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abracadabra, non ti prendo per cretino , perchè pensi questo????la gente può anche non capire , io per primo .io so che i rettilli fanno i bagni di sole , quelli allevati è bene nei periodi estivi tenerli qualche ora al sole appunto per il "bagno" però so che se li si mette in una teca di vetro o dietro ad una finestra questi non sono efficaci perchè i vetri non lasciano passare gli uv...ho postato per cercare di capire meglio....non sarai offeso vero?
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:-)) nò ma che offeso,ho avuto un iguana e ti posso dire che è campato benissimo dentro alla teca in vetro esposta al sole finchè non lò regalato a uno zoo xchè diventato troppo grande e poi xchè ho capito che certi animali devono stare a casa loro di inverno avevo i neon 5 t8 e lui ci andava a 2 cm ma destate solo sole.si tengono fuori xchè è come x i nostri acquari se schermi la lampada perdi tutti gli uv-b e se lo lasci al sole dentro alla teca un pò schermi anche quello.
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comunque tornando hai coralli ho letto di una protezione che hanno i coralli che si chiama pigmento 320 e protegge i coralli e anche le tridacne dai raggi uv-b e questa protezione a nostri occhi risulta colore.
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Difatti anche la nostra abbronzatura serve come protezione dai raggi uv proteggendo gli strati più profondi dell'epidermide e del derma con la sintesi di melanina che assorbe determinate lunghezze d'onda..
Le lampade hqi rx7s e fc2 emettono un'eccessiva radiazione uv-c uv-a e uv-b (in ordine di potenza sono più potenti e penetranti quelle a bassa lunghezza onda gli uvc [0.2-029 micron] poi uvb[ 0,29-0,32] e poi uva[0,32-0.4]) questa radiazione non è paragonabile alla natura..per diversi fattori tra i quali l'atmosfera...che fà da schermo agli uvc in toto e in buona parte agli uvb ad esempio, inoltre varia con il variare delle ore del giorno la loro incidenza, maggiore tra le 9 e le 15 quando circa il 75% raggiunge la superficie terrestre e dalla latitudine, altitudine e stagione (minima in inverno massima in estate)..etc etc..inoltre i coralli stanno in acqua che a sua volta fà da schermo e anche se in bassa marea ci restano fuori per periodi relativamente brevi, ma se metti un corallo senza acclimatazione e/o protezione (come le nostre creme solari) e ce lo lasci per 9-10 ore lo bruci come ti bruceresti tu al sole per ore senza crema protettiva.. i raggi uv sono capaci di interagire con il dna e le proteine rompendone i legami e generando mutazioni.. del resto il cancro alla pelle viene proprio per questo ed anche la cataratta al cristallino..non scendo nel particolare perchè non sarebbe questo il luogo..cmq gli uv stimolano la produzione di pigmenti nei coralli..pigmenti che del resto serviranno da protezione, come la nostra abbronzatura, al corallo stesso porteggendolo da radiazioni troppo eccessive e quindi dannose.. certo è se le radiazioni sono troppe e troppo penetranti lo bruciamo cmq .. al solito si tratta di una questione di equilibrio..nè troppo nè troppo poco.. E' stato inoltre dimostrato che possono influire sulla diminuizione di planctono oceanico proprio per i motivi che citavo prima.. (insomma alla fine diventerebbero delle lampade sterilizzatrici in vasca puntate sui nostri abitanti) Anche a noi servono per sintetizzare D3 per il metabolismo osseo altrimenti ci viene il rachitismo... dal lato opposto ci sono zone del globo in cui in pratica bisogna uscire bardati e con occhiali da sole e protezioni di altissimo fattore in determinate ore del giorno per rischio morte..come in cile a punta arenas dove ci stanno anche i semafori e le previsioni che regolano le uscite al sole.. |
Quote:
in cattività si usano lampade(neon t8,o neon compatti,o speciali lampade a incndescenza)che producono questi raggi,i neon hanno durata di 6 mesi,le altre due lampade di piu',non vanno schermate con niente per i raggi uv non passaerebbero,questi raggi prodotti dalle lampade non hanno penetrazione superiore hai 30 cm. in estate quando possibile(per alcuni rettili a volte è troppo caldo,come per esempio molti camaleonti)si tiene gli animali fuori nelle gabbie,maMAI in terrario perchè si cuocerebbe l'animale(effetto forno),natuaralmente anche i raggi del sole vengono filtrati dai vetri. |
ma torniamo a quello che ha chiesto fappio, siccome penso che in natura nulla sia fatto a caso i raggi uv-b hanno utilità nei nostri acquari non solo x i coralli ma x il sistema oppure nò ??.
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Quote:
per i coralli gli uvb li bruciano perchè troppo potenti e sono mutageni... ricordo che gli uvc non raggiungono il suolo sul nosto pianetae gli uvb sono abbattuti in buona percentuale (solo il 10% raggiunge la superficie terrestre) per lo strato di ozono presente, altrimenti saremmo ben cotti a puntino nel giro di secondi.. un corallo lo carbonizziamo...o quantomeno rischiamo di mutarne geneticamente il dna con le logiche conseguenze..necrosi tissutale e/o altro.. le lampade ad alta pressione emettono una radiazione uv 10 volte più intensa di quella del sole alle nostre latitudini.. occorrerebbe schermarle appunto in modo da non ridurre totalmente l'emissione di uvb ma una miscela proporzionata uva uvb come nelle moderne macchien abbronzanti..ma se si eccede con gli uvb i risultati li conosciamo. Naturalmente aumentando il wattaggio aumenta la quantità di radiazione emessa... |
zefiro, scusami ma resto scettico non sulla tua spiegazione che è giustissima e fondata ma + sul'utilità degli uv-b,se mettiamo una vasca al sole si è sempre detto che sarebbe la luce migliore 1 xchè noi x quanto facciamo non riusciamo ad avere la stessa quantità di luce e lo stesso spetro,però con la luce del sole le daremmo anche gli uv-b. spiegami che mi interessa parecchio sta discussione.grazie
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scusami non mi aveva caricato tutta la pagina e non ho letto il finale.
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zefiro, io non intendevo dire di prendere una acropora e metterla sotto una lampada abbronzante , appurato che gli uvc sono dannosi anche a basse radiazioni , io mi chiedevo , avendo visto foto di coralli fuori dall'acqua a latitudini tropicali , ( una persona senza protezione dopo mezz'ora e ustionata), se noi piano piano abbituassimo i nostri coralli a radiazioni maggiori non si avrebbe maggior colore ?, faccio un es: se sotto una 150w si mettessero in modo graduale invece che attinici neon per abbronzatura , il risultato come sarebbe?, se quello che serve a tirare fuori il colore non sono i lux , nemmeni i par ma gli uv perchè non si usano ?, siamo diventati chimici per dare il calcio hai nostri coralli ?ineressante sarebbe misurare i valori medi che i coralli più esposti alle radiazioni uv ricevono e agire di conseguenza....io faccio lampade , di tanto intanto , ma ti garantisco che il sole della sardegna ustiona anche lui ,poi non dico sotto le lampade quelle toste ma i neon o cose comunque più blande ,per concludere come mai non si hanno valori precisi di questi parametri, ?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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