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b4z0x 10-01-2022 19:05

https://www.montvertfvg.it/ questi sono dei ragazzi italiani che seguo ed è ovvio che in un mercato dove tutti puntano alla quantità e non alla qualità, ad un sistema che ha delle difficoltà per essere mantenuto e sopratutto un utilizzo non semplice in scala industriale verrà preferito un sistema automatizzato e molto quantitativo, vedi l'idroponica con i fertilizzanti liquidi, ma il mercato finalmente sembra si stia dando una svegliata, si pensa sempre di più a cosa mangiamo, orto e letame se non ci sono 60 gradi fuori o venti forti in inverno, l'altro problema del mondo, il riscaldamento globale, l'agricoltura tradizionale sta morendo e presto verrà sostituita da forme di coltivazioni del genere anche dentro le città stesse, si punta sempre di più al locale e questo ne favorirà l'espansione nelle città, venendosi a creare delle urban farm 100% ecosostenibili, va bè ma non è questo il discorso, so che le carpe crescono, ma erroneamente pensavo andassero per step, cioè prima posso tenerle in acquario e poi spostarle in laghetto ma come dice puntina non è possibile, avevo già in mente il laghetto fuori casa per le koi, ma pensavo di farlo in seguito, però da quello che mi avete detto è meglio farlo il prima possibile....

P.S. forse il più grande paese manufatturiero al mondo tanto tempo fa, ora i paesi orientali ci hanno surclassato ma di decenni, già solo per il fatto che stiamo scrivendo in un pc dove il 99% dei componenti vengono da li, la cina non ha eguali per manufattura e le persone vengono qui perchè siamo il villaggio turistico del mondo, perchè mangiamo bene, non per la nostra mano d'opera, quanti turisti vedi che rimangono in italia? a vivere?

ilVanni 11-01-2022 00:21

Quote:

Originariamente inviata da b4z0x (Messaggio 1062970300)
https://www.montvertfvg.it/ questi sono dei ragazzi italiani che seguo ed è ovvio che in un mercato dove tutti puntano alla quantità e non alla qualità, ad un sistema che ha delle difficoltà per essere mantenuto e sopratutto un utilizzo non semplice in scala industriale verrà preferito un sistema automatizzato e molto quantitativo, vedi l'idroponica con i fertilizzanti liquidi, ma il mercato finalmente sembra si stia dando una svegliata, si pensa sempre di più a cosa mangiamo, orto e letame se non ci sono 60 gradi fuori o venti forti in inverno, l'altro problema del mondo, il riscaldamento globale, l'agricoltura tradizionale sta morendo e presto verrà sostituita da forme di coltivazioni del genere anche dentro le città stesse, si punta sempre di più al locale e questo ne favorirà l'espansione nelle città, venendosi a creare delle urban farm 100% ecosostenibili, va bè ma non è questo il discorso, so che le carpe crescono, ma erroneamente pensavo andassero per step, cioè prima
*posso tenerle in acquario e poi spostarle in laghetto ma come dice puntina non è possibile, avevo già in mente il laghetto fuori casa per le koi, ma pensavo di farlo in seguito, però da quello che mi avete detto è meglio farlo il prima possibile....

P.S. forse il più grande paese manufatturiero al mondo tanto tempo fa, ora i paesi orientali ci hanno surclassato ma di decenni, già solo per il fatto che stiamo scrivendo in un pc dove il 99% dei componenti vengono da li, la cina non ha eguali per manufattura e le persone vengono qui perchè siamo il villaggio turistico del mondo, perchè mangiamo bene, non per la nostra mano d'opera, quanti turisti vedi che rimangono in italia? a vivere?

È una ditta di acquacoltura che usa (suppongo in maniera minima) l'acqua di allevamento dei pesci (leggo testuale), proprio come consigliava sopra Puntina.
Se alimenti tutto col cibo dei pesci lavori in perdita. In pratica ti serve una fattoria "tradizionale" che produce cibo per pesci, che a sua volta viene usato per produrre nuove verdure in una fattoria "acquacoltivata".
Allora tanto varrebbe usare una farm "normale" (o una coltivazione idroponica normalissima, senza pesci).
Insomma, mi pare che i pesci facciano "tappezzeria" in una (magari anche efficiente) coltivazione idroponica. Insomma, al di là della vernice "green", questa ecosostenibilità io mica la vedo...
Leggo inoltre sullo stesso sito di un sacco di collaborazioni con università e enti di ricerca, ma non leggo quanto costa un kg di insalata coltivata così (né quanta energia costi produrla). No perché se consuma più di un sistema tradizionale, non è né green né conveniente.

Ovviamente è solo la mia opinione, è un tema che regolarmente viene dibattuto sul forum, da tanti anni, una volta come "rimedio per coltivare in Africa", un'altra come "futuro della agricoltura", una volta qualcuno che vuole farci la tesi, ecc. ecc.

In ogni caso, IMHO il tuo sistema non è, per citare il tuo link, ecosostenibile.

Sui paesi orientali, se piacciono uno ci può sempre andare a vivere. Per quanto riguarda l'Italia, qui da me nel Chianti è pieno di turisti che comprano casa fin dagli anni 80 (tedeschi, russi, americani,...).
Non conosco nessuno, invece, che è emigrato in Cina.

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juan548 24-02-2022 17:37

Ho amato il tuo acquario, vorrei che tu pubblicassi foto più dettagliate


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