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cerash 17-01-2009 12:00

non hai mai sentito gli aeratori shego? ma ci sono ancora! costano un bel po', ma sono silenziosissimi(il mio aziona uno schiumatoio in camera)e se si rompono ci sono i ricambi sempre disponibili! gli altri che ho provato, dopo un mese, sembra di avere un trapano!

spettacolari! #25

Rargoth 17-01-2009 12:16

cerash, non mi sono mai interessato molto alle marche in genere, e solo da un anno seguo l'acquario come si deve :-) (e l'areatore non c'è più #17 )

se mai servisse allora vedo di rimettere in sesto quello li piuttosto che utiizzarne un altro :-)) grazie per l'info!

knopex 11-02-2009 00:37

Contribuisco con alcune foto di un riscaldatore con termostato Aquarium Sistem, dovrebbe avere 20/25 anni, forse qualcosa di più.
E' ancora perfettamente funzionante e molto preciso lo utilizzo in inverno per scaldare l'acqua dei cambi.
Il riscaldatore ha una storia singolare...

Era in uso ad un negozio di acquari vicino a casa mia, dove mi fermavo sempre da bambino (35 anni fa) affascianato da tutti quei pesci che si rincorrevano nelle vasche.

Nel 1985 il negozio chiuse i battenti con mega svendita totale.
Il termostato che vedete ed un acquario, ijn funzione nel negozio, vennerro acquistati da un mio collega che nel 2006 ha passato tutto a me.

Il giorno del mio matrimonio (1996) mi sono ritrovato il pescivendolo al ristorante....
in quella occasione ho scoperto che era un fraterno amico di mio suocero.....

http://img5.imageshack.us/img5/5475/p1010145755.jpg

http://img845.imageshack.us/img845/2248/p1010142175.jpg

http://img12.imageshack.us/img12/2715/p1010143145.jpg

club41 22-02-2009 11:31

ho un riscaldatore di circa 30 anni ma non pòosso fotografarlo perchè sta riscaldando ancora una vaschetta per red cherry da 50 litri

Federico Sibona 03-05-2009 08:52

Quote:

Originariamente inviata da cerash
domani devo fare un po' di foto, vi invio anche queste. le ho fatte ma in alta risoluzione e non le allega. ormai è tardi.

E allora, ste foto?? ;-)

Federico Sibona 15-06-2009 15:02

Ed allora continuo io.
"Enciclopedia dei pesci esotici d'acqua dolce" di H. de Jong e W. Paccagnella da dispense allegate alla rivista Aquarium, anni fine '70 inizio '80, non ricordo bene e sull'Enciclopedia non è riportata la data, dovrei andarmi a vedere i numeri di Aquarium, ma, per ora, li ho lasciati a Torino ;-)
E' in tre volumi e, sul terzo, c'è anche una sezione dedicata alle piante.

http://img851.imageshack.us/img851/8416/unled2844.jpg

Paolo Piccinelli 15-06-2009 15:09

...vedremo mai la foto di un acquariofilo storico?!? #24

Federico Sibona 15-06-2009 15:36

E va bene, questa è la foto della Carta di identità dell'acquariofilo d'epoca.
Come tutte le foto per documenti non mi rende merito, ma è l'unica che avevo sottomano in questo momento :-D

http://img825.imageshack.us/img825/6...ed3copy263.jpg

Paolo Piccinelli 15-06-2009 15:43

Finalmente!!! #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25

Hai proprio la faccia da ingegnere!!! :-D

Ossian 17-06-2009 22:21

Questo topic è spettacolare!
Mi dispiace che mio padre abbia buttato tutto quello che aveva...non avrebbe avuto 50 anni ma di sicuro 20/25: riscaldatore, flitri interni come quella della tetra e poi filtraggio superiore a letto (ancora oggi dice che è il migliore e forse ha ragine) e poi il filtro sottosabbia...di plastica e bianco!
E' tutto merito suo se adoro tutto questo.
Cosa provo ogni volota che vedo le vasche...un pò di natura in casa...ancora complimentiper l'idea. #25 #25 #25 #25 #25

cerash 23-06-2009 01:32

ahhhh! aiuto, perdonatemi... leggo solo ora il forum dopo molto tempo...

appena riesco, aggiorno! #12 #12 #12 #12 #12

chiedo umilmente venia|!

unadell1% 27-07-2009 20:56

Ciao a tutti, mi unisco al club postando le foto del mio termoriscaladatore. Ha circa 27 anni la marca è RENA, apparteneva al padre del mio ragazzo, attualmente continua a fare il suo lavoro riscaldando il mio Askoll ambiente 60 :-))

http://img188.imageshack.us/img188/1...ldatore001.jpg http://img188.imageshack.us/img188/r...jpg/1/w640.png

http://img253.imageshack.us/img253/9...ldatore003.jpg http://img253.imageshack.us/img253/r...jpg/1/w640.png

Federico Sibona 31-07-2009 09:55

Benvenuta nel club!! ;-)
Il termoriscaldatore ha termostato a bimetallo. Vi è una bandella costituita da due lamine sovrapposte di metalli con dilatazioni termiche molto diverse, quindi al variare della temperatura la bandella si piega e, al di sotto della temperatura impostata, fa un contatto che porta corrente alla resistenza riscaldante. Oggi quasi tutti i termoriscaldatori hanno invece termostati elettronici. Con i prezzi odierni dei componenti elettronici conviene, anche se è più complesso, sia come costo di realizzazione che come facilità di taratura in fabbrica.
Resta il fatto che quelli a bimetallo sono molto longevi anche perchè estremamente semplici e come diceva Henry Ford circa un secolo fa "quel che non c'è non si rompe" ;-)

unadell1% 01-08-2009 01:14

Ti ringrazio delle delucidazioni :-) a presto posterò le foto dell'areatore ha sempre 27 anni!

Federico Sibona 04-08-2009 09:12

Timer Steward con motorino sincrono Siemens agganciato alla frequenza di rete (si vede in alto a sinistra). E' funzionante e mi par di ricordare che comandasse uno o più distributori di cibo (non era mia, ma di mio cognato che all'epoca aveva qualche vasca marina).

http://img815.imageshack.us/img815/6...nzaolo1655.jpg

http://img831.imageshack.us/img831/1...nzaolo2183.jpg

Federico Sibona 04-08-2009 11:06

Qui c'è invece un oggetto relativamente misterioso.
A tutti gli effetti sembra un termostato con alimentazione a rete e relativa sonda di temperatura, ma:
- sul davanti parte un cavetto che va ad una fotoresistenza che non si capisce se fosse già presente di serie od aggiunta dopo.
- ma la cosa più strana è che non c'è presa/cavo per dare corrente agli utilizzatori (es. riscaldatore). Che il cavo giallo/verde non sia la terra, ma il neutro della rete e vi sia neutro + fase per l'alimentazione e neutro + fase (il terzo cavo) per gli utilizzatori? Mi sembra improbabile. Eppure dietro c'è scritto 220V 10A che dovrebbe essere il carico massimo del relé.

Mi sa che dovrò fare un terzo grado a mio cognato, sperando che si ricordi, altrimenti dovrò esibirmi in qualche prova estemporanea ;-)

La presenza nel circuito di un integrato Telefunken TAA861 fa risalire l'oggetto a fine anni '70 inizio anni '80 in quanto poi gli amplificatori operazionali hanno avuto un'evoluzione rapidissima e ne avrebbero usato uno con prestazioni migliori.

http://img135.imageshack.us/img135/7...nzaolo4178.jpg

http://img19.imageshack.us/img19/1843/senzaolo3536.jpg


http://img864.imageshack.us/img864/642/senzaolo5189.jpg

pj1986 04-08-2009 11:57

se smonti la pcb e ci fai vedere l'altra facciata forse riesco a dirti qualcosa...

Federico Sibona 04-08-2009 15:31

La faccia delle piste del PCB denota diversi interventi (rivelati da saldature artigianali e non industriali), ma soprattutto la mancanza di una pista, bruciata, tra la piazzola del cavo marrone di rete ed il centro dello scambio del relé (pista in rosso, nella foto non si vede bene la traccia lasciata sul PCB dalla pista preesistente). Questo però confermerebbe la mia ipotesi, detta improbabile nel messaggio precedente. Sarebbe improponibile collegare tramite relé la terra con un cavo di rete, probabilmente la bruciatura della pista è stata generata da un errato collegamento di questo tipo ;-)
Non farò nessuna prova perchè il circuito è chiaramente deteriorato e non ho voglia di mettermi a ripararlo.

A differenza dei due trimmer di taratura e del trasformatore, il potenziometro ed il relé sembrano di qualità professionale.

http://img851.imageshack.us/img851/4...nzaolo7196.jpg

http://img847.imageshack.us/img847/9...nzaolo6185.jpg

|GIAK| 04-08-2009 21:45

wow fede... dalla mia piccolissima esperienza, direi che hai colto tutti i particolari che si potevano cogliere... il periodo di produzione sarà quello (per il motivo da te spiegato) ed è ovvio che il circuito è stato rimaneggiato, forse anche senza troppa cura (almeno dalla foto sembra cosi) #24 #24

cmq dai tre cavi che escono dallo scatolotto, penso che 1 sia di alimentazione (quello più spesso a tre poli) e poi vedo la sonda (dove è attaccata la ventosa) e l'altro cosa è? #24

Federico Sibona 05-08-2009 07:33

Quote:

Originariamente inviata da |GIAK|
cmq dai tre cavi che escono dallo scatolotto, penso che 1 sia di alimentazione (quello più spesso a tre poli) e poi vedo la sonda (dove è attaccata la ventosa) e l'altro cosa è?

Vai a rileggere quello che ho scritto :-))
Poi se invece mi chiedi che cavolo ci fa' una fotoresistenza collegata ad un termostato devo ancora scoprirlo. Può anche darsi che ad un certo punto non gli servisse più come termostato e lo abbia modificato (o cercato di farlo) in sensore di luminosità sfruttando il circuito di controllo preesistente.

pj1986 05-08-2009 08:44

mi sa tanto che hai ragione....

And76 05-08-2009 12:19

Quote:

Poi se invece mi chiedi che cavolo ci fa' una fotoresistenza collegata ad un termostato devo ancora scoprirlo. Può anche darsi che ad un certo punto non gli servisse più come termostato e lo abbia modificato (o cercato di farlo) in sensore di luminosità sfruttando il circuito di controllo preesistente.
Di componenti elettronici ne capisco poco/nulla. Non so se una fotoresistenza possa servire, ma sicuramente all'epoca c'erano nei termostati uguali a questo che tramite un qualche componente (possibile la fotoresistenza?) ti recreavano una differenza di temperatura notte/giorno. In pratica al buio ti tenevano la temperatura due gradi sotto al valore da te impostato.

Li ricordo bene in pubblicità/articoli di aquarium annate tra il 70 e il 80, oppure sul vecchio "Manuale tecnico dell'acquario d'acqua dolce" di De Jong e Giovenzana. Sempre che la memoria non mi tiri brutti scherzi...

Ciao, Andrea.

p.s. i testi citati, naturalmente, non possono che essere eredità paterna ;-)

|GIAK| 05-08-2009 12:28

And76, mmm questo darebbe un senso alle cose... #24

faby 05-08-2009 12:37

molto interessante questo topic!

io purtroppo non ho materiale da mostrare...

nel senso che lo avrei anche avuto se mio padre non avesse svenduto tutto quello che aveva per l' acquario degli anni '80...
perchè aveva un acquario Sera dell' epoca con filtro esterno Sicce (quello col secchio verde) filtro sottosabbia... e accessori vari...

quello che ho di mio più vecchio credo che sia un mobydick della sicce con accessori... anche se un po' smontato :-D (esperimenti) :-D

una cosa interessante che mi è rimaste e che tengo come un cimelio (è anche utile) il libro pesci di mille colori di Ulrich Baensch, lo so che è in stampa forse ancora ora, ma il mio è la stampa del 1986 2° stampa, infatti è un po' martoriato povero...solo che quì si parla di tecnologia...

cmq molto interessante! ciao! ;-)

Federico Sibona 05-08-2009 13:41

And76, questo l'ho pensato anch'io, ma non so se in mare/oceano, vista la massa di acqua interessata, ci può essere una differenza tale giorno/notte (forse in acqua bassa).
Forse c'entrava con il fatto che a lampade accese queste riscaldavano l'acqua, ma essendoci un termostato........
Comunque è possibilissima la tua interpretazione visto che H. de Jong era legato all'Acquario di Bologna e sul termostato c'è il marchio dell'Acquario di Bologna
Avremmo forse bisogno che intervenisse un salatino di vecchia data ;-) . Ora provo a contattare qualcuno ;-)

And76 05-08-2009 14:29

Guarda, sull'utilità della cosa, in termini pratici, la penso come te, nel senso che non credo che servisse a nulla, tanto che non mi sembra di aver mai visto riproporre questa cosa in modelli più moderni.

Sono comunque sicuro che esistessero modelli del genere e riguardando la foto direi che mi sembra proprio un dei modelli in questione. L'altro che mi ricordo era dell'Hilena. Se trovo foto...

Per il resto se la fotoresistenza è quella collegata al filo bianco che esce sul davanti, immagino che sia stata un'aggiunta successiva, magari fai da te. Il modello che ricordo io era di forma uguale e la fotoresistenza poteva probabilmente essere quel "coso" tondo che si vede di fianco alla scritta biotherm. Magari la modifica artigianale è stata fatta proprio per sostuire l'originale a causa di un qualche malfunzionamento, oppure, tanto per dirne una per mettere la fotoresistenza stessa nel coperchio dell'acquario in modo tale da farla funzionare in base all'illuminazione della vasca stessa e non in base all'illuminazione della stanza/ambiente dove era posizionato il tutto.

Ciao, Andrea.

And76 05-08-2009 14:35

Anche la sonda direi che è una aggiunta successiva decisamente fai da te. Per il collegamento dell'utilizzatore, mi sa che hai centrato in pieno il discorso. Da qualche parte dovrei avere un ph metro, a cui facevo gestire l'elettrovalvola per la co2, ed è uguale. La spina originale dovrebbe aver avuto un presa su cui collegare il riscaldatore.

Escluderei il cavo di terra, non mi pare di aver mai visto accessori con la terra.

Federico Sibona 29-09-2009 10:28

Quote:

Originariamente inviata da And76
Il modello che ricordo io era di forma uguale e la fotoresistenza poteva probabilmente essere quel "coso" tondo che si vede di fianco alla scritta biotherm. Magari la modifica artigianale è stata fatta proprio per sostuire l'originale a causa di un qualche malfunzionamento, oppure, tanto per dirne una per mettere la fotoresistenza stessa nel coperchio dell'acquario in modo tale da farla funzionare in base all'illuminazione della vasca stessa e non in base all'illuminazione della stanza/ambiente dove era posizionato il tutto.

Credo anch'io che la modifica sia stata fatta per portare la fotoresistenza in prossimità delle luci della vasca, ma penso che fosse già originariamente nel punto in cui esce il cavo bianco perchè il "coso" tondo è una spia luminosa ;-)

Alessandro Falco 01-12-2009 23:23

Queste sono alcune chicche della mia biblioteca #19

Iniziamo con il Collecting marine tropicals di Jonklaas...

Non è antichissimo ( 1975 ), ma sicuramente un pezzo da collezione.
http://img137.imageshack.us/img137/1755/collecting.jpg http://img137.imageshack.us/img137/c...jpg/1/w480.png
Il libro è interamente incentrato sul prelevamento in natura di pesci e coralli...

Tra le tecniche suggerite fa bella mostra anche il cianuro #13
http://img442.imageshack.us/img442/731/cianuro.jpg http://img442.imageshack.us/img442/c...jpg/1/w640.png

Segue il libro di Roe sulle piante d'acquario (acquario di bologna), anch'esso vecchiotto classe 1964.
http://img442.imageshack.us/img442/3016/collecting2.jpg http://img442.imageshack.us/img442/c...jpg/1/w480.png
http://img510.imageshack.us/img510/3720/roeee2.jpg http://img510.imageshack.us/img510/r...jpg/1/w480.png

Termino con un vero cimelio, la data leggetela voi.
Con questo libro l'acquariofilia sbarca in Europa, il testo è in tedesco ed è una ristampa.
http://img510.imageshack.us/img510/9669/subwasser.jpg http://img510.imageshack.us/img510/s...jpg/1/w480.png
http://img21.imageshack.us/img21/9832/roeee.jpg http://img21.imageshack.us/img21/roeee.jpg/1/w640.png

Belli eh?

Aggiungo anche libri che utilizzo tantissimo tutt'ora, a sottolineare la mia preferenza per alcuni ottimi libri (seppur datati) rispetto a tante altre sterili pubblicazioni recenti...

Encyclopedia of live foods di C.O.Masters, classe 1975 ( ottimo libro )

http://img130.imageshack.us/img130/9661/encyclop.jpg http://img130.imageshack.us/img130/e...jpg/1/w480.png

Breeding aquarium fishes di Axelrod, tutte e 3 le edizioni dal '67 al '73

http://img138.imageshack.us/img138/5192/axelrod.jpg http://img138.imageshack.us/img138/a...jpg/1/w640.png

Photography for aquarist, sempre di Axelrod del 1970
http://img130.imageshack.us/img130/3256/photoge.jpg http://img130.imageshack.us/img130/p...jpg/1/w640.png
http://img697.imageshack.us/img697/1650/plancton2.jpg http://img697.imageshack.us/img697/p...jpg/1/w640.png

Plancton culture manual di cui posseggo la prima e l'ultima edizione ( 1987- 2007 )

http://img130.imageshack.us/img130/373/plancton.jpg http://img130.imageshack.us/img130/p...jpg/1/w640.png

E ne ho tanti altri... ormai è una passione a sè






#13

Federico Sibona 22-12-2009 10:10

Alessandro Falco, il Colin D. Roe dell'Acquario di Bologna sulle piante è uguale al mio, solo che io l'ho postato con la sovracoperta ;-)

Potresti fare una scansione del libro del 1857 e metterla a disposizione. Di quante pagine è?
Comunque penso che in quel periodo fossero tutti acquari con fauna europea (ma forse c'erano già i Carassius), prima di fare acquari con fauna tropicale dovevano passare ancora una ventina d'anni. Sembra che, per la loro robustezza che consentiva il lungo trasporto via nave, i primi pesci esotici siano stati i Macropodus opercularis ;-)

unadell1% 29-12-2009 02:42

Un pò in ritardo...#12 posto delle foto del mio areatore, dovrebbe avere una trentina d'anni, come vedete svolge ancora il suo lavoro, quando ho in corso dei trattamenti.
http://img685.imageshack.us/img685/8512/areatore001.jpg http://img685.imageshack.us/img685/a...jpg/1/w640.png

http://img710.imageshack.us/img710/4589/areatore003.jpg http://img710.imageshack.us/img710/a...jpg/1/w640.png

PinkBetta 03-01-2010 15:09

Complimenti per aver aperto questo topic, è interessantissimo!
Purtroppo io non ho nulla da mostrare, sono acquariofila da soli 4 anni e nessuno in famiglia mia lo è stato prima di me...

maxel68 31-01-2010 18:01

Voglio contribuire anch'io a questa discussione inserendo la foto di una pompa Askoll degli anni 80 ancora oggi funzionante e ben conservata.

http://img535.imageshack.us/img535/8549/askoll199.jpg

Federico Sibona 31-01-2010 18:58

Pofferbacco ( ;-) ), è veramente conservata perfettamente!
Però dallo stato di conservazione anche dell'etichetta, non sembra che abbia lavorato per lungo tempo, è così?

club41, And76 e cerash, ma non avevate qualcosa? Come avete visto anche vecchi libri, riviste e cataloghi sono interessanti!

maxel68 31-01-2010 20:46

Hai ragione in effetti per gli anni che ha, ha lavorato poco!!!
Però la conservo in quanto sono molto affezionato!!!

miccoli 04-02-2010 13:19

non so se gia lo conoscete,ma ho trovato on line un testo trascritto digitalmente su google libri intitolato GLI ACQUARI del 1864
mi scuso se è stato gia citato
il link è questo

http://books.google.com/books?id=ufk...age&q=&f=false

so che non è un reperto, ma credo sia interessante la lettura
:-))

Paolo Piccinelli 11-02-2010 22:53

FANTASTICO acquario dell'epoca vittoriana, quando Federico muoveva i primi passi nell'acquariofilia:

http://www.victoriana.com/auctions/images/aquarium2.jpg

freccia72 17-02-2010 00:58

:-D :-D :-D :-D
bellissimo post!!!!

cerash 05-01-2011 01:32

cavolo federico! ero stato lontano dal forum per più di un anno... ci ero rientrato quando era in fase di riallestimento e l'ho subito riabbandonato. ora, nell'account ho perso le mie vecchie sottoscrizioni... questo post l'ho ritrovato per cxxo (caso, che avevate capito...).

sono ancora in ferie... giuro che ti posto qualcosa...

mi ricordo. si, io mi ricordo...

Paolo Piccinelli 27-01-2011 16:27

Un pò di archeologia:

http://www.reefkeeping.com/issues/20...ture/index.php

:-))


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