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lupo.alberto 12-09-2009 10:05

aleo23,
idea interessante ma, come detto dagli altri, più che lavorare on-off sarebbe meglio lavorare in variazione di potenza.
Avrei trovato un qualcosa che potrbbe servire a ciò ma, dall'alto delle mie competenze in elettronica, l'oggetto effettua l'accendimento e lo spegnimento a step fissi (0- 20% - 20-40% - 40-60% - 60%- 80% - 80-100% e al contrario in fase di spegnimento): http://it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=retrieveTfg&binCoun t=1&Ne=4294958127&Ntt=dimmer&Ntk=I18NAll&Nr=AND(av l%3ait%2csearchDiscon_it%3aN)&Ntx=mode%2bmatchallp artial&N=4294644714&Nty=1#header.
Se qualcuno fosse in grado , smanettando sui siti di elettronica, di trovare una scheda + appropriata.....

billykid591 12-09-2009 11:15

lupo.alberto, Il problema, come indicavo sopra, è che questi apparecchi funzionano bene con carichi resistivi (come le lampade ad incandescenza) ma non sempre con i carichi induttivi come i motori delle pompe. L'unica sarebbe comprarlo...e provare.

madmaxreef 12-09-2009 13:19

lupo.alberto, non serve lavorare in variazione si deve proprio spegnere per permettere all'acqua di poter velocemnte rientrare nella wave anzi sicuramente in questo momento l'elica gira al contrario per la spinta dell'acqua
ci vuole una pompa on-off

lupo.alberto 12-09-2009 16:43

Quote:

Originariamente inviata da madmaxreef
lupo.alberto, non serve lavorare in variazione si deve proprio spegnere per permettere all'acqua di poter velocemnte rientrare nella wave anzi sicuramente in questo momento l'elica gira al contrario per la spinta dell'acqua
ci vuole una pompa on-off

io il sistema non lo utilizzerei per un wave box ma per provare a fare fare un simil multicontroller Tunze per le mie due Koralia magnum 6 da 220v

aleo23 12-09-2009 18:55

lupo.alberto, le koralia
hanno il difetto che quando partono il rotore schizza in avanti anche 2 o 3 volte di seguito
cosi facendo non sortisce nessun effetto
di spinta
le koralia non sono adatte a questo scopo ne per un on off
ne per una variazione di potenza troppo ampia
infatti ho un video che devo ancora montare
che mostra l'effetto fionda delle koralia

dovrei scrivere l'articolo per il sito ma sto solo impaginando perche voglio inserire anche i video di come si comporta la koralia e come si comporta una pompa adatta allo scopo
al max monto il video e ve lo faccio vedere come lavora male la k2

se va bene fa 4 o 5 cicli perfetti
e si smuove l'acqua
fino in fondo alla vasca
ma quando comincia a desincronizzare
non spinge piu
e svanisce l'effetto onda
adesso mi metto a montare il video
cosi vi rendete conto
in serata lo posto

madmaxreef 12-09-2009 20:33

le koralia non le ho mai provate ma con le marea se si tenta di variare la velocita con un dipositivo eletronico invece di abbassarsi i giri si fermano gracchiano, mentre la maggior parte delle altre pompe classiche si riescono a variare i giri

aleo23 12-09-2009 20:57

ALLORA PUNTO SULLA SEIO
LE TUNZE NON CONVENGONO

ops cap attivo
le seio sono simili alle tunze
basta smontare lo scatolotto che le contiene
lunedi faccio un giro in negozio
per il video aime
chi mi spiega come metterlo su internet
per poi linkarlo

madmaxreef 12-09-2009 23:13

no le seio sono ideniche alle marea hanno uno scatolotto per potterle montare in verticale e quando si spengno traballano un pò per ripartire #24
dietro la mia marea 3200 c'è scritto seio ;-)

aleo23 13-09-2009 00:38

le tunze 6000 costano un patrimonio
che ci metto?

claps2000 14-09-2009 16:15

Se volete anche modulare mi si che si deve passare alle pompe a 12 volt. Putroppo per i 220 volt se si modula con un potenziometro o comunque se non gli si fa arrivare la giusta tensione la pompa non parte, la giusta tensione e molto prossima a quella richiesta per la massima potenza. Quindi no modulaizone.La soluzione sarebbe usare un inverter e modulare a 12 v ma il costo non sarebbe giustificato e non vi è garanzia che funzioni con tutte le pompe. Con i 12 volt basta programmare un microcontrollore e gli si fa fare quello che si vuole.

La sfiga e che ho tutte le pompe a 220..... :-(

spero di essere stato d'aiuto.

aleo23 14-09-2009 19:03

guardate giusto oggi sono andato da marco di acquarissima 2000
e parlando con lui
mi dice che le koralia a 220v non sono proprio da prendere in considerazione
mentre abbiamo smontato un nano wawe della tunze e ha una pompa misera
ma elettonica a vederla non gli dareste 100 lire
la mia sfida e fare in modo di avere lo stesso effetto
delle 12v sulle 220v
non e impossibile e lo so
la cosa ostica e rimanere nei costi

Darkhead 15-09-2009 08:54

Non per scoraggiarti, ma cio' sbattuto la testa tempo fa e l'unica per modulare le pompe a 220v e' utilizzare un inverter in PWM, non sempre funziona e non e' cosi' a basso costo.
La Tunze ha a catalogo questo aggeggino
http://www.tunze.com/details.html?&L..._tunzeprod_pi1[prodid]=7094.400 che potrebbe fare al caso tuo ma costicchia e non so fino a che punto conviene...

digitaltv 11-10-2009 12:12

Posso giusto fare una piccola nota?
L'idea è originale ma esistono 2 problemi di affidabilità.
La prima è la pompa che arestandola andra presto a bruciare bisognerebbe diminuire la portata non fermala e pultroppo questo e possibile solo giocanda sulla variazione in frequenza.
La seconda è il rellè del temporizatore che lavorando in continuo andra a bruciarsi molto presto o bene che vada si rovineranno i contatti di chiusura, questo si potrebbe ovviare sostituendo il sitema con dei relè a stato solido.
Un importante problema presente nei relè elettromeccanici è il rimbalzo . I fenomeno del rimbalzo, com’è ben noto, oltre a un problema di tipo elettronico, rappresenta la principale causa di deterioramento di un contatto perché la conseguente usura ne diminuisce il tempo di vita. In casi particolari dove il relè è utilizzato per fare conteggio d’impulsi, questo può essere addirittura fonte di malfunzionamenti. Il problema del rimbalzo ha già una soluzione costituita da un opportuno circuito di compensazione costituito da poche porte logiche che prende il nome di circuito antirimbalzo. Questo, pur costituendo una soluzione a questo problema presente nei relè elettromeccanici avrà un certo costo che ovviamente contribuirà sul prezzo totale. I relè a stato solido, utilizzando al loro interno degli interruttori a semiconduttore non presenteranno il problema del rimbalzo consentendo in questo modo un apprezzabile risparmio sul circuito di compensazione in termini di minor spazio occupato. I relè elettromeccanici si basano sulla creazione di un campo magnetico che fa scattare l’interruttore.
Pultroppo non è cosi semplice

aleo23 12-10-2009 20:39

digitaltv, quindi che consigli di fare?
sono ancora ad un punto ceco
hai percaso modo di reperire uno schema
per poter assemblare il circuito?
magari
possiamo collaborare
alla realizazione

digitaltv 13-10-2009 10:13

Quote:

Originariamente inviata da aleo23
digitaltv, quindi che consigli di fare?
sono ancora ad un punto ceco
hai percaso modo di reperire uno schema
per poter assemblare il circuito?
magari
possiamo collaborare
alla realizazione

Pultroppo non si puo fare tanto la soluzione e vedere se si riesce a trovare un regolatore per pompe autoclave di recupero e poi lavorare facendo diminuire i giri della pompa invece di fermarla.

Darkhead 13-10-2009 14:16

Secondo me la strada da seguire e' vedere come e' fatto il tunze 7094.400, forse si riesce a riprodurre a basso costo, ma non l'ho mai visto dentro cmq al 99% e' un inverter comandato dalla 12V che arriva dal multicontroller

kurtzisa 13-10-2009 15:51

volete dirmi che ad un inverter se do 10 V al posto di 220 ho una tensione in ucita minore?

Darkhead 13-10-2009 18:29

Quote:

Originariamente inviata da kurtzisa
volete dirmi che ad un inverter se do 10 V al posto di 220 ho una tensione in ucita minore?

non proprio...
io penso che il prodotto tunze si accoppia al multicontroller, o cmq si puo' usare accoppiato ad una sorgente a 12V
Il multicontroller non fa altro che modulare la 12v, molto + facilmente rispetto alla 220, e quindi la relativa pompa si comporta di conseguenza

L'inverter , o meglio, quel modello, non fa altro che leggere le variazioni di tensione che provengono in questo caso dal multicontroller e trasformare il tutto sulla 220V, in parole povere modula in tensione e frequenza in modo da poter far diminuire di giri le pompe a 220v

Spero di non aver detto fesserie....
Angelo

kurtzisa 14-10-2009 11:42

Quote:

Originariamente inviata da Darkhead
Quote:

Originariamente inviata da kurtzisa
volete dirmi che ad un inverter se do 10 V al posto di 220 ho una tensione in ucita minore?

non proprio...
io penso che il prodotto tunze si accoppia al multicontroller, o cmq si puo' usare accoppiato ad una sorgente a 12V
Il multicontroller non fa altro che modulare la 12v, molto + facilmente rispetto alla 220, e quindi la relativa pompa si comporta di conseguenza

L'inverter , o meglio, quel modello, non fa altro che leggere le variazioni di tensione che provengono in questo caso dal multicontroller e trasformare il tutto sulla 220V, in parole povere modula in tensione e frequenza in modo da poter far diminuire di giri le pompe a 220v

Spero di non aver detto fesserie....
Angelo

Bene, mobilito thecorsocoso a farlo!

:-D

billykid591 14-10-2009 13:11

Il problema grosso è che un inverter per corrente alternata (220 V o altra tensione è ininfluente) in pratica crea una specie di impulsi a periodo variabile (PWM appunto)...la cui tensione media varia a seconda della larghezza dell'impulso.....su carichi resistivi non c'è nessun problema,,,ma su carichi induttivi come i motori delle pompe...può darsi che non funzioni a dovere o non funzioni per nulla (ricordate i problemi con gli UPS non ad onda sinusoidale pura).

kurtzisa 14-10-2009 13:52

Quote:

Originariamente inviata da billykid591
Il problema grosso è che un inverter per corrente alternata (220 V o altra tensione è ininfluente) in pratica crea una specie di impulsi a periodo variabile (PWM appunto)...la cui tensione media varia a seconda della larghezza dell'impulso.....su carichi resistivi non c'è nessun problema,,,ma su carichi induttivi come i motori delle pompe...può darsi che non funzioni a dovere o non funzioni per nulla (ricordate i problemi con gli UPS non ad onda sinusoidale pura).

Infatti, pensavo a qualcosa che, o ti tagli l'onda, o diminuisca l'ampiezza dell' onda...

Si potrebbe vedere con un partitore di tensione come si comporta la pompa...

diamo si sempre 50hz come sinusoide ma diminuiamo l'ampiezza...

billykid591 14-10-2009 17:58

kurtzisa, se intendi usare un normale varilight (a triac per intenderci) non funziona...o meglio funziona con pochissima variazione di velocità....già provato...giri il pot......e niente...finchè verso fine corsa..parte di colpo quasi al massimo per poi variare pochissimo...però ora ricordo che molti anni fa feci un circuitino (un kit di nuova elettronica per intenderci) con cui si variava la velocità dei trapani mantenendo (circa) anche la loro potenza...però i motori dei trapani sono a spazzole multipolari diversi da quelli delle pompe. Sarebbe da provare..se riesco a ritrovare l'aggeggino lo provo sulla marea che ho e vi faccio sapere.

kurtzisa 14-10-2009 18:35

Quote:

Originariamente inviata da billykid591
kurtzisa, se intendi usare un normale varilight (a triac per intenderci) non funziona...o meglio funziona con pochissima variazione di velocità....già provato...giri il pot......e niente...finchè verso fine corsa..parte di colpo quasi al massimo per poi variare pochissimo...però ora ricordo che molti anni fa feci un circuitino (un kit di nuova elettronica per intenderci) con cui si variava la velocità dei trapani mantenendo (circa) anche la loro potenza...però i motori dei trapani sono a spazzole multipolari diversi da quelli delle pompe. Sarebbe da provare..se riesco a ritrovare l'aggeggino lo provo sulla marea che ho e vi faccio sapere.

una ditta mia socia fa i variatori per i trapani... mi hanno già confermato che non funzionano... 8-10W sono pochi

aleo23 14-10-2009 23:16

la soluziomne allora credo sia solo un inverter
come quelli che si usano per le pompe per autoclavi
ne monto a decine di quelle pompe durnte l'anno
e funzionano bene
a seconda del prelievo d'acqua degli utenti la pompa aumenta o diminusce i suoi giri
per mantenere sempre in pressione l'impianto
e si ferma solo quando non ce nessuna utenza che chiama acqua
pero se gia una pompa da 2cv costa piu di 1000 euro con inverter compreso
non oso immaginare quanto puo costare solo l'iverter
considerando che la stessa pompa senza inverter ma comandate da pressostato
costano circa 4 500 euro

billykid591 16-10-2009 10:53

kurtzisa, Proverò lo stesso ma mi era venuto il dubbio proprio per la poca potenza assorbita dalle pompe rispetto al motore del trapano.

digitaltv 16-10-2009 20:16

Quote:

Originariamente inviata da billykid591
kurtzisa, Proverò lo stesso ma mi era venuto il dubbio proprio per la poca potenza assorbita dalle pompe rispetto al motore del trapano.

non funzionano sono fatti per motori a spazzole non esiste altro sistema che far variare la frequenza Inverter il resto non funziona niente

Darkhead 24-11-2009 18:18

Raga....oggi mi e' venuta un' idea...ancora non ho provato...

Volevo fare un oscillatore con un semplice NE555 con la fequenza fissa a 50hz e duty cycle variabile, l'uscita la mando al secondario di un trasformatore 12v/220v, in teoria sul primario dovrei avere i 220v alternati e mandarli alla pompa...

cosi' facendo "forse" si riesce a mandare un treno di impulsi di ampiezza variabile (duty) alla frequenza di 50hz(quella di rete) e il trasformatore al contrario mi innalza la tensione a 220 per far girare la pompa....

che dite, fa il botto ???

billykid591 24-11-2009 20:28

Darkhead, con un onda quadra (con l'NE555 di norma fai onde quadre) non riesci a pilotare un normale trasformatore d'alimentazioneda a 50 Hz inoltre anche con un onda sinusoidale pura dovresti avere un bel stadio di potenza (anche per soli 10#30 watt massimi),

luca2772 24-11-2009 21:36

Ciao a tutti,
sono nella sezione dolce, ma bazzico spesso qui per delle sane letture (mi piace il "sapore di sale" :-)) ).
Volevo dire un paio di cose:
1) complimenti per l'inventiva e per l'impegno
2) tutte le pompe a 220Vca che usiamo, sono a motore sincrono

Questo significa che non si possono regolare i giri nei modi che suggerite.
L'unica, sarebbe un oscillatore a frequenza variabile (ad esempio da 10 a 50 Hz), ed un circuito che mantenga costante il rapporto fra tensione di alimentazione e frequenza: quando si scende dalla frequenza nominale, l'impedenza del motore crolla e l'assorbimento di corrente cresce fino a bruciare lo statore.

Il sistema col timer (usa un 555: credo sia l'integrato più longevo e venduto in assoluto) dà botte di spunto non da poco alla pompa, che durerà molto meno del previsto...

Se posso, suggerirei di provare ad usare pompe a 12V in continua, comandate da un PWM, magari fatto col solito 555. In rete si trovano un po' di schemini ;-) Se poi si pilota il PWM con un oscillatore a bassissima frequenza, avremo il vero wave maker :-)

Darkhead 24-11-2009 21:50

Quote:

Originariamente inviata da luca2772
Ciao a tutti,
sono nella sezione dolce, ma bazzico spesso qui per delle sane letture (mi piace il "sapore di sale" :-)) ).
Volevo dire un paio di cose:
1) complimenti per l'inventiva e per l'impegno
2) tutte le pompe a 220Vca che usiamo, sono a motore sincrono

Questo significa che non si possono regolare i giri nei modi che suggerite.
L'unica, sarebbe un oscillatore a frequenza variabile (ad esempio da 10 a 50 Hz), ed un circuito che mantenga costante il rapporto fra tensione di alimentazione e frequenza: quando si scende dalla frequenza nominale, l'impedenza del motore crolla e l'assorbimento di corrente cresce fino a bruciare lo statore.

Il sistema col timer (usa un 555: credo sia l'integrato più longevo e venduto in assoluto) dà botte di spunto non da poco alla pompa, che durerà molto meno del previsto...

Se posso, suggerirei di provare ad usare pompe a 12V in continua, comandate da un PWM, magari fatto col solito 555. In rete si trovano un po' di schemini ;-) Se poi si pilota il PWM con un oscillatore a bassissima frequenza, avremo il vero wave maker :-)

Ok...ci ho provato...tanto lo sapevo che ci vuole un inverter...

Il problema e' che, se non ho capito male, anche le pompe a bassa tensione (12v) sono in AC, se fossero in DC sarebbe mooolto + facile....

the legend 25-11-2009 04:08

salve ragazzi

stavo leggendo il topic e devo dire ottima idea... ;-)

realizzare un sistema wave box senza l'uso di controler ultra costosi-05

...solo che nel leggere mi è venuta un' idea, poi se è una cretinata potete anche riempirmi di insulti... #13

realizzare un sistema wave box di tipo meccanico che ne dite?

mi spiego...l'ho buttata lì, ma si può analizzare...
se utilizzassimo un sistema a stantuffo?
controllato con un motorino?
faccio un esempio

the legend 25-11-2009 04:17

tipo una cosa del genere

non sono un artista in disegno.. #12

http://img145.imageshack.us/i/wavebox.jpg/

the legend 25-11-2009 04:24

scusami,aleo23, se sto invadendo il tuo topic, ma nell'analizzare la tua formidabile idea #36#

mi è venuto in mente questo, caso mai apro un altro topic...

luca2772 25-11-2009 16:58

Darkhead, l'unico motore in alternata cui si può regolare bene la velocità è quello trifase. Gli inverter "monofase" si allacciano al 220V monofase ma pilotano motori trifase... Il circuitino cui mi riferivo lo feci per prova un paio d'anni fa (abbinato ad una Koralia1 di test), ma non regolava in modo esteso e comunque la coppia del motore si riduceva di molto appena si scendeva sotto ai 40Hz.

Le pompe a 12V... Non saprei... Potrebbero essere normalissimi motori in continua, oppure dei moderni brushless. Quanti contatti ha il connettore di una pompa stream a 12V?

Darkhead 25-11-2009 19:25

Quote:

Originariamente inviata da luca2772
Darkhead, l'unico motore in alternata cui si può regolare bene la velocità è quello trifase. Gli inverter "monofase" si allacciano al 220V monofase ma pilotano motori trifase... Il circuitino cui mi riferivo lo feci per prova un paio d'anni fa (abbinato ad una Koralia1 di test), ma non regolava in modo esteso e comunque la coppia del motore si riduceva di molto appena si scendeva sotto ai 40Hz.

Le pompe a 12V... Non saprei... Potrebbero essere normalissimi motori in continua, oppure dei moderni brushless. Quanti contatti ha il connettore di una pompa stream a 12V?

Onestamente non so quanti contatti ha una stream, cmq se non ho capito male, il problema non e' solo scendere di frequenza ma e' anche il rapporto tensione/frequenza che deve rimanere costante, quindi:

220v/50hz = 4.4

ponendo il caso di scendere a 20hz la ns tensione dovrebbe essere 88v

Darkhead 25-11-2009 22:31

Ho trovato questo...

http://www.spelektroniikka.fi/kuvat/triacd.pdf

luca2772 26-11-2009 19:18

Non va bene: è un regolatore per trapani (il motore a spazzole è diverso da quelli sincroni delle pompe).

Il rapporto V/f deve restare costante, e serve un limitatore di corrente.

Mi piaceva l'idea del wave maker con cilindro e pistone, ma non vorrei inquinare il thread #13

the legend 27-11-2009 04:15

luca2772, be si potrebbe realizzare il tutto in un grande box
come effettivaente è quello vero, che poi secondo me si riducono anche le misure e poi si potrebbe controllare il motorino con un alim variabile in modo da intens e deintens la portata...il problema è che sulla mia vasca non lo potrei mettere, mi allagherei di sicuro, due colpi e me se svota la vasca, sto 1,5 cm sotto al bordo... #13

però se trovo il tempo provo ad ingeniare qualcosa...

luca2772 27-11-2009 10:20

Ti fornisco uno spunto low cost ;-)

Motorino da tergicristallo preso allo sfascio: ha già la riduzione e il braccetto per collegare manovella e pistone. Un regolatore PWM di buona potenza per gestire i giri e sei a posto dal punto di vista elettrico.

Puoi fare il wave box esterno con materiale in pvc da idraulica (se poi il pavimento di casa sembra il ponte del Titanic, non dare la colpa a me, ok? :-D )

the legend 27-11-2009 12:01

:-D :-D

infatti come materiali ok, il problema è sempre quello con 1,5 cm di tolleranza penso proprio che faccio TSUNAMIIIIII :-D :-D :-D :-D :-D


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