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In questo caso è inutile ogni tentativo di cura, utile il consiglio di mario86, di smantellare la vasca per la completa sterilizzazione. Ad ondori che anche in questo caso si è permesso di consigliare un trattamento antibiotico, ribadisco ancora, che l'uso di medicinali è consigliabile soltanto se la diagnosi è pressochè certa. Consigliare e somministrare ad esseri viventi medicinali a caso può essere più dannoso della malattia stessa. Ciao |
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In questo caso è inutile ogni tentativo di cura, utile il consiglio di mario86, di smantellare la vasca per la completa sterilizzazione. Ad ondori che anche in questo caso si è permesso di consigliare un trattamento antibiotico, ribadisco ancora, che l'uso di medicinali è consigliabile soltanto se la diagnosi è pressochè certa. Consigliare e somministrare ad esseri viventi medicinali a caso può essere più dannoso della malattia stessa. Ciao |
Beh il mio punto di vista l'ho espresso. E comunque non consiglio "a caso" o credi che il tuo medico quando ti prescrive antibiotici sappia che batterio hai? Aggiungo solo che se aspettiamo la certezza della diagnosi e...intanto il paziente muore...che te ne fai di quella diagnosi??
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Beh il mio punto di vista l'ho espresso. E comunque non consiglio "a caso" o credi che il tuo medico quando ti prescrive antibiotici sappia che batterio hai? Aggiungo solo che se aspettiamo la certezza della diagnosi e...intanto il paziente muore...che te ne fai di quella diagnosi??
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ritengo di essermi fatto una certa cultura sulle malattie dei guppy tanto da essere arrivato al punto di consigliare solo in rarissimi casi una terapia con medicinali questo in riferimento anche ad un articolo di un mio carissimo amico, famoso veterinario ittiopatolo, che ha scritto svariati articoli sulle malattie dei guppy e più in generale dei poecilidi (uno dei quali pubblicato anche su AP) uno di questi articoli si intitola "diagnosi di...certezza e terapia...) prima la diagnosi, solo dopo la terapia quello che non capisco è come si possano, in certi casi, consigliare medicinali con una tale superficialità, soprattutto perchè molti sono veramente pericolosi... un esempio assurdo: piuttosto che dire ad un neofita: "tratta i pesci con la formalina" lo invito a portarmi i soggetti malati ed il trattamento lo faccio io. premettendo che i sintomi descritti potrebbero anche essere della capillaria, non posso consigliare alla nostra amica che ha i pesci malati di trattare le vasche con l'ascarilen, perchè se canna il dosaggio i pesci sono morti, se dopo 2 settimane non li sposta nella maniera corretta i pesci si ammalano, se invece non li sposta o muoiono intossicati o ribeccano la capillaria ritengo comunque valido il consiglio che ho dato sia se si trattasse di tubercolosi, sia parassiti intestinali che micobatteri in generale, ribadendo che solo un'analisi di laboratorio potrà dare con una sicurezza prossima al 100% (prossima ho scritto) il responso alla questione che è stata posta |
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ritengo di essermi fatto una certa cultura sulle malattie dei guppy tanto da essere arrivato al punto di consigliare solo in rarissimi casi una terapia con medicinali questo in riferimento anche ad un articolo di un mio carissimo amico, famoso veterinario ittiopatolo, che ha scritto svariati articoli sulle malattie dei guppy e più in generale dei poecilidi (uno dei quali pubblicato anche su AP) uno di questi articoli si intitola "diagnosi di...certezza e terapia...) prima la diagnosi, solo dopo la terapia quello che non capisco è come si possano, in certi casi, consigliare medicinali con una tale superficialità, soprattutto perchè molti sono veramente pericolosi... un esempio assurdo: piuttosto che dire ad un neofita: "tratta i pesci con la formalina" lo invito a portarmi i soggetti malati ed il trattamento lo faccio io. premettendo che i sintomi descritti potrebbero anche essere della capillaria, non posso consigliare alla nostra amica che ha i pesci malati di trattare le vasche con l'ascarilen, perchè se canna il dosaggio i pesci sono morti, se dopo 2 settimane non li sposta nella maniera corretta i pesci si ammalano, se invece non li sposta o muoiono intossicati o ribeccano la capillaria ritengo comunque valido il consiglio che ho dato sia se si trattasse di tubercolosi, sia parassiti intestinali che micobatteri in generale, ribadendo che solo un'analisi di laboratorio potrà dare con una sicurezza prossima al 100% (prossima ho scritto) il responso alla questione che è stata posta |
Ciao a tutti, :-)
ho letto il dibattito che si è aperto sul somministrare o meno le midicine ai pesci, io sinceramente sono per il non somministrarle, se non sono totalmete sicura della malattia. Tuttavia nel mio caso non sono certa di cosa siano malati i miei pesciolini e non saprei se dandogli un tipo di medicinale indebolisco i batteri o li rafforzo. Anche nelle cure per noi umani, utilizzare gli antibiotici, per certe malattie, rafforza i batteri e indebolisce le nostre difese immunitarie, quindi bisogna usarli con molto giudizio e cognizione. Premetto poi, che non ho capito se i nomi dei medicinali che mi avete consigliato sono nomi commerciali o si riferiscono al nome del principio attivo e soprattutto che tipo di medicinali sono, immagino siano antibiotici, visto chesi parla di batteri..... #12 Potreste genilmete indicarmi dove posso trovare informazioni in merito alle malattie che mi avete indicato? Almeno posso leggere i sintomi e regolarmi di conseguenza. Grazie mille per l' aiuto! ;-) |
Ciao a tutti, :-)
ho letto il dibattito che si è aperto sul somministrare o meno le midicine ai pesci, io sinceramente sono per il non somministrarle, se non sono totalmete sicura della malattia. Tuttavia nel mio caso non sono certa di cosa siano malati i miei pesciolini e non saprei se dandogli un tipo di medicinale indebolisco i batteri o li rafforzo. Anche nelle cure per noi umani, utilizzare gli antibiotici, per certe malattie, rafforza i batteri e indebolisce le nostre difese immunitarie, quindi bisogna usarli con molto giudizio e cognizione. Premetto poi, che non ho capito se i nomi dei medicinali che mi avete consigliato sono nomi commerciali o si riferiscono al nome del principio attivo e soprattutto che tipo di medicinali sono, immagino siano antibiotici, visto chesi parla di batteri..... #12 Potreste genilmete indicarmi dove posso trovare informazioni in merito alle malattie che mi avete indicato? Almeno posso leggere i sintomi e regolarmi di conseguenza. Grazie mille per l' aiuto! ;-) |
purtroppo gli articoli sulle malattia a cui mi riferisco io, e che sono basati su analisi di laboratorio e test sui guppy, sono caricati su un sito che per ora è off-line
hai pensato a come procedere per la sterilizzazione della vasca? |
purtroppo gli articoli sulle malattia a cui mi riferisco io, e che sono basati su analisi di laboratorio e test sui guppy, sono caricati su un sito che per ora è off-line
hai pensato a come procedere per la sterilizzazione della vasca? |
Alla fine non ho scelta....mi toccherà rifare la vasca e bollirò tutto come mi hai consigliato tu. Farò sabato mattina questo intervento, nella speranza che non muoiano altri pesciolini....non so ora mi sono impressionata, ma ne vedoun' altro un po' mogio, ma mi auguro di confondermi!
Secondo te dovrei usare qualche prodotto specifico per la disinfezione della vasca? Ho letto nela sezione schede delle malattie su questo sito, l' articolo sulla TBC, ma a parte la curvatura della schiena e la magrezza dei pesciolini non ho riscontrato altro, nel senso, le squame erano aderenti al corpo e non sollevate, non avevano macchie strane..spero e mi auguro non sia quella la causa di tutto questo!! |
Alla fine non ho scelta....mi toccherà rifare la vasca e bollirò tutto come mi hai consigliato tu. Farò sabato mattina questo intervento, nella speranza che non muoiano altri pesciolini....non so ora mi sono impressionata, ma ne vedoun' altro un po' mogio, ma mi auguro di confondermi!
Secondo te dovrei usare qualche prodotto specifico per la disinfezione della vasca? Ho letto nela sezione schede delle malattie su questo sito, l' articolo sulla TBC, ma a parte la curvatura della schiena e la magrezza dei pesciolini non ho riscontrato altro, nel senso, le squame erano aderenti al corpo e non sollevate, non avevano macchie strane..spero e mi auguro non sia quella la causa di tutto questo!! |
non è detto che tutti i sintomi siano presenti
diciamo che non tuti i sintomi si debbano necessariamente manifestare quando c'è il parassita. purtroppo il discorso malattie lo approndisco anche per motivi di necessità, ho una vasca impestata da micobatteri, solo una femmina ha mostrato evidenti segni di idropisia, questo non toglie che tutti gli altri pesci siano sani, compresi quelli che non mostrano alcun sintomo senza mettere in dubbio la diagnosi proposta da polimarzio se fossi in te considererei i tuoi pesci come se avessero la capillaria, in questo modo potrai effettuare una cura che non prevede, per il momento, l'uso di medicinali come ti ho detto tutto va lavato con attenzione, la lana nel filtro la puoi buttare, spugne e cannolicchi vanno fatti bollire, il motore della pompa e le piante vanno lavati con abbondante acqua cercando di lavare bene ogni punto poco raggiungibil (radici e scomparto interno della pompa) ghiaia e sassi vanno fatti bolire e non basta una risciacquata in acqua bollente infatti le uova di capillaria resistono svariati minuti in acqua bollente i pesci andrebbero spostati in un'altra vasca e per essere sicura di ripartire con soggetti sani, come ti ho spiegato prima, dovresti pescare gli avnnotti appena nati da questa vasca provvisoria...gli adulti purtroppo e per il momento non possono tornare nella vasca che riallestirai non ti devi spaventare, purtroppo la maggiorparte degli acquariofili appassionati di poecilidi al 99% dei casi ha passato periodi in cui ha visto i pesci ammalarsi se fossi lombarda ti darei io qualche guppy sano perchè capisco che una situazione del genere è veramente molto demoralizzante, ritieniti fortunata perchè almeno acquaportal ti da qualche speranza e possibilità in più :-)) |
non è detto che tutti i sintomi siano presenti
diciamo che non tuti i sintomi si debbano necessariamente manifestare quando c'è il parassita. purtroppo il discorso malattie lo approndisco anche per motivi di necessità, ho una vasca impestata da micobatteri, solo una femmina ha mostrato evidenti segni di idropisia, questo non toglie che tutti gli altri pesci siano sani, compresi quelli che non mostrano alcun sintomo senza mettere in dubbio la diagnosi proposta da polimarzio se fossi in te considererei i tuoi pesci come se avessero la capillaria, in questo modo potrai effettuare una cura che non prevede, per il momento, l'uso di medicinali come ti ho detto tutto va lavato con attenzione, la lana nel filtro la puoi buttare, spugne e cannolicchi vanno fatti bollire, il motore della pompa e le piante vanno lavati con abbondante acqua cercando di lavare bene ogni punto poco raggiungibil (radici e scomparto interno della pompa) ghiaia e sassi vanno fatti bolire e non basta una risciacquata in acqua bollente infatti le uova di capillaria resistono svariati minuti in acqua bollente i pesci andrebbero spostati in un'altra vasca e per essere sicura di ripartire con soggetti sani, come ti ho spiegato prima, dovresti pescare gli avnnotti appena nati da questa vasca provvisoria...gli adulti purtroppo e per il momento non possono tornare nella vasca che riallestirai non ti devi spaventare, purtroppo la maggiorparte degli acquariofili appassionati di poecilidi al 99% dei casi ha passato periodi in cui ha visto i pesci ammalarsi se fossi lombarda ti darei io qualche guppy sano perchè capisco che una situazione del genere è veramente molto demoralizzante, ritieniti fortunata perchè almeno acquaportal ti da qualche speranza e possibilità in più :-)) |
Allora qui bisogna chiarire delle cose: NON si può paragonare la tetraciclina alla formalina: la tetracicilina è un farmaco che , a quanto mi risulta, non è mai stato associato a reazioni mortali (parlo di uomini), mentre la formalina è un vero e proprio veleno che può uccidere un uomo adulto in un'unica somministrazione. E' anche cancerogena. Paragonarle è come paragonare un accendino (tetracicilina) a un lanciafiamme (formalina). Le cure che ho proposto io sono a bassa tossicità, non ho parlato di formalina o permanganato!
Gli antibiotici e i sulfamidici sono di fatto l'UNICA arma che abbiamo contro i batteri: rifiutarli significa tornare all'epoca in cui si moriva di infezione per un taglietto. NON esistono antibiotici che "rinforzano i batteri" sono leggende metropolitane e basta. A questo punto mi domando CHI E' SUPERFICIALE? Io o chi crede che gli antibiotici siano mostri venuti dallo spazio? Inoltre bisogna verificare QUALE antibiotico, mica sono tutti uguali! Mi pare che qui ci sia un po' di antipatia nei miei confronti o nei confronti degli antibiotici, il che sarebbe più grave! Io non pretendo di essere un esperto di ittiopatologia, conosco meglio le malattie e i farmaci per uso umano, semplicemente ho proposto a nightwish un tentativo di salvare i suoi pesciolini, tentativo che molto probabilmente avrebbe fallito, ma almeno ho fatto una proposta. Ricordate che la tetracicilinaè l'antibiotico a spettro più ampio conosciuto, efficace contro moltissimi batteri gram+ e gram-, contro alcuni grossi virus e alcuni protozoi; è l'unica cura possibile contro malattie quali ad es. la febbre delle montagne rocciose (una rickettsia) che conduce altrimenti a morte. Per giunta è anche poco tossica e costa poco. Ma sapete almeno che molto probablilmente una sigaretta è molto più tossica di una compressa di tetraciclina? E una cura di tetraciclina dura pochi giorni!! Quanto al discorso dei nomi ricordo che il nome commerciale è Ambramicina, il principio attivo si chiama tetraciclina. Purtroppo i medicinali per pesci spesso non contengono il bugiardino con la composizione ( a meno di cambiamenti recenti), quindi molte volte l'acquariofilo li usa al buio senza sapere che cosa mette in vasca realmente. I nomi commerciali sono solo NOMI che non dicono nulla sul contenuto, sono solo parole, è come dire A ,B;C. Quindi a volte l'acquariofilo crede ad esempio di cambiare cura, quando in realtà cambia solo il nome del prodotto. Mario, se sai queste maniere di curare i pesci "senza medicinali" , perchè non ce le dici? Saremmo tutti contenti di conoscerli, me compreso credimi. Nigtwish, mi spiace per il tuo guaio, mi sa che nessuno ti poteva aiutare, almeno ci ho provato! Un consiglio a tutti: leggete un libro sui farmaci per medici, farmacisti o chimici, lasciate perdere quello che dicono i giornali venduti in edicola! Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti su farmaci per uso umano. |
Allora qui bisogna chiarire delle cose: NON si può paragonare la tetraciclina alla formalina: la tetracicilina è un farmaco che , a quanto mi risulta, non è mai stato associato a reazioni mortali (parlo di uomini), mentre la formalina è un vero e proprio veleno che può uccidere un uomo adulto in un'unica somministrazione. E' anche cancerogena. Paragonarle è come paragonare un accendino (tetracicilina) a un lanciafiamme (formalina). Le cure che ho proposto io sono a bassa tossicità, non ho parlato di formalina o permanganato!
Gli antibiotici e i sulfamidici sono di fatto l'UNICA arma che abbiamo contro i batteri: rifiutarli significa tornare all'epoca in cui si moriva di infezione per un taglietto. NON esistono antibiotici che "rinforzano i batteri" sono leggende metropolitane e basta. A questo punto mi domando CHI E' SUPERFICIALE? Io o chi crede che gli antibiotici siano mostri venuti dallo spazio? Inoltre bisogna verificare QUALE antibiotico, mica sono tutti uguali! Mi pare che qui ci sia un po' di antipatia nei miei confronti o nei confronti degli antibiotici, il che sarebbe più grave! Io non pretendo di essere un esperto di ittiopatologia, conosco meglio le malattie e i farmaci per uso umano, semplicemente ho proposto a nightwish un tentativo di salvare i suoi pesciolini, tentativo che molto probabilmente avrebbe fallito, ma almeno ho fatto una proposta. Ricordate che la tetracicilinaè l'antibiotico a spettro più ampio conosciuto, efficace contro moltissimi batteri gram+ e gram-, contro alcuni grossi virus e alcuni protozoi; è l'unica cura possibile contro malattie quali ad es. la febbre delle montagne rocciose (una rickettsia) che conduce altrimenti a morte. Per giunta è anche poco tossica e costa poco. Ma sapete almeno che molto probablilmente una sigaretta è molto più tossica di una compressa di tetraciclina? E una cura di tetraciclina dura pochi giorni!! Quanto al discorso dei nomi ricordo che il nome commerciale è Ambramicina, il principio attivo si chiama tetraciclina. Purtroppo i medicinali per pesci spesso non contengono il bugiardino con la composizione ( a meno di cambiamenti recenti), quindi molte volte l'acquariofilo li usa al buio senza sapere che cosa mette in vasca realmente. I nomi commerciali sono solo NOMI che non dicono nulla sul contenuto, sono solo parole, è come dire A ,B;C. Quindi a volte l'acquariofilo crede ad esempio di cambiare cura, quando in realtà cambia solo il nome del prodotto. Mario, se sai queste maniere di curare i pesci "senza medicinali" , perchè non ce le dici? Saremmo tutti contenti di conoscerli, me compreso credimi. Nigtwish, mi spiace per il tuo guaio, mi sa che nessuno ti poteva aiutare, almeno ci ho provato! Un consiglio a tutti: leggete un libro sui farmaci per medici, farmacisti o chimici, lasciate perdere quello che dicono i giornali venduti in edicola! Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti su farmaci per uso umano. |
ondori, senza bisogno di prendersi per i fondelli, il problema è molto serio
ci sono problemi in vasca che possono essere risolti senza medicinali, un esempio è proprio la capillaria nel caso dei poecilidi. se sposti con accortezza avannotti di un'ora da una vasca all'altra questi starai sicuro che non avranno il parassita. io ho fatto analizzare un mio ceppo di guppy, hanno i micobatteri e non esiste cura e non ho intenzione di andare per tentativi, finchè li ho bene, quando non li avrò più me ne farò una ragione :-)) non è un discorso di antipatia nei tuoi confronti, non mi abbasso a questi livelli, semplicemente (parere personale) ritengo assolutamente sbagliato per i motivi più svariati consigliare un trattamento senza aver fatto una diagnosi che sia tendente al certo. infatti io ho consigliato una terapia pur non avendo la certezza della diagnosi (ne sono quasi sicuro ma non certo). dato quindi che non ho la certezza della diagnosi che ho fatto mi sono permesso di consigliare la sterilizzazione della vasca che sicuramente eliminerà il parassita, questo affiancato ad un recupero dei pesci che non prevede l'uso di medicinali. |
ondori, senza bisogno di prendersi per i fondelli, il problema è molto serio
ci sono problemi in vasca che possono essere risolti senza medicinali, un esempio è proprio la capillaria nel caso dei poecilidi. se sposti con accortezza avannotti di un'ora da una vasca all'altra questi starai sicuro che non avranno il parassita. io ho fatto analizzare un mio ceppo di guppy, hanno i micobatteri e non esiste cura e non ho intenzione di andare per tentativi, finchè li ho bene, quando non li avrò più me ne farò una ragione :-)) non è un discorso di antipatia nei tuoi confronti, non mi abbasso a questi livelli, semplicemente (parere personale) ritengo assolutamente sbagliato per i motivi più svariati consigliare un trattamento senza aver fatto una diagnosi che sia tendente al certo. infatti io ho consigliato una terapia pur non avendo la certezza della diagnosi (ne sono quasi sicuro ma non certo). dato quindi che non ho la certezza della diagnosi che ho fatto mi sono permesso di consigliare la sterilizzazione della vasca che sicuramente eliminerà il parassita, questo affiancato ad un recupero dei pesci che non prevede l'uso di medicinali. |
Non ti volevo prendere per i fondelli , mario, semplicemente ritenevo che le conoscenze dovessero essere condivise, tutto qui. Per i mycobaterium dei pesci lo so, non c'è nulla da fare, fino a qualche decennio fa era così anche per gli uomini...
Comunque ti garantisco che si fa anche negli uomini una profilassi antibiotica a largo spettro quando hai un soggetto molto debilitato e grave, anche se magari la malattia non è di origine batterica. Fatto sta che i batteri sono ovunque e se un individuo è debilitato o immunodepresso, non chiedono di meglio... |
Non ti volevo prendere per i fondelli , mario, semplicemente ritenevo che le conoscenze dovessero essere condivise, tutto qui. Per i mycobaterium dei pesci lo so, non c'è nulla da fare, fino a qualche decennio fa era così anche per gli uomini...
Comunque ti garantisco che si fa anche negli uomini una profilassi antibiotica a largo spettro quando hai un soggetto molto debilitato e grave, anche se magari la malattia non è di origine batterica. Fatto sta che i batteri sono ovunque e se un individuo è debilitato o immunodepresso, non chiedono di meglio... |
Ciao a tutti, :-))
oggi pomeriggio rimetterò a soqquadro la vasca, ma credo che, momentaneamente sia l' unica soluzione fattibile..tanto per vedere se magari i pesciolini si riprendono... Ho, tuttavia un unico dubbio....ma la flora batterica del filtro, bollendola, non ci sarà più, quindi come faccio a rimettere dentro i pesci? dovrò riavviare nuovamente la vasca tenendola vuota per un mese fino a quando i nitriti non si sono azzerati? #24 Poi dal momento che come fondo non ho il ghiaino classico, ma una specie di sabbiolina divisa in due strati e tra i quali c'è il concime per le piante polverizzato, non potrò riutilizzarlo, ma dovrò cambiarlo del tutto, vero? Mi sa che se prendo un' altro acquario faccio prima... #23 |
Ciao a tutti, :-))
oggi pomeriggio rimetterò a soqquadro la vasca, ma credo che, momentaneamente sia l' unica soluzione fattibile..tanto per vedere se magari i pesciolini si riprendono... Ho, tuttavia un unico dubbio....ma la flora batterica del filtro, bollendola, non ci sarà più, quindi come faccio a rimettere dentro i pesci? dovrò riavviare nuovamente la vasca tenendola vuota per un mese fino a quando i nitriti non si sono azzerati? #24 Poi dal momento che come fondo non ho il ghiaino classico, ma una specie di sabbiolina divisa in due strati e tra i quali c'è il concime per le piante polverizzato, non potrò riutilizzarlo, ma dovrò cambiarlo del tutto, vero? Mi sa che se prendo un' altro acquario faccio prima... #23 |
nightwish, ovviamente i batteri del filtro scompariranno
benchè si consigli giustamente di aspettare almeno 4 settimane prima dell'inserimento dei pesci in acquario bisogna considerare che il passaggio dalla vasca provvisoria, che può essere anche una vaschetta di plastica senza filtro, all'acquario avviato da pochi giorni è comunque un salto di qualità, tieni comunque presente che una volta riallestito l'acquario dovrai inserirvi solo gli avannotti appena nati nella vasca a parte, quindi magari un mese passa comunque, probabilmente trattandosi di pesci malati anche di più..non sò se mi sono spiegato. ti puoi aiutare con i batteri attivi che vendono in negozio. riguardo il fertilizzante io non lo uso e non ti sò consigliare. se lo vuoi rimettere purtroppo lo dovrai ricomprare. si può vedere una foto dell'acquario? |
nightwish, ovviamente i batteri del filtro scompariranno
benchè si consigli giustamente di aspettare almeno 4 settimane prima dell'inserimento dei pesci in acquario bisogna considerare che il passaggio dalla vasca provvisoria, che può essere anche una vaschetta di plastica senza filtro, all'acquario avviato da pochi giorni è comunque un salto di qualità, tieni comunque presente che una volta riallestito l'acquario dovrai inserirvi solo gli avannotti appena nati nella vasca a parte, quindi magari un mese passa comunque, probabilmente trattandosi di pesci malati anche di più..non sò se mi sono spiegato. ti puoi aiutare con i batteri attivi che vendono in negozio. riguardo il fertilizzante io non lo uso e non ti sò consigliare. se lo vuoi rimettere purtroppo lo dovrai ricomprare. si può vedere una foto dell'acquario? |
Hai ragione, non consideravo che i pesci dovevano rimanre nell' altra vasca e inserire solo gli avannotti che nasceranno nella vasca provvisoria #12
Appena farò una foto al mio acquario la inserirò nel mio profilo (sempre se ci riuscirò)... :-)) Grazie comunque per i preziosi consigli che mi avete dato tutti! #36# |
Hai ragione, non consideravo che i pesci dovevano rimanre nell' altra vasca e inserire solo gli avannotti che nasceranno nella vasca provvisoria #12
Appena farò una foto al mio acquario la inserirò nel mio profilo (sempre se ci riuscirò)... :-)) Grazie comunque per i preziosi consigli che mi avete dato tutti! #36# |
L'attivatore batterico è utile e non fa danno, io lo metterei!
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L'attivatore batterico è utile e non fa danno, io lo metterei!
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Ricapitololando:
vorrei capire perchè mario ipotizza capillaria quando oltre al dimagrimento è presente un incurvamento vertebrale, sintomo questo specifico di mycobatteri. In questo caso, dove per la sintomatologia sopra descritta Io ipotizzo la presenza di mycobatteri, il trattamento con tetracicline poteva essere tentato se pur con riserva, anche se la TBC non sarebbe comunque stata eradicata. Gli antibiotici, specialmente quelli ad uso umano, non andrebbero impiegati in acquariofilia con troppa superficialità, ma solo sotto indicazione medico-veterinaria. Essi sono farmaci che se usati impropriamente possono essere tossici e dannosi per l'uomo quindi figuriamoci per degli esserini di pochi centimetri. Poi, teniamo conto dell'antibiotico-resistenza che l'uso indiscriminato di P.A. antibiotici a favorito in questi anni. Nel caso specifico è giusto quarantenare i pesci supestiti e sterilizzare la vasca, ed ogni accessorio. Le parti che non possono essere portate in ebollizione andranno lavate con varichina e accuratamente risciacquate. Ciao ;-) |
Ricapitololando:
vorrei capire perchè mario ipotizza capillaria quando oltre al dimagrimento è presente un incurvamento vertebrale, sintomo questo specifico di mycobatteri. In questo caso, dove per la sintomatologia sopra descritta Io ipotizzo la presenza di mycobatteri, il trattamento con tetracicline poteva essere tentato se pur con riserva, anche se la TBC non sarebbe comunque stata eradicata. Gli antibiotici, specialmente quelli ad uso umano, non andrebbero impiegati in acquariofilia con troppa superficialità, ma solo sotto indicazione medico-veterinaria. Essi sono farmaci che se usati impropriamente possono essere tossici e dannosi per l'uomo quindi figuriamoci per degli esserini di pochi centimetri. Poi, teniamo conto dell'antibiotico-resistenza che l'uso indiscriminato di P.A. antibiotici a favorito in questi anni. Nel caso specifico è giusto quarantenare i pesci supestiti e sterilizzare la vasca, ed ogni accessorio. Le parti che non possono essere portate in ebollizione andranno lavate con varichina e accuratamente risciacquate. Ciao ;-) |
Quote:
scarto i micobatteri perchè è veramente veramente difficile che possano fare una strage simile il dimagrimento è sintomo, che però può essere causato da diversi fattori. i micobatteri si manifestano con un dimagrimento differente rispetto a quello della capillaria, la pancia resta comunque gonfia, soprattutto la parte anteriore del corpo ( hai presente i bambini africani che soffrono la fame? hanno comunque la pancia..questo è un esempio che mi ha portato giusto ieri sera un amico veterinario) l'incrurvamento della colonna vertebrale può senza dubbio essere causato dal dimagrimento. sicuramente può essere sintomo di micobatteri ma non colpiscono così drasticamente e si sarebbero dovuti manifestare anche in altro modo. per i micobatteri la cura non fa niente e dato che i sintomi possono facilmente essere attribuiti a capillaria è sensato mettere in atto la terapia del salvataggio dell'avannotto perchè non ha controindicazioni.... una foto toglierebbe ogni dubbio! mi auguro di esser satto abbastanza chiaro ;-) |
Quote:
scarto i micobatteri perchè è veramente veramente difficile che possano fare una strage simile il dimagrimento è sintomo, che però può essere causato da diversi fattori. i micobatteri si manifestano con un dimagrimento differente rispetto a quello della capillaria, la pancia resta comunque gonfia, soprattutto la parte anteriore del corpo ( hai presente i bambini africani che soffrono la fame? hanno comunque la pancia..questo è un esempio che mi ha portato giusto ieri sera un amico veterinario) l'incrurvamento della colonna vertebrale può senza dubbio essere causato dal dimagrimento. sicuramente può essere sintomo di micobatteri ma non colpiscono così drasticamente e si sarebbero dovuti manifestare anche in altro modo. per i micobatteri la cura non fa niente e dato che i sintomi possono facilmente essere attribuiti a capillaria è sensato mettere in atto la terapia del salvataggio dell'avannotto perchè non ha controindicazioni.... una foto toglierebbe ogni dubbio! mi auguro di esser satto abbastanza chiaro ;-) |
Ciao a tutti :-) ,
purtroppo volevo postare le foto che avevo fatto ai pesciolini prima che morissero, ma ingrandite non sono assolutamente chiare e temo che allegandole si ingrandiscano...comunque meglio di niente... Ho provato a cercare in internet qualcosa sulla capillaria e sinceramente da quello che ho letto sembrerebbe il mio caso, ma non ho la certezza... ora provo comunque ad inserirle, speriamo si vedano bene.... #18 |
Ciao a tutti :-) ,
purtroppo volevo postare le foto che avevo fatto ai pesciolini prima che morissero, ma ingrandite non sono assolutamente chiare e temo che allegandole si ingrandiscano...comunque meglio di niente... Ho provato a cercare in internet qualcosa sulla capillaria e sinceramente da quello che ho letto sembrerebbe il mio caso, ma non ho la certezza... ora provo comunque ad inserirle, speriamo si vedano bene.... #18 |
.....Ecco come volevasi dimostrare.....non sono riuscita ad inserire le foto..... :-( #12
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.....Ecco come volevasi dimostrare.....non sono riuscita ad inserire le foto..... :-( #12
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mandamele via mail che le posto io [bertocco.mario@libero.it]
intanto quarda queste di foto: http://img244.imageshack.us/img244/5618/image010xg6.jpg www.aig-italia.com http://img178.imageshack.us/img178/1265/image011ku4.jpg www.aig-italia.com |
mandamele via mail che le posto io [bertocco.mario@libero.it]
intanto quarda queste di foto: http://img244.imageshack.us/img244/5618/image010xg6.jpg www.aig-italia.com http://img178.imageshack.us/img178/1265/image011ku4.jpg www.aig-italia.com |
l'incurvamento non si nota in questi soggetti
secondo me è effetto del dimagrimento...l'ho notato soprattutto nelle femmine poco prima di morire |
l'incurvamento non si nota in questi soggetti
secondo me è effetto del dimagrimento...l'ho notato soprattutto nelle femmine poco prima di morire |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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