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-   Allestimento e Manutenzione Dolce (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=38)
-   -   posso inserire questo legno? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=149043)

kingdjin 26-11-2008 12:17

Grazie Ermanno.il fatto è che nel tuo giardino hanno resistito a intemperie che sono comuqnue periodi di tempo limitati e non continui...la permanenza in acqua è appunto una permanenza e quindi spero che resista alla vita acquatica.. pr uanto riguarda i lcolore sta da 2 ore a mollo nella vasca da bagno con acqua bollente ed è diventatopiù scuro...poichè sarà destinato ad un allestimento centro americano in cui l'unica pianta sarà il pohtos,non mi servirà per supporto al muschio e credno neanche per le uova in quanto avrò pesci quali o herotilapia o thorychtys che hanno a disposizione una miriade di rocce di fiume per deporre...la mia domandaè questa..se dovessi plastivelizzarlo come procedo? lo faccio cmq bollire così prende un pò di colore e assorbe un pò d'acqau così affonda...e po lo secco e lo plastivelizzo...e lo lascio spurgare per qualche gg in acqua oppure devo muovermi diversamente??

kingdjin 26-11-2008 12:17

Grazie Ermanno.il fatto è che nel tuo giardino hanno resistito a intemperie che sono comuqnue periodi di tempo limitati e non continui...la permanenza in acqua è appunto una permanenza e quindi spero che resista alla vita acquatica.. pr uanto riguarda i lcolore sta da 2 ore a mollo nella vasca da bagno con acqua bollente ed è diventatopiù scuro...poichè sarà destinato ad un allestimento centro americano in cui l'unica pianta sarà il pohtos,non mi servirà per supporto al muschio e credno neanche per le uova in quanto avrò pesci quali o herotilapia o thorychtys che hanno a disposizione una miriade di rocce di fiume per deporre...la mia domandaè questa..se dovessi plastivelizzarlo come procedo? lo faccio cmq bollire così prende un pò di colore e assorbe un pò d'acqau così affonda...e po lo secco e lo plastivelizzo...e lo lascio spurgare per qualche gg in acqua oppure devo muovermi diversamente??

SPIDERMAND 26-11-2008 12:52

Quote:

Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

SPIDERMAND 26-11-2008 12:52

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Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

TuKo 26-11-2008 12:54

Mah, non sono un agronomo e non ho di certo un esperienza 30ennale,ma la famiglia di mia moglie ha qualcosa come 400piante di ulivo e qualche centinaio di filari e loro oltre alla varie soluzione l'acqua ramata la usano.
Detto ciò da questo file pdf http://www.safecrop.org/download/fre...della_vite.pdf (da pag.24) da un idea dei trattamenti che la vite subisce.Anche perche, pernospora o oidio non sono gli unici problemi che bisogna risolvere.Per esempio,Le tignole della vite, muffa grigia,mal dell'esca,ect..ect... sono molto comuni siamo sicuri che anche nel trattamento di questi non venga usato qualcosa che poi non sia deleterio???Ripeto,in acquariologia si sprecano a volte molti soldi,spenderne qualcuno su elementi sicuri,non credo che sia cosi errato.

TuKo 26-11-2008 12:54

Mah, non sono un agronomo e non ho di certo un esperienza 30ennale,ma la famiglia di mia moglie ha qualcosa come 400piante di ulivo e qualche centinaio di filari e loro oltre alla varie soluzione l'acqua ramata la usano.
Detto ciò da questo file pdf http://www.safecrop.org/download/fre...della_vite.pdf (da pag.24) da un idea dei trattamenti che la vite subisce.Anche perche, pernospora o oidio non sono gli unici problemi che bisogna risolvere.Per esempio,Le tignole della vite, muffa grigia,mal dell'esca,ect..ect... sono molto comuni siamo sicuri che anche nel trattamento di questi non venga usato qualcosa che poi non sia deleterio???Ripeto,in acquariologia si sprecano a volte molti soldi,spenderne qualcuno su elementi sicuri,non credo che sia cosi errato.

TuKo 26-11-2008 13:15

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Originariamente inviata da SPIDERMAND
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Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

Hai fatto bene, quella del forno era una tecnica che è stata abbandonata in quanto gia la bollitura mette al sicuro,oltre a far espellere l'aria contenuta nel legno, da eventuali agenti patogeni.
Ci sono state persone in passato che hanno preso il loro bel legno,carico di acqua e infilato nel forno.Al di la del potenziale pericolo corrente(la maggior parte dei fori sono elettrici)-acqua,credo che una bella vaporizzazione del forno e della cucina non sia una bella cosa.

TuKo 26-11-2008 13:15

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Originariamente inviata da SPIDERMAND
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Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

Hai fatto bene, quella del forno era una tecnica che è stata abbandonata in quanto gia la bollitura mette al sicuro,oltre a far espellere l'aria contenuta nel legno, da eventuali agenti patogeni.
Ci sono state persone in passato che hanno preso il loro bel legno,carico di acqua e infilato nel forno.Al di la del potenziale pericolo corrente(la maggior parte dei fori sono elettrici)-acqua,credo che una bella vaporizzazione del forno e della cucina non sia una bella cosa.

kingdjin 26-11-2008 13:30

io ci provo comuqnue a metterlo al massimo lo plastivelizzo(mi dite se il procedimento che ho descritto prima va bene?) e comuqnue ecco un allestimento con legno di vite questa volta con discus:

http://it.youtube.com/watch?v=Kc9DJz3cn20

kingdjin 26-11-2008 13:30

io ci provo comuqnue a metterlo al massimo lo plastivelizzo(mi dite se il procedimento che ho descritto prima va bene?) e comuqnue ecco un allestimento con legno di vite questa volta con discus:

http://it.youtube.com/watch?v=Kc9DJz3cn20

TuKo 26-11-2008 16:35

kingdjin, io non ti sto dicendo che nessuno ha mai fatto un allestimento con legni di vite.Ti sto semplicemente dicendo, che se non puoi essere sicuro della sua provenienza,sarebbe meglio evitare.Tutto qua

TuKo 26-11-2008 16:35

kingdjin, io non ti sto dicendo che nessuno ha mai fatto un allestimento con legni di vite.Ti sto semplicemente dicendo, che se non puoi essere sicuro della sua provenienza,sarebbe meglio evitare.Tutto qua

SPIDERMAND 26-11-2008 16:37

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Originariamente inviata da TuKo
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Originariamente inviata da SPIDERMAND
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Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

Hai fatto bene, quella del forno era una tecnica che è stata abbandonata in quanto gia la bollitura mette al sicuro,oltre a far espellere l'aria contenuta nel legno, da eventuali agenti patogeni.
Ci sono state persone in passato che hanno preso il loro bel legno,carico di acqua e infilato nel forno.Al di la del potenziale pericolo corrente(la maggior parte dei fori sono elettrici)-acqua,credo che una bella vaporizzazione del forno e della cucina non sia una bella cosa.

menomale, pensavo di aver sbagliato tutto, comunque dopo 3 bolliture e 1 settimana di bagni con cambio quotidiano una radicetta da 20cm continua a lasciare l'acqua ambrata, come è possibile che tutte le foto di acquari con radici o legni che vedo hanno l'acqua limpidissima? -04
P.S. TuKo hai MP

SPIDERMAND 26-11-2008 16:37

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Originariamente inviata da TuKo
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A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

Hai fatto bene, quella del forno era una tecnica che è stata abbandonata in quanto gia la bollitura mette al sicuro,oltre a far espellere l'aria contenuta nel legno, da eventuali agenti patogeni.
Ci sono state persone in passato che hanno preso il loro bel legno,carico di acqua e infilato nel forno.Al di la del potenziale pericolo corrente(la maggior parte dei fori sono elettrici)-acqua,credo che una bella vaporizzazione del forno e della cucina non sia una bella cosa.

menomale, pensavo di aver sbagliato tutto, comunque dopo 3 bolliture e 1 settimana di bagni con cambio quotidiano una radicetta da 20cm continua a lasciare l'acqua ambrata, come è possibile che tutte le foto di acquari con radici o legni che vedo hanno l'acqua limpidissima? -04
P.S. TuKo hai MP

terramia 26-11-2008 20:18

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Originariamente inviata da SPIDERMAND
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Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

Io li metto in forno perchè in questomodo eventuali presenze di residui di insetti, tarli, ovature , anche se disattivati dalla bollitura, ecc. si seccano alcune sostanze, inoltre soo termolabili ad alevata temperatura. Poi ognuno adotta le metodologie che più ritiene opportuno, magai con troppa pignoleria ma ....meglio abundare quam deficere :-)

Quote:

Originariamente inviata da TuKo
Mah, non sono un agronomo e non ho di certo un esperienza 30ennale,ma la famiglia di mia moglie ha qualcosa come 400piante di ulivo e qualche centinaio di filari e loro oltre alla varie soluzione l'acqua ramata la usano.
Detto ciò da questo file pdf http://www.safecrop.org/download/fre...della_vite.pdf (da pag.24) da un idea dei trattamenti che la vite subisce.Anche perche, pernospora o oidio non sono gli unici problemi che bisogna risolvere.Per esempio,Le tignole della vite, muffa grigia,mal dell'esca,ect..ect... sono molto comuni siamo sicuri che anche nel trattamento di questi non venga usato qualcosa che poi non sia deleterio???Ripeto,in acquariologia si sprecano a volte molti soldi,spenderne qualcuno su elementi sicuri,non credo che sia cosi errato.

Nella vite tra insetti e micosi si contano oltre trenta infestazioni e la difesa della coltivazione richiede l'associazione di molti prodotti cuprici, acuprici, clororganici, fosforanici, carbammati, piretroidi, prodotti contenente nictina ecc. pensa che i forsforganici adoperati in agricoltura sono oltre 200. Quindi anche i tralci di vite non sono assoltamente esenti da eventuali presenze di sostanze tossiche. Di certo condivido il tuo pensiero che spendere qualcosa in più sarebbe la migliore soluzine ma qui si parla del fai da te che comporta i nostri errori, le nostre incompetenze, ma che ti da la gratificazione di avere fatto qualcosa mettendo in itinere la tua fantasia che si confronta anche con la capacità di realizzare qualcosa che in neozio non trovi. Se non fosse così per un acquario si andrebbe da un negoziante esperto per comprare "chiavi in mano"
Io so che il mio aquario non è il massimo, anzi tutt'altro, ma mi ha consentito di confrontarmi con ne stesso, di approdare in questo sito dove c'è gente veramente esperta.

Per TUKO anche i cibi contengono acqua e la corrente elettrica dei forni non crea problemi.

Per quanto rigurda la domanda di kingdjin per la plastilizzazione ci sono amici pù esperti di me che possono consigliarti ma se vuoi scurire il legno magari una passata di mordente ad acqua potresti darla non credo sia tossico e poi viene isolato.
Un saluto a tutti.
Ermanno

terramia 26-11-2008 20:18

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Originariamente inviata da SPIDERMAND
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Originariamente inviata da terramia
A me sembra un tralcio di vite. Puoi inserirlo ti consiglio di tenerlo qualche giorno in acqua poi lo fai asciugare al forno e lo rimetti in acqua se non va a fondo, cosa che accade se si tratta di tralcio, ancoralo con una pietra.

Scusate se mi intrometto, perchè bisogna passare la radice bollita in forno? Io non l'ho mai fatto, dopo la bollitura l'ho messa a bagno e poi in acquario.....problemi? #13

Io li metto in forno perchè in questomodo eventuali presenze di residui di insetti, tarli, ovature , anche se disattivati dalla bollitura, ecc. si seccano alcune sostanze, inoltre soo termolabili ad alevata temperatura. Poi ognuno adotta le metodologie che più ritiene opportuno, magai con troppa pignoleria ma ....meglio abundare quam deficere :-)

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Originariamente inviata da TuKo
Mah, non sono un agronomo e non ho di certo un esperienza 30ennale,ma la famiglia di mia moglie ha qualcosa come 400piante di ulivo e qualche centinaio di filari e loro oltre alla varie soluzione l'acqua ramata la usano.
Detto ciò da questo file pdf http://www.safecrop.org/download/fre...della_vite.pdf (da pag.24) da un idea dei trattamenti che la vite subisce.Anche perche, pernospora o oidio non sono gli unici problemi che bisogna risolvere.Per esempio,Le tignole della vite, muffa grigia,mal dell'esca,ect..ect... sono molto comuni siamo sicuri che anche nel trattamento di questi non venga usato qualcosa che poi non sia deleterio???Ripeto,in acquariologia si sprecano a volte molti soldi,spenderne qualcuno su elementi sicuri,non credo che sia cosi errato.

Nella vite tra insetti e micosi si contano oltre trenta infestazioni e la difesa della coltivazione richiede l'associazione di molti prodotti cuprici, acuprici, clororganici, fosforanici, carbammati, piretroidi, prodotti contenente nictina ecc. pensa che i forsforganici adoperati in agricoltura sono oltre 200. Quindi anche i tralci di vite non sono assoltamente esenti da eventuali presenze di sostanze tossiche. Di certo condivido il tuo pensiero che spendere qualcosa in più sarebbe la migliore soluzine ma qui si parla del fai da te che comporta i nostri errori, le nostre incompetenze, ma che ti da la gratificazione di avere fatto qualcosa mettendo in itinere la tua fantasia che si confronta anche con la capacità di realizzare qualcosa che in neozio non trovi. Se non fosse così per un acquario si andrebbe da un negoziante esperto per comprare "chiavi in mano"
Io so che il mio aquario non è il massimo, anzi tutt'altro, ma mi ha consentito di confrontarmi con ne stesso, di approdare in questo sito dove c'è gente veramente esperta.

Per TUKO anche i cibi contengono acqua e la corrente elettrica dei forni non crea problemi.

Per quanto rigurda la domanda di kingdjin per la plastilizzazione ci sono amici pù esperti di me che possono consigliarti ma se vuoi scurire il legno magari una passata di mordente ad acqua potresti darla non credo sia tossico e poi viene isolato.
Un saluto a tutti.
Ermanno

TuKo 27-11-2008 17:14

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Originariamente inviata da terramia
Io li metto in forno perchè in questomodo eventuali presenze di residui di insetti, tarli, ovature , anche se disattivati dalla bollitura, ecc. si seccano alcune sostanze, inoltre soo termolabili ad alevata temperatura. Poi ognuno adotta le metodologie che più ritiene opportuno, magai con troppa pignoleria ma ....meglio abundare quam deficere :-)

Per carità,ma bisogna anche tener presente che la maggior parte delle forme di vita(siano essi batteriche che di altra natura biologica) difficilmente sopravvive ad un esposizione prolungata oltre i 60°(e sappiamo tutti l'acqua a quale temperatura bolle).Ovviamente ci sono forme di vita predisposte a vivere a temperature non consone,ma si trovano in zone,diciamo, di non facile accesso( vedi vulcani,geyser)
Quote:

Originariamente inviata da terramia
.........ma qui si parla del fai da te che comporta i nostri errori, le nostre incompetenze, ma che ti da la gratificazione di avere fatto qualcosa mettendo in itinere la tua fantasia che si confronta anche con la capacità di realizzare qualcosa che in neozio non trovi. Se non fosse così per un acquario si andrebbe da un negoziante esperto per comprare "chiavi in mano"

In parte sono d'accordo con quello che scrivi,in particolare sullo spirito per cui è mosso il fai da te.Purtroppo però,quello che scrivi, viene meno quando si ha la responsabilità delle forme di vita, che andiamo ad ospitare nelle nostre vasche.In tal senso, quelli che tu definisci errori e incompetenze, potrebbero ricadere proprio su di loro.
Penso che la ponderazione sia dovuta.
Quote:

Originariamente inviata da terramia
Per TUKO anche i cibi contengono acqua e la corrente elettrica dei forni non crea problemi.

Nella stessa quantità di un legno appena tirato fuori da un pentola??io credo proprio di no!!

Comprendo che, tanti discorsi che puoi aver letto nel forum, restino difficile da accettare,ma vedi.... questo è un portale di acquariofilia, e i pesci e tutto l'ambiente vasca viene visto ,perche lo è, come un entità vivente.
Prendere X numero di pesci e cacciarli in vasca senza sapere cosa siano,oppure non tener conto di potenziali pericoli,non ha nulla a che vedere con l'acquariofilia,ma rientra con pieno diritto nel contesto di chi interessa solo dire "io ho l'acquario";nello stesso modo di chi dice "ho un televisore lcd da 37",hd ready,30 prese scart,missili rotanti,ect..ect...."

TuKo 27-11-2008 17:14

Quote:

Originariamente inviata da terramia
Io li metto in forno perchè in questomodo eventuali presenze di residui di insetti, tarli, ovature , anche se disattivati dalla bollitura, ecc. si seccano alcune sostanze, inoltre soo termolabili ad alevata temperatura. Poi ognuno adotta le metodologie che più ritiene opportuno, magai con troppa pignoleria ma ....meglio abundare quam deficere :-)

Per carità,ma bisogna anche tener presente che la maggior parte delle forme di vita(siano essi batteriche che di altra natura biologica) difficilmente sopravvive ad un esposizione prolungata oltre i 60°(e sappiamo tutti l'acqua a quale temperatura bolle).Ovviamente ci sono forme di vita predisposte a vivere a temperature non consone,ma si trovano in zone,diciamo, di non facile accesso( vedi vulcani,geyser)
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Originariamente inviata da terramia
.........ma qui si parla del fai da te che comporta i nostri errori, le nostre incompetenze, ma che ti da la gratificazione di avere fatto qualcosa mettendo in itinere la tua fantasia che si confronta anche con la capacità di realizzare qualcosa che in neozio non trovi. Se non fosse così per un acquario si andrebbe da un negoziante esperto per comprare "chiavi in mano"

In parte sono d'accordo con quello che scrivi,in particolare sullo spirito per cui è mosso il fai da te.Purtroppo però,quello che scrivi, viene meno quando si ha la responsabilità delle forme di vita, che andiamo ad ospitare nelle nostre vasche.In tal senso, quelli che tu definisci errori e incompetenze, potrebbero ricadere proprio su di loro.
Penso che la ponderazione sia dovuta.
Quote:

Originariamente inviata da terramia
Per TUKO anche i cibi contengono acqua e la corrente elettrica dei forni non crea problemi.

Nella stessa quantità di un legno appena tirato fuori da un pentola??io credo proprio di no!!

Comprendo che, tanti discorsi che puoi aver letto nel forum, restino difficile da accettare,ma vedi.... questo è un portale di acquariofilia, e i pesci e tutto l'ambiente vasca viene visto ,perche lo è, come un entità vivente.
Prendere X numero di pesci e cacciarli in vasca senza sapere cosa siano,oppure non tener conto di potenziali pericoli,non ha nulla a che vedere con l'acquariofilia,ma rientra con pieno diritto nel contesto di chi interessa solo dire "io ho l'acquario";nello stesso modo di chi dice "ho un televisore lcd da 37",hd ready,30 prese scart,missili rotanti,ect..ect...."

kingdjin 27-11-2008 17:49

Ragazzi comunque la fase di sperimentazione è iniziata...dopo 1 gg di bolliture...ora l'ho messo in un 120 litri pieno di platy... ovviamente per ora nessun segno di malessere da parte dei pesci...comuqnue appena prende un pò di colore lo ricopro con uno strato di plastivel Spray così sto tranquillo e mi dura di più...comunque se va bene ne proendo un altro...ora vediamo come va questo..

kingdjin 27-11-2008 17:49

Ragazzi comunque la fase di sperimentazione è iniziata...dopo 1 gg di bolliture...ora l'ho messo in un 120 litri pieno di platy... ovviamente per ora nessun segno di malessere da parte dei pesci...comuqnue appena prende un pò di colore lo ricopro con uno strato di plastivel Spray così sto tranquillo e mi dura di più...comunque se va bene ne proendo un altro...ora vediamo come va questo..

terramia 28-11-2008 19:19

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Originariamente inviata da TuKo
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Originariamente inviata da terramia
Io li metto in forno perchè in questomodo eventuali presenze di residui di insetti, tarli, ovature , anche se disattivati dalla bollitura, ecc. si seccano alcune sostanze, inoltre soo termolabili ad alevata temperatura. Poi ognuno adotta le metodologie che più ritiene opportuno, magai con troppa pignoleria ma ....meglio abundare quam deficere :-)

Per carità,ma bisogna anche tener presente che la maggior parte delle forme di vita(siano essi batteriche che di altra natura biologica) difficilmente sopravvive ad un esposizione prolungata oltre i 60°(e sappiamo tutti l'acqua a quale temperatura bolle).Ovviamente ci sono forme di vita predisposte a vivere a temperature non consone,ma si trovano in zone,diciamo, di non facile accesso( vedi vulcani,geyser)
Quote:

Originariamente inviata da terramia
E' vero a cento gradi quasi tutte le forme di vita vengno inativate io mi riferivo, ad ventuali composti + o - tossic ( sempre che ce ne siano)e non per i batteri, il discorso è diverso per le spore che resistono a temperature superiori a 100° e che in condidizioni estreme possono resistere in stato latente per molti anni. La temperaturamigliore per sterilizzare un legno è 55/60 gradi nel cuore del legno per 30 minuti. Comunque il discorso credo abbia oltrepassato i confini dll'aquariofili.

.........ma qui si parla del fai da te che comporta i nostri errori, le nostre incompetenze, ma che ti da la gratificazione di avere fatto qualcosa mettendo in itinere la tua fantasia che si confronta anche con la capacità di realizzare qualcosa che in neozio non trovi. Se non fosse così per un acquario si andrebbe da un negoziante esperto per comprare "chiavi in mano"

In parte sono d'accordo con quello che scrivi,in particolare sullo spirito per cui è mosso il fai da te.Purtroppo però,quello che scrivi, viene meno quando si ha la responsabilità delle forme di vita, che andiamo ad ospitare nelle nostre vasche.In tal senso, quelli che tu definisci errori e incompetenze, potrebbero ricadere proprio su di loro.
Penso che la ponderazione sia dovuta.
Su questo siamo daccordo se mi si amalasse un pescè di un euro sarei disposto a spendere di pù per curarlo. Pensa cosa farei per uno di quei pesci che costa un occhio della testa!!
Quote:

Originariamente inviata da terramia
Per TUKO anche i cibi contengono acqua e la corrente elettrica dei forni non crea problemi.

Nella stessa quantità di un legno appena tirato fuori da un pentola?? io credo proprio di no!!
[i] Mi spiace deluderti ma ne contegono una percentuale decisamente più elevata
I vegetali contengono l'80% ed oltre di acqua
le carni non meno del 75%
i pesci anche il 90%
alcune meduse arrivano al 99% si dice che scompaiono su un foglio di carta asorbente.
pensa quanto acqua contiene un cibo condito che mettiamo al forno.
Un legno bollito dovrebbe assorbire il 100% di acqua per avere una umidità del 50%. Ma poi mica si deve mettere nel proprio forno!!! io quando faccio lavori in legno ed adopero tavole vecchie e tarlate e/ ammiffite le porto dal fornaio e luo la sera quando spegne il forno le caccia dentro per tutta la notte.

Comprendo che, tanti discorsi che puoi aver letto nel forum, restino difficile da accettare,ma vedi.... questo è un portale di acquariofilia, e i pesci e tutto l'ambiente vasca viene visto ,perche lo è, come un entità vivente.
Prendere X numero di pesci e cacciarli in vasca senza sapere cosa siano,oppure non tener conto di potenziali pericoli,non ha nulla a che vedere con l'acquariofilia,ma rientra con pieno diritto nel contesto di chi interessa solo dire "io ho l'acquario";nello stesso modo di chi dice "ho un televisore lcd da 37",hd ready,30 prese scart,missili rotanti,ect..ect...."


Per un neofito alcune cose possono sembrare esagerate ma comprendo benissimo lo spirito che muove colui il quale fa acquariofilia seria.
Per qunto mi rigurda non comprerei mai un acquario chiavi in mano poi le mie considerazioni di certo sono quelle di un neofita e del resto come puoi ben comprendere io in aquario... "i piedi ce li sto mettendo adesso":-)) :-)) Debbo farali bollire!! -ROTFL- -ROTFL-
Forse siamo andati OT e al nostro amico poco interessano i nostri scambi seppur costruttivi.
Con simpatia Ermanno

terramia 28-11-2008 19:19

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Originariamente inviata da TuKo
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Originariamente inviata da terramia
Io li metto in forno perchè in questomodo eventuali presenze di residui di insetti, tarli, ovature , anche se disattivati dalla bollitura, ecc. si seccano alcune sostanze, inoltre soo termolabili ad alevata temperatura. Poi ognuno adotta le metodologie che più ritiene opportuno, magai con troppa pignoleria ma ....meglio abundare quam deficere :-)

Per carità,ma bisogna anche tener presente che la maggior parte delle forme di vita(siano essi batteriche che di altra natura biologica) difficilmente sopravvive ad un esposizione prolungata oltre i 60°(e sappiamo tutti l'acqua a quale temperatura bolle).Ovviamente ci sono forme di vita predisposte a vivere a temperature non consone,ma si trovano in zone,diciamo, di non facile accesso( vedi vulcani,geyser)
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Originariamente inviata da terramia
E' vero a cento gradi quasi tutte le forme di vita vengno inativate io mi riferivo, ad ventuali composti + o - tossic ( sempre che ce ne siano)e non per i batteri, il discorso è diverso per le spore che resistono a temperature superiori a 100° e che in condidizioni estreme possono resistere in stato latente per molti anni. La temperaturamigliore per sterilizzare un legno è 55/60 gradi nel cuore del legno per 30 minuti. Comunque il discorso credo abbia oltrepassato i confini dll'aquariofili.

.........ma qui si parla del fai da te che comporta i nostri errori, le nostre incompetenze, ma che ti da la gratificazione di avere fatto qualcosa mettendo in itinere la tua fantasia che si confronta anche con la capacità di realizzare qualcosa che in neozio non trovi. Se non fosse così per un acquario si andrebbe da un negoziante esperto per comprare "chiavi in mano"

In parte sono d'accordo con quello che scrivi,in particolare sullo spirito per cui è mosso il fai da te.Purtroppo però,quello che scrivi, viene meno quando si ha la responsabilità delle forme di vita, che andiamo ad ospitare nelle nostre vasche.In tal senso, quelli che tu definisci errori e incompetenze, potrebbero ricadere proprio su di loro.
Penso che la ponderazione sia dovuta.
Su questo siamo daccordo se mi si amalasse un pescè di un euro sarei disposto a spendere di pù per curarlo. Pensa cosa farei per uno di quei pesci che costa un occhio della testa!!
Quote:

Originariamente inviata da terramia
Per TUKO anche i cibi contengono acqua e la corrente elettrica dei forni non crea problemi.

Nella stessa quantità di un legno appena tirato fuori da un pentola?? io credo proprio di no!!
[i] Mi spiace deluderti ma ne contegono una percentuale decisamente più elevata
I vegetali contengono l'80% ed oltre di acqua
le carni non meno del 75%
i pesci anche il 90%
alcune meduse arrivano al 99% si dice che scompaiono su un foglio di carta asorbente.
pensa quanto acqua contiene un cibo condito che mettiamo al forno.
Un legno bollito dovrebbe assorbire il 100% di acqua per avere una umidità del 50%. Ma poi mica si deve mettere nel proprio forno!!! io quando faccio lavori in legno ed adopero tavole vecchie e tarlate e/ ammiffite le porto dal fornaio e luo la sera quando spegne il forno le caccia dentro per tutta la notte.

Comprendo che, tanti discorsi che puoi aver letto nel forum, restino difficile da accettare,ma vedi.... questo è un portale di acquariofilia, e i pesci e tutto l'ambiente vasca viene visto ,perche lo è, come un entità vivente.
Prendere X numero di pesci e cacciarli in vasca senza sapere cosa siano,oppure non tener conto di potenziali pericoli,non ha nulla a che vedere con l'acquariofilia,ma rientra con pieno diritto nel contesto di chi interessa solo dire "io ho l'acquario";nello stesso modo di chi dice "ho un televisore lcd da 37",hd ready,30 prese scart,missili rotanti,ect..ect...."


Per un neofito alcune cose possono sembrare esagerate ma comprendo benissimo lo spirito che muove colui il quale fa acquariofilia seria.
Per qunto mi rigurda non comprerei mai un acquario chiavi in mano poi le mie considerazioni di certo sono quelle di un neofita e del resto come puoi ben comprendere io in aquario... "i piedi ce li sto mettendo adesso":-)) :-)) Debbo farali bollire!! -ROTFL- -ROTFL-
Forse siamo andati OT e al nostro amico poco interessano i nostri scambi seppur costruttivi.
Con simpatia Ermanno

kingdjin 28-11-2008 21:05

No no ragazzi a me interessano..... comqune aggiornamenti...da ieri il legno stava nel 120 litri co ni guppy....oggi pomeriggio però ho notato che oltre al fatto che lacqua era diventata giallo oro...i pesci stavano in superfice a boccheggiare...allora l'ho tolto... ora sta seccando vicino il termosifone... intanto ho fatto un cambio di 2\3 della capienza della vasca..e ora i pesci stanno benone... domani lo rilascio a mollo e poi lo risecco e lo plastivelizzo..tanto un bel pò di colore lo ha preso...dopo la plastivelizzazione...come faccio?lo de vo fare spurgare per tipo 5 gg e poi posso inserirlo?come si fa?

kingdjin 28-11-2008 21:05

No no ragazzi a me interessano..... comqune aggiornamenti...da ieri il legno stava nel 120 litri co ni guppy....oggi pomeriggio però ho notato che oltre al fatto che lacqua era diventata giallo oro...i pesci stavano in superfice a boccheggiare...allora l'ho tolto... ora sta seccando vicino il termosifone... intanto ho fatto un cambio di 2\3 della capienza della vasca..e ora i pesci stanno benone... domani lo rilascio a mollo e poi lo risecco e lo plastivelizzo..tanto un bel pò di colore lo ha preso...dopo la plastivelizzazione...come faccio?lo de vo fare spurgare per tipo 5 gg e poi posso inserirlo?come si fa?

terramia 28-11-2008 21:57

Ma l'hai trattato con plastivel Spray senza farlo essiccare?

terramia 28-11-2008 21:57

Ma l'hai trattato con plastivel Spray senza farlo essiccare?

kingdjin 28-11-2008 23:11

no no ancora non l'ho trattato...lo devo ancora trattare ma sto aspettando che si secchi...se no il plastivel non attecchisce...dimmi un pò...come si fa il trattamento?

kingdjin 28-11-2008 23:11

no no ancora non l'ho trattato...lo devo ancora trattare ma sto aspettando che si secchi...se no il plastivel non attecchisce...dimmi un pò...come si fa il trattamento?

terramia 29-11-2008 00:18

Intanto devi essere sicuro che il tralcio sia perfettamente privo di umidità poi ti consiglierei di passare il prodotto a pennello non spray per poterlo distribuire bene. Meglio dare più mani leggre che poche più cariche di prodotto. Ottieni una asciugatura pù rapida. Per le mani successive aspetta che il prodotto sia ben asciutto altrimenti se lo strato sottostante non è secco si possono formare delle piccole bolle. Questi prodotti in genere sono ritrattabili dopo 24 ore ma io raddoppierei i tempi. Per evitare di manipolarlo mentre è fresco pianta un chiodino da qualche parte di modo che puoi prenderlo senza toccare il legno e lo fai asciugare appeso da qualche parte legando un laccetto al chiodino.
Buon lavoro.

terramia 29-11-2008 00:18

Intanto devi essere sicuro che il tralcio sia perfettamente privo di umidità poi ti consiglierei di passare il prodotto a pennello non spray per poterlo distribuire bene. Meglio dare più mani leggre che poche più cariche di prodotto. Ottieni una asciugatura pù rapida. Per le mani successive aspetta che il prodotto sia ben asciutto altrimenti se lo strato sottostante non è secco si possono formare delle piccole bolle. Questi prodotti in genere sono ritrattabili dopo 24 ore ma io raddoppierei i tempi. Per evitare di manipolarlo mentre è fresco pianta un chiodino da qualche parte di modo che puoi prenderlo senza toccare il legno e lo fai asciugare appeso da qualche parte legando un laccetto al chiodino.
Buon lavoro.

kingdjin 29-11-2008 21:49

Ragazzi il legno sta asciugando e ho notato questa cosa qui: sulla base d'appoggio del legno(che è l'unica parte con il tipico taglio da sega) ho notato tipo delle piccole pallne,le ho toccate e sembrava tipo resina ma molto molto molto più liquida ..sembrava tipo marmellata...cosa potrebbe essere?..l'idea della plastivellizzazione si fa semrpe più vicina!

kingdjin 29-11-2008 21:49

Ragazzi il legno sta asciugando e ho notato questa cosa qui: sulla base d'appoggio del legno(che è l'unica parte con il tipico taglio da sega) ho notato tipo delle piccole pallne,le ho toccate e sembrava tipo resina ma molto molto molto più liquida ..sembrava tipo marmellata...cosa potrebbe essere?..l'idea della plastivellizzazione si fa semrpe più vicina!

terramia 30-11-2008 00:37

E' probabile che si tratti di essudato dovuto al fatto che il tralcio non era totalmente lignificato. Dovresti dirmi da quanto tempo e stato tagliato? se si tratta del fusto principale o di una ramificazione secondaria o terziaria. potesti postare una foto? Aspetta e non avere fretta a trattarlo con prodotti.

terramia 30-11-2008 00:37

E' probabile che si tratti di essudato dovuto al fatto che il tralcio non era totalmente lignificato. Dovresti dirmi da quanto tempo e stato tagliato? se si tratta del fusto principale o di una ramificazione secondaria o terziaria. potesti postare una foto? Aspetta e non avere fretta a trattarlo con prodotti.

kingdjin 30-11-2008 12:18

Ragazzi ultimo aggiornamento...il legno puzza di vino...e onn è un buon segno può essere ancora fresco forse....dovrei apsettare l'essiccazione...uffa!

kingdjin 30-11-2008 12:18

Ragazzi ultimo aggiornamento...il legno puzza di vino...e onn è un buon segno può essere ancora fresco forse....dovrei apsettare l'essiccazione...uffa!

terramia 30-11-2008 13:52

Ma l'ai trovato tra le vinacce fermentate? ti consgio di tenerlo molto tempo in acqua per liberarlo da ogni traccia di sostanze. se proprio vuoi un tronco di vite io ne debbo eliminare alcune appena le taglio te ne faccio avere uno. devi solo pasientare un pò.

terramia 30-11-2008 13:52

Ma l'ai trovato tra le vinacce fermentate? ti consgio di tenerlo molto tempo in acqua per liberarlo da ogni traccia di sostanze. se proprio vuoi un tronco di vite io ne debbo eliminare alcune appena le taglio te ne faccio avere uno. devi solo pasientare un pò.

kingdjin 30-11-2008 16:03

no no ripeto l'ho preso in un negozio per rettili....niente vinacce...il legno viene da un azienda che rifornisce materiale per terrari e rettilari...

kingdjin 30-11-2008 16:03

no no ripeto l'ho preso in un negozio per rettili....niente vinacce...il legno viene da un azienda che rifornisce materiale per terrari e rettilari...


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