AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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-   -   Sono nati i piccoli di stenopus (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=157283)

ALGRANATI 05-02-2009 00:02

Jean___005,
Quote:

Sono già abbastanza soddisfatto, x essere la prima volta non male penso

no infatti niente male ;-)

ALGRANATI 05-02-2009 00:02

Jean___005,
Quote:

Sono già abbastanza soddisfatto, x essere la prima volta non male penso

no infatti niente male ;-)

Jean05 05-02-2009 00:17

ALGRANATI, Grazie mille .......

Aggiornerò il topic per rendere partecipi tutti della mia esperienza.....

Jean05 05-02-2009 00:17

ALGRANATI, Grazie mille .......

Aggiornerò il topic per rendere partecipi tutti della mia esperienza.....

ALGRANATI 05-02-2009 18:39

mi raccomando fai foto tutti i giorni

ALGRANATI 05-02-2009 18:39

mi raccomando fai foto tutti i giorni

Jean05 07-02-2009 09:03

Dopo una moria di massa, penso dovuta alle mute mi rimangono pochi piccoli, diciamo 30 circa, sono sempre a bagno nel fito, con pochi rotiferi e artemie a cui sembrano non essere interessati........
Ho effettuato un cambio totale in modo molto graduale, ho ripulito la vaschetta svuotandola, ormai si erano formate le alghe nel vetro e i gamberetti rimanevano attaccati, ho scattato le foto e ...........................
SORPRESONE.....INIZIANO A COLORARSI
:-)) http://www.acquariofilia.biz/allegat...2834_2_522.jpg

Jean05 07-02-2009 09:03

Dopo una moria di massa, penso dovuta alle mute mi rimangono pochi piccoli, diciamo 30 circa, sono sempre a bagno nel fito, con pochi rotiferi e artemie a cui sembrano non essere interessati........
Ho effettuato un cambio totale in modo molto graduale, ho ripulito la vaschetta svuotandola, ormai si erano formate le alghe nel vetro e i gamberetti rimanevano attaccati, ho scattato le foto e ...........................
SORPRESONE.....INIZIANO A COLORARSI
:-))

Jean05 10-02-2009 09:29

Erano veramente pochi, poi improvvisamente stamattina sono morti tutti, comunque ci ritenterò con la prossima schiusa.

Jean05 10-02-2009 09:29

Erano veramente pochi, poi improvvisamente stamattina sono morti tutti, comunque ci ritenterò con la prossima schiusa.

ALGRANATI 10-02-2009 10:03

ogni schiusa è un massacro per loro

ALGRANATI 10-02-2009 10:03

ogni schiusa è un massacro per loro

Jean05 10-02-2009 10:10

Be sono vissuti una settimana, le dimensioni veramente ridotte dei piccoli non consentono di capire nulla, peccato, a breve avrò una schiusa di lysmata ..........

Jean05 10-02-2009 10:10

Be sono vissuti una settimana, le dimensioni veramente ridotte dei piccoli non consentono di capire nulla, peccato, a breve avrò una schiusa di lysmata ..........

janco1979 10-02-2009 11:25

Peccato... :-(

Lysmata quali?

janco1979 10-02-2009 11:25

Peccato... :-(

Lysmata quali?

Jean05 10-02-2009 12:04

Sono le Lysmata Amboinensis quelle gialle e rosse

Jean05 10-02-2009 12:04

Sono le Lysmata Amboinensis quelle gialle e rosse

ALGRANATI 10-02-2009 17:51

Jean___005, amboinensis.....praticamente imppossibili -28d#

ALGRANATI 10-02-2009 17:51

Jean___005, amboinensis.....praticamente imppossibili -28d#

Jean05 10-02-2009 19:15

Mai nessuno penso abbia riprodotto gamberetti tropicali...... ho visto un articolo del 2002 dove sono sopravvissuti 15 giorni......
Se nessuno prova nessuno riesce.......

Jean05 10-02-2009 19:15

Mai nessuno penso abbia riprodotto gamberetti tropicali...... ho visto un articolo del 2002 dove sono sopravvissuti 15 giorni......
Se nessuno prova nessuno riesce.......

janco1979 10-02-2009 19:31

Provare è sempre bello e si fa esperienza...
Ma quello che ti vuole dire Matteo,è che alcuni esemplari hanno una vita larvale lunghissima,infinita e quindi molto difficile fargli fare la metamorfosi...quindi impossibile far si che possano essere messi insieme agli altri adulti..

janco1979 10-02-2009 19:31

Provare è sempre bello e si fa esperienza...
Ma quello che ti vuole dire Matteo,è che alcuni esemplari hanno una vita larvale lunghissima,infinita e quindi molto difficile fargli fare la metamorfosi...quindi impossibile far si che possano essere messi insieme agli altri adulti..

ALGRANATI 10-02-2009 21:42

Jean___005,
Quote:

Mai nessuno penso abbia riprodotto gamberetti tropicali......

pensi male :-)) :-)) ;-)

http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...zione_wurd.asp

ALGRANATI 10-02-2009 21:42

Jean___005,
Quote:

Mai nessuno penso abbia riprodotto gamberetti tropicali......

pensi male :-)) :-)) ;-)

http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...zione_wurd.asp

Jean05 10-02-2009 22:59

Grazie ALGRANATI,
Allora vedi che impossibile non esiste il tuo articolo l'avevo già letto, poi ho una passione particolare per i gamberi......
Le schiuse si susseguono ogni 15 giorni, tenterò fino a che non riuscirò, la tenacia è il mio forte se si riproducono in natura non vedo perchè non possono farlo in cattività.......

Jean05 10-02-2009 22:59

Grazie ALGRANATI,
Allora vedi che impossibile non esiste il tuo articolo l'avevo già letto, poi ho una passione particolare per i gamberi......
Le schiuse si susseguono ogni 15 giorni, tenterò fino a che non riuscirò, la tenacia è il mio forte se si riproducono in natura non vedo perchè non possono farlo in cattività.......

ALGRANATI 10-02-2009 23:06

Jean___005, e fai assolutamente bene ;-)

ALGRANATI 10-02-2009 23:06

Jean___005, e fai assolutamente bene ;-)

Jean05 10-02-2009 23:25

Senti visto che ci sei posso chiederti alcune informazioni?
-i gamberetti hanno il sacco vitellino come i pesci
-sto provando ad arricchire i rotiferi con dei prodotti farmaceurici tipo integratori(con pappa reale, ginseng, vitamine varie e carnitina) e x ora funziona, con dosi minime rimangono vivi
-che dimensioni avevano i wurde appena schiusi rispetto alle artemie
-nonostante i miei errori banali sono riuscito a tenerli in vita 10 giorni verificando la muta, c'è una soglia di tempo per lo scampato pericolo
-vedo che le artemie vengono completamente snobbate, come hai fatto ad alimentare i tuoi solo con quelle
Grazie mille

Jean05 10-02-2009 23:25

Senti visto che ci sei posso chiederti alcune informazioni?
-i gamberetti hanno il sacco vitellino come i pesci
-sto provando ad arricchire i rotiferi con dei prodotti farmaceurici tipo integratori(con pappa reale, ginseng, vitamine varie e carnitina) e x ora funziona, con dosi minime rimangono vivi
-che dimensioni avevano i wurde appena schiusi rispetto alle artemie
-nonostante i miei errori banali sono riuscito a tenerli in vita 10 giorni verificando la muta, c'è una soglia di tempo per lo scampato pericolo
-vedo che le artemie vengono completamente snobbate, come hai fatto ad alimentare i tuoi solo con quelle
Grazie mille

acqua1 11-02-2009 01:27

Jean___005,
come al solito... -28d# .. ti devo dire tutto... #18 :-D
le idee ci sono ma non concretizzi... ;-)
parli della natura e mischi 3 tre specie differenti..in un spazio a dir poco offensivo...se paragonato alla natura......
tu che hai avuto modo di vedere con i tuoi occhi molti posti....dovresti sapere che si disperdono.... forse non vedendosi mai +.....
vanno verso il fondo e la temperatura cala di qualche grado...rallentando il loro metabolismo.....
con un metabolismo lento....serve meno cibo.....e c'è pochissima luce.....
ecc..ecc...
credo che la chiave del successo sia creare le condizioni naturali...
oltre all'alimentazione...che al contrario,può essere diversa....
in parole povere.....
anche se gli potessimo offrire loro il piatto preferito....
senza le condizioni climatiche sarebbe initule....
un adattamento ad un cibo diverso è possibile...per istinto di sopravvivenza
mentre un adattamento climatico rapido è impossibile...per delle regole alla base dell'evoluzione.....
DAI che cela fai... :-D
potevo dirtelo di persona #18 ma qui c'è + gusto... :-D :-D

acqua1 11-02-2009 01:27

Jean___005,
come al solito... -28d# .. ti devo dire tutto... #18 :-D
le idee ci sono ma non concretizzi... ;-)
parli della natura e mischi 3 tre specie differenti..in un spazio a dir poco offensivo...se paragonato alla natura......
tu che hai avuto modo di vedere con i tuoi occhi molti posti....dovresti sapere che si disperdono.... forse non vedendosi mai +.....
vanno verso il fondo e la temperatura cala di qualche grado...rallentando il loro metabolismo.....
con un metabolismo lento....serve meno cibo.....e c'è pochissima luce.....
ecc..ecc...
credo che la chiave del successo sia creare le condizioni naturali...
oltre all'alimentazione...che al contrario,può essere diversa....
in parole povere.....
anche se gli potessimo offrire loro il piatto preferito....
senza le condizioni climatiche sarebbe initule....
un adattamento ad un cibo diverso è possibile...per istinto di sopravvivenza
mentre un adattamento climatico rapido è impossibile...per delle regole alla base dell'evoluzione.....
DAI che cela fai... :-D
potevo dirtelo di persona #18 ma qui c'è + gusto... :-D :-D

Jean05 11-02-2009 01:46

#25 Parole Sante Yari
ma #24 :
-portando i riproduttori diciamo alle nostre condizioni già è un traguardo che riescano a riprodursi, quindi le condizioni delle nostre piccole barriere sono pressochè simili a quelle naturali, seppure molto diverse
-in natura centinaia di miliardi di piccoli vengono sfornati ogni secondo, quindi è ovvio che molti non ce la fanno (pensa alle tartarughe, 100 tartarughine a schiusa e magari nemmeno una ce la fa)
-tu hai riprodotto con successo il pesce pagliaccio, non ti sembra che nel tuo piccolo hai modificato le condizioni in cui la natura fa crescere i piccoli.....
-Nelle mie 200 immersioni solo una volta sono riuscito a vedere un pagliaccetto grande 1 cm e fidati che ne ho visti parecchi.....
-tu con una covata sei riuscito a salvarne 5 direi un'ottima media, pensa se in natura ogni covata si salvassero 5 pagliacci, te li troveresti sotto la porta di casa
-le condizioni climatiche, l'acqua, la pressione, la luce e il cibo sono fattori che non possono magari essere ricreati, ovvio che sta a noi cercare i più vicini possibili a quelli naturali, se non ottenere condizioni migliori.....
-credi che in natura ci sia cibo in abboondanza e nessun predatore come nelle nostre vasche?
Dove i piccoli possano crescere indisturbati
10 anni fa quando leggevo i libri di acquariologia marina notavo che per tutte le specie la riproduzione era impossibile, guarda oggi, tu ne sei l'esempio, e Matteo anche magari tra 10 anni si potranno riprodurre tutte le specie e non si dovrà più importare animali vivi pensa che bello :-D

Jean05 11-02-2009 01:46

#25 Parole Sante Yari
ma #24 :
-portando i riproduttori diciamo alle nostre condizioni già è un traguardo che riescano a riprodursi, quindi le condizioni delle nostre piccole barriere sono pressochè simili a quelle naturali, seppure molto diverse
-in natura centinaia di miliardi di piccoli vengono sfornati ogni secondo, quindi è ovvio che molti non ce la fanno (pensa alle tartarughe, 100 tartarughine a schiusa e magari nemmeno una ce la fa)
-tu hai riprodotto con successo il pesce pagliaccio, non ti sembra che nel tuo piccolo hai modificato le condizioni in cui la natura fa crescere i piccoli.....
-Nelle mie 200 immersioni solo una volta sono riuscito a vedere un pagliaccetto grande 1 cm e fidati che ne ho visti parecchi.....
-tu con una covata sei riuscito a salvarne 5 direi un'ottima media, pensa se in natura ogni covata si salvassero 5 pagliacci, te li troveresti sotto la porta di casa
-le condizioni climatiche, l'acqua, la pressione, la luce e il cibo sono fattori che non possono magari essere ricreati, ovvio che sta a noi cercare i più vicini possibili a quelli naturali, se non ottenere condizioni migliori.....
-credi che in natura ci sia cibo in abboondanza e nessun predatore come nelle nostre vasche?
Dove i piccoli possano crescere indisturbati
10 anni fa quando leggevo i libri di acquariologia marina notavo che per tutte le specie la riproduzione era impossibile, guarda oggi, tu ne sei l'esempio, e Matteo anche magari tra 10 anni si potranno riprodurre tutte le specie e non si dovrà più importare animali vivi pensa che bello :-D

acqua1 11-02-2009 02:32

Jean___005,
vedo.. che hai messo la mano sotto il mento.. #24
bravo rifletti...
lo faccio anchio... #24
Quote:

-portando i riproduttori diciamo alle nostre condizioni già è un traguardo che riescano a riprodursi, quindi le condizioni delle nostre piccole barriere sono pressochè simili a quelle naturali, seppure molto diverse
io credo che la natura abbia previsto anche questo....
in acquario c'è chi depone uova e chi le cova internamente e chi rilascia uova e sperma al destino nelle correnti...
i primi due potrebbero avere un futuro in acquario...gli ultimi non saprei.....
riprodursi fà parte dell'istinto...và oltre la volontà...
Quote:

in natura centinaia di miliardi di piccoli vengono sfornati ogni secondo, quindi è ovvio che molti ce la fanno (pensa alle tartarughe, 100 tartarughine a schiusa e magari nemmeno una ce la fa)
in natura è tutto equilibrato...
ciò non esclude il fatto che ogni essere ha le carte in regola per di diventare adulto
a patto di fornire le giuste condizioni...
l'alto numero di discendenti garantisce la sopravvivenza della specie....
e diventa parte del sistema...
Quote:

-tu hai riprodotto con successo il pesce pagliaccio, non ti sembra che nel tuo piccolo hai modificato le condizioni in cui la natura fa crescere i piccoli.....
Quote:

-tu con una covata sei riuscito a salvarne 5 direi un'ottima media, pensa se in natura ogni covata si salvassero 5 pagliacci, te li troveresti sotto la porta di casa
io sono l'ultimo...e ho avuto tanto culo....
5 su 300 è un fallimento....
io punto a 100 % e spero di imparare...

Quote:

-Nelle mie 200 immersioni solo una volta sono riuscito a vedere un pagliaccetto grande 1 cm e fidati che ne ho visti parecchi.....
e ti credo...hanno dei posti dove stare a sicuro....al buio....i pochi sopravvisuti..
sopratutto i primi giorni di vita....
non crescono le alghe al buio... ;-)
Quote:

-le condizioni climatiche, l'acqua, la pressione, la luce e il cibo sono fattori che non possono magari essere ricreati, ovvio che sta a noi cercare i più vicini possibili a quelli naturali, se non ottenere condizioni migliori.....
io credo che invece si possa ricreare tutto....
l'importante,è capire come....e avere i mezzi....
Quote:

-credi che in natura ci sia cibo in abboondanza e nessun predatore come nelle nostre vasche?
in natura cè tutto e di +........................
cibo?... #24
...è la natura.....ciò che è vita oggi può essere cibo domani e così via per molti passaggi...

un solo obbiettivo 100%

Quote:

10 anni fa quando leggevo i libri di acquariologia marina notavo che per tutte le specie la riproduzione era impossibile, guarda oggi, tu ne sei l'esempio, e Matteo anche magari tra 10 anni si potranno riprodurre tutte le specie e non si dovrà più importare animali vivi pensa che bello
forse è dagli anni 20 che si riproducono i guppy....
ogni cosa a suo tempo...
gli strumenti tecnologici...tipo i phmetri fino a qualche anno fà costano un botto...
non era per tutti....
oggi abbiamo... (avete :-D )molti mezzi.....ma non sappiamo come usarli.....
gianni io riprodurrei di tutto mi conosci...
a me dici...magari.... :-D :-D :-D

acqua1 11-02-2009 02:32

Jean___005,
vedo.. che hai messo la mano sotto il mento.. #24
bravo rifletti...
lo faccio anchio... #24
Quote:

-portando i riproduttori diciamo alle nostre condizioni già è un traguardo che riescano a riprodursi, quindi le condizioni delle nostre piccole barriere sono pressochè simili a quelle naturali, seppure molto diverse
io credo che la natura abbia previsto anche questo....
in acquario c'è chi depone uova e chi le cova internamente e chi rilascia uova e sperma al destino nelle correnti...
i primi due potrebbero avere un futuro in acquario...gli ultimi non saprei.....
riprodursi fà parte dell'istinto...và oltre la volontà...
Quote:

in natura centinaia di miliardi di piccoli vengono sfornati ogni secondo, quindi è ovvio che molti ce la fanno (pensa alle tartarughe, 100 tartarughine a schiusa e magari nemmeno una ce la fa)
in natura è tutto equilibrato...
ciò non esclude il fatto che ogni essere ha le carte in regola per di diventare adulto
a patto di fornire le giuste condizioni...
l'alto numero di discendenti garantisce la sopravvivenza della specie....
e diventa parte del sistema...
Quote:

-tu hai riprodotto con successo il pesce pagliaccio, non ti sembra che nel tuo piccolo hai modificato le condizioni in cui la natura fa crescere i piccoli.....
Quote:

-tu con una covata sei riuscito a salvarne 5 direi un'ottima media, pensa se in natura ogni covata si salvassero 5 pagliacci, te li troveresti sotto la porta di casa
io sono l'ultimo...e ho avuto tanto culo....
5 su 300 è un fallimento....
io punto a 100 % e spero di imparare...

Quote:

-Nelle mie 200 immersioni solo una volta sono riuscito a vedere un pagliaccetto grande 1 cm e fidati che ne ho visti parecchi.....
e ti credo...hanno dei posti dove stare a sicuro....al buio....i pochi sopravvisuti..
sopratutto i primi giorni di vita....
non crescono le alghe al buio... ;-)
Quote:

-le condizioni climatiche, l'acqua, la pressione, la luce e il cibo sono fattori che non possono magari essere ricreati, ovvio che sta a noi cercare i più vicini possibili a quelli naturali, se non ottenere condizioni migliori.....
io credo che invece si possa ricreare tutto....
l'importante,è capire come....e avere i mezzi....
Quote:

-credi che in natura ci sia cibo in abboondanza e nessun predatore come nelle nostre vasche?
in natura cè tutto e di +........................
cibo?... #24
...è la natura.....ciò che è vita oggi può essere cibo domani e così via per molti passaggi...

un solo obbiettivo 100%

Quote:

10 anni fa quando leggevo i libri di acquariologia marina notavo che per tutte le specie la riproduzione era impossibile, guarda oggi, tu ne sei l'esempio, e Matteo anche magari tra 10 anni si potranno riprodurre tutte le specie e non si dovrà più importare animali vivi pensa che bello
forse è dagli anni 20 che si riproducono i guppy....
ogni cosa a suo tempo...
gli strumenti tecnologici...tipo i phmetri fino a qualche anno fà costano un botto...
non era per tutti....
oggi abbiamo... (avete :-D )molti mezzi.....ma non sappiamo come usarli.....
gianni io riprodurrei di tutto mi conosci...
a me dici...magari.... :-D :-D :-D

Jean05 11-02-2009 03:17

Tutto quello che hai scritto potrebbe essere giusto......(potrebbe se solo la pensassimo tutti allo stesso modo)
Quote:

in acquario c'è chi depone uova e chi le cova internamente e chi rilascia uova e sperma al destino nelle correnti...
i primi due potrebbero avere un futuro in acquario...gli ultimi non saprei.....
riprodursi fà parte dell'istinto...và oltre la volontà...
questo non è del tutto vero (leggi knopp coralli duri in acquario vol. 2 riproduzione della tubastrea)
Quote:

in natura è tutto equilibrato...
ciò non esclude il fatto che ogni essere ha le carte in regola per di diventare adulto
a patto di fornire le giuste condizioni...
l'alto numero di discendenti garantisce la sopravvivenza della specie....
e diventa parte del sistema...
che ne dici delle catastrofi naturali, non è l'alto numero di discendenti che garantisce la sopravvivenza della specie, bensì la capacità di adattamento, vince sempre il più forte, si riproduce e tramanda i suoi geni ai suoi figli (vedi la colorazione di molti animali, il mimetismo, ed altri esempi, se nascono 100 pesci bianchi in un ambiente dove domina il nero moriranno tutti predati, ma se ne nascono magari un paio neri per errore o chissà tramanderà i suoi geni alle generazioni future, e i bianchi spariranno.....soppintati dai pesci neri)
Quote:

io sono l'ultimo...e ho avuto tanto culo....
5 su 300 è un fallimento....
io punto a 100 % e spero di imparare...
io non lo reputo culo, e nemmeno un fallimento penso che nessuno riesca a fare 100 su 100..... ma comunque l'esperienza insegna ai più furbi

Quote:

e ti credo...hanno dei posti dove stare a sicuro....al buio....i pochi sopravvisuti..
sopratutto i primi giorni di vita....
non crescono le alghe al buio...
figurati forse c'è vita su marte pensa al buio quante alghe ci possono essere
Quote:

io credo che invece si possa ricerare tutto....
l'importante,è capire come....
be dio esiste, e l'uomo non gli somiglia quindi non credo si possa ricreare tutto, ci vorrebbe una bacchetta magica per farlo, alcune cose risultano ancora inspiegabili (chissà come fanno i coralli ad ovulare tutti insieme.....e due nudibranco ad uncontrarsi in una barriera immensa e a riprodurs......)
Quote:

in natura cè tutto e di +........................
cibo?...
...è la natura.....ciò che è vita oggi può essere cibo domani e così via per molti passaggi...

un solo obbiettivo 100%
giusto quindi anche la mia schiusa potrebbe diventare cibo, ma non penso che si possa salvare al 100%
Quote:

forse è dagli anni 20 che si riproducono i guppy....
ogni cosa a suo tempo...
gli strumenti tecnologici...tipo i phmetri fino a qualche anno fà costano un botto...
non era per tutti....
oggi abbiamo... (avete )molti mezzi.....ma non sappiamo come usarli.....
gianni io riprodurrei di tutto mi conosci...
a me dici...magari....
Quindi confermi ciò che ho detto io tra 10-20-50 anni cloneremo tutto e tutti a casa nostra magari con la macchina per clonare. :-D

Volevo solo aggiungere che il mio intento era solo quello di cercare di riprodurre qualche gamberetto di Stenopus, non di stravolgere le leggi della natura, ovvio che se cominciamo a parlare di questi argomenti non basterebbero 100 pagine di topic.......
So come la pensi Yari, ma non è tutto calcolo, ogni tanto c'è la natura che ti sballa tutto o ti aiuta.......

Jean05 11-02-2009 03:17

Tutto quello che hai scritto potrebbe essere giusto......(potrebbe se solo la pensassimo tutti allo stesso modo)
Quote:

in acquario c'è chi depone uova e chi le cova internamente e chi rilascia uova e sperma al destino nelle correnti...
i primi due potrebbero avere un futuro in acquario...gli ultimi non saprei.....
riprodursi fà parte dell'istinto...và oltre la volontà...
questo non è del tutto vero (leggi knopp coralli duri in acquario vol. 2 riproduzione della tubastrea)
Quote:

in natura è tutto equilibrato...
ciò non esclude il fatto che ogni essere ha le carte in regola per di diventare adulto
a patto di fornire le giuste condizioni...
l'alto numero di discendenti garantisce la sopravvivenza della specie....
e diventa parte del sistema...
che ne dici delle catastrofi naturali, non è l'alto numero di discendenti che garantisce la sopravvivenza della specie, bensì la capacità di adattamento, vince sempre il più forte, si riproduce e tramanda i suoi geni ai suoi figli (vedi la colorazione di molti animali, il mimetismo, ed altri esempi, se nascono 100 pesci bianchi in un ambiente dove domina il nero moriranno tutti predati, ma se ne nascono magari un paio neri per errore o chissà tramanderà i suoi geni alle generazioni future, e i bianchi spariranno.....soppintati dai pesci neri)
Quote:

io sono l'ultimo...e ho avuto tanto culo....
5 su 300 è un fallimento....
io punto a 100 % e spero di imparare...
io non lo reputo culo, e nemmeno un fallimento penso che nessuno riesca a fare 100 su 100..... ma comunque l'esperienza insegna ai più furbi

Quote:

e ti credo...hanno dei posti dove stare a sicuro....al buio....i pochi sopravvisuti..
sopratutto i primi giorni di vita....
non crescono le alghe al buio...
figurati forse c'è vita su marte pensa al buio quante alghe ci possono essere
Quote:

io credo che invece si possa ricerare tutto....
l'importante,è capire come....
be dio esiste, e l'uomo non gli somiglia quindi non credo si possa ricreare tutto, ci vorrebbe una bacchetta magica per farlo, alcune cose risultano ancora inspiegabili (chissà come fanno i coralli ad ovulare tutti insieme.....e due nudibranco ad uncontrarsi in una barriera immensa e a riprodurs......)
Quote:

in natura cè tutto e di +........................
cibo?...
...è la natura.....ciò che è vita oggi può essere cibo domani e così via per molti passaggi...

un solo obbiettivo 100%
giusto quindi anche la mia schiusa potrebbe diventare cibo, ma non penso che si possa salvare al 100%
Quote:

forse è dagli anni 20 che si riproducono i guppy....
ogni cosa a suo tempo...
gli strumenti tecnologici...tipo i phmetri fino a qualche anno fà costano un botto...
non era per tutti....
oggi abbiamo... (avete )molti mezzi.....ma non sappiamo come usarli.....
gianni io riprodurrei di tutto mi conosci...
a me dici...magari....
Quindi confermi ciò che ho detto io tra 10-20-50 anni cloneremo tutto e tutti a casa nostra magari con la macchina per clonare. :-D

Volevo solo aggiungere che il mio intento era solo quello di cercare di riprodurre qualche gamberetto di Stenopus, non di stravolgere le leggi della natura, ovvio che se cominciamo a parlare di questi argomenti non basterebbero 100 pagine di topic.......
So come la pensi Yari, ma non è tutto calcolo, ogni tanto c'è la natura che ti sballa tutto o ti aiuta.......


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