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scriptors 14-12-2011 11:30

Provo a rispondere ad entrambi:

vi siete mai chiesti come mai cambiano i valori dell'acqua del rubinetto tra estate ed inverno ? Saranno forse le piogge ?
Magari la prossima volta che vado in Amazzonia controllo meglio i valori :42: (chi mi paga il biglietto :-D)

L'ultimo studio che ho fatto, riguardava le Neritine e quindi il sud america, comportava un cambiamento della salinità complessiva del 'fiume', tra stagione secca e stagione delle piogge, come da dolce a marino ... diciamo quindi che i parametri sono fin troppo variabili ;-)

Poi siamo certi di avere in vasca piante e pesci dello stesso biotipo ... o c'è sempre qualcosina in più che arriva dalla parte opposta del globo ?

Riguardo i sali la cosa, se vogliamo, è più semplice. Quelli indispensabili si conoscono e si conoscono anche le loro percentuali (per le piante leggi l'altro topic che ho in firma) ... tutto il resto rientra (uso una definizione probabilmente eccessiva) nella Medicina Alternativa e tutte le sue varianti ... per la serie che anche un 'cornetto' messo vicino alla vasca di sicuro male non fa :-D

Diciamo che un litro di acqua di rubinetto ogni tanto male non fa, ma non è neanche accertato che faccia sicuramente bene ... non è comunque questo il tema della discussione.

zio tonino 17-12-2011 09:23

Luigi una domanda...
ho notato che nella tabella proposta nella discussione sulla fertilizzazione fai da te manca il sodio... è quidi da ritenere un elemento "non necessario"?

se è così, perchè lo reintegri con il clismalax? quale dovrebbe essere il suo valore in acqua?
grazie

scriptors 17-12-2011 19:59

La tabella è una media degli elementi contenuti nelle piante, se il Sodio non c'è evidentemente non serve.

Nel Clismalax è presente il Sodio ma, considerando le percentuali di utilizzo del prodotto, diciamo che il Sodio non fa testo nel calcolo complessivo e/o resta comunque in percentuali microscopiche in vasca.

In ogni caso i cambi acqua servono anche a questo ;-)

Agri 06-03-2012 18:39

Caco3, cercando su wikipedia trovo che esso ha solubilità diverse cioè:


1) CaCO3 <-> Ca2+ + CO3 2-

Kps = [Ca2+]*[CO3 2-]

Indichiamo con x la [CaCO3] quindi anche [Ca2+]e [CO3 2-] sarà x quindi:
Kps = x * x
3,8*10^-9 = x^2
Da cui, risolvendo: x= 6,2*10^-5 M

La solubilità di CaCO3 in acqua pura è 6,2*10^-5 M mol/L.

Per trovare la sua solubilità in grammi per litro, dobbiamo moltiplicare il valore di x per la massa molare del carbonato di calcio.

Solubilità in g/L = 6,2*10^-5* 100 = 0,0062 g/L

2) Solubilità in acqua 0,014 g/l a 293 K


ed altri ancora.
Quindi come si calcola la solubolità di un sale? e questo CaCO3 che solubilità ha?
Grazie.

scriptors 06-03-2012 20:29

Wikipedia la scriviamo noi, anzi voi, io non ho ancora scritto nulla su wikipedia.

Quindi va presa con le pinze in quanto non è un testo scritto verificato e corretto, non che anche nei testi manchino gli errori di scrittura ...

Un consiglio ?

C'è una piccola funzione per passare alle medesime pagine scritte in altre lingue, almeno certe cose sono, direi, universali come appunto capire la solubilità di un sale:

http://en.wikipedia.org/wiki/Calcium_carbonate

e vedi anche le altre lingue in basso a sinistra ... poi fai la media ;-)

Per lo specifico non ho la laurea in chimica e non sono neanche un perito chimico #12 ... ma direi che per i nostri scopi non serva entrare così in maniera approfondita nella materia :-)) ;-)

Agri 07-03-2012 01:14

Fatto in italiano mi dice solubilità 0,014g/l in inglese 0,15 g/l.

Difficile fare una media, ci deve essere un errore.

poi volevo chiederti un'altra cosa, se io solubilizzo ad esempio 0,15 g di caco3 in un litro (quindi il max) ed ottengo ad esempio un valore X di kh, ma siccome voglio un valore di kh più alto, posso aggiungere altri sali in questa soluzione già satura di caco3?

Agri 07-03-2012 01:40

scriptor ho trovato diverse discussioni in cui parli del Caco3 ma in tutte non trovo la solubilità, ti ricordi la solubilità di questo sale?

Goose 07-03-2012 17:45

Solubilità del Carbonato di calcio calcite 0,0014 gr/100cc di acqua.
Solubilità del Carbonato di calcio aragonite 0,00153gr/100cc di acqua.

fonte : handbook of chemistry-physics (in pratica la bibbia di queste cose):-)

comunque è un sale poco solubile. E secondo me non dei più adatti per fare soluzioni per alzare il ph. Anche perchè l'unico modo per solubilizzarlo è usare un acido.
Se ti interessa lo ione carbonato allora meglio usare il carbonato di sodio. Na2CO3
Se ti interessa il calcio allora meglio usare il cloruro di calcio CaCl2

entrambi questi sali sono tranquillamente solubili in acqua, anzi si impregnano di acqua già quando li lasci all'aria.

scriptors 07-03-2012 18:07

A parte che in questo articolo mi pare di ricordare che uso il Solfato di Calcio (CaSO4) #24

Agri 07-03-2012 18:25

Si lo so, io volevo vedere di usare altri sali in modo da non inserire in vasca tanto Na e Cl, ed inoltre usando un solo sale che ha sia catione che anione "utili" avrei ridotto anche la conducibilità dell'acqua dato che in definitiva userei meno sali.

Grazie mille ad entrambi.

Agri 07-03-2012 22:04

Allora, stamani ho inizizto a fare dei calcoli per imparare ad usare bene i sali.
Ve li scrivo così potete dirmi se sono esatti.

Esempio CaCO3: peso molecolare 100, di cui 40 Ca e 60 CO3.

Quindi se 100 mg di CaCO3 mi danno 40 mg di Ca, quanti mg di Ca avrò in 14 mg di CaCO3 (solubilità max di CaCO3 e 0,014 g/l ovvero 14 mg/l), tradotto:
100/40=14/X X=(40*14)/100=5.6 mg/l

Se 1 dgh è pari a 7,14 mg/l di Ca otteniamo:

7.14/1=5.6/X X=(5.6*1)/7.14=0.78 dgh.

Quindi creando una soluzione satura di CaCO3 apporrto 5,6 mg/l di Ca ovvero 0,78 dgh.
ESATTO?

Allo stesso modo ho eseguito i calcoli sul CO3 di 14 mg/l ed ottengo

100/60=14/X X=(60*8.14)/100=8,4

Se un dkh è pari a 10,7 mg/l di CO3 otteniamo:

10.7/1=8.4/X X=(8,4*1)/10,7=0,78 dkh

Quindi sempre con una soluzione satura di CaCO3 otteniamo che questa abbia 0,78 di dkh e 0,78 di dgh.
ESATTO?

Inoltre, se in questa soluzione satura di CaCO3 vogliamo sciogliere ad esempio CaSO4 (solubilità 2g/l ovvero 2000mg/l) per incrementare ulteriormente il gh esso mantiene sempre inalterata la sua solubilità o questa si riduce sotto i 2 g/l?


Analogamente è possibile che aggiungendo 2g/l di CaSO4 (gesso) l'acqua raggiunga 81 dgh?

CaSO4 peso molecolare 136 di cui 40 Ca e 96 SO4.

per cui 136/40=2/X X=0,58 g = 580 mg

Se 7,14 mg/l di Ca sono 1 dgh otteniamo:
7,14/1=580/X X=81 dgh.

Voi che dite: sono esatti questi calcoli.

Agri 10-03-2012 11:08

Ho ricontrollato i calcoli e credo che i miei siano esatti, ma nonm volendo dubitare su quelli di walter peris aspetto vostre conferme:-)

scriptors 11-03-2012 22:42

Domani provo a dare uno sguardo, ora sono con la bocca aperta, naso chiuso, borsa dell'acqua calda e termometro in bocca #06

Agri 12-03-2012 00:29

Cavolo stai messo male!!!!! riprenditi il prima possibile, insomma hai delle vasche da mantenere :-D:-D:-D

scriptors 12-03-2012 13:49

Peso molecolare CaCO3 = 40,078 (Ca) + 12,011 (C) + 15,999*3 (O) = 100,086

In un grammo di sale avremo

Ca = 40,078/100,086 = 0,400 grammi
CO3 = 60,008/100,086 = 0,599 grammi

Questo sempre che il sale sia anidro (quindi senza molecole di acqua)

Solubilità = 14mg/l a 20°C

1 dGH = 7,158 mg/l di Ca++

Ne prendo un cucchiaino e lo metto in una bottiglia da litro di sola osmosi ed agito (acqua a 20°C) portando a solubilità massima, poi aspetto che il di più si depositi.

Avrò 14 mg di CaCO3 in un litro di acqua (se sono anche certo che l'acqua di osmosi sia buona, ma questo è un altro discorso)

i 14 mg si dividono in :

Ca = 14 * 0,400 = 5,6 mg
CO3 = 14 * 0,599 = 8,386 mg

GH di questo litro di acqua = 5,6/7,158 = 0,782

Ovvio che non potrai aumentare, con questo sale, il GH più di 0,782. Se c'è altro Calcio in vasca il di più ritorna ad essere CaCO3 e/o CaSO4 e precipita formando un fondo calcareo ;-)

Il CaCO3 come sale integratore non serve a nulla, meglio una pietra calcarea in vasca (se la condizione chimica che si vuole ottenere permette tale soluzione operativa, quindi la pietra in vasca, da gestire poi con i vari cambi)

ps. se non scrivo cavolate #70 (gli sbagli bisogna sempre considerarli visto che non sono un chimico patentato)

pss. poi si può fare la prova inserendo in un becker del CaSO4 e poi dal CaCO3 e vedere che succede ... anche se poi quello che vale è quello che succede in vasca e come cambia il GH e KH della vasca (quando si inseriscono degli ioni questi non restano tali ma vanno ad integrarsi nei continui scambi ionici tipici dell'acqua #e39)

Agri 12-03-2012 17:40

grazie scriptor e per quanto riguarda i calcoli di W. Peris?
trovi errori nei miei calcoli?

MarcoA 17-03-2012 16:08

Argomento interessante anche se non banale da comprendere.
Quote:

Originariamente inviata da markcame (Messaggio 3187256)
[...]
avevo pensato al carbonato di calcio ma come scioglierlo.... è pur sempre marmo :-))
l'acqua osmotica che è tendenzialmente acida lo scioglierebbe ?
prendiamo in prestito un reattore di calcio dai nostri cugini del marino ? :))
[...]

Questo spunto ha solleticato la mia curiosità.
Infatti senza reattore di calcio sono costretto a lavorare con "ioni parassiti" per integrare calcio e magnesio, e quindi a mettere roba in più. Questo perchè costruiamo l'acqua con un processo innaturale, ovvero "buttandole dentro qualcosa".
L'acqua dolce dei corsi d'acqua passa prima per l'atmosfera raccogliendo anidirde carbonica e acidificandosi e poi attraverso strati calcarei delle nostre montagne: un enorme rattore di calcio.

In questo modo resterebbero da "buttare dentro" solo solfati ed eventualmente un po' di potassio.

L'idea è quella di sciogliere il calcio ed il magnesio in maggioranza come bicarbonati per produrre un "concentrato di montagna" da dosare in funzione della durezza da raggiungere.

Agri 17-03-2012 18:22

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061539779)
Argomento interessante anche se non banale da comprendere.

Questo spunto ha solleticato la mia curiosità.
Infatti senza reattore di calcio sono costretto a lavorare con "ioni parassiti" per integrare calcio e magnesio, e quindi a mettere roba in più. Questo perchè costruiamo l'acqua con un processo innaturale, ovvero "buttandole dentro qualcosa".
L'acqua dolce dei corsi d'acqua passa prima per l'atmosfera raccogliendo anidirde carbonica e acidificandosi e poi attraverso strati calcarei delle nostre montagne: un enorme rattore di calcio.

In questo modo resterebbero da "buttare dentro" solo solfati ed eventualmente un po' di potassio.

L'idea è quella di sciogliere il calcio ed il magnesio in maggioranza come bicarbonati per produrre un "concentrato di montagna" da dosare in funzione della durezza da raggiungere.

anche io ho pensato che sciogliendo il calcare in un acqua ricca di co2 potremmo raggiungere una soluzione idonea per prepare l'acqua di RO, il punto è: dopo aver preparato l'acqua se accade che la co2 si disperde dall'acqua all'atmosfera il carbonato di calcio non precièita nuovamente?#24

MarcoA 17-03-2012 21:38

Possibile, per questo le bottiglie devono essere ben chiuse.
Comunque se si vede il precipitato si può sempre determinare nuovamente le durezze e veriare le dosi di conseguenza.

In alternativa si può scegliere di far girare l'acqua da osmosi fino alla durezza desiderata e poi sospendere l'arricchimento, per aggiungere gli ultimi sali solubili e metterla in acquario. Per questo ci torna utile la conducibilità: di norma si aggira inorno a 200 volte il gh, così se voglio un gh di 8 dovrò aggirarmi intorno ai 160 di durezza. Questo rapporto comunque dipende da cosa è contenuto nella carica del reattore.

MarcoA 18-03-2012 01:00

Quote:

Originariamente inviata da Agri (Messaggio 1061539977)
Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061539779)
Argomento interessante anche se non banale da comprendere.

Questo spunto ha solleticato la mia curiosità.
Infatti senza reattore di calcio sono costretto a lavorare con "ioni parassiti" per integrare calcio e magnesio, e quindi a mettere roba in più. Questo perchè costruiamo l'acqua con un processo innaturale, ovvero "buttandole dentro qualcosa".
L'acqua dolce dei corsi d'acqua passa prima per l'atmosfera raccogliendo anidirde carbonica e acidificandosi e poi attraverso strati calcarei delle nostre montagne: un enorme rattore di calcio.

In questo modo resterebbero da "buttare dentro" solo solfati ed eventualmente un po' di potassio.

L'idea è quella di sciogliere il calcio ed il magnesio in maggioranza come bicarbonati per produrre un "concentrato di montagna" da dosare in funzione della durezza da raggiungere.

anche io ho pensato che sciogliendo il calcare in un acqua ricca di co2 potremmo raggiungere una soluzione idonea per prepare l'acqua di RO, il punto è: dopo aver preparato l'acqua se accade che la co2 si disperde dall'acqua all'atmosfera il carbonato di calcio non precièita nuovamente?#24

Ho riflettuto e sono convinto che regolando tramite la CO2 il pH appena sotto al 7 si trasforma tutto il carbonato in bicarbonato (solubile a 166 g/l per il calcio bicarbonato) e si fornisce una piccola riserva di CO2 sottoforma di acido carbonico per eventuali perdite.

Ho appena completato un foglio di Excell con qualche calcolo per avere un'idea.

Posto di voler arricchire dell'acqua pura fino a gH 8 (Ca:Mg=4:1) e kH 4 (solo bicarbonati) 1 litro d'acqua deve sciogliere 57 mg di calcio carbonato, 12 mg di magnesio carbonato e 31 g di anidride carbonica.

Agri 18-03-2012 01:57

usando acqua di ro il ph è gia sotto 7, a tal proposito risulta utile tenere il ph sotto 7 dopo l'aggiunta dei carbonati, si potrebbe usare acido citrico (vitamina C) ma per il nostro caso risulta utile somministare CO2 magari tramite tabs di CO2.
se riesci a provare fammki sapere i risultati.

MarcoA 18-03-2012 10:04

L'acqua di RO è lievemente acida per la CO2 disciolta (non c'è ancora tampone carbonatico e ne basta poca per spostare il pH) oppure a causa dei residui della filtrazione osmotica. Il valore dell'acqua pura è 7.
Appena inizi la percolazione le reazioni di dissoluzione del carbonato alza il pH (il carbonato di calcio è basico). Osserva la reazione:

CO2(g) + H2O(l) → H2CO3 → H+ + HCO3-

H+ + HCO3- + CaCO3(s) → Ca(HCO3)2

Ogni successiva aggiunta di acido subirà la stessa sorte. Il calcio carbonato reagisce con l'H+ dell'acido carbonico formando il calcio bicarbonato. In questa reazione il carbonato di calcio si comporta come una base debole quando è in soluzione e consuma gli H+.

Se tu acidifichi con acido ascorbico otterrai sali dell'acido ascorbico (probabilmente calcio bicarbonato e ascorbato insieme) oppure se ne metti tanto noterai effervescenza perchè a pH bassi il bicarbonato reagisce secondo il modello:

HCO3- + H+ → H2CO3 → H2O + CO2(g)

In pratica ancora la proprietà tampone del sistema carbonatico che ricerchiamo nei nostri acquari.

Vi metto qui sotto questa tabella tratta dall'articolo La durezza carbonatica di Marco Scarsella:
http://www.acquaportal.it/Articoli/D...es/nuovo-5.jpg

scriptors 18-03-2012 22:03

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061540599)
Ho riflettuto e sono convinto che regolando tramite la CO2 il pH appena sotto al 7 si trasforma tutto il carbonato in bicarbonato (solubile a 166 g/l per il calcio bicarbonato) e si fornisce una piccola riserva di CO2 sottoforma di acido carbonico per eventuali perdite.

Ho appena completato un foglio di Excell con qualche calcolo per avere un'idea.

Posto di voler arricchire dell'acqua pura fino a gH 8 (Ca:Mg=4:1) e kH 4 (solo bicarbonati) 1 litro d'acqua deve sciogliere 57 mg di calcio carbonato, 12 mg di magnesio carbonato e 31 g di anidride carbonica.

Mi sfugge qualcosa #24

Un conto è il Calcio Carbonato tutt'altro il Calcio Bicarbonato, non credo che se metti il Calcio Carbonato in acqua a pH 6,8 questo si trasforma in Calcio Bicarbonato e quindi diventa più solubile.

Purtroppo le cose non sono così semplici (a parte che inserendo Carbonato e/o Bicarbonato il pH inevitabilmente sale ;-))

La vedo dura sciogliere il marmo in acqua

MarcoA 19-03-2012 08:02

Infatti non si mette bicarbonato nell'acqua, si mette CO2. L'acqua e la CO2 sciolgono il carbonato trasformandolo in bicarbonato. Il processo avviene da millenni nel sottosuolo, e tutti i giorni nei reattori di calcio dei nostri "cugini". Si tratta solo di scegliere un calcare bilanciato in Mg e Ca di fermarlo prima rispetto al marino.

Rispetto al processo in natura, che è più lento, si ottimizza il tenore di anidride carbonica, facendo in modo che non manchi mai.

Pensa anche a quello che avviene in vasca se c'è qualcosa di calcareo e inietti CO2: kH e gH salgono e non di poco.

MarcoA 01-04-2012 20:31

Oggi ho attivato un impiantino pilota.
Questo pseudo reattore di calcio è costituito da una bottiglia da litro in PE, di quelle a base rettangolare con un setto sempre in PE aperto sotto che la divide a metà, costringendo l'acqua ad un percorso di discesa e risalita attraverso il ghiaietto. Sotto alla bottiglia c'è un serbatoio da 10 l (secchio) contenente acqua denineralizzata. La bottiglia ha due fori sui lati corti, verso l'alto, uno per l'entrata dell'acqua ed uno un po' più basso sul lato opposto per l'uscita con due portagomma stagni. L'acqua del serbatoio è spinta da una pompetta ad immersione per acquari attraverso il tubo di mandata e prima di raggiungere la bottiglia incontra un raccordo a T nel quale si mescola a CO2 da GEL. La bottiglia è sigillata per evitare che l'acqua tracimi.

La bottiglia è riempita di ghiaietto (per i primi esperimenti sto utilizzando ghiaietto policromo con percentuale calcarea che avevo scartato e che alla fine dei trattamenti mi aspetto di ritrovare purificato).

L'acqua poi ritorna nel secchio per essere ricircolata.

Alla partenza l'acqua nel secchio ha conducibilità 14 (gh circa 0,7) probabilmente a causa del lavaggio del secchio con acqua di rete. Il pH è 6,7, quindi un minimo innalzamento di conducibilità è da attendersi già prima della partenza del fermentatore.

La temperatura è 17,5°C (è in cantina) e spero che in queste condizioni la fermentazione parta.

Vi farò sapere gli esiti.

Agri 01-04-2012 23:24

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061570250)
Alla partenza l'acqua nel secchio ha conducibilità 14 (gh circa 0,7) probabilmente a causa del lavaggio del secchio con acqua di rete. Il pH è 6,7, quindi un minimo innalzamento di conducibilità è da attendersi già prima della partenza del fermentatore.

Perchè dovrebbe alzarsi la conducibilità prima di andare al reattore?

La temperatura è 17,5°C (è in cantina) e spero che in queste condizioni la fermentazione parta.

Di quale fermentazioni parli?

Vi farò sapere gli esiti.

LI aspettpo con ansia!!!!!!!!#70

:-)

MarcoA 05-04-2012 23:43

Funziona!!! La reazione nel fermentatore è partita tra ieri sera e oggi "in bomba".
In quattro giorni siamo a circa 6,5° di gH (stima basata su conducibilità 131). Il pH inferiore a 6 e ho ragione di supporre che se anzichè policromo sporco di calcare si usasse un buon calcare dolomitico, la cinetica (=velocità) della reazione sarebbe maggiore, si avrebbe un consumo maggiore dell'acidità (pH più elevato) e di conseguenza un gH più alto.

Sabato eseguirò un test di gH e kH per verificare il risultato e poi cambierò l'acqua: questa prima settimana di ricircolo ha tra l'altro lo scopo di lavare l'impianto da eventiuali inquinanti. In quel momento pubblicherò le letture giornaliere di pH, conducibilità e temperatura.

Poi si ricomincerà con acqua nuova destinata a creare un concentrato di durezza molto alta da dosare nell'acqua di osmosi/demi.

Agri 07-04-2012 12:22

Quote:

Originariamente inviata da MarcoA (Messaggio 1061578629)
Funziona!!! La reazione nel fermentatore è partita tra ieri sera e oggi "in bomba".
In quattro giorni siamo a circa 6,5° di gH (stima basata su conducibilità 131). Il pH inferiore a 6 e ho ragione di supporre che se anzichè policromo sporco di calcare si usasse un buon calcare dolomitico, la cinetica (=velocità) della reazione sarebbe maggiore, si avrebbe un consumo maggiore dell'acidità (pH più elevato) e di conseguenza un gH più alto.

Sabato eseguirò un test di gH e kH per verificare il risultato e poi cambierò l'acqua: questa prima settimana di ricircolo ha tra l'altro lo scopo di lavare l'impianto da eventiuali inquinanti. In quel momento pubblicherò le letture giornaliere di pH, conducibilità e temperatura.

Poi si ricomincerà con acqua nuova destinata a creare un concentrato di durezza molto alta da dosare nell'acqua di osmosi/demi.

Ciao marco, mi puoi mandare qualche foto tramite mail del tuo impianto, e qualche maggiore dettaglio tecnico su come funziona'
Grazie.

MarcoA 08-04-2012 09:34

Dopo 6 giorni pieni di esercizio:
kH 9
gH 10

Ecco un po di dati di esercizio (le rilevazioni sono tutte fatte tra le 22 e le 24 di ogni giorno):
01/04 - 16,7°C - Cond. 14 microS - pH 6,78
02/04 - 16,2°C - Cond. 28 microS - pH 7,41
03/04 - 16,3°C - Cond. 55 microS - pH 7,42
04/04 - 16,8°C - Cond. 72 microS - pH 6,75 - (Partenza fermentazione)
05/04 - 16,8°C - Cond. 131 microS - pH 5,46 - (Scossone accidentale del fermentatore prima della misura del pH)
06/04 - 16,7°C - Cond. 216 microS - pH 5,81
07/04 - 16,0°C - Cond. 258 microS - pH 6,17

Come anticipato ad oggi l'impianto lavora sul calcare presente in ghiaietto policromo che ho dismesso e mi consente di abbatterne il tenore di calcare, oltre che produrre acqua osmotica indurita.

Es ecco come è costruito l'impianto:

http://s18.postimage.org/aldmey9lh/PIC_0030_B.jpg

Gli stadi del processo sono 4:
  1. Vasca (in questo caso secchio) munita di pompa di rilancio contenente l'acqua da indurire. La pompa è una semplice pompa ad immersione per acquari.
  2. Iniettore di CO2, descritto in seguito.
  3. Spirale di tubo, che ha la stessa funzione di un flipper per acquari, ovvero di dare il tempo al gas di sciogliersi.
  4. Alloggiamento per ghiaietto.
Infine l'acqua ritorna in vasca.
Per quanto riguarda il fermentatore riferirsi agli articoli che descrivono la produzione di CO2 da lievito. In questo caso è un sistema a gel, ma non è rilevante da dove proviene la CO2.

http://s18.postimage.org/nfg9m1cet/PIC_0037_A.jpg

L'iniettore di CO2 è un raccordo a tre vie da irrigazione in cui, a destra nella foto, entra l'acqua spinta dalla pompa, a sinistra la CO2 (notare la valvola di non ritorno che protegge il contenuto del fermentatore dai riflussi), ed al centro c'è un raccordo filettato su cui ho inserito un riduttore di pressione per rubinetti (di quelli che ci "spacciavano" i Comuni per risparmiare acqua) che funge abbastanza bene da micronizzatore. Su quest'ultimo è innestato un raccordo sempre per tubi da irrigazione.

http://s15.postimage.org/qeldr7xh3/PIC_0036_A.jpg

L'alloggiamento del ghiaietto è una bottiglia di polietilene con due portagomma sui lati opposti, uno un po più alto (entrata) e l'altro leggermente più in basso (uscita). Il tappo è sigillato per evitare che l'acqua, spinta dalla pompa, tracimi. All'interno c'è un setto verticale (=parete, divisorio) realizzato in polietilene (di una seconda bottiglia cannibalizzata per l'occasione). Il profilo del setto (disegnato in nero nella foto) è rettangolare come la bottiglia su tre lati, mentre sotto c'è un profilo concavo. L'acqua in entrata incontra il setto ed è costretta a scendere dal setto attraverso il ghiaietto della prima metà della bottiglia, per passare attraverso il profilo convesso e risalire poi nella seconda metà, verso l'uscita.

Questo ciclo era di prova e di lavaggio e l'acqua è stata gettata. Ieri sera è ripartito un nuovo arricchimento, che questa volta produrrà il concentrato di bicarbonato di calcio e magnesio da inserire in vasca.

ANGOLAND 08-04-2012 20:24

Quote:

Originariamente inviata da Agri (Messaggio 1061540649)
usando acqua di ro il ph è gia sotto 7, a tal proposito risulta utile tenere il ph sotto 7 dopo l'aggiunta dei carbonati, si potrebbe usare acido citrico (vitamina C) ma per il nostro caso risulta utile somministare CO2 magari tramite tabs di CO2.
se riesci a provare fammki sapere i risultati.

la vitamina c è l'acido ascorbico!! comunque tutto il resto sembra corretto (anche se non so quanto ve ne infischia del mio parere#21!!)#70

MarcoA 11-04-2012 20:58

Certo che ci interessa del tuo parere.

Agri 12-04-2012 21:19

ottimo direi, una cosa noti depositi dei sali (cerbonati di calcio o di magnesio) ne secchio.
mi sorge un dubbio, l'acqua si arricchisce di co2, la quale scioglie i carbonati i quali portati in soluzione danno acqua con kh e gh più elevato.
sin qui ci siamo, ma una volta giunta nel secchio l'acqua perde il suo contenuto di co2, per cui le reazioni chimiche dovrebbero andare aal contrario, cioè meno co2, i bicarbonati cedono co2 ritrasformandosi in carbonati i quali hanno meno solubilità è precipitano, insomma quello che accade nelle gratto e che porta a formare le stalattiti.

MarcoA 13-04-2012 00:18

Il campione è stato prelevato nel secchio.
Nota il pH acidulo ed il kH 9 contro il gH di 10. E' indice di una soluzione ricca di acido carbonico in cui non ci sono carbonati (poco solubili), ma solo bicarbonati (solubili). L'iniezione continua di CO2 mantiene i tenori di acido carbonico anche nel secchio. Per questo non ci sono incrostazioni. Notare che le bolle nel tubo spiralato diminuiscono la loro dimensione, segno che l'acqua scioglie ancora la CO2 (che diventa insolubile a pH<4, il minimo che può raggiungere l'acqua demineralizzata se espost a questo gas).

Ci sono acque con gH 40 che conservano questo valore e pertanto non danno incrostazione nelle tubature idriche finchè mantengono l'anidride carbonica al loro interno sottoforma di bicarbonati e acido carbonico (pH < 7, credo ma il valore va verificato). Appena sono esposte all'aria la CO2 inizia ad evaporare, il pH sale per l'inverso dell'effetto tampone e i bicarbonati diventano carbonati insolubili.

Questo significa che è possibile produrre un concentrato, ma va sigillato in una tanica affinchè mantenga le sue caratteristiche di acidità che mantengono a loro volta lo ione bicarbonato.

PS: l'acqua di falda di casa mia ha un kH di 12 e un gH di 14. Non riuscivo a spiegarmelo e credevo fosse una qualche interferenza analitica fino a che non ho condotto questo esperimento. Notare che una volta inserita in vasca senza tagli, all'avviamento, il kH era sceso di 2 punti.

hattori hanzo 22-04-2012 11:24

Scusate l'ignorantita'... ma e' possibile alzare il solo KH del rubinetto (ponendo che gli altri valori siano adatti alle esigenze) con Bicarbonato di potassio? Esistono controindicazioni o impedimenti (mi viene solo in mente la difficolta' di soluzione)?
Grazie.

MarcoA 23-04-2012 19:06

Quote:

Originariamente inviata da hattori hanzo (Messaggio 1061609014)
Scusate l'ignorantita'... ma e' possibile alzare il solo KH del rubinetto (ponendo che gli altri valori siano adatti alle esigenze) con Bicarbonato di potassio? Esistono controindicazioni o impedimenti (mi viene solo in mente la difficolta' di soluzione)?
Grazie.

Per questa esigenza il bicarbonato di potassio e' idoneo. E' solubile e non ti dara' problemi. Calcola bene le quantita' in base a quanto indicato all'inizio del topic.

hattori hanzo 23-04-2012 22:24

Ottimo, grazie!

MarcoA 23-04-2012 22:34

Quote:

Originariamente inviata da Agri (Messaggio 1061590872)
ottimo direi, una cosa noti depositi dei sali (cerbonati di calcio o di magnesio) ne secchio.
mi sorge un dubbio, l'acqua si arricchisce di co2, la quale scioglie i carbonati i quali portati in soluzione danno acqua con kh e gh più elevato.
sin qui ci siamo, ma una volta giunta nel secchio l'acqua perde il suo contenuto di co2, per cui le reazioni chimiche dovrebbero andare aal contrario, cioè meno co2, i bicarbonati cedono co2 ritrasformandosi in carbonati i quali hanno meno solubilità è precipitano, insomma quello che accade nelle gratto e che porta a formare le stalattiti.

Riferito al secchio, come già risposto in precedenza, l'arricchimento è costante quindi il problema non si pone.
Ho messo un reintegro a goccia in vasca ed una tanica per cui non ho ancora costruito il tappo con gli attacchi per il tubo, quindi aperta. All'inserimento il kH era 12, il gH 14 la conducibilità 352. Oggi, dopo 9 giorni i valori sono i medesimi (12, 14 e 352). L'unico segno della perdita di CO2 è il pH che è salito da 6,43 a 6,82. Tento una spiegazione:
  • La goccia d'acqua che deposita il calcare ha un volume molto piccolo ed in proporzione una superficie molto grande. E' anche in continuo movimento e per questi due motivi lo scambio è massimizzato.
  • Al contrario la tanica è simile ad un lago quieto in cui lo scambio superficiale dei gas è minimo. Il foro del tappo è piccolo e la CO2 è un gas più pesante dell'aria e satura la superfice dell'acquaimpedendo nuovi scambi.
Un tappo ermetico (nel mio caso semiermetico: la pompa aspira lentamente e c'è bisogno di uno sfiato per non creare il vuoto) sfavorirà ulterormente la perdita di CO2.

DiPancrazio82 11-05-2012 15:06

Ciao a tutti , ho un dubbio , ultimamente sono cambiati i valori dell'acqua del mio rubinetto.......non so il perchè ma mi informero'.......
Prima avevo acqua durissima con Kh=15/16 e Gh 24/27
La tagliavo con RO e mettevo inizialmente 1Rubinetto+3RO quindi ottenevo acqua Kh=16/4=4 e Gh=circa 7
Poi ho cominciato a tagliarla meno quindi 1Rubinetto e 2RO andando a Kh=5 e Gh=9
Oggi ho rieffettuato i test per cambiare l'acqua e ho Kh=12 e Gh=14/15
Come mi conviene tagliarla? 1:1 andando quindi a Kh=6 e Gh=7/7,5 oppure 1:2 andando a Kh=4 e Gh=5? Mi conviene reintegrare anche Calcio o Magnesio?

scriptors 11-05-2012 16:47

Dipende fondamentalmente dalle piante e dalla relazione tra Calcio e Magnesio ... ma anche da quanto Potassio c'è nel fertilizzante che usi.

Capisco che più che una risposta ho scritto qualcosa di peggiorativo per la tua situazione :-D

DiPancrazio82 11-05-2012 16:52

:-) purtroppo non ho nessuno dei vari test che servirebbero per determinare anche uno solo dei parametri che elenchi.......per i Macro uso i sali quindi il potassio lo decido io, ho anche il magnesio nel caso dovessi integrarlo.
Ho alcune ludwigia (Weinrot , inclinata , Verticillata cuba e senegalensis) , un paio di eriocaulon e diverse Hippuroides.......Credo che nel mio caso sia meglio dividere per 3 e quindi portare Kh=4 e Gh=5 e eventualmente alzare il Gh.....dici che sbaglio?

La relazione Ca:Mg (4:1) l'ho letta in diversi forum ma su alcuni forum americani si sostiene addirittura l'opposto ossia Ca:Mg (1:4)......poichè il rapporto 4:1 è derivante dalla coltura emersa..........boh......


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