Questo è stato detto su un'altro forum a proposito della lampadina:
....Un'altro fatto da non sottovalurare è l'accenditore, che al contrario di quanti possano immaginare può dare dei problemi. Questo deve essere dimensionato correttamente e preferibilmente deve essere della stessa marca dell' "alimentatore", la funzione primaria è effettuare l'innesco della lampadina che necessita di una notevole energia affinchè si accenda. Questo lo hai anche constatato personalmente. Il secondo ruolo è solo di effettuare un passaggio di corrente, che per qualche strano motivo ne può causare un rallentamento ed una piccola dispersione. Sostituendo l'accenditore alcuni possono risolvere i propri ploblemi con le lampade di qualsiasi marca.
Per quanto riquada la sovralimentazione della lampada siamo contrari. Le uniche lampadine che vanno alimentate a 3A sono BLV, Giesemann e le AB. Tutte le altre sono prodotte su standard internazionale a 2,15. Sovralimentare significa usurare la lampadina oltre ad amplificarne lo spettro. Le lampade vengono progettate con dei dati e sviluppate con tali caratteristiche, modificarle significa in questo caso manometterle e comprometterne l'efficienza.
Per quanto riguarda il tema dei ballast elettronici, non esiste nessuna lampadina che vada alimentata obbligatoriamente con tali ballast. L'unica differenza è la modalità di alimentazione che viene fornita alla lampadina. Il circuito elettronico riesce a capire la corretta alimentazione e regola la potenza alla lampadina di conseguenza. Il decadimento della lampada risulta essere lineare con questo tipo di ballast, mentre il ballast tradizionale risulta essere parabolico. Questo perchè il ballast tradizionale ha un'unica uscita già impostata, ha un'unica limitazione di corrente di rete, che non riesce a percepire la decadenza della lampada ed aumentare la potenza alla lampada per avere un'illuminazione costante, cosa che infece svolge il ballast elettronico. Come Azienda crediamo fortemente nell'uso dei ballast elettronici poichè offrono notevoli vantaggi, soprattutto sulla stabilita e sulla qualità della luce emessa dalla lampada, nonchè il risparmio energetico. Non vi nascondiamo che stiamo lavorando per avere un ballast elettronico affidabile, proponendolo ad un prezzo competitivo, ma le difficoltà sono molte e le normative ancora di più.
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