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Per esempio, a me fanno morire quelli che dicono "Ho 0.412 W/lt. Perché non mi crescono le piante che necessitano di 0.4 W/lt?" Come se i W/lt (o i lumen o l'indice che si vuole), magari espressi con 3 decimali, bastassero da soli a far crescere una pianta. |
Che le lampadine ad incandescenza abbiano un meccanismo di emissione completamente differente è fuori di dubbio..mi stavo appunto chiedendo se Boltzmann fosse applicabile e ho iniziato a ragionare in tale direzione visto che l'hai tirato in ballo..purtroppo le mie son solo reminiscenze dell'università non più applicate..e sinceramente in questo momento non riesco ad approfondire l'argomento..
Scusa se non l'ho precisato e dato sottointeso, me nel comparare lampade tra loro con la stessa tecnologia e/o tecnologia diversa occorre sempre tener conto del loro spettro di emissione, che seppur non ci dice tutto (in quanto riferito al solo campo visivo), ci dice sempre molto. Per quanto riguarda poi la comparativa tra lampade con la stessa tecnologia emissiva penso che gli elementi "esterni" quale geometria vasca, posizione delle lampade, colore fondo, riflettori, ecc non credo siano rilevanti, discorso diverso già se confronto lampade con tecnologie emissive differenti in quanto già la curva o il solito foometrico possono essere modificati con un riflettore. Poi fare precisazioni millimetriche e considerare 3 decimali è assurdo, anche perché son tante le variabili che entrano in gioco per far spostare questi valori, dai riflettori (positivi) al colore dell'acqua magari ambrata (negativi), io son stato sempre per misure abbastanza spannometriche e sperimentazione. Più volte ho scritto che sto portando avanti un pratino di calli nel 20 litri con una PL da 11W, ma questa mi illumina solo mezza vasca (conformazione del coperchio), CO2 (5/6 bolle min) e una fertilizzazione blanda un po' seachem e un po' fai da te..qualche Chlorococcum (puniforme verde) sui vetri dopo la cocimazione che poi scompare e nient'altro, a parte le due neritine che prima o poi finiscono in padella. Poi la luce per le piante è solo uno degli elementi per farle crescere, occorre anche fertilizzare ed avere una concentrazione di CO2 appropriata, solo quando questi elementi saranno in equilibrio avrò delle belle piante e se i primi due saranno anche di un certo tipo (elementi fertilizzanti e radiazione luminosa) magari non avremo alghe. Sempre tenendo conto di mettere le piante nelle proprie condizioni ideali dal punto di vista fisico, far crescere un'anubias col rizoma interrato in sabbia ad esempio non funzionerebbe comunque, o mettere una crypto gallegante, granulometria del fondo ecc. E' un po come quando in un motore a scoppio voglio migliorare/ottimizzare le prestazioni..ho bisogno di carburante (centralina nel caso di i.e.), di aria (filtro aria) e di scarico appropriato, se questi elementi non son in equilibrio combinerò solo guai..e mi ritrovo un0anubias piena di alghe..un pratino alto mezzo metro o una cabomba che mi si scioglie in vasca.. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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