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medesimo test su acqua di rubinetto o osmosi?
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rubinetto ;-)
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però! grazie :-)
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però bel risultato la torbazza da giardino
resta da capire se è microbiologicamente sicura per l'immissione in acquario...va bene ambrare bene a basso costo, ma se porta qualche agente patogeno non esiderato è un casino PS: premetto che non conosco bene nè una nè l'altra (acquario con acqua dura e alcalina, pollice marrone anzichè verde) |
facendola bollire il problema sarebbe risolto, ma si perdono le altre proprietà con la bollitura? qualcuno ha mai provato?
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Di sicuro la bollitura prolungata elimina il rischio di trasmettere agenti patogeni o anche eventuali uova di "esseri immondi", però gli oltre 100°C credo vadano a modificare la struttura di alcune molecole complesse... Difficile dire - senza un'analisi di laboratorio - cosa si perde.
Ad ogni modo, per lo scopo "principe" di abbassamento del pH e di immissione di acidi, non credo ci si debba preoccupare in modo morboso ;-) Non mi ca@@iare Paolo: la tua descrizione andrebbe bene per la pubblicità di un whyskey :-D Qua ci vorrebbe un'analisi spettrografica. Non ho idea di quanto possa costare, ma potremmo tentare che ne dici? Con un bello spettro che indica la presenza (e quantità) di frammenti da cui ricostruire le effettive molecole faremmo il "salto di qualità". Io uso talvolta uno di questi ordigni, ma un modello per analisi dei gas resiudi in alto vuoto: non potrei testare i campioni, ma un minimo di basi per capire quali molecole (grandi, lunghe e pesanti) si nascondano dalle traccie evidenziate dallo spettrometro potrei indicarle... Buttata lì :-) |
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La torba naturale non la vedo portatrice di patogeni ed uova a causa del ph molto basso... in natura alcune specie di apistogramma ci fanno le uova sopra per salvarle da funghi e muffe! ;-) |
Per la torba da giardino, occorrerebbe capire la sua provenienza, la sua purezza, il suo stato di decomposizione e gli eventuali elementi aggiunti (vedi fertilizzanti). Infatti le torbe differiscono di parecchio tra loro. Un indice che andrebbe sicuramente letto sulla confezione (sempre che ce lo mettano) è l'indice di "Van Post", con sigle da H1 ad H10, che indica lo stato di decomposizione della torba in relazione alla sua qualità. Le migliori sono H1, ma qui in Italia si vedono raramente. Ottime anche H2 e H3. In pratica un'ottima torba deve avere una percentuale di sostanza organica superiore al 90% (che è diverso dal contenuto in elementi nutritivi mineralizzati, che devono essere bassi, ndr) ed un contenuto in cenere inferiore al 5%. E soprattutto deve essere esente da fertilizzanti. A volte invece i produttori integrano la torba proprio di fertilizzanti, visto che di sostanze mineralizzate ce ne sono veramente poche. E diffidate delle torbe che producono l'effetto feltro (un tappettino uniforme ed idrorepellente) quando si asciugano (spesso sono il risultato di mischioni vari di fibre di seconda scelta).
Paolo, hai per caso misurato il contenuto in fosfati, nitriti e nitrati della soluzione acquosa con torba da giardinaggio? |
Parto dal fondo:
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Trascrivo paro paro l'etichetta della mia: TORBA ACIDA DI SFAGNO - provenienza Lituania Carbonio organico di origine biologica sull asostanza secca: 45% Azoto organico sull asostanza secca: 0.5% Sostanza organica sulla sostanza secca: 90% Esente da fertilizzanti, semenze di erba e miceli L'indice di van Post non è specificato :-)) |
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Nel senso che il rapporto tra carbonio organico e sostanza organica è fisso ed è di 1:1,726. Quindi per un contenuto in carbonio organico del 45%, si dovrebbe avere un contenuto in sostanza organica del 78% circa. Ma magari hanno solo approssimato da una parte e dall'altra. Per il contenuto di azoto dello 0.5% stiamo al limite superiore, ma se fosse quello TOTALE, non solo quello organico. In realtà, quello che conta veramente e che deve essere molto basso è quello inorganico (perchè quello direttamente assimilabile da piante ed alghe). Però, se la torba è esente da fertilizzanti e la torba è di TORBIERA, non dovrebbe esserci (o essere davvero irrisorio). Per fare un esempio per un confronto, un terreno a 40 cm di profondità di un ricco sottobosco può avere un contenuto in azoto TOTALE (metodo di Kjeldhal) di appena lo 0.8% (ed è molto....). |
traducendo per noi mortali... la mia torba è buona, oppure meglio non fidarsi (tieni presente che la uso per gli altum)?!?
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Paolo Piccinelli, le foglie di quercia si potrebbero inserire direttamente nel filtro o sump modo torba?
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Certo, per gli altum, se riuscissi a trovare una torba di SFAGNO H2 o H3 (per H1 devi guardare all'estero) sarebbe il massimo...... ;-) hopemanu, devi considerare che le foglie, a lungo andare, si decompongono e rilasciano sostanze ed elementi nutritivi. Se si esagera, si rischia di aumentare di molto il contenuto di nitrati e fosfati della vasca. In una sump la cosa sarebbe gestibile (da occhi e mani esperte), ma in un vano di un filtro la cosa potrebbe risultare più complessa ed instabile. Tutto questo poi sarebbe dipendente dal valore del pH in vasca (se questo dovesse essere o virare verso valori alcalini, sarebbe il disastro.....). |
hopemanu, le pigne di ontano in sump le metterei 8fanno da bioballs) le foglie no.
Entropy, sai cosa mi fa VERAMENTE INCAZZARE?!? -04 -04 -04 Che la torba da giardinaggio costa 4,8 CENTESIMI DI EURO al litro e ha l'etichetta con le caratteristiche chimico-fisiche... la torba per uso acquariofilo che costa 8 EURO al litro non le ha!!! -04 -04 -04 ...farò la prova, tanto non costa nulla, grazie! ;-) |
vuoi mettere ... c'è scritto 'per uso acquariofilo' :-D
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Vi seguo con trepidazione, vista la mia volonta di allestire un biotopo amazzonico con un pH di 7,8 #23......mi sa che mi orientero' sulla torba per uso acquariofilo per non correre rischi....cmq bel post #25
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Seguo con molto interesse anch'io lo svolgersi degli esperimenti, bel topic! #25
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Paolo Piccinelli, su ebay si trova qualcosa H2 per le piante carnivore
;-) EDIT: Ecco un paio di link (non riesco a postare in url #12 ): http://cgi.ebay.it/Torba-bionda-di-sfagno-Hochmoortorf-x-pianta-carnivora!_W0QQitemZ280386791877QQcmdZViewItemQQim sxZ20090819?IMSfp=TL090819156001r650 http://cgi.ebay.it/25-LIT-MIX-TORBA-...3D10%26ps%3D63 Magari chiedi una foto dell'etichetta al venditore, non si sa mai che la spacci per una torba di qualità superiore.. ;-) |
Venerdì ho messo in soluzione una manciatona di torba in mezzo litro di acqua osmotica con i seguenti risultati:
ph 3,5 no3 5 mg/l po4 0,1 mg/l (test elos) ...visto il rapporto torba/acqua, ritengo che i valori possano essere tranquillamente assimilati a zero se la torba è usata in vasca riccamente piantumata. Ergo la mia torba dovrebbe andare bene per l'uso che ne farò... o no? #13 ... passo quindi da 8 euro al litro a 5 cents al litro... un bel risparmio, no?!? #21 |
i nitriti li hai testati?
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no
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Se ho ben capito con una tale acidità non c'è il problema di agenti patogeni ma per quel che riguarda la purificazione del terriccio si potrebbe utilizzare il micronde, come viene consigliato per sterilizzarlo quando si allevano i tubifex.
Beata ignoranza, passatemi la domanda. L'acqua osmotica così trattata, con un ph di 3,5 che benefci da?Non è solo per estetica. |
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scusate la domanda idiota, ma i risultati poi durano?
io ho fatto un minitest nella vasca che sto allestendo, 23 litri netti, KH e GH 8, pH 8. ho messo in vasca 5 foglie di catappa (quelle dennerle) e una decina di pigne di ontano...in 2 giorni il pH è sceso a 7,5 e una settimana dopo è di nuovo a 8. non è che abbassano il pH ma nel giro di poco torna su? |
livia, dipende tutto dalle sostanze tampone presenti in vasca. Già un Kh di 8 impedisce a sostanze acidificanti (come gli acidi umici e fulvici di foglie di catappa e pigne d’ontano) di produrre un effetto permanente sul pH. Per vedere risultati apprezzabili dovresti abbassare i valori del Kh (cioè il contenuto dei carbonati con effetto tampone).
P.S.: occhio a non esagerare con foglie e pigne: un numero eccessivo (soprattutto con pH>7) può comportare un aumento di nitrati e fosfati....... |
Entropy, grazie, ho fatto la prova dopo aver visto paolo che ha abbassato il pH di così tanto con GH e KH così alti, per questo volevo vedere se era una cosa effettivamente duratura o no...proprio a causa di valori così alti io non avevo neanche mai provato ad abbassare il pH e volevo provare :-)
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Il fatto è che questa metodica di esperimenti serve a confrontare l'effetto acidificante (ed assorbente gli ioni) di varie sostanze IN RELAZIONE TRA LORO. In un acquario non c'è solo acqua e quelle determinate sostanze. Ma ci sono piante, pesci, filtro, fondo, e quant'altro, che ne influenzano inevitabilmente gli effetti. E come dico sempre, ogni acquario fa storia a sè.
Senza tralasciare il fatto che tu hai un rapporto sostanze acidificanti/ litri d'acqua molto minore. Paolo ad esempio ha utilizzato 5 pigne in 1 litro d'acqua. Tu 10 in 23. Anche con le 5 foglie di catappa e con un Kh minore, non ti avvicineresti mai a quella concentrazione. |
Cosa dite della Torba bionda?é adatta?
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Quello che so per certo è che la si sconsiglia come materiale fertilizzante da fondo per il ph troppo basso. :-) |
Ciao Paolo Piccinelli
grazie per la risposta! La volevo usare per la bomba di torba e avevo letto tanti pareri discordanti.Qualcuno dice che la bionda non va bene.Invece di quella che ho trovato io(Torba bionda 100% della LINFA) su un forum (discuspasion credo) dicevano che non rilasciava fosfati e nitrati. Speravo che magari avevi fatto le prove ;-) Anche perchè mi manca il test dei fosfati per verificare io stessa. |
ragazzi una domanda, ma le pigne di ontano una volta finito il loro effetto vanno cambiate e sostituite con altre nuove come la torba o possono essere lasciate li ???? Si alzano i nitati e fosfati con un ph tendente neutro?
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meglio levarle dopo due-tre mesi.
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Ma le pigne di ontano, oltre ad acidificare l'acqua, rilasciano anche sostanze antibatteriche e antifungine come le foglie di catappa? (ho letto che le foglie di catappa hanno queste proprietà, è vero?) #24
ciao |
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Paolo Piccinelli, scusa ma non ho capito se l'esperimento con la torba da giardinaggio che hai usato è andato a buon fine. #12 ..puoi darmi conferma?una volta controllata la composizione della torba, secondo i risultati che hai avuto, si può utilizzare in acquario senza rischi per flora e soprattutto fauna?
Dici che anche un neofita potrebbe utilizzare la torba da giardinaggio o hai attuato una gestione particolare(che magari ha a che fare con SUMP che ho letto nei post precedenti e nel forum ma non ho capito cosa significa)? #24 Grazie |
chiedo anche io consiglio su questo topic, stavo ponderanno di iniziare a usare torba per acidificare l'acqua ai miei cacatuoides così da continuare con la co2 in gel e evitare di comprare un impianto. Mi chiedevo dato che da quando ho allestito l'acquario (1 anno) ho alghe verdi e a barba in vasca se la torba aumenta fosfati e nitrati causando aumento di alghe? #13
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dipende sempre dall equilibrio che hai in vasca, se hai piante a crescita veloce o lenta , dall intensita ed esposizione della luce etc..
le alghe non sempre sono sintomo di malessere la torba che usa Paolo è una semplice torba da giardinaggio e cmq, i nitrati e i fosfati vanno spesso controllati, e niente di meglio di cambi frrequenti d acqua possono riportarteli nella norma, a meno che tu non abbia una foresta di galleggianti ne che possano attingere come nutrimento è ''...tutta questione di equilibrio''... ;-) Quote:
:-)) |
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miccoli...hai scritto che dipende dal tipo di fauna la sicurezza nell'utilizzo della torba...con questo intendevi che ogni specie di pesce reagisce in maniera diversa ai contenuti della torba...o ti riferivi ai valori di ph e kh abbassati dalla torba e che variano da pesce a pesce? #17 perchè il mio dubbio era se nella composizione della torba da giardinaggio usata fossero risultate o meno sost. nocive alla salute dei pesci.... |
no, intendevo che alcune varieta di pesci esprimono il loro lato migliore con acqua acidificata a dovere, ad esempio i miei pterophyllum leopoldi mostrano i loro migliori colori in un acqua ambrata a ph 5,2 ,mentre altre varieta' di pterophyllum danno il meglio intorno al 6, 6,5
sostanze nocive per i pesci non credo siano presenti in alcun tipo di torba, casomai è diversa l azione acidificante e la qualita di acidi umioci e fulvici in esse presenti occorre sempre testare fuori dalla vasca la chimica delle acque trattate in simil modo , per poter avere un metro di valutazione nel reinserimento dell acqua dopo i cambi oppure semplicemente per poter modificare i valori in vasca,, un occhio di riguardo va ai fosfati e ai nitrati..sempre ;-) |
Paolo, ma le pigne di pino non vanno bene? nessuno le ha mai provate? O ci sono problemi con la resina?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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