quantità, va introdotto con maggiore frequenza rispetto agli oligoelementi. |
Il potassio serve anche quando non vedi un color verde acceso .
Più che altro serve a quello . Vorrei proprio sapere le quantità come le hai stabilite , le hai scelte tu ? :) |
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Beh, no... Quando arrivi all'ingiallimento, è da un po' che il Potassio manca. Bisognerebbe accorgersi prima. Comunque hai ragione, anche quello è un sintomo, solo che è più grave. Inoltre può essere confuso con carenza di Magnesio, che ha un effetto simile, ma sarebbe OT... Quindi la chiudo qui. Quote:
Ma scusate... quando cucinate gli spaghetti, come lo mettete il sale nell'acqua? Prendete una bilancia da orefice? :-)) Non credo che nel Rio delle Amazzoni ci sia un Indios che va tutti i giorni a controllare il Ferro, lo Zolfo, il Magnesio.... Eppure, in nessuno dei nostri acquari le piante crescono bene come lì. Tra l'altro, il Potassio crea problemi di eccesso solo in concentrazioni molto alte. E' difficile fare danni con lui. Non è come il Rame, o il Cobalto. |
-69
che dire? hai reso concreta la mia idea di acquario! un mito!#21 #70 |
Nel fertilizzante che usi hai parlato del ferro chelato, perchè ci deve essere? se non c'è?
Poi su molti fertilizzanti comuni oltre ad esserci scrittto rinverdende non ci sono altre informazioni , come fai a capire cosa devi aggiungere e cosa no? |
Qui parla oltre anche delle carenze Link
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Ti ammiro per la tua perizia nel gertire la vasca in questo modo, ma non mi sentirai mai di farlo personalmente. Ci sono già molti problemi nel mio acquario per le cose conosciute figuriamoci se mi andrei ad imbarcare in cose che non posso controllare o delle quali non avrei comunque garanzie. Detto cio' visto che per te funziona ti faccio ancora i complimenti:-)
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L'articolo è un po' troppo lungo, e non facile da "digerire". Io l'avrei diviso in due o tre parti distinte. Ma c'è una parte che vorrei riportare per Nsrv, mariocpz e terminus. Io avevo scritto la stessa cosa prima di leggerlo, in tempi non sospetti. ----------(copia-incolla)----------------- "Purtroppo, quello che i prodotti industriali non dicono è che i dosaggi sono sempre calibrati per acquari mediamente dotati di piante. Cosa vuol dire "mediamente"? Nulla! Due vasche, apparentemente identiche e dotate dello stesso numero e tipo di piante non hanno la stessa richiesta di nutrienti perché le condizioni dell'acqua e della luce saranno, invariabilmente, diverse. Per cui è estremamente difficile dare delle regole di comportamento riguardo questo tema. Saranno la sensibilità e l'esperienza di ogni acquariofilo a fare la differenza e a dar modo di usare al meglio i prodotti in vendita. Le carenze, come gli eccessi, di nutrienti, sono sempre segnalate dalle piante con sintomi ben caratteristici, anche se non sempre di facile interpretazione, anche perché non sempre è facile reperire le informazioni del caso." ---------------------------------------------- Per quanto riguarda l'attendibilità sui sintomi delle carenze, insisto sul consiglio che ho già dato. Scaricare altri 4 o 5 articoli e confrontarli tutti tra loro, individuando eventuali incongruenze. Bisogna farlo per ogni singola sostanza. Non è detto che chi conosce bene il Magnesio non possa scrivere castronerie sullo Zolfo. |
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Ho idea che tu abbia trovato qualcos'altro. Quello che dico io si trova sempre di una sola marca, anche se lo scaffale "giardinaggio" fosse lungo 10 metri. Spesso si tratta del marchio interno di quel supermercato. Costa talmente poco che i margini sono risicati, non hanno interesse a "spingerlo". E per questo che ho detto "lo trovi con un po' di pazienza". Ricordati che sta sempre insieme al corrispondente concime N-P-K, suo fratello, visto che nel giardinaggio vanno usati entrambi. Ad esempio, quello che ho già mostrato nell'altro messaggio: http://s3.postimage.org/33uz35kw4/co...verdente_b.png Sullo scaffale era abbinato a questo: http://s2.postimage.org/32p2i94h0/concime_bue_b.png Quote:
Se giri la bottiglia, dietro c'è quella con la composizione. Ma non ti devi fissare con quello che faccio io. I prodotti per Acquariofilia hanno prezzi talmente alti che offrono mille modi per risparmiare, con un po' di buona volontà. Esempio: Compra un fertilizzante per acquari, con la composizione sull'etichetta. Poi vai in un garden-center e ti fai dare le stesse sostanze. Io ci avevo trovato il solfato di Potassio, ma ho rinunciato perché lo vendevano a sacchi da 50 Kg. :-D Il negoziante era un simpaticone, entrammo subito in confidenza. Quando gli spiegai la situazione, mi disse che al prezzo del protocollo Elos lui avrebbe fertilizzato tutti gli acquari della città per 10 anni. #19 Ricordo ancora una sua frase: "Pensa se un contadino dovesse usare quella roba lì, per 10 ettari di terreno. Un chilo di carciofi costerebbe quanto una Rolls-Royce." |
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Io credo che il tuo problema sia proprio il desiderio di "controllare". I miei acquari non funzionano perché sono bravo io, ma perché ho la collaborazione dell'alleato più potente dell'Universo: Madre Natura. Se la lasci fare, pensa lei a tutto. Tu devi solo indicargli una direzione. I miei trucchi Low-Cost non potrebbero mai funzionare, senza il suo aiuto. Quante volte sentiamo dire "Non puoi mettere il Rio delle Amazzoni in una vasca di vetro!" E' sbagliato. Si riduce tutto ad una differenza di spazio disponibile, e si dimentica che la Natura crea un ecosistema completo anche in una crepa del muro. Figuriamoci in un acquario. |
"la Natura crea un ecosistema completo anche in una crepa del muro.
Figuriamoci in un acquario" #25 hai ragione, sei un ottimo osservatore del mondo e disponi di quella dose di curisità e buona volontà che ti porta a studiare e capire il perchè delle cose...ce ne fossero di più persone come te in giro!!! -35 un esempio per tutti!#22 |
Ciao Rox non posso fare altro che ammirarti perchè (anche se tuttora già da quasi due anni -20 sono senza acquario) negli ultimi anni in cui curavo la mia vaschetta ho sempre utilizzato una "filosofia" simile alla tua per quanto riguarda la gestione della vasca! Ovvero tanta osservazione senza controlli etichette o "regole", ma lasciando fare "all'alleato più potente dell'Universo: Madre Natura."
Devo dire che anche senza un acquario a casa non ho mai smesso di interessarmi all'argomento...e la tua idea (F A V O L O S A) di acquariofilia "low-cost" mi sta decisamente convincendo a ripartire!! Da quello che scrivi mi sembra di avere capito che pazienza e sperimentazione siano la chiave di tutto, però avrei una domanda riguardo al fondo che hai utilizzato: io non sono un esperto di chimica-biologia, quindi, come capisco se un terriccio da giardino è indicato per l'acquario? e perchè va "cotto" nel forno? grazie!!! |
Grazie della spiegazione;-)
Mi sfugge ancora il fatto del ferro chelato però ... che il ferro servisse come elemento alle piante si sa ma perchè chelato? ------------------------------------------------------------------------ Credo che posso rispondere io qui : allora ogni tericcio va bene , praticamente il terriccio che vendono è humus quindi va cotto perchè ci potrebbero essere agenti infettanti e vari microrgnismi ... Giusto Rox? |
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Credo che ce ne siano tanti come noi, ma non si iscrivono a circoli e non frequentano forum, fondamentalmente perché... si vergognano! #12 Ne ho conosciuti diversi. Credono di essere acquariofili di serie B, perché non hanno il pHmetro, le lampade Gro-lux, l'impianto di Osmosi, i protocolli Dennerle, il cavetto riscaldante... "Che ci vado a fare io, con il mio acquarietto da supermercato, in mezzo a quei mostri?" Le immagini di AGA contest che vedono su Internet non li aiuta ("Io non l'avrò mai, un acquario così..."). Nessuno gli dice che quegli acquari devono durare un giorno, il tempo di fotografarli. Non si rendono conto di essere loro, i veri "mostri" di abilità e sensibilità, se riescono a tenere Alternanthera e Scalari per dieci anni, con pochi soldi e senza lauree in Chimica. Quote:
Almeno un risultato l'ho ottenuto... Bentornato! #25 Quote:
Continuerò a ripeterlo fino alla nausea: E' la Legge di Liebig, "la chiave di tutto". Tutti gli ecosistemi del Mondo sono regolati da quella. Compreso l'acquario. Io non faccio cambi, non sifono, ho i Nitrati a 50 con punte di 70, non ho mai misurato i fosfati e uso fertilizzanti da giardino, tuttavia... ...non riesco ad avere le alghe nemmeno volendole, non ho mai visto un puntino bianco o una pinna corrosa, non ho mai avuto un pesce ansimante o poco vivace. Quote:
In giro ci sono Acquariofili come me e te, senza scomodare Konrad Lorenz e Diana Walstad, che prendono una palata di terra dall'orto e ci fanno un acquario. Ne ho visto qualcuno che sembrava da concorso, senza CO2 e senza filtro. C'era perfino una Cabomba Furcata, forse la pianta più difficile, ed era bellissima. E secondo alcuni sarei io, quello "preparatissimo".... :-D Quelli ci parlano, con l'acquario! Una sensibilità incredibile. Altro che osmosi inversa... |
anche in questo hai ragione..noi "poveracci" abbiamo in qualche modo complessi di inferiorità a vedere certe realizzazioni.
però, in effetti, a pensarci bene, neanche io ho mai usato sifone, biocondizionatore o accessori superlusso...e nemmeno io ho alghe ed il mio fondo (acquario avviato a fine agosto) è bianchissimo come nuovo: mi sono affidata a lumachine e gamberetti! il nostro piccolo ecosistema, più diversificato è, meglio si equilibra! |
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Senza di loro, l'ossidazione di quegli elementi sarebbe sarebbe troppo veloce. In Natura, il ferro è molto abbondante. Viene ottenuto da minerali come Pirite, Magnetite, Limonite, ecc., che lo rilasciano continuamente sottoforma di ossido ma diluendolo in centinaia di metri cubi di acqua. L'acquario è troppo piccolo per poterlo fare. Se mettessimo in vasca una vite arrugginita rischieremmo di avvelenare tutto. Ovviamente io l'ho fatto :-)), ma anche allora ho usato uno dei miei trucchi. Questo non lo rivelerò nemmeno sotto tortura, è troppo pericoloso; tanto è vero che non lo uso più nemmeno io. ------------------------------------ Un'ultima cosa. Se mi contesti due Scalari in 90 litri, guarda questa vasca da 76: http://s2.postimage.org/2lbeh5ic/201.jpg Li hai contati? Ora indovina dove ho preso la foto... :-D:-D:-D |
Rox non essere modesto, sei un fiume di sapienza...e lo si nota da come ti rapporti con gli altri oltre che per quello che sostieni...
Tu hai un concetto dell'acquariologia che si basa decisamente sull' essenzialità, e sull'incredibile mistero che ha il mondo.. E' un concetto di divinità assoluta che non ha ideali e preconcetti standard, che caratterizzano la maggior parte degli acquariofili conformisti!!! Non so quanti topic ho letto dove tutti si sbattono a sostenere le stesse cose...e non sia mai che qualcuno prova a dire la sua che va un pò fuori dai canoni poi..... Ci sono passato anch'io, e non sopporto affatto coloro che ragionano dovendo sempre rispettare il compitino!!! ------------------------------------------------------------------------ detto questo che va a sostegno della tua idea di acquariofilia, resto comunque attaccato all'idea che i grandi prodotti per uso acquariofilo (seppur decisamente sproporzionati nel costo) siano sempre una garanzia per il raggiungimento di risultati di alto livello (seachem e ADA sugli scudi) il resto lo ritengo mediamente soddisfacente, ma nulla di che... Ora volevo chiederti a proposito della co2 che hai formulato: visto che un 2° impianto non lo comprerò mai, e la mia vasca più grande ne è rimasta senza perchè l'impianato l'ho dedicato al piccolo IWAGUMI, potresti indicarmi le dosi esatte per una bottiglia di coca cola da 2 lt? La cosa del lievito liofilizzato poi potresti dirmi di che marca lo compri? La colla di pesce è necessaria oppure si può fare con sola acqua, lievito e zucchero? |
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Accetterò il complimento quando sarò riuscito anch'io a staccare il filtro. Per ora non posso, il carico organico è troppo alto. Devo riuscire a regalare uno Scalare e l'Ancistrus, ridurre il numero dei Caracidi e sviluppare di parecchio la Cabomba. Poi ci proverò... e ti farò sapere. ;-) Quote:
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Se un allievo lo fa davanti al suo maestro, quello gli rompe la chitarra in testa. Quando arrivi ad essere Hendrix, suoni come ti pare; ma se sei alle prime armi, prima impari a suonare come Dio comanda... E' lo stesso anche per noi. Se guardi sul mio profilo, ho scritto che il mio metodo è "Sconsigliato ai principianti". Dopo dieci anni, io faccio come mi pare. Ho molto da imparare, ma non sono più al ciclo dell'Azoto, posso cominciare a prendermi delle libertà... fuori dagli schemi. Ma non mi sognerei mai di spingere un neofita a fare come me, a meno che non mi abiti vicino e possa controllarlo (lo sto già facendo). E anche in quel caso, so di doverci investire uno o due anni, prima di lasciarlo da solo. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
Io penso che non esistano "grandi prodotti", tra i fertilizzanti generici. Quello ci mette un po' più di Magnesio, quell'altro un po' meno Zolfo, quell'altro abbonda col Potassio... Alla fine ci saranno acquari che andranno meglio con uno o con l'altro, secondo le specie ospitate, la luce, il pH, ecc. Non accetterei mai un consiglio del tipo: "Usa questo, è veramente buono!" Sarà buono per te che magari hai... chessò... le Rotala, ma se lo uso sulle Bacopa non produce lo stesso effetto. Altra cosa sono i prodotti specifici: solo Ferro, solo Calcio, solo Potassio, ecc. Ma come fai a dosarlo con sei-sette piante diverse? La mia... "Alleanza con la Natura" :-)) è molto semplice. Introduci specie vegetali diversissime tra loro, poi ci metti un fertilizzante qualsiasi, e lasci che le diverse piante si sviluppino in base a quello che c'è. Se ho molto Ferro, farò felice l'Alternanthera; se ho troppo Potassio, esploderà la Cabomba; coi Nitrati alti sarà gran festa per l'Egeria; e così via. Quote:
- 100 ml. di acqua - 200 gr. di Zucchero - 2 fogli di gelatina in inverno, 4 in estate - Una bustina di lievito liofilizzato (NON chimico, LIOFILIZZATO) - Mezzo cucchiaino di zucchero, sciolto nell'acqua - Mezzo cucchiaino di Bicarbonato di sodio, sciolto nell'acqua. - Acqua di rubinetto fino a 10 - 12 cm dal tappo. Per istruzioni dettagliate, vieni a parlarne di qua, altrimenti prendiamo un cazziatone per l'OT. (E avrebbero ragione) Quote:
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Forse ti può interessare questo mio post. |
Ah, mario... a proposito del gel...
Qui c'è il grafico proposto da Dennerle, che mostra la differenza con un semplice colpo d'occhio: http://s4.postimage.org/1cfxgwt5w/Tabelle_CO2_IT.jpg E aggiungi che la colla di pesce ha un costo insignificante, 10 o 20 centesimi a foglio. Non devi neanche cercarla, ce l'ha qualsiasi supermercato, anche gli Hard-Discount. |
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mi dispiace veramente, perchè condivido abbastanza la tua linea di pensiero sull'ecosistema acquario |
ovviamente la vasca è tua, ma due scalari in 90 litri non te li godi a pieno... e loro non vivono bene
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ah i valori non li vedo, puoi aggiungerli nel primo post?
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Mi permetto di dire una cosa ma dove sta scritto che due scalari in 90 litri non ci stanno e in 120 si? loro sicuramente non l'hanno detto sulla concezione litri pesci allora ognuno di noi dovrebbe avere un acquario da 1000 litri per non fare sentire i pesci stretti e comunque vivrebbero sepre in un acquario.
Secondo me già il termine acquario non fa sicuramente sentire i pesci come in natura ma la storia dei litri 90 120 mi sembra veramente assurda. chi mi dice che i ramirezi devono stare in minimo 60 gli scalari in minimo 120 i cardinali in 60 ecc... lo diciamo noi in quanto essere umano egoista che deve avere un soprammobile in casa da mostratre alla gente o da usare come passatempo, potessero parlare i pesci direbbero lasciatemi dove sono IN NATURA e basta. |
Nsrv non cominciamo uno dei soliti inutili OT. chi ha tenuto scalari in 200 litri ha visto la differenza da scalari in vasche di 80-90 litri. se poi fa comodo pensare che tanto è uguale per loro 80 o 200 litri, che sono un sopramobile, forse qualche domanda su cosa ci fà in un forum di acquariofilia consapevole se la deve fare. chi ha trovato le misure minime delle vasche probabilmente ha fatto dei confronti, sul loro sviluppo, sulla loro longevità sul manifestare di certi comportamenti.
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Ciao,
Grazie per la risposta!! Comunque la mia nuova partenza non sarà immediata!! Diciamo che aspetterò la "pausa" estiva! |
ok non faccio piu' OT. se non non finiamo piu' di "discutere". Comunque Rox adesso mettero' in atto il tipo di fertilizzazione come il tuo è eccezionale
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Intanto li scrivo qui, poi vado ad aggiungerli. Dalle misurazioni degli ultimi 4 - 5 mesi: Temperatura 25 - 26° (sono arrivato a 32, a luglio) pH 6.5 (min 6.3, max 6.8) KH 6 (min 3, max 10) GH 15 (piuttosto stabile) Nitriti: non misurabili Nitrati: 40 - 50 mg. (Ho toccato punte di 80, poi sono risceso a 30. Effetti delle potature.) Mai visto Cianobatteri, alghe confinate sui legni (e poche). Dai valori di pH e KH si capisce che la CO2 è sempre in zona rossa, anche se di poco, ma meno di così non riesco a darne, l'efficienza del mio diffusore ha largamente superato le mie aspettative. (Che diavolo avrò bevuto, quel giorno? :-)) ) Di recente ho avuto l'idea di acquistare una pompa più potente, per aumentare l'increspatura in superficie. Se me l'avessero raccontato non ci avrei creduto... La CO2... bisogna buttarla via! -04 Sugli Scalari: La cosa che fa ridere (o piangere) di quella foto che ho linkato, è che l'acquario è stato allestito da un professionista di livello internazionale, che partecipa regolarmente all'AGA Contest. (Come dicono i Romani...'Sticazzi!) :-D Pensa quanti dilettanti guardano quel concorso, il più famoso del Mondo, per prendere idee da loro, i massimi esperti, gli Dèi dell'Olimpo, i fuoriclasse assoluti... -69. Poi ci trovi 6 Scalari in 76 litri... che se l'avessi fatto io mi avreste mandato i Carabinieri a casa. #26 Per chi non ci crede, questa è la pagina originale. |
ok per i valori, grazie :-) così è completa!
per quello che si vede in giro lasciamo perdere... io non sono esperto di contest, ma molti mi dicevano che i pesci magari stanno dentro solo il tempo della foto... |
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...#24 però il messaggio che arriva a noi principianti è quello: puoi mettere 6 scalari in 70 litri!#23 |
Grazie per il chiarimento rox!!
Domanda:ma se a volte il kh dimezza come fai con la co2? in teoria dovrebbe acidificare di molto l'acqua provocando poi sbalzi di ph, e invece non soffrono temperature alte i tuoi pesci? |
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Quegli sbalzi avvengono piuttosto lentamente, ed è la stessa CO2 a produrli. Un paio di mesi fa, le mie Alternanthera Lilacina diedero segni di una carenza di Calcio (ci misi parecchio a capire che si trattava di quello), e decisi di risolverlo con uno dei miei trucchi... Siamo solo al 76° post, non penserai che li abbia spiegati tutti! :-D:-D:-D Ho inserito nella vasca una pietra calcarea, che rilascia Calcio in funzione del pH. Più CO2 = più acidità = più Calcio disponibile per le piante. Ora si sono quasi riprese, tranne una, ma chi la conosce sa che quella specie reagisce molto lentamente al mutare delle condizioni, non è certo un Egeria. Sta di fatto che ora i valori oscillano un po' ogni volta che finisce la bottiglia, specialmente se non me ne accorgo subito. A questo devi aggiungere lo sbalzo naturale del ciclo giorno/notte. |
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Ennò, Ale... Ti faccio due obiezioni. 1) Questo lo sappiamo io e te, uno che fa un acquario con 200 euro e un altro che è addirittura un moderatore di AcquaPortal. Noi non abbiamo bisogno che ci spieghino come funziona. Ma quel sito è aperto a tutti ed è il concorso più famoso del Mondo. Dove credi che vada un povero diavolo al primo acquario, per avere delle idee da copiare? Lui non lo sa, che molti di quegli acquari devono durare due ore. 2) In QUELLA foto, in particolare, si vedono i tubi sullo sfondo; forse anche un diffusore. Non sembra affatto un acquario provvisorio fatto solo per il concorso. Quelli non hanno le attrezzature. Anche a me e a te appare come una realizzazione definitiva, da tenere per anni. Una volta vidi un acquario palesemente temporaneo, sempre su AGA contest, in cui c'erano 12 Altum (neanche Scalari, addirittura ALTUM) in 200 litri. Quello che mi fece in...zzare come una bestia è che il link stava sul sito di un ragazzo di Los Angeles, che si vantava di averne realizzato uno uguale a casa sua... Bel vanto. #07 Io credo che dovrebbe esserci qualche regola, nel regolamento di quei concorsi, che squalifichi subito gli autori di certe oscenità. #26 Devono saperlo che il resto del Mondo li prende come esempi. Chiedo scusa a tutti per l'OT. Chiudo e prometto di non continuare. |
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comunque sarebbe cosa gradita che fosse specificato Quote:
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io e molti altri la pensiamo così... solo che in certi ambienti l'estetica savrifica il benessere dei pesci ;-) Basta con l'OT. :-)) |
torniamo sul tuo acquario che è molto pi' interessante, le foglie marce le togli o le lasci?
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Se aprendo il coperchio ne trovo una che galleggia, la tolgo. Ma deve starmi a portata di mano. Una o due volte all'anno, cedo alla tentazione di sifonare il fondo, anche se mi limito alle parti più in vista. Regolarmente, me ne pento dopo un'ora o due, pensando: "Chissà quanti bravi microorganismi ho fatto fuori, per un mio futile capriccio estetico..." Devo decidermi a buttarlo via, quell'aspiratore. Così evito le tentazioni. E' incredibile come l'acquariofilo continui, anche dopo dieci anni, ad avere il desiderio frenetico di intervenire sull'ecosistema, con correzioni e manutenzioni, pur sapendo che è sbagliato. Si dice che sia un difetto dei principianti, ma non è così. Io penso che la voglia di cambiare acqua, testare, sifonare, spostare, ecc., ce l'abbiano tutti. La differenza è che i più esperti riescono a controllarsi, a trattenersi, mentre il neofita devi legarlo alla sedia. :-D |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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