![]() |
Quote:
PS. La cinetica di reazione vale per reazioni chimiche, a quali reagenti ti riferisci? Io avrei consigliato di spostare i pesci in un contenitore provvisorio con un aeratore senza arredi a cui fare cambi d'acqua frequenti, riducendo l'alimentazione a 2 giorni a settimana, mentre la vasca principale matura, ad esempio ma se la tua "sufficiente esperienza e conoscenze (teoriche e pratiche)" (cit.) suggeriscono di comprare "flaconi e flaconi" di "batteri" e buttarli in vasca...che dire...mi ritiro in buon ordine con la mia spocchia, in attesa del prossimo guru che ci insegi qualcosa. PS. Se sei reale e non un troll, non prenderla come offesa, non metto in dubbio le tue competenze, non ti conosco, però qui sopra hai scritto una fesseria, "acquariofilisticamente" parlando. |
Infatti. Anche io consiglierei di mettere i pesci in una vasca provvisoria (anche una bacinella Ikea) con cambi frequenti finché la vasca non matura.
Come attivatori, al limite (ma non ne ho mai utilizzati) userei quelli conservati via congelamento, con ceppi vivi e immediatamente attivi di batteri nitrificanti (vengono usati nlle esposizioni), nelle dosi opportune (ma, ripeto, parlo per esperienza indiretta). Buttare in vasca (cito) "3 o 4 flaconi" (di che? in che quantità?) mi pare un tentativo (e uno spreco, ma questo IMHO) pericoloso, per via del consumo di ossigeno che una esplosione batterica provoca (e i pesci già stanno respirando male per via dei nitriti). Quote:
Se poi si tartta di una tecnica sperimentata, pur rimanendo dubbioso sarei curioso di sapere in che condizioni, tempi (visto che si parla di cinetica di reazione), modi, ceppi batterici usati. |
Duda, Vanni,
I primi stadi del ciclo dell’azoto sono una ossidazione: i batteri ossidano (“bruciano”) i composti azotati (ammoniaca e nitriti) questo processo consuma ossigeno. Se ho una grande quantità di composti azotati ossidabili e ci metto dentro i batteri questi troveranno tanto “cibo” si moltiplicheranno esponenzialmente, con conseguente esplosione batterica e anossia generale. In una vasca appena avviata, sopratutto nei primi 3/4 giorni la quantità di sostanze azotate ossidabili è modesta quindi anche introducendo batteri in eccesso ( “a flaconi” :-) ) la quantità di ossigeno utilizzata è bassa e il pericolo di anossia si riduce. Però così facendo si può smorzare il picco dei nitriti. L’eccesso di batteri presenti consuma immediatamente i nitriti appena si formano evitando concentrazioni pericolose. Se faccio la stessa operazione durante il picco dei nitriti quasi sicuramente faccio una strage. Il metodo normale di avviamento è sempre il migliore ma in casi di emergenza le si tenta tutte :-) Parliamone in MP se volete. Enrico p.s. non sono un troll ed è solo chimica applicata. |
Quote:
Ti faccio una domanda semplice, visto che mi parli di ossidazione (non sono scemo, mi chiarisci che la cinetica di reazione è diversa dal cuocere una tora, merci lapalisse...), perfetto, i flaconi che intendi buttare dentro, cosa contengono esattamente? in che concentrazione? Nell'economia delle reazioni che avvengono (e che mi insegni essere ben diverse dalla cottura della torta, ti ringrazio) come contribuiscono? Non facevi prima a dire: "Butti dentro tanti batteri così si mangiano i tanti inquinanti che ci sono"? Occhio che i batteri sono fotofobici, ho i miei dubbi che funzioni come tu sottointendi, ovvero che si versi un nugolo di batteri nell'acqua e che come animaletti cerchino azoto in giro nell'acqua come il pacman...si devono moltiplicare e insediare nel filtro, dove trovano le condizioni ideali, le trasformazioni che eventualmente possono avvenire in colonna, sono irrilevanti nell'economia della vasca. Per questo ci vuole un mese ad avviare una vasca, se fosse come dici tu, sarebbe completamente inutile, basterebbe inserire in vasca la quantità giusta di batteri quando necessario, nemmeno servirebbe il filtro. Voglio dire, sono i miliardi e miliardi di batteri nel filtro che fanno il lavoro, non la nuvoletta di prodotto che immetti (che tra l'altro contiene un ofttio di nutrienti, il vero booster e utilità marginale). Bisognerebbe fare una prova, appena ho l'occasione ci provo con una vaschetta. |
Quote:
Per questo vedrei meglio lo spostare i pesci (in alternativa tenere bassi i nitriti con cambi e misure frequenti, cercando da una parte di maturare la vasca, dall'altra di non far soffocare i pesci). Oltretutto, in vasca ci sono già abbastanza batteri da trasformare l'ammonio, non serve aggiungerne. Serve aspettare che le colonie responsabili della trasformazione di nitriti in nitrati abbiano il tempo di insediarsi (in quanto più lente). Soprattutto una cosa mi lascia perplesso: Quote:
|
Quote:
Spostare i pesci fa si che, biologicamente, la flora si calibri sul carico della vasca, crescendo proporzionalmente quanto "ritengono"...mettersi a fare il lavoro della natura in maniera artificiale, raramente porta i risultati attesi, se una reazione chimica da un risultato sempre attesso, non è facile tenere conto di TUTTI i fattori che possono influenzare una crescita batterica. Temperatura, concentrazione di ossigeno, luminosità della vasca, velocità del flusso nei materiali filtranti, disposizione, qualità e quantità dei materiali filtranti, granulometria del fondo, durezza e ph dell'acqua...insomma, attendersi un risultato matematico è impossibile! |
buonasera a tutti t grazie per le vostre risposte.
Mi dispiace che la mia ignoranza nel settore la voglia di allestire un acquario da anni mi abbia portato a fidarmi di un negoziante che fidandomi di lui mi ha fatto fare cose stupide e ora mi trovo con un acquario con piante finte,un filtro dove avevo cambiato le spugne ma sempre dal negoziante mi era stato detto che i carboni attivi non serviva cambiarli ma solamente sciacquarli....ora non posso mettere nessun medicinale perchè i carboni attivi non vanno e ora mi trovo con 15 giorni che ho attivato l'acquario otto pesci dentro e mi e' stato detto che fino a che non e' passato il mese non posso ne togliere le piante finte ne il filtro e tanto mi sono morti 2 guppy. Forse sembrerà esagerato ma sono talmente affezionata ai miei pesciolini che ho talmente paura che me ne possa morire altri che sto preoccupata e angosciata come una mamma. La colpa non è tanto del venditore ma della mia ignoranza e non nego che se mi muoiono tutti i miei pesciolini mi arrendo e lascio stare anche se tristemente l'acquario.Grazie ancora a tutti per i vostri consigli#07 |
Dovresti allestire una vasca di emergenza, dovrebbe andare bene una bacinella di plastica, pulita, con acqua decantata alla stessa temperatura e valori di quella della vasca (se hai usato acqua del rubinetto fai decantare nuova acqua e sposta il riscaldatore affinché scaldi la nuova acqua alla stessa temperatura dell'acquario).
Sposta i pesci con un minimo di ambientamento (15 minuti in un sacchetto/contenitore in cui l'acqua vecchia viene via via sostituita con quella nuova dovrebbe bastare). Tieni la bacinella come una vaschetta per pesci, con cambi giornalieri del 20% evitando ogni sbalzo di temperatura/valori mentre l'acquario principale matura (inserisci un pizzico di cibo da far decomporre per simulare il carico organico dei pesci). Dopo il picco dei nitriti la vasca può essere popolata di nuovo ripetendo l'ambientamento. Nel frattempo leggi un po'di guide sulla maturazione e sulla chimica dell'acqua e procurati i test a reagenti principali (NON striscette): pH, kh, gh, no2, no3,ph4. Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:56. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl