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per il resto... se non erro nel dolce le sostanze (no2 o 3 non ricordo mai) vengono trasformate dai canolicchi in qualcosa che è meno dannoso, ma è reso benefico perchè diventa nutrimento per le piante... che più crescono velocemente più ne usano... insomma.. mi sono spiegato malissimo...ahaha cmq fai te... so che l'unica pianta salata è la mangrovia... ma non so ne cosa fa ne altro... voi sapete qualcosa? |
Grazie fabiano per avermi descritto la tua interessante esperienza. Se avrai pazienza quando avrò delle novità sia belle (speriamo ) che brutte ( molto probabili ) le postero. Ora voglio attendere un pò così come sono e non perché non conosco il ciclo dell'azoto o perché voglio fare l'arrogante ma semplicemente per verificare delle mie idee ( io sono perito chimico ma poco importa perché anche un biologo non è in grado di descrivere tutte le sfacciettature del nostro stupendo hobby ). Ciao e grazie :-)
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Ciao. La faccina doveva essere un sorriso e non quel Espressione..... Grazie e ciao
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Ciao brig. È vero che i classici substrati biologici permettono la trasformazione delle sostanze inquinanti (non descrivo nemmeno io in famoso ciclo dell'azoto ) in nitrati...... Ma alcuni di questi substrati particolarmente performanthi riescono a chiudere il ciclo attontanando i nitrati sotto forma di azoto gassoso. però nulla possono contro i fosfati. l'alga che ho preso non conosco il nome e forse è stato un acquisto un pò azzardato..... Speriamo bene :).
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Se vuoi, posta una foto dell'alga.
Così un falegname descrive il ciclo dell'azoto in acquario ad un perito chimico: 1) In acquario ci sono sostanze organiche prodotte dai pesci (cacca, pipì, pesci morti, scorreggie etc..) 2) alcuni tipi di batteri mineralizzano queste sostanze organiche in ammonio/ammoniaca 3) altri batteri (denitrificatori/nitratori) trasformano l'ammonio prima in nitriti e poi in nitrati 4) i batteri anaerobi (che vivono e "lavorano" in zone anaerobiche, prive di ossigeno) trasformano i nitrati in azoto gassoso. C'è poi il discorso dei fosfati, ma quello diciamo che è risolvibile con un buon schiumatoio, al limite con l'aggiunta di un filtro antifosfati o addirittura di semplici resine. Il problema dei canolicchi, dei filtri e del percolatore è appunto il favorire metà fase 3, aumentando il carico batterico che svolge la prima funzione e non permettendo la seconda. Risolvibile certo con un denitratore. Denitratore che poi costa e fa molto felice il negoziante. Ma non risolviamo la 4^ fase. Questa fase non la risolviamo nè con canolicchi, nè con il gatto (anche se io sinceramente ci proverei... :-D :-D :-D :-D ) Questo è quello che un falegname sa... o pensa di sapere... Se qualcuno vuole correggermi, sono ben felice di ritoccare la teoria, imparata magari male, ma... sono laureato in economia... e lì il ciclo dell'azoto proprio non veniva citato... :-)) Chissà se ti sono stato utile... #12 |
Ciao fabiano. credo che mi sia spiegato male..... Non volevo assolutamente sminuire le tue conoscenze anzi il mio intervento voleva era nella direzione di confermare che poco importa la professione o gli studi fatti perché per raggiungere certi livelli nel nostro hobby bisogna oltre che avere molto tempo da dedicare alla vasca anche abbassare la testa e leggere moltissimo..... scusa ancora se in qualche modo ti ho offeso........ Non era assolutamente mia intenzione. Ciao e a presto :)
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Massimo lo cascio, assolutamente non mi sono offeso, tranquillo, volevo solo vedere se mi ero imparato bene la lezione, tanto da esprimerla in modo comprensibile... ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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