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ALGRANATI 12-09-2009 21:17

a breve rimetto i t5 e poi vi dirò la differenza con le 400 w

zucchen 13-09-2009 10:02

da recenti studi sembra che l alimentazione principale sia eterotrofa,basta pensare che in un ml troviamo oltre un milione di batteri...
i batteri forniranno poi ai coralli ammonio inorganico fosforo e tutto quello che si ingurgidano,se ho capito bene il nutrimento inorganico principale avviene attraverso i batteri..
gli sps a polipo piccolo possono intrappolare le prede come batterioplankton e zooplankton nel loro tessuto per poi portarle ai polipi.

Ink 13-09-2009 10:55

sanzucht, hai il link diretto di queste informazioni?

E' comunque una cosa che ormai si dice da tempo, il problema è trovare un metodo efficace, sicuro e stabile per farlo... Io sono sempre più prevenuto nei confronti della stimolazione batterica con fonti di carbonio. Devo ancora conoscere una persone che segua questi metodi da anni, in modo stabile e senza problemi... perchè sento sempre dire che prima o poi hanno perso la vasca o rifatta perchè aveva qualche problema non più gestibile...

A mio parere il berlinese classico impostato in maniera perfetta come rocce, sabbia, movimento, luce, mantenendolo sempre in ottimo funzionamento (cosa assolutamente non facile negli anni...) permette di tenere i coralli in buona salute, ma non con colori da zeovit, a meno di cominciare a buttare prodotti tipo zeospur...

Il DSB è un ottimo compromesso, ma resto convinto che non lo si possa mantenere in ottimo stato per anni...

Forse un refugium con DSB e fotoperiodo inverso... ma non mi sembra vada per la maggiore negli ultimi tempi, forse anche per lo spazio richiesto ed il maggior consumo di corrente, dato che non credo basti illuminarlo con 2 t5 per avere dei risultati soddisfacenti...

ALGRANATI 13-09-2009 11:09

Ink, ma scusa....ma tu non stavi partendo con zeovit puro?? #24

Ink 13-09-2009 11:20

ALGRANATI, sì, quella era l'intenzione, ma fra il casino zeovit-NAS, fra una serie di persone che mi hanno dato contro, fra qualche vasca di amici con zeovit che è malconcia, dopo essermi attrezzato con tutto, ho lasciato perdere e fatto un berlinese classico, con sabbia da quasi mezo DSB, perchè ne avevo preso 36Kg di ocean direct convinto che fosse poca. Quando ho cominciato a metterla non si vedeva nulla e l'ho versata tutta ed è risultata decisamente abbondante. Fatto sta che i valori sono ottimi in breve tempo e la cosa mi spinge a proseguire in questo senso. Vedremo come si comportano gli animali, appena messi dalle cattive condizioni della vecchia vasca, dopo bagno di betadine, ci metteranno un po' a recuperare i colori... ma le cose sembrano andare per il meglio al momento... Ad ogni modo ho in programma di fare solo cambi d'acqua e alimentare. Nessun integratore di elementi diccui non posso controllare il valore in acqua. Soprattutto nessuna fonte di carbonio e soprattutto mi pongo come obbligo di immettere/sostituire qualche roccia periodicamente per mantenere varietà batterica/bentonica. Non so ancora come comportarmi con la sabbia... lumache e stelle che la spostano, ma come dievo prima per i DSB, secondo me non è facile mantenere bene per lungo tempo un fondo di sabbia... però secondo me è un must per la satbilità ed il benessere di una vasca... Anche pensare di sostituirlo dopo tot tempo, credo sia una bella botta per la vasca... vedremo, soprattutto se riuscirò a mantenere i miei propositi di gestione.

Vutix 13-09-2009 12:17

Quote:

A mio parere il berlinese classico impostato in maniera perfetta come rocce, sabbia, movimento, luce, mantenendolo sempre in ottimo funzionamento (cosa assolutamente non facile negli anni...) permette di tenere i coralli in buona salute, ma non con colori da zeovit, a meno di cominciare a buttare prodotti tipo zeospur...
Ink, ma lo zeospur non è comunque una fonte di carbonio?quali sarebbero i problemi riscontrati?

l'effettivo beneficio descritto da sanzucht, sull'alimentazione eterotrofa a base di batterioplancton forse lo sto riscontrando nella mia vasca....ho iniziato a somministrare fonti di carbonio e ho notato una miglioria generale, proprio in fatto di crescita....però è ancora presto per dire se sia effettivamente così #36#

Ink 13-09-2009 14:01

Roby V., non ho mai letto in giro che lo zeospur contenga carbonio, ma nessuno sa cosa metta il crucco nelle sue boccette...

Il fatto è, per me, che le vasche a riproduzione batterica se partono bene, vanno finchè viene fuori un problema e poi... poi non sai come modificare i dosaggi e vai a tentoni, se sei fortunato ti salvi, altrimenti perdi la vasca... E poi, per me, tutte le vasche a riproduzione batterica hanno problemi di turballaria. Il berlinese classino, per me, meno...

Vutix 13-09-2009 14:16

Quote:

Roby V., non ho mai letto in giro che lo zeospur contenga carbonio, ma nessuno sa cosa metta il crucco nelle sue boccette...
..da ignorante credevo contenesse carbonio.. #12

Quote:

Il fatto è, per me, che le vasche a riproduzione batterica se partono bene, vanno finchè viene fuori un problema e poi... poi non sai come modificare i dosaggi e vai a tentoni, se sei fortunato ti salvi, altrimenti perdi la vasca... E poi, per me, tutte le vasche a riproduzione batterica hanno problemi di turballaria. Il berlinese classino, per me, meno...
allora sempre per parlare di batterioplancton si potrebbe provare a prendere in consderazione lo lievito...Abra lo utilizza se non mi sbaglio #36#

zucchen 13-09-2009 19:25

ink tu le turbellarie te le sogni pure la notte :-D :-D

Ink 13-09-2009 21:41

sanzucht, ormai sì... ma dopo aver visto la vasca di un amico l'altra sera... non credevo nemmeno che un rametto così piccolo di acro potesse avere addosso così tante turbe... -05

bubba21 25-09-2009 17:37

Quote:

Originariamente inviata da sanzucht
da recenti studi sembra che l alimentazione principale sia eterotrofa,basta pensare che in un ml troviamo oltre un milione di batteri...
i batteri forniranno poi ai coralli ammonio inorganico fosforo e tutto quello che si ingurgidano,se ho capito bene il nutrimento inorganico principale avviene attraverso i batteri..
gli sps a polipo piccolo possono intrappolare le prede come batterioplankton e zooplankton nel loro tessuto per poi portarle ai polipi.

Proprio riguardo a questo, trascrivo questo trafiletto, sperando che qualcuno riesca tradurlo in maniera perfetta.. Scusate se ci sono errori..

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Other corals that depend more heavily on light may not capture large quantities of zooplankton prey, but they may depend on other nonzooxanthellate modes of feeding. Nitrogen is neede for growth, and mos small-polyped corals are among the fastest-growing species. Thus they have a large nitrogen requirement and must possess the means to fulfill it. In fact, even though almost all of the photosynthate produced by the zooxanthellae is traslocated to the polyp, small-polyped highly photosynthetic corals, like Acropora sp, may depend on particulate feeding and dissolved inorganic nitrate and ammonium for as much as 70% of their nitrogen needs and 60% of they carbon needs. The extracarbon is necessary for calcification. Since most respired carbon dioxide is used by the zooxanthellae, and most trascolated carbon is used for metabolic needs and lost as mucus, the carbon source used for calcification is primarily dissolved bicarbonate from seawater. Nonotheless, the amount on the species, the strain of zooxanthellae, and the ambient light conditions.

To further illustrate the importance of external food sources, the axial corallite of Acropora sp contains few (if any) zoocanthellae, and yet it is the most rapidly growing part of the coral colony. The nutrition needed to sustain these active cells must come from intracolonial trasport of organic material, and therefore from nutrition obtained by the feeding behavior of the coral.

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Ink 26-09-2009 08:32

Altri coralli che dipendono maggiormente dalla luce potrebbero non catturare grandi quantità di zooplancton, ma potrebbero dipendere da altri modi di alimentazione non da zooxhantellae. L'azoto è necessario per la crescita e la maggior parte degli SPS sono tra i più rapidi a crescere. Quindi questi richiedono una grande quantità di azoto e devono possedere la modalità per adempire a questa richiesta. Infatti, nonostante tutti i prodotti della fotosintesi vengano trasferiti al polipo, gli sps ad alta fotosintesi, come le acropore, potrebbero dipendere da alimento particolato a da nitrato e ammonio inorganici fino al 70% della necessità di azoto e 60% di carbonio. La restante parte di carbonio è necessaria per la calcificazione. Poichè la maggior parte della CO2 prodotta dalla respirazione viene utilizzata dalle zooxhantellae, e la maggior parte del carbonio trsportato viene utilizzato per necessità metaboliche e perso come muco, la fonte di carbonio utilizzata per la calcificazione è prevalentemente il bicarbonato dissolto nell'acqua.
Nondimeno, la grande varietà delle specie, delle zooxhantellae e le condizioni di luce ambientale.
Per meglio illustrare l'importanza di una fonte esterna di cibo, il corallite assiale di una acropora contiene poche zooxanthellae (se le contiene...), eppure è quello a crescita più rapida di tutta la colonia. I nutrienti necessari a sostenere queste cellule attive, devono venire da un trasporto di materiale organico intra-colonia e quindi da una nutrizione ottenuta da un comportamento alimentare del corallo.

cliomaxi 08-10-2009 21:05

Quote:

Originariamente inviata da Ink
ho lasciato perdere e fatto un berlinese classico, con sabbia da quasi mezo DSB, perchè ne avevo preso 36Kg di ocean direct convinto che fosse poca. Quando ho cominciato a metterla non si vedeva nulla e l'ho versata tutta ed è risultata decisamente abbondante. Fatto sta che i valori sono ottimi in breve tempo e la cosa mi spinge a proseguire in questo senso. Non so ancora come comportarmi con la sabbia... lumache e stelle che la spostano, ma come dievo prima per i DSB, secondo me non è facile mantenere bene per lungo tempo un fondo di sabbia... però secondo me è un must per la satbilità ed il benessere di una vasca... Anche pensare di sostituirlo dopo tot tempo, credo sia una bella botta per la vasca... vedremo, soprattutto se riuscirò a mantenere i miei propositi di gestione.

Quanti cm hai di sabbia??? Tra berlinese, poi tramutato in DSB, ho da un anno un misto tra i due con uno strato di sabbia di 10 cm e... credo un 20 kg di rocce ben arroccate in 250 lt. la cos fondamentale che ho scoperto è che coprendo la sabbia dalla rocciata, avevo un picco di nitrati esagerato. Illuminando invece buona parte di quella sabbia, successivamente spogliata di quella rocciata, ho avuto un miglioramento istantaneo di valori

kuayg 23-12-2009 22:47

io ho le digitate ke crescono luuunghe e sottili a differenza di quelle viste negli acquarioni ke crescono tutte belle con i rami "ciccioni"....da cosa è causata la diversità di crescita di questo tipo?

auz 24-12-2009 02:34

a volte una crescita del tuo tipo,se la vasca non ha particolari problemi puo essere imputata ad una illumazione forte,tanto che l'animale avendo una quantita di luce sufficiente,non si apre per poter avere una maggiore superficie catturante ma cresce dritto,sul fatto che alcuni animali crescano piu sottili o meno rispetto ad altri io mi son fatto la mia idea,ma potrebbe essere una cazza....
secondo me dipende da quanti minerali l'animale trova e di che tipo....
l'impressione che ho avuto io adoperando nel reattore materiale diverso è un modo di crescere diverso,piu tozzo e lento con certi materiali,piu veloce e sottile con altri....
secondo voi ho detto na cagata?

paparouge 26-12-2009 01:23

auz, ma io non ho esperienza e tu lo sai, ma in questi mesi sto leggendo un sacco. Non so di preciso dove, ma è un concetto che ho assimilato (magari male), si diceva che gli scheletri lunghi, sottili, deboli e veloci nella crescita erano dovuti da uno movimento d'acqua sottodimensionato o comunque l'animale troppo poco esposto alle correnti... ho capito male io?

auz 26-12-2009 02:10

paparouge, non so,ma comunque sicuramente il tuo discorso ci puo stare benissimo...io ho fatto questa ipotesi nella mia vasca perche la corrente e l'illuminazione erano sempre quelle e cambiavo solo il materiale....

sasha 28-12-2009 12:32

ma mediamente in un mese che crescita in cm dovrei riscontrare sui miei sps, acro montipore ecc.. ???

io noto crescita ma non so se è buona poca o altro...

simonesipe 29-12-2009 15:08

bella domanda, le mie talee,inserite daun mese, sembrano sempre uguali.. #24

Rinecanthus 29-12-2009 15:51

Sicuramente il movimento dell'acqua incide su forma e robustezza. Ad esempio in natura i mitili in forte corrente crescono più piccoli e raggruppati. Nelle zone più ristagnanti (lagune) creano un guscio più grande. Come diceva l'altra sera un tipo che ne sa molto più di me gli animali si adattano all'ambiente e questo è poco ma sicuro. Per questo talee di un dato corallo in vacehe diverse portano a risultati diversi.
Una domanda. Non sarebbe meglio riferirsi alla durezza carbonatica anziche al PH? Nel vecchio metodo Dupla si aggiungeva CO2 direttamente in vasca per poter sciogliere i carbonati controllando che il PH non scendesse mai sotto i 7,9. Di fatto però aggingento tale gas si abbassa la durezza carbonatica. Nei sistemi come zeovit tale fattore è sempre molto basso nonostante la ricchezza di calcio, per via della CO2 generata dall'azione batterica ed è difficile riuscire ad alzarlo. Ma allora per tenere sotto controllo Zeovit e Co non si potrebbe prendere a riferimento proprio la durezza carbonatica. In questo modo, dosando i batteri in relazione alla durezza carbonatica si riuscirebbe a mantene quest'ultimo su valori più vicini a quello naturale. Inoltre meno batteri opernati, meno Co2 prodotta e quindi più ossigeno. Forse qualche residuo organico in più che fpotrebbe nutrire i coralli. Non sono un chimico. Forse o detto una cavolata?

SandyRey 06-02-2010 21:00

Ho letto che molte farm americane hanno hqi da 5000k per far crescere molto le talee, poi le mettono sotto lampade da 14000 o 20000 x tirare fuori i colori


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 22:43.

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