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girovagando per la rete ho trovato degli scambiatori di calore in acciaio inox, appena riesco passo da un grossista di materiali idraulici per vedere quanto costano
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non vorrei dire ma tu hai mai visto l'acqua che sta nei radiatori?
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Quote:
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esatto, l'acqua dell'impianto di riscaldamento non verrà mai a contatto con quella dell'acquario ;-)
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Il problema secondo me é la temperatura che raggiungerá l'acqua che passa nello scambiatore. Gli impianti a pavimento hanno per fortuna una temperatura dell'acqua dalla caldaia molto piú bassa degli impianti tradizionali, ma comunque credo che nella zona di ingresso dell'acqua in acquario ci sará molto caldo.
Non era forse meglio prevedere una serpentina sotto la vasca per scaldare dal basso? O magari non potresti usare l'acqua dello scambiatore per scaldare sotto il terriccio in modo uniforme l'acquario? Comunque l'idea é interessante, e la vasca semplicemente incredibile.... #19 #19 #19 Che invidia con il mio 60 litri........ #12 #12 #12 Ciao Luca |
al discorso della temperatura in uscita dallo scambiatore ci ho pensato pure io, poi pensandoci su la cosa non dovrebbe differire molto dall'effetto che si ottiene con i riscaldatori tradizionali installati nel classico filtro interno.
avevo preso in considerazione anche la serpentina sotto alla vasca, ma mi è stata sconsigliata in quanto crea delle differenze di temperatura nel vetro e potrebbe dare origine a delle "cricche" che in un vetro sottoposto a sforzo possono dare origine a rotture. il sistema modello cavo scaldante invece sembra essere insufficiente per scaldare tutta la colonna d'acqua se utilizzato come unica fonte di calore. questa sera ho sentito un amico ingegnere, gli ho esposto il problema e mi ha messo piu dubbi che certezze, ha detto che ci pensa su e fa due conti, poi mi fa sapere se conviene o no. nel caso non convenisse si puo valutare di utilizzare lo scambiatore di calore in combinazione al riscaldamento elettrico. |
Ciao, innanzi tutto complimenti per la piscina che stai allestendo.
A mio modesto parere il sistema di riscaldamento effettuato in quel modo potrebbe causarti sbalzi di temperatura troppo elevati. Il sistema di per se è valido, ma cambierei l'elettrovalvola con una valvola modulante in modo da ridurre il flusso dell'acqua calda all'aprossimarsi della temperatura della vasca. In tal modo avresti una temperatura sicuramente costante. Altro problema a cui dovrai pensare, è lo sporcamento dei tubi e soprattutto del radiatore, che per quanti filtri tu possa mettere a monte sarà inevitabile (pensa a come si riducono i tubi di un filtro esterno). Studia bene il circuito del radiatore, metti eventualmente una serie di valvole che ti permettano di isolare il circuito dalla vasca e di poterlo lavare magari con candeggina. |
ciao, le tue osservazioni sono molto interessanti, per quanto riguarda la pulizia dello scmbiatore ci ho pensato pure io, sicuramente adotterò degli accorgimenti che mi permettano di scollegare tutto e pulirlo.
per quanto riguarda gli sbalzi di temperatura non credo che siano poi così rilevanti, consideriamo che l'acqua del riscaldamento che circolerà all'interno dello scambiatore, avrà una temperatura massima di 37°- 38° e che l'inerzia termica dell'acquario è notevole, quindi ci vuole del tempo per raffreddare e riscaldare il tutto. credo che gli sbalzi di temperatura siano legati principalmente al termostato, piu è piccolo il delta di temperatura di questo apparecchio e piu piccoli saranno gli sbalzi di temperatura nella vasca (anche se ritengo piu che ammissibili degli sbalzi di +/-0.5°) al momento sto valutando due aspetti secondo me ancora piu importanti 1° conviene? o meglio utilizzando la caldaia spenderò di piu o di meno rispetto ai riscaldatori tradizionali (tralasciando i costi di realizzazione) 2° quale deve essere la potenzialità termica dello scambiatore (e di conseguenza le dimensioni) per avere un rendimento ottimale? alla prima domanda si potrebbe rispondere in maniera logica, se convenisse riscaldare la casa con la corrente nessuno utilizzerebbe le caldaie a gas. però la questione non è così semplice, per rispondere correttamente alla prima domanda, bisogna prima rispondersi alla seconda. se lo scambiatore è sottodimensionato non riuscirà a scaldarmi l'acquario in tempi brevi, quindi la caldaia rimarrà accesa per molto tempo consumando parcchio gas, se invece lo scambiatore è troppo grande riscalderà l'acquario troppo velocemente, creando il problema degli sbalzi termici (forse risolvibile con un termostato piu sensibile). #24 #24 |
La realizzazione di un sistema del genere, ha bisogno sicuramente di un'attenta progettazione. #17
Ma perdonami, non sarebbe meglio con 2 di questi ???????? http://www.abissi.com/dettaglio_prod...fgkapmc&idc=gg ;-) |
si, sicuramente la soluzione piu semplice è quella di utilizzare due riscaldatori tradizionali solo che:
1) io amo complicarmi la vita 2) mantenere accesi due di quei cosi mi costa come il mutuo della casa, sto studiando tutto questo ambaradam per vedere se si riescono a diminuire i costi di gestione dell'acquario ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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