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Santuzzo 12-07-2005 13:38

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
Proprio per questo però costano, per cui per una vasca con base 100x30 penso che sia preferibile un cavo con wattaggio minore e lunghezza contenuta.
Ho visto un'offerta da 15 watt con 2 metri di cavo riscaldante, che penso sia preferibile a quella da 50 watt con 5 metri, perchè quest'ultimo riscalderebbe troppo le radici (5 metri sono parecchi nel mio caso, starebbero troppo vicini).

Prova a mandare una mail ad aquaingros, perchè secondo mè c'e un errore nei dati tecnici degli eden.
Di solito si produce una resistenza comune a tutti, e poi si taglia alla lunghezza voluta per ottenere i vari vattaggi, quindi mi sembra strano che il 10,15 e 20W abbiano la stessa lunghezza. ricorda che con due metri fai solo andata e ritorno in 1 metro di vasca, quindi da tenere verso il fondo, dove hai più piante, se il 20w fosse da 4m sarebbe forse l'ottimo.



Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
Potebbe essere una idea poi accoppiare un tappetino come questo http://www.acquaingros.it/edisplay/cat127.htm, che potrebbe propagare meglio il calore. Qualcuno di voi lo usa?

In tanti, dato che è quello da mettere tra la base ed il mobile, anche il polistirolo và bene.
Se invece ti riferisci a qualcosa come http://www.abissi.com/dettaglio_prod...b&idc=gcnahlpd vai da un carpentiere (fabbro) e fatti fare una lastrina da 0.8 mm in acciaio inossidabile AISI 316 che per 100x30 corrisponde a circa 2 kg quindi massimo 20€

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
Non ho invece capito se i termostati (es. Hydroset, sacem) hanno una sonda per determinare la temperatura sul fondo, perchè altrimenti sarebbero davvero inutili.

Se guardi quì
http://www.abissi.com/dettaglio_prod...jaa&idc=gejeml
vedi che hai cavi di ingresso, uscita, e sondino di temperatura.
Il sacem è il classico a provetta, quindi misura la temperatura dell'acqua.

Aulenta 12-07-2005 14:09

ho scritto una mail al sito ricopiando la tua notazione, vediamo cosa mi rispondono. ;-)
Cmq se il termostato ha un sondino per misurare la temperatura, allora meglio prenderlo e scegliere un cavo più lungo anche se potente (quindi anche da 50 watt, con 5 metri di parte riscaldante), così se anche il wattaggio è alto, si accenderebbe solo per il tempo necessario per portare il fondo a temperatura impostata.
A questo proprosito: la temperatura sul fondo dovrebbe essere la stessa che in acqua o magari qualche grado in meno (poichè penso che in natura così accada)? #24
Riguardo al trasformatore, meglio mettere un salvavita all'ingresso di una ciabatta cui collegare tutti le prese, penso sia la soluzione migliore ed economica. :-)

Santuzzo 12-07-2005 14:40

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
Cmq se il termostato ha un sondino per misurare la temperatura, allora meglio prenderlo e scegliere un cavo più lungo anche se potente (quindi anche da 50 watt, con 5 metri di parte riscaldante), così se anche il wattaggio è alto, si accenderebbe solo per il tempo necessario per portare il fondo a temperatura impostata.

Ni, non esagerare, il termostato và considerato come interruttore di limite massimo, tipo estate, normalmente, meglio un funzionamento pressochè continuo, in modo da garantire un movimento continuo all'acqua.
Io il termostato, sinceramente lo utilizzerei come sicurezza, nel senso che misurerei l'acqua, e lo tarerei a 1 °C sopra a quello dei riscaldatori, in uscita collegherei cavetto e riscaldatore, in caso di fault del riscaldatore, hai un secondo termostato che taglia l'alimentazione, evitando il bollito misto...fai una ricerca nel forum sui guasti-danni da riscaldatore, sono più di quanto immagini....
Come termostato di sicurezza, puoi usare quelli per le caldaie con il capillare, devi solo coprire il bulbo ed il capillare (rame) con un tubetto.
Costo quasi irrisorio.
Chiaro che in estate devi mettere il cavetto sotto timer...

Aulenta 12-07-2005 14:58

Quote:

Originariamente inviata da Santuzzo
Io il termostato, sinceramente lo utilizzerei come sicurezza, nel senso che misurerei l'acqua, e lo tarerei a 1 °C sopra a quello dei riscaldatori, in uscita collegherei cavetto e riscaldatore, in caso di fault del riscaldatore, hai un secondo termostato che taglia l'alimentazione, evitando il bollito misto...fai una ricerca nel forum sui guasti-danni da riscaldatore, sono più di quanto immagini....

hai ragione, non ci avevo pensato ma mi sembre una idea ottima! -05
Quote:

Originariamente inviata da Santuzzo
Come termostato di sicurezza, puoi usare quelli per le caldaie con il capillare, devi solo coprire il bulbo ed il capillare (rame) con un tubetto.
Costo quasi irrisorio.
Chiaro che in estate devi mettere il cavetto sotto timer...

ahimè, il fai da te a qualsiasi livello è per me terreno minato, non ne capisco proprio un tubo!
Potrei semmai abbattere i costi prendendone uno usato su ebay. ;-)

Ezanne 12-07-2005 17:52

Io il termostato, sinceramente lo utilizzerei come sicurezza, nel senso che misurerei l'acqua, e lo tarerei a 1 °C sopra a quello dei riscaldatori, in uscita collegherei cavetto e riscaldatore, in caso di fault del riscaldatore, hai un secondo termostato che taglia l'alimentazione, evitando il bollito misto...fai una ricerca nel forum sui guasti-danni da riscaldatore, sono più di quanto immagini....
Come termostato di sicurezza, puoi usare quelli per le caldaie con il capillare, devi solo coprire il bulbo ed il capillare (rame) con un tubetto.
Costo quasi irrisorio.
Chiaro che in estate devi mettere il cavetto sotto timer...
[/quote]

Ciao Santuzzo, prima di tutto grazie per i chiarimenti che ci stai dando, finalmente un pò di chiarezza...... :-)
Scusami ma non ho capito bene il tuo ultimo post: In poche parole sia il cavetto che il riscaldatore dovrei collegarlo ad un' altro termostato, tipo http://www.abissi.com/dettaglio_prod...jaa&idc=gejeml
impostandolo a sua volta di 1 °C sopra rispetto al riscaldatore dell'acqua?
E la sondina va inserita nel fondo giusto? Chiariscimi per favore.... #23

Aulenta 12-07-2005 18:52

se ho ben capito (e spero di sì, altrimenti faccio proprio una figura barbina!) dovresti collegare sia il termostato per riscaldare l'acqua che il cavetto riscaldante per il fondo al termostato (http://www.abissi.com/dettaglio_prod...oga&idc=gejeml oppure quello da te indicato), presumo con una presa doppia.
In questo modo, se i valori dell'acqua in generale aumentano troppo, il termostato elettronico li stacca, evitando che uno dei due non funzioni correttamente e faccia bollire i pesci. ;-)

Santuzzo 12-07-2005 19:41

-83 Mò t'illumino ....spero.
allora, il cavetto sottosabbia andrebbe scelto con potenza tale da non innalzare la temperatura dell'acqua quando l'ambiente raggiunge diciamo i 20°C, per riscaldare l'acqua c'è il o i riscaldatori.
In questo modo, ci sarà sempre la "falda freatica" ed eviteremo il problema dei piedi freddi.
Poi, dato che ogni tanto i termostati dei riscaldatori vanno in palla, per sicurezza, basta piazzare un termostato puro (tipo http://www.acquaingros.it/edisplay/cat392.htm#7 più che sufficiente ) tra l'alimentazione ed i riscaldatori di fondo e dell'acqua, in condizioni normali, il cavetto sottosabbia sarà sempre acceso, i riscaldatori / e dell'aqua funzionerà accendendsi e spegnendsi normalmente per mantenere la temperatura dell'acqua, ma se salta o la temperatura aumenta comunque troppo, il secondo termostato taglia l'alimentazione, salvando il tutto.
Ripeto comunque che d'estate il funzionamento del cavetto deve essere ad intermittenza.
Il controllo della dennerle funziona secondo lo schema seguente, fai conto che davo delle indicazioni per eventualmente programmare un micro PLC, comunque la logica di funzionamento è quella descritta dalle istruzioni del duomat 1200 confort.

Quote:

Originariamente inviata da ME STESSO MEDESIMO
Esempio di una regolazione in sequenza automatica
mediante il DUOMAT 1200 Comfort
Temperatura attuale (= temperatura effettiva): 24 °C
Temperatura desiderata (= temperatura nominale): 25 °C
Il DUOMAT pilota ora automaticamente le seguenti fasi di regolazione:
viene acceso il cavetto riscaldante. Si illumina il diodo BODEN ”AN” (fondo acceso). Se la
potenza non è sufficiente, viene acceso anche il riscaldatore dell'acqua. Si illuminano i diodi
BODEN ”AN” e WASSER ”AN” (acqua acceso) 6. Raggiunta la temperatura desiderata, viene
prima spento il riscaldatore dell'acqua e solo più tardi quello del fondo.


Sostanzialmente ritardi l’accensione del riscaldatore acqua all’avvio , e ritardi lo spegnimento del cavetto all’arresto.
I tempi li potrai scegliere tu, penso che si tratti di 5-10 minuti. Basterebbe cronometrare un originale.

Funzionamento estivo
Funzione
Con temperature dell'ambiente elevate l'acquario può raggiungere delle temperature
superiori alla temperatura nominale impostata. In tal caso il funzionamento estivo fa
sì che il cavetto riscaldante venga acceso automaticamente ad intervalli "intelligenti",
senza che la temperatura dell'acquario aumenti in modo evidente. Così l'importante
circolazione delle sostanze nutritive nel materiale di fondo viene garantita anche nelle
calde giornate estive.
Funzionamento - Esempio
temp. nominale --- temp. effettiva --- durata di accensione/ora
25 °C ------------- 25,6 - 26,0 °C ---------- 28 minuti
25 °C ------------- 26,1 - 26,5 °C ---------- 21 minuti
25 °C ------------- 26,6 - 27,0 °C ---------- 14 minuti
25 °C ------------- 27,1 - 27,5 °C ---------- 7 minuti


Formula per il calcolo dei minuti di inserimento per ogni ora: 35-(temperatura in decimi di grado*14)
Basta utilizzare un timer che venga abilitato quando la temperatura supera di almeno 0.5 gradi la temperatura di set. Nel PLC hai a disposizione funzioni di somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione dei numeri interi, oltre a funzioni di comparazione. Sopra i due gradi direi di attivare il cavetto per 4-5 minuti ogni ora per evitare eventuali necrosi all’apparato radicale, puoi disinserirlo se per esempio la temperatura eccede di 3.5 gradi il set.



Abbassamento notturno della temperatura
5.1 Funzione
L'abbassamento notturno della temperatura abbassa automaticamente di 1,5 °C la temperatura
dell'acquario dalle ore 21:00 alle 7:00 del giorno successivo. Così il DUOMAT Comfort ricrea ogni
giorno l'andamento della temperatura abituale per molti pesci e piante nel loro habitat naturale.
Durante la fase di raffreddamento, cioé dalle ore 21:00 fino al raggiungimento della temperatura
noturna desiderata, DUOMAT Comfort attiva automaticamente il cavetto riscaldante per 7 min.
ogni ora, in modo da garantire il riscaldamento del fondo anche in queste ore.


Tramite un programmatore orario (interno al PLC) attiva un valore numerico da sottrarre al valore di set della temperatura.


Santuzzo 12-07-2005 19:44

Intanto che scrivevo, aulenta ci ha azzeccato, comunque l'elettronico è eccessivo, basta uno a provetta, poi se la sfiga colpisce, neanche con dieci in serie ti pari il ....

Stef@no 12-07-2005 22:16

Sono stato via una giornata e guarda quanto avete scritto -05

Grazie Santuzzo ora siamo tutti più illuminati -83 :-D

-28

Ezanne 13-07-2005 01:29

Il secondo termostato dove è bene posizionarlo vicino al riscaldatore dell'acqua?
Santuzzo se uno vuole risparmiare ed acquistare il Solo 400 al posto del Duomat 1200 digital Comfort, va bene uguale?

Santuzzo 13-07-2005 11:59

Ciao,
Quote:

Originariamente inviata da Ezanne
Il secondo termostato dove è bene posizionarlo vicino al riscaldatore dell'acqua?

Direi non talmente vicino da essere influenzato dal riscaldatore, basta in una zona con buona circolazione dell'acqua.

Quote:

Originariamente inviata da Ezanne
Santuzzo se uno vuole risparmiare ed acquistare il Solo 400 al posto del Duomat 1200 digital Comfort, va bene uguale?

L'investimento è considerevole in ambedue i casi.
Per il duomat, il funzionamento l'ho postato in precedenza, gestisce sia cavetto che riscaldatori.
Il solo gestitsce una sola uscita, escludendo il riscaldatore, la gestione del cavetto, integra la funzione estiva, al limite puoi scaricare le istruzioni ( okkio 1,8Mb http://www.dennerle.com/Gebrauchsanl...GA_Solo400.zip ).

Nel caso del duomat, in alternativa ti direi che con un PLC tipo crouzet a 24v uscite statiche puoi gestire tutte le funzioni del duomat, più timer a go-go, funzionamento pompe, alba tramonto, e tutto quello che ti viene in mente, ad un costo paragonabile, se non inferiore. Certo devi avere un minimo di pratica con la corrente, minimo, perchè poi il tutto è piuttosto semplice, anche la programmazione è piuttosto semplice, è basata su icone e grafica. Se non ti interessano uscite modulabili (ad esempio alba tramonto) risparmi qualcosa con le uscite a relè, cioè o acceso o spento.

Aulenta 14-07-2005 12:15

Salve,
acquaingros mi ha risposto, per cui vi aggiorno sulle nuove informazioni che sono riuscita ad ottenere:
------------------
il trasformatore nei cavetti, dà maggiore sicurezza in caso di rottura accidentale, in quanto utilizza corrente a 12 v, la lunghezza nei cavetti con trasformatore è minore perche la produzione di calore è piu' blanda ma continua, per entrambi è utile un termostato da regolarsi 2 gradi sopra la temperatura indicata nel riscaldatore acqua.
----------------------
poi, sulla domanda sul fatto che i cavetti con trasformatore avessero tutti uguale misura anche se differente voltaggio:
----------------------
i cavetti a basso voltaggio, hanno tutti la stessa lunghezza a differenza dei cavetti a 220v, ma la sezione riscaldante è maggiore in base al voltaggio, questo perchè i cavetti a 12vollt possono rimanere accesi sempre, in quanto scaldano il substrato in modo meno forte, creando condizioni migliori per le piante e per i batteri che vivono nella sabbia.
-------------------------
spero che queste risposte possano essere utili. :-)

Santuzzo 14-07-2005 13:42

CIAO
Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
------------------
il trasformatore nei cavetti, dà maggiore sicurezza in caso di rottura accidentale, in quanto utilizza corrente a 12 v, la lunghezza nei cavetti con trasformatore è minore perche la produzione di calore è piu' blanda ma continua, per entrambi è utile un termostato da regolarsi 2 gradi sopra la temperatura indicata nel riscaldatore acqua.

Per quanto riguarda la sicurezza già lo avevamo visto, per la lunghezza me pare nà strunz..., perchè allora dennerle li fà di bassa potenza e lunghi, a parte il costo, sicuramente sono tra quelli che hanno maggiore esperienza riguardo i cavetti, inoltre la potenza è potenza, io sono per massima lunghezza a parità di potenza, è molto più facile avere calore basso ma ben distribuito.
Probabilmente l'indicazione del termostato può ritenersi valida.

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
poi, sulla domanda sul fatto che i cavetti con trasformatore avessero tutti uguale misura anche se differente voltaggio:

Attenzione, il voltaggio è pressochè uguale (12V) che cambia è il wattaggio cioè i Watt quindi la potenza.

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
Salve,
i cavetti a basso voltaggio, hanno tutti la stessa lunghezza a differenza dei cavetti a 220v, ma la sezione riscaldante è maggiore in base al voltaggio (leggi wattaggio), questo perchè i cavetti a 12vollt possono rimanere accesi sempre, in quanto scaldano il substrato in modo meno forte, creando condizioni migliori per le piante e per i batteri che vivono nella sabbia.

Come sopra, l'eden evidentemente produce cavetti dedicati ad ogni potenza, mentre dennerle produce magari anche più tipi di resistenza, ma regola la lunghezza per avere una certa proporzione potenza/lunghezza.

Comunque grazie Aulenta, ne sappiamo qualcosa in più sui cavetti eden. ;-)

Santuzzo 14-07-2005 19:35

Ciao a tutti,
Nel prossimo acquario sò che cavetto mettere.
Questo: http://www.aquaristic.net/AQ96a8cf9d...,0,0,id1457,,0,

Lunghezza 7m ogni 100w, non lo alimenterò a 24V ma a 12V (diventano 50 W)oppure a 9V (diventano 37 W). + alimentazione 1,5 m.

I trasformatori non sono un problema, al massimo della pazzia potrei dimmerarlo #19 #19
Sempre che non mi faccia la resistenza ;-) #19 #19

Ezanne 15-07-2005 01:15

Santuzzo sicuramente acquisterò il termostato Dennerle Solo 400 S.
Ora rimane soltanto il dubbio di quale cavetto abbinarci -28d# considera che l'acquario che devo allestire è di 260l; il cavetto che hai trovato tu è ottimo ma dove si può ordinare? Sennò tra quelli presenti qui http://www.acquaingros.it/edisplay/cat392.htm#7 quale mi consigli? ;-)

Santuzzo 15-07-2005 10:57

Quello che ho tovato, è sul sito di http://www.aquaristic.net > aquarium >Technical equipment > Heaters , negozio tedesco, se fai una ricerca nel forum, vedrai che in genere i feedback sono buoni, previa verifica della disponibilità. Penso che si trovi solo da loro, visto che è marchiato come tutti i prodotti realizzati da loro. Devi abbinargli il trasformatore.
Se devi prendere altro materiale guarda i prezzi, spesso inferiori all'Italia.
Alternativa sarebbe farselo da soli, ma devi trovare la resistenza, potresti provare da un elettricista che opera su impianti industriali.
Tra quelli di acquaingros, purtroppo l'unico è probabilmente il dennerle da 50W o 75W quindi con 6 oppure 7.5 metri di parte scaldante, oppure 3 eden da 15W visto che sono lunghi solo 2m. probabilmente la qualità non è la medesima...
Per avere un'idea, taglia della corda o un filo elettrico della lunghezza della parte scaldante e prova a posizionarla nella vasca. Ti renderai conto di quanto riesci a coprire. considera che dove il fondo è più alto è meglio ravvicinare leggermente le spire. ;-)

Santuzzo 15-07-2005 11:23

Per caso ho trovato anche questo http://www.aquaristikshop.com/cgi-bi...t=1&G_menu44=1
Il JBL non sembra male, 20W 4m forse potrebbe bastare mettendone due.
Per curiosità guarda i prezzi del tepor, vabbè che è compreso il controller, però!! -05 -05 certo che se abbini il solo 400 ed un cavetto dennerle, non sei tanto lontano...

Aulenta 15-07-2005 11:30

in effetti stavo pensando che forse la cosa migliore è prendere più cavi di potenza minore, in modo da avere la stessa potenza ma con più filo.
Mi spiego meglio: invece di interrogarmi se sia meglio il cavo da 2 mt. a 15 watt oppure quello da 3,30 mt da 50 watt (entrambi indicati per acquari fino a 125-150 litri circa, e su questo dubbio mi sono fossilizzata per un pezzo!#23 ) , potrei prendere il cavetto da 15 watt lungo 3,30 mt consigliato per acquari fino a 65 lt., e prenderne invece 2 (quindi con potenza sufficiente per acquari fino a 130 lt.).
La spesa resterebbe contenuta (essendo per acquari più piccoli costano 14,40 € l'uno, quindi 28,80 € entrambi, per un totale di 6,60 mt. a 15 watt) invece che 23,09 € per 2 mt. a 10 watt. #36#
L'unica differenza sarebbe il trasformatore, ma in ogni caso un trasformatore costa pochi euro (su ebay ce n'è uno nuovo in vendita a 4,95 €...) :-))

Santuzzo 15-07-2005 11:56

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
Mi spiego meglio: invece di interrogarmi se sia meglio il cavo da 2 mt. a 15 watt oppure quello da 3,30 mt da 50 watt (entrambi indicati per acquari fino a 125-150 litri circa, e su questo dubbio mi sono fossilizzata per un pezzo!#23 ) , potrei prendere il cavetto da 15 watt lungo 3,30 mt consigliato per acquari fino a 65 lt., e prenderne invece 2 (quindi con potenza sufficiente per acquari fino a 130 lt.).
La spesa resterebbe contenuta (essendo per acquari più piccoli costano 14,40 € l'uno, quindi 28,80 € entrambi, per un totale di 6,60 mt. a 15 watt) invece che 23,09 € per 2 mt. a 10 watt. #36#
L'unica differenza sarebbe il trasformatore, ma in ogni caso un trasformatore costa pochi euro (su ebay ce n'è uno nuovo in vendita a 4,95 €...) :-))

Piccolo problema, i cavetti che hai indicato sono progettati per i 220V diretti, quindi trasformatore nada.. a meno che non sia d'isolamento
Più in basso vi sono quelli indicati appunto come cavetti a 12V compresi di trasformatore (è quel parallelepipedo bianco).
Attenzione a non fare confusione, se metti un cavetto a 220V sotto trasformatore che diciamo eroghi 24V, avrai circa un decimo della potenza.

Aulenta 15-07-2005 12:06

ok, niente trasformatore e buona notte ai suonatori! #13
Ma del resto tutto quello che metto nell'acquario (termostato, pompa...) non ce l'ha mica il trasformatore e non mi sono mai fatta problemi. ;-)

Santuzzo 15-07-2005 12:14

Quote:

Originariamente inviata da Aulenta
ok, niente trasformatore e buona notte ai suonatori! #13
Ma del resto tutto quello che metto nell'acquario (termostato, pompa...) non ce l'ha mica il trasformatore e non mi sono mai fatta problemi. ;-)

Per prudenza, almeno il differenziale dedicato solo all'acquario non sarebbe male.

Aulenta 15-07-2005 12:23

il differenziale presumo sia il salvavita, giusto? ho un impianto elettrico tutto nuovo di zecca ed a norma con il salvavita funzionante.
Pensavo però proprio di mettere un piccolo differenziale solo per l'acquario.
Alla fin fine, penso sia la soluzione migliore.

Santuzzo 15-07-2005 12:34

Ottima scelta, devi metterne uno da 10mA ( 10 milliampere), cioè molto più sensibile del principale (30mA) per due motivi, sicurezza e selettività d'intervento, cioè, teoricamente, dovrebbe intervenire sganciando l'acquario prima che sganci quello generale di casa lasciandoti completamente al buio.

Aulenta 15-07-2005 12:50

ottimo consiglio, grazie! #25

Stef@no 15-07-2005 13:07

Quanto costa un differenziale?

Santuzzo 15-07-2005 13:28

Meno dell'ospedale :-D :-D
Se trovi l'onesto, 20 30€ bastano.

Stef@no 15-07-2005 16:07

Quote:

Meno dell'ospedale
:-D

30 € non sono tanti...pensavo di più

Stef@no 15-07-2005 16:42

Cmq semplicemente per la cronaca io prenderò il cavetto della rodex o dell jbl (il primo che arriva) quelli che mi ha consigliato Esox. Sono entrambi da 25 Watt non so la lunghezza...

-28

Ezanne 16-07-2005 06:45

Perchè l'eden da 50w con 5 mt di cavo non potrebbe andare bene?
Mentre quello da 100w con 10 mt. di cavo pensi risulterebbe troppo potente?

esox 16-07-2005 15:26

troppi watt per 80lt

philips 17-07-2005 14:32

ciao ragazzi

scusate se mi intrometto ma vorrei farvi una domanda sto mettendo un rilevatore di temperatura con una sonda per far in modo che quando arrivi alla temperatura stabilita stacchi il cavetto riscaldante...il cavetto è da 15 w alimentato a 220 la vasca è da 100 l e vorrei sapere se la sonda visto che ha una parte metallica (nn so che è) se posso inserirla in acquario e se si dove è meglio metterla nell'acqua o infilata nel fondo cosi che possa leggere la temperatura di quest'ultimo
allego foto ;-)

frans80 27-07-2005 15:45

credo che la sonda vada messa sotto la ghiaia

Yellow Submarine 27-07-2005 20:36

Guarda, gironzolando su internessss ho trovato questo articolo:
http://www.afae.it/pages/fai_da_te/fondo_riscal.htm
Sembra interessante, temo che comunque per il mio acquario nuovo non possa andare, quindi forse dovrò ricorrere al cavetto... però non sembra una cattiva idea! Che ne dite?

frans80 28-07-2005 02:43

potrebbe essere una bella idea,soprattutto molto economica e penso anche funzionale, l'unico dubbio è che percorrendo tutta quella distanza, la pompa potrebbe diminuire molto di portata l/h

frans80 28-07-2005 16:41

qualcuno può dirci qualcosina in più riguardo quello che ha trovato yellow submarine? che ne pensate?io quasi quasi lo faccio

Stef@no 28-07-2005 21:57

Qui ne avevamo già parlato un pò... vedi se trovi qualcosa di interessante

http://www.acquariofilia.biz/viewtop...252&highlight=

-28

frans80 29-07-2005 11:46

sono due cose diverse, comunque era un topic molto interessante

panticlrc 29-07-2005 17:08

Ciao, ragazzi leggete questo articolo, credo vi possa essere utile a risparmiare un pò! :-))
http://www.acquarionline.it/articolifaidate.asp?id=19

Appena avrò un po di tempo proverò a realizzarlo, e poi magari vi dirò come è andata! :-)

sirlucas 29-07-2005 21:27

Quote:

Originariamente inviata da panticlrc
Ciao, ragazzi leggete questo articolo, credo vi possa essere utile a risparmiare un pò! :-))
http://www.acquarionline.it/articolifaidate.asp?id=19

Appena avrò un po di tempo proverò a realizzarlo, e poi magari vi dirò come è andata! :-)

L'ho letto, e l'unica cosa che mi viene da dire è: LASCIA PERDERE!
Questo utilizza del normale cavo che lui definisce per l'elettronica (?) (per intenderci è quel cavo che usano gli elettricisti per collegare i citofoni o gli impianti antifurto ecc.) che non è assolutamente progettato ne per stare immerso nell'acqua ne per essere utilizzato come resistenza e quindi riscaldato. Addirittura lui consiglia di provarlo, dopo averlo costruito, a secco (!) per qualche ora (con buona pace delle guaine isolanti dei conduttori....). Ah, notate che i conduttori di questi cavi sono costruiti con fili di rame, dei quali sono note le proprietà conduttive, non certo resistive.........
Poi non ho capito bene come farebbe a rendere il cavo completamente stagno (forse xchè non lo dice?). Attenti che anche se parliamo di 12V, 3-4 ampere in acqua i pinnuti li sentono, eccome! Oltretutto avremo un trasformatore esterno collegato alla 220, che in caso di corto per qualche motivo (e di motivi ce ne sarebbero tanti per come viene costruito) verrebbe vatto saltare, con il pericolo anche di incendio.......
Mi chiedo: ma questo l'ha costruito per sè? Secondo me no, visto che non ha pubblicato nemmeno una foto.........
Addirittura pubblicarlo su un portale di acquariologia....... bella responsabilità..........
Insomma, l'unico consiglio che condivido nell'articolo è: "Non immergete MAI, MAI, MAI il trasformatore o il suo cavo di alimentazione nell’acqua"......... il che è tutto dire.........
Lasciate perdere........

Ciao.

Stef@no 29-07-2005 22:49

Quote:

sono due cose diverse, comunque era un topic molto interessante
Beh abbastanza simile come metodo... qualche idea puoi prenderla da li :-)


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