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zucchen 26-01-2010 18:13

Quote:

Originariamente inviata da qbacce
Quote:

le scrollatine sono una grande invenzione ihmo
invenzione perchè apportano beneficio o in senso ironico che non servono a nulla??

apporta benefici #36# nutrimento x coralli (batterioplankton)
riduzione veloce dei nutrienti perche mandi vasca miliardi di batteri
acqua limpida.
maggior numero di pesci. :-))

zucchen 26-01-2010 18:15

Quote:

Originariamente inviata da qbacce
fosfato nelle nostre vasche non può essere "rimosso"

l importante è non farlo accumulare nei sedimenti,impostare bene la vasca prima di allestirla

qbacce 26-01-2010 18:24

Intendo dire che per esempio quando si avvia una vasca e si hanno i fosfati alti (0,2ppm per esempio) e utilizzando per esempio zeovit dopo un mese non sono più rilevabili: i fosfati in questo mese dove sono andati?? non può essere merito dei batteri fosfoaccumulanti di cui parlavi prima.

zucchen 26-01-2010 19:43

Quote:

Originariamente inviata da qbacce
Intendo dire che per esempio quando si avvia una vasca e si hanno i fosfati alti (0,2ppm per esempio) e utilizzando per esempio zeovit dopo un mese non sono più rilevabili: i fosfati in questo mese dove sono andati?? non può essere merito dei batteri fosfoaccumulanti di cui parlavi prima.

quante domande :-D
tutti gli organismi lo usano sotto forma di fosfato (PO43- ). Questo deriva dall'ossidazione batterica dei composti organici del fosforo che sono velocemente assimilati e riciclati

qbacce 26-01-2010 19:54

Si, questo lo so che deriva da fosforo organico e che il fosfato poi è assimilato e riciclato: però se non precipita e le popolazioni batteriche hanno raggiunto una sorta di plateu, come fa il fosfato a non essere più in soluzione??

Scusami se rompo però vorrei cercare di chiarirmi questa cosa che può risultare utile anche ad altri, no? ;-)

bibarassa 26-01-2010 21:52

zucchen,
Quote:

l importante è non farlo accumulare nei sedimenti,impostare bene la vasca prima di allestirla
questo vuol dire assicurare un buon movimento nella colonna d'acqua, senza trascurare anche il movimento dietro la rocciata dov'è più facile si accumulino sedimenti.....è questo che intendevi dire?

bibarassa 26-01-2010 23:01

qbacce,
Quote:

Se è così il fosfato nelle nostre vasche non può essere "rimosso"
eccome se viene rimosso, ci mancherebbe altro............grazie alla schiumazione i batteri fosforo accumulanti vengono tolti di mezzo ed inoltre vengono rimossi anche dagli stessi coralli quando si alimentano di batterioplancton. Solo quando il fosfato precipita legato a qualche elemento (ad es il Mg...ecco uno dei motivi per i quali conviene tenerlo sempre nella giusta concentrazione) non si riesce ad eliminare, ma per far in modo che il fosfato non ritorni in soluzione abbiamo bisogno di un Ph superiore a 8, ed è per questo che è utile l'uso della KW in una vasca di barriera: ci tiene alto il Ph in modo che i fosfati non ritornino in soluzione...................zucchen, correggimi se sbaglio

zucchen 27-01-2010 00:34

bibarassa, non sbagli,però chi è che riesce a mentene il ph sopra 8?...a me la notte scende anche a 7,7 a volte ,la vasca di nando non supera neanche 8 di massima ...***** di vasca che c ha non se pò guardà -05 -05 -05

madmaxreef 27-01-2010 02:12

neanche io sono amante della proliferaziione batterica troppo spinta, adesso però non screditiamo del tutto le boccette...
aumentare la massa batterica trova senso nella riduzione di po4 sopratutto per l'estrazione da parte dello schiumatoio di batteri fosforoaccumulanti prima che muoiano rilascindoli #36#
certo in ambiente chiuso senza schiumatoio non avrebbe senso spingere la massa batterica perchè giustamente il ciclo sarebe chiuso, ma fortunatamente non è il nostro caso ;-)

ALGRANATI 27-01-2010 09:23

se non centra una mazza ditemelo che cancello.

come mai a No3 a 0 spaccato i Po4 sono altissimi??

bibarassa 27-01-2010 09:46

madmaxreef,
Quote:

aumentare la massa batterica trova senso nella riduzione di po4 sopratutto per l'estrazione da parte dello schiumatoio di batteri fosforoaccumulanti prima che muoiano rilascindoli
+ che la massa batterica dovuta grazie all'aggiunta di fonti di carbonio il trucco sono le scrollatine alla zeolite, quelle ti abbassano i PO4

bibarassa 27-01-2010 09:47

ALGRANATI,
Quote:

come mai a No3 a 0 spaccato i Po4 sono altissimi??
forse proprio per il fatto che non hai zeoliti e quindi nemmeno gli dai le scrollatine

bibarassa 27-01-2010 09:52

zucchen,
Quote:

bibarassa, non sbagli,però chi è che riesce a mentene il ph sopra 8?...a me la notte scende anche a 7,7 a volte ,la vasca di nando non supera neanche 8 di massima ...***** di vasca che c ha non se pò guardà
dosi la KW ?

zucchen 27-01-2010 10:12

[quote="bibarassa"]madmaxreef,
Quote:

il trucco sono le scrollatine alla zeolite, quelle ti abbassano i PO4
#36# #36#

zucchen 27-01-2010 10:16

Quote:

Originariamente inviata da bibarassa

dosi la KW ?[/quote]
ora l ho tolta ,ho il ca a 500 nel nano ,da quando sono arrivati i led e ho rimesso gli sps ho ripreso a fare i test,il ph è aumentato di brutto il giorno per via della luce,mi arriva a 8,5...la notte 7,7...prima con la kalk avevo 7,9-8,2...

qbacce 27-01-2010 10:38

Ho capito, quindi la rimozione dei fosfati è dovuta alla schiumazione che porta via dalla colonna d'acqua i batteri fosfoaccumulanti prima che muoiano o che si decompongano. Quindi se non sbaglio le scrollatine servono a ripulire la zeolite dai batteri di troppo (fosfoaccumulanti compresi), i quali verranno "mangiati" dai coralli e schiumati. Giusto??

qbacce 27-01-2010 10:43

bibarassa,
Quote:

Solo quando il fosfato precipita legato a qualche elemento (ad es il Mg...ecco uno dei motivi per i quali conviene tenerlo sempre nella giusta concentrazione) non si riesce ad eliminare
io sto avviando la nuova vasca; avevo i fosfati a 0,1ppm, Ca 450ppm e Mg 1100ppm. Ho usato un buffer per portare il magnesio a 1250ppm. Il giorno dopo ho rifatto il test e il mangesio non è salito molto. Premetto che la salinità è del 35x1000: può essere che parte del magnesio che ho messo sia precipitato coi fosfati? se così fosse, misurando ora i fosfati non dovrebbero essere molto più bassi?
Ora faccio subito il test..

zucchen 27-01-2010 11:05

Quote:

Originariamente inviata da qbacce
Ho capito, quindi la rimozione dei fosfati è dovuta alla schiumazione che porta via dalla colonna d'acqua i batteri fosfoaccumulanti prima che muoiano o che si decompongano. Quindi se non sbaglio le scrollatine servono a ripulire la zeolite dai batteri di troppo (fosfoaccumulanti compresi), i quali verranno "mangiati" dai coralli e schiumati. Giusto??

e inoltre ne mandi una quantità enorme in vasca che essendo per la maggior parte un ambiente aerobico ricco di ossigeno si avrà una riduzione molto veloce dei po4

bibarassa 27-01-2010 11:54

qbacce,
Quote:

Ho usato un buffer per portare il magnesio a 1250ppm. Il giorno dopo ho rifatto il test e il mangesio non è salito molto
quanto buffer hai aggiunto e su che litraggio netto della vasca?

qbacce 27-01-2010 11:59

Ho usato 200gr di solfato di magnesio in 400l. Dovrebbe essersi alzato di 125ppm, se il buffer fosse puro e non avesse assorbito umidità.. Possibile sia dovuto a precipitazione insieme ai fosfati? anche se la cosa mi sembra strana..

Poffo 27-01-2010 11:59

mi segno il post per leggere ed imparare....
Abra mi sembra che con il kent il valore del Mg era 1680...scusate OT. #12

Alereef 27-01-2010 12:03

Quote:

Originariamente inviata da zucchen
Quote:

Originariamente inviata da qbacce
Ho capito, quindi la rimozione dei fosfati è dovuta alla schiumazione che porta via dalla colonna d'acqua i batteri fosfoaccumulanti prima che muoiano o che si decompongano. Quindi se non sbaglio le scrollatine servono a ripulire la zeolite dai batteri di troppo (fosfoaccumulanti compresi), i quali verranno "mangiati" dai coralli e schiumati. Giusto??

e inoltre ne mandi una quantità enorme in vasca che essendo per la maggior parte un ambiente aerobico ricco di ossigeno si avrà una riduzione molto veloce dei po4

e allora, secondo questo principio, dovrebbero funzionare molto bene le biopellets che stanno sperimentando Algranati e gli altri ragazzi.
sostituendo la zeolite con le biopellets si sviluppa anche maggir bacterioplancton che funge da nutrimento per i coralli e per l'abbattimento dei fosfati nella colonna d'acqua della vasca oltre al fatto che non dosando carbonio direttamente in vasca dovrebbero svilupparsi meno ciano, no?

qbacce 27-01-2010 12:05

...o addirittura un abbinamanto delle due cose (zeolite e biopellet) nel reattore per la zeolite, senza poi dosare fonti di carbonio liquide...

bibarassa 27-01-2010 13:48

Alereef, conviene la zeolite perchè le BP aggiungono anche una fonte di carbonio, che sembrerebbe inutile a questo punto

bibarassa 27-01-2010 13:50

qbacce,

bibarassa 27-01-2010 13:52

qbacce,
Quote:

Ho usato 200gr di solfato di magnesio in 400l
di magnesio solfato eptaidrato te ne vogliono 580gr.
Dai un'occhiata a questa "calcolatrice":
http://home.comcast.net/~jdieck1/chemcalc.html

qbacce 27-01-2010 15:10

Grazie bibarossa, molto utile ;-)

Alereef 27-01-2010 17:23

Quote:

Originariamente inviata da bibarassa
Alereef, conviene la zeolite perchè le BP aggiungono anche una fonte di carbonio, che sembrerebbe inutile a questo punto

una cosa però non mi torna..io ho i PO4 fissi a 0.03 e NO3 a 0.2, però quando cambio la zeolite, il giorno dopo, ho sempre i PO4 a 0.02..seguendo il discorso logico di Christian i PO4 dovrebbero aumentare o perlomeno non diminuire, no?

*Tuesen!* 27-01-2010 20:23

Quote:

, si innesca il meccanismo,in 3 settimane chiudi il ciclo dell azoto senza fare niente
Non sono daccordo, o meglio sono daccordo solo in parte, il ciclo dell'azoto si conclude solo con la disgregazione dei No3 in ossigeno e azoto gassoso. Nelle 3 settimane si ha l'equilibrio tra batteri che producono NO2 dall'ammoniaca/ammonio e i batteri che producono NO3 dai NO2, quest'ultimi hanno un tempo di moltiplicazione più lungo rispetto ai primi.(classico picco dei nitriti 21 gg circa).
La riduzione del Nitrato NO3 però in 3 settimane la vedo dura, salvo casi particolari occorrono mesi perchè si crei equilibrio tra nitrato prodotto e nitrato decomposto, questo è causato dall'attività dei batteri anaerobici facoltativi i quali sono eterotrofi e lavorano in ambiente anossico. L'alimentazioni di tali batteri senza l'ausilio di nessun "accelerante" in termini di carbonio avviene utilizzando i batteri che muoiono in quella sede(cioe nella zona anossica in cui risiedono gli anaerobici facoltativi), vien da se che l'instaurarsi di un equilibrio tra ingresso(ammonio/ammoniaca) e uscita( azoto e ossigeno) per completare il ciclo dell'azoto richiede tempi molto lunghi,proprio per la formazione di alimentazione detta "interna al sistema" di cui hanno bisogno tali batteri, proprio come succedeva molti anni fà, non a caso l'aumento di carico portava e porta tutt'ora a un'aumento dei nitrati.

*Tuesen!* 27-01-2010 20:28

Quote:

alcuni batteri di tipo eterotrofo tendono naturalmente ad accumulare fosforo ... in ambiente anaerobico accumulano il carbonio organico sotto forma di polidrossibutirrato(PHB) (è un poliestere) che rappresenta una riserva energetica, m a per fare questo degradano i polifosfati presenti n elle loro cellule rilasciando nell'acqua ortofosfati. Quindi nella fase anaerobica c'è il rilascio di fosfati. Nella fase aerobica avviene l 'inverso cioè gli ortofosfati presenti nell'acqua vengono assunti dalle cellule in quantità molto superiore a quella necessaria come polifosfati e allo stesso tempo per ricavare energia i batteri degradano il PHB .Questo ultimo aspett o è importante p erchè sgnifica che questi batteri non entrano in competizione con gli altri batteti aerobici non fosfo-accumulanti.
Qundi nella fase aerobica si riscontra la riduzione dei fosfati disciolti.
durante ultimi studi la zeolite è risultata attivare particolarmente le cellule di questi batteri eterotrofi fosforo -accumulanti chiamati dagli americani Poli P-Bacteria
Vero, è una tecnica che veniva usata(non sò se lo è ancora), negli impianti di depurazione. L'alternanza aerobica/anaerobica causa la morte dei batteri aerobici, i quali funzionano da alimento per i batteri fosforoaccumulanti, esistono molti trattati in merito e se ricordate alcuni anni fà, quando usci il metodo zeovit, ci fu un momento in cui Thomas consigliava lo spegnimento del reattore di zeolite per un tot di tempo e poi la riaccensione. Questo causava il totale consumo dell'ossigeno all'interno del reattore da parte dei batteri aerobici i quali morivano e andavano ad alimentare i fosforoaccumulanti....diciamo che, in questo caso, funzionicchia..... ma non più di tanto :-))

bibarassa 27-01-2010 20:29

*Tuesen!*,
Quote:

L'alimentazioni di tali batteri senza l'ausilio di nessun "accelerante" in termini di carbonio
quindi secondo te, almeno in una prima fase, conviene dosare qualche fonte di carbonio organico per arrivare all'eliminazione dei nitrati. Ma non si può ottenere lo stesso risultato con le zeoliti le quali eliminano il problema "alla fonte" adsorbendo l'ammoniaca?

*Tuesen!* 27-01-2010 20:30

Quote:

Quindi se ho capito bene questi batteri eterotrofi alternano fasi di accumulo/rilascio di fosfati a seconda che le condizioni siano aerobiche/anaerobiche, giusto? Se è così il fosfato nelle nostre vasche non può essere "rimosso" (escludendo la precipitazione che è ben altro fenomeno) e la sua concentrazione in soluzione oscilla tra massimi e minimi?
Dovrebbe venir rimosso dalla schiumazione, la quale elimina batteri saturi di fosfato.

*Tuesen!* 27-01-2010 20:32

Quote:

Intendo dire che per esempio quando si avvia una vasca e si hanno i fosfati alti (0,2ppm per esempio) e utilizzando per esempio zeovit dopo un mese non sono più rilevabili: i fosfati in questo mese dove sono andati?? non può essere merito dei batteri fosfoaccumulanti di cui parlavi prima.
La maggior parte viene schiumato, un pò viene usato per creare cellule viventi.

*Tuesen!* 27-01-2010 20:36

Quote:

Quindi se non sbaglio le scrollatine servono a ripulire la zeolite dai batteri di troppo
No Qbacce, le scrollatine eliminano film batterico e lo mandano in circolo, la maggior parte sono batteri morti sullo strato esterno, i quali andranno ad alimentare i fosforoaccumulanti, gli altri sono fosforoaccumulanti veri e propri insediatisi all'interno del film batterico in piccolissime zone anossiche...secondo me funziona ma se metti un granello in più di cibo.... -28d#

bibarassa 27-01-2010 20:38

*Tuesen!*,
Quote:

la maggior parte sono batteri morti sullo strato esterno, i quali andranno ad alimentare i fosforoaccumulanti.
anche schiumati e ad alimentare anche i coralli

*Tuesen!* 27-01-2010 20:40

Quote:

una cosa però non mi torna..io ho i PO4 fissi a 0.03 e NO3 a 0.2, però quando cambio la zeolite, il giorno dopo, ho sempre i PO4 a 0.02..seguendo il discorso logico di Christian i PO4 dovrebbero aumentare o perlomeno non diminuire, no?
Probabilmente durante il cambio liberi una forte quantità di biofilm? (ipotesi) #24

*Tuesen!* 27-01-2010 20:47

Quote:

quindi secondo te, almeno in una prima fase, conviene dosare qualche fonte di carbonio organico per arrivare all'eliminazione dei nitrati. Ma non si può ottenere lo stesso risultato con le zeoliti le quali eliminano il problema "alla fonte" adsorbendo l'ammoniaca?
guarda, a questo punto diventano filosofie, io non sono per l'utilizzo dei due sistemi insieme come molti produttori fanno, se si usa zeolite eviterei carbonio e viceversa. La zeolite elimina il problema ammonio/ammoniaca alla base, quindi non si ha tutta quella necessità di avere un'azione batterica eccellente in vasca, questa la si formerà per la maggior parte nel reattore. Va da se che il sistema, a mio modesto parere e per le prove che io ho fatto, è estremamente sensibile a forti aumenti di carico organico improvvisi a meno di non utilizzare forti dosaggi di zeolite aumentandone la quantità con l'aumentare del carico, non ho mai fatto prove limite, forze Zucchen ne sà decisamente più di me in questo senso. :-)

*Tuesen!* 27-01-2010 20:53

Riguardo l'utilizzo delle fonti di carbonio si dice e si legge che i batteri autotrofi , quelli cioè in grado di procurarsi carbonio tramite processo chimico dalla CO2, vengono soppiantati dai batteri eterotrofi, quelli cioè che necessitano di fonte di carbonio esterna.
Domande:
-Come si chiamano gli eterotrofi che soppiantano gli autotrofi? Voglio i nomi uno ad uno :-))
-Quale è il meccanismo o la causa che fa si che tali batteri soppiantino gli altri?
-Perchè i due tipi (o sicuramente molti di più) non possono coesistere?
-Perchè non ho mai assistito a picchi di nitrito significativi neppure smettendo di somministrare fonti di carbonio?
Naturalmente si parla di dosaggi di mantenimento e non di dosaggi tali da creare fioriture batteriche come si consigliava all'inizio, sia beninteso.... :-)

*Tuesen!* 27-01-2010 20:56

Dimenticavo, grazie Ambra per la dritta sul magnesio, l'avevo letto su forum americano...mi sono procurato qualche nudibranco, decisamente pochini per l'oceano che ho messo su, ne cercherò altri e cercherò di utilizzare la combinazione dei due sistemi.....sperem! :-))

bibarassa 27-01-2010 21:03

*Tuesen!*,
Quote:

Quale è il meccanismo o la causa che fa si che tali batteri soppiantino gli altri?
saran + veloci a mangiare e portano via la pappa agli altri
Quote:

-Perchè i due tipi (o sicuramente molti di più) non possono coesistere?
per lo stesso motivo sopracitato: uno è veloce a mangiare e l'altro resta a guardare e..................... muore di fame ;-)


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