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già, le mangrovie!
ma se oltre a quelle fai una barriera di galleggianti? le caridine avrebbero meno possibilità di saltare sul pavimento, tanto sotto ci hai messo il microsorum |
MonstruM, una zanzariera è la soluzione migliore... anche se, personalmente, le caridine non le ho mai viste saltare ;-)
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Miranda, l'idea delle piante galleggianti è buona ma ho un filtro a cascata che crea un bel po' di movimento in superficie.
Credo che farò una sorta di coperchio con la zanzariera, prendendo le misure della lastra di vetro che è in dotazione con il wave. Ho più o meno in mente tutto, una sorta di cornice rigida che tenda la zanzariera il più possibile. |
bravo, così magari viene pure carino esteticamente, e comunque le galleggianti puoi metterle lo stesso, anche se l'acqua è un pò smossa (sempre se rientrano nel biotopo e reggono la salinità ;-) )
Ma se le mangrovie devono uscir fuori, poi devi bucare la zanzariera o lasci un angolo scoperto? perchè se è così allora potresti tagliare il coperchio del wave. |
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Di bucare il coperchio ci ho pensato ma da una parte la zanzariera mi aiuta a smorzare un po' la luce (ho 0,72 w/lt che per le piante che ho e avrò è un po' eccessiva) e dall'altra se preferisco non bucare il vetro poichè in prospettiva la mangrovia allargherà, seppur di poco, il fusto e se la zanzariera con pochi sforzi posso allargarla, con il coperchio sarebbe più difficile. Vediamo se riesco a fare questa copertura (con l'aiuto di mio padre che è un dio del fai da te!) Miranda, piccolo OT, ma le foto del tuo minitanganica le posti oppure dobbiamo venire tutti a casa tua a vederlo??? -04 -04 -04 (sono curioso, eh :-)) ) |
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MonstruM, complimenti #25 #25 #25 mi piace molto.
Idea originale e realizzazione ben riuscita. Bravo. Immagino con i pesci dentro che sarà, un vero gioiellino, sono curioso. Comunque il layout mi piace molto, semplice ma d'effetto. Continuo a seguire lo sviluppo fino a realizzazione conclusa perchè questo progetto mi ha preso #36# |
wow mi piace! cmq , tanto per la cronaca... io non ho amai avuto a che fare con le solaris!! #19 :-D :-D ma per me fanno pena uguale :-D
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Azz...pensavo che quella che ti si era rotta fosse la baraccaris...in effetti sono un po' scarsine, prima o poi passo al fai da te...
Mi fa piacere che ti piace, :-) Ho appena messo la cladofora (mio fratello l'ha cordialmente definita 'na palla de pelo) e ho notato la prima nebbiolina biancastra batterica... #22 #22 #22 |
Le caridine saltano...e saltano molto! La mia il primo giorno era spaventata e s'è buttata nel filtro...all'inizio non avevo capito come aveva fatto...poi la mattina ho guardato...e lei è uscita dall'acqua si è arrampicata nel pezzo di filtro che esce dall'acqua ed è saltata dentro l'acquario... -05 -05 ero più che stupito...Ma io penso che dopo poche settimane si abituino e non cercheranno di saltare fuori
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Sposto nella neonata sezione salmastro #25 #25 #25
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#25 #25 #25
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monstrum secodno me hai saltato un arredo fondamentale...una bella radice contorta messa i nverticale...cavolo è pur sempre un mangrovieto no? dai mettlia mettila mettila mettila :-)) :-))
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Ti giuro che avevo preso una bellissima radice...ma non c'entrava!!! La riserverò per il nuovo allestimento del 60 lt (dopo l'estate vorrei cambiare layout).
#23 #23 #23 Comunque ho ordinato la mangrovia, la prossima settimana verrà immessa nel box! #22 #22 #22 kingdjin, ma te invece quando tiri su il vascone? Hai deciso allora la popolazione e tutto il resto? Io comunque studiando ho scoperto i Monos, sono gli scalari del salmastro!!! Solo che ci vuole un vascone bello grosso per allevarli bene! :-) |
EH, sì, i Monodactylus magari con gli Scatophagus è un classico, ma ci vogliono almeno 600 litri, anche perchè sono pesci di gruppo e se si trovano bene vengono almeno sui 20/25cm
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MonstruM, ti ringrazio per i complimenti sul blog che mi hai fatto in un altro topic! Per quanto riguarda la vasca, anche io ho un WAVE BOX salmanstro con Brachygobius nunus e ENDLER.
Secondo me la sabbia corallina non va bene per questo allestimento; innanzitutto innalza il pH, il che non è un bene come spiegherò poi. Inoltre, è innaturale oper i ghiozzi ape. Mi spiego meglio: nei mangrovieti naturali esistono precise zonazioni, corrispondenti a diversi substrati e diversi valori di salinità. La sabbia corallina è presente solo nella zona più esterna del mangrovieto, vicina al mare, dove la salinità difficilmente scende sotto 1.012. Nell'ambiente naturale dei ghiozzi (più interno) la salinità è più bassa (1.004) e il fondo è diverso, essendo costituito da limo e sabbia scura ricoperta da rami e foglie morte praticamente dappertutto. La livrea a righe dei ghiozzi è un utile adattamento per mimetizzarsi fra i giochi di luce creati dai raggi del Sole sul fondo scuro e le foglie morte. Io ho optato per una ghiaia fine mista, nera più marrone, secondo me più simile al fondo reale (non ho messo foglie per motivi igienici). La presenza di legni è fondamentale, i ghiozzi amano starci attaccati sopra, così come i gamberetti. Anche le rocce calcaree sencondo me non vanno. Riviste autorevoli come "il mio acquario" hanno dimostrato che il pH delle zone salmastre "lievi" difficilmente supera 7.5-7.8. Valori facilmente ottenibili con l'aggiunta del sale per rendere l'acqua salmastra, senza bisogno di potenziare l'effetto con rocce calcaree oltertutto assenti nei biotopi naturali. Meglio eliminarle, e se si vuole aggiungere rocce laviche, comunissime in Indonesia, patria dei ghiozzi ape. |
Omadonna devo rifare tutto da capo... -05 -05 -05
Premetto che il mio intento non era, e non è, ricreare un biotopo, ma prendere una certa dimestichezza con il salmastro, offrendo ovviamente un ambiente idoneo agli organismi presenti nell'acquario. Per questo ho aggiunto sabbia corallina, che da quanto avevo letto era ideale per il salmastro, e rocce calcaree, per creare una sorta di effetto tampone che stabilizzasse il più possibile il ph. Comunque grazie dei consigli, li terrò a mente! :-) |
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A saperlo prima...mi sono impiccato per trovare il tutto...comunque adesso misurerò il ph, gh e kh e mi regolerò di conseguenza. Comunque nella letteratura specializzata consigliano sia le rocce calcaree sia la sabbia corallina e anche la sabbia di fiume. :-(
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MonstruM, la cosa che ci spiazza è la vastità del panorama che spesso, troppo frettolosamente, viene classificato come salmastro!!
...c'è un intero mondo dietro questo termine :-)) |
Hai perfettamente ragione...io come ho scritto ancora non credo di essere pronto a creare un biotopo (sempre se si possa ricreare un qualsivoglia biotopo ma su questo argomento stiamo dibattendo in centinaia di topic) quindi credo che per ora sia più indicato prendere una certa dimestichezza con il salmastro e le sue peculiarità. Solo che è un mondo totalmente sconosciuto, in italiano poi a parte una paio di siti (per fortuna ottimi) non si trova nulla. Poi parlare di salmastro è come parlare di dolce o marino secondo me, il salmastro non è una sezione del dolce ma una tipologia a se stante, come appunto dolce e marino.
Per questo è anche utile la sezione! :-) |
MonstruM, non ricordo dove me l'hai chiesto.... ma il libro è questo:
http://www.neogea.it/catalog/product...oducts_id=2333 :-)) |
Io invece ho preso l'Aqualog Special, non lo trovo più su Neogea quindi credo sia terminato. Bel libro, molto utile. Poi fammi sapere come ti sembra il tuo poichè è in previsione l'acquisto anche di esso! :-))
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Ad esempio. si legge sulla letteratura che lo Scatophagus ha necessità di complicate variazioni di salinità nella sua vita per necessità specifiche di variazioni di trasmissioni per osmosi tra i vari organi ed ha necessità di quantità di urea per queste funzioni vitali ed anche con questi accorgimenti non vive in vasca più di 5/6 anni, io ne ho tenuto uno per più di 12 anni senza tutti questi accorgimenti, anche se non è venuto più di 15cm, probabilmente per inadeguatezza della capacità della vasca, mi ha dato enormi soddisfazioni ;-) (e non vorrei dare l'impressione di incensarmi, ma un po' di esperienza per capire se un pesce ha dei problemi credo di averla maturata). E' un pesce simpaticissimo e non sembrava proprio desse segni di sofferenza. |
Federico Sibona, quanto è vero!!!
MonstruM, ce li possiamo anche scambiare... ;-) |
Paolo Piccinelli, Ovvio che si, tanto al prossimo raduno di Acquaportal dovrei essere dei vostri! :-)
Federico Sibona, concordo pienamente con ciò che dici. #36# |
Allora la situazione della vaschetta è, dopo l'ottavo giorno di maturazione, la seguente:
Ph 7.8 Gh 3 Kh 7 NO2 0,50 mg/lt Densità >1000° La situazione delle durezze è un po' strana, soprattutto in relazione al ph. Vorrei dei vostri pareri e vorrei capire se i batteri, insediandosi, hanno una relazione con il ph perchè su questo punto non ho ben capito la questione. |
L'azione dei batteri nitrificanti causa un aumento dell'acidità... lo sivede nella prima reazione (da ammonio a nitrito), in cui si ha liberazione di ioni H+
2NH4+ + 3O2 = 4H+ + 2NO2- + 2H2O (ossidazione da ammonio a nitrito) 2NO2- + O2 = 2NO3- (ossidazione da nitrito a nitrato) Mantenere un kh a livello adeguato previene nocive oscillazioni del ph in quanto gli ioni bicarbonato hanno effetto tampone ;-) |
Grazie mille Paolo, per quanto riguarda il valore del Kh maggiore di quello del Gh che ne pensi?
Ah piccola parentesi, il mio acquario è già popolato. Ovviamente non sono riuscito neanche stavolta a non fare entrare le lumachine, seppur abbia sciacquato con acqua tiepida le piante e bollito le rocce...e resistono con quel valore di nitrati, ma di che sono fatte, di ferro??? |
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Grazie Paolo! :-) Pensavo fosse negativa come cosa!
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federico ....... #25 #25 #25 #25 #25 è stupendo lo scatofagus! #36# |
Dopo 3 settimane ecco un nuovo aggiornamento. Il fotoperiodo è stato portato dalle originarie 4 ore a 5 ore con mezz'ora aggiuntiva a settimana. Di alghe ancora non vi è traccia mentre invece prosperano le physa (che ormai sono sempre più immortali)
Ecco una nuova foto: |
Beddu, beddu!!
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:-D :-D :-D Mi fa piacere che ti piaccia, le mangrovie pare stiano attecchendo bene, noto le prime microramificazioni nelle radici e quella a destra sta sviluppando nuovo fogliame. Inoltre anche il microsorium risponde bene e sta mettendo radici in ogniddove! Dopo che ritorno da Berlino comincierò a valutare l'inserimento (credo alla sesta settimana se tutto procede come deve procedere) di un piccolo branco di caridine, per poi cominciare dall'ottava a procedere con i cambi d'acqua salati. Per i bumblee bee preferisco attendere un po', quando la vasca sarà stabile. Inoltre sto iniziando a studiare sull'allevamento del cibo vivo, artemia salina e dafni in particolare. |
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la vasca sembra procedere perfettamente, complimenti :-)) |
hey monstrum ma un gruppetto di neritine?????ho sentito che in ambiente salmastro ci stanno alla grande....ps. ti copierò....oggi mi è arrivato un 30 litri e lo faccio indovina un pò come???? e indovina un pò con chi( ti dò un aiutino..zzzzzzzzzzzzzzzzzzz!!!!!!) oppure 4 carinotetraodon irrubesco se li trovo!però non metto cardine ma metto le neritine e in più metto i miei adoratio legni di java!!!E solo mangrovie...devo solo trovare il modo di tenere sospese a mezz'acquia in modo tale che le radici crescendo.... ma tu dici che è meglio la sabbia corallina o vaod di sabbia di fiume?
PS: il 120 litri non lo potrò più allestire perchè lo devo vendere per questioni di spazio! |
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ci metti le zanzare?!? #24
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no a parte tutto....per l'acqua salmastra vanno bene 2 cucchiai di sale marin ogni 4 litri d'acqua?oggi ho iniizato a posizionare i legni... a chi mi posso rivolgere per le mangrovie? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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