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C'è una... leggera differenza :-) Ripeto: io sono favorevole al nucleare, però secondo me non è vero che avere una centrale in Francia o in Italia alla fine è la stessa cosa... A presto |
condorfly, è peggio, magari l'avessimo. Ma qui in Italia bisogna garantire tutto a tutti; dicono: "e se succedesse anche da noi"........ così noi restiamo con i nostri se e il mondo va avanti e ci sorpassa. Certo che il progresso ha i suoi vantaggi, ma porta con se, purtroppo, dei rischi. D'altronde vedo che gli italiani non si spaventano mica per le migliaia di morti che ci sono ogni anno (questi si veri) sulle strade, e continuano ad usare le loro vetture (magari non allaciando nemmeno le cinture di sicurezza, com'è consuetudine in tutta Europa) senza tanti problemi. Ma sono spaventati dal nucleare perchè su una Nazione dove non venivano addottate le minime misure di sicurezza (anzi l'incidente è accaduto solo per pura negligenza) paragonabile quasi, come livelli di sicurezza, a un paese del terzo mondo, si è avuto un incidente nucleare "cercato". Forse vuol dire che l'Italia a livelli di sicurezza è al livello dell'Ucraina di 20 anni fa. Poi per quanto riguarda i tempi lunghi per la realizzazione di una centrale nucleare ho letto che la General Electric consegna chiavi in mano centrali nucleari di ultima generazione in 3 anni.
Senza parlare dei danni economici e di competitività derivanti alle aziende grandi consumatrici di energia che devono pagare il kilowattora parecchio più caro di altre aziende europee, loro concorrenti nel mercato globalizzato. Ciao |
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Come giustamente fà notare bibarassa noi ci perdiamo, come al solito, in un bicchier d'acqua,spendiamo miliardi per acquistare elettricità dagli altri paesi europei e se cade un albero in svizzera restiamo al buio... che mossa geniale e per di più abbiamo tariffe da capogiro. Siccità e blackout in questo sono direttamente collegati, abbiamo delle centrali idroelettriche che non soddisfano il fàbisogno italiano e per quel poco che producono mettono a rischi le risorse idriche italiane... Non capisco perchè negli altri paesi EU hanno le centrali (che non esplodono) che li rendono competitivi e noi ci preoccupiamo di non averne per noi... credo che visti i progressi della tecnologia non sarebbe troppo un azzardo pensare che "saremmo in grado di costruirne una" senza rischiare di farla esplodere con il vantaggio di staccarci da questo "cordone ombellicale" che ci rende deboli rispetto al resto dell'Europa! |
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e poi chernobyl era una vecchia centrale, di vecchia concezione e controllata in modo predominante dall'uomo, oggi le cose sono molto diverse...........ma poi quanti incidenti di quella portata si ricordano negli ultimi 30 anni? |
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In ogni caso, a mio avviso, il problema è complesso. Da un lato avremmo bisogno di fonti alternative alle centrali termoelettriche e idroelettriche, dall'altro è innegabile che occorre mettere in cantiere il rischio incidente e che nel nostro Paese, considerando la bramosia di regionalismo e decentramento che anima quasi tutte le forze politiche, è piuttosto complesso l'individuazione di aree disponibili, fra le poche adatte esistenti. A parziale comprensione delle paure collettive, occorre tener anche presente che l'Italia, nel suo piccolo, si è distinta piuttosto frequentemente nei disastri di questo genere. Dove abbiamo costruito, qualche volta il danno è arrivato. Si ricordi Seveso, il Vajont, oppure Marghera. La gente è diffidente, e qualche ragione secondo me ce l'ha. A presto |
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d'altra parte condivido il discorso sul regionalismo e sulla scelta di un sito idoneo, che sarebbe lo scoglio più arduo da superare nel caso si scelga di riproporre il nucleare........... |
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Spero di aver contribuito a rendere più evidente la differenza fra un dramma come quello del Titanic ed uno come quello di Chernobyl :-) A presto |
condorfly, Mah, quella del Titanic fu un incidente, ma per Chernobyl, almeno da quello che ho appreso durante uno speciale di Quark l'altr'anno in occasione del ventesimo anniversario dell'evento, si impegnarono (e questo è il termine esatto) alcuni responsabili della centrale a causarlo, se no la centrale sarebbe ancora funzionante.
Ciao |
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Chernobyl però, come qualcuno a volte sembra dimenticare, non è stato l'unico incidente nucleare, ma il più grave ed eclatante. Una qualunque ricerca su google potrà fornire dati che è inutile io riporti. Pur essendo favorevole al nucleare, non posso non riconoscere che i contrari hanno molte buone ragioni da spendere. A presto |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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