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non so ma a spanne i 1000 eurini non ti bastano per quel sistema solo di materiale... devi considerare che i moduli analogici costicchiano e quindi il prezzo lievita... poi sempre a parer mio S7 è sprecato per la gestione di una vasca ma lui lo ha abbinato con la domotica....
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auhahuahu
ok che sono ubriaco ma mi sta quasi sembrando economico aquatronica :-D :-D |
Certamate non e' un sistema per risparmiare soldi.....ma per avere vantaggi maggiori rispetto ad altre aziende che realizzano sistemi a blocco.
I vantaggi sono quello di poter avere un toch screen da 7" monocromatico o colori...vedere sempre costantemente i valori del ph-temperature-redox-conducibilita'-ecc... Impostare le soglie di allarme col viraggio di colore...comportarsi in una determinata maniera in conseguenza di un'evento...ecc... Ma questi sono solo 1% dei vantaggi che questo sistema puo' offrire. |
Questo e' una delle tante pagine che ho creato a Paolo Ciliaris per la sua meravigliosa vasca
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ANCORAGESTIONE TEMPERATURE http://www.acquariofilia.biz/allegat..._paolo_853.jpg
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Tutte cose che puoi fare con tutti e tre i sistemi italiani, magari abbinandoci un asus 900 dal costo di 349 euro e con il quale puoi anche fare in modo di controllare il sistema via ADSL in tutto il mondo.
Così come i controlli sulle prese le puoi fare legandole a qualsiasi controllo anche multiplo. Vorrei proprio capire cosa può offrire in più, visto che abbiamo assodato che il costo sia ben superiore. |
superiore?....non ci sono limiti...decidi tu' quanto renderlo superiore..
ADSL? ma noo..UMTS e lo guardi in supervisione come se avessi il toch screen l'i' davanti.Puoi comandare..interrogare le variabili..ecc.. In qualsiasi momento vuoi ampliare il sistema non devi fare altro che aggiungere le espanzioni (come fanno tutti) ma la cosa diversa e' che se vuoi che le variabili si confrontono..si sommino..ecc..lo puoi fare. E' un sistema nettamente superiore a qualsiasi altro sistema compatto.... |
Questo e' un piccolissimo esempio di una curav di ph eseguita al momento..alla quale scegli tu' il periodo..il seti di limite max..e limite minimo inoltre puoi scegliere anche di far attivare qualsiasi cosa (presa...avviso di alarme..ecc) al raggiungimento dei limiti min-max.
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vinzent, Quindi il vantaggio non sta' tanto nel sistema in se,un po' tutti ormai si possono espandere praticamente all'infinito,ma come viene "controllato" e "comandato"..........
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Vinzent, quello che dici sul pH lo puoi fare con aquatronica, limulus e biotopus... in questo caso non lo vedo superiore, al limite sono più o meno allo stesso livello (li ho usati tutti e tre, mentre il tuo mi manca).
Perché spendere soldi in UMTS quando posso vederlo gratis tramite ADSL dal lavoro o quant'altro? Per altro per me è fondamentale che sia su internet, poi che vada tramite UMTS o tramite altro modo è indifferente. Non vorrei che quello che scriva sia mal interpretato. Ti faccio i miei complimenti per quello che hai creato, ci mancherebbe altro. Io adoro la tecnologia :-) e non ho ancora trovato il sistema "perfetto"... ognuno ha qualcosa che un altro non ha... |
[quote="Perry"]vinzent,
;-) hai fatto bene..anche perchè resta che è una gran figata![/quote perry per questo me lo sono fatto che è una gran figata,praticamente mi gestisce tutta la vasca dalla dimmerazione dei t5 al reattore di calcio,ventole tangenziali e refrigeratore,reattore kalwasser,e le pompe #36# #36# |
Io quoto Dani......per primo i sistemi "dedicati" hanno una logica di programmazione alla portata di tutti o quasi...un PLC comporta la conoscenza dell'algebra boolena e dei moduli elettronici di base (comparatori, timer,etc.etc.)...inoltre espandere un sistema PLC significa a parte il costo anche un ingombro non indifferente......di norma le uscite del PLC sono o a rele' o a transistor....e non mi risulta che si possa gestire una USB per comandare una unità di potenza....con tutta la complessità del cablaggio che ne deriva....certo per esigenze non esagerate vanno molto bene (io con il LOGO comando 8 uscite e ho il sensore di temperatura autocostruito che comanda riscaldatore e ventole) ma con l'aumentare delle esigenze la complessità aumenta a dismisura in confronto con gli altri sistemi.....scusate la prolissità
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Semplice scrivere programmi?
Sicuramente per il logo si...ma stai attento che il logo non e' un plc. I plc sono ben diversi...prova a scrivere dei programmi con un plc ma non per acquari ma per macchine a controllo....poi mi dici quel' la differenza. Tutti sanno far accendere e spegnere delle lampadine con il logo specie quando si ha' una supervisione di prova. No condivido quello che dici...visto che parliamo di sistemi industriali..sonde altamente perecise e durature all'infinito..ecc... saluti. |
Data la possibilità di programmazione questo è il sistema perfetto, perchè puoi disporre di qualsiasi sonda e qualsiasi modo di intervento il limite è solo l'immaginazione, inoltre lo stesso sistema può controllare allo stesso tempo l'automazione in casa (antifurto, controllo alimentazione, controllo remoto utilizzatori ecc.)
Il grande problema è mettere su il programma... per vinzent visto quello che stà facendo e ha fatto può essere un divertimento, per l'acquariofilo standard è uno scoglio notevole, spesse volte impossibile, perchè diventa una professione, bisogna programmare a basso livello e scrivere codice, debuggarlo e perderci tempo, lontano anni luce da un sistema dedicato Ma un sistema dedicato alla fine ha i suoi limiti, per esempio la forma grafica è limitata, invece per il PLC (non moduli logici tipo LOGO), si possono creare grafici e statistiche di tutti i parametri esistenti, si possono pilotare per esempio le pompe elettroniche (non tutti lo fanno) ecc. ecc. Stiamo parlando del sistema fra i + affidabili del mercato che non ha simili fra i prodotti commerciali e quindi testato in migliaia di applicazioni industriali, che però alla fine ha un costo hardware di livello professionale come merita la classe del prodotto stesso |
vinzent, Guarda che anche il LOGO è formalmente un PLC...la differenza stà nella programmazione (a moduli nel logo e non con un linguaggio vero e proprio) e poi non ho detto che è semplice scrivere programmi (scrivo da anni in C++ e VB.net so cosa significa)...ho detto che nei controller dedicati (AQUATRONICA e altri) è più facile per un normale aquariofilo cavarsela...poi nessuno mette in dubbio la maggiore affidabilità e personalizzazione dei PLC (quelli industriali) rispetto ai primi...ma la complessità di programmazione e i costi sono tali che non li vedo così giustificati per gestire un "semplice" acquario
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billykid591,
quello che dici è parzialmente vero, Però il LOGO non è un PLC mentre il linguaggio di programmazione dei plc è quasi assimilabile ad un'assembler più che che una programmazione ad "oggetti" tipo Vb o C++, fatte salve alcune routines per la gestione delle interfacce touch dedicate o i PID ecc. ecc. Concordo con te che un normale acquariofilo non sarebbe in grado di affrontare una cosa del genere. |
Concordo con tutti e due...solo su una cosa billykid591 non sono d'accordo,il costo esagerato.
Pensate che chi ha una vasca popolata di acrcopore,trachifilie,mantipore e tanta altra roba....abbia speso pochissimo per popolarla? Chi ha una vasca simile ha speso un botto per relaizzarla e polpolarla...magari ci ha messo del tempo per poterla fare...ma comunque a tutto l'interesse per cercare di avere una vasca quanto piu' sana e vicina all'abitat naturale. Certamente non e' un sistema che puoi vendere ad uno che ha una vasca di 50 litri e con un solo pagliaccetto...sara' di sicuro rivolto a vasche dai 500 litri in su' con ospiti di un certo valore. Naturalmete uno dei groppi vantaggi di un sistema delgenere e' ampliare il sistema con anche 30 sonde di ph#30 di temp. 30 di salinita'...eccc.... interfacciandoli tutti allo stesso sistema e avaere il controllo di piu' vasche contemporaneamente con un'unico plc. |
Supercicci, PLC = Programmable logic controller, qual'è la differenza tra un logo e un normale PLC industriale?.....il linguaggio di programmazione....nel LOGO è fatto da un'interfaccia "amichevole" che usa moduli logici...nell'altro caso direttamente dal linguaggio tipo assembler.....ma è solo l'interfaccia la differenza anche il logo si basa su un linguaggio standard...."tradotto" dall'applicativo fornito a corredo...tutto lì......comunque rimango dell'idea che per un "normale" acquario anche ben popolato..... un AQUATRONICA o simile sia sufficiente per gestirlo in maniera ottimale......(nessun PLC o altro per quanto sofisticato ti può salvare dall'imprevedibile).
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Quote:
Poi se mettiamo qualche punto fermo sappiamo che questo sistema basato su PLC industriali costa (molto o poco) di più di un sistema dedicato. Questo a fronte di una maggior affidabilità (ma di gente che ha avuto problemi con affidabilità degli altri sistemi ne conosco poca), ma anche con un legame forte con la persona che te lo crea, ad esempio se io prendo un sistema da te, e poi un domani voglio personalizzarlo ma tu ad esempio non te ne vuoi più occupare, con chi me la prendo? |
Quote:
Non ho dimestichezza con i sistemi a moduli logici, può anche darsi che mi sbagli, ma in genere si tende a distinguere fra moduli logici e PLC |
Supercicci, il logo non è fatto da "moduli locigi" che si assemblano...è un PLC formato da un microprocessore completo di dispositivi di I/O di una memoria fissa e una volatile e di un display semplificato (nei modelli con display)...come tutti i microprocessori si programma mediante l'assembler specifico del processore....la programmazione a "moduli logici" è una semplificazione fatta dalla Siemens per facilitarne l'uso....certo che rispetto ai PLC di fascia alta cambia sicuramente la potenza di calcolo e di interfacciamento (disporranno sicuramente di maggiori istruzioni)...ma il concetto è lo stesso
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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