Io so di un allevamento sul Garda e uno vicino a Roma, neanche io penso che quello che vendono sia tutto allevato da loro, però la cosa è fattibile.

secondo me è meglio che lasci perdere, perchè come ti hanno detto tra tempo e denaro x elettricità, nn c guadagni x niente...mio zio ha allevato discus x 6-7 anni, ne aveva circa 100-150, ma alla fine ha smesso xkè rikiedeva troppo tempo...e tieni conto che coi discus guadagni molto d + ke coi guppy e platy ;-)
e poi devi anke essere sicuro di venderli tutti quelli che allevi...un amico di mo zio ha proprio questo problema, ha l'allevamente + grande d'italia di discus, + di 7000 discus, ma capisci che un allevamento così nn può venderne un po' qui e un po' là, deve venderne e grandi quantità...quindi è meglio che lasci perdere ;-)

platy etc.
 

Dico di nuovo la mia,poi fate voi:

Io riproduco ormai da vari anni alcune specie di pesci quali discus,altum,corydoras,betta e colisa ed infine pelvicachromis pulcher.
Come da annuncio,però,vendo solo i pelvy qui in internet,perchè riesco a dar via tutti gli altri a negozi ed a privati qui in zona da me. Avendo,però,una passione smodata per i pelvy,ho scelto di avere più coppie delle necessarie e quindi ecco spiegato il surplus.

Dico solo che ogni vasca che ho in funzione(250 L) mi costa al mese 15 euro,ma in media mi frutta a vendite fatte 50/100 euro(dipende dalla specie).
Ah,vendo a soli 3 negozi,ma allargando solo un pochino il giro(io non ho il tempo per farlo,visto che per ora non mi interessa farla diventare una professione, mi sono reso conto che potrebbe dare anche dei buon ricavi economici.

Rimane sempre il problema che platy e company non sono certo vendibili al prezzo di un discus.

In ultimo,mi rimane sempre la sensazione che nel vendere animali così economici(tutti possono spendere 2 euro per un pesciolino) è come mandarli al macello,visto che l'80 % di questi non vive oltre il mese nelle vasche di chi compra un'acquario solo perchè lo ritiene un'oggetto d'arredamento.Ma tanto morto uno se ne compra un'altro.

In bocca la lupo