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Ciao Enrico |
Non esiste dimorfismo nei tropheus, per avere la certezza bisogna vedere le papille genitali che nel maschio sono pressochè uguali mentre nella femmina quella verso la coda (per usare termini semplici) é più larga e di colore rosaceo. un "tropheista" esperto riconosce maschi e femmine a seconda del comportamento ecc. ecc.
Per chi ha problemi di allevamento e riproduzione consiglio: acqua buona quindi cambi di almeno il 30% settimanale con aggiunta di batteri, mangime solo secco e di buona qualità a base di spirulina. possibilmente allevarli da soli e una sola varietà di colorazione e in grandi gruppi composti in maggioranza da femmine ma comunque con qualche maschio, mai solo due maschi. 20/25 tropheus in 400 litri. l'arredamento é fondamentale: a parte sabbia fine per il fondo, le rocce devono essere poche e di medie dimensioni, disposte ai due lati e in mezzo all'acquario. in sostanza bastano 3/4 pietre della forma di un pallone da calcio per un acquario da 150 cm. devono essere disposte ad intervalli regolari vicino allo sfondo lasciando la parte anteriore dell'acquario libera. in questo modo i tropheus si comporteranno in modo più tranquillo e nuoteranno in armonia. la presenza di anfratti e cavità indurrebbe i maschi dominanti ad essere molto aggressivi in quanto difenderebbero assiduamente il loro bucoe gli altri pesci sarebbero confinati negli angoli superiori dell'acquario. |
Ciao Tropheusplanet, ma hai visto la data dell'ultimo post di questo topic? Non che non si possa andare a ripescarne, ma credo che se MARCCHI1983 non ha sistemato le cose da allora (gennaio!!!) ad oggi l'avremmo saputo :-))
Detto ciò, mi permetto di chiedere: Quote:
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caro Macguy,
inizio subito con concordare con te sulla PAPILLA GENITALE, ho fatto semplicemente un errore di forma e chiedo scusa. i batteri di buona qualità, non posso fare nomi visto che sono operatore del settore, li trovo indispensabili: l'acqua nuova ne è praticamente priva mentre l'acqua che si toglie dall'acquario ne ha eccome. io bilancio sempre la flora batterica ad ogni cambio settimanale ed ho l'acqua cristallina ma soprattutto "buona". chiaramente un buon filtraggio é indispensabile. veniamo all'arredamento della vasca: se fai una parete rocciosa sullo sfondo dell'acquario, probabilmente é più bello a vedersi ma molto meno efficace riguardo l'armonia di un gruppo di Tropheus. questi pesci devono stare fuori e nuotare in gruppo. se ci fossero troppe cavità inevitabilmente avremo il maschio o i maschi dominanti che le difenderanno strenuamente aggredendo i loro conspecifici non appena si avvicinano agli anfratti con il risultato di avere un tiranno e troppi pesci stressati, quindi un comportamento anomalo per questo ciclidi: ecco perché é sempre stato erroneamente additato come "troppo aggressivo". inoltre pure le riproduzioni ne risentono in quanto la situazione non sarebbe normale. mentre con poche pietre il dominante risulta un po' aggressivo quando tende ad accoppiarsi. i tropheus non predano i piccoli quindi i nascondigli per loro non servirebbero. in ogni caso basta un mattone forato magari nascosto dietro ad un pietrone e i piccoli vi troveranno riparo. spaziale sarebbe un bello sfondo di quelli svedesi in poliuretano e tre o quattro modules (rocce in poliuretano) davanti. e dietro lo sfondo ci fai un filtrone che per 10 anni non tocchi mai. comportamento: innanzitutto in un gruppo di tropheus si instaura una gerarchia dal maschio dominante fino all'ultimo membro del branco. da qui riconoscere il maschio dominante risulta molto facile, come é molto facile riconoscere le femmine che vengono assiduamente corteggiate. i maschi dominati come le femmine non riprodruttrici e i subadulti in acquario assumono una livrea diversa dai dominanti, normalmente striata ma può variare a seconda della specie. vista la gerachia ferrea sono interessanti le osservazioni comportamentali per esempio di sottomissione per non essere aggrediti dai dominanti e da parte di questi ultimi come dominano gli altri pesci. per chiudere e per farla facile: non avrai nessun problema se li allevi in acqua buona, cambi il 30% ogni settimana (attenzione odiano gli sbalzi; io ho delle vasche che tengo senza pesci dove preparo l'acqua ogni settimana per poi immetterla negli acquari dei riproduttori), gli dai solo mangime secco di ottima qualità (scaglie di spirulina, io gli do anche un granulare di una ditta belga che é il massimo), aggiunta settimanale di batteri, di un preparato naturale alle erbe di una ditta tedesca che si usa pure per i discus (un antiparassitario), di sale marino o da cucina (1 cucchiaino ogni 50 litri d'acqua) ottimo contro i dermoparassiti, arredamento come già spiegato, una sola specie per vasca in quanto se ne metti due rischi l'ibridazione (con i miei occhi vidi una deposizione tra uno Sp. Black Bemba e uno Sp. Red Chilanga), in più una specie dominerebbe l'altra e soprattutto una discreta sovrappopolazione indispensabile. conta che un allevatore professionista tiene, in una vasca da riproduzione di 300 litri, 20#25 tropheus selvaggi senza problemi! chiudo con la malattia dei tropheus che chiamano impropriamente bloat: se allevato in modo incorretto il pesce si stressa e si ammala mentre se rispetti le regole no! fondamentale l'acquario maturo, i cambi d'acqua, la dieta, l'aggiunta del sale e del preparato tedesco e soprattuto un grande gruppo di pesci, più sono e più stanno tranquilli=meno stress=sani. ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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