AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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Wurdy 23-11-2010 16:27

Quote:

Originariamente inviata da Rive Gauche (Messaggio 3291434)
Mamma mia quanta roba gettate in vasca: inibitori, Phito, integratori....
Io sono per la teoria che meno cose dosiamo, più difficile sarà far saltare l'equilibrio della vasca.

Azz Graziano...ogni tanto dici anche cose sagge e non da besugo !! :-D

Sono d'accordo con te e conduco la mia vasca così ;-)

Rive Gauche 23-11-2010 16:47

Wurdy,
tutte le volte che ho provato a spingere un pochino la vasca, dosando prodotti di varia natura, ho sempre notato più effetti collaterali che benefici.
Per questo, da tempo, il mio sistema di gestione è diventato elementare:
Sump, skimmer, pompe di movimento, luce e reattore di calcio. Qualche cambio d'acqua, senza esagerazioni e un pochino di pappa a pesci e coralli (rarissimamente).
Non credo negli integratori dai nomi improbabili. Ovviamente IMHO....

Paolo Piccinelli 23-11-2010 16:50

Graziano, dì la verità... non dosi nulla perchè sei genovese col braccino corto! :-D

...comunque anche io la penso come te, meno bottigliette si dosano e meno si rischia di fare *******.
Vedremo se sarò capace di seguire l'esempio... io ho sempre avuto un'attrazione insana per le boccettine colorate! #23

Rive Gauche 23-11-2010 16:54

:-D:-D ...ma che belin di moderatori che siete..... :-D:-D

Che poi, non ho detto tutta la verità: doso solamente il magnesio perchè la vasca appena avviata me ne consuma quantità industriali.... -04

Aland 23-11-2010 17:10

Milani, uso il phyto già fatto, quello del sig. Ferri.

La mia gestione consiste, cibo poco ma spesso ai pesci, circa 5 volte al giorno.
Doso iodio, poco e molto meno delle dosi consigliate, al cambio di carbone perchè ne assorbe parecchio.
Doso phyto e per far si che non venga pappato dallo skimmer, lo inibisco, con una puntina di coral day xaqua.
Doso aminoacidi a giorni alterni, la metà delle dosi consigliate.

Tutto qui.

milani1 23-11-2010 17:20

provato a sentir Ferri?Magari vista la sua grande esperienza con il phyto ti trova la soluzione...

Wurdy 23-11-2010 17:39

Quote:

Originariamente inviata da milani1 (Messaggio 3291590)
provato a sentir Ferri?Magari vista la sua grande esperienza con il phyto ti trova la soluzione...

Mah... è un po' come chiedere all'oste se il vino è buono

PLANCTONTECH 23-11-2010 18:48

Fito
 
Quote:

Originariamente inviata da Wurdy (Messaggio 3291612)
Quote:

Originariamente inviata da milani1 (Messaggio 3291590)
provato a sentir Ferri?Magari vista la sua grande esperienza con il phyto ti trova la soluzione...

Mah... è un po' come chiedere all'oste se il vino è buono

Un saluto a tutti, Wurdy credimi, nasce tutto da passione, l'oste non ha nulla a che vedere, se non per il buon vino, si parla di fito, o meglio di un problema sbaglio? anche se devo ammettere in un mondo di furbetti, risulta difficile credere a questo: qualcuno che mantiene integra la coscienza esiste, non perdiamo la speranza, comunque ho letto questo post, segnalato da un amico.
Vorrei domandare? ma che schiumatoio usi? le regolazioni identiche a prima che tu partissi?
durante la tua assenza i compiti assegnati al tuo sostituto si riferivano alle tue azioni di sempre?
il fitoplancton non dosato, equivale ad un irrisorio carico organico inferiore, potrebbe essere il contrario, il fito è sempre un vegetale necessita di azoto per svilupparsi, eventualmente anche in piccola parte lo elimina dalla vasca,la sua assenza può identificarsi con l'esatto opposto, anche se per certo una ingente quantità di fito dosata, fa si che la microfauna generi un organico POC-DOC, si parla comunque di piccole parti, ma importanti, la quota di azoto è prodotta da altro. Perchè è di questo che parlo. potrebbe essere per te un periodo di tempo in cui ti sei prefissato una limitazione organica in vasca , la vasca era tirata già prima che tu partissi, scarica? a quel punto, Matteo, anche due giorni con riduzione di carico fanno la differenza, in presenza di un signor skimmer, che modello è? Oggi giorno usiamo macchine (meccanica e chimica) che ci permettono tanto, viaggiamo sul filo del rasoio.
Dobbiamo anche considerare fattori esterni, domestici . controlla metalli dovuti pompe altri parti.
La mia opinione personale?: riduzione eccessiva di carico organico senza aver visto ne sentito la tua vasca, prendilo come spunto.
Se passi alla conferenza da ACQUATIC LIFE in dicembre scambiamo due parole, giusto per aver il quadro della situazione, sempre esperienza per tutti, me compreso.
Quattro anni fa, un incendio scoppiato in serra mi ha ucciso 1000 pesci ed il mio lavoro di anni,ho rifatto tutto, non mollare.
ciao

Aland 23-11-2010 19:07

Grazie per la risposta.
Come schiumatoio uso il BM, l'unico prodotto di basso profilo rispetto alle altre marche blasonate che utilizzo come attrezzatura, visto che sotto consiglio di Gabriele cerco di utilizzare il meglio. Plafoniera a parte ma questo è un altro discorso.
Questo skimmer lo utilizzo da 14 mesi, e riesco sempre farlo girare al meglio leggendo la vasca e giocandoci sulle regolazioni. Negli ultimi tempi cmq non ho cambiato parametri.

Tanto per precisare, non incolpo il phyto, lo utilizzo da molto tempo e se non lo ritenevo un ottimo prodotto non avrei continuato.

Il dubbio che ho, per quanto riguarda il phyto, se interrompendo la somministrazione si possono avere delle alterazioni o squilibri in vasca? Sono stato assente solo quattro giorni, e sinceramente non pensavo a problemi, forse dovevo chiedere.
I dosaggi sono intorno a 100 ml al giorno. Dico intorno perchè a volte sono 100 altre 110.
Questo avviene costantemente da oltre un anno e mezzo senza mai perdere un giorno.

Ciao Samuele

PLANCTONTECH 23-11-2010 21:04

Quote:

Originariamente inviata da Aland (Messaggio 3291779)
Grazie per la risposta.
Come schiumatoio uso il BM, l'unico prodotto di basso profilo rispetto alle altre marche blasonate che utilizzo come attrezzatura, visto che sotto consiglio di Gabriele cerco di utilizzare il meglio. Plafoniera a parte ma questo è un altro discorso.
Questo skimmer lo utilizzo da 14 mesi, e riesco sempre farlo girare al meglio leggendo la vasca e giocandoci sulle regolazioni. Negli ultimi tempi cmq non ho cambiato parametri.

Tanto per precisare, non incolpo il phyto, lo utilizzo da molto tempo e se non lo ritenevo un ottimo prodotto non avrei continuato.

Il dubbio che ho, per quanto riguarda il phyto, se interrompendo la somministrazione si possono avere delle alterazioni o squilibri in vasca? Sono stato assente solo quattro giorni, e sinceramente non pensavo a problemi, forse dovevo chiedere.
I dosaggi sono intorno a 100 ml al giorno. Dico intorno perchè a volte sono 100 altre 110.
Questo avviene costantemente da oltre un anno e mezzo senza mai perdere un giorno.

Ciao Samuele

Dimmi, ma questa perdita di tessuto, se ho ben capito, generalizzata, all'interno della singola colonia , interessa tutti gli organismi (coralli sps) o solo alcuni?
Tuttora questo sfaldamento è in atto oppure si è bloccato?
PO4 NO3 Ca Kh come sono?
Il prodotto schiumato prima di questo evento quanto e come si presentava al termine della settimana?
Negli ultimi 30 giorni come hai alimentato i tuoi coralli?

I muco prodotto da alcune colonie potrebbe essere una reazione chimica conseguente al rilascio di tessuto necrotico da altri animali,

Hai anche coralli differenti LpS, oppure parliamo di una vasca tematica. se hai altri coralli in che stato sono? (parlo di lps).
Il fatto che tu non abbia dosato amminoacidi e se vogliamo fito, o alri alimenti, può dare nel tempo,una limitazione, anche dopo mesi (tempo di scarico propio di ogni sistema ) per questo non sempre si collegano le faccende.
Non prenderla come dottrina, non voglio sentenziare, ma riflettere con te.
posta una foto dello sfaldamento.

Wurdy 23-11-2010 22:06

Quote:

Originariamente inviata da PLANCTONTECH (Messaggio 3291745)
Quote:

Originariamente inviata da Wurdy (Messaggio 3291612)
Quote:

Originariamente inviata da milani1 (Messaggio 3291590)
provato a sentir Ferri?Magari vista la sua grande esperienza con il phyto ti trova la soluzione...

Mah... è un po' come chiedere all'oste se il vino è buono

Un saluto a tutti, Wurdy credimi, nasce tutto da passione, l'oste non ha nulla a che vedere, se non per il buon vino, si parla di fito, o meglio di un problema sbaglio?

Ciao Roberto, la mia, quella dell'oste, era ovviamente una battuta ;-)

Non ti nascondo però che questo caso dell'amico Aland mi faccia pensare e mi ricolleghi ad almeno altre 3 vasche di amici del forum (due delle quali andate perse e una presa per i capelli) che come punto in comune avevano:
SPS che filano inspiegabilmente con successiva perdita di tessuto
LPS e molli che stanno bene
Valori tutti a posto
Utilizzo regolare del phitoplancton

Premettendo la mia totale ignoranza in materia, il dubbio che mi è venuto (da mesi in realtà) al quale non sono in grado di dare una risposta è :
premesso che chi utilizza il phito lo fa con costanza e sa (o crede di sapere) cosa mette in vasca, ma non sa se tutto quanto dosato viene consumato dal "sistema" o una parte (qualitativa intendo, non quantitativa) rimane in vasca andando in accumulo.
ipotizzando che non tutto venga assimilato, la parte di phito che,giorno dopo giorno si accumula in vasca, essendo elemento vivo consuma risorse alimentari e sostanze, ma si sa esattamente cosa consuma? cosa sottrae al sistema?#24
Potrebbe essere che sottragga portando verso lo zero sostanze necessari ai coralli SPS che per la carenza di queste vadano in sofferenza? #24

Sono tutte domande alle quali io non ho una risposta, ma che mi lasciano dubbioso.

Ciao -28

ALGRANATI 23-11-2010 22:49

Wurdy , penso che il tuo ragionamento sia molto interessante.......mi piacerebbe parlarne in un topic da seguire con attenzione.

Aland 23-11-2010 23:36

Quote:

Originariamente inviata da PLANCTONTECH (Messaggio 3292006)
Dimmi, ma questa perdita di tessuto, se ho ben capito, generalizzata, all'interno della singola colonia , interessa tutti gli organismi (coralli sps) o solo alcuni?
Tuttora questo sfaldamento è in atto oppure si è bloccato?
PO4 NO3 Ca Kh come sono?
Il prodotto schiumato prima di questo evento quanto e come si presentava al termine della settimana?
Negli ultimi 30 giorni come hai alimentato i tuoi coralli?

I muco prodotto da alcune colonie potrebbe essere una reazione chimica conseguente al rilascio di tessuto necrotico da altri animali,

Hai anche coralli differenti LpS, oppure parliamo di una vasca tematica. se hai altri coralli in che stato sono? (parlo di lps).
Il fatto che tu non abbia dosato amminoacidi e se vogliamo fito, o alri alimenti, può dare nel tempo,una limitazione, anche dopo mesi (tempo di scarico propio di ogni sistema ) per questo non sempre si collegano le faccende.
Non prenderla come dottrina, non voglio sentenziare, ma riflettere con te.
posta una foto dello sfaldamento.

1 - non tutti, avrò una quarantina di sps, circa la metà è interessata in modo consistente. Le loisette e le millepore sono abbastanza in forma, anche se sono molto meno colorate.
2- lo sfaldamento è stabile.
3- Nitriti 0
Nitrati 0,02
Fosfati 0
Kh 5,8 l'ho sempre avuto basso
Ca 410
Mg 1290
Salinità 1028
Temperatura 26
4- Lo schimmer lo pulisco ogni 2 giorni. Molto scuro e circa un bicchiere al giorno.
5- Negli ultimi 30 giorni ho alimentato i coralli indirettamente. Mi spiego alimento i pesci 5 volte al giorno a piccole dosi. A giorni alterni doso gli aminoacidi, e una punta di koral day per inibire la schiumazione quando doso il phyto. Il tutto a luci spente.
6 - ho anche diversi LPS e stanno benone. Le tridacne idem.

milani1 24-11-2010 00:25

una foto proprio non si riesce a vedere è?

Wurdy...quello che intendevo..è quello che ha risposto direttamente ferri ,
essendo(se erro correggetemi) in italia uno dei piu esperti se non il piu esperto in materia,credo sia il più adatto a darci una mano nel risolvere il problema...e non intendevo di far domandare allo sfortunato aland domande del tipo MA com'è questo phyto...è d'annata?? :))))

PLANCTONTECH 24-11-2010 01:51

problema
 
Mah Wurdy Direi, se la vasca non assume colore verde il fito è consumato o schiumato, nessun accumulo, comunque ho notato che lo usa regolarmente, mi sembra di ricordare,con altri prodotti.Il fatto che LPS e tridacne non soffrano e un buona parte dei coralli nemmeno mi lascia perplesso,al di là delle esigenze diverse, sembrerebbe non un accumulo di metalli o altro, posta delle foto almeno vediamo di che cosa si parla .Calcola che nella mia vasca di madrepore ne utilizzo 1lt/giorno in 290 lt di acqua tetra+nanno doso zoo copepodi rotiferi ecc tutte le sere, nessun altro prodotto,pulisco regolarmente con batteri,e carboni uso zeolite.
Per togliere sostanze organiche in modo apprezzabile il fitoplancton deve essere dosato in quantità pari al 15% del volume netto della vasca........ in questo modo funziona da batterio statico e riduce l'organico, ma in questo caso avresti l'acquario decisamente verde scuro, come si allevano le larve nella loro vaschetta. Altri problemi di vasche gestite con fito in Italia a mia conoscenza non mi risulta, sicuramente sarei il primo ad essere informato.Per ora continuo ad avere tante soddisfazioni da questa gestione naturale, dell'acquario, appunto perchè è naturale problemi di sovradosaggi non ne ho notati.
Il fitoplancton è un organismo vegetale direi relativamente o meglio apparentemente semplice da riprodurre, è anche per questo motivo che nel mio progetto ho inserito una certificazione, tutto questo non per giustificare, questo prodotto naturale non lo necessita, ma per informare, purtroppo pochi prodotti nel nostro settore hanno ciò.
Se si decidesse di farsi in propio il fito consiglio di utilizzare fertilizzanti idonei, partendo con sali per la produzione del fertilizzante adatti,( in commercio già' pronti non ne ho trovati ho dovuto formularlo) oltre ad effettuare le misurazioni idonee, per esser sicuri che prima del dosaggio del fito il substrato utilizzato per la crescita del fito stesso sia interamente stato assorbito dalle cellule algali. Non che causi disastri, se ben fatto arriva in vasca e scurisce i vostri coralli, non parlo di quello per giardinaggio.
Cosa è una certificazione , cosa attesta, quando eseguita da un istituto specializzato,ha valenza, oltre al costo non indifferente :
La certificazione che il negoziante ti dovrebbe rilasciare o mostrare con il prodotto, è riferita a quel lotto, nella quale sono elencati i contenuti della coltura, sia a livello batterico, ed altro, (magari anche un fialetta con del prodotto potresti mandarmela), ci tengo a dare ai clienti le credenziali ed una paternità al prodotto stesso, con la certificazione ci sono riuscito. Considera che un lotto certificato è di circa 180 lt avendo la certificazione in primis identifichi la data del lotto i territori geografici dove il fito è stato venduto, ed i relativi punti vendita, in questo modo vediamo se il problema è solo tuo oppure altri hanno verificato effetti simili, all'interno di quei 180 lt venduti ( per ora non ho riscontri negativi).Dosi anche altri prodotti oltre al fito non dimenticare, vedo comunque che li hai sempre dosati, da parecchio tempo, ora continui a dosarli, e mi dici che la situazione sì è stabilizzata, cosa è cambiato? da quando sei tornato? la situazione migliora, pur dosando i prodotti e fito.
Comunque sia, propendo per una limitazione organica, mia personale opinione, il PO4 è una molecola in corrette dosi utile alla vita anche dei coralli e con lei altri composti, le esigenze degli animali sono differenti, per alcuni va per altri un po meno.
ciao

ALGRANATI 24-11-2010 09:02

Roberto, perdonami.........non vorrei che altri negozianti o rivenditori si incazzino di questa possibilità di scrivere.......atteniamoci al problema di aland.

ALGRANATI 24-11-2010 09:16

Come detto ieri sera aMauri, anni fa quando abbiamo iniziato a dosare phito con RAMA, NIKO, Rveronico , ACRON e altri, usavamo fertilizzante per piante dato che non sapevamo una mazza, e l'unico problema che avevamo ( Fabietto potrà confermarlo ), era lo scurimento dei coralli se non aspetttavamo tempo sufficiente che il phito consumasse tutto il fertilizzante.
altro problema era che si utilizzava un fertilizzante per piante bilanciato....ma il phito non consuma allo stesso modo i composti ........e quindi ....i coralli si scurivano.

la situazione si è risolta facendo un gruppo di acquisto alla scubla....da allora, tra le informazioni che son venute fuori, trà il phito molto migliore che si trova in commercio........problemi non ne abbiamo + avuti.
di vasche ne sono saltate tante per motivi ancora oscuri ( la mia, Perry, e tante altre) , ma io dubito fortemente che il phito possa influire negativamente sul sistema o comunque non peggio di molte schifezze che buttiamo in vasca.
tenete conto che utilizzando fertilizzanti adatti (fc2 guillard),secondo me, si è certi di non creare danni a meno di non dar tempo di consumo, visto che viene utilizzato in impianti con larve ben + delicate dei coralli.

Paolo Piccinelli 24-11-2010 09:22

Da "esterno" mi incuriosisce e mi spaventa questa cosa delle "vasche che saltano" in poche ore o pochi giorni.

Nessuno ha mai provato a raccogliere un pò di dati sull'età, la tipologia, i metodi di gestione, gli additivi usati in queste vasche salterine?
Magari ora una raccolta di dati ci dirà poco... ma se ne raccogliessimo a sufficienza per avere una valenza statistica, non credete che possiamo ragionarci sopra e magari tirarne fuori qualcosa di buono?

Dite che valga la pena provarci? #24

ALGRANATI 24-11-2010 09:35

Paolo, avevo aperto un topic 3 o 4 mesi fa,nel pieno della crisi della mia vasca dato che ne stavano saltando diverse di vasche con i medesimi segni ......risultato.........nulla.
non c'era mai un dato comune o comunque non un dato comune a + di 2 vasche.

Paolo Piccinelli 24-11-2010 09:42

quanti crash avevate registrato?

mettiamone insieme qualche decina... magari non serve ad una cippa (molto probabile), magari inizi a vedere delle relazioni, tipo l'età della vasca, il tipo di coralli ospitati, l'addizione di fito o di qualche boccetta in particolare... boh, secondo me non sarebbe tempo buttato.

In fondo, se si deve sputtanare qualche migliaio di euro, cerchiamo di dargli un senso.


...il mio punto di vista è sempre, ovviamente, quello del profano appena arrivato... :-)

Wurdy 24-11-2010 10:03

Roberto, cercando nella tua risposta, al di là delle tue dissertazioni sul phito fatto in casa o certificato che, perdonami, in questa sede poco c'azzeccano, mi sembra di capire che :

- escludi che una parte qualitativa del phyto possa in qualsiasi modo andare in accumulo in vasca a nostra insaputa, ammesso che questo sia dosato correttamente (diciamo ampliamente meno del 15% del volume della vasca da te citato)?

- escludi che il phyto dosato o accumulato, possa portare, causa assorbimento di sostanze più o meno ignote, in sofferenza gli SPS lasciando invariato lo stato di salute degli altri coralli?

P.S. senza voler esprimere giudizi sulla plausibilità di un nesso causale, a detta del suo conduttore, la vasca che citavo "ripresa per i capelli" ha iniziato a riprendersi dopo la sospensione di dosaggi di phyto.

Wurdy 24-11-2010 10:05

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 3292255)
Wurdy , penso che il tuo ragionamento sia molto interessante.......mi piacerebbe parlarne in un topic da seguire con attenzione.

Possiamo spezzare questo topic e trasferirne i post della parte relativa non strattamente legata al probema di Aland, in approfondimenti marino #24

Paolo Piccinelli 24-11-2010 10:06

Quote:

senza voler esprimere giudizi sulla plausibilità di un nesso causale, a detta del suo conduttore, la vasca che citavo "ripresa per i capelli" ha iniziato a riprendersi dopo la sospensione di dosaggi di phyto.

sempre presenti esclusi... qui potrebbe essere una coincidenza, oppure no.
Se raccogliamo 10 casi dettagliati tutti simili, possiamo però iniziare a sospettare una causalità.
Proviamoci?

Aland 24-11-2010 10:25

Quote:

Originariamente inviata da PLANCTONTECH (Messaggio 3292637)
vedo comunque che li hai sempre dosati, da parecchio tempo, ora continui a dosarli, e mi dici che la situazione sì è stabilizzata, cosa è cambiato? da quando sei tornato? la situazione migliora, pur dosando i prodotti e fito.

La situazione si è stabilizzata, posso dire leggermente migliorata con le caliendrum, continuo con i dosaggi di fito, sono sceso a 90 ml.
L'acropora di Auz fila che è un piacere e sta sempre peggio.

Non so cosa cacchio c'è che non va. Appena riesco metto delle foto.


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