Perchè vi spiego, per scongiurare l'eutrofizzazione tenerla al buoi è sicuramente sufficente. Rimane che il processo di osmotizzazione non elimina i batteri che ci sono nell'acqua, ma soltanto trattiene i sali osmoticamente attivi. Dunque i batteri proliferano indisturbati nella nostra acqua mentre la conserviamo. Ma questo accade anche all'acqua che noi ci beviamo. Anzi, le misure per definire la potabilità sono fatte alla fonte, ed è alla fonte viene controllata la carica batterica. Se noi riempiamo una bottiglia di acqua e andiamo a misurare la carica batterica a 48 ore dal prelievo la troveremo più alta che al momento del prelievo. La popolazione batterica continuerà a salire fino ad un certo punto in cui in nutrimento si presenterà come fattore limitante, e da qui incomincerà un inesorabile decrescita che porterà ad avere una carica pressoché 0 dopo un periodo + o - lungo di tempo. Proprio per questo, se non ricordo male, c'è una normativa che vieta la messa in commercio di acque in bottiglia se non è trescorso un periodo (3 mesi?) dall'imbottigliamento.
Tutto questo per dire: non è che si è creato un telefono seza fili per cui tutti ritengonol'acqua RO deperibile ma nessuno sa perché?
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