AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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Sandro S. 18-02-2009 14:21

giangi1970, sante mica troppe... però se ne può parlare

Sandro S. 18-02-2009 14:21

giangi1970, sante mica troppe... però se ne può parlare

Marco AP 18-02-2009 14:31

Quote:

- Gli acquariofili che navigano su forum come questo rappresentano meno del 2% del mercato acquariofilo
Credo sia un po' più alto, intorno al 7%, Cmq sempre una cifra bassa rispetto al totale.

Per il resto non credo sia colpa dei negozi on-line se gli affari vanno male. On-line ci sono anche molti negozi di elettronica, librerie, dvd, informatica, alimentari, gioielli, fitness ecc. ecc... eppure i tradizionali negozi di questi settori non sono in crisi per questo motivo... anzi... noto che per quanto riguarda il settore tv e informatica, spesso nei negozi tradizionali si trovano prezzi inferiori e se sono in crisi non è quindi dovuto alla presenza dei negozi on-line, ma per altri motivi che tutti ormai conosciamo.
Inoltre ci sono molti negozi tradizionali che nonostante la crisi generale hanno continuato a lavorare molto bene. Ci sono stati negozi che addiritura si sono rinnovati, trasferiti in locali più grandi ecc. ecc. Quindi io non imputerei la chiusura di molti negozi tradizionali ai negozi on-line, ma più ad una malagestione del negozio e forse alla poca preparazione del negoziante stesso. La differenza che ha portato internet oggi, a mio avviso, è la presenza di un neofita che parte più informato nei confronti di questo hobby... cioè spesso il neofita, prima di entrare in un negozio, fa ricerche in internet, legge, cerca info ecc. ecc. Diciamo che non entra in un negozio sprovveduto, ma ci entra sapendo che se il negoziante gli dice di mettere un biologico nel marino o un guppy insieme ad un betta slepndens, questo ci capisce poco e va altrove fino a quando non trova quello competente. Poi capita spesso che in zona non ci sia nessuno capace... e allora prova ad acquistare in internet e a seguire i consigli di un forum o di un portale.
Questo fa si che chi lavora bene ed è capace, avrà sempre più clientela, chi invece non è preparato, non conosce le esigenze della clientela o magari ha perso la passione, sarà destinato a chiudere.
Alla fine questo ragionamento vale un po' per tutti i settori che richiedono una certa conoscenza di quello che si vende.
Io la vedo così. Ciao ;-)

Marco AP 18-02-2009 14:31

Quote:

- Gli acquariofili che navigano su forum come questo rappresentano meno del 2% del mercato acquariofilo
Credo sia un po' più alto, intorno al 7%, Cmq sempre una cifra bassa rispetto al totale.

Per il resto non credo sia colpa dei negozi on-line se gli affari vanno male. On-line ci sono anche molti negozi di elettronica, librerie, dvd, informatica, alimentari, gioielli, fitness ecc. ecc... eppure i tradizionali negozi di questi settori non sono in crisi per questo motivo... anzi... noto che per quanto riguarda il settore tv e informatica, spesso nei negozi tradizionali si trovano prezzi inferiori e se sono in crisi non è quindi dovuto alla presenza dei negozi on-line, ma per altri motivi che tutti ormai conosciamo.
Inoltre ci sono molti negozi tradizionali che nonostante la crisi generale hanno continuato a lavorare molto bene. Ci sono stati negozi che addiritura si sono rinnovati, trasferiti in locali più grandi ecc. ecc. Quindi io non imputerei la chiusura di molti negozi tradizionali ai negozi on-line, ma più ad una malagestione del negozio e forse alla poca preparazione del negoziante stesso. La differenza che ha portato internet oggi, a mio avviso, è la presenza di un neofita che parte più informato nei confronti di questo hobby... cioè spesso il neofita, prima di entrare in un negozio, fa ricerche in internet, legge, cerca info ecc. ecc. Diciamo che non entra in un negozio sprovveduto, ma ci entra sapendo che se il negoziante gli dice di mettere un biologico nel marino o un guppy insieme ad un betta slepndens, questo ci capisce poco e va altrove fino a quando non trova quello competente. Poi capita spesso che in zona non ci sia nessuno capace... e allora prova ad acquistare in internet e a seguire i consigli di un forum o di un portale.
Questo fa si che chi lavora bene ed è capace, avrà sempre più clientela, chi invece non è preparato, non conosce le esigenze della clientela o magari ha perso la passione, sarà destinato a chiudere.
Alla fine questo ragionamento vale un po' per tutti i settori che richiedono una certa conoscenza di quello che si vende.
Io la vedo così. Ciao ;-)

piggarello 18-02-2009 14:46

A mio parere la scelta di comprare in uno o in un altro negozio o sito non deve essere dettata solo dal prezzo.....ma anche dalla professionalità dimostrata.
Preferisco spendere 5 euro (visto che il risparmio non credo sia così abissale) e parlare con il negoziante per avere un minimo di consiglo o feedback sul materiale che devo comprare.
Credo che la globalizzazione e internet in generale, come la grossa distribuzione, abbiano tolto a tutti i campi, non solo a quello acquariofilo, molta professionalità.
Non ci scordiamo che tu puoi andare da Leroy Merlin a comprarti un rubinetto cinese a due lire (o due euro), montarlo ed essere momentaneamente soddisfatto del tuo acquisto, ma sicuramente avrai dei problemi, semplicemente perchè quello non è il tuo mestiere, io ormai sono dell'opinione che non a caso se ti monti la serratura da solo funziona ma magari cigola o non è in asse, stessa cosa per prese e impianti elettrici approssimati e pericolosi.
Il discorso di marco può essere anche visto in questo senso, qualitativamente ci sono aziende in Italia, che paradossalmente vendono più all'estero che qui da noi e vengono apprezzate ovunque tranne che qui....un po per la nostra rinomata esterofilia, e in parte per una concorrenza che non deve essere vista solo in funzione del prezzo.
Sò lungo..lo so, ma chiudo dicendo che i miei migliori acquisti li ho fatti in negozio dopo aver "chiacchierato" con il negoziante di persona, o online da persone a cui potevo comunque rivolgermi per una consulenza o una delucidazione..credo che questo valga più dei famosi 5 euro... ;-)

ps. provate a fare un test del calcio/magnesio con le istruzioni in inglese o tedesco.....poi ne riparliamo -28d#

piggarello 18-02-2009 14:46

A mio parere la scelta di comprare in uno o in un altro negozio o sito non deve essere dettata solo dal prezzo.....ma anche dalla professionalità dimostrata.
Preferisco spendere 5 euro (visto che il risparmio non credo sia così abissale) e parlare con il negoziante per avere un minimo di consiglo o feedback sul materiale che devo comprare.
Credo che la globalizzazione e internet in generale, come la grossa distribuzione, abbiano tolto a tutti i campi, non solo a quello acquariofilo, molta professionalità.
Non ci scordiamo che tu puoi andare da Leroy Merlin a comprarti un rubinetto cinese a due lire (o due euro), montarlo ed essere momentaneamente soddisfatto del tuo acquisto, ma sicuramente avrai dei problemi, semplicemente perchè quello non è il tuo mestiere, io ormai sono dell'opinione che non a caso se ti monti la serratura da solo funziona ma magari cigola o non è in asse, stessa cosa per prese e impianti elettrici approssimati e pericolosi.
Il discorso di marco può essere anche visto in questo senso, qualitativamente ci sono aziende in Italia, che paradossalmente vendono più all'estero che qui da noi e vengono apprezzate ovunque tranne che qui....un po per la nostra rinomata esterofilia, e in parte per una concorrenza che non deve essere vista solo in funzione del prezzo.
Sò lungo..lo so, ma chiudo dicendo che i miei migliori acquisti li ho fatti in negozio dopo aver "chiacchierato" con il negoziante di persona, o online da persone a cui potevo comunque rivolgermi per una consulenza o una delucidazione..credo che questo valga più dei famosi 5 euro... ;-)

ps. provate a fare un test del calcio/magnesio con le istruzioni in inglese o tedesco.....poi ne riparliamo -28d#

Sandro S. 18-02-2009 14:50

se ci fate caso, dai vostri discorsi sembra di capire che chi ha un negozio online non l'ho abbia fisicamente o viceversa.

Sandro S. 18-02-2009 14:50

se ci fate caso, dai vostri discorsi sembra di capire che chi ha un negozio online non l'ho abbia fisicamente o viceversa.

piggarello 18-02-2009 14:56

s_cocis...e quindi? #24

piggarello 18-02-2009 14:56

s_cocis...e quindi? #24

Sandro S. 18-02-2009 15:50

e quindi leggendo mi sembrava di capire che la concerrenza online porta alla chiusura dei negozi, ma se i negozi stessi hanno il sito per pubblicizzare o anche per vendere i propri prodotti vuol dire che il loro parco clienti aumenta e quindi dovrebbero vendere di più. ( non più solo ai clienti della zona che possono andare da lui fisicamente).


poi mi chiedo, ma alcune aziende impongono il prezzo solo ai negozi italiani ? se acquistiamo all'estero per "risparmiare" vuol dire che lì il prezzo non è imposto ?
considera che se lo facciamo c'è anche da pagare le spese di sped dall'estero ( a volte con la dogana ), e quindi di quanto aumentano il prezzo in italia se ci scoraggiano a comprarlo nella nostra nazione?

tutti pensieri che mi girano in testa....non capirò mai :-D :-D

ovvio che non essendo un negoziante e non provandolo sulla mia pelle i dubbi son tanti :-)


e poi come al solito mi domando,.....ma possibile che stì affari in plexiglass ( tipo gli skimmer/reattori ) possano costare così tanto ? ma che è materiale che usa la nasa o che viene da un altro pianeta? ( e da qui poi parte la discussione sui macchinari etc..etc......storia infinita )


cmq ...la mia proposta di fondare un' Associazione Negozianti Acquariofili non mi sembra stupidina.....buon intenditore poche parole ;-)

Sandro S. 18-02-2009 15:50

e quindi leggendo mi sembrava di capire che la concerrenza online porta alla chiusura dei negozi, ma se i negozi stessi hanno il sito per pubblicizzare o anche per vendere i propri prodotti vuol dire che il loro parco clienti aumenta e quindi dovrebbero vendere di più. ( non più solo ai clienti della zona che possono andare da lui fisicamente).


poi mi chiedo, ma alcune aziende impongono il prezzo solo ai negozi italiani ? se acquistiamo all'estero per "risparmiare" vuol dire che lì il prezzo non è imposto ?
considera che se lo facciamo c'è anche da pagare le spese di sped dall'estero ( a volte con la dogana ), e quindi di quanto aumentano il prezzo in italia se ci scoraggiano a comprarlo nella nostra nazione?

tutti pensieri che mi girano in testa....non capirò mai :-D :-D

ovvio che non essendo un negoziante e non provandolo sulla mia pelle i dubbi son tanti :-)


e poi come al solito mi domando,.....ma possibile che stì affari in plexiglass ( tipo gli skimmer/reattori ) possano costare così tanto ? ma che è materiale che usa la nasa o che viene da un altro pianeta? ( e da qui poi parte la discussione sui macchinari etc..etc......storia infinita )


cmq ...la mia proposta di fondare un' Associazione Negozianti Acquariofili non mi sembra stupidina.....buon intenditore poche parole ;-)

Marco AP 18-02-2009 15:52

Quote:

Il discorso di marco può essere anche visto in questo senso, qualitativamente ci sono aziende in Italia, che paradossalmente vendono più all'estero che qui da noi e vengono apprezzate ovunque tranne che qui....un po per la nostra rinomata esterofilia, e in parte per una concorrenza che non deve essere vista solo in funzione del prezzo.
Condivido pienamente. Questo è effettivamente un bel paradosso... Io ho un amico (anche testimone di nozze oltretutto) che ha un'agenzia di modelle. Beh... lui è sempre alla ricerca delle straniere, per il semplice fatto che le straniere "si vendono meglio". Non siate maliziosi, non in quel senso, nel senso che lui riesce a farle lavorare molto di più rispetto alle italiane, a prescindere dalla bellezza! Perchè le aziende che ricercano le modelle per fare dei book, deplian, manifesti, pubblicità ecc. ecc. richiedono sempre la straniera... mah.. #24

Marco AP 18-02-2009 15:52

Quote:

Il discorso di marco può essere anche visto in questo senso, qualitativamente ci sono aziende in Italia, che paradossalmente vendono più all'estero che qui da noi e vengono apprezzate ovunque tranne che qui....un po per la nostra rinomata esterofilia, e in parte per una concorrenza che non deve essere vista solo in funzione del prezzo.
Condivido pienamente. Questo è effettivamente un bel paradosso... Io ho un amico (anche testimone di nozze oltretutto) che ha un'agenzia di modelle. Beh... lui è sempre alla ricerca delle straniere, per il semplice fatto che le straniere "si vendono meglio". Non siate maliziosi, non in quel senso, nel senso che lui riesce a farle lavorare molto di più rispetto alle italiane, a prescindere dalla bellezza! Perchè le aziende che ricercano le modelle per fare dei book, deplian, manifesti, pubblicità ecc. ecc. richiedono sempre la straniera... mah.. #24

piggarello 18-02-2009 16:05

Ti dirò di puù, marco, a volte le "trovate" dei nostri cervelli ce le ricompriamo all'estero pare pare solo perchè se vengono dai "tedeschi" è sicuro che funzionino......( vedi vari modelli di pompe di risalita e non, rimarchiate e "ricarrozzate" e rivendute...)

piggarello 18-02-2009 16:05

Ti dirò di puù, marco, a volte le "trovate" dei nostri cervelli ce le ricompriamo all'estero pare pare solo perchè se vengono dai "tedeschi" è sicuro che funzionino......( vedi vari modelli di pompe di risalita e non, rimarchiate e "ricarrozzate" e rivendute...)

tenkan 18-02-2009 16:19

Quote:

Originariamente inviata da s_cocis
e quindi leggendo mi sembrava di capire che la concerrenza online porta alla chiusura dei negozi

no! il mio era solo un discorso teorico seguendo il ragionamento che si tava facendo. Non penso che accada per tanti motivi indipendendenti dal prezzo al kilo delle cose. Io frutta e verdura la compro ormai SOLO online, ma questo dopo aver trovato un fornitore con un altissimo livello qualitativo e ad un ottimo prezzo. Con questo faccio chiudere gli ortolani? Non penso.

Per gli esercenti ibridi online-offline il discorso è diverso e complesso. Di sicuro i costi di gestione di un negozio reale (fosse solo per energia e affitto) non è paragonabile a chi vende online con una azienda quasi virtuale e due scaffali di prodotti in cantina (ce ne sono!)

Mi fa solo paura quando vedo persone che con due Euro in tasca pensano di entrare in questo business con facilità...... Ed in questo periodo di crisi ne ho già viste tre persone che rimaste senza lavoro volevano usare la liquidazione per aprire un negozio..... fortunatamente han desistito.

Son convinto che si potrebbe anche aprire in un periodo di crisi come questo e campare bene, ma se non fai PRIMA un ottimo e dettagliato business plan la vedo molto dura. Quanti neo-commercianti l'anno fatto?


Quote:

poi mi chiedo, ma alcune aziende impongono il prezzo solo ai negozi italiani ?
Per quel che ne so, imporre un prezzo è contro la legge in Europa. Poi esistono gli equilibri commerciali ma è tutt'altra cosa.

Quote:

e poi come al solito mi domando,.....ma possibile che stì affari in plexiglass ( tipo gli skimmer/reattori ) possano costare così tanto ?
la materia prima costa ma neanche tanto, quel che costa è la manodopera per l'assemblaggio laddove i volumi di vendita non giustificano un montaggio meccanizzato

Quote:

cmq ...la mia proposta di fondare un' Associazione Negozianti Acquariofili non mi sembra stupidina.....buon intenditore poche parole ;-)[/
esiste! http://www.aipaonline.it/acquari/

tenkan 18-02-2009 16:19

Quote:

Originariamente inviata da s_cocis
e quindi leggendo mi sembrava di capire che la concerrenza online porta alla chiusura dei negozi

no! il mio era solo un discorso teorico seguendo il ragionamento che si tava facendo. Non penso che accada per tanti motivi indipendendenti dal prezzo al kilo delle cose. Io frutta e verdura la compro ormai SOLO online, ma questo dopo aver trovato un fornitore con un altissimo livello qualitativo e ad un ottimo prezzo. Con questo faccio chiudere gli ortolani? Non penso.

Per gli esercenti ibridi online-offline il discorso è diverso e complesso. Di sicuro i costi di gestione di un negozio reale (fosse solo per energia e affitto) non è paragonabile a chi vende online con una azienda quasi virtuale e due scaffali di prodotti in cantina (ce ne sono!)

Mi fa solo paura quando vedo persone che con due Euro in tasca pensano di entrare in questo business con facilità...... Ed in questo periodo di crisi ne ho già viste tre persone che rimaste senza lavoro volevano usare la liquidazione per aprire un negozio..... fortunatamente han desistito.

Son convinto che si potrebbe anche aprire in un periodo di crisi come questo e campare bene, ma se non fai PRIMA un ottimo e dettagliato business plan la vedo molto dura. Quanti neo-commercianti l'anno fatto?


Quote:

poi mi chiedo, ma alcune aziende impongono il prezzo solo ai negozi italiani ?
Per quel che ne so, imporre un prezzo è contro la legge in Europa. Poi esistono gli equilibri commerciali ma è tutt'altra cosa.

Quote:

e poi come al solito mi domando,.....ma possibile che stì affari in plexiglass ( tipo gli skimmer/reattori ) possano costare così tanto ?
la materia prima costa ma neanche tanto, quel che costa è la manodopera per l'assemblaggio laddove i volumi di vendita non giustificano un montaggio meccanizzato

Quote:

cmq ...la mia proposta di fondare un' Associazione Negozianti Acquariofili non mi sembra stupidina.....buon intenditore poche parole ;-)[/
esiste! http://www.aipaonline.it/acquari/

LLorenzo 18-02-2009 16:26

io ho preso un lumenark in inghilterra e ho pagato 140 euro con la spedizione, in italia 219+ sped. sisi li compro di certo in italia, sisi :-D e chi sono il salvatore della patria? fatela salvare a de benedetti, fiat finmeccanica italcementi, fininvest, con i soldi che hanno rubato allo stato fino ad oggi.

LLorenzo 18-02-2009 16:26

io ho preso un lumenark in inghilterra e ho pagato 140 euro con la spedizione, in italia 219+ sped. sisi li compro di certo in italia, sisi :-D e chi sono il salvatore della patria? fatela salvare a de benedetti, fiat finmeccanica italcementi, fininvest, con i soldi che hanno rubato allo stato fino ad oggi.

Sandro S. 18-02-2009 16:29

Quote:

o ho preso un lumenark in inghilterra e ho pagato 140 euro con la spedizione, in italia 219+ sped.
e adesso spiegatemelo :-D :-D

considera anche che il prezzo del MINI-lumenarc in italia è identico a quello più grande.

stranezze della vita.

Sandro S. 18-02-2009 16:29

Quote:

o ho preso un lumenark in inghilterra e ho pagato 140 euro con la spedizione, in italia 219+ sped.
e adesso spiegatemelo :-D :-D

considera anche che il prezzo del MINI-lumenarc in italia è identico a quello più grande.

stranezze della vita.

giangi1970 18-02-2009 16:29

tenkan, Io all'aipa ci sono stato,invitato da un amico,e te la consiglio...... #23 #23
Ho assistito a scene allucinanti del tipo negozianti(o che si presumono tali)che si rifiutavano di spendere 50€ per un corso di Takashi Amano di mezza giornata.......o che dicevano alle aziende ce non gli interessavano i corsi di aggiornamento fatti in negozio.......
Per quanto riguarda il prezzo imposto,logicamente,non e' obbligatorio,perche' fuori legge.....ma se un distributore ti dice metti questo prezzo o non tela mando che fai????
Ti diro' a me' alletta molto l'idea di aprire un negozio online......ma so' gia' che dovro' affrontare un periodo di "assestamento" dove ci saranno solo perdite..........saro' anche troppo ottimista...ma per me' se po fa'!!!!!!!!!

giangi1970 18-02-2009 16:29

tenkan, Io all'aipa ci sono stato,invitato da un amico,e te la consiglio...... #23 #23
Ho assistito a scene allucinanti del tipo negozianti(o che si presumono tali)che si rifiutavano di spendere 50€ per un corso di Takashi Amano di mezza giornata.......o che dicevano alle aziende ce non gli interessavano i corsi di aggiornamento fatti in negozio.......
Per quanto riguarda il prezzo imposto,logicamente,non e' obbligatorio,perche' fuori legge.....ma se un distributore ti dice metti questo prezzo o non tela mando che fai????
Ti diro' a me' alletta molto l'idea di aprire un negozio online......ma so' gia' che dovro' affrontare un periodo di "assestamento" dove ci saranno solo perdite..........saro' anche troppo ottimista...ma per me' se po fa'!!!!!!!!!

Sandro S. 18-02-2009 16:37

giangi1970, l'associazione serbirebbe proprio a quello, ovviamente un associazione seria con iscritti "seri", se il produttore mi fa questo tipo di "ricatto" ( e ovviamente lo fa anche ad altri ) è l'associazione stessache dovrebbe "sconsigliare" a tutti i negozianti iscritti di non rifornirsi presso quel produttore; può sembrare un idea balzana ma ad un produttore perdere un'intero mercato nazionale non credo gli faccia piacere.

quindi girare il coltello e prenderlo dalla parte del manico, " vuoi vendere in italia ? benissimo c'è all'associazione che difende i nostri diritti"


cmq io dico questo, verissimo, c'è differenza di costi di gestione tra chi vende online e chi ha anche il negozio, ma quando vedo gente che anche sulle piccole cose ( accessori che costano poco ) cerca di spillarti talmente tanti soldi da cercare quasi di coprire tutte le spese di gestione allora dico che non ha capito molto di come si tengono i clienti.

Sandro S. 18-02-2009 16:37

giangi1970, l'associazione serbirebbe proprio a quello, ovviamente un associazione seria con iscritti "seri", se il produttore mi fa questo tipo di "ricatto" ( e ovviamente lo fa anche ad altri ) è l'associazione stessache dovrebbe "sconsigliare" a tutti i negozianti iscritti di non rifornirsi presso quel produttore; può sembrare un idea balzana ma ad un produttore perdere un'intero mercato nazionale non credo gli faccia piacere.

quindi girare il coltello e prenderlo dalla parte del manico, " vuoi vendere in italia ? benissimo c'è all'associazione che difende i nostri diritti"


cmq io dico questo, verissimo, c'è differenza di costi di gestione tra chi vende online e chi ha anche il negozio, ma quando vedo gente che anche sulle piccole cose ( accessori che costano poco ) cerca di spillarti talmente tanti soldi da cercare quasi di coprire tutte le spese di gestione allora dico che non ha capito molto di come si tengono i clienti.

giangi1970 18-02-2009 16:41

LLorenzo, Per curiosita'..l'hai preso in un negozio o un distributore??
o su ebay??

Pura curiosita'...nessuna malizia.....

Marco AP 18-02-2009 16:41

Quote:

Ti diro' a me' alletta molto l'idea di aprire un negozio online......
Aspetta tempi migliori... ;-)

giangi1970 18-02-2009 16:41

LLorenzo, Per curiosita'..l'hai preso in un negozio o un distributore??
o su ebay??

Pura curiosita'...nessuna malizia.....

Marco AP 18-02-2009 16:41

Quote:

Ti diro' a me' alletta molto l'idea di aprire un negozio online......
Aspetta tempi migliori... ;-)

Sandro S. 18-02-2009 16:42

e ricordiamoci anche che oltre all'investimento in soldi c'è anche un tipo diverso di investimento.....quello sui clienti, meglio li tratti e più pubblicità ti farà e più tu avrai ordini.
lo vediamo tutti anche qui sul mercatino, gente che consiglia dopo essersi trovati bene con un negoziante o l'altro.

Sandro S. 18-02-2009 16:42

e ricordiamoci anche che oltre all'investimento in soldi c'è anche un tipo diverso di investimento.....quello sui clienti, meglio li tratti e più pubblicità ti farà e più tu avrai ordini.
lo vediamo tutti anche qui sul mercatino, gente che consiglia dopo essersi trovati bene con un negoziante o l'altro.

Sandro S. 18-02-2009 16:43

giangi1970, se ti organizzi con altre 100 persone magari ti fanno uno sconto di 5 euro in italia ahahahah ( scherzo nè !!! ) :-))

Sandro S. 18-02-2009 16:43

giangi1970, se ti organizzi con altre 100 persone magari ti fanno uno sconto di 5 euro in italia ahahahah ( scherzo nè !!! ) :-))

LLorenzo 18-02-2009 16:55

giangi in uno store on line, e tra l'altro uno dei + quotati nel campo dell'illuminotecnica sia per acquari e sia per colture indoor, ah mi è arrivato in 4 giorni.

LLorenzo 18-02-2009 16:55

giangi in uno store on line, e tra l'altro uno dei + quotati nel campo dell'illuminotecnica sia per acquari e sia per colture indoor, ah mi è arrivato in 4 giorni.

giangi1970 18-02-2009 17:01

LLorenzo, Grazie...pura curiosita'.......

giangi1970 18-02-2009 17:01

LLorenzo, Grazie...pura curiosita'.......

giangi1970 18-02-2009 17:08

s_cocis, Bhe...quello dovrebbe essere alla base di ogni negozio....da noi hanno chiuso due negozi di animali.....ma non per mancanza di lavoro....per la completa ignoranza di chi li gestiva.....
Ora....io non dico che un negoziante debba per forza essere un estremo conoscitore di tutti i tipi di gestione marina o dolce......di tutti i pesci piante e corali esistenti nella natura......ma almeno le basi principali per una corretta gestione di un'acquario ci vuole.....
Anche perche',siamo onesti,ma un negoziante dove lo trova il tempo per informarsi di tutti i sistemi che esistono???
Noi vediamo al negoziante come a una figura che dovrebbe sapere ogni virgola di ogni tipo di acquario esistente.......ma non e' cosi.........

giangi1970 18-02-2009 17:08

s_cocis, Bhe...quello dovrebbe essere alla base di ogni negozio....da noi hanno chiuso due negozi di animali.....ma non per mancanza di lavoro....per la completa ignoranza di chi li gestiva.....
Ora....io non dico che un negoziante debba per forza essere un estremo conoscitore di tutti i tipi di gestione marina o dolce......di tutti i pesci piante e corali esistenti nella natura......ma almeno le basi principali per una corretta gestione di un'acquario ci vuole.....
Anche perche',siamo onesti,ma un negoziante dove lo trova il tempo per informarsi di tutti i sistemi che esistono???
Noi vediamo al negoziante come a una figura che dovrebbe sapere ogni virgola di ogni tipo di acquario esistente.......ma non e' cosi.........


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