Il neon, da non confondersi con il tubo fluorescente, è uno dei pesci più conosciuto ed apprezzato da noi appassionati acquariofili, sia per la livrea accattivante, che per le sue attitudini alla vita di branco. Date le sue ridotte dimensioni, è un pesce che può vivere anche in piccoli acquari. In vasche di dimensioni maggiori basta inserirne un gruppo di 20#30 esemplari per avere un ottimo risultato.
Il pesce neon, scientificamente chiamato Paracheirodon innesi, appartiene alla famiglia dei characidae. Le dimensioni, solitamente, si aggirano dai 2-3 centimetri fino ad un massimo di 4, anche se per arrivare a tali dimensioni bisogna essere in possesso di esemplari sani e nutriti correttamente sin dai primi mesi di vita. Per questo occorre mettere a loro disposizione una vasca non troppo piccola, e nutrirli in modo completo e abbondante, in particolare con mangimi vivi o surgelati. La caratteristica tipica di questi pesci è la striscia color azzurro-turchese che sembra un’insegna al “neon”. Sotto questa c’è una banda rossa, che percorre la metà posteriore del pesce. La parte anteriore del ventre è bianco-argento. Il dorso è scuro con riflessi metallici, tendenti al verde oliva. Le pinne sono trasparenti e incolore.
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