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cioè mi hai preso x un killer di pesci..sembra come se io volessi comprarli x ammazzarli.. te l'ho detto sono alle prime armi..li comprati e bom..e come dice goberjak comunque un po esageri...ho visto gente che ha sempre gli stessi pesci in vasche orride da anni.. con questo nn voglio dire che voglio far vivere i pesci nella zozzeria o quant'altro..appunto x questo sto frequentando questo forum,chiedendo alla gente di aiutrami e consigliarmi con GENTILEZZA e non con troppa presunzione.. |
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cioè mi hai preso x un killer di pesci..sembra come se io volessi comprarli x ammazzarli.. te l'ho detto sono alle prime armi..li comprati e bom..e come dice goberjak comunque un po esageri...ho visto gente che ha sempre gli stessi pesci in vasche orride da anni.. con questo nn voglio dire che voglio far vivere i pesci nella zozzeria o quant'altro..appunto x questo sto frequentando questo forum,chiedendo alla gente di aiutrami e consigliarmi con GENTILEZZA e non con troppa presunzione.. |
ti devo dire che hai ragione, completa mente,
solo ero in Polonia in un allevamento(uno dei piu grandi) di questo tipo di pesci (guppy-platy...) e loro lavorano da circa 10 anni con acque morbide perché i valori sono questi dal rubinetto! generazione su generazione si sono cambiati un po i valori, ma non solo per questi, per tantissimi altri anche!! ormai, l'unica cosa che possiamo fare per dare una mano alla natura e di non comprare più pesci che vengono catturati in natura.........ma poi riescono a sopravvivere gli indio che vivono dalla cattura e vendita....... |
ti devo dire che hai ragione, completa mente,
solo ero in Polonia in un allevamento(uno dei piu grandi) di questo tipo di pesci (guppy-platy...) e loro lavorano da circa 10 anni con acque morbide perché i valori sono questi dal rubinetto! generazione su generazione si sono cambiati un po i valori, ma non solo per questi, per tantissimi altri anche!! ormai, l'unica cosa che possiamo fare per dare una mano alla natura e di non comprare più pesci che vengono catturati in natura.........ma poi riescono a sopravvivere gli indio che vivono dalla cattura e vendita....... |
Pescio, cerca di usare l'intelligenza e percepire ilbuon consiglio, invece di cercare modi accomodanti per sentirti più a tuo agio.
Ti ho detto passo passo cosa fare, guarda questo invece di cercare qualcuno che eviti di dirti le cose come stanno solo per non risultare antipatico. p.s. Questo è il mio modo di scrivere, non l'ho di certo variato per questa situazione. goberjak, si, sono perfettamente coscente del fatto che allevatori e negozianti tengono i pesci a valori diversi da quanto dovrebbero. Anche per questo cerco di rifornirmi sempre in negozi che guardano con attenzione a questo aspetto ( e di conseguenza si riforniscono da allevatori che riproducono a valori adeguati, sicuramente non estremi nella perfezione, ma almeno nel range di valori adatti alla specie ).. Capisco la difficoltà degli allevatori, soprattutto in zone dove le acque hanno valori estremi ( da una parte e dall'altra ).. Ma capisco anche che non deve essere l'uomo a variare ciò che la Natura ha fatto in miliardi di anni. Quindi continuerò ad allevare i pesci in valori quanto più paragonabili a quelli trovati nell'ambiente di origine di ogni specie.. Ti faccio un esempio: la mia coppia di Scalari. L'allevamento, e quindi di conseguenza il negoziante, teneva questi Scalari ad un Ph ( orientativamente, non ricordo bene ) di 7, Gh intorno al 10 e Kh intorno al 6. Inizialmente avevo in vasca un Ph intorno al 6,6/6,8 Gh 8/9 e Kh 0/2. Gli ho fatto un ambientamento lungo circa 3 ore per riportarli ai valori della mia acqua ( forse anche troppo breve a ripensarci ).. Ed ora, a distanza di mesi sto ancora variando i valori per portarli a quelli "estremi" riscontrabili in natura, con la gestione Otrac della vasca, arrivando intorno al 5,5 di Ph e durezza non rilevabile. Questo per farvi capire, che anche se gli allevatori non usano valori proprio ideali per i pesci, noi possiamo riportare ( quantomeno gli esemplari da noi comprati ) questi valori a quelli "perfetti" per la specie.. Quindi, tornando al discorso, anche se c'è qualche allevatore che riproduce insieme Ancistrus e Poecelidi perchè hanno un intervallo di valori in comune ( estremi in negativo per gli uni ed in positivo per gli altri ), resta il fatto che i valori ideali di allevamento per i Guppy si attestano in acque dure e alcaline e per gli Ancistrus in acque tenere e acide.. Quindi è più giusto riportare, gradualmente, questi valori a quelli riscontrabili in natura e non adattarsi ai valori degli allevatori. |
Pescio, cerca di usare l'intelligenza e percepire ilbuon consiglio, invece di cercare modi accomodanti per sentirti più a tuo agio.
Ti ho detto passo passo cosa fare, guarda questo invece di cercare qualcuno che eviti di dirti le cose come stanno solo per non risultare antipatico. p.s. Questo è il mio modo di scrivere, non l'ho di certo variato per questa situazione. goberjak, si, sono perfettamente coscente del fatto che allevatori e negozianti tengono i pesci a valori diversi da quanto dovrebbero. Anche per questo cerco di rifornirmi sempre in negozi che guardano con attenzione a questo aspetto ( e di conseguenza si riforniscono da allevatori che riproducono a valori adeguati, sicuramente non estremi nella perfezione, ma almeno nel range di valori adatti alla specie ).. Capisco la difficoltà degli allevatori, soprattutto in zone dove le acque hanno valori estremi ( da una parte e dall'altra ).. Ma capisco anche che non deve essere l'uomo a variare ciò che la Natura ha fatto in miliardi di anni. Quindi continuerò ad allevare i pesci in valori quanto più paragonabili a quelli trovati nell'ambiente di origine di ogni specie.. Ti faccio un esempio: la mia coppia di Scalari. L'allevamento, e quindi di conseguenza il negoziante, teneva questi Scalari ad un Ph ( orientativamente, non ricordo bene ) di 7, Gh intorno al 10 e Kh intorno al 6. Inizialmente avevo in vasca un Ph intorno al 6,6/6,8 Gh 8/9 e Kh 0/2. Gli ho fatto un ambientamento lungo circa 3 ore per riportarli ai valori della mia acqua ( forse anche troppo breve a ripensarci ).. Ed ora, a distanza di mesi sto ancora variando i valori per portarli a quelli "estremi" riscontrabili in natura, con la gestione Otrac della vasca, arrivando intorno al 5,5 di Ph e durezza non rilevabile. Questo per farvi capire, che anche se gli allevatori non usano valori proprio ideali per i pesci, noi possiamo riportare ( quantomeno gli esemplari da noi comprati ) questi valori a quelli "perfetti" per la specie.. Quindi, tornando al discorso, anche se c'è qualche allevatore che riproduce insieme Ancistrus e Poecelidi perchè hanno un intervallo di valori in comune ( estremi in negativo per gli uni ed in positivo per gli altri ), resta il fatto che i valori ideali di allevamento per i Guppy si attestano in acque dure e alcaline e per gli Ancistrus in acque tenere e acide.. Quindi è più giusto riportare, gradualmente, questi valori a quelli riscontrabili in natura e non adattarsi ai valori degli allevatori. |
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poi,guarda,tra l'altro proprio stamattina la negoziante mi ha detto che in molti vendono pesci nei loro negozi,presi da tutte le parti del mondo in cui non vengono trattati bene e spesso arrivano a destinazione già mezzi malaticci e molto deboli...e poi è facile che prendono malattie,come ictio o altro,appena approdano negli acquari della gente..purtroppo è cosi.. |
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poi,guarda,tra l'altro proprio stamattina la negoziante mi ha detto che in molti vendono pesci nei loro negozi,presi da tutte le parti del mondo in cui non vengono trattati bene e spesso arrivano a destinazione già mezzi malaticci e molto deboli...e poi è facile che prendono malattie,come ictio o altro,appena approdano negli acquari della gente..purtroppo è cosi.. |
Pescio, se i pesci sono quarantenati e provenienti da buoni allevamenti, a dire il vero, è molto difficile che prendano malattie senza motivo.
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Pescio, se i pesci sono quarantenati e provenienti da buoni allevamenti, a dire il vero, è molto difficile che prendano malattie senza motivo.
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pensa ke te lo volevo scrivere in mp e non qui..e probabilmente l'avrei dovuto fare...anche xkè ho detto la verità..mi hai "bacchettato" Mikuntu come se fossi un killer professionista di pesci e come se nn me fregassi nulla di loro...hai detto che io guardo l'acquario come un quadro... e questo xkè?xkè ne so poco di acqariologia purtroppo e xkè ho osato comprare dei pesci.. comunque chiudiamola qui,prima che la chiudino i Mod.. alla fine da quanto ho capito i Cory non possono coesistere con Guppy e Platy però tanta gente li ha e pure da tanto tempo senza problemi.. |
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pensa ke te lo volevo scrivere in mp e non qui..e probabilmente l'avrei dovuto fare...anche xkè ho detto la verità..mi hai "bacchettato" Mikuntu come se fossi un killer professionista di pesci e come se nn me fregassi nulla di loro...hai detto che io guardo l'acquario come un quadro... e questo xkè?xkè ne so poco di acqariologia purtroppo e xkè ho osato comprare dei pesci.. comunque chiudiamola qui,prima che la chiudino i Mod.. alla fine da quanto ho capito i Cory non possono coesistere con Guppy e Platy però tanta gente li ha e pure da tanto tempo senza problemi.. |
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Quindi, leggi bene quel che ti si scrive. [quote="Pescio"]mi hai "bacchettato" Mikuntu come se fossi un killer professionista di pesci e come se nn me fregassi nulla di loro...[/quote ] Che tu sia un killer o meno, questo io non lo so. Ma resta il fatto che tieni un pesc troppo grande per l'acquario che hai, lo tieni senza saperne le esigenze, non misuri i valori dell'acqua, metti altri pesci senza appurarti della loro compatibilità. Quote:
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Se fossi veramente qui per imparare, a quest'ora, come minimo, avresti già impacchettato l'Ancistrus per darlo via, o impacchettato in un negozio un acquario più grande per allestirlo per lui. Quote:
Se c'è gente che tiene un San Bernardo in un appartamento al mare di 30 mq allora è giusto tenerlo in quelle condizioni? Riflettici, perchè il paragone è perfettamente calzante con un Ancistrus tenuto in una vasca troppo piccola ( anzi, almeno il San Bernardo può uscire a fare la passeggiata ) e con valori non ideali ( anzi, i mammiferi hanno un grado di adattabilità alle condizioni climatiche più elevato dei pesci, proprio per la loro natura ). |
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Quindi, leggi bene quel che ti si scrive. [quote="Pescio"]mi hai "bacchettato" Mikuntu come se fossi un killer professionista di pesci e come se nn me fregassi nulla di loro...[/quote ] Che tu sia un killer o meno, questo io non lo so. Ma resta il fatto che tieni un pesc troppo grande per l'acquario che hai, lo tieni senza saperne le esigenze, non misuri i valori dell'acqua, metti altri pesci senza appurarti della loro compatibilità. Quote:
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Se fossi veramente qui per imparare, a quest'ora, come minimo, avresti già impacchettato l'Ancistrus per darlo via, o impacchettato in un negozio un acquario più grande per allestirlo per lui. Quote:
Se c'è gente che tiene un San Bernardo in un appartamento al mare di 30 mq allora è giusto tenerlo in quelle condizioni? Riflettici, perchè il paragone è perfettamente calzante con un Ancistrus tenuto in una vasca troppo piccola ( anzi, almeno il San Bernardo può uscire a fare la passeggiata ) e con valori non ideali ( anzi, i mammiferi hanno un grado di adattabilità alle condizioni climatiche più elevato dei pesci, proprio per la loro natura ). |
Salve a tutti, non entro nel merito dei toni che state tenendo #07
Vorrei consigliare a Pescio di non prendere altri pesci, se hai 2 coppie di guppy e platy, presto ti riempiono la vasca. Mikuntu, concordo con il discorso dello spazio, su quello c'è poco da discutere. Sul discorso dei valori dell'acqua però sei troppo categorica, anche io cerco sempre di avere valori vicino a quelli naturali dei miei pesci, mi sembra cosa giusta, ma non sottovalutare decine di anni di selezione negli allevamenti. Non ho prove non ho certezze, ma sono abbastanza convinto che in tutto questo tempo alcune specie non si siano solo adattate ma si siano addirittura selezionate per l'acqua dove le hanno allevate. La selezione "naturale". |
Salve a tutti, non entro nel merito dei toni che state tenendo #07
Vorrei consigliare a Pescio di non prendere altri pesci, se hai 2 coppie di guppy e platy, presto ti riempiono la vasca. Mikuntu, concordo con il discorso dello spazio, su quello c'è poco da discutere. Sul discorso dei valori dell'acqua però sei troppo categorica, anche io cerco sempre di avere valori vicino a quelli naturali dei miei pesci, mi sembra cosa giusta, ma non sottovalutare decine di anni di selezione negli allevamenti. Non ho prove non ho certezze, ma sono abbastanza convinto che in tutto questo tempo alcune specie non si siano solo adattate ma si siano addirittura selezionate per l'acqua dove le hanno allevate. La selezione "naturale". |
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Se ha creato certi organismi per vivere in determinate situazioni fisiche e chimiche degli ambienti, un motivo ci sarà pure. E non credo che la breve vita di "Un" uomo ( nel senso il periodo in cui queste selezioni sono state fatte dall'uomo ), possa anche solo lontanamente cancellare ciò che la Natura ha creato in un periodo molto più vasto. Infine, torno al discorso che ho fatto poco fa: non tutti gli allevamenti riproducono i pesci in valori sbagliati, sicuramente non rigorosi, ma perlomeno vicini a quelli ideali. E sarebbe quantomeno auspicabile prendere i propri animali da allevamenti affidabili, esattamente come si farebbe per il cane o il gatto di casa. Proprio perchè poi sarà più facile e meno traumatico riportare questi pesci ai valori ideali. Io sarò anche troppo rigorosa per quel che concerne la provenienza geografica degli organismi animali e vegetali che "compongono" un acquario, ma per quanto riguarda i valori sono "irremovibile": se quelli sono i valori per cui la Natura ha creato quel determinato animale, quelli sono i valori che devono essere rispettati da noi, che siamo solo usufruttori delle creazioni della Natura. |
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Se ha creato certi organismi per vivere in determinate situazioni fisiche e chimiche degli ambienti, un motivo ci sarà pure. E non credo che la breve vita di "Un" uomo ( nel senso il periodo in cui queste selezioni sono state fatte dall'uomo ), possa anche solo lontanamente cancellare ciò che la Natura ha creato in un periodo molto più vasto. Infine, torno al discorso che ho fatto poco fa: non tutti gli allevamenti riproducono i pesci in valori sbagliati, sicuramente non rigorosi, ma perlomeno vicini a quelli ideali. E sarebbe quantomeno auspicabile prendere i propri animali da allevamenti affidabili, esattamente come si farebbe per il cane o il gatto di casa. Proprio perchè poi sarà più facile e meno traumatico riportare questi pesci ai valori ideali. Io sarò anche troppo rigorosa per quel che concerne la provenienza geografica degli organismi animali e vegetali che "compongono" un acquario, ma per quanto riguarda i valori sono "irremovibile": se quelli sono i valori per cui la Natura ha creato quel determinato animale, quelli sono i valori che devono essere rispettati da noi, che siamo solo usufruttori delle creazioni della Natura. |
Guarda, io ti do ragione, il mio discorso riguarda una minoranza di pesci, molto comuni ed allevati da decenni in acquario.
E soprattutto non non sto parlando di valori totalmente diversi, ma di valori che si avvicinano al limite. Ad esempio non affermerei con sicurezza che un aeneus non possa star bene a ph7. Aggiungo, non è un discorso corretto quello che fai quando dici "non sottovalutate quello che la Natura ha fatto in, di certo, molti più anni" , massimo rispetto per la natura, ma è proprio sottovalutare l'uomo l'errore più grande. Con 10/15 anni di selezione umana possiamo superare centinaia di anni della natura, con molto meno abbiamo estinto razze. Saluto e chiudo. |
Guarda, io ti do ragione, il mio discorso riguarda una minoranza di pesci, molto comuni ed allevati da decenni in acquario.
E soprattutto non non sto parlando di valori totalmente diversi, ma di valori che si avvicinano al limite. Ad esempio non affermerei con sicurezza che un aeneus non possa star bene a ph7. Aggiungo, non è un discorso corretto quello che fai quando dici "non sottovalutate quello che la Natura ha fatto in, di certo, molti più anni" , massimo rispetto per la natura, ma è proprio sottovalutare l'uomo l'errore più grande. Con 10/15 anni di selezione umana possiamo superare centinaia di anni della natura, con molto meno abbiamo estinto razze. Saluto e chiudo. |
mikuntu,
non so se sei proprio sulla via giusta, io l`acquariofilia lo faccio da quasi 20 anni, il tonno come ti fai notare non mi piace affatto, parli sempre di valori ideali, sei sicuro che i "tuoi sono perfetti"?? io in tutti questi anni ne ho visti e sentiti, tanta gente che scriveva e parlava tanto, ma alla fine, dopo un anno o due, massimo tre i fanatici "del acqua" hanno perso la voglia per le loro pozzanghere! Ti dico io la mia, riproduco da anni vari pesci, ero uno dei primi che e riuscito a riprodurre L046 nel 92, riproduco e allevo dei pesci che tantissimi non gli hanno mai sentiti di nome... sicuramente i valori d`acqua delle mie vasche non e sempre uguale, sicuramente sei più perfetta di me, ma io cambio "ogni" 3 giorni l`acqua di 20 vasche, sono circa 1.400 litri d`acua alla settimana! e non lo faccio professionalmente, e la passione che me lo fa fare!!! Poi, quando ho allevato anche guppy, e spediti per tutta Italia, anche isole e "ognuno" ha sopravvissuto il trasporto anche oltre 40 ore, non mi dirai che l`acqua morbidissima che ho io non gli andava bene!!?? In tanti paesi ormai e vietato tenere pesci sotto 60 litri, io ti confermo al 100% che in 30 litri non dovrebbero stare ne Cory ne Anci!!! Per il resto, possiamo parlare anche con calma e aiutare a quelli con meno esperienza, e non mandarli subito a quel paese..... |
mikuntu,
non so se sei proprio sulla via giusta, io l`acquariofilia lo faccio da quasi 20 anni, il tonno come ti fai notare non mi piace affatto, parli sempre di valori ideali, sei sicuro che i "tuoi sono perfetti"?? io in tutti questi anni ne ho visti e sentiti, tanta gente che scriveva e parlava tanto, ma alla fine, dopo un anno o due, massimo tre i fanatici "del acqua" hanno perso la voglia per le loro pozzanghere! Ti dico io la mia, riproduco da anni vari pesci, ero uno dei primi che e riuscito a riprodurre L046 nel 92, riproduco e allevo dei pesci che tantissimi non gli hanno mai sentiti di nome... sicuramente i valori d`acqua delle mie vasche non e sempre uguale, sicuramente sei più perfetta di me, ma io cambio "ogni" 3 giorni l`acqua di 20 vasche, sono circa 1.400 litri d`acua alla settimana! e non lo faccio professionalmente, e la passione che me lo fa fare!!! Poi, quando ho allevato anche guppy, e spediti per tutta Italia, anche isole e "ognuno" ha sopravvissuto il trasporto anche oltre 40 ore, non mi dirai che l`acqua morbidissima che ho io non gli andava bene!!?? In tanti paesi ormai e vietato tenere pesci sotto 60 litri, io ti confermo al 100% che in 30 litri non dovrebbero stare ne Cory ne Anci!!! Per il resto, possiamo parlare anche con calma e aiutare a quelli con meno esperienza, e non mandarli subito a quel paese..... |
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Secondo me è ingiusto e totalmente anti-acquariofilo allevare pesci a valori talvolta diametralmente opposti di quelli a cui sono abituati in natura da millenni. Tu lo fai? E' una tua scelta, a mio avviso sbagliata, ma non posso venire sino a Brunico per versare un pò di sali nelle vasche dei Guppy. Non vedo però perchè dover ostentare questa cosa facendo intendere ai nuovi arrivi che sia giusto allevare i pesci a valori sbagliati. Quote:
Mi spieghi perchè porti così tanto avanti la causa di allevare i pesci in acque non idonee a loro? E, domanda personale, perchè con tutta la tua esperienza allevi certi pesci in acque non giuste per loro? Quote:
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Sino a prova contraria ognuno è libero di esprimersi come vuole, e se io non sono tipo da "coccolare" i nuovi arrivi solo perchè sono "soli e impauriti da questo mondo brutto e cattivo", sono libera di dir loro che è sbagliato allevare i pesci a valori non riscontrabili in natura, visto che è quello che sostengo fermamente. Poi, ovvio che il range della maggior parte delle specie è abbastanza largo, ma ciò già rappresenta la variabilità di valori minimi e massimi che si riscontrano in natura, perchè forzarli ancora?? |
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Secondo me è ingiusto e totalmente anti-acquariofilo allevare pesci a valori talvolta diametralmente opposti di quelli a cui sono abituati in natura da millenni. Tu lo fai? E' una tua scelta, a mio avviso sbagliata, ma non posso venire sino a Brunico per versare un pò di sali nelle vasche dei Guppy. Non vedo però perchè dover ostentare questa cosa facendo intendere ai nuovi arrivi che sia giusto allevare i pesci a valori sbagliati. Quote:
Mi spieghi perchè porti così tanto avanti la causa di allevare i pesci in acque non idonee a loro? E, domanda personale, perchè con tutta la tua esperienza allevi certi pesci in acque non giuste per loro? Quote:
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Sino a prova contraria ognuno è libero di esprimersi come vuole, e se io non sono tipo da "coccolare" i nuovi arrivi solo perchè sono "soli e impauriti da questo mondo brutto e cattivo", sono libera di dir loro che è sbagliato allevare i pesci a valori non riscontrabili in natura, visto che è quello che sostengo fermamente. Poi, ovvio che il range della maggior parte delle specie è abbastanza largo, ma ciò già rappresenta la variabilità di valori minimi e massimi che si riscontrano in natura, perchè forzarli ancora?? |
mikuntu
Parli dei valori delle mie vasche? Sono tutti riportati in "mio acquario". direi che i valori sono perfetti, solo sulla misura della tua vasca per scalari potremmo cominciare a discutere, sai che i Scalari possono arrivare ad una altezza anche di 25cm!! Sono 55cm d altezza tua vasca, -ca 8cm fondo, meno 5 cm sopra.... vuol dire che per andare su e giù un Scalare di misura massima avrebbe 17 cm a disposizione.... Adesso dirai che i tuoi non arriveranno alla massima di misura ed io ti chiedero perche? Perchè l'uomo gli alleva in vasche da decine di anni e i pesci si sono adottati a "come dici tu" sopravvivere ...... un pesce che cerca solo di sopravvivere non si riproduce mai, o non hai sentito mai di cambiare i valori del acqua per farli riprodurre... se parli di valori per platy ecc che non sono ideali e io gli riproduco lo stesso, io non gli ripro apposta, lo fanno loro in vasche da comunità, dove quando vedo dei piccoli, sto gli per due ore a catturare e a spostarli in un altra vasca apposta per i piccoli perché se no, vengono cacciati e mangiati da altri predatori, e perché lo faccio... per "regalarli" poi, non per aver un guadagno, questo per me e la passione che seguo da tantissimi anni e non ero mai il più intelligente, ma dove sono arrivato col mio sistema nella mia vita, tanti non arriveranno mai!!! |
mikuntu
Parli dei valori delle mie vasche? Sono tutti riportati in "mio acquario". direi che i valori sono perfetti, solo sulla misura della tua vasca per scalari potremmo cominciare a discutere, sai che i Scalari possono arrivare ad una altezza anche di 25cm!! Sono 55cm d altezza tua vasca, -ca 8cm fondo, meno 5 cm sopra.... vuol dire che per andare su e giù un Scalare di misura massima avrebbe 17 cm a disposizione.... Adesso dirai che i tuoi non arriveranno alla massima di misura ed io ti chiedero perche? Perchè l'uomo gli alleva in vasche da decine di anni e i pesci si sono adottati a "come dici tu" sopravvivere ...... un pesce che cerca solo di sopravvivere non si riproduce mai, o non hai sentito mai di cambiare i valori del acqua per farli riprodurre... se parli di valori per platy ecc che non sono ideali e io gli riproduco lo stesso, io non gli ripro apposta, lo fanno loro in vasche da comunità, dove quando vedo dei piccoli, sto gli per due ore a catturare e a spostarli in un altra vasca apposta per i piccoli perché se no, vengono cacciati e mangiati da altri predatori, e perché lo faccio... per "regalarli" poi, non per aver un guadagno, questo per me e la passione che seguo da tantissimi anni e non ero mai il più intelligente, ma dove sono arrivato col mio sistema nella mia vita, tanti non arriveranno mai!!! |
AMEN -b02 -b02 -b02
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AMEN -b02 -b02 -b02
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...mammia mia che stress in questa sezione, ragazzi! #24....
...mikuntu passa ai killi appena puoi!!! :-D :-D :-D ciao ciao! Marco |
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...mikuntu passa ai killi appena puoi!!! :-D :-D :-D ciao ciao! Marco |
goberjak, nessuno sta mettendo in dubbio il punto in cui sei arrivato tu.
Ma non ho ancora capito il motivo per il quale ti ostini a promuovere il tenere pesci a valori non ideali. Per quanto riguarda i valori che hai visto delle mie vasche, come puoi vedere non sono una che "parla parla" e poi non applica quello che sostiene. Per me è fortemente sbagliato tenere i pesci a valori non adatti a loro, non riscontrabili in natura.. e non sono solita fare cose che considero sbagliate. Per l'altezza della vasca, nella zona di nuoto ho un altezza netta di 42 cm, gli Scalari raggiungono al massimo i 20 cm ( se hai fonti dove si parla di 25 cm, ti sarei grata se mi indirizzassi per leggere questa informazione perchè mi interessa molto ); quindi hanno al netto circa 22 cm per "salire e scendere". Ma in parte ti do ragione: avvolte quelle due "bistecche" le vedo davvero ristrette in quella vasca, anche se la dimensioni minima di vasca per una coppia di Scalari è generalmente attestata in una misura che va dai 100/120 litri ai 150.. Se potessi scegliere in questo momento probabilmente prenderei qualcosa di più grande.. Per quanto riguarda invece il nesso tra sopravvivenza e riproduzione, non sono affatto d'accordo: alcuni pesci, come appunto i Pioecelidi, hanno un'alta resistenza a condizioni del tutto inadeguate a loro, continuando anche a riprodursi. Ma io mi chiedo: è vero, hanno un'alta resistenza, ma per quale assurdo motivo li si deve mettere in condizioni non adeguate a loro? Patrick Egger, potresti spiegare il tuo intervento, non mi è chiaro.. MarcoAIK72, eh si come ti ho detto l'altra volta in sezione killi si respira un'aria decisamente più "professional" e meno hobbistica.. E la cosa, come ti ho detto, mi aggrada davvero.. E poi non c'è bisogno che mi chiami "di là" come sai la mia storai killiofila inizierà a (relativamente) breve.. Giusto giusto il tempo necessario a far svolgere correttamente la diapausa! |
goberjak, nessuno sta mettendo in dubbio il punto in cui sei arrivato tu.
Ma non ho ancora capito il motivo per il quale ti ostini a promuovere il tenere pesci a valori non ideali. Per quanto riguarda i valori che hai visto delle mie vasche, come puoi vedere non sono una che "parla parla" e poi non applica quello che sostiene. Per me è fortemente sbagliato tenere i pesci a valori non adatti a loro, non riscontrabili in natura.. e non sono solita fare cose che considero sbagliate. Per l'altezza della vasca, nella zona di nuoto ho un altezza netta di 42 cm, gli Scalari raggiungono al massimo i 20 cm ( se hai fonti dove si parla di 25 cm, ti sarei grata se mi indirizzassi per leggere questa informazione perchè mi interessa molto ); quindi hanno al netto circa 22 cm per "salire e scendere". Ma in parte ti do ragione: avvolte quelle due "bistecche" le vedo davvero ristrette in quella vasca, anche se la dimensioni minima di vasca per una coppia di Scalari è generalmente attestata in una misura che va dai 100/120 litri ai 150.. Se potessi scegliere in questo momento probabilmente prenderei qualcosa di più grande.. Per quanto riguarda invece il nesso tra sopravvivenza e riproduzione, non sono affatto d'accordo: alcuni pesci, come appunto i Pioecelidi, hanno un'alta resistenza a condizioni del tutto inadeguate a loro, continuando anche a riprodursi. Ma io mi chiedo: è vero, hanno un'alta resistenza, ma per quale assurdo motivo li si deve mettere in condizioni non adeguate a loro? Patrick Egger, potresti spiegare il tuo intervento, non mi è chiaro.. MarcoAIK72, eh si come ti ho detto l'altra volta in sezione killi si respira un'aria decisamente più "professional" e meno hobbistica.. E la cosa, come ti ho detto, mi aggrada davvero.. E poi non c'è bisogno che mi chiami "di là" come sai la mia storai killiofila inizierà a (relativamente) breve.. Giusto giusto il tempo necessario a far svolgere correttamente la diapausa! |
la fonte dove gli scalari diventano 25cm sono io personalmente!Tenevo fino a pocho tempo fa dei Scalari(almeno erano dei Pteropyllum,quale si vedrà con la prox revisione della specie)con una lunghezza di ca 15 cm(misurato dalla bocca fino alla coda)ed una altezze di 25cm(Pinne).Queste però erano dei esemplari selvatici.Quelli di allevamento rimangono decisamente più piccoli.
#36# |
la fonte dove gli scalari diventano 25cm sono io personalmente!Tenevo fino a pocho tempo fa dei Scalari(almeno erano dei Pteropyllum,quale si vedrà con la prox revisione della specie)con una lunghezza di ca 15 cm(misurato dalla bocca fino alla coda)ed una altezze di 25cm(Pinne).Queste però erano dei esemplari selvatici.Quelli di allevamento rimangono decisamente più piccoli.
#36# |
ahhhhiaaaa,
adesso lo tira avanti Patrik, io non dico piu una parola in questo topic!! -50 |
ahhhhiaaaa,
adesso lo tira avanti Patrik, io non dico piu una parola in questo topic!! -50 |
Patrick Egger, difatti avevo chiesto di indirizzarmi alla fonte proprio perchè mi INTERESSA l'argomento.
Ma gli esemplari che avevi erano stati catturati da giovanili e poi accresciuti fino a quella stazza in vasca oppure erano già stati catturati di quelle dimensioni? Inoltre, in che vasca li tenevi, dimensioni e valori? In ogni caso non hai ancora risposto cosa significava quel commento inutile e fuoriluogo. goberjak, questa ironia la trovo davvero inadeguata alla situazione. Stavamo discutendo su un punto fondamentale dei valori dell'acquariofilia: i valori chimici dell'acqua. Se non si è ingrado di portare avanti le proprie motivazioni, costruendo così un discorso che potrebbe risultare interessante ( ancora non mi hai risposto alla domanda: ok, alcune speci posso resistere a valori inadeguati, ma per quale motivo tentare di tenerli a valori non adatti? ), si può anche dirlo chiaramente, senza fare questa sceneggiata. Patrick Egger, per curiosità, visto che secondo Goberjak dovresti portare avanti tu il discorso: secondo te è giusto tenere i pesci a valori fisico/chimici non ideali per loro? E se si, da dove nasce la necessità di tenerli in condizioni non idonee? Comunque, in generale, continuo a non capire da dove scaturisce tutta questa ostilità nei miei confronti. Non mi pare di dire un'eresia dicendo che è GIUSTO tenere i pesci a valori ideali, cosa che dovrebbe essere un èprincipio fondamentale dell'acquariofilia. |
Patrick Egger, difatti avevo chiesto di indirizzarmi alla fonte proprio perchè mi INTERESSA l'argomento.
Ma gli esemplari che avevi erano stati catturati da giovanili e poi accresciuti fino a quella stazza in vasca oppure erano già stati catturati di quelle dimensioni? Inoltre, in che vasca li tenevi, dimensioni e valori? In ogni caso non hai ancora risposto cosa significava quel commento inutile e fuoriluogo. goberjak, questa ironia la trovo davvero inadeguata alla situazione. Stavamo discutendo su un punto fondamentale dei valori dell'acquariofilia: i valori chimici dell'acqua. Se non si è ingrado di portare avanti le proprie motivazioni, costruendo così un discorso che potrebbe risultare interessante ( ancora non mi hai risposto alla domanda: ok, alcune speci posso resistere a valori inadeguati, ma per quale motivo tentare di tenerli a valori non adatti? ), si può anche dirlo chiaramente, senza fare questa sceneggiata. Patrick Egger, per curiosità, visto che secondo Goberjak dovresti portare avanti tu il discorso: secondo te è giusto tenere i pesci a valori fisico/chimici non ideali per loro? E se si, da dove nasce la necessità di tenerli in condizioni non idonee? Comunque, in generale, continuo a non capire da dove scaturisce tutta questa ostilità nei miei confronti. Non mi pare di dire un'eresia dicendo che è GIUSTO tenere i pesci a valori ideali, cosa che dovrebbe essere un èprincipio fondamentale dell'acquariofilia. |
Ho seguito tutta la discussione anche se non ho mai fatto interventi ma se permettete volevo dire la mia
Quote:
Il tuo discorso non fa una grizza il voler tenere i pesci a valori il piu vicino possibile a quelli del biotipo originale è sicuramente una cosa buona nessuno lo discute ma se dici che tenerli a valori in un range comunque accettabile è sbagliato perchè secondo te così i pesci sopravvivono e non vivono allora sottovaluti anche l'adattamento dei pesci, cosa che succede anche agli uomini che quando devono scalare una montagna molto alta per adattarsi alla variazione di ossigeno fanno periodi di ambientazione nei vari campi base, una volta ambientati però non vuol dire che li non ci possono vivere ma sopravvivono anzi... credo che vivano meglio li che non in pieno centro di una città, questo per dire che forse un guppy può vivere meglio in una vasca con acqua tenera e ph leggermente acido ma con No2 e No3 prossimi a 0 piuttosto che in un acqua dura con ph alcalino ma con No2 rilevabili e No3 alle stelle. E se proprio vogliamo dirla tutta allora il fatto stesso di tenere pesci in vasche che siano anche di 150/200 o 400 lt non staranno mai bene come vivere in libertà. Non voglio criticare il tuo ragionamento mikuntu ma solo dirti che forse la discussione potrebbe essere piu costruttiva se usassi toni differenti. Mi scuso ancora per l'intromissione. Ciao |
Ho seguito tutta la discussione anche se non ho mai fatto interventi ma se permettete volevo dire la mia
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Il tuo discorso non fa una grizza il voler tenere i pesci a valori il piu vicino possibile a quelli del biotipo originale è sicuramente una cosa buona nessuno lo discute ma se dici che tenerli a valori in un range comunque accettabile è sbagliato perchè secondo te così i pesci sopravvivono e non vivono allora sottovaluti anche l'adattamento dei pesci, cosa che succede anche agli uomini che quando devono scalare una montagna molto alta per adattarsi alla variazione di ossigeno fanno periodi di ambientazione nei vari campi base, una volta ambientati però non vuol dire che li non ci possono vivere ma sopravvivono anzi... credo che vivano meglio li che non in pieno centro di una città, questo per dire che forse un guppy può vivere meglio in una vasca con acqua tenera e ph leggermente acido ma con No2 e No3 prossimi a 0 piuttosto che in un acqua dura con ph alcalino ma con No2 rilevabili e No3 alle stelle. E se proprio vogliamo dirla tutta allora il fatto stesso di tenere pesci in vasche che siano anche di 150/200 o 400 lt non staranno mai bene come vivere in libertà. Non voglio criticare il tuo ragionamento mikuntu ma solo dirti che forse la discussione potrebbe essere piu costruttiva se usassi toni differenti. Mi scuso ancora per l'intromissione. Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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