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Pfft 21-12-2007 22:36

Quote:

comunque riguardo allo schiarimento una prima ipotesi e' quella che hai fatto tu. cioe' che l'overdose di luce provochi la morte e l'espulsione delle zooxantelle. anche se le prove da me fatte con 16 ore di illuminazione francamente non mi pare possano essere state cosi' violente nei confronti delle zoox(cosa diversa e' dare luce ininterrottamente).
Certamente , non si può paragonare la rottura di un timer per 4 giorni con una sola esposizione di 16 ore .
Però è uno stress.. tu considera che io problemi di salute sui coralli anche sovradosando lo spur leggermente non li ho mai mai visti .. mai visto nemmeno assottigliamenti di tessuti clamorosi.. secondo me certi problemi li hai solo se il resto della vasca non è a posto e l'alimentazione non è corretta.
Pensa solo se la rottura del timer non fosse avvenuta sulla tua vasca che sicuramente andava bene , ma su una con problemi di chimica o di coralli sottoalimentati o comunque non in salute , probabilmente ti sarebbe morto tutto.
Quote:

un'altra ipotesi e' che il corallo che riesce ad avere sufficente energia per svilupparsi (grazie a luce,cibo,oligoelementi) sceglie di ridurre al minimo la presenza delle zooxantelle ,espellendole per la maggior parte.
Assolutamente sì, come ho scritto nella mia pappardella infatti i colori vengono fuori anche per condizioni non necessariamente legate alla luce (che è in ogni caso fondamentale anche se sarebbe da approfondire) , per esempio dando stabilità chimica come Ca e Kh sempre disponibili in abbondanza , nutrienti molto bassi , alimentazione bella mirata ed efficace (non ha effetto diretto ovviamente sulla colorazione , ma ha effetto su come lavora tutto il corallo e sulla sua salute) , ricordiamoci che salute = colore e crescita, a prescindere da come ci arriviamo.
Quote:

cio' dimostrerebbe che le zoox non sono un mezzo privilegiato dal corallo per nutrirsi. in effetti un corallo invaso dalle zooxantelle il piu' delle volte non riesce a crescere,e' bloccato nello sviluppo,proprio perche' se da una parte queste gli apportano il minimo indispensabile a livello nutrizionale garantendo la sopravvivenza,impediscono allo stesso tempo che il corallo riceva luce perche' ne ricoprono i tessuti . potrebbe essere quindi che il corallo da una parte tende a conservare un minimo quantitativo di zooxantelle per i periodi di magra ,ma allo stesso tempo cerca di ostacolarne lo sviluppo massiccio che comprometterebbe la sua stessa crescita.
Perfettamente ed immensamente d'accordo con te su questo , qua ora mi lego ad una cosa che ha scritto condormannaro :
Quote:

Il fotoperiodo non è un fattore con il quale si possa giostrare troppo, perchè da questo dipende il ciclo vitale dell'animale con meccanismi che lascio ai biologi, ma che ritengo possano essere gravemente compromessi da una costante o eccessiva esposizione alla luce.
Esattamente , io non sono biologo e ne tanto meno mi ci avvicino , ma ti assicuro che non si può giocare con questo fattore.
Ci sono splendidi articoli di Dana Riddle al riguardo (mi pare sia lui) in cui studia come ben spefiche zooxanthelle di ben specifici coralli e una Tridacna, raggiongono la FOTOSATURAZIONE e dopo di che vanno in FOTOINIBIZIONE e iniziano a decadere.
Mi ricordo anche un intevento di Rovero sulla questione luce , mi pare partito perchè moltissimi americani con luci assurde avevano notato miglioramenti nei colori diminuendo la durata del fotoperiodo , che partiva proprio da quelle considerazioni.
Per assurdo , ma mica tanto ed ho intenzione di provare prima o poi, piuttosto che 8 ore di luce consecutive è molto meglio fare 4 ore di luce , 2 di buio e 4 di luce proprio per far attuale al corallo tutti i processi di fotosintesi senza rischiare di andare in fotoinibizione con le relative conseguenze.
Il corallo cresce la notte, , quando sfrutta al massimo le energie dovute alla fotosintesi delle zooxanthelle e quando cattura al massimo il cibo , non cresce di giorno .
Inoltre secondo me spesso consideriamo male la luce che abbiamo, la sottovalutiamo e sopravvalutiamo contemporaneamente .

awake 22-12-2007 00:04

condor la mia equazione casomai poteva essere 6x54wattx16ore=12x54wattx8ore ,anche se non l'ho mai detto.
non ho mai nemmeno consigliato l'utilizzo della luce x 24h al giorno. ho solo riportato un'esperienza causata dalla rottura di un timer,e' molto diverso. da qui e' nata una riflessione. del resto ci sara' un perche' se e' consuetudine per vasche di sps montare il maggior numero di tubi possibile o di andare verso i maggiori rendimenti in termini di par. la quantita' di luce e' innegabilmente importante per la colorazione degli animali . che il ciclo notturno sia importante e' altrettanto indiscutibile. alcuni esportatori indonesiani preparano i frags (pronti per la vendita) in vasche soleggiate con acqua molto bassa ,per circa una settimana. il fotoperiodo non varia ma l'intensita' luminosa si . tra 30 cm di acqua e 5 metri c'e' differenza. i frags cosi facendo assumono colorazioni molto intense . gli stessi risultati li ho riscontrati aumentando il fotoperiodo. tra le due opzioni,potendo scegliere,e' sicuramente piu' salutare quella di aumentare la forza della luce, ma nell'impossibilita' di fare cio' si puo' ovviare aumentando il fotoperiodo.

la conclusione del mio ragionamento,semplificata ,e' questa: se avessi 2 x 400 watt ,i coralli un filo scuretti o meglio i colori non proprio al top,piuttosto che dosare zeospur aumenterei di 1 ora il fotoperiodo per un lasso di tempo limitato,oppure proverei ad aumentare di mezzora per un tempo indeterminato.

penso di aver distolto l'attenzione dagli obiettivi del thread,quindi mi limitero' a leggere,per pura curiosita',quali sono i dosaggi di zeospur comunemente utilizzati ,ogni quanto si rendono necessari,per capire se effettivamente questo prodotto ,come penso,deve essere considerato parte integrante(e imprescindibile) del sistema zeovit.

condormannaro 22-12-2007 01:52

Quote:

Originariamente inviata da awake
condor la mia equazione casomai poteva essere 6x54wattx16ore=12x54wattx8ore ,anche se non l'ho mai detto.
non ho mai nemmeno consigliato l'utilizzo della luce x 24h al giorno. ho solo riportato un'esperienza causata dalla rottura di un timer,e' molto diverso. da qui e' nata una riflessione. del resto ci sara' un perche' se e' consuetudine per vasche di sps montare il maggior numero di tubi possibile o di andare verso i maggiori rendimenti in termini di par. la quantita' di luce e' innegabilmente importante per la colorazione degli animali . che il ciclo notturno sia importante e' altrettanto indiscutibile. alcuni esportatori indonesiani preparano i frags (pronti per la vendita) in vasche soleggiate con acqua molto bassa ,per circa una settimana. il fotoperiodo non varia ma l'intensita' luminosa si . tra 30 cm di acqua e 5 metri c'e' differenza. i frags cosi facendo assumono colorazioni molto intense . gli stessi risultati li ho riscontrati aumentando il fotoperiodo. tra le due opzioni,potendo scegliere,e' sicuramente piu' salutare quella di aumentare la forza della luce, ma nell'impossibilita' di fare cio' si puo' ovviare aumentando il fotoperiodo.

la conclusione del mio ragionamento,semplificata ,e' questa: se avessi 2 x 400 watt ,i coralli un filo scuretti o meglio i colori non proprio al top,piuttosto che dosare zeospur aumenterei di 1 ora il fotoperiodo per un lasso di tempo limitato,oppure proverei ad aumentare di mezzora per un tempo indeterminato.

penso di aver distolto l'attenzione dagli obiettivi del thread,quindi mi limitero' a leggere,per pura curiosita',quali sono i dosaggi di zeospur comunemente utilizzati ,ogni quanto si rendono necessari,per capire se effettivamente questo prodotto ,come penso,deve essere considerato parte integrante(e imprescindibile) del sistema zeovit.

Un momento, un momento.

Blocco sul nascere un equivoco: non ho mai pensato che tu abbia suggerito di stravolgere il fotoperiodo o simili. Avevo perfettamente inteso il tuo pensiero, e considero lo spunto che hai suggerito degno della maggiore attenzione (tanto che ho intenzione di provare a fare alcune piccole modifiche). Ho solo voluto precisare quello che poi ha precisato anche tu, e cioè che sul fotoperiodo si potranno certamente fare degli interventi, ma non deve passare il concetto, magari per il lettore disattento, che questo fattore possa essere modificato a piacimento senza che ciò determini disfuzioni per il corallo.

Chiarito questo, riprendo le interessanti osservazioni di Pfft, anche qui sottolineando (e sono certo che lui sarà d'accordo) che, nonostante gli scritti da lui citati e l'eventuale fotoinibizione, alternanze di fotoperiodi innaturali (quattro + due + quattro) sono da considerarsi insidiosi e, almeno su base razionale, altamente sconsigliabili.

Poi magari funziona pure, ma ci andrei molto cauto, con prove fatte in modo mirato, vasche dedicate e luuuuuuuuuuuuuuunghi periodi di sperimentazione.

A presto

Abra 22-12-2007 14:26

se ne era parlato tempo fà anche,in pratica bisognerebbe osservare il ph dall'inizio del fotoperiodo fino a quando non si stabilizza allora la luce non serve + e si potrebbe spegnere ma non ricordo il post #23

Perry 27-12-2007 17:52

Quote:

la conclusione del mio ragionamento,semplificata ,e' questa: se avessi 2 x 400 watt ,i coralli un filo scuretti o meglio i colori non proprio al top,piuttosto che dosare zeospur aumenterei di 1 ora il fotoperiodo per un lasso di tempo limitato,oppure proverei ad aumentare di mezzora per un tempo indeterminato
Legandomi a questa frase (ne abbiamo parlato anche ieri al telefono), nonostante sia soddisfatto dei colori, ho provato ad aumentare di 30 minuti il fotoperiodo dell'HQI e di 30 minuti quello delle attiniche, osserverò cosa succede. Questo perchè sono perfettamente d'accordo su quanto ho sopra riportato..Essendo passato, in agosto, da 250W a 400 (più attiniche), ed avendo molta cura della qualità dell'acqua (trasparenza e valori), ho notato che con il passare del tempo,quando spurgo ho sempre meno effetto. Ho usato lo zeospur2 3 giorni fà e, a parte la solita tenuis (anche se molto meno marcato) e la foliosa, noto che la vasca risente sempre meno dello spurgo..La maggiorparte degli animali schiarisce sempre meno

awake 27-12-2007 18:20

di la verita' che la foliosa con quel bel colorino ti piace tanto :-D :-D :-D

condormannaro 27-12-2007 20:35

Perry, immagino che ciò dipenda dal fatto che hanno meno zooxantelle.

Facci sapere come va il tuo esperimento.

Io invece sto provando a spurgare in un secchio solo quelle due talee il cui colore non mi convince. Doso in modo mirato e senza appesantire la vasca.

Vi farò sapere.

A presto

pasinettim 03-03-2008 17:42

condormannaro, facci sapere il seguito........fatto lo spurgo mirato?

condormannaro 03-03-2008 19:41

Sì, l'ho fatto ed ha funzionato.

In particolare:

-ho preso un secchio riempiendolo con circa 15 litri di acqua della vasca (in occasione di un cambio)

- ho inserito tre coralli (montipora digitata viola, acropora spp blu e acropora formosa?). Erano i tre un po' più recalcitranti.

- ho dosato come da dosaggio massimo indicato in etichetta

- ho aspettato 36 ore

Risultato: la digitata viola si è schiarita ottimamente, l'acropora ssp blu in modo soddisfacente, la terza quasi nulla.

Sono soddisfatto perchè ho appurato che si può agire separatamente (dimensioni ed incollaggi permettendo) senza dover sottoporre l'intera vasca al trattamento.

Una quindicina di giorni dopo ho dosato normalmente in vasca.

A presto

pasinettim 05-03-2008 16:36

Hai magari delle foto?
Quindi i coralli interessati dal trattamento li hai tenuti nel secchio per 36 ore?

condormannaro 05-03-2008 16:41

Quote:

Originariamente inviata da pasinettim
Hai magari delle foto?
Quindi i coralli interessati dal trattamento li hai tenuti nel secchio per 36 ore?

Non ho foto...

Sì, per 36 ore, tenendoli d'occhio...

pasinettim 05-03-2008 16:47

E come dose 0,15 ml?
E il secondo dosaggio in vasca com'è andato?
Stesso effetto sui coralli precedentemente trattati?

condormannaro 05-03-2008 17:35

Sì.

Il secondo dosaggio, a distanza di giorni, ha avuto i soliti effetti: alcuni coralli si sono schiariti, altri no. Tieni conto che ho la netta sensazione che la Xenia, nella mia vasca piuttosto abbondante, assorba una buona quantità di zeospur2 (diventa bianca).

Mi è sembrato di notare un maggior effetto nel secchio (credo a causa della mancanza di altri animali che contribuiscono all'assorbimento).

A presto

morganwind 06-03-2008 14:37

Perry,
è il tuo esperimento di allungare il fotoperiodo che effetti ha avuto?

simone1968 11-03-2008 06:47

eppure tempo fà lo scrissi,che avevo portato ad analizzare lo spur in laboratorio....contiene sodio florurio e acqua....rame neanche un pò...

a voi le conclusioni.

ragà....ma quanto scrivete.....

ANDREA 80 11-03-2008 11:06

Simone ma tu avevi fatto analizzare lo zeospur 2 (l'ultimo uscito) o il prodotto precedente?

matius 12-03-2008 11:54

io lo zeospur2 lo uso per far sparire i puntini bianchi al mio paracanthurus! :-))

awake 13-03-2008 10:11

insomma tutta sta curiosita' ma nessuno si vuol comprare un semplice test salifert CU !!! io l'ho preso............ -05

jpg288, :-D :-D :-D in effetti il rame ha un effetto battericida e antibiotico.

morganwind 13-03-2008 10:35

awake,
L'hai preso...hai misruato...eh???confermi l'assenza di rame???
nn si sa mai che i contenuti dele boccette siano "dinamici" e che da quando ha misurato Simone siano cambaiti :-)) :-))

matius 13-03-2008 12:28

giuro che funziona!
se andate in questo post qui "fatto analisi a zeospur2(per curiosità)" sezione chimica e integratori, ho scritto come ho fatto a salvarlo x ben 3 volte! :-))

awake 14-03-2008 17:46

morganwind ,l'ho preso....misurato...e NON confermo l'assenza di rame

morganwind 14-03-2008 18:27

Quote:

Originariamente inviata da awake
morganwind ,l'ho preso....misurato...e NON confermo l'assenza di rame

Non confermo l'assenza... :-D :-D
Dovevi fare il politico :-)) :-))

condormannaro 14-03-2008 18:27

Mi sfugge la centralità del problema della presenza o meno di rame...

#24

awake 17-03-2008 00:35

la presenza di rame ,ripeto facilmente accertabile, non e' di per se un problema,ma sarebbe interessante sapere in funzione dei dosaggi come reagisce la vasca. il rame ,e' risaputo,ha un effetto battericida,risulta un po' stridente l'impiego in un metodo che dovrebbe basarsi sulla moltiplicazione batterica. sappiamo qual'e' l'effetto del prodotto sulle zooxantelle ,questo perche' e' verificabile visivamente. non e' visibile a occhio nudo invece l'impatto sulle popolazioni batteriche.non e' nemmeno visibile l'eventuale accumulo negli anni su rocce e sabbia.
ho provato in passato lo zeospur per un certo periodo,attualmente non lo uso perche' non mi fa impazzire l'idea di steccare le zooxantelle tramite un prodotto potenzialmente tossico anche per gli altri animali .tuttavia conosco allo stesso tempo persone che hanno perso la vasca per sovradosaggio e persone che da anni dosano settimanalmente senza notare spiacevoli effetti collaterali. quindi lungi da me fare dell'allarmismo.
in generale io penso che sia di centrale importanza conoscere il prodotto,anche se molte volte si e' impossibilitati a farlo,capire il tipo di azione che svolge, ragionare su eventuali effetti collaterali e infine settare i dosaggi.

aster73 17-03-2008 23:38

awake, ho una discreta esperienza nel dosaggio del prodotto in oggetto.
Ti posso assicurare che la vasca non ha reazioni alcune al dosaggio o sovradosaggio di Zeospur2.
Il prodotto ha effetto solo sulle zooxantelle , solo su alcune famiglie di zooxantelle e solo su zooxantelle di giovane età. Cioè zooxantelle che hanno appena colonizzato il corallo.Solo i tessuti molto illuminati beneficiano del trattamento.

Il sovradosaggio del prodotto può portare ad intossicazione del tessuto con formazione di radicali liberi dovutro a troppo ossigeno e conseguente rilascio del tessuto morto come RTN.

Per quanto riguarda i batteri , può essere che sia giusto controproducente , ma essendo il prodotto molto instabile , presumo che si leghi subito ad altri composti , con il risultato che la sua eventuale azione battericida sia di brevissima durata.
Infatti sappiamo che l'effetto del prodotto si ottiene nelle prime 24/48 ore dal dosaggio.

Comunque , non ho mai sentito di vasche perse per un sovradosaggio del prodotto, ma solo danni , magari anche gravi , a precise popolazioni di corallo e sempre molto localizzate.

Mi tranquillizza anche il fatto che rimane uno dei prodotti storici della KZ e non è stato ancora nè riveduto , nè corretto , nè tantomeno diluito o rimosso dal mercato.

Ciao

condormannaro 18-03-2008 08:35

Ciao aster73, e ben ritrovato :-)

Ho molto apprezzato il tuo intervento, nobilitato dall'essere basato su esperienze dirette.

Comprendo i timori di awake, ma resto comunque piuttosto perplesso su alcune convinzioni che, consolidatesi nel tempo, sembrano essere diventate dei dogmi nel settore. Una di queste convinzioni è quella del rame e della sua tossicità, sempre e comunque.

E' chiaro che awake non può essere smentito quando esprime timori per il futuro, temendo l'accumulo di sostanze che alla lunga potrebbero essere nocive, ma è pur vero che, così ragionando, ci dovremmo bloccare e non somministrare tutta una serie di prodotti, sali compresi, che contengono sostanze potenzialmente dannose.

In realtà in vasca avvengono processi molto complessi, che nella migliore delle ipotesi possiamo solo intuire o ricostruire per sommi capi, e che devono cedere il passo all'unico strumento che realmente abbiamo per poterci muovere con un minimo di consapevolezza: le prove e l'osservazione degli effetti. Osservati gli effetti, il passo ulteriore è quello di tentare di razionalizzare, comprendendo l'accaduto.

Su questa strada mi sembra che tu, aster73, hai fatto un buon lavoro, e spero che altri si aggiungano per cercare di estrapolare dall'esperienza diretta gli aspetti teorici riguardanti l'impiego di zeospur2.

Per quel che mi riguarda, sto continuando con periodiche somministrazioni intervallate di circa tre settimane (mi regolo visivamente osservando gli animali per individuare il momento più appropriato), e sto svolgendo altre piccole prove (somministrazione separata in secchio ecc.).

Come ho già scritto altrove, la natura ha le sue regole. Una di queste, elementare e riguardante tutto il mondo animale e vegetale, è la diretta relazione che esiste fra la brillantezza dei colori, l'estroflessione, e la salute. Normalmente in natura ciò che è scuro, appassito, opaco, non sta bene. Ciò che è vivido e acceso, sta bene.

Anche questo, insieme a tanto altro, dovrebbe essere tenuto in considerazione.

A presto

awake 18-03-2008 12:36

ho scritto un'ora e........sul piu' bello mi si e' spento il pc. ma vaff.....

morganwind 18-03-2008 12:38

Quote:

Originariamente inviata da awake
ho scritto un'ora e........sul piu' bello mi si e' spento il pc. ma vaff.....

:-D :-D
e riscrivi...dai...

pasinettim 18-03-2008 17:24

Quote:

Originariamente inviata da awake
ho scritto un'ora e........sul piu' bello mi si e' spento il pc. ma vaff.....

Noooo Carlooooo :-D :-D :-D :-D

Armati di pazienza e riscrivi, magari questa volta dopo dieci righe chiudi e fai un'altro messaggio :-))

awake 18-03-2008 17:51

Quote:

awake, ho una discreta esperienza nel dosaggio del prodotto in oggetto
Aster,hai sicuramente piu' esperienza di me in merito allo zeospur,e non solo. ho provato lo zeospur anni fa,la prima versione,per circa un anno. un paio di anni fa ho utilizzato solo saltuariamente il 2,dopodiche' ho smesso perche' mi pareva aver un effetto troppo repentino . non e' detto che in futuro possa addirittura cominciare ad usarlo,ma prima vorrei capire alcune cose.
[quote]
Ti posso assicurare che la vasca non ha reazioni alcune al dosaggio o sovradosaggio di Zeospur2.
quando parli di vasca ti riferisci al sistema in generale (batteri,alghe,animali) e non agli sps ,suppongo. tuttavia non sappiamo esattamente cosa succede al sistema con l'immissione di rame e soprattutto come lo smaltisce,infatti..........
Quote:

Per quanto riguarda i batteri , può essere che sia giusto controproducente , ma essendo il prodotto molto instabile , presumo che si leghi subito ad altri composti , con il risultato che la sua eventuale azione battericida sia di brevissima durata.
Infatti sappiamo che l'effetto del prodotto si ottiene nelle prime 24/48 ore dal dosaggio.
mi conforta il fatto che in un certo senso confermi la mia ipotesi di una probabile e controproducente azione battericida del rame contenuto nello zeospur,pur confinandola nei limiti di azione di poche ore(24/48 ore di attivita' a me paiono comunque tante). sappiamo che il prodotto si ossida facilmente(si preferisce infatti darlo a luci spente) ,ma a tuo avviso ,una volta unitosi ad altri composti,viene rimosso dallo skimmer o precipita in vasca ? questo per la verita' e' l'aspetto che piu' mi incuriosisce. in tal caso la xenia reputi sarebbe un buon indicatore del livello di accumulo di metalli?
Quote:

Il prodotto ha effetto solo sulle zooxantelle , solo su alcune famiglie di zooxantelle e solo su zooxantelle di giovane età. Cioè zooxantelle che hanno appena colonizzato il corallo.Solo i tessuti molto illuminati beneficiano del trattamento
vero. il prodotto viene indicato per il trattamento di acropora,anacropora e montipora e non tutti rispondono comunque allo stesso modo ai dosaggi. secondo la tua esperienza ti senti di confermare quanto scritto da alcuni che noterebbero una sorta' di immunita' o resistenza sviluppatesi nel tempo da parte delle zoox nei confronti dello spur ?
Quote:

Il sovradosaggio del prodotto può portare ad intossicazione del tessuto con formazione di radicali liberi dovutro a troppo ossigeno e conseguente rilascio del tessuto morto come RTN.
sti cazzi !!!mica poco. io ho perso anni fa diverse colonie ,andate in RTN per sovradosaggio o meglio,per trattare animali piu' scuri degli altri,e' andata a finire che ho perso parte di quelli piu' colorati. l'errore e' stato sicuramente mio,ma trovavo un po' scomoda l'idea di far trattamenti separati.

Quote:

Comunque , non ho mai sentito di vasche perse per un sovradosaggio del prodotto, ma solo danni , magari anche gravi , a precise popolazioni di corallo e sempre molto localizzate
se non erro tu stesso qualche anno fa mettesti in guardia altri guru dai possibili devastanti effetti procurati da sovradosaggi di zeospur.
Broggi ,a detta sua,la scorsa estate mi risulta abbia perso la maggior parte degli animali per una serie di sovradosaggi. ed era una vasca storica con colonie a dir poco gigantesche che non ci sono piu'.
anche l'azienda produttrice raccomanda cautela nell'impiego del prodotto e Girz mi pare dosi solo la meta' della dose prescritta( 7ml su 1300 litri) ogni settimana.

per amor del vero conosco anche persone che utilizzano zeospur da tempo senza aver particolari problemi.
Quote:

Mi tranquillizza anche il fatto che rimane uno dei prodotti storici della KZ e non è stato ancora nè riveduto , nè corretto , nè tantomeno diluito o rimosso dal mercato
ricordo il primo zeospur e lo ricordo di un colore diverso,questo, lo zeospur2 ,e' molto piu' azzurro e il colore e' dato dal rame in soluzione. concordo sul fatto che lo zeospur non ha dato i problemi che hanno invece dato lo zeostart (prima versione) o il recentissimo marronizzatore gold(diluito in fretta e furia in xtra). ma vorrei evitare di parlare di quello che molti sostengono(e che io in realta' poco condivido) ,cioe'che zeovit faccia fare la sperimentazione dei prodotti direttamente agli utenti/clienti. vorrei parlare di salute degli animali e non di politiche commerciali.
Quote:

Comprendo i timori di awake, ma resto comunque piuttosto perplesso su alcune convinzioni che, consolidatesi nel tempo, sembrano essere diventate dei dogmi nel settore. Una di queste convinzioni è quella del rame e della sua tossicità, sempre e comunque.
condormannaro io lo zeospur l'ho usato e non ho nessun dogma che mi vieta di poterlo riutilizzare magari in futuro,pur sapendo che contiene rame. tuttavia avendo visto non solo i pro ,ma anche alcuni contro del prodotto,cerco assieme a chi ne ha voglia e nei limiti delle possibilita' di saperne il piu' possibile,ponendo degli interrogativi. non condivido la filosofia aggressiva del prodotto,questo si.
anche Aster ,riguardo alla tossicita' del rame, ha parlato di probabile azione battericida di brevissima durata,che se da una parte conferma la mia ipotesi,dall'altra non e'nemmeno riscontrabile e verificabile a occhio nudo. e non e' nemmeno la cosa che maggiormente mi interessa. piuttosto reputo dogmatico il pensiero di molti secondo i quali tutto quello che fa il tedesco e' perfettissimo(per le sue tasche sicuramente si !).
Quote:

E' chiaro che awake non può essere smentito quando esprime timori per il futuro, temendo l'accumulo di sostanze che alla lunga potrebbero essere nocive, ma è pur vero che, così ragionando, ci dovremmo bloccare e non somministrare tutta una serie di prodotti, sali compresi, che contengono sostanze potenzialmente dannose.
condormannaro piu' che timori le mie erano perplessita'o curiosita'. pero' ,a mio avviso, e' errato accostare la potenziale pericolosita' di un sale,che peraltro e' necessario per allestire una vasca , alla somministrazione di un prodotto la cui composizione e' volutamente e miratamente tossica per alcune alghe. se ci si preoccupa dell'artemia e del rilascio di po4,delle giarnti in titanio,si misurano i silicati,credo che avere una certa' curiosita' nei confronti di un prodotto contenente rame sia tutto sommato coerente.
Quote:

Come ho già scritto altrove, la natura ha le sue regole. Una di queste, elementare e riguardante tutto il mondo animale e vegetale, è la diretta relazione che esiste fra la brillantezza dei colori, l'estroflessione, e la salute. Normalmente in natura ciò che è scuro, appassito, opaco, non sta bene. Ciò che è vivido e acceso, sta bene
la penso + o -come te. anche se,filosofeggiando, spesso erroneamente tendiamo a far combaciare il "bello "per noi ,che e' molto relativo,con il "sano in natura". un triste albero spoglio non sara' certo bello, tuttavia se lo stesso avesse foglie e fiori morirebbe per il freddo. c'e' anche un altro problema che ,nell'epoca di "tutto e subito",si vuole avere il massimo effetto e subito( vedi cocaina,doping....mignotte) senza preoccuparsi di quelle che saranno le conseguenze future. la salute deve essere un bene misurabile anche nel tempo.quindi se scelgo di avere un mezzo rapidissimo per l'ottenimento del bello,del sano,piu' veloce di qualsiasi processo naturale, devo anche domandarmi se e quali controindicazioni ci siano,esattamente come con un antibiotico.

morganwind 18-03-2008 18:05

Azz...e hai riscritto tutto? non ti sei perso niente?

Cosa intendevi per "recentissimo marronizzatore" (quando parlavi dello x-tra)?

awake 18-03-2008 19:02

intendevo che persone di nota esperienza acquariofila hanno avuto problemi di notevole scurimento col primo gold.

condormannaro 18-03-2008 19:32

Intanto ti ringrazio, insieme ad Aster, per aver rivitalizzato questa discussione con osservazioni e considerazioni decisamente interessanti.

Vengo ora a risponderti.

Quote:

condormannaro io lo zeospur l'ho usato e non ho nessun dogma che mi vieta di poterlo riutilizzare magari in futuro,pur sapendo che contiene rame. tuttavia avendo visto non solo i pro ,ma anche alcuni contro del prodotto,cerco assieme a chi ne ha voglia e nei limiti delle possibilita' di saperne il piu' possibile,ponendo degli interrogativi.
Perfettamente d'accordo.

Quote:

non condivido la filosofia aggressiva del prodotto,questo si.
Per politica aggressiva cosa intendi? Se ti riferisci alla rapidità degli effetti, direi che non si tratta di politica, ma di composizione del prodotto. Probabilmente non sono riusciti a preparare un composto con effetti meno rapidi. Questo mi sembra sia invece accaduto per il PocciStyloglow, che sto provando a somministrare e che, come indicato sulla confezione, ha una posologia completamente diversa (e degli effetti ben più lenti nel manifestarsi) rispetto allo zeospur2.
Se invece per politica aggressiva intendi altro, ti prego di chiarirmelo.

Quote:

piuttosto reputo dogmatico il pensiero di molti secondo i quali tutto quello che fa il tedesco e' perfettissimo(per le sue tasche sicuramente si !).
Condivido in pieno.
Certamente il tedesco ha grandi meriti, tanto che tentano in molti di scopiazzarlo, però le ortodossie sono sempre pericolose. Se ti riferivi a me, nel giudicarmi, e probabilmente assolvermi, terrai certamente conto che, contrariamente al diktat teutonico, io uso kalkwasser (almeno per ora), e infischiandomene dei limiti nell'alimentazione uso anche, miratamente e con parsimonia, del pappone.

Quote:

condormannaro piu' che timori le mie erano perplessita'o curiosita'. pero' ,a mio avviso, e' errato accostare la potenziale pericolosita' di un sale,che peraltro e' necessario per allestire una vasca
Quello del sale era un esempio, naturalmente.

Quote:

credo che avere una certa' curiosita' nei confronti di un prodotto contenente rame sia tutto sommato coerente.
Figurati se non sono d'accordo: il thread l'ho aperto io...

Quote:

la penso + o -come te. anche se,filosofeggiando, spesso erroneamente tendiamo a far combaciare il "bello "per noi ,che e' molto relativo,con il "sano in natura". un triste albero spoglio non sara' certo bello, tuttavia se lo stesso avesse foglie e fiori morirebbe per il freddo. c'e' anche un altro problema che ,nell'epoca di "tutto e subito",si vuole avere il massimo effetto e subito( vedi cocaina,doping....mignotte) senza preoccuparsi di quelle che saranno le conseguenze future. la salute deve essere un bene misurabile anche nel tempo.quindi se scelgo di avere un mezzo rapidissimo per l'ottenimento del bello,del sano,piu' veloce di qualsiasi processo naturale, devo anche domandarmi se e quali controindicazioni ci siano,esattamente come con un antibiotico.
Ed infatti me lo chiedo. Chiedendomelo, tuttavia, non posso non registrare il netto miglioramento di alcuni animali sotto il profilo della colorazione e dell'aspetto generale. La rapidità degli effetti, certamente sospetta, mi fa procedere con tale cautela che non solo rispetto scrupolosamente i dosaggi, aumentando peraltro gli intervalli di tempo per la somministrazione, ma apro discussioni sul forum per confrontarmi con chi il prodotto lo conosce meglio di me :-)

A presto

aster73 19-03-2008 01:43

b]awake[/b], lo zeospur e lo zeospur2 sono due prodotti diversi.
Lo zeospur2 , quello di cui stiamo parlando, è sempre stato il medesimo prodotto da quando è nato, di colore leggermente azzurro e che contiene tracce di composti di rame. Mi disse ciò il buon Thomas quando mi diede un flaconcino da provare nel lontano 2004 a Norimberga , decantandone i miracolosi "effetti".

Quando parlo di reazione della vasca intendo proprio il sistema , mi riferivo proprio alla tua domanda. Nessuna reazione notata della popolazione bentonica della vasca, nè tantomeno della popolazione batterica.
Considera che è nato per il sistema Zeovit, che si basa praticamente sull'azione dei batteri e ne cura sia lo sviluppo che l'alimentazione , quindi come dici giustamente sarebbe proprio un controsenso dosare un prodotto che uccide i batteri.
Io comunque l'ho provato senza problemi perchè non ho e non avevo un sistema zeovit !! :-D :-D

Vero che il rame è un veleno , ma non sempre e comunque !!!
Il rame è presente nell'acqua di mare così come molti altri metalli pesanti e non , vedi mercurio , cobalto, cromo , alluminio , arsenico etc...etc...
dipende tutto dalla concentrazione

Il prodotto non si accumula in vasca , anzi viene quasi subito legato e probabilmente consumato molto velocemente presumo da organismi vegetali. ( viene assorbito dalle alghe , oltre alle zooxantelle ).
Le xenie pumping possono essere un indicatore , si schiariscono anche loro ma non sono affidabili, così come con lo iodio , alcune volte non hanno reazioni significative.

I problemi avuti dagli acquariofili , così come quelli di Paolo Broggi , sono tutti riconducibili ad errori di dosaggio.
Girz ha ridotto il dosaggio come quantità , ma ha ridotto anche l'intervallo di somministrazione. Si tratta sempre di trovare il giusto equilibrio , ed una volta trovato i risultati positivi arrivano.

Personalmente ho avuti i migliori risultati dosando il prodotto ogni 20/30 giorni e considerando sempre 1 ml ogni 100 litri di acqua presente nella vasca a contatto diretto con animali e luce, cioè non considerare nel volume, l'acqua dell'eventuale sump e varie.Un iniziale sottodosaggio del 10 % è consigliabile , ma non oltre , pena nessun effetto.

Non ritengo veritiere le affermazioni che evidenziano una sorta di immunità nel tempo delle zooxantelle; piuttosto presumo che cambino le condizioni dell'acqua e gli effetti del prodotto possono non essere sempre al top. Elemento fondamentale è avere una buona illuminazione.

Attenzione , non prendete per oro colato le mie esperienze , e non è certo mia intenzione far pubblicità ai tedeschi, ma questo prodotto , lo Zeospur2 , è sicuramente centrato e supportato da tantissime esperienze di moltissimi altri acquariofili , cosa che non si può dire di molti altri nuovi e vecchi prodotti di KZ.

Ciao

condormannaro 19-03-2008 09:34

Quote:

Non ritengo veritiere le affermazioni che evidenziano una sorta di immunità nel tempo delle zooxantelle; piuttosto presumo che cambino le condizioni dell'acqua e gli effetti del prodotto possono non essere sempre al top. Elemento fondamentale è avere una buona illuminazione.
Solo per precisare che nel mio esperimento del secchio il prodotto ha funzionato perfettamente su alcuni animali (su altri meno), ed il secchio non era illuminato.

Forse, se lo fosse stato, il risultato sarebbe stato migliore. Non lo so. Certamente ha funzionato anche senza illuminazione, se tale non vogliamo considerare quella di riflesso di una stanza poco luminosa.

A presto

awake 19-03-2008 10:16

ringrazio entrambi per le risposte.

Quote:

Se ti riferivi a me, nel giudicarmi, e probabilmente assolvermi, terrai certamente conto che, contrariamente al diktat teutonico, io uso kalkwasser (almeno per ora), e infischiandomene dei limiti nell'alimentazione uso anche, miratamente e con parsimonia, del pappone.
condormannaro ,i miei non erano assolutamente riferimenti alla tua persona. la kalkwasser nel tuo caso non la utilizzerei,in primis perche' e' il naturale
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neutralizzatore degli effetti del cu ,quindi teoricamente potrebbe limitare gli effetti dello zeospur, secondariamente potrebbe causarti precipitazioni di po4.
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Per politica aggressiva cosa intendi? Se ti riferisci alla rapidità degli effetti, direi che non si tratta di politica, ma di composizione del prodotto. Probabilmente non sono riusciti a preparare un composto con effetti meno rapidi.
esatto quando parlavo di filosofia aggressiva mi riferivo alla rapidita' degli effetti,e credo tu abbia ragione nel dire che non sono riusciti a studiare un'alternativa meno rapida. anche perche',rispolvero il caro esempio deell'antibiotico,prendersi un decimo di antibiotico per dieci giorni non sortisce lo stesso effetto,aggressivo,di una sola somministrazione giornaliera.
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Ed infatti me lo chiedo. Chiedendomelo, tuttavia, non posso non registrare il netto miglioramento di alcuni animali sotto il profilo della colorazione e dell'aspetto generale. La rapidità degli effetti, certamente sospetta, mi fa procedere con tale cautela che non solo rispetto scrupolosamente i dosaggi, aumentando peraltro gli intervalli di tempo per la somministrazione, ma apro discussioni sul forum per confrontarmi con chi il prodotto lo conosce meglio di me
il ragionamento non fa una grinza e lo approvo integralmente.
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Vero che il rame è un veleno , ma non sempre e comunque !!!
Il rame è presente nell'acqua di mare così come molti altri metalli pesanti e non , vedi mercurio , cobalto, cromo , alluminio , arsenico etc...etc...
dipende tutto dalla concentrazione
esatto,ma e' proprio l'effetto repentino del prodotto che lascia intuire soglie ben piu' alte rispetto ai valori naturali. anche il sale cristal sea a detta di alcuni sembrava avere un effetto schiarente, ma la sua azione veniva misurata con tempistiche assai diverse(e si registrava una regressione massiccia delle popolazioni algali).
girz ,diminuendo la dose e aumentando la frequenza delle somministrazioni,probabilmente sogna di arrivare un giorno ad una razione giornaliera,tuttavia come l'antibiotico,se preso in piccole dosi tutti i giorni ,non sortirebbe effetti.

Quote:

Io comunque l'ho provato senza problemi perchè non ho e non avevo un sistema zeovit !!
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Il prodotto non si accumula in vasca , anzi viene quasi subito legato e probabilmente consumato molto velocemente presumo da organismi vegetali
aster usavi zeolite pero'? non puo' essere la zeolite a rimuovere il rame?


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