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queste vasche mi piacciono parecchio, le trovo stupende, come tutti i paludari/terracquari del resto, perchè hanno un quid in più rispetto agli acquari normali...
anche io volevo fare una vasca del genere e probabilmente in futuro lo farò, il problema secondo me è proprio la parte emersa e i terrazzamenti.un pendio da solo non sta su, ci vuole per forza un rinforzo interno. oppure ci si aiuta con rocce e legni da nascondere nel terreno. oppure ancora si fa una struttura "finta" per sollevare le piante rispetto al fondo, tipo quello che ho fatto io nel mio acquario, ma da mettere sul fondo. in questo modo dovresti usare meno materiale. il problema di fare un pendio alto 25 cm è che ci vuole un sacco di terreno, sarebbe forse uno spreco. se tu realizzi una struttura finta ricoprendola poi dello stesso materiale che userai come fondo, lo stacco non si vede, quindi la struttura sembrerà un tutt'uno con il fondo. il cavetto ti consiglio di non usarlo perchè ti complica la vita (dovresti trovare un modo per regolarlo con un termostato,comunque ci sono alcuni modelli già col termostato). il cavetto , una volta messo, non lo puoi più togliere! a meno di smontare tutto l'acquario, quindi pensaci bene. comunque con un termostato, si potrebbe anche fare. l'importante è evitare di cuocere i pesci una volta ho visto usare la tecnica di mettere alcune lastre di spugna sotto , per rialzare il terreno, per fare pendii etc, per evitare di usare troppo terreno. si faceva tipo 5 cm o 10 cm di spugna, che è leggera e non galleggia se imbevuta, e sopra si metteva il terreno. alla fine per le piante bastano 10 cm di fondo per crescere bene. alla fine bisogna inventarsi qualcosa, col fai-da-te |
Effettivamente è il problema più grosso e fare una struttura come la tua è sicuramente la cosa più stabile e sicura per mantenere il layout stabile :)
Come spiegavo però volevo tentare l'impresa di utilizzare solo materiali naturali. Ho diverse rocce a disposizione, un paio delle quali belle grosse, e ho comprato un legno molto adatto a fungere da "sostegno" per una parete. sarà un impresa ma ci proverò. Come materiale per coprire "il grosso" pensavo di usare del lapillo vulcanico che costa poco e dovrebbe essere inerte. Per il cavetto mi ero forse lasciato ingolosire dalla possibilità di non aver più il riscaldatore a vista e da questo decantato "effetto falda freatica" che attira molto. Effettivamente però se ci dovessero essere problemi o lo si molla spento sul fondo o bisogna smontare tutto per toglierlo ed è molto rischioso. |
Quote:
è grossolano e molto leggero e te lo ritrovi immediatamente in superficie. |
Il lapillo da giardinaggio va' benissimo come riempitivo ed è anche utile come supporto per i batteri e non galleggia,discorso diverso se parliamo di argilla espansa,quella si galleggia.
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Anche io avevo letto come scritto da Marko66 :D
Anche perché fino ad ora è l'unica opzione che ho trovato, farò una prova magari in un secchio, mal che vada lo rifilo ai miei per le aiuole del giardino :P |
il lapillo non galleggia
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Ovviamente il lapillo non galleggia! Con "in superficie" intendevo che se messo sotto ad un fondo di granulometria più fina tenderà ad emergere da questo ultimo, dato che è grossolano e molto leggero. Spero che ora mi sono espressa meglio ;-)
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Infatti sull'articolo che avevo letto a memoria consigliavano di utilizzarlo mischiato a sabbia grossolana, probabilmente per riempire gli spazi liberi ed evitare l'effetto che dici tu :)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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