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prevedi un cambio continuo a gocciolatoio? ne sei quasi obbligato visto il tasso di evaporazione
hai intenzione di fare alta quanto la parte emersa??? (tempo fa ho fatto un paludario niente di che come dimenzioni ma esteticamente wow) se la parte emersa sara sopra i 50 cm metti anche gli ugelli per la pioggia?? |
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Per i cambi metterò una pompetta temporizzata che scaricherà da sump, mi viene più comoda del troppo pieno.... tipo 30 litri al giorno o giù di lì, più altri 20 - 30 litri di evaporazione. |
eh come se fossi sulla strada...comunque se organizzate qualcosa volentieri... :-))
sono stato sto sabato da Gianni a riportargli due herotilapia coppia sicura che erano due maschi( :-D ) speravo di trovare qualcuno ma non c'era neanche Ale... comunque tutto vetro sarebbe allucinante...ma lo porterebbe già incollato?? -05 come diavolo fai a muoverlo poi? pesa più di una tonnellata :-D eventuale spessore dei vetri?? |
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-05 -05 -05 http://www.aquanet.tv/Video/247 -05 -05 -05 (centocinquemilalitri in casa!!!) |
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mi viene da chiederti.... una lastra di inox, con cosa la tieni da dietro?...useresti profilati quadri o rettangolari in acciaio a fare l' "armatura"? (come si usa per le strutture dei mobiletti? -28d# |
Mi butto nella mischia :-D
E parto dalla struttura: - telaio di supporto: approved :-) - disposizione sump e osmosi: approved :-) (così il quadro elettrico sta per i fatti suoi, senza condense ;-) - vasca: io farei nel seguente modo 1) telaio perimetrale in tubo quadro AISI 316 35x35x2 (dovrei fare la simulazione, ma stasera non mi va di aprire il cad: sto diventando vecchio e prigro :-D , quindi vado a spanne per dare l'idea) 2) le 3 facce opache le farei con lastra AISI 316 spessa 2,5mm; ovviamente va creata una gabbia con tubi rettangolari 35x15x1,5 (ad esempio). 3) le lastre di vetro verrebbero siliconate al telaio perimetrale Vantaggi: il 316 è totalmente atossico (non come il 304), lo saldi a TIG con le barrette da 1,2mm e vai di lusso, ma questo lo sai già :-)) ; lo sfondo 3D lo fai in poliuretano o altro e mimetizzi bene le bocchette. Passiamo alle pompe: sicuramente 2, ma con 2 valvole di non ritorno e una Y da commercio avrai una perdita di carico notevole. Meglio prendere pompe industriali con motore trifase (più silenziose, piccole ed efficienti). Riscaldamento: macello. La serpentina suggerita prima è perfetta, ma complessa per via della caldaietta e delle sicurezze da mettere. Hai fatto una stima (in base al tuo contratto, ovviamente) di quanto inciderebbe usare un riscaldatore da lavatrice o da scaldabagno (1,2 kW) in sump? Lo gestisci in modo molto più semplice e sicuro con un termostato tipo i Gefran... Fra l'altro, per tutte le varie automazioni, invece di "sparpagliarle" perchè non concentrarle in un mini PLC? Non dico di usare un Siemens S7/200, ma va bene anche un Logo! un po' espanso... |
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Nel mio piccolo un cilindro di rete diam. 20mm lungo 8cm lo pulisco una volta all'anno!...la rete è quella usata per protezione delle barre filettate o specole in vetro cilindriche :-)) |
luca2772, fino al motore trifase siamo in sintonia (a parte la saldatura dell'inox, che la faccio in MIG :-)) )
...e con questo abbiamo risposto a gab... Per il riscaldamento, stavo cercando anche io un boiler da prezzo... con 125 kW allacciati, uno in più o in meno non mi sposta più di tanto. :-)) :-)) per il PLC confesso la mia totale ignorqanza in campo eletronico ed elettromeccanico... mi affiderò a voi :-)) :-)) :-)) ancis50, per le griglie, pensavo una cosa così ( circa 30 x10 cm): http://img.directindustry.it/images_...ile#267315.jpg invece che lunga, la faccio larga! ;-) |
Ottima, la griglia fatta in quel modo ;-)
Visto che hai 125kW di targa, metti un riscaldatore inox da 1,2 kW in sump (ricambio scaldabagno) e lo comandi con un Gefran 400 e un relè statico Gefran GTS da 10A www.gefran.it Se vuoi uno schema elettrico, mandami le specifiche di tutto l'ambaradan che te lo faccio volentieri ;-) Per l'analisi FEM ti arrangi da solo? |
Ho il dubbio che 1200W siano pochetti per alzare e mentenere la temp. a 28° #24 #24
In caso, avendo già un controller con sonda SCHEGO ed elemento in titanio da 600W, ne potrei aggiungere un secondo (pilotano fino a 1000W cadauno) e far comandare un 600+300W a ciascuno... con 1800W sarei più tranquillo e spenderei "solo" altri 150 euri" Allego link: http://www.aquariumline.com/catalog/...00-p-8326.html Quote:
Inoltre credo che dovrò portare una linea presa da 12 Ampère in ufficio... la prendo direttamente dalla blindosbarra così non sbaglio! :-)) Quote:
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Paolo sai che puoi avere un mio supporto per quel che riguarda i siti dei pazzi francesi :-))
Questo è in acciaio e penso che anche qui puoi tirare fuori qualche spunto per il tuo progetto visto anche se è solamente un 2000 litri :-)) http://www.aquasquale.com/V3/modules...C&type=&mode=0 |
aengusilvagabondo, qui i mi puoi aiutare sicuramente... ieri sera ho incautamente tracannato un litro di coca-cola (causa cena al mac donald :-)) ) e faticavo a prendere sonno... sai quelle cose che ti balenano in mente al buio alle 2 di notte... #13
Con la dilatazione termica come la mettiamo?!? Vetro-acciaio, ma anche vetro-legno-resina sono sicuri sotto questo punto di vista? Finchè si tratta di lastre da 150 cm ok, ma sui 3 metri potrei avere problemi?!? #24 Hai pensato (nel caso del legno) cosa potrebbe succedere se il legno si bagna e si espande? #24 Grazie del link, ottimi spunti!!! ;-) |
per la dilatazione termica bisogna vedere che acciaio e che vetro sono...
di vetri ce ne sono un po in giro.. di acciai ce ne sono una quantità estrema in circolazioen...bisognerebbe vedere le specifiche... |
Paolo ,per quello che riguarda l incollatura legno legno sono incollati con colla poliuretanica e poi avvitati o spinati se vuoi mettere meno viti
La colla poliuretanica ha un ottima elasticità La cornice che supporta il vetro come tutte le lastre sono rinforzate con del tessuto da 650 impregnato nella resina e poi tutti gli angoli sono stuccati con mastice di resina (epo+sfridi di fibra) Alla fine ti ritrovi con un corpo unico Ora il discorso resina su acciaio non l ho mai utilizzato ma da quello che ho letto sulle caratteristiche della epoxy non ci dovrebbero essere problemi Se la resinatura è fatta bene e utilizzi anche il tessuto (se usi legno)come ho fatto io nelle mie puoi stare tranquillo Tieni presente che la epossidica è praticamente inattaccabile da fattori di osmosi Riguardo i vetri non hai problemi perchè ,a partire dal basso avrai (nel caso del legno, legno-resina-tessuto-resina -silicone-vetro nel caso delll acciaio acciaio-resina epossidica-silicone-vetro Se c è qualche cosa che mi è sfuggito sicuramente ancis50 puo' aggiungere |
Ottimo, grazie! ;-)
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Paolo se non sbaglio avrai solo due pareti in vetro
ti bastera aumentare lo spessore dei giunti in silicone per avere maggiore elasticita non compromettendo la tenuta,non credi? #24 |
alla fine credo che farò il solo lato frontale in vetro... #24
Quindi butterò qualche cartuccia in più di silicone e starò tranquillo! :-)) |
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PAblo per una vasca di queste dimensioni mi pare la soluzione migliore!! ;-) |
in effetti acquari ''importanti di litraggio'' di norma hanno solo il frontale a vista, forse per ovviare proprio a problemi di dilatazione(anche se credo che una volta avviato non ci saranno escursioni termiche notevoli, se non nell ordine di un paio di gradi max)
:-)) |
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La vasca non ci va a perdere in fatto di estetica e di visuale ,la lunghezza e l altezza vanno a compensare la chiusura dei due lati #36# |
diciamo che hai talmente tanto da guardare che basta il frontale! :-))
...inoltre con 3 lati chiusi fai un bello scenario e i pesci sentendosi più sicuri si fanno probabilmente vedere di più |
Ecco, con il solo frontale è meglio :-)
Per la dilatazione, ci avevo pensato e credo (non ne sono certo) che se siliconi in estate, con 26#27°C, non avrai problemi in quanto "a regime" la vasca sarà sempre a 27-28°C. Oggi ero un po' scarico di lavoro e ho buttato giù 3 paginette di schema elettrico a norma. Da quello possiamo evolvere con i controlli aggiuntivi ;-) Prevedi un attacco 3P+N+terra con presa da 16A, al resto sto pensando io ;-) :-D Per il riscaldamento mi piace di più una terna di riscaldatori da 600#800W, così non squilibriamo le fasi (ho previsto un secondo sensore di sicurezza che interdice i riscaldatori al superamento di una seconda soglia di sicurezza ;-) ) Per l'alba/tramonto avrei pensato all'opzione 3x400W, con accensione e spegnimento in sequenza da sinistra a destra. Pompe: ho previsto 2 flussostati che avvisano il PLC se la portata scende troppo e lo fanno agire di conseguenza (parte l'altra pompa ed un avviso acustico ed ottico). Se il pH controller ha l'uscita a relè per l'elettrovalvola, lo possiamo interfacciare al PLC in modo da gestire l'allarme squilibrio e/o intervenire in modo automatico dosando "qualcosa". Per il discorso manutenzione, apriamo un altro thread per il batiscafo potatore? :-D |
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tu sei partito troppo sparato... al solito! :-D Quote:
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un buono scafandro da sub dei primi del 900 e sei a posto :-)) |
Parto sparato quando m'intrippo, e queste cose m'intrippano :-)
Se poi unisco la passione per gli acquari al lavoro quotidiano, ti faccio la centrale nucleare sotto vasca, con tanto di robottino telecomandato via web, così la sera esplori i recessi nascosti della vasca e fai il guardone :-D :-D :-D |
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PS: 3 griglie da 5cm = 58 cmq 1 griglia 30cm x 10 = 300 cmq 3 tubi da 5cm x 10 = 530 cmq lunghi 15cm = oltre 700 cmq ;-) oppure una bella griglia ellittica/o cilindro schiacciato, alta 5/6cm...siamo a circa 500cmq ;-) ;-) |
maaaaaaaaaaa..... e l'acrilico?!? #24 #24 #24
Facendo due conticini una vasca in acrilico non sarebbe così male... molto più leggera, migliore isolamento termico e possibilità di forare dove e come voglio. Inoltre un vetro, anche extrachiaro, da 25 mm è parecchio verdino... l'acrilico è totalmente trasparente #24 #24 se mi dite che con la calamita galleggiante non si graffia mi faccio fare due offerte. :-)) |
sinceramente non ne ho la piu pallida idea.. #24
credo che comunque il'verdino',con la colorazione che intendi dare all acqua sarebbe il problema minore :-)) |
Mumble...
Il policarbonato è più elastico e più resistente al taglio (e resiste meglio all'ingiallimento da ultravioletti) mentre il metacrilato è meno resistente alla flessione. Entrambi costano un botto :-( Sicuramente è più leggero del vetro, ma lo spessore sarà almeno doppio rispetto all'equivalente in multistrato PVB (con 1 metro di colonna d'acqua e 3 metri di lunghezza il 19mm non basta). Al posto del silicone si usa una resina (di cui non ricordo il nome :-o) ) ma non ne conosco il modulo. Ma a questo punto la faresti 5 lastre in lexan o inox e 1 finestratura? |
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voto per il vetro
spessore minore,difficile da rigare, e piu......tradizionale :-)) |
scusate la domanda...ma questa "vaschetta" è fatta in acrilico giusto? o mi sbaglio?
http://www.reefcentral.com/forums/sh....php?t=1692183 |
si :-)
Lasciamo stare per un momento la vasca e passiamo all'illuminazione... altro punto dolente insieme al riscaldamento. Una illuminazione adeguata sarebbe una 3 x 400W HQI, oppure una 5 x 250W sempre HQI (meglio la seconda probabilmente per la forma dei coni di luce)... le HQI mi permetterebbero di proseguire l'acquario anche sopra la superficie, cosa che mi intrippa parecchio visti i risultati con la vegetazione emersa nella vasca delgi altum. Inoltre un acquario con poche/pochissime piante immerse è auspicabilmente meno oneroso in termini di manutenzione (la muta e la maschera le ho, me se non le devo usare per potare è meglio!!!). L'idea finale è di avere un acquario arredato con un lato roccioso digradante in un lago di sabbia e una bella composizione di legni con estesi tratti emersi su cui sistemare le piante (filodendro e simili) e un paio di enormi echino (macrophyllus e simili). Poi spazio libero. Ho fatte anche un pensierino ai led, ma non sapendone assolutamente nulla mi rimetto alla clemenza della giuria! #12 |
Potresti chiuderlo anche sopra come un terrarrio così da sfruttare anche il calore delle lampade e diminuire l'evaporazione,creeresti una foresta tropicale.
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con 5 250 aumenteresti la superficie illuminabile ed avresti una illuminazione meglio distribuita, e oltretutto(dato che credo che vegetazione sommersa sara' limitata alle echinodorus) non hai bisogno di una potentissima penetrazione
per quanto riguarda i led credo che ancora siano in via sperimentale(studio dello spettro combinazioni dei vari colori etc) e le varie plafo che si trovano in giro sono costosissime andrei sul tradizionale con le 250 :-)) |
Ma lo sai che ci vedrei divinamente un mangrovieto salmastro...?
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la parte emersa quanto sviluppa come dimensioni??
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attualmente sono a 60 cm dal pelo libero... sul vascone diciamo un altro metro... quindi l'altezza totale sarà di circa 270 cm
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quindi avrai un metro di spazio aereo
metti orhideee, ficus e epifite che vengono su che è uno spettacolo p.s poi un giorno ti verro a trovare sicuramente |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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