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In un suolo ad alto contenuto di sabbia anche se c'è tanta SO, di solito difficilmente si raggiungono valori corretti di CSC, certo però dipende sempre dalle proporzioni. Quote:
L'argilla sì ovviamente da problemi di compattezza, ma se bene lavorato un terreno argilloso ha rendimenti molto maggiori, proprio a causa della alta capacità nutritiva (ad esempio i terreni dell' emilia-romagna, sono molto argillosi, pesanti, difficili da lavorare, ma le produzioni sono maggiori che in altre zone anche a clima più temperato). Certo le terre allofane sono raccolte in glomeruli, però sono così solo a causa delle alte temperature a cui sono sottoposte (in modo naturale o artificiale) altrimenti sarebbe una massa polverulenta assimilabile alle argille. Quote:
Il fosforo inorganico può essere: fosfati inorganici sali di calcio in suoli basici(apatiti), sali di Fe e Al in suoli acidi (variscite, strengite). il fosforo organico è nella maggior parte contenuto come fitina. Circa il 40% del fosforo accumulato nel suolo non si sa a tutt'ora in che forma si trovi. Quote:
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e fare una maturazione del suolo extravasca? secondo me:
- stendere il terreno in uno strato sottile al sole per ottenere una solarizzazione, così facendo luce e ossigeno accelerano il processo di mineralizzazione della s.organica e limitando i patogeni, faccendo "fuggire" la parte di s.o. vivente - dopo di questo mettere il terreno in un secchio con dell'acqua e lasciarlo la anche una settimana - dopo questo seccarlo in forno o in stufa fatto ciò posso inserirlo in una vasca già avviata, svuotata, inserito il fondo, riallestita e riempita di nuovo con tutti i materiali acqua compresa? |
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Infatti il mio "quote" iniziale era riferita a questa tua frase: Quote:
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Ma ripeto, se si vuole sterilizzare il tutto, non ci sono problemi particolari. Il bello dell'acquariofilia è che ci sono diverse strade che possono portare al medesimo risultato e strade identiche che possono condurre a risultati completamente differenti. Tutto sta nel ponderare le azioni che si compiono e nel valutare le reazioni che si ottengono. Quote:
Magari trovo superfluo lasciare la terra in un secchio d'acqua per una settimana. A che pro?#24 P.S.: poi ripulisco un pò gli OT....... |
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Come abbiamo detto un suolo è formato dai vari componenti che possiamo racchiudere essenzialmente in frazione minerale e frazione organica. Quello che intedo dire è che tecnicamente un suolo di sola frazione minerale, formato quindi sabbia, limo e argilla, senza sostanza organica, tecnicamente potrebbe funzionare perchè l'apporto di minerali dati dalla CSC dell'argilla e da quella minima parte di frazione solubile potrebbe essere sufficiente. Certo non consideriamo in questo modo la mineralizzazione della sostanza organica e quindi l'apporto di N e P dato da questa. Questo discorso è solo legato al fatto che non possiamo avere una sostanza organica sufficiente in vasca, perchè la sua umificazione porta alla formazione di sostanze nutritive, N e P, ma che in vasca portano i noti problemi. Questo è uno dei motivi che poprio non mi convince del tutto della terra da giardino, come dicevi tu, nella norma la SO è elevata (anche se questo è veramente molto relativo, perchè dipende da come è stato gestito, a partire ad esempio dal metodo usato per lo sfalcio, le differenze sono enormi, ma possiamo considerarlo circa come un prato stabile...). Quote:
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Tutto questo è solo un esempio puramente acccademico ma che ho inserito solo per dire che cmq i patogeni ci sono e parecchi, certo alcuni sono specializzati ma molti invece sono polifagi e questo può essere un problema se per caso ci entrasse anche 1 sola spora di un fungo patogeno per una specie che intendiamo coltivare. Certo puoi può arrivarci in altri 2000 modi ovviamente, però personalmente una sterilizzazione anche parziale la vedo bene (i funghi di solito resistono meno alle alte T). Quote:
Se tu volessi veramente far mineralizzare si dovrebbe cercare di ottenere le migliori condizioni di vita per i microrganismi, lasciarli lavorare, in questo modo il suolo matura... Inconvenienti? nel frattempo invecchi:-D |
pensavo di lasciarlo in acqua per "annegare" eventuali forme di vita terricole, in modo da evitare che muoiano in acquario, una settimana così sominciano a decomporsi e comincia a partire un a flora batterica adatta all'ambiente acquatico. dici che non serva? quindi secondo voi è possibile inserirla in una vasca già matura?
------------------------------------------------------------------------ si effettivamente, solo il sole non mi mineralizza, ma comunque almeno elimino le forme viventi di mesofauna... |
Per me tutti i problemi paventati (o comunque il 99,8% di essi) si evitano con le semplici precauzioni che ho indicato all'inizio e che continuo a ritenere corrette anche alla luce di quanto scritto finora.
1 - uso di TERRA DA GIARDINO come descritta in modo p-e-r-f-e-t-t-o da Entropy, che come sempre ringrazio perchè ad ogni suo intervento imparo qualcosa di nuovo ed interessante 2 - copertura con ghiaietto inerte a grana medio/fine, per uno spessore di 5 - 7 cm 3 - maturazione senza fauna per almeno 8 settimane (in questo periodo vermi, uova, larve e patogeni di superficie crepano) 4 - inserimento di molte specie di piante, soprattutto di piante che si alimentano dalle radici (le più adatte al tipo di terreno presente saranno floride, le altre deperiranno e ci diranno da sole in che direzione muoverci) 5 - copioso cambio a fine maturazione e giro di test che, insieme all'esame visivo dello stato generale della vasca, ci diranno se è il caso di iniziare a popolare. Da qui in poi a seconda della piega che prende l'acquario ci si confronta... Ovviamente come scritto da Andrea esistono strade diverse che portano allo stesso risultato, ma partendo dal presupposto di buondottore, che era quello di risparmiare sul costo del terriccio fertile, e dalla mia esperienza sulla vasca da 576 litri, rimango della mia opinione. Ovviamente sono un testardo, e per questo non esiste soluzione. :-)) |
quindi niente inserimento in vasca già matura? e se le otto settimane le faccio in un altro recipiente che non sia l'acquario?
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e che vantaggio ne ricaveresti? #24
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ne ricaverei il vantaggio di avere il fondo fertile nella vasca matura che ora ho senza fondo fertile, purtroppo ho i guppy dentro... invece se faccio maturare il suolo da inserire a parte, quando riallestisco posso mettere dentro i pesci direttamente...
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appunto... non credo che un simile travaso si possa fare.
Non hai idea di che polverone ti si alza con la terra anche usando ogni accorgimento possibile, io non mi fiderei. sotto vedi un'immagine della mia vasca 7 giorni dopo l'allestimento; noterai che l'acqua è torbida e verdina... la torbidità è batterica, la "verdinità" è data da alghe unicellulari. entrambi i fenomeni consuimano ossigeno e quindi se ci fossero stati pesci non sarebbero stati bene... per non parlare dei valori totalmente sballati dovuti al pulviscolo in sospensione. http://s3.postimage.org/4t_iS.jpg |
qui avevi già il filtro maturo o nuovo? dici che il filtro possa influire? ma se il suolo è in un altro contenitore dove farlo "sfogare" e maturare non si formano lì le alghe e i batteri in eccesso? quindi se poi butto l'acqua e tengo la terra, magari la passo in forno, non risolvo niente?
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svuotare l'acquario, levare il fondo, sostituirlo con un fondo nuovo e riavviare ributtando subito dentro i pesci è una operazione da non fare MAI, a meno di essere in piena emergenza.
Che poi possa riuscire è più dovuto ad una potente dose di -63 che di abilità! |
mmmmm mi hai convinto... cavolo però se lo sapevo prima... vabbè sara una scusa per allestire un altro acquario...
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Nel primo caso, esistono determinate specie definite "pioniere", in grado di germinare e sopravvivere in suoli poverissimi, ma non è il caso delle nostre piante di acquario. Nel secondo caso, se non c’è sostanza organica o fertilizzazione, alla miscela di sabbia limo e argilla mancano diversi microelementi, oltre a N e P, fondamentali ovviamente per la crescita delle piante. Tanto per fare un esempio, la sola akadama risulterebbe insufficiente ad un sano sviluppo della flora, se non venisse fertilizzata dal fondo o dalla colonna d’acqua. Quote:
Avere a disposizione delle piante macro e microelementi che però rimangano localizzati nel fondo. Ed è per questo che è importante ricoprire la terra da giardino con sabbia non troppo grossa: proprio per evitare che troppe sostanze nutritive (tra cui N e P) invadano la colonna d’acqua. Quote:
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Riguardo ad allestire una vasca già matura con terra da giardino, intendendo con questo svuotare tutto ripartendo da zero, ma mantenendo il filtro maturo, piante e pesci, quoto Paolo: è un rischio troppo grosso (per loro) inserire subito i pesci. Ma se per almeno un mesetto li tieni in una vasca a parte, è OK…… Oppure, come hai detto, ti allestisci un nuovo acqaurio e sperimenti.....:-)) |
non io, i miei...
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La storia dell'akadama è vera, ma vedi che torni al discorso mio? accumulo no apporto (in questo caso ma anche nel caso di una terra solo minerale). Quote:
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entropy mi tenti è che rischio di volare fuori io e l'acquario, se più non lo preparo e lo faccio maturare e poi faccio un cambio...
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In colonna nitrati e fosfati passano copiosi e nelle prime settimane li rilevi a fondo scala... anche se sulla confezione non è scritto, quindi alla fine sotto questo profilo la terra naturale non è poi così rischiosa, anzi lo è meno, perchè almeno sai che questo rischio esiste e ti regoli di conseguenza. |
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Ti sfido a far crescere in un suolo (terrestre) solo minerale piante diverse da muschi licheni e poche altre erbacee. Quote:
Ora che un fondo solo minerale cominci ad accumulare e rendere disponibili sostanze nutritive al suo interno, le piante che hai messo all'inizio sono belle che morte. A meno che tu non stia fertilizzando la colonna d’acqua, ma allora questo è un altro paio di maniche. Perché a questo punto il fondo sarebbe di importanza relativa. Il vantaggio di uno strato di terra fertile (a parte il costo) è che abbiamo a disposizione delle piante (con un efficace apparato radicale) tutti gli elementi a loro disposizione (carbonio a parte) senza la necessità di fertilizzare l’acqua o il fondo. Se poi la popolazione animale sarà adeguata, così come il dosaggio del cibo, anche il rifornimento di N, K e P (i macroelementi che si consumano prima) saranno sempre sufficienti. Quote:
Se poi vogliamo metterla sulla PRATICA, sono oltre dieci anni che allestisco vasche con semplice terra fertile e, con le dovute accortezze (ma questo vale per ogni allestimento), non ho mai riscontrato i problemi che stai elencando. La vasca da 45 litri che ho postato nel topic sull'autovasca, gira che è una bellezza e non hai MAI avuto problemi di accumulo di sostanze nutritive in colonna (anzi). Stesso discorso per un attuale vasca da 35 litri (che poi presenterò). I miei consigli sono sempre frutto dell'esperienza: difficilmente mi metto a parlare di argomenti che non conosco personalmente (e se mi capita lo faccio presente.....) ;-) Quote:
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La vasca con la terra è come l'hai lasciata, il plantacquario... beh, non proprio!#13 |
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giusto per fare esempi... Sono tutti metodi che si basano sul concetto accumulo rilascio, la fertilizzazione ovviamente è mirata per compensare gli asporti, ma anche in un terreno puro lo fai. Quote:
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Con o senza cavetto i moti li hai lo stesso, e per fortuna visto che se l'ossigeno non ce lo porta l'acqua sotto la sabbia non ci arriva in altro modo. Le radici lo respirano ma non lo producono e quelle poche specie dotate di parenchimi aeriferi lo trasportano alle radici solo per loro stesse e non per le piante vicine e per l'aerazione del fondo. Il non considerare il movimento dell'acqua nel fondo è una cosa a mio avviso poco realistica. Il fatto che tu dici cose che hai provato mi fa molto piacere, ma chi ti dice che io non lo faccio scusa? Inoltre dovresti sapere quale variabilità hanno le prove pratiche, ci vorrebbe un campione statistico abbastanza alto, quindi integrare con il ragionamento mi sembra utile. Ad ogni modo per le tue vasche ok, ne sono contento e come ho già scritto forse 20 volte, non ho detto che la cosa non può funzionare, anzi la trovo interessante, altrimenti non avrei nemmeno partecipato alla discussione. Ad ogni modo le vasche di cui parli da quanto sono attive? Posso dire una cosa? come vi scaldate in fretta ragazzi, non vi si può contraddire per nulla e... Non è il modo di fare discorsi costruttivi a mio parere. |
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Ed in moltissimi casi si può fare a meno di fertilizzare la colonna d'acqua anche con piante che traggono nutrimento dall'acqua. Basta scegliere le piante giuste ed i giusti abbinamenti di fauna e cibo. Molte delle mie vasche non vengono affatto fertilizzate. Quote:
Inoltre tutte le specie adattate alla vita acquatica modificano i propri tessuti di conduzione per aumentare la percentuale di aerenchima, finalizzato al trasporto dell'ossigeno in radici, fusti e foglie. Quote:
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Ma in passato ne ho avute altre, ormai dismesse. Quote:
Ci si sta serenamente confrontando. E' normale che se uno dice una cosa e l'altro non è d'accordo, ribatte. ma non mi sembra di aver utilizzato toni particolari #24 A parte forse due punti di domanda ed uno esclamativo consecutivi..........#24 Se tu mi scrivi: Quote:
I moti di filtrazione sono argomenti talmente complessi che discuterli approfonditamente per l'allestimento di un fondo d'acquario risulterebbe (alla fine) un esercizio fine a se stesso (IMHO). Ma se vuoi dimostrarmi che così non è, ben venga......:-) |
Entropy
il mio discorso sui terreni minerali ho già detto non era necessariamente correlato a questo metodo, ma era una veduta più aperta che può portare ad altri metodi. Anche il discorso sulla filtrazione, stessa cosa. Infatti ho un progetto che è volto proprio ad utilizzare questi 2 sistemi anche, collegati però con la regolare fertilizzazione in colonna per un plantacquario, devo ancora però pensare i particolari. Il tutto si basa però sul movimento dell'acqua nel fondo e trovare il modo di avere un fondo minerale e magari un'aggiunta organica male non mi fa, che possa trattenere e fornire nutrienti. |
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Detto in due parole, mi pare tu sia andato parecchio fuori tema per tentare di ripigliare Andrea... fidati, è imprendibile!!!:-D Sono io il primo ad apprezzare l'analisi scientifica e l'approfondimento teso a capire cosa succede fra i nostri 5 benedetti vetri, ma se ti diamo retta qui finiamo a parlare di fisica quantistica senza più avere la benchè minima attinenza al discorso di partenza; non che disdegni il principio di indeterminazione di Heisenberg, ma con la terra a fondo vasca non c'entra una cippa... TORNIAMO A BOMBA. Per cercare una piattaforma comune che rimanga nello storico del forum a beneficio di chi si voglia cimentare in questa interessante ma non elementare esperienza potremmo enunciare in ordine di importanza i presupposti che riteniamo IMPRESCINDIBILI in questo tipo di approccio all'allestimento e poi discutere su una base concreta e circostanziata. Siete d'accordo?#24 |
delle volte il capo mastro è più competente dell'ing.edile, semplicemente perchè molte applicazioni pratiche si scostano causa fattori esterni dai fattori teorici.
nel campo dei substrati oltre questi si deve necessarimente tenere conto di molti fattori chimici apparentemente sottovalutati che possono influire negativamente . leggere il libro della walstad, illumina su delle soluzioni talmente semplici ed elementari che lasciano inebetiti. naturalmente non dobbiamo aspettarci risultati incredibili ma se sapute orientare bene danno grosse soddisfazioni. non deviamo troppo la discussione perchè ricordiamoci sempre che ci sono utenti poco esperti...che non sempre sanno rimediare agli errori |
allora secondo me si deve capira cosa si vuol fare ..
una low tech è d'obbligo piante radicate coriacee che amino un substrato ricco e acido, crypto echino su tutte, piante a crescita veloce e galleggianti in abbondanza nella fase iniziale x ciucciare tutte le sostanze in eccesso, quindi ceratophillum pistia e perchè no della glosso che inizialmente crescerà verso l alto ma poi.... secondo me comunque è da usare una buona stratificazione la mia vasca test è fatta così fondo dal basso verso l alto - lapillo o gravelit +bateri liofilizzati -torba sbollentata -terra da invaso non fertilizzata e non concimata( quelle da geraneo o rose) - uno strato di reticella anti zanzare -ghiaia fine o sabbia naturalmente scordatevi di fare cambi di piante ... ma con un fondo così ricco una buona maturazione almeno 40-50 gg è obbligatoria. usare acqua non roppo tenera è un consiglio che mi sento di dare perche l acidità del fondo calera un po i valori dell 'acqua... di ph e kh non immetere pesci che scavano... ma qualche tubercolaria si ossigena il fondo poi.... appena mi sovviene qualcos'altro scrivo PS Picci il lavoro mi consuma... per fortuna che le mie vasche tranne una sgrat sgrat sono molto low tech...prometto di essere piu presente ....anche se con la mia connessione questo nuovo portale risulta pesantuccio |
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La reticella perchè secono me lo strato fangoso + eventuali fanghi di detriti non deve essere mai toccato ne mosso neanche dalle tubercolate , perchè potrebbe portare a sgraditi scompensi ...poi è una mia idea ...oltre a esser ela base nutriente della flora ricordiamo che il fondo è un secondo polmone e filtro della nostra vasca...da qui dobbiamo creare la zona di nutrimento, la trasformazione organica per la creazione seppur blanda(in linea di equilibrio) di Co2, e la filtrazione biologica che un buon fondo da...
qui visti alcuni test sono da evitare le piante che seppur radicate raggiungo o fuoriescono dalla superficie perchè creerebbero un surplus id ossigeno che potrebbe rompere gli equilibri... |
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Ma poi, perchè non vuoi che il fondo melmoso venga toccato? Quali scompensi? Quote:
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ti spiego io tengo un 40 litri dove faccio i miei test...esperimenti..latrina secondo mia madre...
avevo un fondo di torba e terre da invaso con 3 cm di master soil sopra e ricoperto da sabbia ... qualsiasi painta mettevo cresceva e con illuminazione 2 lampade della enel da 15w 2700k i vaolori erano ph 6,6 kh 5 gh 4 stabili rabboccavo solo con osmosi non immettevo ne fertilizzanti ne co2 , quando ho levato dalla mia vasca una nynphea il bulbo lo messo li e appena ha cacciato le foglie e hanno raggiunto il pelo dell acqua i valori sono sbalati tutti il kh è salito a 7 e anche il ph , quindi creo che abbia ossigenato troppo il fondo.. qualche piccolo scompenso l ha portato è spuntata qualche alghetta che poi è regredita col tempo ma cmq ha sballato l equilibrio... riguardo la reticella credo che lo smuovere i fanghi possa portare un incremento di fosfati ma solo teoricamento perche nn ho parametri certi.. |
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Ergo smuovere i fanghi del fondo ... porta scompensi....
:-D credo che siano state entrambe le cause ...poi sai...sn un informatico.. a chimica sn scarsetto... |
topic molto interessante , peccato che sia morto o quasi , usare terra comprata? ma per carità :-D , ce un eccesso di concime , poco compatto e quando il concime finisce ti ritrovi con una terra povera di elementi importanti per la crescità delle piante. Una buona terra vale mille volte di tanti concimi. Terra incontaminata non esiste o quasi , certo in montagna lontano dai centri abitati e sempre meglio del giardino vicino all'autostrada. Non sono daccordo di far cuocere la terra , e vero che si sterilizza ma si possono eliminare anche tanti elementi buoni che servono per le piante almeno quelle terrestri... Mettiamo il caso una pianta marcisce e si deve togliere radici e pianta , nel momento che si toglie la pianta non si forma un polverone tipo sabbia fine ?
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Per la prossima vasca low-tech stavo addirittura pensando di usare il fondo raccolto in un torrente (limo, sabbia e ghiaia). In quel caso sarei facilitato dal fatto che le particelle più "volatili" sono già state lavate via dall'acqua. |
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ps : sarebbe interessante tenere questo topic in evidenzia ;-) |
Ragazzi/e, ho ripulito dagli OT e spostato la discussione in "Approfondimenti Dolce", così da non perderla e continuare ad ampliarla.
Mi raccomando: evitate gli OT e le domande personali su specifiche vasche ;-) |
salve io ho messo la comune torba da giardino passandola in forno e ricoperta di pietra lavica fine anch'essa presa in edilizia costo 0 e poi ho ricoperto con ghiaetto le piante crescono rigogliose e sane
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Salve, volevo chiedervi dalla vostra esperienza se questa soluzione di substrato in un 100lt va bene o no:
akadama fine 5 kg. akadama grossa 5 kg pozzolana in granuli 5 kg torba in granuli150gr osmocode 75gr Viakadama grossa, 5 o + kg pozzolana in granuli 5 o + kg torba in granuli150gr osmocode 75gr rigrazio anticipatamente, aspetto una vostra risposta. |
marino62, qui si parla di terra da giardino.
Dovresti postare in Allestimento. Comunque (IMHO) mi pare ci sia un po' troppo Osmocote e, mischiando fondi grossi e fini, i fini tendono a penetrare sul fondo e i grossi rimangono a galla, meglio fare una granulometria unica o due strati ben separati e spessi qualche cm in modo che non si mescolino. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:52. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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