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Purtroppo Paolo non riesco a trovare nessuna dispensa o altra lettura di come l'aumento del potenziale redox possa portare ad un azzeramento di po4 e no3.Forse,non avendo conoscenze idonee sono nel campo delle ipotesi, in una qualche maniera viene ossidato anche azoto e fosforo(liberando le relative molecole di ossigeno)??? se cosi fosse ho come sentore che non sia una bella cosa,perche significherebbe averli fatti precipitare in vasca.
Non sto attuando nessuna aggiunta specifica(leggi nitrogen e Phosphorus) sto solo andando di manica larga con le somministrazione di cibo(alcuni di essi sono annoverati tra i più inquinanti),ma di voler salire non se ne parla. |
(citazione)sto solo andando di manica larga con le somministrazione di cibo
ammazza! è fin troppo un portento questo perossido........... ma ora a che quantitativi sei? provare ad abbssare la quantità, sino a che rimangano dei nitrati in vasca (diciamo <5) utilizzabili dalle piante? probabilmente in questo modo (mia opinione), si eviterebbe anche il problema che ipotizzavi tu (liberazione ossigeno da azoto e fosforo con conseguente precipitazione), tenedo buoni solo gli effetti positivi (per ora purtorppo soolo ipotizzati) del perossido. per qualche dispensa in rete, questa sera sono a casa da solo, mi darò da fare! ciao, paolo |
Infatti da questa settimana(nello specifico, oggi è uno dei giorni di somministrazione del perossido),ho intenzione di iniziare a tornare indietro,in modo graduale, con il quantitativo,mantenendo fisso il tetto dei 500ml di acqua dell'acquario(anche se questo particolare credo che sia di poco conto).Sono arrivato a 120 ml su 420litri quindi quasi un 0,3ml/l.Da oggi andiamo a 100ml su 420 litri,quindi poco più di 0,2ml/l.
Se anche a te è venuta in mente quest'idea, allora la mia ipotesi non è poi tanto campata in aria. |
Tuko, secondo me quello che stai facendo, non solo è una cosa interessante, ma potrebbe essere qualcosa di proprio innovativo, per questo seguo con così tanto interesse il tuo “diario di bordo”…..
Sono convinto che trovata la giusta quantità di perossido, per tutti i discorsi fatti in precedenza, potrai controllare scientificamente i valori della tua vasca attinenti. La cosa bella della scienza è proprio che dall'ipotesi alla pratica, la strada è sempre abbastanza lunga e tortuosa…. Lieto di darti una mano, questa notte proverò a reperire ancora qualcosa sull'argomento. Ci aggiorniamo damattina, ciao, paolo |
Capitano Kirk,
so di chiederti una cosa per cui solitamente sei restìo, ma potresti postare una foto panoramica della vasca? Sarebbe molto utile per contestualizzare certe info, tipo il fatto dei nitrati e dei fosfati bassi, che si può attribuire all'azione della florida flora... Per il resto seguo da lontano mentre grufolo fra vecchi appunti di chimica che stanno da anni a prendere polvere negli armadi ;-) |
Quote:
Però in parte l'Hygro si ricollega al discorso di po4 e no3 a 0.E' una pianta a crescita rapida,quindi la sua assenza dovrebbe in qualche modo incidere su fosfati e nitrati.l?ho tolta 5 giorni fa,eppure sono a 0 Per la foto se te la mando in mp #13 #13 ????? |
Ciao tuko!
Allora, dopo le letture notturne, vorrei buttare lì qualche questione 1) cianobatteri: ho letto in moltissimi siti che l’assenza prolungata di NO3, può comportare molto facilmente la comparsa di cianobatteri in vasca .L’altra faccia della medaglia è il fatto che i ciano sono enormemente sensibili al perossido e dunque il primo risultato ottenuto con questa sperimentazione, sta nel fatto della non comparsa di ciano in vasca nonostante l’assenza prolungata nella stessa di nitrati. Il proseguimento della sperimentazione, consisterà solo nel trovare la quantità esatta di perossido/L per evitare i ciano ma anche gli eventuali problemi ipotizzati negli altri post (stress ossidativi); 2) catalasi: questo è l’elemento più importante della ricerca! Mi ricordavo qualcosa in merito, ma erano ricordi lontani e evanescenti……ora ho trovato quello che cercavo! Ti posto il link (ostico ma illuminante), http://ww2.unime.it/cclchim/generale/redox/redox.htm è un articolo fondamentale! Attenta lettura a tutti coloro interessati a questo argomento! Questo inoltre è ancora più esaustivo! Qui si dice bene, come può agire in maniera negativa il perossido! Praticamente per far si che H2O2, generi stress ossidativi, ha bisogno anche di altri ioni: http://ww2.unime.it/cclchim/generale/redox/ChiII(0405)05RadicaliOssigeno.pdf (copiare e incollare) (quando hai pensato tuko di non aggiungere H2O2 in concomitanza con la fertilizzazione (vedi ferro articolo precedente, c’hai proprio preso!) qui infine, un bello schema dei danni cellulari a acusa dei radicali: http://ww2.unime.it/cclchim/generale...20membrane.htm infine reputo molto interessante anche questo: http://www.lenntech.com/italiano/dis...o-idrogeno.htm ora buona lettura approfondita a tutti (io compreso); ci risentiamo per discuterne approfonditamente, ciao, paolo |
p.s. il secondo link che ho postato non si apre, apritelo direttamente dal primo link (c'è un rimando all'interno)
ciao, paolo |
Quote:
paolo brustia, un unico appunto prima di buttarmi nella lettura: i cianobatteri compaiono più che per una carenza di nitrati, per un alto rapporto nirati/fosfati, fenomeno che si manifesta, per esempio, in concomitanza con processi di putrefazione o marcescenza vegetale. ...ora mi acculturo!!! :-) |
paolo piccinelli per i ciano/nitrati bassi, ho letto qui:
http://64.233.169.104/search?q=cache...gl=it&ie=UTF-8 ora lettura (e lavoro insieme........... #18 ) ciao, paolo |
Grazie, fra poco ci sarà anche il contributo di Marcopic sui ciano... aspetto quello (che sarà corredato di osservazioni microscopiche) per completare il panorama.
Comunque anche lì si parla di rapporto no3/po4 ;-) Per il momento lasciamo i ciano in frigo... altrimenti dilaghiamo a macchia d'olio e non focalizziamo sul perossido (...e il capitano Kirk ci secca col faser) :-)) |
Dunque, dopo attenta lettura, parto io con le prime considerazioni (per capire bene ciò che sto scrivendo, prego tutti gli interessati di leggere con attenzione i link postati, altrimenti sarà molto difficile comprendere alcunché…..).
1)leggendo il secondo link (radicali nei sistemi biologici), verrebbe da inorridire quando si arriva al paragrafo “acqua ossigenata e idrossiradicali”, ma in quel paragrafo, viene omessa una cosa importantissima (spiegata bene nel primo link (le ossidoriduzioni e il loro bilancio), quando si dice che gli effetti negativi dell'H2O2 (cioè la formazione di radicali idrossilici) si hanno solo IN AMBIENTE ALCALINO! Eè dunque andata bene a Tuko che in vasca ha un PH tendenzialmente acido se ben ricordo (6.6-6.8); il secondo modo in cui si potevano formare i radicali idrossilici, è tramite l'interazione H2O2/ferro bivalente, e qui sarebbero dolori se non che, nei nostri acquari (e in quello di tuko anche, seconda botta di c…!), il ferro bivalente è CHELATO e dunque non attaccabile e trasformabile in ferro trivalente (che porterebbe dunque alla formazioni dei tanto dannosi radicali). Da queste letture dunque, (ma ne cercherò e spero ne cerchiate altre anche voi), si può dunque dedurre che il perossido di idrogeno, se utilizzato in ambiente non alcalino e se come fertilizzazione viene utilizzato solo Fe (e altri micro) chelati, è praticamente esente da effetti collaterali di tossicità cronica. 2) per quanto riguarda la tossicità acuta invece, viene specificato bene nell'ultimo link la dose tossica che causa inconvenienti anche gravi è del 5%, dunque su questo siamo a posto. 3)interessante sempre nell'ultimo link, il discorso della “declorazione” da parte dell' H2O2, qui, mi ci mettrò io a trafficare in labo per le dosi ecc. ecc., aggiornandovi appena possibile. 4) sempre nell'ultimo link, interessante e da approfondire il discorso dell'utilizzo dell'H2O2 come sostanza che rimuove TUTTE le sost inquinanti (da fare una ricerca sul bio – fauling e bio – bonifiche.) per adesso mi fermo qui, aspetto le vostre considerazioni e commenti, ciao, paolo |
paolo brustia, grazie infinite per i link,anche se da un primo sguardo sembrano particolarmente ostici(ovviamente per chi non è preparato in chimica),ma sono convinto che ci sia un bel pò da imparare,quindi mi metterò sotto di buona lena
Per il link purtroppo si può fare bene poco,in quanto l'estensione .pdf non viene riconosciuta dal tag,ma basta copiare e incolare il link(in tale senso ho provveduto all'edit) che tutto va. Interessante il discorso dei ciano,ma vista l'enorme famiglia a cui appartengono sarebbe veramente notevole sviluppare anche il discorso in questa direzione.Credo che quando si parla di ossigeno,si vada inevitabilmente ad interessare i batteri,di qualunque tipologia essi siano. |
Io mi limito a leggere..... :-))
Ragazzi, siete sull'Enterprise veramente per me, ma complimenti!!!!!!!!!!!! Fateci sapere... #25 #25 #25 #25 |
Torno ora dalla lettura dei link,e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata -05 -05
I link devo dire che sono MOLTO interessanti(in tal senso ancora un grazie a paolo brustia) e portano alla luce molti aspetti.Alcuni di essi sono stati confermati e altri invece non sono stati presi in considerazione(almeno dal sottoscritto,causa una preparazione approssimativa di questi argomenti). Sapevo della pericolosità dell'uso del perossido d'idrogeno,verso le membrane cellulari.Oggi so anche il perche.Non il perossido di per se,ma gli eventuali radicali prodotti dal trattamento.Se ho ben compreso,sono due cose separata.Accomunabili,ma separate. Altro fattore emerso è la non possibilità,sempre se ho ben compreso, di applicare tale trattamento in quelle vasche dove è in uso un protocollo avanzato(somministrazione quotidiana) seachem.Nomino questa marca in quanto nella sua linea elementi gluconati sono presenti(es.:vedo ferro).Se in queste vasche si rende necessario questo tipo di trattamento,credo che sia meglio passare al protocollo base(somministrazione a giorni alterni). Se ho ben compreso le formule,le reazioni si accelerano notevolemente,in presenza di elementi ossidanti(catalizzatori???).Lggendo le varie liste direi che sono un bel pò, e presenti anche nei fondi o nei fertilizzanti più economici. Enormemente sorpreso per diversità delle reazioni tra ambiente acido e basico. Quote:
Resta fermo il paletto, che questo trattamento deve essere fatto con la giusta ponderazione, e non tanto per. |
(citazione):
Non il perossido di per se,ma gli eventuali radicali prodotti dal trattamento.Se ho ben compreso,sono due cose separata.Accomunabili,ma separate. Si tuko assolutamente! nel caso descritto dai link che ho postato, il perossido è (a differenza del nostro caso), un prodotto secondario del metabolismo cellulare, derivante dal superossido che, ossidandosi, diventa O2 e riducendosi, diventa H2O2. A questo punto, la tossicità dell'H2O2, è completamente derivante dall'interazione della stessa con forme ridotte di alcuni metallo-ioni e dal Ph in cui il ciclo avviene. Dunque di per se, ne il superossido e neanche l'H2O2, si possono definire tossici a priori, sono le quantità (vedi catalasi) e l'ambiente (vedi PH e presenza di det. ioni) che possono rendere tossiche queste molecole. per il ferro, hai ragione tuko; non usandole, non cnosco le formulazioni dei prodotto fertilizzanti commerciali. se all'interno del tuo fertilizzante vi è ferro gluconato, il problema che sollevavo in merito alla tossicità dell'H2O2 che si lega a ferro bivalente; è sicuramente da tenere in considerazione. A questo proposito tuko, ti ho trovato questo link in rete, giusto giusto per la linea seachem, apposta per "chelare" il gluconato: http://64.233.169.104/search?q=cache...gl=it&ie=UTF-8 questa potrebbe essre una buona notizia! (chelare il gluconato tramite i chelanti del master grow), in quanto eliminerebbe la seconda causa di tossicità dell'H2O2 e ti permetterebbe di proseguire con la sperimentazione in vasca senza patemi d'animo per i tuoi pesci...... infine, mi sto attrezzando per eseguire l'esperimento della de-clorazione dell'acquia rtramite H2O2 (credo che eseguirò l'edsperimento in labo nell'ultima settimana di giugno (il mio capo è in ferie e divento "padrone" del laboratorio!) oggi inoltre, volevo approfondire le letture in merito alla capacità (letto su alcuni link) dell'H2O2 di purificare completamente l'acqua dalle sost. inquinanti. Purtroppo sui link che ho trovato sino ad ora, non vengono specificate tutte le sostanze che l'H2O2 è in grado di attaccare, cercherò di informamrmi..... (questo non per passare un pò di tempo così a *****, ma perchè mi sto convincendo del fatto che all'interno dei biocondizionatori, ci sia quasi sicuramente H2O2 (capacità de-clorativa, attacco degli inquinanti, attacco (tramite catalizzatori) dei metallki pesanti))..... se riesco ad accertare questo, mettiamo su la produzione di un biocondizionatore "acquaportal"............ #28 a risentirci, paolo |
Rieccomi!!scusate ma la settimana passata sono stato male.
La vasca continua ad andare e io vado avanti con la prova e normale manutenzione.Domenica ho iniziato la sostituzione del parco luci(avevano circa 1 anno e mezzo di vita) e piccolo(20 litri) cambio d'acqua.Prima di procedere ho fatto le misurazioni no3 e po4,sono sempre a 0. Questa settimana vorrei ricominciare con la somministrazione dell'excel ad 1/10 (5ml) della dose,e nel giorno di non somministrazione dare 80 ml (meno di 0.2ml/l) di perossido.L'excel è un prodotto troppo importante nella linea di fertilizzazione per ipotizzare una sua totale assenza,ma se si riesce ad arrivare ad un quantitativo notevolmente inferiore,di quello richiesto male non farebbe. Purtroppo,per la prova, esigenze familiari mi hanno impedito l'acquisto dell'interfaccia redox e relativa sonda.Vediamo se il prossimo mese riesco nell'acquisto. Paolo come te sono rimasto sorpreso dalla proprietà che sono emerse su perossido,in particolare quella declorante.Unita al potere ossidante l'ipotesi biocondizionatore AP non è poi cosi campata in aria. Ad oggi non so ancora dove potrà portare questa prova,ma è indubbio che "particolari degli di nota" sono venuti a galla,fornendo numerosi spunti di riflessione anche a chi sta solo leggendo il 3d senza intervenire. |
ciao a tutti!
allora, capitolo biocondizionatore/H2O2: ho letto molto in questi giorni in merito alle capacità decloranti del perossido........è eccezzionale! lo usano soprattutto negli U.S.A. come declorante mentre invece in Italia (e in Europa), viene usato il tiosolfato di sodio. nel fine settimana provvederò ad acquistare un test per il cloro e partirò con gli esperimenti per determianre la concentrazione utile di H2O2 per ottenere una rapida e totale declorazione dell'acqua di rubinetto. il potere declorante del perossido è assodato. per quanto riguarda la 2° funzione primaria di un qualsiasi biocondizionatore (cioè l'eliminazione o meglio, il fatto di far precipitare i metalli pesanti), ho scoperto che in tutti i biocondizionatori commerciali (ho trovato le schede tecniche di "acqua amica" della askoll, quella del prodotto aquili , tetra e sera)per far precipitare i metalli, si utilizzano semplicemente dei chelati. io in labo li ho, (EDHHA-EDTA) e dunque posso "lanciarmi" anche in questo esperimento; l'unica problematica è legata alla tempistica in quanto una analisi completa dei metalli pesanti richiede molto tempo e non è di facilissima applicazione (ma ho in labo tutti gli strumenti atti a questa analisi). altri componenti i biocondizionatori, sono solo di contorno, non incidono sull'eliminazione dle cloro nè dei metalli e sono principalmente: 1)PVP-iodio: polivinilpirrolidone-iodico, che è un disinfettante, utilizzato nei bio, credo proincipalmente come fonte di iodio (ma questo prodotto è incompatibile con H2O2, dunque si può utilizzare benissimo un'altra fonte di iodio (sodio ioduro); 2)magnesio; 3) vitamine del gruppo B (credo perchè non c'è scritto nelle schede tecniche, si tratti di riboflavina (B2), niacina (B3), pantotenolo (B5), piridossina (B6) e cobalamina (B12), vitamine del gruppo B, facilmente recuperabili tramite integratori di viatmina B in farmacia; 4) sostanze colloidali:pensavo di integrarli tramite colloidi di silicio anioattivi (famosi per la preparazione di un'acqua particolare per l'alimentazione umana che, si dice, abbia effetti curativi molto interessanti. (curativi nel senso di far star meglio l'organismo naturalmente). per l'esperimento in vasca tuko, credo sia fondamentale un apparecchio di misura. prova a dirmi a quanto o trovi (€), che vedo io qui in labo che prezzi mi fanno i fornitori di apparecchiature. ciao, paolo |
Paolo ti ringrazio per la disponibilità verso l'acquisto dello strumento di misura,ma opterò per l'interfaccia aquatronica(interf.+sonda sono 53€+75€,di listino),in questo modo avrò un monitoraggio continuo.
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Nessun aggiornamento degno di nota,a parte l'annotazione che un paio di somministrazioni di 5ml di excel diluito in 40 ml di acqua, e spottato sulle zone interessate, ha fatto quello che il perossido fa in 2 settimane.
Un domanda: La percentuale di ossidazione è direttamente proporzionale al qualtitativo di perossido introdotto??? secondo la mia logica(il che è tutto dire) dovrebbe essere cosi per una serie di discorsi correlati,ma avere un ulteriore conferma male non farebbe. |
(citazione):
un paio di somministrazioni di 5ml di excel diluito in 40 ml di acqua, e spottato sulle zone interessate, ha fatto quello che il perossido fa in 2 settimane Cioè Tuko? L'azione identica ma molto più “accelerata” in merito a cosa è stata? All'eliminazione delle alghe? In merito al discorso “qualitativo” del perossido, sono d'accordo con te, è sicuramente uno (insieme al fattore quantitativo, al PH e alla presenza di ioni particolari) dei fattori che determinano la percentuale di ossidazione. Proseguendo nelle mie letture in merito all'H2O2, ho scoperto ancora che viene usato praticamente da tutte le ditte di bonifica per la disinfezione e la pulizia ad esempio delle membrane osmotiche. Viene usato puro o in miscela con acido acetico. Viene usato inoltre in molte bonifiche dei terreni inquinati dai percolati dei rifiuti. (non mi sono segnato il link, ma lo posterò appena possibile, dove si parlava di una ditta di bonifiche, se non ricordo amle la ditta richiama NCE, che la sta utilizzando su alcuni terreni inquinati da ditte chimiche. Per quanto riguarda gli esperimenti per la de-clorazione, non ho ancora in mio possesso il Kit per la determinazione del cloro in acqua (qui dove abito non lo vendono e in rete ce l'ha solo acquaingros a 4.50€ ma mi dovrei accollare il doppio di spedizione……..)dunque appena possibile mi adopererò in merito. Ciao, paolo |
Esatto!!! stessi risultati/riferito all'excel) in minor tempo.
Atroce pensiero,cosa verrebbe fuori se in 500ml di RO diluissi 100ml di perossido al 3,6% e 50ml di excel??Una nuova bomba atomica??? Stando a quello che si sa dell'excel al suo interno non doverebbero(con questo prodotto il condizionale è d'obbligo) esserci minerali,quindi dovrebbero essere esclusi fenomeni di ossidazione/precipitazione. |
mah, mi piacerebbe proprio trovare la scheda tecnica di questo excel per valutarne la composizione.......
una domanda tuko (forse lo hai già scritto), mi dici le dosi di somministrazione (in %) del perossido da solo e del prodotto excel da solo? erano le stesse % o diverse? cmq credo di si, a questo punto, una combinazione di excel + perossido, dovrebbe essere per le alghe quello che è il diserbo totale per le graminacee! dopo un trattamento del genere però, ricorrerei ad un cambio d'acqua per eliminare le possibili complicanze per gli organismi presenti. se andiamo ancora un pò avanti con questo post tuko, mettiamo su una ditta tra un pò......... biocondizionatore, declorante, alghicida (senza dimenticare l'effetto "brezza di lago", il vero prodotto innovativo per acquariofili amanti della natura!) ciao paolo |
:-D :-D :-D :-D :-D :-D
Per la composizione dell'excel,ad oggi si sa che il suo principio attivo dovrebbe essere un isometro(che mamma seachem ha brevettato) di un disinfettante(GLUTARALDEIDE) che si usa per pulire gli attrezzi chirurgici.Inutile dirti che se fai un cerca con il termine excel ristretto alla sola sezione di fertilizzazione trovarai info che portano anche ad altri lidi.Ma alla fine avrai un quadro abbastanza completo. Discorso percentuali,dato che ho portato il paragone con le settimane di trattamento con il perossido il quantitativo di quest'ultimo non era superiore ai 0,2ml/l su calcolati su 420 litri di vasca,diuiti in 500ml d'acqua della vasca. Di excel come ho scritto stiamo a 5 ml diluiti in 40ml,solo per evere un maggiore quantitativo da spottare. Sul "mix" da provare,ovviamente avendo la vasca popolata, i dubbi sono tanti. |
Quote:
E' la stele di Rosetta che manca per capire come agisce. Io mi sono fatto l'opinione che, oltre a dei sanitizzanti, contenga alcuni "attivatori" necessari affinchè gli altri componenti della linea espletino il loro compito... infatti è l'unico composto che si dosa sempre. PS Ho notato che reagisce con il test askoll del fosfato... intorbidisce la provetta quando si aggiunge il secondo reagente (ad occhio credo sia glicerina)... può forse essere d'aiuto? #24 #24 |
io seguo in silenzio visto che non ho basi in chimica
ma caspita quanto è interessante sto 3d #25 #25 #25 |
citazione:
E' la stele di Rosetta che manca per capire come agisce e allora sotto, tutti come novelli Jean-François Champollion alla ricerca! -e50 io ho provato un pò a scartabellare quanto offre la rete in merito (soprattutto in inglese), ma le notizie sono sempre le stesse e non offrno molto....... non mi è chiarissimo il discorso sulle concentazioni tuko..... di H2O2 ne inserivi 84 cc (0.2 * 420) mentre di excel solo 5 cc per tutti i 420 litri? (cioè 0.011 %) poi, nonostante la "cura" di perossido di ormai 3-4 settiamane (credo) e i realtivi valori di NO3 e PO4 =0 avevi ancora alghe in vasca? ciao, paolo |
Raga, questo è interessante... contiene alcune risposte di seachem riguardo alla glutaraldeide e delle riflessioni interessanti sulla sua pericolosità. :-))
...ora ho capito perchè l'excel odora di ciliegie... #24 http://www.cichlid-forum.com/phpBB/v...r=asc&&start=0 |
Quel link riporta le stesse cose che furono portate all'attenzione nel forum di mamma seachem.Uno simile si può trovare su AG e su AP.
paolo brustia, l'excel durante la somministrazione del perossido non l'ho mai usato.Le alghe in vasca stavano man mano sparendo ma per ottenere quei risultati sono passato da 80 ml e 120 ml.Dopo oltre un mese ho capito che i risultati non erano cosi immediati.Quindi ho deciso di rivedere un pò il tutto(ecco il perche la domanda se la percentuale di ossidazione era in qualche modo direttamente proporzionale al quantitativo di perossido introdotto),complice anche l'assenza di po4 e no3,fattore che non mi porta all'esaltazione. Ora premesso che da protocollo di excel dovrei dosarne circa 150ml a settimana,capisci bene che è una cosa improponibile.Ce da dire che tale quantitativo non l'ho mai somministrato,ma sono arrivato al massimo a 30 ml a settimana. Devo precisare che i5 ml di excel sono stati diluiti e "spottati" con una siringa direttamente sulle zone interessate(3 - 4). Domenica ho saltato appositamente il cambio d'acqua,visto che po4 e no3 sono ancora a 0.Questa settimana ho intenzione di scendere ulteriormente con il perossido(60ml) e vedere se a fine settimana riesco rilevare qualcosa da punto di vista di fosfati e nitrati,se cosi non fosse scenderò a 40ml. Praticamente in questa settimana ho intenzione di muovermi in questo modo: -Lunedi flourish 5ml excel 5ml -Martedi 60 ml di perossido al 3.6% -Mercoledi Trace 7 ml excel 5ml -Giovedi 60 ml di perossido al 3.6% -venerdi flourish 5ml excel 5ml -Sabato riposo -Domenica Cambio d'acqua,po4 e no3 permettendo Integrazione di Ferro e potassio. |
come vanno le cose ? #24
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per quanto mi riguarda, non riesco a trovare un dannato test per il cloro. -04
l'ho trovato in internet, ma mi secca dover pagare più di spese di spedizione che di prodotti........ comunque sarà mio piacere fare tutte le analisi sopradescritte appena possibile (al prossimo ordine in rete, acquisterò anche 'sto benedetto test. ciao, paolo |
come procede la sperimentazione???
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ciao botticella!
per le prove riguardanti la capacità declorante dell'H2O2, il test è stato fatto, puoi guardare qui: http://www.acquariofilia.biz/viewtop...507&highlight= ciao, paolo |
Aggiorno il topic
In primis va detto che la vasca è tornata al suo antico splendore il che,ovviamente, mi rincuora in particolar modo. In queste settimane ho osservato(tranne che per il quantitativo di perossido 80 ml anziche 60ml) il protocollo che ho postato nella pagina precedente. I cambi d'acqua settimanali NON sono stati fatti in quanto PO4 e NO3 non erano titolabili, quindi ho preveduto solo alla somministrazione di potassio e ferro.Praticamente dal 24 giugno a oggi avrei dovuto fare due cambi d'acqua(domenica 29/06 e domenica 06/07),mentre ne ho fatto 1 ieri (50 litri poco più del 10%) in quanto ho fatto i test po4 e no3 con valori pari a 1mg/l il primo e circa 10mg/l il secondo. Rispetto alla partenza di questo topic tante cose sono cambiate venendo meno determinate certezze che avevo(solo gli stolti non cambiano idea), ma scoprendo tante(direi tantissime) altre cose,che il buon Paolo ha dato una mano a far venir alla luce.Mi duole in modo particolare non aver potuto monitorare il tutto con il valore del redox(sono sicuro che è altrettanto importante in questo discorso),ma allo stato attuale persevera il mio status di dirottare le risorse economiche(100 euro sono pur sempre 100euro) verso altri lidi.Mi riservo di farlo in un prossimo futuro. Questa prova(almeno fino ad ora) ha ulteriormente dimostrato che dell'excel non si può fare a meno(nei prodotti che compongono la linea seachem).Si può ridurlo ma non eliminarlo.Da protocollo la mia vasca necessiterebbe di almeno 150ml di excel settimanali, arrivare a soli 15ml sarebbe ugualmente un buon risultato. |
quindi, facendo una specie di riassunto, (Tuko edita se mi sfugge qualcosa):
vasca 450 litri due volte a settimana circa 0,2 ml/l di h2o2 due volte a settimana circa 0.01 ml/l di excel domanda: non è che l'inserimento di h2o2 ossidando il TRACE (microelementi non chelati) permette un inserimento inferiore di excel che deve 'lavorare' meno micro #24 assumendo che l'excel sia una specie di 'chelante' per la linea seachem che utilizza fertilizzanti non chelati (se non ho capito fischi per fiaschi ) #23 ovviamente credo che la prova andrebbe fatta anche come 'protocollo di fertilizzazione' piuttosto che come 'protocollo alghicida' #24 ps. ovviamente presumo che nessun 'ospite natante' della vasca abbia risentito in minima parte dell'utilizzo dell'h2o2, giusto ? |
La vasca sono 420litri netti.Glli elementi, e i relativi quantitativi, del protocollo di somministrazione sono questi:
-Lunedi flourish 5ml excel 5ml -Martedi 80 ml di perossido al 3.6% -Mercoledi Trace 7 ml excel 5ml -Giovedi 60 ml di perossido al 3.6% -venerdi flourish 5ml excel 5ml -Sabato riposo -Domenica Cambio d'acqua,po4 e no3 permettendo Integrazione di Ferro e potassio. L'inserimento del perossido viene fatto il martedi in quanto non è giorno di fertilizzazione,proprio per non correre il pericolo di eventuali ossidazioni e relative precipitazioni. Dire che il trace,come il flourish è composto da elementi non chelanti non è correti in quanti alcuni lo sono,ma proprio per alcuni non lo sono(primo fra tutti il ferro) ho deciso di operare come ho scritto. Sono passati poco meno di 3 mesi dall'inizio di quest'avventura è un tempo troppo breve per dire che funziona o si è scoperto qualcosa di notevole.Ma se fra altri 3 mesi la vasca sarà ancora in ottime condizioni,si trarranno le dovute conclusioni. Per quello che riguarda i pesci non ho riscontrato nessun tipo di problema tranne le costatazioni fatte all'inizio del topic.In fin dei conti non sto somministrando nulla di particolarmente chimico è acqua arricchita di ossigeno(quindi no acidi o chissà quale soluzione alchemica) che versata in vasca crea degli effetti,io ho solo cercato di capirli,nei limiti che mi sono consentiti, in modo da poterli "usare". |
Quote:
...se poi si riesce a risparmiare sull'excel dosando il perossido, la differenza di costo la devolviamo in birre al prossimo raduno di AP!!! ;-) |
-d08
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Citazione:
In primis va detto che la vasca è tornata al suo antico splendore il che,ovviamente, mi rincuora in particolar modo Beh, tuko, questa è la cosa più importante! Non aver avuto decessi di pesci o deterioramento di piante dopo un periodo di 3 mesi durante la quale è stato somministrata H2O2 in maniera costante e con dosaggi definiti, è una notizia veramente importante, sia per quanto riguarda un discorso di “dosaggi” senza controindicazioni del perossido in vasca, sia per gli effetti molto positivi sul controllo delle alghe che sull'azzeramento costante degli inquinanti. Anche il fatto della diminuzione dei cambi d'acqua, potrebbe essere una bella scoperta (vedi prodotti commerciali che millantano il fatto di non dover più cambiare l'acqua della vasca per mesi grazie al loro utilizzo (easy bilance della tetra)); speriamo che non leggano il post, altrimenti la prossima novità sarà un prodotto costosissimo che prometterà di ridurre a 0 PO4 e NO3 (e che sarà solo H2O2!) Citazione: Mi duole in modo particolare non aver potuto monitorare il tutto con il valore del redox Questo è vero tuko, la misurazione del valore redox, sarebbe stato un elemento fondamentale per cercare di dare, alla fine della sperimentazione, una analisi completa e soddisfacente dell'esperimento. Purtroppo anche io, devo dirottare molte somme che vorrei impiegare per le vasche……sino a poco tempo fa, 100€ li spendevo ogni 2 settimane in pannolini, ora (che le bimbe hanno finalmente imparato ad usare il vasino) spazio da decine di vestitini, alle scarpine, ai libri di fiabe, ai regalini, ecc.ecc.! Cito Albert Szent-Györgyi von Nagyrapolt: La ricerca è fatta di quattro cose: cervello con cui pensare, occhi con cui vedere, macchine con cui misurare, e, per quarto, denaro. Citazione: Questa prova(almeno fino ad ora) ha ulteriormente dimostrato che dell'excel non si può fare a meno(nei prodotti che compongono la linea seachem).Si può ridurlo ma non eliminarlo.Da protocollo la mia vasca necessiterebbe di almeno 150ml di excel settimanali, arrivare a soli 15ml sarebbe ugualmente un buon risultato E comunque, abbassare di 10 volte l'utilizzo di questo prodotto (con quello che costa!), è già un importante risultato, che, correlato agli altri ottenuti sin qui (e magari ai prossimi, diretta conseguenza delle sperimentazioni in ballo), porta questo 3d ad essere il più interessante in assoluto. Ancora bravo tuko! La vita senza sperimentazione (non solo nei riguardi dell'acquariofilia), sarebbe troppo noiosa da vivere! Cito (oggi sono in vena poetica da citazioni!): Ci sono dei cattivi scopritori che pensano che non ci sia terra finché non vedono altro che il mare.( Francis Bacon) E ancora: Meravigliarsi di tutto è il primo passo della ragione verso la scoperta.(louis pasteur) Mo basta! Ciao, paolo |
allora tuko visto che la tua sperimentazione mi interessa molto
come sta procedendo?? continui con le somministrazioni sopra elencate o hai modificato le dosi?? mi interesserebbe molto poter usare un qualtitativo limitato di excell visto che costa 10 eur 250ml |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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